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Tag: ecosostenibilità

Zenzero da Bere, la nuova linea di F.lli Orsero

F.lli Orsero presenta una novità prodotto: lo Zenzero da Bere, nelle versioni Zenzero Shot e Zenzero Boost, che racchiudono tutte le proprietà benefiche dello zenzero in un sorso. Super food del nuovo millennio, lo zenzero è ormai molto popolare per le sue molteplici virtù: antiossidante naturale, antinfiammatorio e antibatterico perfetto per curare il raffreddore, ha effetti antivirali e antidolorifici, e agisce a livello gastrointestinale contrastando la nausea.

Lo zenzero è un alleato prezioso per il benessere di tutto l’organismo e introdurre questo prodotto nell’alimentazione quotidiana ha un impatto positivo anche sul sistema immunitario. La linea Zenzero da Bere permette di beneficiare delle virtù dello zenzero in un formato pratico e comodo, perfetto anche per il consumo fuori casa.

La gamma comprende due referenze principali:

Zenzero Shot, disponibile in formato da 60 ml – un super concentrato di zenzero con aggiunta di succo di limone e mela che addolciscono naturalmente il sapore deciso della radice, il suo mini formato permette di berlo in pochi sorsi oppure di diluirlo in acqua.

Zenzero Boost, disponibile in formato da 125 ml – tutte le proprietà dello zenzero in tre ricette adatte a tutti i gusti: zenzero classico, che ne conserva l’aroma robusto, zenzero e mango, che abbinati esaltano le note esotiche e dolci e zenzero e fragola, che rinfresca con il suo gusto delicato.

La linea Zenzero da bere F.lli Orsero è confezionata in bottigliette composte per il 25% da materiale a base biologica e per il restante 75% da RPET e completamente riciclabili nella plastica.

Tracciabilità coperta al 100% per il cioccolato di Ritter Sport

L’azienda Alfred Ritter GmbH Co. KG, produttrice dell’arcinoto cioccolato quadrato, ha raggiunto un nuovo importante traguardo: tracciare il 100% del cacao utilizzato per tutta la propria gamma fino alle organizzazioni di produttori. Un percorso avviato già dal 2018, da quando Ritter Sport inizia ad approvvigionare esclusivamente cacao certificato sostenibile. La piena tracciabilità del cacao era un obiettivo previsto per il 2025 a cui la famiglia Ritter è arrivata con oltre due anni di anticipo.

“Catene di approvvigionamento trasparenti sono il prerequisito per avere un impatto positivo sulle condizioni sociali, economiche ed ecologiche nella coltivazione del cacao attraverso i nostri programmi di partnership”, spiega Giovanni Schiavo, Head of Cocoa Purchasing presso Alfred Ritter GmbH & Co. KG. “L’intera tracciabilità del nostro cacao è un percorso che portiamo avanti insieme ai nostri partner per soddisfare le richieste di consumatori sempre più esigenti, che non si accontentano più solo della bontà del nostro prodotto”.

Produrre un cioccolato tracciabile al cento per cento vuole dire far conoscere alle persone esattamente da dove proviene il cacao e qual è la cooperativa di riferimento. In linea con la mission “Fare la cosa giusta per creare un cioccolato davvero buono”, Ritter Sport collabora con i coltivatori di cacao e le loro organizzazioni di produttori, attuando programmi individuali di sostegno e aiuto per il miglioramento delle loro condizioni di vita e lavoro.

Il principio della partnership e la promozione mirata della coltivazione sostenibile del cacao sono impegni ormai di lunga data da parte di Ritter Sport: il primo degli attuali sei programmi è stato avviato più di 30 anni fa in Nicaragua. Si tratta del progetto pilota di cooperazione internazionale e sviluppo agroforestale Cacao-Nica, avviato nel 1990 e volto proprio a supportare i piccoli proprietari nicaraguensi nella coltivazione sostenibile del cacao, tutelando al contempo le risorse naturali. Con queste modalità, gli agricoltori e le cooperative possono ottenere prezzi più elevati migliorando, così, le loro condizioni di vita. Oggi, circa 1500 tonnellate di fave di cacao provengono da partnership con 20 diverse cooperative che raggruppano oltre 4000 agricoltori in Nicaragua.

Di tutto il cacao approvvigionato e tracciato da Ritter Sport, l’85% proviene da paesi dell’Africa occidentale e dell’America centrale e meridionale nei quali l’azienda ha stabilito nuovi programmi di partnership. È il caso, ad esempio, del Ghana che, insieme alla vicina Costa d’Avorio, è considerato uno dei più importanti paesi produttori di cacao. Nell’ambito della partnership con la Cocoa Abrabopa Association (CAA) – un’organizzazione di produttori nel sud-ovest del Paese – è stato attuato un programma che si concentra sulle principali sfide: ampliare le possibilità di reddito degli agricoltori e mitigare gli effetti locali del cambiamento climatico. Negli ultimi due anni, ad esempio, sono state distribuite agli agricoltori più di 35.000 piantine di alberi da ombra.

Il raggiungimento della piena tracciabilità è solo il primo traguardo che anticipa gli altri due obiettivi che l’azienda vuole raggiungere nel 2025: diventare completamente neutrali dal punto di vista climatico e far confluire il 10% di tutti gli investimenti all’anno in progetti di sostenibilità espliciti.

Madama Oliva sempre più green, packaging in plastica riciclata e riciclabile

Madama Oliva punta sull’economia circolare. L’intera produzione della linea Frutto cambia veste e diventa in plastica riciclata con materia prima certificata ISCC Plus. Il packaging della linea, già realizzata in plastica monomateriale riciclabile al 100%, si aggiunge dunque alle linee Freschissimi Eco, confezionate nei contenitori di carta/plastica separabile, che già a partire dal 2022 sono stati oggetto di un restyling per garantire il più efficace riciclo delle confezioni.

“Siamo fermamente convinti che la strada migliore per un futuro ecosostenibile sia quella dell’economia circolare – spiega Sabrina Mancini, direttrice marketing di Madama Oliva – per questo motivo abbiamo deciso di utilizzare plastica non solo riciclabile, ma anche riciclata, nella linea di punta dell’azienda. Si tratta di grandi volumi produttivi che contribuiranno a ridurre notevolmente il consumo di nuova plastica. Questo intervento si inserisce in una politica aziendale che da sempre favorisce il basso impatto ambientale. Siamo infatti certificati ISO 14000 ed EMA dal 2004, e nel 2008 abbiamo realizzato il più grande impianto fotovoltaico integrato registrato al tempo in Italia, attraverso il quale, ancora oggi, produciamo oltre 1,5 milioni di KW/anno di energia elettrica per il nostro fabbisogno, con un risparmio di 975 tonnellate/anno di CO2 emesse in atmosfera“.

Le prime confezioni prodotte con plastica riciclata, che entro l’anno verranno estese a tutta la linea Frutto, sono già disponibili nella nuova referenza: il Granmix Madama Oliva. Novità assoluta sul mercato italiano, si tratta delle migliori cultivar greche con una nuova ricetta e comprendono le olive verdi Halkidiki, che nascono nella zona di Salonicco dalle terre che si allungano nel mare Egeo, e le nere Kalamata, coltivate tra il mare e le colline a sud del Peloponneso. Olive fresche, condite con peperoni a filetti, basilico e aroma di limone, per un vortice di gusto e freschezza, pensate per il momento dell’aperitivo.

“Tutti i processi di produzione sono automatizzati e ottimizzati per ridurre i consumi e la raccolta differenziata permette di contenere i rifiuti prodotti avviandoli quanto più possibile a riciclo o riuso – continua Sabrina Mancini. Inoltre, di recente abbiamo stretto una collaborazione con Veolia, la multinazionale francese specializzata nella gestione di acqua, rifiuti e servizi energetici, che prevede la progettazione e la realizzazione del nuovo impianto di trattamento dei reflui per revisionare il ciclo dell’acqua industriale in modo da ridurne il consumo“.

La scelta di passare alla plastica riciclata rappresenta un investimento green che coinvolge circa quattro milioni di vaschette prodotte ogni anno. La linea Frutto è infatti il primo brand di mercato nel segmento delle olive confezionate fresche, ed è nata per esaltare la pluralità di cultivar italiane e greche, offrendo al consumatore un’offerta elevata e variegata, perfetta per soddisfare i diversi gusti e le varie modalità di consumo. Un prodotto fresco, naturale, senza conservanti, di elevata qualità, da sempre confezionato con un packaging moderno e un elevato contenuto di servizio.

Etichetta ambientale digitale, arriva Eco-logicamente

Col 2023 entra in vigore l’“etichettatura ambientale” che obbliga le aziende a indicare sul packaging come smaltire in modo corretto le confezioni e i materiali da imballaggio dei prodotti acquistati. Per ottemperare a quest’obbligo e semplificare il processo di comunicazione, rispondendo in modo efficace e veloce alla domanda del consumatore “dove lo butto?”, le aziende possono usufruire di Eco-logicamente, la nuova soluzione digitale creata da GS1 Italy Servizi.

Già adottata da molte aziende, Eco-logicamente ha due importanti plus: da un lato consente alle imprese di conformarsi alla legge in maniera semplice ed efficace e dall’altro permette ai consumatori di scoprire, in pochi secondi e senza scaricare alcuna app, come conferire correttamente gli imballaggi dei prodotti che acquistano. Con il nuovo servizio di GS1 Italy Servizi l’azienda dovrà semplicemente inviare le informazioni relative all’etichetta ambientale e applicare sulla confezione il QR code che contiene un GS1 Digital Link, lo standard univoco globale realizzato da GS1 che permette di accedere in ogni momento e istantaneamente a informazioni sul prodotto aggiornate e complete. Così, con il minimo impatto operativo ed economico, potrà fornire ai consumatori informazioni importanti sull’etichettatura ambientale e non rischiare di incorrere in sanzioni.

Al contempo, il consumatore, con una semplice scannerizzazione da smartphone oppure collegandosi al sito https://ecologicamente.gs1it.org, ottiene tutte le informazioni di cui ha bisogno, senza dover installare alcuna applicazione. Non solo. Lo stesso QR code può essere usato per fornire anche molte altre informazioni: dai consigli d’uso al marketing alle normative.

«Eco-logicamente risponde a un’esigenza stringente: rispettare i vincoli imposti dal decreto legislativo del 3 settembre 2020, superando gli ostacoli più comuni, come la difficoltà nel reperire le informazioni di etichetta rilevanti, la poca garanzia di dettagli qualificati, la scarsa efficacia dei dati ottenuti, gli alti costi per lo sviluppo e il mantenimento delle pagine dedicate, l’utilizzo di soluzioni proprietarie basate su QR code non strutturati e l’identificazione non corretta del prodotto nel mondo digitale. Con la nuova soluzione di GS1 Italy Servizi le imprese possono risolvere queste criticità e condividere in maniera semplice e veloce le informazioni relative all’etichetta ambientale dei loro prodotti, rispettando la normativa e offrendo un valore aggiunto importante per i consumatori» commenta Sirma Kurtulmaz, Chief Operating Officer & Innovation Manager di GS1 Italy Servizi.

Essere informati sulla sostenibilità dei prodotti acquistati è sempre più importante per i consumatori. In questo modo potranno fare scelte più consapevoli, privilegiando quelle aziende che sono attente all’ambiente e che al contempo garantiscono una user experience facile ed efficace per raccontare in maniera trasparente il loro operato.

Plant based, nel 2022 le vendite di Heura cresciute di oltre il 260%

Heura, start-up spagnola plant-based, annuncia un fatturato di 31,4 milioni di euro nel 2022, in crescita dell’80% rispetto ai 17,7 milioni di euro del 2021. Fondata nel 2017 dagli attivisti alimentari Marc Coloma e Bernat Añaños, l’azienda è entrata nel 2023 proseguendo sulla scia di un round di investimento del valore di 20 milioni di euro, progettato strategicamente per consentirle di affrontare due delle maggiori sfide del mondo: quelle della sostenibilità e della nutrizione.

Responsabile per l’80% della crescita dell’intera categoria plant-based in Spagna, l’evoluzione nelle vendite internazionali di Heura ne evidenza il modello efficiente e scalabile. Se nel 2020 soltanto il 6% delle vendite della start-up veniva registrato al di fuori della Spagna, nel 2021 questo stesso dato è cresciuto fino ad arrivare al 12%, raggiungendo nel 2022 addirittura il 23%. Nel Regno Unito la start-up ha chiuso il 2022 aumentando di sei volte la disponibilità dei suoi prodotti grazie al suo ingresso in Waitrose, mentre in Francia ha aumentato le opzioni di alimenti plant-based in importanti rivenditori come Super U e Casino Géant, contribuendo al 30% della crescita della categoria nel Paese. Lo scorso anno Heura ha inoltre aumentato le vendite in Italia del 240% e ha messo radici anche nella regione DACH, approdando nei principali rivenditori Billa (Austria) e Migros (Svizzera).

“Il 2022 è stato un anno cruciale per Heura, durante il quale siamo passati dall’essere i leader del movimento plant-based in Spagna a rafforzare il nostro impatto fuori dalla nostra nazione di oltre il 260%” ha commentato Marc Coloma, co-founder e CEO di Heura. “Rappresentando quasi il 40% delle vendite, le nostre innovazioni più recenti – come il chorizo, la salsiccia e la cotoletta impanata a base vegetale – sono state accolte con grande entusiasmo in tutta Europa, dimostrando l’impatto concreto dell’impegno che ogni giorno mettiamo in atto per creare alimenti che rispondano al gusto dei nostri consumatori e che rinnovino le loro tradizioni culinarie preferite. Stiamo lavorando per democratizzare alimenti che siano deliziosi, ricchi di sostanze nutritive e che al tempo stesso abbiano anche un impatto positivo sul clima per tutte le persone in Europa. Il nostro team specializzato di ricerca e sviluppo e i nostri partner ed esperti leader del settore stanno creando tecnologie di proprietà che rivoluzioneranno l’industria plant-based e sbloccheranno il vero potenziale di questo movimento”.

Riapre il Famila Superstore di Monopoli dopo lavori di restyling

Ha riaperto al pubblico ieri, giovedì 2 marzo, il Famila Superstore di Monopoli, punto vendita del Gruppo Megamark di Trani. La ristrutturazione, per un investimento di oltre 5 milioni di euro e 60 occupati (di cui 20 nuove assunzioni), rientra nel piano industriale 2022-2024 da oltre 50 milioni di euro, con otto nuove aperture di superstore, dodici ammodernamenti, una piattaforma logistica e 300 nuove assunzioni.

Il superstore, ubicato in via Conchia 1, è stato rinnovato e adeguato agli altri Famila del Gruppo con una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, grazie all’uso di infissi termici a risparmio energetico e isolamento acustico, banchi frigo chiusi ad alta efficienza energetica e luci a led. Novità assoluta è il Bistrò Famila, uno spazio wi-fi free interno al punto vendita, pensato per offrire alla clientela una colazione con caffè 100% arabica, sfiziosi aperitivi e una pausa pranzo con una vasta scelta di primi e secondi piatti, preparati all’interno di una cucina visiva con prodotti freschi e stagionali.

«Continua il percorso di ammodernamento dei nostri punti vendita – dichiara il cavaliere del lavoro Giovanni Pomarico, presidente del Gruppo Megamark – sempre più orientato verso la sostenibilità ambientale che, in questo momento di crisi energetica, dovrebbe rappresentare una priorità per tutti. Allo stesso tempo portiamo avanti l’impegno verso i nostri clienti, con l’offerta di una spesa di qualità e servizi sempre più attenti alle loro esigenze».

La nuova struttura, di circa 1.400 metri quadri di superficie, presenta ambienti interni spaziosi e un parcheggio per circa 150 posti auto; a disposizione dei clienti tutte le aree del fresco (ortofrutta, gastronomia, panetteria, pescheria, macelleria) e un servizio di prenotazione di piatti pronti, con produzione in loco di focacce assortite, sfornate in diversi momenti della giornata. Ad arricchire l’offerta, una selezione di vini in un angolo enoteca dedicata con vetrine refrigerate, una selezione di birre pregiate e uno spazio dedicato a una vasta gamma di capsule, cialde, tisane e infusi. Ampio spazio, inoltre, è dedicato ai prodotti per vegetariani, vegani e a quelli proteici.

Il supermercato è dotato di casse veloci e automatiche e digital infopoint per consultare gli ingredienti dei preparati, verificare i prezzi e prenotare il proprio turno ai banchi assistiti; prevista, inoltre, la sanificazione quotidiana ad ozono di ogni reparto. Sul sito www.prenotaeritira.it sarà inoltre possibile acquistare piccoli elettrodomestici, casalinghi e oggetti per il tempo libero da ritirare e pagare nel punto vendita senza spese di spedizione.

Sostenibilità e innovazione fanno la differenza, Coricelli entra in Filiera Italia

Coricelli, azienda olearia di Spoleto, entra a far parte di Filiera Italia, l’alleanza nazionale della produzione agricola, dell’industria alimentare e della distribuzione in cui valori e impegni comuni vengono condivisi nell’ottica di lavorare in sinergia per valorizzare e promuovere la distintività delle eccellenze alimentari e i principi della dieta mediterranea.

“È un privilegio essere stati accolti da Filiera Italia e siamo onorati di entrare a far parte di questa realtà, rappresenta un’opportunità per spingere ulteriormente l’acceleratore sulla filiera produttiva, valorizzare l’olio extravergine d’oliva italiano di qualità, il lavoro degli olivicoltori e ridare competitività a un settore che per troppi anni è rimasto immobile”, commenta Chiara Coricelli, Amministratore Delegato di Pietro Coricelli Spa.

Coricelli è impegnata da anni su questo fronte investendo in contratti di filiera e portando sugli scaffali della Gdo l’olio evo 100% italiano “firmato dagli agricoltori italiani”. Un prodotto che ha già riscosso un grande successo nelle preferenze dei consumatori, oggi sempre più attenti all’origine del prodotto locale e più sensibili verso le aziende con una solida reputazione e che si impegnano in piani di sostenibilità.

“Abbiamo lavorato molto a questo progetto che unisce sostenibilità e qualità per valorizzare la diffusione dell’olio extra vergine 100% italiano, stabilizzando le condizioni economiche della vendita per tutelarne la produzione e premiare il lavoro degli agricoltori. Un esempio concreto di quello che si può fare quando si agisce con una visione integrata e interconnessa e in questo caso legando insieme mondo agricolo, industria e distribuzione. Consapevoli di tutto ciò, siamo fortemente convinti che possano nascere sinergie importanti con Filiera Italia e i suoi partner per proseguire in questa direzione e sviluppare progetti che mettono al centro una filiera olivicola sempre più sostenibile dal punto di vista economico, sociale e ambientale” conclude Chiara Coricelli.

Fatturato in crescita nel 2022 per Ar.pa Lieviti (+15%)

Sono in ascesa i ricavi di Ar.pa Lieviti, società bolognese specializzata in lieviti e preparati per realizzazioni dolci e salate, che nel 2022 ha festeggiato i 50 anni di attività. L’esercizio fiscale è stato chiuso con ricavi per 4,6 milioni di euro, con un incremento del 15% rispetto al 2021 e un margine operativo lordo che fa registrare un incremento del 18%.

Driver della crescita le ottime performance dei prodotti di punta che rendono Ar.pa un punto di riferimento nel bakery dolce e salato come il lievito secco attivo, lo zucchero impalpabile, il lievito elefante e il lievito panone dedicato alla preparazione dei pani speziati della tradizione e di altri dolci tipici delle festività. Gli ambiti risultati sono stati raggiunti anche grazie al lancio di referenze che rispondono a nuove esigenze di consumo sempre più orientate a prodotti sani e sostenibili, oltre all’approccio a nuovi segmenti di mercato, sia consumer che professionali, con strumenti dedicati.

Per mantenere elevata la qualità e ampliare la gamma dei prodotti, Ar.pa Lieviti ha destinato anche per il 2023 il 6% dei ricavi globali a investimenti in processi di ammodernamento dei macchinari per espandere il plant produttivo bolognese in linea con il modello di produzione e gestione industria 4.0, oltre a perseguire il percorso di sostenibilità ambientale all’interno del plant produttivo. Inoltre, nel corso del 2022 Ar.pa Lieviti ha ampliato ulteriormente il proprio organico inserendo altre due nuove figure professionali.

“Siamo davvero soddisfatti di questi risultati che premiano i nostri sforzi e il nostro costante impegno in un anno ancora segnato da gravi problemi macro economici come l’aumento delle materie prime, l’approvvigionamento di alcuni ingredienti fondamentali e l’incremento vertiginoso del costo dell’energia. Continuiamo a incentivare politiche di corporate well-being e nel 2023 attueremo anche piani di happiness company perché siamo certi che un buon clima aziendale favorisca produttività e idee. Per raggiungere i nuovi obiettivi di espansione stiamo continuando a investire in marketing e comunicazione, strumenti indispensabili per supportare il posizionamento del nostro brand sul mercato nazionale con l’apertura, del nostro e-commerce proprietario arpalieviti.shop ha dichiarato Carla Gherardi, Presidente Ar.pa Lieviti.

Continua l’espansione di Babaco Market, nuovi arrivi in Veneto e Lombardia

Babaco Market annuncia l’arrivo in Veneto a Padova, Verona e Vicenza. Il servizio si espande inoltre in Lombardia in tre nuove città: Lecco, Lodi e Cremona e in Emilia Romagna con la provincia di Piacenza. Con l’espansione in Veneto, Babaco Market arriva a servire oltre 550 comuni in 20 province tra cui Milano, Torino, Bologna, Reggio Emilia, Bergamo, Brescia e Pavia, continuando ad allargare i propri confini in Italia.

Nato a Milano a maggio 2020, durante l’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 per rispondere alle esigenze dei consumatori di avere a disposizione servizi di spesa online con un occhio di riguardo verso scelte più sostenibili, Babaco Market è un servizio di delivery su abbonamento che rende disponibili frutta e verdura sempre freschissima e di stagione direttamente a casa dei consumatori. Votato alla lotta allo spreco alimentare, il servizio si inserisce in maniera virtuosa nella filiera produttiva di frutta e verdura riconoscendo un prezzo equo ai produttori agricoli e aiutandoli a dare il giusto valore a quei prodotti che oggi faticano a trovare sbocco commerciale, seppur buonissimi, a causa di difformità estetiche, sovrapproduzioni o perché colture territoriali di nicchia poco conosciute al grande mercato anche se d’eccellenza (tra cui presidi slow food).

La mission ambiziosa di contrastare in maniera attiva lo spreco alimentare ha permesso all’azienda di raggiungere importanti traguardi. Babaco Market ha contribuito a salvare oltre 700 tonnellate di frutta e verdura. Attualmente, collabora con 100 produttori sparsi su tutto il territorio nazionale e i prodotti inseriti nelle box sono 100% Made in Italy. Sempre in linea con la mission anti-spreco del brand, Babaco Market ha deciso di limitare al massimo l’utilizzo dei materiali di imballaggio e della plastica; proprio per questo tutte le Babaco Box sono 100% plastic free.

Iscriversi è molto semplice: accedendo al sito, l’utente può abbonarsi a una Babaco Box di frutta e verdura di stagione, di diverse misure, e può scegliere di riceverla direttamente a casa con frequenza settimanale o quindicinale. La frutta e la verdura delle Babaco Box sono sempre di stagione e provengono da agricoltori attenti alla qualità e agli standard di coltivazione, piccoli produttori e presidi slow food in tutta Italia, contribuendo anche alla salvaguardia della tradizione gastronomica locale italiana. Le selezioni settimanali vengono fatte in base alle disponibilità cercando sempre di garantire la massima varietà di prodotti e il rispetto della stagionalità degli alimenti.

“Babaco Market nasce con il duplice obiettivo di costruire una filiera eCommerce sostenibile e di supportare il comparto agricolo italiano, contribuendo a generare valore sia dal punto di vista del raccolto, che a oggi rischia di essere perso perché non soddisfa i requisiti estetici della distribuzione, sia valorizzando le piccole produzioni non considerate dai canali di distribuzione mainstream. Attualmente i prodotti che vengono destinati alle box arrivano da tutto il Paese, contribuendo a far conoscere eccellenze locali provenienti da tutte le aree geografiche d’Italia”, commenta Francesco Giberti, CEO e Founder di Babaco Market, che continua: “siamo lieti di annunciare il nostro arrivo in Veneto a Padova, Verona e Vicenza e l’espansione del servizio in Lombardia a Lecco, Lodi e Cremona, con l’aggiunta di Piacenza in Emilia Romagna: si rinnova anche per il 2023 il nostro impegno di diffusione dei nostri valori di sostenibilità e di lotta contro lo spreco alimentare in maniera sempre più capillare”.

Multicedi inaugura un nuovo Decò Superstore a Mirabella Eclano

Multicedi consolida a leadership in Campania con l’apertura, attraverso la rete diretta Multinvest, di un nuovo Decò Superstore nel comune di Mirabella Eclano (Avellino). Il punto di vendita aperto in Via San Michele nei pressi della Galleria Commerciale Small, con una superficie di circa 1.800 mq di store e 40 addetti alla vendita, è stato concepito per essere un luogo accogliente e piacevole, in cui il consumatore ha a disposizione un personale altamente qualificato in grado di facilitare ogni acquisto. L’obiettivo è quello di ricreare la stessa relazione di fiducia dei negozi di prossimità garantendo una selezione di oltre 15.000 referenze, di cui circa 1.500 prodotti a marchio Decò e Gastronauta, con una vasta scelta di prodotti realizzati da aziende locali allo scopo di creare valore per il territorio.

All’interno del Decò Superstore un importante spazio viene dedicato ai freschi e ai freschissimi con la presenza dei reparti panetteria, gastronomia, macelleria (self e assistita), pescheria e ortofrutta con la novità del banco servito dell’orteria dove i clienti potranno ordinare le loro insalate o minestroni scegliendo direttamente gli ingredienti che le compongono.

“Proseguiamo con lo sviluppo della rete Multinvest, in particolare nell’area dell’avellinese. Dopo l’apertura di Monteforte Irpino, il Decò Superstore di Mirabella Eclano ha l’obiettivo di consolidare la presenza del Gruppo Multicedi sul territorio campano, diventando un punto di riferimento per una clientela sempre più esigente e attenta alla qualità e alla convenienza” dichiara Catello Di Capua, Direttore Vendite Multinvest.

In occasione della nuova apertura, da venerdì scorso 24 febbraio al prossimo 9 marzo sarà possibile usufruire di uno sconto di 5€ su una spesa minima di 30€ mostrando alle casse il coupon disponibile sul retro del volantino promozionale. Inoltre, tutti i giovedì, sarà attivo lo sconto 10% over 65 valido per tutti i clienti senior muniti della carta fedeltà Essere Decò. Nell’area esterna del negozio, sarà possibile trasformare la plastica PET in buoni spesa. Attraverso la macchina Coripet, i clienti carta Essere Decò potranno riciclare le bottiglie vuote e integre di acqua, succhi, latte, bibite, olio di semi, e tutto quello che è in PET ottenendo, ogni 200 bottiglie, un buono spesa di 3€ utilizzabile su una spesa minima di 30€.

Il nuovo punto di vendita annovera il servizio di spesa self-scanning, disponibile per i clienti possessori della carta Essere Decò: attraverso tre semplici passaggi, il cliente scansiona i prodotti con l’apposito terminale, riempie il carrello e paga alle casse automatiche. Inoltre è possibile realizzare la spesa on-line, grazie al servizio Decò Spesa Online, collegandosi al sito https://decoacasa.multicedi.it, oltre alla possibilità di effettuare ordini anche via WhatsApp con consegna a domicilio.

Il punto vendita è aperto dal lunedì alla domenica dalle ore 08:00 alle ore 21:00, orario continuato.

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