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La Natura Ci Approva, in Puglia un inno a natura e sostenibilità

I centri commerciali pugliesi del gruppo Cbre, Gran Shopping di Molfetta e Mongolfiera Lecce di Surbo, celebrano le importanti certificazioni di qualità ambientale Breeam, rispettivamente il livello Gold per Molfetta e il Silver per Surbo, con la campagna di comunicazione “La natura ci approva”.

Varcando la soglia dell’ingresso dei due centri commerciali ci si troverà di fronte ad un percorso fatto di messaggi di plauso della natura stessa lungo tutti i corridoi e le piazze delle gallerie, un apprezzamento che trova espressione artistica nel giardino che cresce sulle mani raffigurate sulle locandine, le stesse delle donne e degli uomini che ogni giorno mettono il proprio impegno nelle buone pratiche, il fiorire dell’erba che cresce come cresce la consapevolezza di doversi impegnare in prima persona per fare la differenza.

Una passeggiata tra i negozi intervallata dalle immagini che intrecciano umanità e natura, costrette a convivere, senza calpestarsi. La sostenibilità ambientale entro dunque anche fisicamente nel Gran Shopping di Molfetta e nel Mongolfiera Lecce, con la nuova campagna di comunicazione dal cuore verde che invaderà ogni spazio della galleria. I clienti saranno accolti in un nuovo mondo di consapevolezza ecosostenibile in cui dare una mano all’ambiente diventerà un mantra, o un hashtag, sempre presente. “La natura ci approva” esprime l’assoluta positività del cammino intrapreso dai due centri commerciali pugliesi, leader in Italia nell’attenzione verso l’impatto ambientale.

E’ un periodo di iperinformazione, sempre più spesso non si presta troppa attenzione alle notizie che ci circondano, ma è anche un periodo in cui è chiaro quanto piccole ma buone abitudini da parte di ciascuno di noi possano davvero fare la differenza. I temi a sfondo ambientale sono quelli che più stanno a cuore ai Millennials e alla Gen Z, è soprattutto grazie alle nuove generazioni se il tema green è diventato di dominio pubblico, e non mero green washing, generando un’eco incredibile e attenzione particolare da parte dei governi di tutto il mondo.

Esattamente come hanno fatto i centri commerciali Gran Shopping Molfetta e Mongolfiera Lecce, che attraverso il concreto impegno profuso nelle buone pratiche, ad esempio la riduzione dell’impatto ambientale delle proprie strutture o avvalendosi di un piano di attuazione triennale volto a ridurre la curva di decarbonizzazione, hanno ottenuto le prestigiose certificazioni Breeam.

Dare una mano all’ambiente si traduce in un impegno reale rivolto verso tutti coloro che frequentano i centri commerciali con lo scopo di monitorare la situazione e migliorare il benessere dei lavoratori, sia negozianti che operatori, e dei visitatori. Grazie ai più giovani la sana discussione dei grandi temi di attualità è entrata in casa, impegnarsi in prima persona nel seguire nuove linee guida più attente all’ambiente è diventata la priorità, e i centri commerciali Cbre sono frequentatissimi dai più giovani, per questo era molto importante visualizzare attraverso un simbolo il messaggio di sprono e approvazione per il lavoro da fare.

Visti a Cibus: Madama Oliva, pack sostenibili ed esordio nei sughi

È un’innovazione nel segno della sostenibilità, ma non solo, quella messa in mostra da Madama Oliva in occasione del Cibus 2022. Cominciamo da Freschissimi Eco: sette referenze delle tipologie di olive fresche più vendute nel reparto gastronomia e take away della Gdo. La confezione è interamente riciclabile e prodotta da materie prime riciclate, il che consente una riduzione della plastica pari al 70% rispetto alle precedenti versioni della stessa linea.

Il rivestimento esterno dei Freschissimi Eco è in carta derivata da foreste certificate, mentre quello interno in Pet è separabile, per garantire uno smaltimento più semplice. Il film di copertura della vaschetta dà modo infine di richiudere la confezione, per garantire la freschezza delle olive. Tagliata del 10% anche la plastica utilizzata per il pack delle linee Frutto d’Italia e Frutto di Grecia, per le quali si prospetta il passaggio a vaschette di materia prima riciclata, oltre che riciclabile.

“L’attenzione verso l’ambiente è uno dei valori che animano la nostra azienda – afferma Sabrina Mancini, Direttrice Marketing di Madama Oliva – ed è un percorso cominciato già nel 2008, quando abbiamo realizzato il più grande impianto solare fotovoltaico integrato registrato fino ad allora in Italia”.

L’elenco di novità non si ferma qui: “Per il mercato estero lanciamo una linea di sughi in vaso di vetro da 190 g – continua Mancini – composta da ricette classiche della gastronomia italiana, di sicuro appeal per i consumatori stranieri”. L’esordio nei sughi sarà replicato nel mercato nazionale? “Si tratta di una categoria che non appartiene alla storia trentennale di Madama Oliva – risponde Mancini – ma il mercato cambia e le aziende devono adeguarsi. Abbiamo lavorato a lungo a questo progetto per poter cavalcare l’onda dei sughi oltreconfine, visto che in nostri prodotti sono venduti in una quarantina di Paesi.

Comunque i sughi non costituiscono una priorità per il mercato italiano, dove siamo più interessati ad approcciare con nuove referenze il canale Horeca. Da più di un anno commercializziamo in Gdo la linea dei paté, in cui rientra l’hummus di lupini che ha rappresentato una novità assoluta per il mercato nazionale. Siamo stati pionieri nella categoria, adottando per questi prodotti una confezione squeeze da 110 g tipica del mondo dei succhi di frutta, con beccuccio laterale per una facile erogazione, semplice da richiudere. Ora proporremo lo stesso packaging in formato da 600 g, dedicato ai professionisti del food service. E sempre per il canale Horeca amplieremo l’offerta di olive condite e in salamoia: alla gamma di vaschette da 1 e 2,5 kg e di secchielli da 1,8 e 3 kg, affiancheremo le buste da 1,8 e 2 kg, a seconda della tipologia di prodotto, caratterizzate da una zip richiudibile, che consente quindi di prelevare la quantità di prodotto desiderata e riporre la confezione ben chiusa in frigorifero”.

Visti A Cibus: Filosofia Naturale, nuova linea di Urbani Tartufi

Urbani Tartufi ha presentato a Cibus la nuova Linea Filosofia Naturale, sette prodotti che hanno come protagonista il tartufo e realizzati senza aromi artificiali, pensati per portare in tavola l’oro nero della terra e servirlo nel modo più sostenibile possibile, nel pieno trend dell’“Healthy Food”.

Con questa nuova linea l’azienda festeggia a Cibus i 170 anni dalla sua fondazione, un traguardo storico fatto di passione per il tartufo e di dedizione da parte di 6 generazioni di famiglia. Un’azienda che mostra un’attenzione autentica per l’ambiente che ci circonda, anche grazie alla realizzazione di prodotti che garantiscono un’alimentazione equilibrata e rispettosa del Pianeta: un pack completamente sostenibile perché realizzato con materiali 100% riciclabili e l’utilizzo di ingredienti primari di alta qualità. Una linea ricercata e frutto di numerosi studi per permettere all’innovazione di incontrare tutta l’esperienza e il know how di Urbani Tartufi, un incontro di gusto perfetto da oltre 170 anni.

La “Linea Filosofia Naturale” è composta da Olio al tartufo nero e bianco, la tartufata nera e bianca, porcini e tartufo, funghi porcini e carpaccio di tartufo estivo, pensata per rispondere alle esigenze di consumatori sempre più attenti, non solo alla qualità dei prodotti e all’origine dei loro ingredienti principali ma anche all’impatto che la produzione e il packaging hanno sul nostro ambiente.

Una linea che esalta l’attenzione e la cura di Urbani Tartufi per il Pianeta, elemento fondante delle nuove politiche aziendali, che arriva a Cibus con uno stand in grado di trasmettere i valori della famiglia e con una sorpresa davvero rivoluzionaria: gli ospiti dello stand potranno immergersi in una “Multisensorial Experience” che li porterà nel meraviglioso bosco di Truffleland (azienda del Gruppo Urbani mirato a promuovere la cultura delle piante da tartufo micorizzate) con la possibilità di vivere una vera e propria caccia al tartufo con il cane, ascoltando il rumore dei propri passi sulla terra e degli animali intorno, con gli odori della natura e vivere l’emozione di trovare un vero e proprio tartufo, perdendo il proprio sguardo nei panorami verdi dell’Umbria che vedono nascere l’oro nero delle terre di Truffleland.

Questo è solo uno dei modi in cui Urbani Tartufi ha scelto di festeggiare l’anniversario dei 170 anni, una ricorrenza speciale che segna la storia dell’azienda, un lungo percorso celebrato ormai da anni nel “MUSEO DEL TARTUFO URBANI”. Tre nuovi prodotti sono il regalo per questi 170 anni, le gocce di tartufo nero, la salsa tartufata bianca e la salsa tartufata nera. Per celebrare questo importante traguardo, infatti, è stata creata una edizione limitata con le tre ricette storiche di come il tartufo veniva mangiato nei tempi antichi, vestiti da un’etichetta particolare che fa risaltare i valori fondamentali dell’azienda: una forte dedizione ed attenzione per creare la cultura del buon cibo, la ricerca continua e l’ innovazione, con l’obiettivo di rendere “gourmand” ogni piatto, grazie all’uso di materie prime di alta qualità, raccolte a mano ed accuratamente selezionate.

Nostromo a Cibus, focus su confezione “Apri Gira Facile”

Nostromo parteciperà alla prossima edizione di Cibus, in programma dal 3 al 6 maggio a Fiere di Parma (Padiglione 05 – Stand B058). L’azienda, brand storico del settore delle conserve ittiche, esporrà la sua ampia gamma di prodotti e le più recenti novità frutto del percorso di innovazione, qualità e sostenibilità compiuto da Nostromo al centro del programma Impegno responsabile promosso da Gruppo Calvo (di cui Nostromo fa parte dal 1993).

Focus sulla nuova confezione ‘Apri gira facile’ con tecnologia Real Peel, la nuova lattina priva di bordo interno, che permette di rovesciare il prodotto direttamente sul piatto senza l’ausilio della forchetta. Coperchio flessibile in alluminio per aprire la confezione in totale sicurezza e facilità, minor impatto ambientale, grazie a una ridotta quantità di olio rispetto al prodotto standard, che consente di gustare il tonno senza sgocciolarlo e ancora più succosità del tonno a pinne gialle, grazie alla nuova tecnologia che migliora il processo di confezionamento, i principali tratti distintivi di quella che è a tutti gli effetti una rivoluzione nel settore delle conserve ittiche.

“Siamo orgogliosi di tornare a Cibus con una delle più importanti innovazioni degli ultimi anni – sottolinea Gianluca Cevenini, Direttore commerciale Nostromo Spa. La nuova confezione ‘Apri gira facile’ è destinata a diventare un vero e proprio spartiacque per il nostro settore e sta già registrando riscontri più che positivi da parte degli operatori. Intercettare le esigenze del consumatore, mantenendo alta l’attenzione sull’evoluzione delle sensibilità ambientali, si conferma un asset strategico fondamentale per Nostromo, da sempre impegnata a crescere insieme ai suoi stakeholder, ricercando soluzioni all’avanguardia per la categoria”.

Sgambaro porta a Cibus la nuova confezione di Etichetta Bio

È una pasta sempre più innovativa e sostenibile quella che Sgambaro porterà a Cibus 2022 (Padiglione 6, stand A10). Lo storico pastificio veneto, che da oltre vent’anni produce con grano italiano da filiera corta, presenterà la nuova confezione 100% riciclabile della linea Etichetta Bio.

Modello di approccio green alla produzione di qualità all’interno del proprio settore, l’azienda introduce per la sua pasta biologica un nuovo imballo completamente riciclabile, in carta di sola fibra cellulosica 100% vergine, certificata FSC. Un pack essenziale e “senza fronzoli” che ha recentemente conquistato l’ADI Packaging Design Award 2022, assegnato dall’Associazione per il Disegno Industriale “per l’innovazione, la chiarezza d’informazione e per l’utilizzo di materiali ecosostenibili completamente riciclabili”.

“Abbiamo lavorato a lungo sullo studio della nuova confezione per trovare la soluzione migliore per l’ambiente”, commenta Pierantonio Sgambaro, presidente del pastificio. “Sin da subito l’obiettivo è stato di sviluppare una soluzione che riducesse il più possibile l’impatto dell’imballo, senza scendere a nessun compromesso di stile o design. Una scelta che ha già raccolto i primi riscontri positivi dei clienti che hanno cominciato a trovare sugli scaffali le prime confezioni in carta e che è stato premiato da ADI”.

Con il nuovo pack Sgambaro abbandona definitivamente la plastica per la sua linea biologica in favore di una carta leggera ma resistente, la cui texture leggermente stropicciata conferma sia alla vista sia al tatto la naturalità dei materiali: non a caso è stato creato il claim “Carta Conta” per descrivere il valore ambientale. La confezione è realizzata in Terpap, una carta naturale di pura cellulosa che la rende resistente e allo stesso tempo adatta al confezionamento in automatico, grazie all’elevata elasticità della fibra. La Norma UNI 11743:2019, basata sul sistema di valutazione Aticelca 501/2019, ha conferito alla carta il livello A in termini di riciclabilità, il massimo per la carta stampata. Inoltre, la stampa sulle confezioni impiega inchiostri a base d’acqua e vernici acriliche all’acqua a marchio Acquapack, studiati per essere ecologici, atossici, sicuri.

Il pastificio veneto ha adottato la produzione biologica oltre vent’anni fa, quando ancora era un fenomeno d’avanguardia, diventando un punto di riferimento nel mercato della pasta. Proprio in occasione di Cibus 2022, faranno il loro ingresso per l’Etichetta Bio, che conta 6 linee di pasta prodotta con grani e cereali speciali, coltivati, moliti e lavorati ad arte, due novità: i Mezzi Rigatoni Cappelli, prodotti con un grano duro italiano d’eccellenza, e gli Spaghetti Farro, Lenticchie e Quinoa, una variante di pasta innovativa nata, come spiega il presidente Sgambaro, “da nuove combinazioni di ingredienti sempre più orientati a conciliare il gusto a salute e benessere, proprio come il mix di farine a base di farro, lenticchie e quinoa”.

A Coricelli il premio Industria Felix “Il Centro Che Compete”

Pietro Coricelli, azienda olearia di Spoleto con oltre 80 anni di storia nella produzione e commercializzazione di olio extra vergine di oliva, ha ottenuto l’Alta Onorificenza di Bilancio in occasione del 41° evento del Premio Industria Felix “Il Centro che compete”, che si è svolto ieri presso l’Università Luiss Guido Carli a Roma. L’azienda è stata riconosciuta tra le migliori imprese a conduzione femminile con sede legale nella regione Umbria per performance gestionale e affidabilità finanziaria Cerved.

Il premio, promosso da Industria Felix Magazine, trimestrale di economia e finanza in supplemento con il Sole 24 Ore, in collaborazione con il Centro Studi Economici di Cerved, l’Università Luiss Guido Carli e l’Associazione culturale Industria Felix, viene assegnato ogni anno alle aziende selezionate da un qualificato Comitato Scientifico presieduto dal professor Cesare Pozzi, docente di Economia industriale della Luiss, rispetto ad un incontrovertibile algoritmo di competitività relativo al conto economico, all’affidabilità finanziaria indicata dal Cerved Group Score Impact e da una media addetti non inferiore all’anno precedente.

L’azienda guidata da Chiara Coricelli si è imposta tra le 90 società premiate del Centro Italia ( Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana, Umbria) di cui solo 11 per l’Umbria, per i risultati di bilancio conseguiti nel 2020, un anno particolarmente complesso per le imprese dovuto allo scoppio della pandemia.

Una onorificenza di bilancio che riconosce e valorizza gli sforzi e i risultati ottenuti da Pietro Coricelli nel 2020 che riconferma il trend positivo anche nel 2021 con un fatturato che raggiunge 165.000.000€ in aumento del 32% rispetto al 2020 ( 125.000.000 €). Ottime performance anche a volume con 45 milioni di litri di olio venduti e crescita a doppia cifra anche su questo fronte, + 16 % rispetto al 2020 ( 38,7 milioni).

“Siamo molto orgogliosi di questo premio perché certifica l’impegno e il lavoro che stiamo portando avanti con grande determinazione per una crescita sostenibile, per l’attenzione e il rispetto verso le persone, l’ambiente e la comunità locale. Gli ultimi anni sono stati sicuramente complessi ma al tempo stesso sfidanti e di grande fermento. Abbiamo spinto molto investendo in innovazione e avviando – proprio nel 2020 – un percorso di qualità, trasparenza e sostenibilità, prima con il lancio della prima linea di olio evo a tracciabilità certificata, poi con l’implementazione della blockchain a tracciabilitulteriore garanzia di qualità e affidabilità, applicandola al nostro prodotto più venduto; inoltre, abbiamo sviluppato accordi di filiera per garantire acquisti economicamente sostenibili e per aiutare il settore agricolo italiano. Il mercato ha risposto bene premiando le nostre scelte e questo è un risultato fondamentale per guardare con ottimismo al futuro”, dichiara Chiara Coricelli, Amministratore Delegato di Pietro Coricelli.

Nuove confezioni ecosostenibili per Madama Oliva

Madama Oliva continua sulla strada della sostenibilità ambientale riducendo il 10% di plastica per la linea Frutto d’Italia e Frutto di Grecia. Il prossimo passo sarà una scelta ancora più incisiva, poiché la plastica delle vaschette non sarà solo riciclabile, ma anche riciclata. Grazie agli investimenti in ricerca e innovazione, l’azienda annuncia dunque un ulteriore avanzamento nella direzione green con una riduzione sostanziale anche in termini di minore Co2 quantificabile in circa 78 mila kg di Co2 l’anno.

“Una scelta consapevole nel rispetto dell’ambiente e dei consumatori, sempre più attenti alle caratteristiche di sostenibilità del prodotto – spiega Sabrina Mancini, direttrice marketing di Madama Oliva – che passa anche attraverso le buone pratiche quotidiane e lo stile di vita. Nel 2021 abbiamo infatti deciso di eliminare la plastica in eccesso anche dagli ambienti di lavoro, dotando tutti i nostri dipendenti di borracce riutilizzabili. Il nostro dna ci impone di impegnarci ulteriormente a favore dell’ambiente e del benessere quotidiano e in questo senso vanno gli investimenti in ricerca e sviluppo che portiamo avanti con costanza da decenni”.

Novità a Cibus: i Freschissimi ECO
A Cibus viene presentato anche il nuovo packaging della linea “Freschissimi ECO“: Sette referenze a base di olive fresche nel reparto gastronomia e “take away“ della grande distribuzione organizzata italiana. Confezioni sempre più sostenibili, dunque, interamente riciclabili e prodotte da materie prime riciclate, che consentono una riduzione della plastica pari al 70% rispetto alle precedenti versioni della stessa linea. Il rivestimento esterno dei Freschissimi ECO è in carta derivata da foreste certificate, mentre quello interno in PET è separabile, per garantire uno smaltimento più semplice. Il film di copertura della vaschetta consente infine di richiudere la confezione per garantire la freschezza delle olive.

La nuova linea Freschissimi ECO, già disponibile nella GDO italiana, propone un’offerta di prodotti, non trattati termicamente, che mantengono il sapore, i colori e i profumi autentici delle olive fresche appena raccolte. Una selezione delle migliori cultivar italiane e greche lavorate in atmosfera modificata, senza conservanti aggiunti e con grammature studiate in base alla tipologia di prodotto. Le nuove confezioni ecologiche con packaging interamente riciclabile interessano anche la referenza “pomodori secchi“ da gr.200.

“La linea di prodotti Freschissimi Madama Oliva è in continua crescita nella GDO italiana” – continua Sabrina Mancini, “da oggi il nuovo packaging sarà ancora più focalizzato su uno dei valori che animano la nostra azienda: l‘attenzione verso l‘ambiente. Un percorso verso la salvaguardia del pianeta, cominciato già nel 2008, quando abbiamo realizzato il più grande impianto solare fotovoltaico integrato registrato fino ad allora in Italia. Madama Oliva non ha mai smesso di investire in questa direzione e abbiamo puntato sulla ricerca di materiali e imballaggi ecosostenibili, con l’immissione sul mercato di linee di prodotti a minor impatto ambientale”.

Penny Market, arriva una linea dedicata al mangiar bene

Il viaggio di valore che Penny da tempo porta avanti nel mondo della sostenibilità abbraccia anche e soprattutto il mondo food. Un’attenzione all’alimentazione che con Welless trova soddisfazione grazie ad un’esclusiva linea di prodotti nati per costruire benessere, attraverso una dieta attenta ed equilibrata che però mai trascuri il gusto.

Per i suoi clienti, Penny riesce con Welless a vincere la sfida del “buono e sano insieme”. Una chiara comunicazione sulle confezioni permette di scegliere velocemente tra prodotti ad alto contenuto proteico, ricchi di fibre, vegetali, senza lievito, probiotici… in una proposta completa che va dai salumi allo yogurt greco, dal pane azzimo al tonno, dai biscotti ai succhi di frutta, tutti studiati e preparati con lo scopo di essere prodotti alimentari sani, equilibrati e allo stesso tempo gustosi. È una linea per tutti, senza distinzioni, perché non rinunciando a nulla, garantisce proprio nella quotidianità la possibilità di costruire un benessere generale che passa attraverso l’equilibrio dei prodotti Welless e al piacere del loro gusto.

Penny accompagnerà il lancio della linea con una campagna di comunicazione social, media, press e TV che riserverà sorprese sul piccolo schermo anche grazie alla testimonial del brand. Incontri e webinar formativi sulla sana alimentazione saranno poi un valore aggiunto sia per i collaboratori di Penny che per gli stakeholder e addetti ai lavori.

“Sono convinta che il benessere passi da uno stile di vita equilibrato – afferma Monica Dimaggio, responsabile Private Label e coordinatrice per la sostenibilità – da una sana alimentazione ma anche dai piccoli e grandi piaceri della vita e il gusto di quel che mangiamo è uno di questi. Sono davvero soddisfatta di questo risultato per Penny , che ha saputo coniugare la salute dell’alimentazione al piacere della tavola, con una linea trasversale, dedicata a tutti”.

La linea Welless entra quindi di diritto nel percorso “Viviamo Sostenibile” che Penny porta avanti in tema di sostenibilità attraverso i propri prodotti, la lotta allo spreco alimentare, l’attenzione all’ambiente e al risparmio energetico e, per l’appunto, verso le persone, i propri clienti e le comunità in cui opera.

FederBio: il biologico è la risposta a nuove sfide ambientali e alimentari

In occasione della 52a edizione della Giornata Mondiale della Terra, che quest’anno è intitolata “Invest in our planet” per sottolineare l’importanza della tutela delle risorse naturali, FederBio rimarca la necessità e l’urgenza di puntare con decisione sulla transazione agroecologica.

La crisi alimentare ha mostrato con chiarezza quanto il modello dell’agricoltura industriale, basato sulla forzatura del ciclo di produzione, sia ormai superato anche per gli effetti devastanti che ha prodotto in termini di perdita della fertilità del suolo e della biodiversità, distruzione degli ecosistemi e forti impatti sul clima.

Per tutelare la Terra è quindi fondamentale cambiare paradigma e accelerare la conversione al biologico dei sistemi agricoli, come previsto dal Green Deal europeo e dalle Strategie Farm to Fork e Biodiversità.

Il metodo biologico, poiché non utilizza pesticidi e sostanze chimiche di sintesi e si basa sulla circolarità e sul riciclo dei materiali e della sostanza organica, è in grado di tutelare la fertilità del terreno, contrastare i cambiamenti climatici e difendere la biodiversità, fondamentale per il mantenimento della vita sul pianeta.

“Quello che sta succedendo a livello globale conferma che la Terra non è più in grado di sostenere queste dinamiche. Non c’è più tempo. Le crisi interconnesse ambientale, alimentare ed energetica, che hanno ripercussioni in tutto il mondo, evidenziano ancora una volta tutti i limiti del modello produttivo industriale sia sul piano ambientale che su quello economico e sociale. L’impennarsi del costo di pesticidi e concimi chimici che rischia di strangolare le imprese agricole conferma, infatti, quanto sia necessario ripensare il nostro sistema di produzione per renderlo più indipendente da input esterni e più resiliente.

Occorre investire sulla conversione al biologico, in grado di contrastare la deriva climatica e proteggere la salute dell’uomo e dell’ambiente rispondendo alle esigenze del presente senza compromettere la possibilità di soddisfare i bisogni delle generazioni future. La transizione agroecologica è l’unica soluzione che salvaguarda la terra garantendo la fruizione dei servizi ecosistemici indispensabili per un’agricoltura sana per l’uomo e l’ambiente”, sottolinea Maria Grazia Mammuccini, Presidente FederBio.

iN’s Mercato, ricca serie di progetti per il 2022

Anche quest’anno iN’s Mercato – l’insegna italiana discount con oltre 480 punti vendita – conferma il suo impegno in diversi progetti di rilievo che rispecchiano i valori iN’s. Empowerment femminile, sana alimentazione, sostenibilità ambientale e valorizzazione del settore culturale sono alcuni dei progetti ai quali l’insegna continua a dare pieno supporto.

Convinti nel sostenere il ruolo delle donne nella società, l’insegna prosegue il progetto iN’s per le donne con un nuovo capitolo dedicato al mondo femminile nel settore caseario. In collaborazione con l’imprenditrice Nicoletta Bassi, responsabile commerciale della Bassi S.p.A. che produce gorgonzola dal 1890, è stato realizzato un progetto per raccontare la storia dell’imprenditrice e di tutte le donne che portano avanti l’eccellenza del Made in Italy. Protagonista della nuova campagna è il gorgonzola DOP al cucchiaio di altissima qualità, in edizione limitata.

Un altro progetto di valore che ha visto il coinvolgimento diretto di iN’s è realizzato in partnership con la città di Venezia. Dal titolo “Noi e il cibo”, si tratta di un volume creato per divulgare l’importanza di un’alimentazione sana ed equilibrata specialmente per l’infanzia e per favorire la sensibilizzazione su questo tema all’interno delle scuole. Il progetto viene infatti diffuso nelle scuole primarie della provincia di Venezia, attraverso il volume cartaceo che presenta consigli e buone abitudini per bambini e genitori, in tema di alimentazione e stile di vita. Per la presentazione e la distribuzione del libro è stata organizzata in alcuni istituti, una Merenda Bio con prodotti biologici certificati, convinti che una sana alimentazione passi anche da una spesa sana. Il progetto coinvolge 13.000 bambini.

Da sempre attento al tema della sostenibilità, iN’s anche quest’anno ha realizzato le nuove collezionabili, delle shopper 100% riciclabili firmate dall’artista Martina Lorusso, alias Momusso. Content creator e illustratrice, Momusso è una giovane artista emergente, scelta da iN’s per il suo linguaggio contemporaneo, in linea con lo stile visivo attuale e con la personalità e il tono di voce dell’insegna. Le illustrazioni hanno come protagonisti il cibo e le emozioni e sono un mix di ironia e originalità. Le shopper sono composte all’85% da plastica riciclata e hanno impatto zero sul clima.

IN’s mercato fino al 10 luglio sostiene attivamente il mondo della cultura e dell’arte, promuovendo la mostra “Barocco Segreto, Arte genovese dalle collezioni private” a cura di Agnese Marengo e Anna Orlando a Palazzo della Meridiana a Genova. Un supporto al settore culturale, che vanta un patrimonio insostituibile nel nostro territorio, di cui l’insegna condivide il valore e l’importanza.

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