Tempo di bilanci per Conad Adriatico che archivia il 2023 con un fatturato di 2.134 milioni di euro (+ 6,65% rispetto al 2022), 323,05 milioni di euro di patrimonio netto consolidato e una quota di mercato del 17,90% nel territorio di competenza. Nell’ultimo decennio la cooperativa ha mantenuto un trend di sviluppo costante, con un aumento complessivo del fatturato del 131%, consolidando la sua posizione di leadership sul mercato. Nonostante l’anno connotato dalle forte spinte inflattive, Conad Adriatico ha dimostrato una grande resilienza nel corso del 2023, confermandosi come punto di riferimento sul territorio. Con 273 soci imprenditori, 473 punti vendita e circa 8.450 collaboratori, la cooperativa ha continuato a operare con determinazione e dedizione per generare valore per i territori in cui è presente: Marche (Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Ancona città e alcuni comuni della provincia stessa), Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata.
Nel 2023 Conad Adriatico ha potenziato la propria leadership confermandosi primo gruppo distributivo in Abruzzo con una quota di mercato del 32,07%, nelle Marche (21,29%) e nel Molise (21,29%) e seconda azienda top nella Regione Marche nella classifica stilata dalla Fondazione Aristide Merloni e dall’Università Politecnica delle Marche. La forza della collaborazione, la passione dell’imprenditorialità, la mutualità e la partecipazione rappresentano il cuore pulsante del modello cooperativo Conad che ha consentito al gruppo di consolidare il legame con le comunità e il territorio e la sua posizione nel settore della distribuzione. Anche nel 2023 la cooperativa si è distinta per l’impegno profuso a sostegno del potere d’acquisto dei clienti attraverso una solida politica di supporto per i prodotti a marchio, promuovendo iniziative di fidelizzazione e campagne di sensibilizzazione che incoraggiano scelte alimentari sostenibili. In particolare, è stata potenziata l’iniziativa “Bassi e Fissi”, che consiste in un’ampia selezione di prodotti a marchio Conad che soddisfano le esigenze quotidiane dei consumatori, continuando il processo virtuoso di potenziamento sia in termini di quantità dei prodotti sia di convenienza economica. In questo scenario, infatti, i prodotti della marca del distributore hanno giocato un ruolo fondamentale per i consumatori assicurando convenienza, massima cura per la qualità dei prodotti, controlli lungo tutta la filiera e attenzione alla sostenibilità ambientale. Nella rete di vendita di Conad Adriatico, la crescita dell’incidenza dell’mdd è proseguita sia nei grandi punti vendita che nei negozi di prossimità, con quest’ultimi che hanno mostrato una notevole solidità rispetto ai discount, mantenendo una performance di oltre 13 punti percentuali rispetto alla media del proprio territorio.
“Di fronte a spinte inflazionistiche che hanno raggiunto un picco del 5,7% e tensioni geopolitiche che hanno complicato i mercati energetici e agroalimentari, la cooperativa ha continuato a svolgere un ruolo sociale attivo, stimolando l’occupazione, sostenendo le aziende locali e promuovendo iniziative di responsabilità sociale, con un forte impegno verso la sostenibilità, l’innovazione e la formazione dei collaboratori” ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Conad Adriatico, Antonio Di Ferdinando. “La sostenibilità è al centro della nostra strategia: stiamo incrementando la produzione e l’autoconsumo di energia pulita, riducendo i consumi nella logistica e nei punti vendita, e prestando particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione e al futuro dei giovani. Conad Adriatico ha intrapreso un percorso significativo che porterà presto alla pubblicazione del primo bilancio di sostenibilità. La nostra leadership non è mai stata un fine a sé stessa, ma un mezzo per creare valore in modo cooperativo e sostenibile”.
Per il quadriennio 2023-2026 Conad Adriatico ha definito un importante piano di sviluppo con investimenti per 342 milioni di euro con l’obiettivo di continuare ad accrescere la propria quota di mercato e l’efficienza della rete di vendita, di investire in progetti di digitalizzazione, innovazione e valorizzazione delle filiere locali oltre ad importanti investimenti in formazione e crescita del capitale umano, con lo sguardo sempre attento alla salvaguardia ambientale, alla valorizzazione del tessuto imprenditoriale e al benessere delle persone e delle comunità. Nel 2023 Conad Adriatico ha investito oltre 92 milioni di euro per sostenere lo sviluppo e l’ammodernamento della reta vendita con soluzioni tecnologicamente evolute per l’efficientamento energetico, la riduzione dei consumi e la generazione di energia pulita attraverso, ad esempio, gli impianti fotovoltaici.
Nel 2023 la Cooperativa ha intensificato l’impegno verso la Comunità destinando circa 4 milioni di euro a sostegno di iniziative di responsabilità sociale, dalla solidarietà alle iniziative per le nuove generazioni, dal contrasto alla violenza di genere allo sport inclusivo, fino al sostegno ad Istituti ed Enti per la valorizzazione della cultura e del territorio, evidenziando un incremento del 20,13% rispetto all’anno precedente grazie anche al sostegno attivo alle iniziative promosse dai Soci e dalla Fondazione Conad Ets.
La rete di vendita
Nel 2023 la rete di vendita di Conad Adriatico è composta da 453 punti vendita, per una superficie totale di 385.040 m2, gestita da 273 soci imprenditori: Marche (71), Abruzzo e Molise (162), Basilicata e Puglia (178), Albania e Kosovo (42). La cooperativa offre i propri prodotti attraverso diversi canali distributivi, con formati che includono: 24 Spazio Conad, 9 Conad Superstore, 187 Conad, 119 Conad City, 27 Margherita Conad, 66 Todis e 15 L’Alimentare. La rete di vendita è completata da 4 distributori di carburante e da 2 Pet Store Conad, a cui si aggiungono 27 parafarmacie, 12 ottico Conad.
Le persone
Anche dal punto di vista occupazionale, Conad Adriatico ha registrato risultati positivi nel 2023, con un aumento del numero dei collaboratori che ammonta a 8.791 (tra sede centrale e rete di vendita), con un incremento di 512 unità rispetto al 2022. Nel corso dell’anno la Cooperativa ha intensificato l’impegno per la formazione mettendo a disposizione dei soci, dei collaboratori di cooperativa e della Rete opportunità di sviluppo e formazione in ogni fase di carriera professionale, coinvolgendo complessivamente 2.860 risorse per un totale di 40.563 ore di formazione totale. I percorsi di crescita proposti sono orientati al miglioramento continuo per quanto riguarda le abilità professionali, i livelli di conoscenza dei prodotti e dei processi, l’utilizzo delle strumentazioni digitali e tradizionali, allo sviluppo dell’efficienza e dell’efficacia di tutti i processi di Punto di Vendita e di cooperativa. Conad Adriatico ha investito nello sviluppo di competenze legate alle tematiche della sostenibilità e dell’innovazione tecnologica, pilastri sempre più centrali della strategia aziendale.
Le imprese del territorio
Conad Adriatico coltiva da sempre un solido legame con i territori, dedicando massima attenzione alla valorizzazione delle aziende e della filiera agroalimentare regionale e locale. Nel 2023 la rete di fornitori locali di Conad Adriatico conta 551 produttori locali, con i quali la cooperativa ha sviluppato un fatturato di 566,6 milioni di euro, segnando un incremento di 76,2 milioni rispetto al 2022.
La sostenibilità
Nel corso dell’anno, Conad Adriatico ha continuato a lavorare sul contrasto agli sprechi e sulla diminuzione dell’impronta climatica, migliorando la gestione delle risorse, riducendo i consumi e promuovendo comportamenti sostenibili lungo tutta la filiera, dai fornitori ai consumatori. Nel settore della logistica, Conad Adriatico ha rafforzato la propria una strategia operativa per migliorare l’efficienza delle operazioni logistiche, contenendo i costi di movimentazione e trasporto con una significativa riduzione delle emissioni di CO₂. Centrali nell’impegno della Cooperativa sono stati i nuovi progetti di sviluppo con l’uso di energia fotovoltaica: nel 2023 è stato possibile evitare oltre 305.000 kg di CO₂ grazie agli impianti fotovoltaici installati sui punti vendita. Nel 2024 Conad Adriatico ha inaugurato un nuovo hub logistico a Grottaglie (TA), uno dei centri più innovativi del centro Italia che si distingue per l’attenzione all’innovazione e agli obiettivi di sostenibilità ambientale. L’hub si sviluppa su un’area di oltre 21.000 mq, di cui 9.500 mq coperti ed è dotato di moderne tecnologie e sistemi informatici avanzati per gestire in modo efficiente l’intera filiera logistica, a partire da un sistema di software integrato che permetterà di monitorare e ottimizzare le operazioni di stoccaggio, movimentazione e distribuzione dei prodotti. Il magazzino è suddiviso in diverse zone dedicate ai prodotti Superfresco, come carni e ortofrutta, che richiedono particolari condizioni di conservazione e refrigerazione.
L’impegno per la comunità
Anche nel corso 2022 forte è stato l’impegno di Conad Adriatico in iniziative di responsabilità sociale: oltre 3,9 milioni di euro sono stati destinati per sostenere progetti solidali a favore delle comunità. La Cooperativa ha sostenuto importanti iniziative a favore della scuola, come il progetto Unisona in collaborazione con la Fondazione Conad ETS, dello sport giovanile e delle associazioni e degli enti no-profit nei territori in cui opera, come ad esempio l’apertura degli Empori della Solidarietà in collaborazione con Caritas Italiana, al fine di fornire sostegno alimentare alle persone che vivono in condizioni di vulnerabilità. Nel 2023 sono 378 i punti vendita della rete di Conad Adriatico impegnati in iniziative “antispreco”, il cui lavoro di attenta gestione convogliano beni alimentari verso numerose associazioni: il Banco Alimentare, Caritas, Empori della Solidarietà, oltre a numerose parrocchie, Protezione Civile, Croce Rossa. Questa rete di preziosa collaborazione ha portato, nel 2023, al recupero di oltre 1 milione di kg di generi alimentari, pari ad un valore di oltre 819.000 euro.


Banane
Cacao
Zucchero di canna e caffè



“A piedi alla Coop!” non è l’unico programma per la promozione della mobilità sostenibile della Cooperativa. Il 3 giugno ricorre la Giornata mondiale della Bicicletta, giornata ufficiale istituita dalle Nazioni Unite per la consapevolezza dei benefici sociali derivanti dall’uso della bicicletta come mezzo di trasporto e per il tempo libero. È dunque la ricorrenza ideale per ricordare che Coop Alleanza 3.0, consapevole dell’importante dell’utilizzo della bicicletta anche per promuovere la mobilità sostenibile anche per il 2024 ha inserito all’interno del sistema welfare aziendale +Xte l’iniziativa “In Bici alla Coop”. “In Bici alla Coop” offre un contributo economico di euro 0,30 lordi al km per i dipendenti che scelgono di utilizzare la bicicletta per raggiungere il luogo di lavoro. Questa iniziativa è in vigore da 8 anni. Nel 2023 sono stati quasi 26mila i percorsi casa-lavoro fatti in bici, per un valore complessivo di circa 179 mila chilometri percorsi.



Il nuovo Lidl di Villafranca di Verona è completamente autosufficiente da un punto di vista energetico perché è dotato di un impianto fotovoltaico da 575.000 kWh/anno – corrispondenti al consumo di oltre 230 abitazioni – in grado di produrre in un anno più energia rispetto al suo fabbisogno. Si tratta di ben 1.280 moduli bifacciali in grado di produrre energia su entrambi i lati, installati sul tetto e sulle pensiline ombreggianti dei parcheggi. I materiali di costruzione utilizzati sono stati scelti nell’ottica di essere poi riutilizzati una volta che il supermercato avrà terminato il suo ciclo di vita. Per questo, la struttura portante è costruita in legno proveniente da foreste gestite in modo sostenibile e certificate PEFC. Il legno è un materiale rispettoso dell’ambiente, è riciclabile, riutilizzabile e, con le sue naturali proprietà isolanti, garantisce una maggior efficienza. Grazie al suo impiego è stato evitato l’utilizzo di 1.650 tonnellate di calcestruzzo, corrispondenti a circa 660 metri cubi. Anche la plastica, materiale importante perché protegge gli alimenti, soprattutto durante il trasporto, e ne preserva la qualità e la freschezza, deve essere riciclata o smaltita correttamente. Il rivestimento impermeabilizzante sul tetto di questo punto vendita, che lo protegge dalle intemperie, è composto al 60% da polimero riciclato, per un totale di oltre 2,5 tonnellate di plastica recuperata. Anche le panchine e le fioriere che arredano l’esterno sono realizzate con il 100% di plastica riciclata.
Nella strategia di sviluppo e di sostegno al territorio si è dimostrata ancora vincente e centrale la valorizzazione delle produzioni di filiera corta e quelle agroalimentari regionali attraverso il brand “Sapori del Territorio” che raccoglie oggi moltissime referenze a scaffale provenienti da produttori locali delle regioni in cui Despar Nord Ovest opera. Si tratta di un progetto che nasce dal desiderio di valorizzare le filiere corte, gli artigiani locali del cibo e i loro prodotti tipici, preservati e tramandati grazie alla loro passione e competenza, frutto di secoli di tradizione e materie prime uniche. Nel 2023 si è inoltre rafforzato ulteriormente un altro driver strategico di sviluppo per Despar Nord Ovest cioè il prodotto a marchio Despar, che nei territori presidiati di Piemonte, Liguria Valle d’Aosta e provincia di Varese ha raggiunto una quota di mercato pari al 22,5%. Un risultato significativo che testimonia come la mdd Despar raccolga sempre maggior consenso da parte della clientela per l’ottimo rapporto fra qualità e prezzo e rappresenti un elemento strategico per la fidelizzazione del cliente.
La collaborazione gioca un ruolo di fondamentale importanza per accelerare i progressi volti al contrasto delle cause del lavoro minorile e del lavoro forzato. Ferrero continua infatti a collaborare con Save the Children, che opera in 65 comunità nella regione Haut-Sassandra della Costa d’Avorio, uno dei principali Paesi di approvvigionamento del cacao, raggiungendo oltre 18.000 persone. Ferrero lavora anche con la Earthworm Foundation e l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), rispettivamente lungo le catene di fornitura dell’olio di palma e delle nocciole, per contribuire a supportare pratiche di lavoro responsabili.




