È stato un lavoro di squadra quello realizzato da Epta a Empuriabrava, in Spagna, nell’ipermercato a insegna Supermercats Montserrat. Punto di forza dell’intervento è stato il contributo di EptaConcept, team multidisciplinare di Epta che ha curato il layout dello store valorizzando percorsi, materiali e identità visiva. Le divisioni EptaTechnica ed EptaService si sono invece dedicate alla progettazione su misura delle più avanzate soluzioni di refrigerazione naturale, alla loro installazione, fino all’attivazione di servizi digitali post-vendita, tra cui il telemonitoraggio, a favore di una manutenzione predittiva. In quest’ottica, l’interior design non è solo una questione estetica, ma diventa un elemento chiave della strategia commerciale. “L’intero progetto nasce dalla volontà di creare un open space, in grado di amplificare la percezione dello spazio e offrire ai consumatori un percorso d’acquisto naturale, intuitivo e coinvolgente – rivela Diego Ortega, Country Concept Manager di Epta Iberia –. Ogni soluzione proposta, in linea con il layout, privilegia arredi refrigerati dalle altezze contenute e modelli verticali su misura, pensati per valorizzare il prodotto nel campo visivo e stimolare comportamenti d’acquisto mirati. Un modello replicabile per i retailer che intendono coniugare design e performance commerciale”.
LA GAMMA GRANFIT VALORIZZA I PRODOTTI FRESCHI
La nuova organizzazione degli spazi esalta ulteriormente i sapori mediterranei e in particolar modo del pesce fresco, che costituisce il fiore all’occhiello dell’offerta locale. A garantirne la conservazione ottimale sono i due modelli top di gamma della famiglia GranFit di Costan adottati nel reparto Freschi, che si attestano tra le più efficienti soluzioni nel portfolio del gruppo, in virtù delle loro prestazioni energetiche. I semiverticali GranValdaj e i verticali GranVista Next, entrambi a temperatura positiva e dedicati alle referenze preconfezionate, coniugano infatti una struttura quasi invisibile e consumi ridotti, arredando elegantemente il reparto. I surgelati sono custoditi invece nei GranSesia, semiverticali progettati per incrementare la superficie espositiva mantenendo compattezza e linearità, per prodotti protagonisti anche in spazi ridotti.
In termini tecnologici, tutti i modelli remoti sono alimentati dalla centrale frigorifera a CO2 transcritica ECO2Middle che, con una capacità di refrigerazione compresa tra i 60 e i 150 kW per la media temperatura e da 0 a 50 kW per la bassa temperatura, è stata selezionata per la sua elevata flessibilità applicativa. L’integrazione del sistema ETE (Extreme Temperature Efficiency) assicura infine prestazioni elevate anche durante i picchi di calore estivi, particolarmente frequenti lungo la Costa Brava.








“L’unione delle famiglie imprenditoriali di Epta e Hauser segna l’inizio di un nuovo capitolo di eccellenza industriale europea – dichiara Marco Nocivelli, Ceo di Epta (nella foto a sinistra) – fondato su valori condivisi, una visione comune e un profondo impegno verso l’innovazione sostenibile. La nostra esperienza congiunta nel business della refrigerazione commerciale è unica. Insieme alla recente
“Grazie ad un partner solido come Epta – afferma Thomas Loibl, Ceo di Hauser (nella foto a destra) – proseguiamo la nostra tradizione di azienda familiare rafforzando al contempo la nostra presenza internazionale. Questo passo garantisce uno sviluppo sostenibile dell’azienda, offre stabilità in un contesto economico volatile e apre nuove opportunità per Hauser”. Al momento del closing, Hauser sarà pienamente consolidata nei bilanci di Epta e, come parte dell’accordo, sarà rappresentata nel Consiglio di Amministrazione. Il completamento dell’operazione è soggetto alle consuete condizioni sospensive, inclusa l’approvazione da parte delle autorità antitrust europee, attesa entro la fine del 2025. Nell’ambito dell’operazione, Epta è stata assistita da Bain & Company per la due diligence business e operativa, da PwC per gli aspetti finanziari e fiscali e da Clifford Chance come advisor legale. Hauser è stata invece assistita da PwC per gli aspetti finanziari/fiscali e legali.
“Per decenni i produttori di arredi refrigerati si sono concentrati nel potenziare l’attrattività dell’offerta dei retailer e, di conseguenza, la customer experience – afferma Francesco Mastrapasqua, Institutional Affairs Manager di Epta (nella foto a sinistra) –; ora però il comparto si trova ad affrontare un radicale cambio di paradigma. Epta ha scelto di agire in anticipo, adottando una visione industriale ispirata all’economia circolare, che traduce già oggi i futuri requisiti europei di circolarità in soluzioni reali”.
“UNIT, industrializzato per la prima volta, incarna l’approccio ‘from cradle to grave’, dalla culla alla tomba – dice Norman Sarabelli, Product Marketing Manager del brand Iarp (nella foto a destra) – dove modularità, riciclabilità dei materiali ed efficienza energetica si combinano, all’insegna delle 4R: Reuse, Repair, Recondition, Recycle. Ogni sua caratteristica è infatti studiata per far sì che la soluzione possa evolvere nel tempo, rinnovarsi e continuare a creare valore lungo tutto il suo ciclo di vita, virtualmente all’infinito”.
UNIT si distingue anche per l’impiego di materiali sostenibili e ad alta riciclabilità, scelti per minimizzare l’impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita. Il suo rivestimento isolante, ad esempio, non utilizza schiume sintetiche, ma sughero naturale e biodegradabile al 100%. A questo si affianca l’utilizzo di plastiche di origine riciclata, a garanzia di resistenza, durabilità e facilità di lavorazione a fine vita. Infine, UNIT si caratterizza per una refrigerazione completamente naturale, basata sull’isobutano R600a, un idrocarburo che combina elevate performance frigorifere con un impatto ambientale minimo, grazie a valori ODP e GWP rispettivamente pari a zero e a tre. Epta definisce UNIT un primo, concreto traguardo nella realizzazione di soluzioni sempre più allineate ai principi dell’economia circolare, che pone le basi per un ecosistema industriale capace di coniugare sostenibilità, efficienza e innovazione. Una visione che non si limita a un singolo prodotto, ma che si estende all’intero portfolio del gruppo, comprese 
L’installazione di Maglód rappresenta uno dei primi studi applicativi di XTE, realizzato nell’ambito del progetto europeo Enough, che Epta sostiene contribuendo alla sperimentazione di nuove tecnologie. Finanziato dal programma dell’Unione Europea Horizon 2020 e coordinato da Sintef Ocean in Norvegia, il piano ha l’obiettivo di decarbonizzare le tecnologie per la Gdo e rendere la catena del freddo climaticamente neutra e più efficiente. In particolare, il sito ungherese dimostra la fattibilità e le prestazioni sul campo di XTE, con una valutazione del sistema in esercizio. L’integrazione dello scambiatore di pressione PX G1300 di Energy Recovery, idoneo per l’utilizzo con CO2, si conferma, anche a livello operativo, efficace per il recupero del lavoro di espansione e la riduzione dei consumi energetici dell’impianto.
“Questo progetto nasce dalla consolidata collaborazione tra Epta e Lidl Italia: nel 2022 un team di specialisti dell’insegna ci ha infatti presentato la sfida di realizzare un format di Retail a impatto zero, che si ispira alla comune vocazione per l’innovazione e la sostenibilità di entrambe le realtà” afferma David Wirth, Responsabile tecnico di Epta del progetto.
Une refrigerazione senza sprechi
“L’accordo raggiunto con Purever Industries non soltanto arricchisce il nostro ecosistema di un nuovo partner con cui servire al meglio le esigenze dei nostri clienti, ma è coerente con i principi che abbiamo sostenuto: la totale necessità di una politica di aggregazione che possa portare know-how e sinergie per competere su un mercato sempre più globale e dinamico” afferma Marco Nocivelli, Presidente e Ceo di Epta. “La cessione di un’attività così specializzata costituisce un passaggio fisiologico per proseguire il percorso di consolidamento di Epta nel proprio core business, che permetterà di concentrare gli investimenti in sistemi e servizi completi di refrigerazione, ponendo il Gruppo un passo più vicino al suo obiettivo di diventare il leader globale del settore della refrigerazione commerciale, all’insegna dell’innovazione sostenibile”.
“Questa partnership rafforzerà ulteriormente il nostro posizionamento nei mercati dell’Europa centrale e settentrionale” afferma Marco Nocivelli, Presidente e CEO del Gruppo Epta. “Con Viessman Refrigeration Solutions non condividiamo soltanto una grande esperienza nel settore della refrigerazione commerciale, ma un set di obiettivi e valori, maturati nella nostra comune storia e tradizione di impresa familiare. Questa joint venture è la perfetta rappresentazione della nostra strategia e del nostro desiderio di continuare a investire nel futuro del Gruppo, in tutte le aree in cui operiamo”.


Epta e Conad Centro Nord hanno valutato insieme quale fosse il punto vendita più adatto per il Progetto e lo store di Carpenedolo si è rivelato ideale in virtù del profilo climatico dell’area bassa-padana, che presenta temperature massime elevate nei mesi estivi. L’analisi del ciclo di vita LCA, che verrà effettuata in conformità con gli standard Life Cycle Climate Performance LCCP permetterà di valutare le prestazioni e ottenere dati oggettivi relativi all’impatto ambientale dell’impianto. Questo studio contribuirà a comprovare i dati registrati dai test teorici e dalle oltre 200 installazioni dell’FTE in tutto il mondo, anche in condizioni climatiche estreme: dal Sud America, agli Emirati Arabi Uniti e all’Australia.


