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Mapic arriva in Italia: appuntamento a maggio 2016 a Milano

Per il retail real estate Mapic a Cannes è un appuntamento obbligato, ma per gli operatori internazionali che intendono sviluppare progetti in Italia e per quelli operanti in Italia Reed Midem, la società che organizza la manifestazione, ha deciso di giocare la carta di Milano. Così a maggio 2016 aprirà i battenti Mapic Italy, due giorni duranti i quali retailer, sviluppatori, proprietà, broker e società di gestione potranno incontrarsi e fare business. Mapic Italy è stato infatti definito un acceleratore di business grazie agli spazi dedicati e a un intenso programma di eventi che consentiranno a ciascun partecipante di promuovere al meglio i propri progetti.

Nathalie Depetro, Mapic Director
Nathalie Depetro, Mapic Director

Secondo Nathalie Depetro, direttore di Mapic «La forza dei brand italiani nel settore del retail, insieme con il dinamico settore del real estate, che si estende dai centri commerciali agli outlet fino ai punti vendita, rende l’Italia incredibilmente attraente per brand nazionali e internazionali del retail. Mapic Italy è dedicato alle aziende che vogliono opportunità di business nel vivace mercato italiano del retail».

A supportare la nuova manifestazione è Cncc, il Consiglio nazionale dei centri commerciali, il cui presidente Massimo Moretti afferma: «Il mercato italiano presenta oggi un rinnovato dinamismo e grandi opportunità di sviluppo tanto per i brand italiani che per gli internazionali interessati a penetrare il nostro mercato. L’ambizione personale è che questa fiera diventi nel tempo un appuntamento immancabile per investitori e retailers nazionali ed internazionali interessati al mercato. Il Cncc sente “suo” quest’evento e lo supporterà con convinzione ed energia».

Commentando il lancio di Mapic Italy, Filippo Rean, Direttore della divisione Real estate di Reed Midem, che comprende Mipim e Mapic, ha sottolineato che “Mapic a Cannes continuerà ad essere l’evento di riferimento a livello internazionale per i professionisti del retail real estate. Al tempo stesso, ci appare evidente che alcuni territori leader nel mercato retail, come l’Italia, meritino un evento nazionale dedicato. Per questo, nel 2016, Mapic arriverà in Italia. Siamo estremamente grati a Cncc e agli altri attori leader del settore per il sostengo fondamentale a questa nostra iniziativa”.

Al Premiolino 2015 Birra Moretti incorona Jamie Oliver

Con i sui 55 anni di vita il Premiolino è il premio giornalistico più antico d’Italia, nato dall’idea di un gruppo di professionisti per dare lustro a un collega che si era particolarmente distinto. Dal 2009 la manifestazione assegna tra gli altri anche il Premio Birra Moretti per la diffusione della cultura alimentare.

Nell’edizione di quest’anno (la serata di premiazione a Palazzo Marino è per lunedì 29 giugno) il premio, nell’anno di Expo Milano, va per la prima volta a una firma non italiana, Jamie Oliver Magazines and Broadcasting, il gruppo editoriale che fa capo a Jamie Oliver, cuoco, anchorman e imprenditore inglese noto in tutto il mondo. Dal 1999, la sua missione consiste nel diffondere il messaggio di uno stile sempre più consapevole e sano di alimentarsi, e nello stimolare i produttori a rendere la qualità del cibo un bene accessibile a tutti. La filosofia Jamie Oliver, e il linguaggio semplice e immediato, fanno del magazine, oggi diffuso in 45 paesi, in 8 lingue, insieme al canale FoodTube, ai programmi TV e ai 35 milioni di libri venduti, la “bibbia” alimentare di milioni di persone e un punto di riferimento per Governi e decisori in tutto il mondo.

Saranno inoltre premiati: Mattia Feltri, inviato ed editorialista de La Stampa – Alessandra Sardoni, inviata e conduttrice dell’emittente televisiva La7 – Scarp de’ tenis, il mensile della strada, promosso dalla Caritas Ambrosiana – La Lettura, supplemento del Corriere della Sera il cui responsabile è Antonio Troiano – Piera Detassis, direttore del mensile Ciak – Good Morning Italia, fondato da Beniamino Pagliaro.

Il Cash Mob Etico a Milano, Genova e Lipari

Il 27 giugno è la prima Giornata nazionale del Cash Mob Etico.

Milano si mobilita per tutta la giornata, dalle 11 alle 19, coinvolgendo due quartieri molto attivi: Zona5-Vigentina e Quarto Oggiaro e coinvolgendo una decina di aziende, tra le quali  Altromercato, il Panificio Doppio Zero, che acquista le farine dal gruppo Filiera del Grano del Parco Agricolo Sud di Milano, Ipercoop, con la vendita dei prodotti sostenibili a marchio Fairtrade, Libera Terra, Vivi Verde Coop, Terre di Pace e Banca Etica.

Genova realizzerà un Cash Mob Etico particolare: un tour delle aziende sostenibili produttrici di vino, olio e generi agroalimentari ma non solo che continuerà nelle settimane a seguire.

Lipari organizza invece un Ristomob sulla spiaggia, durante il quale saranno valorizzati i produttori locali e i loro prodotti organizzando un pranzo sostenibile.

Il cash mob è una forma di mobilitazione organizzata dai cittadini a sostegno di esercizi e attività commerciali in forte difficoltà economica, ma che in qualche modo siano significativi per il proprio quartiere. I partecipanti a questa forma di flash mob sono coinvolti nell’acquisto di prodotti presso l’azienda/impresa protagonista, come segnale di un riconoscimento sociale assegnato a quella realtà locale.

NeXt ha “rieditato” il cash mob, realizzando un format che aggiunga l’etica sociale, economica e ambientale a queste mobilitazioni dal basso. Il Cash Mob Etico è diventato in Italia uno strumento molto potente per avvicinare cittadini e imprese ad un nuovo concetto di economia, che veda come protagonista il consum-attore responsabile e informato. Fulcro di questo strumento è il “voto col portafoglio”, il momento dell’acquisto di un bene o servizio dichiarato sostenibile dall’azienda, che viene premiata da chi lo acquista. In Italia, negli ultimi due anni, NeXt ha organizzato insieme ai suoi partner circa 9 Cash Mob e più di 100 Slotmob insieme a più di 140 organizzazioni.

«Fino ad ora – afferma Luca Raffaele, project manager di NeXt – abbiamo lavorato principalmente su Roma, Napoli e Milano e in alcuni dei loro quartieri e comuni più problematici, esercitando il voto con il portafoglio dei cittadini in supermercati, ristoranti e bar, per dare un forte e concreto segnale: che la Nuova Economia dal basso è già reale e può crescere fino a diventare un sistema applicabile su larga scala, nel rispetto degli scambi economici, della società e dell’ambiente che ci circondano».

Numerose le organizzazioni coinvolte nella Giornata nazionale: Acli, Adiconsum, BCC, Cittadinanzattiva, Centro San Fedele, Circolo Acli Lambrate, Convoi Onlus, Economia:)Felicità, Fiba/Cisl, Funmob, Sodalitas, UCID, Vita, Plef.

Convegno Popai: Innovazione e tecnologie nel retail foodservice

Dopo il successo della prima edizione, torna il convegno Popai dedicato al Retail Food Service, un settore in ascesa grazie allo sviluppo ormai parallelo della ristorazione moderna e degli specialty food stores.

Il settore italiano della ristorazione, così come già avvenuto all’estero, deve mettere in atto nuove strategie che migliorino la propria capacità di comunicare, interagire e sollecitare la clientela, aumentando la qualità delle risorse umane.

L’evento, in programma il 9 luglio presso l’Urbana Center Milano, sarà l’occasione di analizzare le best practice italiane a confronto con quelle internazionali, discutendone i presupposti del loro successo grazie all’unione tra innovazione e realismo applicativo.

Il programma prevede interventi di Massimo Innocenti (Titolare Spontini), Dino Maldera (Food Manager Ikea Italia), Alessandro Ravecca (Presidente Cibiamo), Roberto Simonetto (Direttore Vendite Supermercati Diretti Carrefour Italia),  Nicola Vandi (Responsabile Marketing America Graffiti Franchising).

Per iscrizioni convegni@popai.it

Da Cncc un premio ai retailer che hanno coraggio e idee innovative

Nel corso del Retailer Day del Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali (CNCC) è stato presentato ufficialmente, dopo l’anticipazione nel corso del Convgno Dove va lo shopping, organizzato in maggio da Canali&Co con il patrocinio dello stesso Cncc, il Retailer Awards 2015.

Carmen Chieregato (amministratore delegato di Cogest Retail) è il project leader del team che in pochi mesi ha messo a punto il concept e i meccanismi del Retailer Awards, che prevede cinque categorie: Big Box (punti vendita oltre i 500 metri quadrati 8«anche della distribuzione alimentare», ha sottolineato Chieregato), Store fino a 500 metri quadrati, Leisure&Servizi, Ristorazione&Food, Temporary e Chioschi (qui il regolamento).

In questa intervista Chieregato spiega i motivi che hanno portato all’istituzione del premio.

Alla competizione possono candidarsi tutti gli operatori italiani e internazionali presenti in Italia con almeno 3 punti vendita al dettaglio, che saranno valutati da una giuria di esperti e professionisti in funzione dell’immagine, dell’originalità del concept, della completezza/innovazione dell’offerta, del servizio ai clienti, della capacità di risposta alla domanda e alle esigenze del consumatore, della sostenibilità  e di tutte le variabili ritenute strategiche per il successo commerciale.

Obiettivo di retailer Awards è quello di accrescere il coinvolgimento di tutti gli attori della filiera, e quindi anche delle insegne che hanno scelto il canale di vendita dei centri commerciali, stabilendo un dialogo aperto e una contaminazione potenziante tra i vari settori dell’industria dei centri commerciali, che hanno come punto di riferimento il CNCC, stimolando la crescita e la qualità dell’offerta nelle shopping gallery; promuovendo una cultura dell’eccellenza e dell’innovazione.

«Non è un premio autocelebrativo – ha detto il presidente del Cncc Massimo Moretti – ma è destinato a chi ha coraggio e ha idee. Vogliamo mettere in vetrina chi ha del valore aggiunto a vantaggio di tutta la community».

Per le iscrizioni c’è tempo fino al 30 settembre. Il premio sarà consegnato il 16 dicembre.

La suite OmniChannel di NextBi ridefinisce l’esperienza multicanale

Una visione a 360° del cliente, che integri le informazioni provenienti da tutti i differenti device, identifichi i segmenti di clientela prioritari su cui agire e adegui costantemente la propria offerta per migliorare la fidelizzazione grazie ad offerte rilevanti e mirate. In una parola: Omnicanalità.

È questo il tema al centro dell’evento residenziale che si svolgerà l’11 e 12 giugno a Scarperia, presso Una Hotel Golf & Resort.
Il convegno è organizzato da NextBi, la business unit di Sanmarco Informatica, società nata negli anni Ottanta come software house e oggi, con oltre 2 mila clienti è uno dei maggiori system integrator italiani.

Una due giorni che accanto a intermezzi ludici si occuperà di customer intelligence e di supply chain (qui il programma) nel contesto dell’omnicanalità, per il quale NextBi ha sviluppato una specifica suite OmniChannel.

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«Il percorso di conoscenza del consumatore è diventato ormai dinamico, accessibile e continuo», spiega Michele Romano,  marketing manager di NextBi. «L’attenzione infatti non è più rivolta esclusivamente all’acquisto ma alla valutazione dei prodotti e dei servizi offerti. Immaginiamo solamente quanto possano influire le recensioni sui vari social, sulla precisione delle promozioni inviate. In questo contesto il nostro progetto definisce la creazione di un’esperienza multicanale con l’adozione di una soluzione integrata per un nuovo approccio che trasforma l’organizzazione tradizionale in un ecosistema armonico».

Con il moltiplicarsi dei device e dei touch point aumenta infatti la complessità gestionale per i retailer in termini di allineamento di prezzi nei diversi canali, di gestione delle promozioni, di reperibilità dei prodotti online e off line, che comporta una gestione della supply chain integrata, per reagire in tempo reale alle azioni e alle esigenze dei clienti.

«Omnichannel significa fornire al cliente una esperienza unica attraverso una strategia coordinata», puntualizza Romano «anche perché ciascun cliente reagisce in maniera diversa alle sollecitazioni dei diversi canali: se i millennials sono digital addicted, gli anziani ricercano rassicurazione, le donne sono più predisposte alla multicanalità e i giovani adulti hanno un approccio pionieristico alle diverse modalità di ingaggio».

In concreto che cosa consente la soluzione OmniChannel? «Le aree di intervento sono molteplici sia sul piano del modello di interazione con il cliente (segmentazione, definizione di una strategia di contatto multicanale, introduzione di nuove modalità di loyalty) sia su quello dello sviluppo di competenze multicanale. L’obiettivo è aumentare la conoscenza del cliente per gestire delle campagne multicanale».


Sostenibilità: continuano a Expo gli incontri sul senso ritrovato organizzati da Plef

 

Prosegue il programma di incontri organizzati da Plef (Planet life economy foundation) sotto l’unico cappello de Il senso ritrovato alla Cascina Triulza all’interno di Expo 2015. L’iniziativa, che ha ricevuto gli elogi anche dal Presidente Emerito Giorgio Napolitano, in visita allo stand di Plef, si articola in dodici eventi tra convegni, seminari, laboratori, performance teatrali e concerti, coniugati all’insegna dell’unico denominatore comune della ricerca di un nuovo più ragionato, etico e sostenibile stile di vita. Ogni volta, una organizzazione no profit aderente a Plef, secondo la propria esperienza e la propria visione di sostenibilità affronterà un tema fra  economia, comunità, salute, ambiente, lavoro, città, pace, filatelia, turismo, arte, micro finanza e  nuova imprenditoria, in una cornice di culture provenienti da tutto il mondo, dall’Europa, all’Oriente, all’Africa, ma con un’attenzione speciale al nostro territorio.

Plef in quanto Onlus promuove la realizzazione di un nuovo modello economico e sociale (Renaissance Capitalism), evoluzione dell’attuale (Financial Capitalism) in via di degenerazione. Il modello di PLEF è in grado di creare vero “Valore“ (economico, sociale, ambientale, umano) e occupazione, superando le tesi contrapposte della “Crescita” o della “Decrescita”.

Prossimo appuntamento il 13 giugno, nel padiglione della Società Civile di Expo: Sicc – Società italiana chimici e cosmetologi, realizza un percorso sensoriale, per prendere confidenza con l’universo dei sensi e la loro importanza nell’elaborazione effettuata dall’intelletto umano. Un’occasione per capire come affinare la capacità di utilizzare i sensi per scegliere in maniera più consapevole i prodotti per la cura della persona, sperimentando direttamente come gli stimoli sensoriali contribuiscono alla sostenibilità planetaria e alla tutela e ridistribuzione delle risorse.

L’evento si articola in due momenti: durante l’intera giornata nell’area workshop, si svolgono delle sessioni di analisi sensoriale discriminativa e descrittiva per valutare l’acutezza dei sensi.

Nel pomeriggio in auditorium, esperti della comunicazione e della cosmetologia, argomenteranno le esperienze vissute nel percorso sensoriale. Ad aprire i lavori Roberto Rondinelli di MPR – comunicazione integrata, sponsor del progetto di PLEF “Il Senso Ritrovato”. Barbara Colonnello di Promoest parlerà del potere dei sensi nella comunicazione; Antonio Bettero del TVS Network di Padova, Marcello Monti di MOST, ed Elio Mignini di SICC spiegheranno la centralità della cute per la conoscenza del proprio stato di benessere; il presidente dell’Ordine dei Chimici della Lombardia tratterà poi della chimica verde e di come alcuni ingredienti di sintesi abbiano profili di sostenibilità migliori dei corrispondenti prodotti di origine naturale. L’incontro ospita anche l’anteprima di uno spettacolo teatrale comico clownesco in cartellone a settembre a Broadway: VIE Silent Show.

Per informazioni e aggiornamenti su programma: www.ilsensoritrovato.com | www.plef.org

Panorama con “Giugno, mese della salute” lancia la parafarmacia dei servizi

Offrire servizi ad alto valore aggiunto ai clienti dell’area parafarmacia, operando al contempo sinergie con altri reparti dell’ipermercato quali quello che tratta alimenti “salutisti” o per intolleranze: con questa logica parte l’operazione “Giugno, mese della salute” di Pam Panorama. Da oggi e per tutti i venerdì di giugno gli specialisti della salute SPRIM saranno a disposizione gratuitamente dei clienti delle parafarmacie +Medical di dieci ipermercati Panorama per consulti e misurazioni su temi quali la corretta alimentazione, la pressione arteriosa, la circolazione sanguigna e il grado di glicemia. Un servizio pensato per andare incontro alle esigenze dei clienti offrendo un ulteriore supporto informativo di valore a quanti si rivolgono agli spazi parafarmacia per i propri bisogni legati alla salute.

Si inizia oggi con un approfondimento sulla corretta alimentazione durante il quale il nutrizionista presente potrà darà utili suggerimenti su come mantenere e seguire uno stile alimentare salutare in base al proprio organismo e al proprio metabolismo.
Venerdì 12 giugno è la volta della prova gratuita della pressione arteriosa, un servizio molto utile e richiesto che consente di tenere sotto controllo uno degli indicatori basilari dello stato di salute fisica.
Il 19 giugno si approfondirà invece il tema della circolazione con un focus sui problemi e le conseguenze legate all’insufficienza venosa.
Si chiude il ciclo di appuntamenti venerdì 26 giugno con la misurazione del tasso di glicemia a cui si accompagnerà una consulenza che offrirà indicazioni preziose per uno stile di vita più attivo e salutare.
“Abbiamo da sempre una particolare attenzione al tema della salute e con questa iniziativa vogliamo offrire un utile supporto per i nostri Clienti – afferma Michela Airoldi, Direttore Marketing di Pam Panorama – Per questo motivo ci siamo rivolti a specialisti del settore che garantiscano elevati livelli di competenza e professionalità“.
A tutti i clienti, al termine di ogni consulto, sarà consegnato un buono sconto del 10 % per gli acquisti all’interno della parafarmacia e due buoni sconto del 30% validi per l’acquisto di un articolo a scelta del reparto ortofrutta e di un articolo della categoria “senza lattosio, senza sale, senza zucchero o senza lievito”.

A Roma l’8 giugno appuntamento con la Social Media Week

La Social Media Week  che si svolge a Roma dall’8 al 12 giugno (in contemporanea con altre 12 città in cinque continenti) è un evento globale che esplora l’impatto sociale, culturale ed economico dei social media, con l’obiettivo di aiutare le persone e le organizzazioni a connettersi attraverso la collaborazione e la condivisione di idee, esperienze e informazioni.

Ogni anno la SMW realizza diverse conferenze mondiali, in diversi momenti dell’anno (febbraio, aprile, giugno e settembre) e in diverse città di tutto il mondo, con migliaia di individui e organizzazioni che lavorano insieme per ospitare presentazioni, dibattiti, workshop ed eventi di networking.

L’edizione della SMW di Roma, con oltre 55 eventi e più di 200 speaker,  è organizzata da Business International-Fiera Milano Media e  si tiene in contemporanea con Los Angeles e Mexico City.

Nel tema di quest’anno (Mobile Connected Class) la Social Media Week esplorerà l’impatto della tecnologia “mobile”, potente strumento in grado di modificare il presente delle persone secondo tre grandi assi: la vita privata (salute, ambiente, cibo educazione, tempo libero, viaggi, relazioni, informazione); il lavoro (flussi, infrastrutture, sostenibilità, ritmi di lavoro, condivisione idee e conoscenze, pagamenti); la creatività (food, entertainment, tv, cinema, arte, cultura sport).

Tra i temi trattati: App Mobile Ecosystem, Over Meet Under, Expo Sprytelling, Food& App, Social Radio, Wine eCommerce, Content Conversation, Social and Music, Social Network & Cinema, Marketing Automation Content Marketing, Native ADV, App Engagement, Mobile Revolution.

La fabbrica del cioccolato Lindt a Expo

Manca solo Willy Wonka, ma il padiglione di Lindt Italia a Expo ha già attirato nella prima settimana di Expo oltre 35 mila visitatori. Situato da fianco al cluster del cacao e del caffè The Chocolate Factory ha l’obiettivo di diffondere la cultura del cioccolato di qualità secondo la tradizione che anima l’azienda fin dal 1845, producendolo nel rispetto dei più elevati principi etici e di sostenibilità, dall’approvvigionamento del cacao alla produzione, fino al consumo.

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Il team di Maîtres Chocolatiers ha già realizzato live 5.500  praline decorate secondo la tradizione della maison, 13.000  tavolette con ingredienti a vista e 15.000 boule Lindor (quelle dell’irresistibile scioglievolezza).

Progettata e costruita in collaborazione con Eurochocolate, la “The Chocolate Factory” Lindt si apre con un percorso emozionale ed educativo dedicato ai segreti della produzione del cioccolato Lindt, dalla selezione delle fave di cacao fino alla tavoletta, passando per le diverse fasi di lavorazione come la tostatura, la raffinazione, il concaggio, il modellaggio e il confezionamento.

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