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Fidenza Village e gli ambasciatori del made in Italy

Ambassador + Ceo Value Retail
Davide Oldani, Patrick Tuttofuoco, Desirée Bollier, Mario Boselli

Durante i prossimi sei mesi, Fidenza Villag sarà la vetrina del made in Italy nell’arte,nel  cibo, nella moda, nel design, nella musica.

Sarà infatti teatro di eventi ispirati a tre temi cardine dell’italianità: l’Opera, la Dolce Vita, la Passione.

Fino al 30 giugno celebrerà la grande Opera con un allestimento di regia, scenografia e costumi.

Luglio e agosto saranno invece dedicati alla Dolce Vita e avranno per protagonista lo stile di vita italiano.

Infine, gli ultimi mesi saranno all’insegna della Passione Italiana: in tutti i campi del made in Italy i visitatori potranno godere di esperienze multisensoriali.

“L’essenza dell’Ambasciata del Made in Italy  – ha affermato Desirée Bollier, CEO di Value Retail – è la volontà di valorizzare tutto il patrimonio che caratterizza il territorio in cui Fidenza Village è posizionato e che rappresenta il cuore e il meglio del made in Italy. L’obiettivo di Value Retail è sempre stato la valorizzazione e la promozione del territorio attraverso collaborazioni creative a beneficio dei visitatori che provengono da tutto il mondo. Expo è davvero l’occasione perfetta per farlo”.

Ambasciatori e partner delle iniziative sono il presidente onorario della camera della Moda Mario Boselli (moda), lo chef stellato Davide Oldani (cibo), l’artista e perforare Patrick Tuttofuoco (arte), la Fondazione Arena di Verona (musica).

Per l’area del design Fidenza Village nei prossimi mesi lavorerà con un partner di eccezione, Oxfam, per realizzare un’iniziativa i cui proventi verranno proprio destinati ai progetti della Ong.

 

La via giusta dello sviluppo nella ristorazione, un Convegno a Tuttofood

Ha ancora senso investire in Italia nel settore della ristorazione? Sì, poiché le previsioni permettono di dimostrare che il giro d’affari del settore della ristorazione aumenterà del 2,6% nel quinquennio dal 2014 al 2019.

Il settore, che nel 2019 arriverà infatti a toccare circa 25,2 miliardi di euro di fatturato totale annuo, è quindi un business che può offrire buone opportunità e generare valore per il futuro.

Ma è necessario però sapere quali saranno le leve di settore e dove si trovano queste opportunità.

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È questo il tema al centro del convegno Fare ristorazione oggi. La “via” giusta per lo sviluppo, organizzato dalle riviste inStore e Mixer in collaborazione con DGM Consulting il 4 maggio (h14,30, sala Lem 2) all’interno di Tuttofood.

Il convegno prende lo spunto da una ricerca svolta da Gianluca Meloni, founder di DGM Consulting e docente alla Sda Bocconi che ha identificato gli ambiti territoriali più appetibili per il settore della ristorazione tenendo conto non solo dell’attuale distribuzione del mercato, ma anche delle sue evoluzioni future, conseguenti agli andamenti demografici e all’evoluzione del potenziale di spesa.

«La ristorazione italiana – afferma Meloni – ha saputo trovare in questi ultimi anni soluzioni in grado, da un lato, di valorizzare le tipiche tradizioni universalmente riconosciute come componenti essenziali del “Made in Italy”, e, dall’altro, di proporre soluzioni innovative e originali sempre più allineate ai nuovi modelli di consumo. Nonostante questo, però, il “giusto formato” non è più sufficiente a garantire crescita e sviluppo nel retail alimentare. Diventa sempre più indispensabile avere una solida strategia territoriale in grado di identificare le zone maggiormente appetibili, verificarne la coerenza rispetto al proprio sistema d’offerta, analizzare gli spazi lasciati aperti dalla concorrenza. La mancata conoscenza del territorio amplifica il rischio di errate aperture che, nella migliore delle ipotesi, riducono i livelli di marginalità (a causa di vendite non eccellenti e di costi logistici elevati) e, nella peggiore, producono danni dal punto di vista economico e dell’immagine.

È un passo preliminare che deve guidare tutte le aziende della ristorazione nella scelta della giusta location, ovvero della “via” (dell’indirizzo) giusta per qualsiasi nuova apertura».

Sono considerazioni che, amplificate, riguardano il successo dell’italian food nel mondo e della ristorazione italiana che ne diventa ambasciatrice. Ma, anche in questo caso il presidio territoriale (i mercati) diventa un fattore determinante.

Il programma del convegno, realizzato con il sostegno di Cigierre e McCain prevede le relazioni di Gianluca Meloni con focus Italia e mondo, gli interventi di due operatori della ristorazione – Marco Di Giusto, Amministratore Delegato Cigierre e Alessandra De Gaetano, Concepts Industrialization Director Autogrill Group che illustreranno l’esperienza dei due gruppi nel governare lo sviluppo territoriale in Italia e l’approccio al mercatoo internazionale e l’intervento di McCain incentrato sulla segmentazione dell’offerta ristorata in funzione dei formati

In conclusione una tavola rotonda sul tema delle strategie territoriali per tutte le imprese coinvolte lungo la filiera della ristorazione (fornitori, distributori, retailer) con testimonianze di alcuni player con una visione anche internazionale e una tavola ritonda nel corso della quale i temi affrontati saranno discussi e declinati secondo i diversi punti di vista dei partecipanti in rappresentanza della filiera: McCain (food), Nagel (logistica), Metro (distribuzione), Cigierre (ristorazione).

Qui il modulo d’iscrizione

Con Kiki Lab una preview del prossimo World Retail Congress

La trasformazione del retail oggi, domani e oltre è il tema scelto per la prossima edizione del World Retail Congress, in programma a Roma dall’8 al 10 settembre. È la prima volta che il Congresso, che attira ogni anno un migliaio di retailer provenienti da tutto il mondo, si svolge in Italia (al Waldorf Astoria Rome Cavalieri) e costituisce un’occasione importante per misurarsi con le realtà più avanzate del retail a livello mondiale.

Tra i key note speaker hanno già dato la loro adesione Andy Clarke, Ceo di Asda Walmart, Kip Tindell, Ceo di The Container Store e Oscar Farinetti, fondatore e Ceo di Eataly (che per due volte si è aggiudicato il World Retail Award, che anche quest’anno verrà assegnato ai migliori esempi su scala internazionale.

Nei tre giorni di convegno, intervallati da seminari e dal networking nel maketplace, saranno affrontati i diversi aspetti che stanno trasformando il retail, a partire dalle sfide per arrivare alle risposte e alle strategie messe in atto, alle riflessioni sul futuro.

Per offrire una preview del World Retail Congress, Kiki Lab (membro di Ebeltoft Group), nel ruolo di Advisory partner ufficiale del Congresso organizza un incontro mercoledì 13 maggio con la partecipazione di Ian McGarrigle, direttore del Wrc, e Annie Smith, responsabile dei contenuti del Wrc che presenteranno il congresso, Fabrizio Valente che illustrerà gli highlits del Wrc 2014 e le testimonianze di Oscar Farsetti, e di alcuni speaker italiani al prossimo congresso. Qui il programma.

Per richiedere l’iscrizione all’incontro: kiki@kikilab.it – 030 22 16 81

Il campione italiano di caffetteria alla Coop di Novoli fa lezioni sul caffè d’eccellenza

Nel prossimo fine settimana è in scena il Weekdend del caffè alla Coop di Novoli, nell’ambito dell’iniziativa ‘Le eccellenze del territorio’ a cura di Unicoop Firenze.

Ci eravamo abituati a vedere all’opera chef stellati o meno nel panorama della distribuzione italiana, ma aver chiamato il tre volte campione mondiale della caffetteria Francesco Sanapo e ideatore di ‘Ditta Artigianale’, microtorrefazione e primo coffee bar italiano interamente dedicato al consumo consapevole di caffè, è una testimonianza forte di come lentamente ma inevitabilmente si stiano sgretolando le barriere tra consumi domestici e fuori casa, due mondi tradizionalmente antagonisti. Certamente se a farsene carico è una catena che non solo ha i consumatori nel cuore, ma anche nella testa.

Questo per dire che gli interventi, oltre a Sanapo, di altri esperti in materia, come Andrej Godina (PhD in Scienza Tecnologia ed Economia nell’Industria del Caffè), percorreranno la storia del caffè e spiegheranno la lunga filiera, dall’origine nei paesi di produzione al consumatore finale, fino ai trucchi per ottenere un caffè a casa perfetto. A questi, si affiancheranno varie degustazioni di caffè speciali, di particolare pregio gustativo, e monorigine. I caffè saranno serviti secondo le ultime tendenze di consumo: non solo espresso, quindi, ma anche caffè filtro e ‘brew bar’ con il metodo ‘pour over’, che permette di ottenere veri infusi di caffè, secondo una filosofia di vita più ‘slow’. Non mancherà, chiusura, una gara di Latte art.

A Ordine & Extra-Vaganze si discute di rimodulazione del retail esperienziale

Al traguardo della decima edizione, il convegno Ordine & Extra-Vaganze di Popai (14 maggio, Politecnico di Milano) si propone di presentare le idee più innovative in materia di shopper marketing, customer engagement, consumer behaviour, new technologies e molto altro.

Visti i profondi mutamenti che l’industria retail sta vivendo, le aziende devono evolvere e modificare i propri modelli di business. I confini tra mondo digitale e fisico sono ormai sfumati, i consumatori sempre più esigenti, tecnologici, sociali e iperconnessi.

Diventa così fondamentale guardare alla tecnologia quale strumento che abiliti nuove modalità di business.

Forte del successo degli ultimi anni, la giornata si aprirà con una conferenza plenaria ricca di testimonianze italiane ed internazionali: protagonisti del settore si confronteranno sui nuovi modelli distributivi esperienziali emergenti nel nostro mercato.

Nel pomeriggio, i consueti seminari di approfondimento, per entrare nel vivo delle dinamiche e delle tendenze del settore.

Di alto profilo, come di consueto, gli speaker.

Cliff Crosbie: SVP-Global Retail di Prism Skylabs, agenzia d’eccellenza nella consulenza retail. Ha lavorato aziende note in tutto il mondo: è stato Director WorldWide Retail Sales Support di Apple e VP Global Retail and Customer Marketing di Nokia. Ha ricoperto inoltre la carica di Country Sales Manager IKEA

Lucia Fracassi: Direttore Generale di Deborah Group, è stata in passato Group Financial Controller presso Invatec. La sua carriera è iniziata in Pirelli Italia come Group Accounting Principles. Ha lavorato inoltre per Galbani Francia come Capo Progetto Europeo e come Manager Finanziario in uno dei gruppi Crown Cork & Seal

Marco Grieco: Business Innovation and Change Director di OVS, azienda leader italiana nella produzione e distribuzione di abbigliamento con una quota di mercato del 6.2%, quotata all’MTA di Milano, nella quale lavora dal 2013. Ha lavorato in passato in aziende quali Boston Consulting Group gestendo progetti per importanti realtà internazionali operanti nel mondo fashion e retail a livello internazionale, ed in Ernst & Young, nonchè ricoperto analogo ruolo all’interno dei department store Gruppo Coin fino alla quotazione di OVS.

Daniele Tirelli: Presidente di Popai Italia, ha fatto parte del board di ACNielsen e IRI-Infoscan. Docente presso le università Iulm e Statale di Milano, è autore di vari libri e collabora in veste di opinionista con varie riviste specializzate nel campo del marketing e della comunicazione

Modera il convegno Luigi Rubinelli, Direttore Responsabile di RetailWatch.

Anche quest’anno, l’evento avrà luogo presso il Politecnico di Milano con accesso consentito solo previa registrazione.

Per info e iscrizioni: convegni@popai.it

Il temporary store di Ikea ripensa alla cucina e al cibo

Ha aperto i battenti qualche giorno fa il Temporary Store di Ikea a Milano, in zona Navigli, subito preso d’assalto dal popolo del design che in questi giorni affolla le strade di Milano. 1000 gli eventi grandi e piccoli, importani o meno significativi, frutto della creatività e del design che aprono, di fatto, il semestre di Expo a Milano.

E proprio il temporary di Ikea, che rimarrà aperto fino alla fine di settembre (unica presenza scandinava nel semestre di Expo), contiene al suo interno il Kitchen Lab,  frutto di un lavoro di alcuni anni legato all’uso intelligente della cucina svolto in collaborazione con gli studenti della Eindhoven University of Technology e dell’Ingvar Kamprad Design Center dell’Università di Lund con il coordinamento dell’incubatore londinese Ideo.

Qui vengono proposte riflessioni sulla cucina del 2025 che coinvolgono tutta la filiera del mangiare, perché contempla dei sistemi di refrigerazione di tipo passivo e a induzione (senza cioè il frigorifero), dei compattatori di rifiuti domestici, un compostatore da cui si ricavano pastiglie essiccate di compost mentre il liquido estratto, pieno di sostanze nutritive, serve per innaffiare le piante di casa, un germogliatore. E soprattutto un tavolo che contiene nascosto al suo interno un piano a induzione sul quale si cucina direttamente. Attraverso un sistema di riconoscimento dei cibi con fotocamere e proiettori posizionati sul soffitto, sul piano  del tavolo sono proiettati  suggerimenti d’uso e ricette di cucina.

Ma il Temporary Store contempla tante altre proposte sempre legate alla cucina e al food: dal ristorante (Food Lab) con le famose polpette svedesi, declinate anche in versione vegetariana e di pollo, allo studio di una cucina per bambini di Matali Crasset, allo spazio cucina progettato da Paola Navone, a nuovi modelli e nuovi prodotti, tutti contrassegnati dall’idea di sostenibilità, come il tavolo e gli sgabelli di sughero. Ovviamente è un vero e proprio punto vendita dove è possibile acquistare o progettare la propria cucina.

«Sono quattro i motivi alla base dell’apertura di questo spazio», spiega a inStore il direttore delle relazioni esterne di Ikea Italia Valerio Di Bussolo. «L’opportunità di presentare il lavoro svolto in questi ultimi anni sul cibo e sulla cucina in sintonia con Expo è il primo. Il secondo motivo è la ricerca di formule cittadine di negozi. Abbiamo un punto vendita urbano ad Amburgo, nella zona dei doccia, di 35 mila metri quadrati e abbiamo da poco aperto un pick-up store a Pamplona. Stiamo insomma cercando di individuare le diverse formule più idonee al tipo di tessuto urbano scelto. Qui a Milano, per esempio, è improbabile aprire una grande superficie (anche se non è un problema di location, visto che ci sono tante caserme), ma essenzialmente per il traffico automobilistico e per la sostenibilità ambientale.

Il terzo motivo è la focalizzazione sul cibo e sulla cucina, non solo in quanto prodotto, ma anche in termini di pianificazione e progettazione (da qui i progetti di Navone e di Crasset), perché ci è sempre stato imputato una proposta omologata e standardizzata. Infine, una presenza di marketing, per intercettare quella parte di potenziali clienti che ancora non frequentano i nostri punti vendita».

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Ovs ed Excelsior Milano Official Retailer di Expo

Da sinistra, Sala, Beraldo, Fiorucci

Con Ovs ed Excelsior Milano il Gruppo Coin è Official retailer di Expo Milano 2015: due negozi di circa 180 mq ciascuno, accoglieranno i visitatori a partire dal 18 maggio sul Decumano.

“La partecipazione di OVS ed Excelsior Milano ad Expo Milano 2015 come Official Retailer – ha detto il commisssaio di Expo Giuseppe Sala – è un segnale importante, una prova della grande fiducia che il mondo dell’imprenditoria sta dimostrando nei confronti di un evento unico nel suo genere, considerato come un’opportunità da non mancare assolutamente”.

OVS ed Excelsior Milano non realizzeranno solo il merchandising a marchio Expo, ma tradurranno anche i valori di Expo Milano 2015 in idee e oggetti “simbolo” che diventeranno tracce di questo evento2.

Gruppo Coin, primo retailer di abbigliamento in Italia, mette a disposizione le sue competenze per interpretare il tema dell’Esposizione Universale. Essere official retailer per Ovs e Excelsior Milano non significherà solo realizzare il merchandising a marchio Expo, ma anche tradurre i valori di Expo Milano 2015 in idee e oggetti “simbolo” che diventeranno tracce di questo evento memorabile.

“Lo faremo  – ha spiegato l’amminstratore delegato di Ovs e vicepresidente di Gruppo Coin Stefano Beraldo – attraverso un percorso di idee e di moda affidato a Elio Fiorucci, Ambassador di Expo, uno dei maestri della cultura contemporanea che ha contaminato la moda con l’amore per la natura, il rispetto e la tolleranza per ogni diversità. Saremo presenti con le due anime del gruppo, quella più democratica di Ovs, primo brand nel value fashion retailer e quella dedicata alla ricerca ed esclusività di Excelsior Milano, che anche grazie all’eccellenza del suo team di buyer ha consentito di imprimere un’accelerazione al processo di upgrade  del più diffuso department store Coin”.

Ovs proporrà un percorso creativo che partirà dell’esposizione universale del 1906, riprendendone le grafiche per creare un fil rouge tra l’arte e la creatività di quel periodo e l’attuale. Proseguirà con una riproposizione del Cantico delle Creature trasformato in un appello al rispetto per l’ambient e  alla toleranza. Sono stati poi coinvolti gli studenti dell’Istituto Marangoni che, sotto la tutorship di Fiorucci, disegneranno le grafiche per una collezione di tshirt (rigorosamente in bio-cotton) interpretando i temi di Expo.

All’interno dello store OVS il cliente avrà la possibilità di vivere un’innovativa digital shopping experience attraverso gli “interactive kiosk”, postazioni multimediali in grado di svolgere diverse funzionalità come acquistare online sull’e-shop ovs.it con consegna gratuita in 24 ore in tutta Italia, verificare la disponibilità di un prodotto in altri store limitrofi, condividere un post direttamente sui propri social tramite la App OVS.

Excelsior Milano nel suo store sul Decumano esalterà le caratteristiche fondamentali del brand, nato dalla collaborazione di Gruppo Coin con Antonia, boutique milanese sinonimo di avanguardia e punto di riferimento per le fashion community internazionali in visita a Milano, alla ricerca di un’esperienza unica di shopping.

Al termine dell’esposizione i padiglioni dedicati agli store saranno recuperati e trasformati in un asilo riservato ai dipendenti di sede di Gruppo Coin.

La vita, pardon illycaffè è un sogno… condiviso

Una campagna di comunicazione e un evento-mostra fotografica all’insegna del sogno condiviso generato da una tazzina di caffè illy.

#illydreamers è infatti il soggetto della campagna di comunicazione (firmata da Satchi&Satchi) ce prenderà l via domani 14 aprile sui principali quotidiani e le emittenti radio nazionali, il web, i canali social illycaffè e l’out of home con materiali per affissioni. #illydreamers racconta proprio del sogno condiviso e partecipato da tutte le persone che contribuiscono quotidianamente a realizzarlo: da Andrea Illy ai coltivatori che con passione e dedizione selezionano e raccolgono i chicchi, dagli artisti che collaborano con l’azienda da anni ai baristi che pongono attenzione al più piccolo dettaglio per offrire al cliente una tazza di caffè. Ma il mondo di illy viene raccontato anche dagli stessi prodotti che testimoniano concretamente e trasformano quel sogno in esperienza per il consumatore che lo intuisce, lo interiorizza e ne gode quotidianamente.

“Da oltre ottant’anni portiamo avanti il sogno di mio padre e di mio nonno: un sogno che parla di bontà e bellezza. Per riuscire ad offrire il miglior caffè al mondo ci lasciamo guidare dalla passione e  dall’ossessione per la qualità, a partire dal chicco fino ad arrivare alla tazzina”, afferma Andrea Illy, Presidente e Amministratore Delegato di illycaffè.  “La nostra sfida è riuscire a trasformare un piccolo gesto quotidiano, come bere un caffè, in un momento straordinario, carico di sensazioni  ed emozioni. Oggi, ancora di più, in occasione di Expo 2015, desideriamo condividere il nostro sogno con il mondo intero nella più grande celebrazione del caffè della storia”.

il progetto Coffee Surfing è invece al centro dell’evento-mostra che si svolge in Triennale in occasione della Milano Design Week, dove il fotografo Gabriele Galimberti, con cui illy dal 2013 porta avanti il progetto, catturerà con uno scatto fotografico l’espressività dei visitatori intenti a vivere il loro sogno, ispirati dall’aroma e dal gusto di una tazzina di caffè illy.

Alla mostra fotografica relativa ai primi due anni di progetto verranno affiancati gli scatti dedicati al “sogno che si sta vivendo” realizzati in Triennale durante la settimana del Salone del Mobile.

Il progetto vivrà anche sul web attraverso il sito e su Twitter e Instagram con  l’hashtag: #illydreamers.

Feel the Music, musica live alla Rinascente fino a luglio

Aaron Tesser sax & Gianluca Viani dj @ Rinascente MIlano 2014.

Tutti i martedì, da aprile a luglio, nella Food Hall al settimo piano della Rinascente
di Milano piazza Duomo torna per il terzo anno consecutivo la musica live di Feel the Music. Musicisti, vocalist e dj set si esibiscono per far vivere al pubblico una serata fuori dal comune, magari accompagnata da un drink o da una cena con vista sulle guglie del Duomo. Un esempio di come uno sempre di più gli spazi retail abbiano la necessità (e l’opportunità) di aprirsi ad iniziative culturali o gastronomiche, che diano valore aggiunto a una clientela distratta e sommersi di stimoli da ogni dove.

I generi proposti sono quelli che hanno conquistato il pubblico nelle precedenti edizioni: jazz, chill out, lounge, soul, dance, bossa nova, R&B, spesso mixati tra loro. Partner dell’evento sono Heineken che in Rinascente presenta The Sub, per vivere ovunque il piacere della birra alla spina, e Vodka Belvedere. Insieme al Bar, a disposizione degli avventori ci sono i ristoranti Maio Restaurant e Obicà.

Ecco il programma delle serate:

14/04 Andrea De Sabato from RTL 102.5 + Joe La Viola (sax)
21/04 Fabio Carniel dj + Gillo (vocal)
28/04 Viani dj + Aaron Tesser (sax)

05/05 Marco Fullone dj from Radio Montecarlo + Michelle Lily (vocal)
12/05 Marzio Casagrande dj + Stefano Serafini (tromba)
19/05 N ello Simioli dj from Radio Kiss Kiss + Imma (vocal)
26/05 Papa dj from Buddha bar Montecarlo + Aaron Tesser (sax)

02/06 Menini dj + Elisa Maffenini
09/06 Steve Paradise dj + Gianluca Carollo (tromba)
16/06 Sacchi e Durante + Mara J Boston (vocal)
23/06 Fabrizio Fiore djset present Flabby’s Groove + Mauro Brunini (trumpet)
30/06 Marshall Fent dj + Aaron Tesser + Moony (regina della dance dei primi anni 2000)

07/07 dj Alberto Ghisellini + Chiara Luppi (vocal)
14/07 dj Jay Swa + Lara Pasquali Love (vocal)
21/07 Gianluca Durante dj + Marco Catinaccio (percussioni)
28/07 Fabrizio Fiore djset present Flabby’s Groove + Aaron Tesser (sax)

Retail Connections: anche la delegazione italiana presente al grande evento

Retail Connections, il prestigioso evento organizzato da ICSC (International Council of Shopping Centers), ospiterà la delegazione italiana che, guidata dal Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali (CNCC),  è pronta a partire per Londra. Qui infatti, il 25 marzo, si daranno appuntamento le principali proprietà, retailer e società di commercializzazione.

Un progetto ambizioso e importante, in linea con l’obiettivo di avvicinare con più forza l’Italia ed il suo mercato ai player internazionali; un percorso intrapreso da CNCC attraverso la partecipazione ad importanti eventi internazionali del settore (MAPIC, o European Conference ICSC, in programma il prossimo aprile 2016, che ritorna a Milano dopo 12 anni).

Attraverso il progetto Pavilion Italia, il CNCC intende infatti promuovere il mercato Italia nei confronti di nuovi retailer internazionali, a cui proporre i centri commerciali del Belpaese, e nel contempo permettere ai retailer nazionali di aprirsi a nuovi mercati esteri. L’impegno significativo di CNCC è di organizzare dei B2B: almeno 5/10 appuntamenti su richiesta per ogni azienda aderente all’iniziativa.

Grande sostenitore di questo progetto il Presidente di CNCC Massimo Moretti, che ha commentato: “Lo scopo è quello di renderci più comprensibili ed appetibili agli investitori internazionali, ma anche aprire nuovi scenari ai nostri retailer, oltre che invogliare i retailer mondiali ad entrare in Italia. Su questo aspetto gli ultimi anni di crisi hanno bloccato l’arrivo di importanti catene nel nostro mercato: dobbiamo fare di tutto perché i nostri centri commerciali possano offrire, come meritano, i migliori tenant mix, anche sotto il profilo dell’offerta internazionale. Per la prima volta andiamo a Londra a Retail Connections con uno stand importante, con nostri associati che rappresentano quasi un centinaio di centri commerciali, proprio per poter dire: ci siamo, e siamo importanti: questi sono i nostri numeri.”

 

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