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L’Abbondanza festeggia 50 anni con i clienti di Gala

L’Abbondanza compie 50 anni di attività e invita i suoi clienti fedeli a festeggiare insieme. Come? Con un concorso a premi promosso da Gala supermercati, la maggiore insegna del gruppo. L’Abbondanza è presente in Umbria, Toscana e Marche con oltre 40 punti vendita e il concorso “50 per te” è stato progettato e sviluppato da Olojin Società Benefit, agenzia di digital marketing e loyalty. Riservato ai titolari di carta fedeltà, prevede due modalità di gioco Instant win: attraverso l’app MyGala oppure in negozio, durante un “tour” che fino a luglio farà tappa, un giorno alla volta, in ogni punto vendita. Al termine di questa fase, ci sarà un’estrazione finale tra tutti i partecipanti.

Il nome del concorso riprende il pay off di Gala, “ogni scelta è per te”, e i premi in palio sono tutti all’insegna del numero “50”: 50 buoni spesa per ogni punto vendita durante il “tour” e buoni da 50 euro in app. La meccanica di gioco, elaborata da Gala insieme a Olojin, è finalizzata innanzitutto all’awareness e alla celebrazione dell’anniversario aziendale, ma punta anche a migliorare la loyalty con il cliente, incentivando il download dell’app. La sezione “50 per te in tour” è pensata invece, in ottica di inclusività, per avvicinare e gratificare anche il pubblico meno digitalizzato.

La scelta di affidare a Olojin il progetto del concorso a premi – racconta Daniela Fiorucci, Specialista Marketing, Loyalty e Brand Communication di Gala – nasce da una collaborazione lunga sei anni, iniziata con il branding e il lancio dell’insegna Gala. Determinante è stata la possibilità di affidare interamente la gestione a Olojin, che ha curato naming, grafica, sviluppo della piattaforma di concorso digitale e aspetti burocratici del concorso a premi”.

Nel design di un concorso a premi, la cura del dato del consumatore è fondamentale – commenta Stefano Notturno, Ceo di Olojin –. La conoscenza dei sistemi cassa di Gala ci ha permesso di dialogare con il loro database per l’aggiornamento in tempo reale. Questo è il punto centrale di tutto il nostro lavoro con Gala, fin dal 2019”.

Beni durevoli, un italiano su due deluso dal post vendita

“Arrivederci e grazie”: di solito qualsiasi acquisto si chiude con queste parole, rivolte dal venditore al cliente. Una frase che però potrebbe risonare ironica alle orecchie degli italiani, che lamentano di sentirsi dimenticati all’indomani di un acquisto importante di beni durevoli, mentre vorrebbero essere coinvolti in programmi di fidelizzazione, rimanere aggiornati su eventuali iniziative e promozioni e sentirsi assistiti in caso di necessità. Secondo l’ultima indagine dell’Osservatorio Findomestic, oltre il 50% dei consumatori italiani non viene più ricontattato dopo aver comprato dei beni durevoli, a prescindere dal settore merceologico: arredamento, tecnologia, utility energetiche o mobilità. Il 64% di chi ha acquistato arredi e il 58% dei clienti tech dichiara di non aver ricevuto alcun seguito da parte del brand. Anche le aziende energetiche e quelle dell’efficientamento domestico risultano carenti (50%), così come quelle del settore auto e moto, sebbene in misura minore (48%).

I consumatori, come emerge dall’analisi dell’Osservatorio Findomestic, ammettono che sarebbero incentivati al riacquisto da rivenditori più attenti, capaci di instaurare una relazione con loro dopo la vendita: la maggioranza del campione vorrebbe essere inserita in programmi di fidelizzazione con sconti e offerte esclusive (48%), mentre una fetta consistente di clienti sarebbe interessata a ricevere proposte di riacquisto tramite la permuta del vecchio prodotto (35%) o a usufruire di servizi di manutenzione che, attraverso un costante monitoraggio delle performance del bene, indichino anche quando è il momento giusto per sostituirlo (26%). Altri vorrebbero essere informati sulle nuove versioni dei prodotti (18%) o partecipare a eventi in negozio (17%), ma ad oggi al massimo un intervistato su dieci dichiara di aver ricevuto dopo la vendita una proposta per l’estensione della garanzia o per la vendita di servizi legati alla manutenzione.

Per sostenere i consumi – commenta Claudio Bardazzi, responsabile dell’Osservatorio Findomestic – i venditori di prodotti che comportano una spesa significativa devono offrire più consulenza in fase di vendita ed investire in una relazione di lungo periodo con il cliente. In un contesto che resta incerto le famiglie che si trovano ad acquistare beni durevoli chiedono convenienza, naturalmente, ma anche rassicurazione e vicinanza. Il consumatore si aspetta dai rivenditori una valutazione e una gestione del proprio usato (49%), l’offerta di prodotti di seconda mano o ricondizionati (33%) e soluzioni di credito trasparenti e su misura (32%). Ma più di ogni altra cosa chiedono consulenza (58%). Essere in grado di offrire supporto, informazioni e consigli è oggi un valore sempre più importante per il cliente in ogni fase di vendita e di dialogo, lungo tutto il ciclo di vita del prodotto”.

Tra i componenti del campione coinvolto, 6 su 10 ritengono fondamentale in fase di vendita essere informati e consigliati: il 25% sui vantaggi che comporta il bene che si intende acquistare, su come può migliorare o semplificare la vita del consumatore, il 24% sui consumi del prodotto e sul risparmio che può garantire rispetto al bene che si va a sostituire, mentre il 17% invita i retailer a valorizzarne gli aspetti etici e di sostenibilità e il 15% a offrire un quadro completo sulle modalità di pagamento più adatte alle esigenze di chi compra.

Nectar Italia: alla guida Fausto Tarditi

Nectar Italia, primo programma fedeltà multipartner a livello nazionale con oltre 11 milioni di iscritti, annuncia la nomina di Fausto Tarditi a Managing Director a partire dal 1° gennaio 2015.

Entrato in Nectar nel 2010 nel ruolo di Direttore CRM, ha ricoperto dal 2013 il ruolo di Client Service Director con l’incarico di gestire e implementare nuovi servizi per i principali partner del programma.

Carta-Nectar1La ventennale carriera di Fausto Tarditi nel retail marketing, loyalty management ed acquisti nei settori Food e Non Food, annovera fra l’altro l’esperienza in Esselunga, dove ha curato il lancio del programma di loyalty, la direzione marketing e lo start up dell’e-commerce, e, più recentemente, in Rewe come COO.

Fausto Tarditi subentra a Gerard Whelan, che dopo aver creato e guidato per i primi 5 anni la filiale italiana, si confronterà in un nuovo ruolo internazionale all’interno del Gruppo Aimia – di cui Nectar fa parte.

Fausto Tarditi ha 50 anni ed è sposato, con 2 figlie.

 

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