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Un Sì con te Ce.Di. Marche (Selex) apre a Castelfidardo

Inaugurato nel centro di Castelfidardo (An), in piazza S.Agostino, il nuovo supermercato Sì con te di Ce.Di. Marche Società Cooperativa associata a Selex Gruppo Commerciale. 

La superficie di vendita, di circa 800 metri quadri, propone un assortimento di 8.500 referenze, con uno spazio privilegiato a specialità del territorio, prodotti a km zero, salutistici e biologici, accanto a una scelta generosa di piatti pronti da cuocere o già cotti, preparati internamente nei reparti freschi.
All’entrata il settore ortofrutta invita il cliente a godere dei profumi intensi di frutta e verdure freschissime, dove il tradizionale assortimento è associato a prodotti locali e bio, alla quarta gamma e al pronto da cuocere. Qualche passo in avanti e si incontra il settore salutistico, ricco spazio dedicato alla qualità e al benessere.
Proseguendo nel percorso troviamo la panetteria, con tanti prodotti tipici, dal pane locale alle pizze e alle focacce e alla pasticceria, e subito dopo un importante banco gastronomia che associa alla competenza professionale degli addetti, l’ampiezza assortimentale dei prodotti nazionali e delle tante eccellenze Dop e Igp del territorio.
La grande area dedicata alla cucina realizza internamente in un laboratorio a vista piatti che incontrano i gusti e le abitudini di consumo locali.
Il banco della macelleria con vendita assistita ha una scelta articolata di tagli tradizionali e di invitanti preparati pronti da cuocere.
Siamo nelle Marche, a pochi chilometri dalla Riviera del Conero, e quindi non poteva mancare il banco dedicato al pesce, che qui rappresenta un punto fermo della tradizione gastronomica. L’offerta del reparto pescheria, sempre a vendita assistita, si distingue infatti per la varietà di pescato locale, la professionalità del personale nel servizio di pulitura, nella preparazione di piatti pronti da cuocere e nella proposta di prodotti già pronti (come la classica frittura di pesce).
E per accompagnare come si deve tutte queste specialità, il supermercato di Castelfidardo mette a disposizione della clientela una cantina ottimamente fornita, che conta oltre 250 etichette di vini Doc e Docg.
Molto esauriente, infine, la scelta in tutti i reparti, dallo scatolame ai secchi, ai toiletries, completata da articoli non food, per soddisfare tutte le esigenze della famiglia, coerentemente con la vocazione di prossimità e di servizio di questo punto di vendita cittadino.
Dotato di 4 casse, il super impiega 19 persone, per la maggior parte residenti a Castelfidardo. Rilevante la quota dell’occupazione giovanile: molti dei nuovi assunti, infatti, non hanno ancora compiuto 30 anni.

Ce.Di. Marche è una società cooperativa nata più di 40 anni fa dallo spirito associativo di 18 commercianti della provincia di Ancona. Oggi ha una rete di vendita di oltre 100 unità tra Marche e Abruzzo. Con 15 Imprese Associate, Selex, terzo Gruppo della distribuzione moderna con una quota di mercato dell’11,9%, è presente in tutta Italia con una rete commerciale formata da 2.542 punti di vendita e un organico di oltre 31.000 addetti. Nel 2016 il fatturato ha raggiunto 10,3 miliardi di euro con un incremento del + 4%. Nel 2017 è prevista un’ulteriore crescita del + 4,2% che porterà il giro d’affari a 10,8 miliardi.

Lidl lancia My Lidl Shop, l’app che unisce gioco, esperienza in store e realtà virtuale

Guarda avanti come ha spesso fatto nelle sue strategie di marketing Lidl che punta sulla gamification e lancia l’app My Lidl Shop: un supermercato da costruire e arricchire passo passo come in un gioco di simulazione, in un dialogo che unisce mondo digitale ed esperienza in store. Obiettivo: coinvolgere il cliente e (pure) rendere la shopping experience più appassionante. Come in un gioco.

La game app, disponibile gratuitamente da ottobre per Ios e Android, è un inedito gioco di simulazione in stile cartoon dedicato a tutta la famiglia che unisce realtà virtuale ed esperienza in punto vendita in una sfida ambientata nel mondo del retail.

Disponibile in 14 Paesi europei, l’app punta a intrattenere e a interagire attivamente con il cliente, promuovendo una customer experience sempre più connessa ed emotivamente coinvolgente. Il gioco, infatti, trasforma l’esperienza d’acquisto in store, rendendola più emozionante, e dà vita ad una innovativa opportunità di fidelizzazione del consumatore.

 

Dal mondo digitale…

In My Lidl Shop, infatti, protagonista diventa il cliente. Ogni giocatore è chiamato a creare il proprio negozio Lidl e a gestirlo al meglio, partendo da un semplice locale e arrivando a un supermercato sempre più completo e accessoriato. Portando a termine le attività quotidiane e aumentando di livello, l’utente potrà arricchire e personalizzare sempre di più il proprio store virtuale, inserendo nuovi prodotti, aggiungendo elementi decorativi, ampliando il parcheggio, o assumendo collaboratori che lo aiutino a far crescere il proprio market.

Tutte queste nuove funzioni potranno essere sbloccate attraverso punti extra, che si ottengono raggiungendo gli obiettivi giornalieri e garantendo la massima soddisfazione dei consumatori. Dai bambini agli anziani, dagli uomini d’affari agli sportivi, ognuno dei clienti di “My Lidl Shop” ha le proprie esigenze e una lista della spesa personalizzata. È quindi essenziale assicurare loro esattamente ciò che cercano: prodotti sempre freschi e un negozio pulito e ordinato, in linea con i valori dell’Insegna.

 

Al punto vendita reale

“My Lidl Shop”, inoltre, porta l’entertainment anche all’interno dei punti vendita Lidl: la app, infatti, offre la possibilità di incrementare il punteggio scannerizzando con il proprio device il codice a barre di alcuni prodotti selezionati ad hoc dall’assortimento dell’insegna.

La prima release prevede quattro livelli, a cui seguiranno ben presto ulteriori aggiornamenti per rendere “My Lidl Shop” ancora più articolato e appassionante.

La app è scaricabile gratuitamente da Google Play e dall’App Store ed è utilizzabile anche offline su smartphone e tablet.

Corsi di cucina (e di salute) da ottobre a gennaio da Tigros

Una necessità, oltre che un piacere: la buona cucina e la buona alimentazione si coniugano, com’è ormai consapevolezza comune e condivisa, e si uniscono nell’iniziativa di Tigros, che rinnova per il quinto anno consecutivo l’appuntamento con i suoi corsi di cucina gratuiti.

I corsi che si svolgeranno presso i ristoranti Buongusto di Busto Arsizio, Buguggiate e Solbiate Arno (Varese) che fanno capo a Tigros. Sono previsti 12 incontri suddivisi in quattro appuntamenti per sede, dalle 17 alle 19.

 

Cibo buono  e salutare

La nuova stagione si annuncia ricca di sapori, ma soprattutto di contenuti attuali e socialmente rilevanti come il tema delle relazioni tra abitudini alimentari e salute. Gli appuntamenti saranno dei veri e propri momenti di divulgazione di una sana cultura alimentare che aiutano a valorizzare il cibo di qualità, ad applicare regole dietetiche virtuose e a sperimentare modalità di preparazione che favoriscono il benessere e la salute.

La struttura dei corsi, al via lunedì 23 ottobre, vedrà gli chef affrontare dal punto di vista della scelta delle materie prime, delle ricette e delle tecniche di preparazione tematiche quali alimentazione e celiachia, ipertensione, disturbi cardiovascolari o alle vie urinarie in lezioni teorico-pratiche svolte in collaborazione con l’ATS Insubria – Agenzia di Tutela della Salute dell’Insubria, l’AIC Associazione Celiachia, laFondazione Iseni y Nervi e qualificati medici e nutrizionisti, cui spetterà il compito di rendere accessibili le informazioni medico-scientifiche di base.

L’iscrizione ad ogni singolo appuntamento, per cui è richiesta esclusivamente la Tigros Card (gratuita), può essere effettuata online visitando il sito www.tigros.it, oppure telefonicamente al numero verde 800 905033.

Con questa iniziativa, Tigros conferma la sua storica expertise di alimentarista sulla qualità dei prodotti, ma soprattutto dimostra concretamente la propria vicinanza alla quotidianità e all’evolversi delle esigenze della clientela, trasformando un appuntamento consolidato come i suoi corsi gratuiti di cucina in un progetto di educazione alimentare messo a disposizione del territorio.

Il programma completo è consultabile all’indirizzo Tigros è presente con 61 punti vendita nelle province di Varese, Novara, Verbano, Cusio, Ossola, Como e Milano,

Gdo online il podio a ottobre non cambia, Iper Essselunga e Coop al top

Sempre loro sul podio e in cima alle preferenze delle insegne della Gdo online: sono Iper, EsselungaCoop che anche ad ottobre secondo le rilevazioni di Bem Research si guadagnano il podio dei migliori brand. Rispetto allo scorso mese, la catena di supermercati italiana vede peggiorare il suo indice di performance online, ma riesce comunque a mantenere la vetta della classifica. Esselunga, con un indice di performance stabile, conserva la seconda posizione, così come invariati rispetto alla classifica di settembre sono il terzo, quarto e quinto posto, ovvero Coop, Decathlon e Bricocenter. Più vivace risulta la classifica nelle successive posizioni. Supermercati Dem scala diverse posizioni e si attesta in sesta posizione, seguito daGameStop, Unieuro, Mediaworld e Auchan.

Nel complesso, la media del BEM Rank a ottobre 2017 per i 29 brand del settore GDO considerati è pari a 26,2 punti, in flessione rispetto allo scorso mese. Stabili le tendenze di ricerca su Google dei termini relativi alla grande distribuzione.

Osservando la dinamica dell’indice di performance online dell’ultimo anno si nota come Ipermercati Iper sia sempre riuscito a conservare la prima posizione, evidenziando però una fase di flessione soprattutto nella prima parte dell’anno in corso. Ad aprile 2017 Ipermercati Iper è riuscita a recuperare buona parte del terreno perso in precedenza, ma nei mesi successivi si è avviato verso un profilo decrescente. Più stabile Esselunga, con una prestazione che ha oscillato di poco intorno al valore medio di 45,5 punti. In crescita da inizio anno risulta invece l’indice di Coop, che da luglio 2017 è riuscito a raggiungere stabilmente la terza posizione della classifica precedentemente occupata da Decathlon.

Carrefour pensa alla salute dei milanesi, screening gratuiti e visite davanti al market

Un vaccino, uno screening gratuito, un consulto, perfino una visita specialistica: quelle tipiche cose anche non si ha mai temp di fare, e allora perché non cogliere l’occasione della spesa? Un “incrocio magico” reso possibile dalla collaborazione tra Carrefour market e il Centro Medico Santagostino di Milano che, fino all’11 novembre, staziona il suo Camper presso il punto vendita di via Carlo Farini a Milano, mettendo a disposizione i propri medici a tutti i milanesi che desidereranno fare uno screening gratuito. Sarà possibile inoltre fare una visita specialistica o un vaccino, su prenotazione, alle tariffe calmierate tipiche del Centro Medico Santagostino.

Svariati gli ambiti toccati, attinenti a tutte le fase della vita: ogni giorno sarà dedicato ad un diverso ambito clinico così come diversi saranno gli specialisti disponibili. Si va dalla nutrizione, ortottica per bambini fino agli 8 anni, screening per la maculopatia con test di Amsler, screening per il glaucoma e per le malattie della retina, consulenza sull’allattamento, dermatologia, odontoiatria, podologia; in aggiunta, ogni giorno sarà possibile farsi rilevare la misurazione dei parametri vitali: pressione e saturazione.

Carlo Farini è solo la prima tappa di un tour che vedrà il Santagostino Camper toccare altri Carrefour market nella città.

L’iniziativa, prima del suo genere in Italia e fortemente sostenuta da Carrefour Italia nell’ambito dei progetti #cipensamarket, testimonia l’impegno dell’insegna in ambito sociale, per rendere sempre di più il punto vendita un luogo di socialità e aggregazione per l’intera comunità urbana di riferimento. Offrendo servizi innovativi a target di clienti differenti e con esigenze diversificate (come anziani, giovani o bambini): Scopo di Carrefour Market è riqualificare, ogni giorno di più, il territorio circostante fornendo ai propri clienti servizi che vanno al di là del mero concetto di fare la spesa.

«Siamo orgogliosi – afferma Stephane Coum, direttore supermercati Carrefour Italia – di aver realizzato, per primi nel nostro settore, anche questa iniziativa per la città di Milano con un partner importante e riconosciuto come il Centro Medico Santagostino. Come Carrefour market lavoriamo quotidianamente per cercare di offrire il miglior servizio possibile ai nostri clienti e crediamo che dare loro la possibilità di tenere sotto controllo la propria salute in modo semplice possa essere anche un messaggio importante ed educativo verso l’intera cittadinanza. Un’iniziativa che rientra in una strategia ben precisa di Carrefour market, una realtà sempre più al servizio della città che a Milano si è distinta recentemente per “Estate a Casa market” dando la possibilità agli anziani rimasti in città nel mese di agosto di usufruire dei punti vendita come luoghi di divertimento, ristoro e socializzazione».

Il calendario completo è su www.cmsantagostino.it/camper

Nuova vita per il Tigre Amico di Amatrice, riapre in un plesso commerciale con 45 attività

A volte arrivano anche le belle notizie: ha riaperto dopo il devastante terremoto dell’agosto scorso il Tigre Amico di Amatrice. La nuova apertura, al via dal 12 ottobre in Viale Padre Giovanni Minozzi all’interno di un plesso commerciale che ospiterà 45 attività commerciali, rappresenta un segno forte per il territorio che non ha mai voluto piegarsi alle conseguenze del sisma. Con la stessa voglia di reagire e riappropriarsi della quotidianità fatta anche di rapporto con la clientela, il negozio del canale franchising del Gruppo Gabrielli sarà aperto al pubblico tutti i giorni dalle 8 alle 20; la domenica dalle 8 alle 13.

Un ingresso accogliente apre con l’offerta dell’ortofrutta con il meglio che il territorio ha da offrire, assecondando localismi e stagionalità come è tipico delle insegne facenti capo al Gruppo Gabrielli; si prosegue con un vasto assortimento per soddisfare le esigenze della spesa quotidiana caratterizzata dalla freschezza di tutti i giorni. Un ampio banco carne assistito accompagna il cliente nel transito in negozio proseguendo con l’offerta proposta nei reparti pane, taglio salumi e latticini, surgelati duri e scatolame per un totale di quattro corsie in cui sono esposte circa 5000 referenze food e circa mille non food.

Due casse e otto addetti alla vendita soddisfano i bisogni dei clienti e coaudiuvano gli acquisti con consigli sempre utili descrivono un team pronto a tornare perché i veri amici tornano sempre.

«Con orgoglio e molta emozione torniamo in questo territorio, il nostro – ha detto Emidio Chiappini in rappresentanza dei titolari del punto di vendita Laura Foglietta, Daniele Bulzoni e Mauro Chiappini – perché crediamo nell’importanza di esserci per contribuire alla ripresa, non solo economica ma anche sociale legata alla quotidianità da cui siamo stati privati per molto tempo. Grazie a tutti i colleghi e collaboratori che oggi con noi prendono parte a questo nuovo inizio».

 

Coop Eridana e Coop Sicilia entrano in Coop Alleanza 3.0

Si allarga la rete di Coop Alleanza 3.0 con due nuove entrate, operative dal 1° gennaio 2018: Coop Eridana e Coop Sicilia. Le fusioni sono state approvate sabato scorso dalle rispettive assemblee. 

Le due operazioni di fusione sono del tutto autonome e indipendenti l’una dall’altra: Coop Eridana è infatti una cooperativa di consumatori presente nelle province di Parma e Piacenza (con 26 mila soci, 182 lavoratori e 20 punti vendita), mentre Coop Sicilia è una S.p.A. già controllata al 100% da Coop Alleanza 3.0 (con 1.100 lavoratori e 12 punti vendita in diverse province dell’isola).

L’operazione è coerente con la storia della cooperazione, fatta di unioni progressive, per diventare più forti e poter offrire i prodotti e i servizi migliori al prezzo più giusto.

Come si legge in una nota, “Coop Alleanza 3.0 potrà così continuare a operare nel mercato con sempre maggiore efficacia ed efficienza, grazie a sinergie e razionalizzazioni, favorendo lo sviluppo e rispondendo al meglio alle esigenze in rapido cambiamento delle persone, specie in questo contesto economico di riduzione dei consumi, estendendo anche a nuovi territori le azioni e i vantaggi previsti dal Piano strategico 2017-2019”.

 

Piano di sviluppo in Sicilia

Emblematico il caso della Sicilia, “in una situazione di difficoltà del mercato, mentre altre insegne della grande distribuzione scelgono di disinvestire nel Sud nel Paese”. Per valorizzare il marchio Coop in Sicilia è stato lanciato un piano di sviluppo che prevede l’adozione di nuove politiche commerciali e una riorganizzazione della rete, con l’apertura entro il 2020 di nuovi negozi e l’ammodernamento di quelli esistenti, insieme a vantaggi riservati ai soci e una più intensa attività per le comunità e i territori.

I due progetti di fusione sono stati approvati sabato mattina. Quello con Coop Eridana è stato ratificato dall’assemblea generale dei soci delegati di Coop Alleanza 3.0, che ha confermato il voto espresso da oltre 7 mila soci nelle assemblee separate. Parallelamente, anche Coop Eridana ha tenuto le proprie assemblee separate e l’assemblea generale, che hanno espresso parere favorevole alla fusione. La fusione di Coop Sicilia in Coop Alleanza 3.0 è stata invece approvata grazie al voto favorevole dell’assemblea di Coop Sicilia.

Coop Alleanza 3.0 è la più grande cooperativa di consumatori italiana con 2,3 milioni di soci, 22 mila lavoratori e oltre 400 punti vendita in 12 regioni, includendo anche le società controllate.

eCommerce a 23,6 miliardi nel 2017 (+17%), per la prima volta i prodotti superano i servizi

Avanza l’eCommerce in Italia e cambia pelle, o meglio carrello: con un totale d 23,6 miliardi nel 2017, grazie alla crescita di tutti i settori tra cui Informatica ed Elettronica (+28%), Abbigliamento (+28%), Food & Grocery (+43%) e Arredamento e home living (+31%), i prodotti acquistati online nel 2017 fattureranno 12,2 miliardi di euro (52% del totale, con un incremento del 28%), superando per la prima volta i servizi. E, se la quota di mercato è ancora bassa, più che negli altri Paesi europei (del 5,7%) non si può più negare che l’eCommerce sia una realtà con la quale tutti i retailer devono confrontarsi, pena l’estinzione (un esempio si tutti: la recentissima decisione di Ikea di vendere i suoi prodotti online affidandoli a un marketplace, con Amazon e Alibaba candidati più papabili). 

Il valore totale degli acquisti online da parte dei consumatori italiani raggiunge nel 2017 i 23,6 miliardi di euro, con un incremento del 17% rispetto al  2016. I Servizi crescono del+7% e si assestano a 11,4 miliardi.
Il Turismo si conferma primo settore seguito da Informatica ed elettronica di Consumo e Abbigliamento. Tra i settori emergenti i più importanti sono Arredamento e home living e Food&Grocery, che insieme valgono quasi 1,8 miliardi di euro. Gli acquisti via smartphone crescono del 65% e superano quest’anno i 5,8 miliardi di euro. È lo scenario del mercato del commercio elettronico presentato ieri dall’Osservatorio eCommerce B2c promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e da Netcomm al convegno intitolato “eCommerce B2c in Italia: servono visione, coraggio e perseveranza!”.

«Nel 2017 l’eCommerce mondiale è stato caratterizzato da diversi fatti particolarmente significativi – afferma Alessandro Perego, Direttore Scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano -. Tra questi ricordiamo le alleanze stipulate da alcuni grandi merchant eCommerce e operatori di differente natura (per sviluppare congiuntamente tecnologie o per espandersi commercialmente), l’affermazione di alcuni trend tecnologici (in primis assistenza vocale e chatbot) e la consacrazione delle principali ricorrenze eCommerce (Single Day, Black Friday e Cyber Monday). D’altro canto il 2017 è stato anche l’anno degli accesi dibattiti sugli effetti dell’online sul commercio tradizionale. Il successo di alcune iniziative eCommerce ha messo infatti a dura prova, in mercati più maturi dell’Italia, la sopravvivenza di alcune insegne della grande distribuzione tradizionale, tra cui quelle incapaci di progettare efficaci soluzioni ibride online – offline».

 

Paniere digitale “europeo”
Il paniere degli acquisti online si sta lentamente avvicinando a quello rilevato nei principali mercati più evoluti (dove i prodotti incidono per il 70% circa).

Nel 2017 gli acquisti di prodotti valgono 12,2 miliardi di euro. Il primo settore è l’Informatica ed elettronica di consumo con circa 4 miliardi di euro e un tasso di crescita del 28%. Gli acquisti nell’Abbigliamento (capi di vestiario, scarpe e accessori) crescono del 28% e raggiungono 2,5 miliardi di euro, non solo grazie al fashion ma anche al mass market. Tra i settori più performanti per il ritmo di crescita, troviamo il Food&Grocery (+43%) l’Arredamento e home living (+31%) con 900 milioni di euro ciascuno. Infine c’è l’Editoria con 840 milioni di euro (+22%). Gli acquisti in tutti gli altri comparti di prodotto valgono insieme 3,2 miliardi di euro nel 2017, in crescita del 27% rispetto al 2016. Qui si distingue il contributo dei Ricambi auto, con l’acquisto online pezzi di ricambio e pneumatici, del Beauty e dei Giocattoli. L’acquisto di prodotti genera circa 150 milioni di ordini all’anno con uno scontrino medio di 85 euro.

Nei servizi, che valgono complessivamente 11,4 miliardi di euro, il Turismo e trasporti si conferma il primo comparto dell’eCommerce italiano con 9,2 miliardi. La crescita (+7%) è riconducibile agli acquisti di biglietti per i trasporti ferroviari e aerei, alla prenotazione di appartamenti e case vacanze (attraverso gli operatori della sharing economy) e alla prenotazione di camere di hotel. Gli acquisti online nelle Assicurazioni raggiungono quota 1,3 miliardi di euro (+6%) e rimangono focalizzati sulle RC Auto. Tra gli “Altri Servizi”, che valgono circa 900 milioni di euro (+3%), rimangono importanti i contributi del Ticketing per eventi e delle Ricariche telefoniche. L’acquisto di servizi genera circa 50 milioni di ordini all’anno con uno scontrino medio di 235 euro.

«Il tasso di penetrazione totale degli acquisti online sul totale retail passa dal 4,9% del 2016 al 5,7% del 2017 con i Prodotti al 4% e i Servizi al 9%, e i tassi più alti sono stati raggiunti da Informatica ed Elettronica di consumo (20%) e Turismo (30%)» spiega Valentina Pontiggia, Direttore dell’Osservatorio eCommerce B2c -. Il ritardo dell’Italia rispetto ai principali mercati eCommerce permane ed è riconducibile alla ridotta penetrazione nei comparti di prodotto e specialmente nel Food&Grocery (0,5%). Nonostante il fermento imprenditoriale degli ultimi anni, il settore non è in grado di garantire una copertura territoriale diffusa e omogenea sul territorio italiano: solo il 15% della popolazione infatti può effettuare online la spesa “da supermercato” con livello di servizio idoneo, mentre un altro 55% della popolazione ha un accesso solo potenziale all’eCommerce, tramite iniziative sperimentali, isolate e con limitata capacità».

«Dalla ricerca dell’Osservatorio eCommerce B2c emergono dati che trovano conferma anche dalla nostra esperienza. Il numero degli italiani che acquista online continua a crescere senza sosta e in maniera consistente (+10% rispetto allo scorso anno), mentre il valore della domanda eCommerce B2c è raddoppiato dal 2013. Siamo convinti che non esista più un consumatore tipico online, bensì un consumatore che usa indifferentemente diversi canali, online e offline, ricercando in essi un’esperienza d’acquisto fluida e coerente. Il fatto che il retail stia perdendo terreno rispetto all’eCommerce non significa che sia destinato a scomparire, ma che sia divenuto improrogabile per il commercio tradizionale ridefinire i propri paradigmi in termini di esperienza per il cliente» commenta Maurizio Capobianco, Regional Vice President per l’Italia, la Spagna e il Portogallo di Salesforce Commerce Cloud.

Uno su tre da smartphone, in tutti i settori
Nel 2017 un terzo degli acquisti eCommerce, a valore, è concluso attraverso smartphone o tablet. L’incidenza di questi device è quintuplicata nel giro di cinque anni: nel 2013 la somma di tablet e smartphone valeva infatti solo il 6%. Ancora più significativa la crescita dello smartphone: il suo contributo è passato infatti dal 4% nel 2013 al 25% nel 2017. In valore assoluto, gli acquisti eCommerce da smartphone superano, nel 2017, i 5,8 miliardi di euro, con una crescita del +65% rispetto al 2016.
L’importanza di questo canale per il consumatore è visibile in tutti i principali comparti merceologici: il tasso di penetrazione dello smartphone sul totale eCommerce sfiora o supera il 30% nella maggior parte dei settori di prodotto (Editoria, Abbigliamento, Informatica ed elettronica, Food&Grocery) ed è pari al 15% nel Turismo e al 5% nelle Assicurazioni.

I Web shopper italiani, esercito di 22 milioni
Nel 2017 i web shopper italiani – ossia i consumatori che hanno effettuato almeno un acquisto online nell’anno – sono 22 milioni e crescono del 10% rispetto al 2016. Tra questi, gli acquirenti abituali – ossia i consumatori che effettuano almeno un acquisto al mese – sono 16,2 milioni e generano il 93% della domanda totale eCommerce (a valore), spendendo online in un anno, mediamente, 1.357 euro ciascuno. Gli acquirenti sporadici sono invece 5,8 milioni, generano il restante 7% della domanda eCommerce e spendono mediamente 284 euro all’anno.

La crescita dell’export
Nel 2017 l’Export, inteso come il valore delle vendite da siti italiani a consumatori stranieri, vale 3,5 miliardi di euro e rappresenta il 16% delle vendite eCommerce totali.
I prodotti, grazie a una crescita del 19%, valgono 2,3 miliardi di euro e rappresentano il 67% delle vendite oltre-confine. La bilancia commerciale (Export – Import) nei prodotti è, a differenza dei servizi, positiva e vale 800 milioni di euro (+150 milioni di euro rispetto al 2016). L’Abbigliamento, grazie alla notorietà dei brand italiani e alle competenze digitali sviluppate da alcune Dot Com o boutique multi-brand nazionali, è responsabile del 65% dell’Export di prodotto. L’Export di servizi si ferma a circa 1,2 miliardi di euro, con un tasso di crescita sostanzialmente nullo, a causa di alcuni isolati fenomeni sfavorevoli legati ad attori del settore Turismo.

Il Viaggiator Goloso lancia una linea di birre artigianali made in Italy

Punta su un segmento in grande crescita, quello delle birre artigianali che ormai hanno preso piede anche in Italia, il Viaggiator Goloso che lancia una nuova linea con referenze italiane, non pastorizzate e non microfiltrate. Realizzate secondo lo stile Pale Ale, nascono dal Birrificio Hibu di Burago Molgora (MB) e sono disponibili in tre varianti che si distinguono per aroma e gradazione alcolica:
Indian Pale Ale (Bottiglie da 33 e 75 cl): una birra ruvida, amara e dissetante, con sentori di fiori e agrumi. Ottima da abbinare a carni bianche e verdure grigliate, ha una gradazione alcolica di 7°.
Golden Ale (Bottiglie da 33 e 75 cl): è una birra secca e fruttata al tempo stesso, con sentori erbacei e agrumati dati dal mix di luppoli. Si abbina con zuppe di pesce e crostacei o con verdure alla griglia e ha una gradazione alcolica di 4,5°.
Bitter Ale (bottiglie da 33 cl): generosamente profumata e dal colore ambrato, trova il suo abbinamento ideale in un tortino al cioccolato. La gradazione alcolica è 4,5°.

Lo stile Pale Ale, originario della Gran Bretagna, usa lieviti ad alta fermentazione e malti di colore chiaro che conferiscono alla birra una colorazione più chiara rispetto alle classiche Ale, alle ambrate o alle scure.
Le birre artigianali il Viaggiator Goloso sono disponibili nei punti vendita Unes, U2 Supermercato e negli store il Viaggiator Goloso.

Sushi Daily debutta nei supermercati Tigros con due corner

C’è un nuovo servizio nei supermercati Tigros di Busto Arsizio e Solbiate Arno: il sushi preparato sul posto, nei corner Sushi Daily. L’operatore francese intensifica infatti la sua presenza nelle maggiori catene della grande distribuzione e debutta nell’insegna varesina con l’apertura di due nuovi corner all’interno del punto vendita di Busto Arsizio (VA), che sarà il primo ad ospitare le creazioni quotidiane degli artigiani del sushi della catena francese, mentre dal 25 ottobre sarà la volta di quello di Solbiate Arno (VA).

Nei nuovi punti vendita lombardi i visitatori potranno assaggiare prodotti esclusivi e realizzati al momento. I box di Sushi Daily si propongono come la giusta alternativa a panini o insalata per la pausa pranzo o come un aperitivo quando ci sono ospiti a casa ma con poco tempo per cucinare.

Oltre ai classici Sushi, Maki, Nigiri, Sashimi e Temaki, sono molte le ricette originali firmate Sushi Daily, dal Crunch Cali Roll al Verde Maki passando per le ultime golose novità come le Sushi Donuts.

Sushi Daily sarà presente nei supermercati Tigros di Busto Arsizio (VA), Viale Luigi Pirandello, 9 e di Solbiate Arno (VA), Via Caduti del Lavoro, 45.

La rete di vendita TIGROS conta oggi 59 punti vendita in nove dei quali è attivo TIGROS DRIVE, servizio innovativo che permette di ordinare la spesa online e ritirarla comodamente presso il punto vendita.

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