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eCommerce a 23,6 miliardi nel 2017 (+17%), per la prima volta i prodotti superano i servizi

Avanza l’eCommerce in Italia e cambia pelle, o meglio carrello: con un totale d 23,6 miliardi nel 2017, grazie alla crescita di tutti i settori tra cui Informatica ed Elettronica (+28%), Abbigliamento (+28%), Food & Grocery (+43%) e Arredamento e home living (+31%), i prodotti acquistati online nel 2017 fattureranno 12,2 miliardi di euro (52% del totale, con un incremento del 28%), superando per la prima volta i servizi. E, se la quota di mercato è ancora bassa, più che negli altri Paesi europei (del 5,7%) non si può più negare che l’eCommerce sia una realtà con la quale tutti i retailer devono confrontarsi, pena l’estinzione (un esempio si tutti: la recentissima decisione di Ikea di vendere i suoi prodotti online affidandoli a un marketplace, con Amazon e Alibaba candidati più papabili). 

Il valore totale degli acquisti online da parte dei consumatori italiani raggiunge nel 2017 i 23,6 miliardi di euro, con un incremento del 17% rispetto al  2016. I Servizi crescono del+7% e si assestano a 11,4 miliardi.
Il Turismo si conferma primo settore seguito da Informatica ed elettronica di Consumo e Abbigliamento. Tra i settori emergenti i più importanti sono Arredamento e home living e Food&Grocery, che insieme valgono quasi 1,8 miliardi di euro. Gli acquisti via smartphone crescono del 65% e superano quest’anno i 5,8 miliardi di euro. È lo scenario del mercato del commercio elettronico presentato ieri dall’Osservatorio eCommerce B2c promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e da Netcomm al convegno intitolato “eCommerce B2c in Italia: servono visione, coraggio e perseveranza!”.

«Nel 2017 l’eCommerce mondiale è stato caratterizzato da diversi fatti particolarmente significativi – afferma Alessandro Perego, Direttore Scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano -. Tra questi ricordiamo le alleanze stipulate da alcuni grandi merchant eCommerce e operatori di differente natura (per sviluppare congiuntamente tecnologie o per espandersi commercialmente), l’affermazione di alcuni trend tecnologici (in primis assistenza vocale e chatbot) e la consacrazione delle principali ricorrenze eCommerce (Single Day, Black Friday e Cyber Monday). D’altro canto il 2017 è stato anche l’anno degli accesi dibattiti sugli effetti dell’online sul commercio tradizionale. Il successo di alcune iniziative eCommerce ha messo infatti a dura prova, in mercati più maturi dell’Italia, la sopravvivenza di alcune insegne della grande distribuzione tradizionale, tra cui quelle incapaci di progettare efficaci soluzioni ibride online – offline».

 

Paniere digitale “europeo”
Il paniere degli acquisti online si sta lentamente avvicinando a quello rilevato nei principali mercati più evoluti (dove i prodotti incidono per il 70% circa).

Nel 2017 gli acquisti di prodotti valgono 12,2 miliardi di euro. Il primo settore è l’Informatica ed elettronica di consumo con circa 4 miliardi di euro e un tasso di crescita del 28%. Gli acquisti nell’Abbigliamento (capi di vestiario, scarpe e accessori) crescono del 28% e raggiungono 2,5 miliardi di euro, non solo grazie al fashion ma anche al mass market. Tra i settori più performanti per il ritmo di crescita, troviamo il Food&Grocery (+43%) l’Arredamento e home living (+31%) con 900 milioni di euro ciascuno. Infine c’è l’Editoria con 840 milioni di euro (+22%). Gli acquisti in tutti gli altri comparti di prodotto valgono insieme 3,2 miliardi di euro nel 2017, in crescita del 27% rispetto al 2016. Qui si distingue il contributo dei Ricambi auto, con l’acquisto online pezzi di ricambio e pneumatici, del Beauty e dei Giocattoli. L’acquisto di prodotti genera circa 150 milioni di ordini all’anno con uno scontrino medio di 85 euro.

Nei servizi, che valgono complessivamente 11,4 miliardi di euro, il Turismo e trasporti si conferma il primo comparto dell’eCommerce italiano con 9,2 miliardi. La crescita (+7%) è riconducibile agli acquisti di biglietti per i trasporti ferroviari e aerei, alla prenotazione di appartamenti e case vacanze (attraverso gli operatori della sharing economy) e alla prenotazione di camere di hotel. Gli acquisti online nelle Assicurazioni raggiungono quota 1,3 miliardi di euro (+6%) e rimangono focalizzati sulle RC Auto. Tra gli “Altri Servizi”, che valgono circa 900 milioni di euro (+3%), rimangono importanti i contributi del Ticketing per eventi e delle Ricariche telefoniche. L’acquisto di servizi genera circa 50 milioni di ordini all’anno con uno scontrino medio di 235 euro.

«Il tasso di penetrazione totale degli acquisti online sul totale retail passa dal 4,9% del 2016 al 5,7% del 2017 con i Prodotti al 4% e i Servizi al 9%, e i tassi più alti sono stati raggiunti da Informatica ed Elettronica di consumo (20%) e Turismo (30%)» spiega Valentina Pontiggia, Direttore dell’Osservatorio eCommerce B2c -. Il ritardo dell’Italia rispetto ai principali mercati eCommerce permane ed è riconducibile alla ridotta penetrazione nei comparti di prodotto e specialmente nel Food&Grocery (0,5%). Nonostante il fermento imprenditoriale degli ultimi anni, il settore non è in grado di garantire una copertura territoriale diffusa e omogenea sul territorio italiano: solo il 15% della popolazione infatti può effettuare online la spesa “da supermercato” con livello di servizio idoneo, mentre un altro 55% della popolazione ha un accesso solo potenziale all’eCommerce, tramite iniziative sperimentali, isolate e con limitata capacità».

«Dalla ricerca dell’Osservatorio eCommerce B2c emergono dati che trovano conferma anche dalla nostra esperienza. Il numero degli italiani che acquista online continua a crescere senza sosta e in maniera consistente (+10% rispetto allo scorso anno), mentre il valore della domanda eCommerce B2c è raddoppiato dal 2013. Siamo convinti che non esista più un consumatore tipico online, bensì un consumatore che usa indifferentemente diversi canali, online e offline, ricercando in essi un’esperienza d’acquisto fluida e coerente. Il fatto che il retail stia perdendo terreno rispetto all’eCommerce non significa che sia destinato a scomparire, ma che sia divenuto improrogabile per il commercio tradizionale ridefinire i propri paradigmi in termini di esperienza per il cliente» commenta Maurizio Capobianco, Regional Vice President per l’Italia, la Spagna e il Portogallo di Salesforce Commerce Cloud.

Uno su tre da smartphone, in tutti i settori
Nel 2017 un terzo degli acquisti eCommerce, a valore, è concluso attraverso smartphone o tablet. L’incidenza di questi device è quintuplicata nel giro di cinque anni: nel 2013 la somma di tablet e smartphone valeva infatti solo il 6%. Ancora più significativa la crescita dello smartphone: il suo contributo è passato infatti dal 4% nel 2013 al 25% nel 2017. In valore assoluto, gli acquisti eCommerce da smartphone superano, nel 2017, i 5,8 miliardi di euro, con una crescita del +65% rispetto al 2016.
L’importanza di questo canale per il consumatore è visibile in tutti i principali comparti merceologici: il tasso di penetrazione dello smartphone sul totale eCommerce sfiora o supera il 30% nella maggior parte dei settori di prodotto (Editoria, Abbigliamento, Informatica ed elettronica, Food&Grocery) ed è pari al 15% nel Turismo e al 5% nelle Assicurazioni.

I Web shopper italiani, esercito di 22 milioni
Nel 2017 i web shopper italiani – ossia i consumatori che hanno effettuato almeno un acquisto online nell’anno – sono 22 milioni e crescono del 10% rispetto al 2016. Tra questi, gli acquirenti abituali – ossia i consumatori che effettuano almeno un acquisto al mese – sono 16,2 milioni e generano il 93% della domanda totale eCommerce (a valore), spendendo online in un anno, mediamente, 1.357 euro ciascuno. Gli acquirenti sporadici sono invece 5,8 milioni, generano il restante 7% della domanda eCommerce e spendono mediamente 284 euro all’anno.

La crescita dell’export
Nel 2017 l’Export, inteso come il valore delle vendite da siti italiani a consumatori stranieri, vale 3,5 miliardi di euro e rappresenta il 16% delle vendite eCommerce totali.
I prodotti, grazie a una crescita del 19%, valgono 2,3 miliardi di euro e rappresentano il 67% delle vendite oltre-confine. La bilancia commerciale (Export – Import) nei prodotti è, a differenza dei servizi, positiva e vale 800 milioni di euro (+150 milioni di euro rispetto al 2016). L’Abbigliamento, grazie alla notorietà dei brand italiani e alle competenze digitali sviluppate da alcune Dot Com o boutique multi-brand nazionali, è responsabile del 65% dell’Export di prodotto. L’Export di servizi si ferma a circa 1,2 miliardi di euro, con un tasso di crescita sostanzialmente nullo, a causa di alcuni isolati fenomeni sfavorevoli legati ad attori del settore Turismo.

Il Viaggiator Goloso lancia una linea di birre artigianali made in Italy

Punta su un segmento in grande crescita, quello delle birre artigianali che ormai hanno preso piede anche in Italia, il Viaggiator Goloso che lancia una nuova linea con referenze italiane, non pastorizzate e non microfiltrate. Realizzate secondo lo stile Pale Ale, nascono dal Birrificio Hibu di Burago Molgora (MB) e sono disponibili in tre varianti che si distinguono per aroma e gradazione alcolica:
Indian Pale Ale (Bottiglie da 33 e 75 cl): una birra ruvida, amara e dissetante, con sentori di fiori e agrumi. Ottima da abbinare a carni bianche e verdure grigliate, ha una gradazione alcolica di 7°.
Golden Ale (Bottiglie da 33 e 75 cl): è una birra secca e fruttata al tempo stesso, con sentori erbacei e agrumati dati dal mix di luppoli. Si abbina con zuppe di pesce e crostacei o con verdure alla griglia e ha una gradazione alcolica di 4,5°.
Bitter Ale (bottiglie da 33 cl): generosamente profumata e dal colore ambrato, trova il suo abbinamento ideale in un tortino al cioccolato. La gradazione alcolica è 4,5°.

Lo stile Pale Ale, originario della Gran Bretagna, usa lieviti ad alta fermentazione e malti di colore chiaro che conferiscono alla birra una colorazione più chiara rispetto alle classiche Ale, alle ambrate o alle scure.
Le birre artigianali il Viaggiator Goloso sono disponibili nei punti vendita Unes, U2 Supermercato e negli store il Viaggiator Goloso.

Sushi Daily debutta nei supermercati Tigros con due corner

C’è un nuovo servizio nei supermercati Tigros di Busto Arsizio e Solbiate Arno: il sushi preparato sul posto, nei corner Sushi Daily. L’operatore francese intensifica infatti la sua presenza nelle maggiori catene della grande distribuzione e debutta nell’insegna varesina con l’apertura di due nuovi corner all’interno del punto vendita di Busto Arsizio (VA), che sarà il primo ad ospitare le creazioni quotidiane degli artigiani del sushi della catena francese, mentre dal 25 ottobre sarà la volta di quello di Solbiate Arno (VA).

Nei nuovi punti vendita lombardi i visitatori potranno assaggiare prodotti esclusivi e realizzati al momento. I box di Sushi Daily si propongono come la giusta alternativa a panini o insalata per la pausa pranzo o come un aperitivo quando ci sono ospiti a casa ma con poco tempo per cucinare.

Oltre ai classici Sushi, Maki, Nigiri, Sashimi e Temaki, sono molte le ricette originali firmate Sushi Daily, dal Crunch Cali Roll al Verde Maki passando per le ultime golose novità come le Sushi Donuts.

Sushi Daily sarà presente nei supermercati Tigros di Busto Arsizio (VA), Viale Luigi Pirandello, 9 e di Solbiate Arno (VA), Via Caduti del Lavoro, 45.

La rete di vendita TIGROS conta oggi 59 punti vendita in nove dei quali è attivo TIGROS DRIVE, servizio innovativo che permette di ordinare la spesa online e ritirarla comodamente presso il punto vendita.

Debutta a Genova il format Carrefour Eat&Shop, tra prossimità e bar take away

Il Carrefour Eat&Shop di Milano.

Velocità ed efficienza, chi può farne a meno di questi tempi? È questa l’essenza del format di Carrefour Express Eat&Shop che debutta a Genova in Via Sestri 65R. Un mix tra un supermercato di prossimità dedicato a chi ricerca prodotti freschi e genuini, e un luogo che offre alla propria clientela soluzioni pasto varie, veloci, e gustose, con un’attenzione particolare alla qualità degli alimenti e delle preparazioni, per un consumo immediato o take away.

Il nuovo punto vendita di 268 metri quadrati si affaccia su una via pedonale ricca di negozi e attività commerciali. Dispone di un’ampia area servita con caffetteria e piatti pronti, panini e pizze, insalate e macedonie, e sushi take away. È a disposizione dei clienti un’area con tavoli e sedute per un pasto veloce o una pausa rilassante, il Wifi gratuito ad alta velocità e un servizio di charge station. Il punto vendita offre inoltre una zona supermercato completa di tutta l’offerta merceologica prevista da un Carrefour Express classico. Aree diverse che si presentano al cliente attraverso con un design coinvolgente e moderno, pensato per valorizzare ulteriormente il prodotto venduto e la shopping experience.

«Con “Eat&Shop” vogliamo andare incontro alla crescente domanda di praticità dei nostri clienti, senza mai tralasciare l’attenzione per la genuinità e l’alta qualità dei prodotti – spiega Gabriele Di Teodoro, Direttore Prossimità Carrefour Italia -. Questo format è una novità assoluta per l’area genovese e la Liguria. In una città dinamica come Genova pensiamo che l’offerta di preparazioni fresche da consumare velocemente sul posto o da portare con sé insieme alla spesa, magari proprio durante la pausa pranzo, possa soddisfare le esigenze di coloro che intendono conciliare rapidità e qualità».

Gruppo Finiper ancora con il Fai per salvare l’Italia

Rossella Brenna.

Terminerà il 5 novembre 2017 la campagna di raccolta fondi a favore del FAI “Ricordiamoci di salvare l’Italia” nella quale sono impegnate anche quest’anno le insegne del Gruppo Finiper – Iper, La grande i, U2 Supermercato, U! Unes Supermercati e il Viaggiator Goloso. Lo scopo è salvaguardare e tramandare il patrimonio paesaggistico e artistico del Belpaese. Bello ma minacciato da più parti, dai cataclismi naturali all’incuria. Partito il 30 settembre e per sei settimane nei punti vendita del gruppo sarà possibile acquistare la FAI Donor Card al prezzo di 2 euro che saranno interamente devoluti al FAI. La donazione dà diritto all’ingresso gratuito presso un bene del FAI alla scoperta delle meraviglie di una ricchezza tenacemente e concretamente tutelata dalla Fondazione. L’elenco dei luoghi visitabili è consultabile sul sito www.fondoambiente.it.

A sostegno della campagna e dell’attività del FAI, nei punti vendita delle insegne verrà esposto e distribuito materiale informativo. Il personale sarà coinvolto attivamente nell’incentivare la raccolta dei fondi e nel ricordare che ogni piccolo contributo può salvare un bene inestimabile a disposizione di tutti.
Il FAI – Fondo Ambiente Italiano è una Fondazione senza scopo di lucro che dal 1975 “ha salvato, restaurato e aperto al pubblico importanti testimonianze del patrimonio artistico e naturalistico italiano”. La sua mission è promuovere una cultura di rispetto della natura, dell’arte e delle tradizioni del nostro Paese.

Lo scorso anno il Gruppo Finiper ha raccolto, sempre nell’ambito della campagna “Ricordiamoci di salvare l’Italia”, 106.480 euro grazie a 53.240 donazioni. La partnership con il FAI, che risale al 2010, rispecchia le politiche sociali dell’azienda, impegnata da sempre nel sensibilizzare il cliente alla conoscenza e alla rivalutazione del patrimonio ambientale e culturale del nostro Paese, tramite iniziative di solidarietà e la promozione di comportamenti e stili di vita adeguati.

«Siamo onorati di dare il nostro apporto a questa campagna anche per il 2017 – ha detto Antonella Emilio, Direttore Relazioni esterne e Responsabile CSR di Iper, La grande i -. Nel rinnovare il nostro sostegno al FAI desideriamo esprimere tutta la nostra stima e ammirazione per l’impegno profuso dalla Fondazione nella tutela e valorizzazione dei beni storici e naturali dell’Italia. Vogliamo condividere con i nostri clienti questa iniziativa nobile e lungimirante, orgogliosi di essere veicolo di promozione culturale e di attenzione per l’ambiente. Questa azione è un ulteriore tassello nel quadro delle attività da noi svolte nell’ambito delle politiche di responsabilità sociale, rivolte a tutta la collettività».

«È con grande piacere che rinnoviamo anche quest’anno la nostra collaborazione con il FAI attraverso cui, grazie al prezioso contributo dei nostri clienti, forniamo il nostro sostegno alla salvaguardia del patrimonio culturale e ambientale del nostro Paese – ha aggiunto Rossella Brenna, Direttore Vendite, Marketing e Comunicazione di Unes -. Da tempo Unes è attiva nella promozione di iniziative nobili volte a proteggere le bellezze artistiche, storiche e paesaggistiche italiane con il coinvolgimento diretto di tutti i dipendenti e dei clienti, veicolo fondamentale per la diffusione di una cultura di rispetto del patrimonio italiano. L’attenzione verso l’ambiente caratterizza fortemente la vision di Unes che, in questi anni, ha intrapreso un percorso di sensibilizzazione del cliente ad un consumo più consapevole e, allo stesso tempo, ha orientato le proprie scelte verso soluzioni infrastrutturali che mirano a ridurre l’impatto ambientale».

Doppia apertura per Coop: restyling a San Polo Venezia, si amplia Scandiano (RE)

Venezia, 05/10/17 - inaugurazione dei restauri del negozio COOP Alleanza 3.0 di San Polo ©Marco Sabadin/Vision

Continua a spron battuto il progetto di rinnovo dei punti vendita di Coop Alleanza 3.0, che spesso prevede anche ampliamenti e interazioni: in uno stesso giorno, ad esempio, riapre la Coop di Venezia San Polo, dopo un breve periodo di chiusura per lavori di ristrutturazione, mentre a 200 chilometri di distanza, a Scandiano (RE) si taglia il nastro di un punto vendita rinnovato in modo molto profondo, soprattutto nel layout, dopo una serie di lavori iniziati a giungo e che hanno visto un investimento complessivo di 2,6 milioni di euro.

 

A Venezia più ecologia e servizi

Coop Alleanza 3.0, presente con 42 punti vendita in provincia di Venezia (di cui 18 lagunari e 6 a Mestre), continua ad ammodernare la sua rete di vendita, a rafforzarla investendo in una presenza definibile come capillare. Si rafforza così il legame della Cooperativa con il territorio, anche attraverso le attività sociali realizzate in alcuni punti vendita lagunari. Come Brutti ma buoni, recupero dei prodotti invenduti ma ancora salubri alle associazioni locali o come le Raccolte solidali a favore delle persone in difficoltà del territorio o le iniziative realizzate presso la Casa circondariale femminile della Giudecca o i percorsi e i laboratori per un’educazione al consumo consapevole che ogni anno coinvolge diversi istituti del territorio di Venezia e Mestre.

Il supermercato, uno dei 18 di Coop Alleanza 3.0 a Venezia, su 1.100 metri quadrati impiega 11 lavoratori e ha due casse; è stato rinnovato con un investimento di circa 200mila euro. In particolare sono stati sostituiti completamente i banco frigo, le scaffalature e sono stati introdotti alcuni nuovi servizi, è stata introdotta l’ortofrutta sfusa, il pane self-service. Tra i nuovi accorgimenti ecosostenibili l’impianto d’illuminazione con luci al led e i frigo chiusi che impediscono la dispersione del calore.

 

Scandiano rinnovato con un nuovo corner Salute 

La Coop di Scandiano (RE), in Via Statale 24 all’interno del centro commerciale “Futura” fin dal 1984 è stata sottoposta al secondo restyling della sua storia (il primo risale al 2006) su una superficie di quasi 2.300 metri quadri impegna complessivamente 76 dipendenti di cui due neoassunti, ed è stato realizzato grazie a investimenti complessivi pari a 2,6 milioni di euro.

Tra le novità l’area salute e benessere, caratterizzata dalla presenza del corner Coop Salute, dove i clienti avranno a disposizione 3.600 referenze e potranno contare sulla professionalità di quattro farmacisti. 

In negozio, fra i banchi assistiti, è stato potenziato il reparto pane pasticceria, in cui è stato inserito il servizio self-service per pane, prima colazione e specialità, la gastronomia con cucina, con i suoi piatti pronti, la macelleria e la pescheria in cui è stata arricchita l’offerta delle pietanze pronte per essere cucinate. Ampio spazio anche ai reparti freschi e freschissimi, come la piazza dell’ortofrutta, che valorizzerà i prodotti di stagione legati al territorio. La cantinetta dei vini poi darà particolare risalto alle produzioni enologiche locali e alle birre artigianali. 

Il rinnovo ha previsto attenzioni all’ecosostenibilità come i frigo chiusi contro la dispersione del calore e l’illuminazione a led. I clienti potranno pagare la spesa in 13 casse di cui 8 fra tradizionali e fai-da-te e 5 dedicate al “Salvatempo”.

Tante le attività che la zona soci Appennino Tresinaro Secchia realizza nel territorio: Brutti ma buoni (recupero dei prodotti ancora salubri ma non più vendibili destinati alle due associazioni locali Auser volontariato Reggio Emilia onlus e Croce Rossa Italiana comitato di Scandiano) cui sono stati devoluti nel primo semestre 2017 prodotti per quasi 17.000 euro; le Attività di educazione al consumo consapevole – laboratori didattici e visite ai punti vendita in cui Coop collabora con le scuole locali – che hanno visto nel 2016 13 iniziative; le Raccolte alimentari e di materiale scolastico organizzate dalla cooperativa cui sempre il punto vendita partecipa collaborando con la Caritas Centro d’ascolto Scandiano e il locale comitato della Croce Rossa Italiana. In occasione della riapertura sono previsti anche 

 

MD inaugura un nuovo store a Oleggio

È una prima volta quella di MD a Oleggio (No), dove oggi si inaugura un nuovo store che si aggiunge ai sette punti vendita dell’insegna nella Provincia e ai 34 in Piemonte.

«Sarà un modo totalmente diverso di concepire il punto vendita – spiega il Presidente di MD S.p.A Patrizio Podini -. Questo store porta con sé un format estremamente innovativo, dove tutto è pensato per rendere l’esperienza di acquisto semplice e piacevole. Qui l’ottimo rapporto tra qualità, prezzo e la spiccata propensione verso il fresco, che da sempre caratterizzano la nostra insegna, saranno resi ancora più funzionali attraverso un progetto destinato a diventare un punto di riferimento per la spesa quotidiana di tutti».
L’MD di Oleggio sorge in via Verbano 16 proprio sulla SS 32 che collega la cittadina ai Comuni vicini, a un passo dal Parco Naturale Valle del Ticino. Una collocazione che permette così di servire agevolmente non solo gli abitanti di Oleggio e Bellinzago Novarese ma anche un vasto territorio limitrofo.

 

Mille metri quadri, banchi serviti e assortimento dall’ortofrutta al non food

Quindici i dipendenti assunti e tutti sui 25 anni che gestiranno il punto vendita disposto su 1000 metri quadri a pianta rettangolare. Ad accogliere i clienti, le ampie vetrate che rivestono il fronte principale danno subito una percezione di grande luminosità e un colpo d’occhio sull’intera negozio, suddiviso in sei corsie simmetriche e perfettamente illuminate da impianti LED di ultima generazione e a basso impatto ambientale che convogliano verso cinque casse.

Il punto vendita si apre sul reparto ortofrutta, uno “shop in shop” di 100 metri quadri, per proseguire con i banchi frigo per i prodotti freschi e confezionati e terminare con il laboratorio del pane in doratura, a cui si affiancano i reparti gastronomia e macelleria assistiti.

Anche il “no food” è un settore strategico per MD. Nelle “bancarelle” del nuovo punto vendita sono esposti elettrodomestici, casalinghi e articoli high tech a costi concorrenziali rispetto agli specialisti del settore.

All’esterno dell’MD di Oleggio c’è un parcheggio con 140 posti auto.

L’ortofrutta più innovativo? Ce l’ha Lidl, confermato tra i Top Fresh Retailer

È ancora Lidl, e per il terzo anno consecutivo, il “Top Fresh Retailer n°1 catena più innovativa” assegnato nel corso dell’annuale incontro tra la distribuzione organizzata e i fornitori di ortofrutta. A conclusione della tavola rotonda sugli scenari evolutivi del comparto, sono stati consegnati i premi “Top Fresh Retailer 2018” alle insegne distributive che si sono distinte nella gestione della Frutta e Verdura in punto vendita.

«Siamo onorati di ricevere il premio “Top Fresh Retailer 2018 – catena più innovativa” per il terzo anno consecutivo. L’innovazione è parte integrante del DNA di Lidl. Innovare, per noi, significa ricercare costantemente il miglioramento in tutti gli ambiti della nostra attività. Relativamente al comparto ortofrutta abbiamo deciso di puntare non solo sull’italianità, l’80% del nostro assortimento è Made in Italy, ma anche sulla regionalità e sulla territorialità dell’offerta, sulla stagionalità e sul biologico. Inoltre, per mantenere fede alla promessa di freschezza che ogni giorno facciamo ai nostri clienti, garantiamo consegne giornaliere a tutti i nostri punti vendita» ha detto Luca Boselli, AD Finanza di Lidl Italia, che ha ritirato il premio.

L’Insegna vincitrice è stata valutata dai fornitori di ortofrutta italiani come la catena Gdo che, oltre all’offrire una vasta gamma di prodotti di alta qualità, scelti con cura e ad un prezzo conveniente, si sta impegnando per offrire un assortimento sempre più in linea con le nuove scelte di consumo dei clienti, con particolare riguardo all’offerta biologica.

Il bio è presente nei quasi 600 punti vendita Lidl italiani sia nel reparto ortofrutta sia sugli scaffali con una linea food dedicata denominata “Bio Organic”. 

Il premio Top Fresh Retailer nasce nel 2015 su iniziativa della testata Fm. I fornitori di ortofrutta esprimono le preferenze sulle catene distributive, in base a una serie di parametri, riconducibili all’etica e all’innovazione. 

Esselunga adotta una guglia del Duomo di Milano, ricordando Caprotti

Non poteva che essere il simbolo di Milano, il Duomo, il luogo eletto dagli eredi di Esselunga per ricordare il fondatore Bernardo Caprotti; e infatti l’insegna sostiene il progetto “Adotta una Guglia”, la campagna di raccolta fondi per i restauri del Complesso Monumentale della Cattedrale, e in particolare delle sue 135 guglie. Oggetto di particolare attenzione dei lavori è stata la Guglia Maggiore che ospita la iconica Madonnina.

Esselunga ha scelto di sostenere l’importante progetto in memoria del suo fondatore Bernardo Caprotti, “in linea con il rispetto e l’amore per l’arte e per la città di Milano che lo hanno contraddistinto nel corso di tutta la sua vita.”

In segno di omaggio, sabato 30 settembre, nel ricordo del primo anniversario della scomparsa di del fondatore, è stata svelata una targa sulla Guglia Maggiore. Il riconoscimento è stato deciso dalla Veneranda Fabbrica per l’importante donazione effettuata. Un’analoga targa è stata posizionata nella sala del Grande Museo del Duomo dedicata alla Madonnina (dove sono collocati lo scheletro originale del 1774 e il busto in legno di noce intagliato da Giuseppe Antignani su Modello dello scultore Giuseppe Perego).

Il progetto “Adotta una Guglia” è stato promosso nel 2012 dalla Veneranda Fabbrica, che si occupa della tutela e valorizzazione del Duomo fin dal 1387, con l’obiettivo di intervenire per la sicurezza di alcune parti del Monumento e restituirlo al mondo in tutta la sua bellezza.

«Ringrazio Esselunga per il sostegno ai nostri Grandi Cantieri nell’eternare l’infinita bellezza del Duomo e il mio auspicio è che altri soggetti privati prendano spunto da tale esempio per unirsi alla nostra millenaria sfida contro lo scorrere del tempo» ha detto il Presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano Fedele Confalonieri.

Il Duomo è visitato da cinque milioni tra fedeli e turisti all’anno. «La Veneranda Fabbrica è impegnata quotidianamente nel prendersi cura, attraverso i suoi Cantieri, della meravigliosa quanto fragile materia di cui è composta la Cattedrale. Il suo nutrimento, il marmo di Candoglia, ha infatti bisogno di continue cure e richiede un continuo intervento sulle superfici» ha spiegato Mons. Gianantonio Borgonovo, Arciprete del Duomo di Milano.

Le spese di manutenzione straordinaria e per i restauri del Duomo sono in effetti ingenti e sono cresciute a dismisura: intervenire oggi sulla Cattedrale, rispetto a un secolo fa, comporta sensibilità ed attenzioni diverse, in linea con i tempi e con la sicurezza, il rispetto dell’ambiente, il controllo approfondito e un monitoraggio continuo delle superfici.

Con i suoi 11.700 metri quadri di superficie interna, le oltre 3.400 statue, le 55 grandi vetrate istoriate, le 135 guglie e tutti quegli elementi che necessitano di un esame accurato e di un restauro senza sosta, il Duomo rappresenta una realtà straordinariamente delicata e unica al mondo. Nella sezione “Diario dei Cantieri” dalle pagine del portale duomomilano.it, si trova un aggiornamento su tutte le attività di restauro in corso.

Una spesa che cambia la vita: la qualità dell’Alto Adige/Südtirol in concorso

Dal 1° agosto al 31 dicembre 2017 è attivo il concorso nazionale “Una spesa che cambia la vita”. “Una grande iniziativa promozionale che presenta le nostre specialità gastronomiche assieme al territorio – due aspetti decisivi per la competitività dell’Alto Adige/Südtirol”, afferma Hansjörg Prast, Direttore di IDM Alto Adige.

Un territorio unico, capace di dare vita a prodotti agricoli e alimentari di qualità, perfettamente in linea con i gusti del consumatore moderno. I marchi “Qualità Alto Adige”e di denominazione di origine europea IGP e DOC ne garantiscono e ne certificano la provenienza, la bontà e la sicurezza.

I prodotti di qualità dell’Alto Adige che partecipano al concorso sono mele, speck, vino, yogurt, mozzarella, formaggio, burro, pane, succo di mele, fragole, lamponi, confetture e miele.

Il concorso mette in palio un premio finale straordinario: una vacanza di una settimana all’anno per quattro persone, per dieci anni in Alto Adige/Südtirol, tra gourmet, natura e benessere nei Vinum Hotels Südtirol (www.vinumhotels.com).

In palio anche tantissimi altri premi immediati: 220 confezioni regalo con diversi prodotti di qualità e 1.500 ricettari tipici.

Per scoprire se si è vinto uno dei fantastici premi in palio, i consumatori dovranno inserire sul sito www.unaspesachecambialavita.it il codice alfanumerico che troveranno sui cluster degli yogurt, sui folder, sui leporelli e sui collarini applicati a tutti i prodotti che aderiscono all’iniziativa, e contraddistinti dal marchio “Una spesa che cambia la vita”.

A supporto del concorso è stata pianificata una massiccia campagna mirata che coinvolgerà i principali media nazionali (TV, radio, stampa e online) e che andrà ad integrarsi alle iniziative di promozione programmate nei supermercati delle più importanti insegne italiane. Queste attività, in particolare quelle di degustazione, rappresentano un fattore particolarmente importante per i produttori altoatesini in quanto danno la possibilità di comunicare direttamente con il consumatore e di trasmettere un’immagine autentica dell’Alto Adige attraverso le proprie eccellenze alimentari.

Ulteriori informazioni sul concorso e il regolamento completo sono reperibili al sito www.unaspesachecambialavita.it

 

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