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Libri e italiani: anche stavolta cresce l’on line. In calo la GDO

Italiani e libri: un binomio ampiamente indagato, ma che non dà sempre grandi soddisfazioni, specialmente se correlato all’andamento internazionale. Un esempio? Beh, stando all’ultimo rapporto AIE “2019. Dati e prospettive sul libro in Italia” emerge per esempio che l’indice di lettura di libri colloca l’Italia nelle posizioni di coda del ranking internazionale, ancorata a un 60% di lettori e decisamente distante non solo dal 90% della Norvegia, ma anche dal 73% di Usa e Austria. In termini di comprensione dei testi, poi, non ce la caviamo certo meglio: più del 46% dei nostri connazionali è fermo al livello più elementare, mentre solo poco più del 24% rientra in quello superiore.

Detto questo, non può dunque sorprendere che nel 2019 l’andamento della lettura non abbia subito alcun aumento rispetto al 2018.

All’interno del settore però notiamo un certo dinamismo relativo ai canali di vendita (e di pre- vendita), che rispecchia perfettamente i trend al consumo: crescita dell’e-commerce e delle catene specializzate, battuta d’arresto, invece, per i tradizionali.

Ma vediamo nel dettaglio.

Confrontando i primi 4 mesi di quest’anno con il medesimo periodo del 2018 vediamo infatti che le vendite perse dalle librerie a conduzione familiare e dalla grande distribuzione (parliamo rispettivamente dell’1,5 e dell’1,4%), sono intercettate dagli store online e dalle grandi catene specializzate (+1,9 e +1%).

Ma perché si preferisce un canale piuttosto che un altro?

Le librerie attirano essenzialmente perché si connotano come luogo di “esplorazione”, la GDO invece, continua a sfruttare l’effetto impulso, per l’e-commerce (ovviamente) è invece la comodità ad avere la meglio.

Se poi guardiamo da dove arriva l’input della scelta, notiamo subito che da un anno all’altro c’è stato un rapido cambiamento che ha visto aumentare, per esempio, il ruolo di community e social come consiglieri (18% nel 2018, mentre nel 2017 erano ancora al 16%) a scapito dei media tradizionali, scesi in  dodici mesi dal 22 al 10%.

Concentriamoci adesso sullo store online, quali sono i principali percorsi d’acquisto adottati dagli utenti?

Il 51%, prima di approdare alla transazione on line, parte da un sito/ blog; il 66% effettua prima una ricerca e poi segue i link suggeriti; il 73% cerca un libro /autore e poi segue il link; l’86% si reca direttamente sullo store on line.

Pam city: debutta il nuovo format di prossimità urbana, ispirato alla convenienza

Pam city, nuovo format di Pam Panorama, debutta all’interno del centro commerciale GranRoma del Gruppo Fresia.

Lo store rappresenta la nuova generazione del negozio di prossimità urbana che risponde sempre di più alle esigenze di consumatori in continua evoluzione. Pam city abbandona la logica della promozione e attua una politica di convenienza continuativa declinata su tutti i reparti, attraverso un risparmio generalizzato ed evidenziato a scaffale.

All’interno del percorso di acquisto si pone particolare attenzione al Food to Go, alla gastronomia e alla rosticceria, aree dove è possibile acquistare snack e piatti pronti da consumare a casa oppure presso la foodhall, la confortevole Area Ristoro. L’assortimento, inoltre, è contraddistinto da una forte presenza delle eccellenze del territorio a  sostegno delle piccole medie imprese locali.

Italianità, qualità, freschezza e relazione quotidiana di valore con i nostri Clienti, – dichiara l’Ing. Gianpietro Corbari, CEO di Pam Panoramarappresentano i punti di forza che ci contraddistinguono. Siamo entusiasti di aprire questo nuovo punto vendita e, insieme agli altri partner del progetto, contribuire alla riqualificazione di quest’area e alla creazione di nuovi posti di lavoro, nello specifico 18 nel punto vendita. Pam city è il risultato della nostra propensione continua verso il futuro, mentre il centesimo Pam local è l’esempio più concreto della solidità e crescita nel territorio”.

Siamo molto soddisfatti di inaugurare per la prima volta Pam city e, il giorno prima nella stessa città, il centesimo Pam local, – afferma Andrea Zoratti, Direttore del Canale Prossimità di Pam Panoramauno dei nostri format di maggior successo che, inaugurato nel 2013 con tre punti vendita pilota, è stato successivamente sviluppato a partire dal 2014, raggiungendo, in pochi anni, quota cento. Questa tipologia di negozio, tra l’altro, punta sull’occupazione giovanile, se contiamo il numero totale di collaboratori, circa un migliaio, con un’età media di 23,8 anni. I due nuovi store aperti a Roma dimostrano come per noi sia importante continuare quel dialogo costruttivo e fecondo con le realtà nelle quali decidiamo di investire. L’obiettivo che ci poniamo è di implementare Pam city in altre città e con ubicazioni diverse, proseguendo nello sviluppo della rete”.

Marca d’insegna

Il nuovo punto vendita ha a disposizione anche la qualità delle private label dell’insegna, che si contraddistinguono proprio per l’italianità: più di 200 referenze d’origine 100% italiana, di cui più di 100 a denominazione DOP, IGP e DOGC. Dalla linea Pam Panorama, con un ampio assortimento food e no-food, a BIO Pam Panorama, con articoli realizzati nel rispetto dell’ambiente e simbolo di un’alimentazione genuina e ricca dei sapori più autentici della terra come, per esempio, quelli Veg&Veg pensati per vegetariani e vegani. Poi ancora i Semplici e Buoni, alimenti senza glutine, ricchi di fibre, con meno grassi, senza zuccheri aggiunti e funzionali.

La linea Fresche Bontà, costituita da prodotti da cucinare o da gustare al momento, preparati con ingredienti di prima scelta e secondo la tradizione italiana e i Tesori, per coloro che desiderano portare in tavola solo alimenti di altissima qualità e rare specialità regionali e locali. I prodotti per la pulizia della casa Eco, con tensioattivi di origine vegetale e completamente biodegradabili, Arkalia e Arkalia Bio, per la cura e l’igiene del corpo e poi ancora Zòa per l’alimentazione equilibrata di cani e gatti.

I Clienti avranno poi a disposizione Calici “DiVini”, una selezione attenta di vini per rispettare e valorizzare le tipicità del territorio italiano. Dulcis in fundo, a completare l’offerta, i freschi e freschissimi, con il meglio della frutta e verdura dei produttori della zona.

 

Conad firma l’accordo per acquisire la quasi totalità di Auchan Retail

Conad ha chiuso  un accordo con Auchan Retail per l’acquisizione della quasi totalità delle attività di Auchan Retail Italia.

Entra in Conad una parte importante dei circa 1.600 punti vendita di Auchan Retail Italia: ipermercati, supermercati, negozi di prossimità con i marchi Auchan e Simply, disposti sul territorio italiano in modo complementare alla rete Conad.

Francesco Pugliese, Amministratore Delegato di Conad, ha dichiarato “Siamo soddisfatti di aver acquisito e riportato nelle mani di imprenditori italiani una rete di distribuzione di grande valore, che sta attraversando un periodo di difficoltà ma che ha grandi potenzialità ed è complementare a quella di Conad. Oggi nasce una grande impresa italiana, che porterà valore alle aziende e ai consumatori italiani.

L’acquisizione sarà perfezionata solo in seguito all’approvazione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in Italia.

Non sono compresi in questo accordo i supermercati gestiti da Auchan Retail in Sicilia e i drugstore Lillapois. L’accordo prevede anche che i centri commerciali in cui sono situati i punti vendita di Auchan Retail Italia continueranno ad essere gestiti dalla società Ceetrus, che prosegue la propria attività in Italia.

L’acquisizione sarà condotta da Conad con il supporto di WRM Group, società specializzata nel real estate commerciale.

Gli acquirenti sono stati assistiti da PwC TLS Avvocati e Commercialisti in tutti gli aspetti di natura legale e fiscale e da PwC Advisory nella valutazione e definizione delle tematiche financial.

Nova Coop presenta “La spesa che non pesa”

Nova Coop presenta www.laspesachenonpesa.it, il servizio  Coop a Casa, che prevede la consegna della spesa a domicilio sull’intera città di Torino e sui comuni di Collegno, Grugliasco e Rivoli. Inoltre il servizio Coop Drive, già attivo a Beinasco in strada Torino, apre un nuovo punto di ritiro a Torino, in corso Rosselli 181/a. La stessa struttura, che non è aperta al pubblico, funge anche da piattaforma logistica di Coop a Casa, il primo servizio di consegna a domicilio della spesa ordinata online.

Il negozio digitale propone oltre 9.000 referenze dei reparti grocery, freschi e freschissimi preconfezionati dell’offerta del canale ipermercati. I prodotti in assortimento ne seguiranno le promozioni. Dopo aver registrato le proprie credenziali, il cliente deve munirsi del carrello virtuale in cui caricare la spesa, cercando i prodotti attraverso la selezione delle diverse categorie merceologiche, filtrando per linea di prodotto o digitandone il nome o la marca. In qualunque fase, prima di aver completato l’ordine o anche successivamente se la spesa non è ancora stata composta, il sistema permette di modificarla e di completarne una interrotta. 

I due servizi sono attivi tutti i giorni, dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 21.00, e la domenica dalle 9.00 alle 19.00.

Il ritiro della spesa prenotata con Coop Drive è gratuito. La consegna tramite Coop a Casa prevede un contributo di euro 4,90 per i Soci Nova Coop e di euro 7,90 per i clienti, che comprende la sua preparazione, il trasporto su furgoni a temperatura differenziata e la consegna al piano,. Un’attenzione particolare viene garantita alle persone diversamente abili, per le quali è riconosciuto il servizio di consegna gratuito di una spesa a settimana.

“In una grande città convivono molti stili di vita a cui rispondere – spiega Ernesto Dalle Rive, Presidente di Nova Coope la nostra nuova proposta di Coop a Casa vuole intercettare il consumatore evoluto, abbattendo le barriere fisiche, per offrire anche a lui, direttamente a domicilio, la qualità e i valori distintivi del prodotto a marchio Coop. Si tratta di una via diversa per innovare le politiche dell’offerta, rispetto alla strada delle aperture no-stop, per adattarsi ai tempi orari mutevoli delle città.”

 

EsserBella Profumeria lancia un contest dedicato alle mamme

EsserBella Profumerie ha lanciato in occasione della Festa della Mamma, il nuovo contest online #BeautifulMOMents.

Il concorso, attivo fino all’11 maggio, vedrà la pubblicazione giornaliera di Instagram Stories da parte di diverse beauty influencer sul profilo di EsserBella, attraverso cui verranno proposte delle domande su ricordi, abitudini ed emozioni legati allo speciale rapporto mamma e figlia nel mondo del beauty, alle quali la community del brand sarà invitata a rispondere in modo del tutto personale.

Le interazioni finora ottenute sono numerose, il dialogo tra brand e community sui ricordi madre-figlia in vista di un giorno così speciale si fa sempre più ricco e l’interesse è scaturito anche dai numerosi premi in palio, tra cui tanti prodotti di make up, fragranze e skincare di grandi marchi come Shiseido, BareMinerals, Elie Saab, Narciso Rodriguez e Zadig & Voltaire e tanti altri ancora.

Numerosi anche i risultati riscontrati in relazione alle preferenze degli utenti registrati.

In particolare, è emerso come per il 50% dei partecipanti fosse quasi una magia osservare la mamma mettere il mascara, mentre per il 48% il rossetto rosso sia in assoluto il colore preferito delle proprie madri.

 

 

Coca-Cola Plus Coffee: senza zuccheri + caffeina

Arriva Coca-Cola Plus Coffee, una nuova bevanda rinfrescante che unisce l’inconfondibile gusto Coca-Cola con un delicato e piacevole aroma di caffè.

Senza zuccheri e con più caffeina proveniente dall’estratto di caffè*, Coca-Cola Plus Coffee è l’ultima innovazione a marchio Coca-Cola.

Da consumare fredda come ogni variante di Coca-Cola, questa nuova bevanda è il prodotto ideale per una pausa ed è stata pensata per chi desidera godersi al meglio la giornata, dedicandosi un momento rinfrescante tra i diversi impegni o durante il lavoro e lo studio.

Coca-Cola Plus Coffee è disponibile in lattina da 250 ml, il formato più adatto alle diverse occasioni di consumo, nei canali della distribuzione moderna e in quelli della distribuzione fuori casa.

*rispetto a Coca-Cola Original Taste Coca-Cola Plus Coffee contiene 16mg di caffeina ogni 100 ml e una lattina da 250 ml contiene una quantità di caffeina simile a quella di una tazzina di caffè.

Casino rafforza la sua partenership con Amazon, dopo il successo di Monoprix

Dopo i risultati positivi registrati, a Parigi e nelle aree limitrofe fin dal 2018, dai prodotti Monoprix sulla piattaforma Prime Now, Casino Group rafforza la sua partnership con il colosso di Atlanta.

L’espansione della partnership include i seguenti step:

➢ Amazon Lockers sarà disponibile in 1.000 negozi del Casinò Group. Amazon e Casino Group lavoreranno insieme per consentire ai clienti di ritirar in modo semplice e sicuro i propri ordini Amazon dagli armadi Amazon distribuiti in 1.000 località in tutta la Francia in 9 insegne (Monoprix, Monop ‘, Géant, Hyper Casino, Casino Supermarché, Leader Price, Negozio di casinò, Vival e Spar) entro la fine dell’anno.

➢ I prodotti con il marchio del Casino saranno disponibili su Amazon. I clienti Amazon potranno scegliere sui siti amazon.fr o Amazon, tra diverse migliaia di prodotti: quelli daily (a marchio Casino), freschi, premium (Casino Délices), biologici (Casino Bio) e vino (Club des sommeliers ).

➢ Amazon e Monoprix estenderanno la loro partnership con Prime Now fuori dall’area di Parigi. La grande selezione di Monoprix sarà disponibile per i clienti Prime Now in nuove città nei prossimi 12 mesi. I membri Prime godranno di una consegna gratuita della selezione Monoprix all’indirizzo di loro scelta in appena due ore.

“Con questa nuova partnership, saremo in grado di offrire al maggior numero di clienti i migliori prodotti e servizi quando e dove vogliono. Questo annuncio rappresenta un nuovo passo nel rafforzare la strategia omnichannel di Casino per essere sempre un po’ più nel cuore della vita dei consumatori”, ha dichiarato Jean-Charles Naouri, CEO di Group Casino.

Penny Market Italia sceglie di stare vicino ai produttori locali

Penny Market Italia sceglie di essere VICINO al territorio, alla qualità regionale e  alla piccola-grande produzione locale di frutta e verdura, avvicinandosi, di fatto, anche ai propri clienti, garantendo loro la qualità della vicinanza, la qualità della passione degli imprenditori locali.

Dalla Lombardia alla Toscana, dal Veneto alla Sicilia, quella di collaborare con i produttori regionali è una scelta consapevole di Penny a sostegno proprio del paese in cui opera; un’alleanza di qualità, fondata sui valori della tradizione agricola Italiana, sull’impegno reciproco di annullare le inutili – e spesso non sostenibili – distanze tra l’origine del prodotto e la tavola dei nostri consumatori.

L’assortimento, destinato ad ampliarsi ulteriormente, si compone di circa 25 referenze, espressione dei migliori prodotti regionali italiani come i datterini siciliani, il cardoncello pugliese o il melone toscano. Inoltre, l’offerta si alterna a seconda delle stagioni, ad ulteriore dimostrazione dell’impegno di Penny Market nella soddisfazione delle richieste dei propri clienti che confermano sempre più di apprezzare i prodotti a marchio vicini alle realtà locali e al territorio.

“Più territorio, più rispetto, più sostenibilità, più VICINO” è il claim del nuovo impegno di Penny Italia con i propri consumatori e i propri produttori.

Vino: crescono DOC e DOCG, benissimo i biologici, successo per la MDD

Vino: in attesa di parlarne al prossimo Vinitaly, diamo un’occhiata all’andamento del comparto. Ciò che merge dalle analisi di IRI (dati 2018 a volume, ricerca IRI per Vinitaly 2019, iper+super+libero servizio piccolo) è che i vini Doc e Docg in bottiglia registrano il +5,3% nel primo bimestre 2019 (dopo una sostanziale tenuta nel 2018); gli spumanti il + 2,1%, i vini biologici il +18% (+ 11,8% gli spumanti bio); i vini a marca privata o marchio del distributore (MDD) in bottiglia il + 7%. La quota di mercato del vino MDD è arrivata al 14% di tutto il vino venduto nella Grande Distribuzione per un valore di 156 milioni di euro. I soli vini Doc e Docg a marca del distributore sono cresciuti dell’8%.

Un’insegna come Conad, per esempio, mette a scaffale ben 85 referenze MDD, che vendono a valore oltre 47 milioni di euro l’anno. Carrefour, con “Trancio Antico” e “Terre d’Italia” registra un costante aumento, soprattutto nella fascia medio-alta. La Coop propone i marchi “Assieme”, vini quotidiani provenienti da cantine del mondo cooperativo e  “Fior Fiore”, di fascia medio alta, con 17 referenze prodotte da note cantine, in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier (entrambe spuntano una performance positiva nel 2018). Iper La Grande J ha lanciato già 13 anni fa il marchio “Grandi Vigne” che dispone di circa 80 etichette grazie alla collaborazione con 35 cantine vocate sul territorio e detentrici dell’intera filiera. Penny Market, convinta che i vini MDD trovino nel formato discount una opportunità vincente, propone tre brand: i vini di pregio D’Alleramo; gli spumanti Rocca Merlata; i vini in tetrapak Archetto.

A fronte della crescita dei vini MDD, il 2018 ha fatto segnare una contrazione delle vendite a volume di varie tipologie di vino, su cui ha influito la scarsa vendemmia del 2017 e l’aumento dei prezzi del vino.

“I prezzi dei vini si sono confermati in aumento per tutto il 2018 – spiega Luca Bacciocchi, Category Manager Vini di Carrefour –  fino alla nuova vendemmia che, grazie ai risultati positivi, ha portato un effetto deflattivo che si dovrebbe esprimere nel corso dell’anno corrente.

Analisi condivisa da Federico Scarcelli, buyer vino di Coop: “La pessima vendemmia del 2017 e il conseguente aumento delle quotazioni del vino ha portato aumenti di prezzo importanti: Coop ha limitato l’inflazione a scaffale dei vini tipici e degli spumanti al 2% mentre l’aumento dei vini tavola è stato intorno al 7%”.

 Va sottolineata anche la flessione, seppur modesta, delle promozioni, come riferisce Alessandro Chiapparoli buyer vino di Iper La Grande I: “Altro elemento che ha determinato l’aumento dei prezzi è stato una politica promozionale meno aggressiva rispetto al 2017, con un calo di 5% punti promo”.

“I prezzi nel 2018 sono mediamente aumentati del 4% circa anche nella nostra insegna – riferisce Valerio Frascaroli, buyer vino di Conad con un incremento in percentuale più marcato sui tavola/igt ed anche spumanti (punte anche del 10%) e meno importante nei Doc e Docg”.

Ha risentito meno dell’aumento dei prezzi del vino, grazie alla formula discount, come conferma Zoran Mihovski, buyer vino di Penny Market: “I prezzi dei vini, legati fisiologicamente alla qualità delle vendemmie hanno subito un leggero rialzo, con un dato medio di inflazione del 4,5%”.

Il Centro Medico Sant’Agostino, dopo Rho, fa il bis all’Esselunga di Monza

Quasi 1.000 pazienti in un mese di attività. E se i numeri non sono un’opinione è allora chiaro che il primo esperimento a Rho (all’interno dell’area commerciale Esselunga) sta funzionando. Detto, fatto: ecco allora che il Centro Medico Sant’Agostino decide di duplicare. Stavolta all’interno dell’Esselunga di Monza (Via Libertà angolo via G.Stucchi), dove il 18 aprile aprirà il poliambulatorio numero 17 dell’area milanese, in uno spazio nuovo di zecca all’interno della galleria del supermercato, dove sarà possibile eseguire visite specialistiche, terapie e fare fisioterapia.
«Con il successo al di là anche delle nostre aspettative del Centro nell’Esselunga di Rho», spiega Luca Foresti, amministratore delegato del Centro Medico Santagostino , «abbiamo capito che i clienti Esselunga trovano molto comodo occuparsi della propria salute comodamente, quando fanno la spesa. Il Centro di Monza, inoltre, consentirà ai nostri pazienti che vengono dalla Brianza, che sono già molti e che scelgono i nostri centri in città magari quando sono a Milano per lavoro, di avere un punto di riferimento comodo rispetto a dove vivono. Contiamo inoltre di farci conoscere, grazie a questo Centro, in un’area importante e popolosa, com’è la Brianza».
Il nuovo Centro di Monza, con 9 ambulatori, ospiterà visite specialistiche (ginecologia dermatologia e medicina estetica, endocrinologia, oculistica, ortopedia, otorinolaringoiatria, cardiologia) a 60 euro; la podologia, la fisioterapia, la nutrizione, il servizio infermieristico.
Il tutto con il consueto fortissimo tasso di innovazione tecnologica, per semplificare il lavoro di medici e staff, ma soprattutto per rendere sempre più facile l’esperienza del paziente: prenotazione online, pagamento con carta di credito automatico, fast check in.

Per presentarsi alla città di Monza con questo nuovo centro – il Santagostino porta in città il suo camper: al mercato, giovedì 18 aprile dalle ore 9.00 alle ore 13.00, professionisti medici saranno a disposizione dei cittadini per fare screening e verificare il proprio stato di salute. L’iniziativa è totalmente gratuita. Sul Camper saranno sempre presenti un infermiere e un nutrizionista che, oltre a effettuare i controlli e gli screening, si occuperanno dell’accoglienza, risponderanno a eventuali domande e distribuiranno materiale informativo riguardante il nuovo Centro Medico Santagostino di Monza. Il camper sarà posizionato in piazza San Paolo.

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