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Sushi Daily, la primavera porta nuovi menu nel segno di colore e salute

Dal 22 marzo all’1 maggio nei corner Sushi Daily arrivano quattro nuovi Menu Surprise. E da fine marzo in arrivo una novità: il nuovo Roll Mango&Salmone affumicato.

Disponibili in tutti i corner Sushi Daily d’Italia (oltre 140 stand all’interno delle catene Carrefour, Il Gigante, Pam Panorama, Iperal, Conad e Iper, La grande i, Poli) si possono trovare i Menu Surprise: Sushi&Me, Sushi&You, Sushi&Friends e Sushi&Party.

 

Per i più solitari l’ideale è Sushi&Me. Nigiri, roll e maki di pollo: 10 pezzi per gustarsi una Pasqua dal sapore orientale. Sushi&You è perfetto per i più romantici che trascorreranno la giornata in coppia (18 pezzi). Per chi, invece, ha intenzione di passare il giorno di festa in compagnia ci sono Sushi&Friends (30 pezzi) e Sushi&Party (62 pezzi).

 

Dal 21 marzo sarà possibile assaggiare il nuovo Roll Mango&Salmone affumicato, perfetto per l’arrivo della bella stagione. All’interno del roll, l’alga nori e il riso all’aceto sono accompagnati dal sapore deciso del salmone affumicato e dal gusto fresco del mango. Il tutto racchiuso da lamelle di mango e cosparso di masago.

 

Sushi Daily ha circa 600 fully-serviced stand sushi in 10 Paesi, è brand leader in Europa nella vendita di sushi fresco, grazie alla velocità di servizio pari a quella di un take away e alla preparazione e confezionamento del prodotto al momento, a partire dalla cottura del riso, dal taglio del pesce fresco e delle verdure.

Il concept del corner è a metà tra l’esposizione per la vendita e lo showcooking quotidiano. Veri e propri artigiani del sushi preparano ogni giorno più di 140 ricette esclusive, da quelle più classiche a quelle più creative, con o senza pesce crudo, sempre ispirate all’arte del sushi.

Esselunga lancia il click and collect Clicca e Vai, e parte da Varedo

Dopo anni di consegne a domicilio, Esselunga lancia una nuova modalità di spesa online, il click and collect: il primo centro di raccolta è a Varedo.

Clicca e Vai è il nuovo canale di vendita attraverso il quale il cliente effettua la spesa on line e la ritira in giornata con l’automobile, per ora presso un unico centro, quello di Varedo, situato sulla superstrada che collega Milano con la Brianza. Un’offerta che si somma all’altra tipologia di e-commerce, il servizio Esselunga a Casa, nato nel 2001 e cresciuto a tal punto che nel 2016 ha consegnato 1.350.000 spese ai propri clienti ed ha fatturato 158 milioni di euro. Il servizio oggi copre 1.115 comuni in 5 regioni (Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Piemonte), utilizza due magazzini dedicati (uno a Milano e l’altro a Firenze), e si appoggia a diversi Superstore nelle zone in cui è presente. Vastissimo l’assortimento, composto da circa 13mila articoli che spaziano dagli oltre 2.500 superfreschi (frutta, verdura, carne, pesce, latticini e prodotti gastronomici), ai prodotti surgelati fino ad articoli di grocery tradizionale (pane, pasta, pelati, detersivi, eccetera). Ogni prodotto in assortimento è accompagnato da una scheda informativa che contiene varie indicazioni: caratteristiche, ingredienti, valori nutrizionali, origine per la frutta e verdura, tracciabilità per la carne e il pesce e presenza di eventuali allergeni. Il cliente e-commerce, prima di acquistare il prodotto, ha a disposizione tutte le informazioni presenti in etichetta.

Ma quali sono le differenza tra i due servizi? Con Esselunga a Casa i clienti, previa registrazione sul sito Esselungaacasa.it, effettuano la spesa navigando nel negozio virtuale oppure sfruttando il motore di ricerca e scelgono il giorno e l’orario più comodo per ricevere la spesa direttamente a casa a partire dal giorno successivo all’ordine e fino a 20 giorni dopo l’inoltro dello stesso. La consegna è a pagamento e l’ordine minimo di 40 euro. Attraverso il sito dedicato Cliccaevai.esselunga.it, invece, il cliente effettua la spesa e la ritira a Varedo, presso il centro di Via Terni 20 – sulla superstrada Milano/Meda – già in giornata dopo sole 2 ore dall’invio dell’ordine e fino ai due giorni successivi. Il servizio è completamente gratuito, non sono previsti costi aggiuntivi né limiti minimi di spesa. Entrambi i servizi beneficiano delle stesse promozioni dei supermercati Esselunga.

Sembra dunque che dopo l’arrivo di Amazon la situazione dell’e-commerce nel grocery si stia finalmente sbloccando, tanto che si moltiplicano le iniziative, da Coop a Iper a Auchan e Carrefour, “tutti lo fanno”.  Ma addirittura un “veterano” come Esselunga, che per anni è stato di fatto monopolista sul canale online,  deve aver pensato che ormai una modalità di ritiro al cliente ormai evoluto non basta più, ed è necessario diversificare.

 

Vedi anche le nostre interviste sull’e-commerce grocery a due esperti.

Il lungo viaggio della Gdo verso l’esperienza mobile intervista a Marta Valsecchi dell’Osservayorio Mobile B2C Strategy del  Politecnico di Milano.

Food & Grocery, la rivoluzione passa per l’e-commerce intervista a Roberto Liscia di Netcomm.

Crai aiuta lo sport sostenendo le società sportive

Si chiama CRAI aiuta lo Sport l’iniziativa appena partita nei punti vendita CRAI, storico gruppo della distribuzione moderna attivo in Italia da più di quarant’anni, e che si protrarrà per 14 settimane, fino al 10 giugnoDestinatari del progetto sono le famiglie dei giovani che praticano sport e le società sportive.

Le famiglie che fanno la spesa nei punti vendita CRAI raccoglieranno due bollini ogni 15 euro di spesa in un unico scontrino: un bollino che il cliente conserverà per sé e un bollino da consegnare all’associazione sportiva preferita. Il cliente, una volta completata la raccolta dei bollini, con l’aggiunta di un piccolo contributo finale, potrà ritirare uno degli esclusivi premi della collezione “Colazione da Campioni”: tazze mug, tazzine, caffettiere, zuccheriere, ciotole, toastapane, e il libro che lo chef stellato Davide Oldani ha dedicato agli sportivi: “D’O eat better: ricette per lo sport”. Le società sportive, dopo essersi registrate sul portale online dedicato www.ioamolosport.it, riceveranno la scheda raccolta punti da completare. Sempre online prenderanno visione del regolamento, richiederanno duplicati delle schede di raccolta, e soprattutto sceglieranno i premi: oltre 780 articoli tra materiale tecnico e abbigliamento sportivo, come tute da allenamento e uniformi da partita, palloni e borsoni, forniti dai noti marchi quali Errea, Gilbert, Mikasa e Okeo.

«Siamo davvero orgogliosi di questo progetto perché ci avvicina ancora di più alle comunità locali che quotidianamente rappresentiamo con i nostri negozi. – dice Mario La Viola, Direttore Marketing, Format, Rete e Sviluppo –. Praticare sport vuol dire fare squadra, fare squadra vuol dire essere come una famiglia e non c’è niente di più bello e forte che unirsi, insieme, apportando valore alle comunità attraverso un’iniziativa sociale concreta e piena di valori».

Il progetto, che si rivolge a consumatori e società sportive, raggiunge tantissimi giocatori grazie al supporto delle Federazioni coinvolte, le quali comunicheranno direttamente con le loro rappresentanze territoriali e le singole associazioni in tutti i comuni d’Italia. Ulteriore obiettivo: raggiungere un grande numero di clienti abituali dei punti vendita CRAI e di attrarre clienti nuovi.

CRAI aiuta lo Sport è parte di un progetto più ampio che CRAI da anni sta implementando in ambito sportivo: dalla sponsorizzazione delle Nazionali Maschile e femminile di Pallavolo, alle Finali Nazionali Giovanili di Pallavolo, alle partecipazioni a manifestazioni come “Giochi senza Barriere”, promossi da Art4sports.

PAYBACK, parte la seconda edizione con una coalition più numerosa

PAYBACK  annuncia l’inizio della seconda edizione italiana, partita lo scorso 1° Marzo.
Lanciato nel gennaio 2014, nella sua prima edizione il Programma ha coinvolto oltre 11 milioni di clienti in soli tre anni. “Si tratta di un traguardo importante. Siamo molto soddisfatti del successo della prima edizione, soprattutto in termini di coinvolgimento dei consumatori italiani: PAYBACK è la carta fedeltà usata da una famiglia italiana su tre per le spese di ogni giorno – afferma Luca Leoni, Vice President e Managing Director di PAYBACK Italia. Abbiamo dato valore ai nostri clienti, erogando oltre 100 milioni di euro in punti, ed ai nostri Partner, contribuendo a fidelizzare i clienti con offerte rilevanti e personalizzate, attivabili facilmente online. In questi tre anni, abbiamo incentivato oltre 500 milioni di transazioni sulla carta fedeltà consentendo ai nostri clienti di accumulare punti presso i nostri Partner”.
“Nella seconda edizione la coalition è ulteriormente cresciuta, consentendoci di coprire nuovi settori di spesa per i consumatori, che avranno così ancora più valore dall’adesione al Programma. Inoltre, già a partire da marzo abbiamo lanciato con i nostri Partner molte iniziative per aiutare i clienti PAYBACK ad accelerare la raccolta punti” ha aggiunto Luca Leoni.
Il Programma multipartner PAYBACK – società del Gruppo American Express – si posiziona come la naturale evoluzione delle tradizionali carte fedeltà mono brand.
Ai sette Partner fondatori del Programma, Carrefour, Esso, Alitalia, 3, Mediaset Premium, American Express e Carrefour Banca si sono aggiunti nel corso degli anni: BNL, GrandVision, Hertz, Mondadori Store, Sorgenia, Giordano Vini e oltre 70 Partner online.

Il carrello con Lipton diventa personal trainer e guida a una spesa salutista

L’ossessione per il fitness invade tutti gli ambiti della nostra vita ed entra anche al supermercato con il mezzo più banalmente efficace: il carrello per fare la spesa. Lipton ha testato a Dubai una versione che, stimolando l’inflessibile personal trainer che c’è in ognuno di noi, ha un tracciatore di attività inserito nel manico misura i passi, la distanza e il tempo percorsi e le calorie consumate. L’idea è che la visione in tempo reale della propria (scarsa) attività fisica spinga l’utente ha controllare meglio ciò che mette dentro al carrello, spingendolo a scelte più consapevoli e salutiste.

Nato come test per promuovere il tè verde dell’azienda, il carrello, ribattezzato prontamente Fit Cart, potrebbe essere inserito nel corso del 2017 in grandi numeri. Ideato con l’agenzia di pubblicità Wunderman, ha l’ambizione di far diventare il carrello una sorta di “palestra ambulante” ideata per chi vuole – o quantomeno ha l’ambizione – di mantenersi in forma ma non ha il tempo per frequentare una palestra. e dunque deve accontentarsi dei ritagli di tempo tra lavoro e casa, compreso il tempo trascorso a fare la spesa.

È prevista anche la creazione di un’app analoga, da utilizzare più prosaicamente con il proprio smartphone ma con le stesse funzioni.

 

Pam punta ancora sulla capitale e apre un Local a Cinecittà

Il primo ciak per Pam local è scattato in Viale Anicio Gallo, nelle immediate vicinanze degli studi televisivi e cinematografici di Cinecittà, dove ha debuttato il 16esimo punto vendita del format a Roma.

ingresso-pam-local-viale-anicio-galloContinua dunque l’importante piano di espansione di Pam nella capitale che, in soli due mesi, ha visto le inaugurazioni di altri tre store: in Via Piave, in Circonvallazione Ostiense e in Via Barberini.

Il nuovo Pam local sarà ora a portata di mano dei residenti della zona, dei turisti provenienti da tutto il mondo e dei molti lavoratori impegnati sul set fino a tardi.

Aperto 7 giorni su 7 fino alle 22, offre un’ampia gamma di prodotti di alta qualità a prezzi convenienti tutto l’anno. All’interno del punto vendita sono sempre disponibili piatti pronti per cene e pranzi gustosi, confezioni monoporzione anti-spreco per un pasto veloce, prodotti biologici, Dop e Igp per chi non rinuncia alla tradizione culinaria italiana, etnici per chi invece ha voglia di sperimentare sapori nuovi, prodotti per gli amanti del bio e prodotti vegan per chi ha deciso di seguire questo regime alimentare. Grande attenzione viene riservata anche a chi soffre di intolleranze alimentari che può scegliere tra diversi prodotti come quelli senza glutine o lattosio.

Il nuovo punto vendita impiegherà una decina di dipendenti tutti under 28.

 

 

 

EnerCoop, a Cuneo al via la terza stazione di servizio di Nova Coop

Aumenta l’offerta di carburanti presso la Gdo in PIemonte: apre oggi presso l’IperCoop di Cuneo un nuovo distributore di carburanti EnerCoop di Nova Coop, il terzo della cooperativa. Situato in via Cascina Colombaro, 28/b in prossimità del centro commerciale al cui interno è presente l’ipermercato IperCoop, eroga, a prezzi al di sotto della media del mercato, benzina, gasolio e Gpl a marchio EnerCoop.

«Con questa iniziativa – ha spiegato Giuseppe Nicolo, Vicepresidente di Nova Coop – vogliamo favorire i soci e i consumatori offrendo loro la possibilità di un servizio moderno ed efficace con un impianto all’avanguardia nel quale coniugare la fedeltà al marchio di insegna Coop alla possibilità di risparmio in una fase economica molto difficile per le famiglie. Questa nuova stazione di servizio è la terza di Nova Coop, dopo Biella e Pinerolo, e la trentesima Italia».

Un milione e settecentomila euro sono stati investiti per costruire il nuovo distributore aperto 24 ore su 24 che si sviluppa su una superficie di 3.300 mq. e che – come ha ricordato Antonio Audo, Direttore area Tecnica e Patrimonio Nova Coop – “è stata realizzata prestando la massima attenzione al rispetto per l’ambiente e al risparmio energetico, con inserimento luci Led ed impianto fotovoltaico di 8 Kw”.

Il distributore dispone di sei (tre doppia faccia) erogatori di benzina e gasolio, con tre casse self-service bifacciali aperte 24 ore su 24. Il Gpl è fornito da una colonnina (doppia faccia). Il pagamento potrà essere effettuato tramite la cassa Self-Service dedicata, ma sarà garantita l’assistenza di personale qualificato dal lunedì al sabato dalle ore 7.30 alle ore 19.30 con orario continuato e domenica e festivi dalle ore 8.00 alle ore 13.00.

Con uno sguardo al futuro della mobilità, la stazione è stata predisposta per il posizionamento di una colonnina di ricarica elettrica in prossimità dei parcheggi interni.

«Prevediamo di arrivare a vendere 16 milioni di litri all’anno – ha affermato Marco Gasparini, Dirigente Vendite Nova Coop – Soci e consumatori troveranno molto convenienti i nostri prezzi, ottenuti grazie a una costante attenzione al controllo dei costi interni e di filiera».

 

 

 

Pet Food che passione: e al supermercato Uk arriva il banco dei freschi per cani gourmet

Se ne potrebbe discutere ma molti amanti degli animali domestici converrebbero che un frigorifero di Pet Food fresco con prodotti gourmet è il minimo che si possa fare per rendere la vita del proprio amico a quattro zampe degna di essere vissuta. Detto fatto, Tesco, una delle Big 4, le grandi insegne della Gdo britannica, ha introdotto – primo retailer nel Regno Unito – il banco frigo che contiene una linea di alimenti per cani e gatti di alta qualità, e soprattutto freschi.

La domanda, si legge in una nota di Tesco, per prodotti di alta qualità e snack golosi è in crescita, e nel periodo di Natale ha addirittura segnato una crescita del 100% dei pasti “di lusso” come pasticci, sformati e arrosti di selvaggina. In aumento del 20% lo scorso anno anche gli acquisti di cibo per animali biologico, con due milioni di pezzi venduti.

«Stiamo assistendo a un vero cambio di comportamenti, con i clienti che cercano alimenti per i loro animali domestici che abbiano credenziali simili a quelli che acquistano per loro stessi. La nostra linea Freshpet offre una alternativa di alta gamma al cibo di tutti i giorni». ha commentato Paul Jones, buyer pet food di Tesco.

La nuova linea, che comprende 10 referenze, costa dalle 3 alle 13,50 sterline (da 3,50 a 15,50 euro) ed è stata introdotta spreimentalmente l’esttae scorsa in pochi punti vendita, ma sarà da ora venduta in 300 store Tesco in tutto il regno Unito.

Insomma, il Pet Food cresce ed è più vivo che mai. Il mercato vale 70 miliardi di dollari mondialmente, 20 miliardi in Europa secondo Gfk. Per saperne di più vedi l’approfondimento sul numero di febbraio-marzo di InStore (a pag 34).

Bayernland inaugura un completo restyling del packaging

Bayernland, realtà tedesca, leader nel comparto del lattiero-caseario, inaugura il completo restyling del packaging, nell’ottica di consolidare il posizionamento nel mercato italiano.
L’azienda ha infatti coinvolto il team di grafici creativi dell’agenzia White Red & Green di Verona, per realizzare una soluzione del tutto nuova, essenziale e chiara nell’esplicitare le componenti del prodotto.
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Più di 80 prodotti coinvolti, e distribuiti dall’Alto Adige alla Sicilia: dai formaggi stagionati ai freschi, al latte, ai formaggi a fette, ai dessert, con una coerenza che conferisce unicità e forza al prodotto stesso. L’immagine che ne deriva è una grande dinamicità nello sviluppo della qualità, a garanzia del gusto e della salute del consumatore.
La prevalenza del bianco, come simbolo di purezza e trasparenza e igiene, trasferirà al cliente la freschezza e l’alta qualità del latte bavarese con cui la gamma dei prodotti deriva. L’immagine del prodotto ben visibile sul pack anticipa la freschezza del contenuto. Ad arricchire le nuove confezioni, le foto dei verdi prati bavaresi, garanzia di affidabilità dell’origine del latte. Ben visibile la mucca “coccolata” sul sofà, protagonista delle campagne di marketing e di spot televisivi.
La pratiche confezioni sono tutte richiudibili per mantenere inalterato il prodotto dopo l’apertura.
Ad accomunare il packaging di tutte le referenze, messaggi studiati per creare una comunicazione diretta con il consumatore, quali “il gusto della campagna, “squisito, fresco e cremoso”, “gusto delicato e tradizionale”, che si aggiungono a claim dirette come “senza conservanti”.
L’identificazione del prodotto a scaffale sarà in questo modo semplice e immediata e per il consumatore  sarà facile reperire con facilità le informazioni che cerca.

Per Consorzio Sun nel 2017 fatturato a 2,79 miliardi e 31 nuove aperture

Un 2017 di espansione attende Consorzio Sun: sono infatti 31 le nuove aperture previste, per arrivare a quota 626 (erano 296 nel 2011), e un fatturato di 2,79 miliardi (contro 2,66 miliardi previsti nel 2016). La crescita delle aziende del consorzio SUN – Supermercati Uniti Nazionali nel corso del 2017 che sono: Italmark di Brescia, Alfi (Gulliver) di Alessandria, Cadoro di Venezia, Gruppo Gabrielli di Ascoli Piceno e Gros Gruppo Romano Supermercati di Roma, centrale di acquisto con 40 anni di storia, riguardano in particolare due nuovi mini iper o superstore, 13 supermercati di grandi dimensioni, dieci supermercati, cinque superette ed un punto vendita di minore dimensione. Il programma di espansione prevede anche 18 ristrutturazioni di punti vendita già esistenti.

 

Obiettivo 3,5% di quota di mercato

Le aziende che compongono il Consorzio SUN contribuiranno con il piano di espansione ad attuare il processo di modernizzazione della rete distributiva italiana soprattutto nelle proprie aree di competenza. Secondo gli ultimi dati, a livello nazionale la quota di mercato del Consorzio SUN è del 3,3% , ma sulla base dei programmi di sviluppo previsti per il 2017 l’obiettivo è di raggiungere il 3,5% alla fine del prossimo anno. Particolarmente interessante appare, infatti, la quota di mercato del Consorzio SUN nelle aree di riferimento dove operano i diversi soci ovvero nelle regioni: Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Lazio, Umbria, Abruzzo e Molise. Ad esempio, nelle province di riferimento del Socio Alfi la quota di mercato è del 6,9%; nelle province di riferimento del Socio Cadoro raggiunge il 5,6%; nell’area di riferimento del Socio Cedigros è pari al 17,3%; nell’area di riferimento del Socio Gabrielli la quota è del 13,3% e nell’area di riferimento del Socio Italbrix si attesta al 13,3%. In tutte queste aree dove operano le aziende associate al Consorzio SUN la quota di mercato è del 12%.

«Nel corso del 2017 continuerà il presidio nelle rispettive aree di competenza e di operatività degli attuali soci del Sun ovvero nel nord e centro Italia – ha detto Marco Odolini presidente del Consorzio Sun – in quanto intendiamo presidiare le aree dove già operiamo e nel contempo ampliare la nostra penetrazione in nuove zone».

 

Consilia va palm-free

Uno sviluppo che tiene ovviamente conto dell’apporto che è in grado di assicurare la marca del distributore Consilia, il brand di proprietà del Consorzio SUN. La quota della MDD Consilia sulle vendite da parte dei soci del Consorzio Sun ha avuto un’incidenza del 15,2% con un incremento dell’8,5% rispetto al precedente anno. «Il 2017 – ha detto il direttore generale del Consorzio SUN Stefano Rango – sarà un anno di sviluppo significativo per Consilia. La crescita da sempre si coniuga anche con un costante innalzamento dei livelli qualitativi dei prodotti a marchio Consilia. In proposito vorrei anche sottolineare che dal primo trimestre 2017 i nostri prodotti saranno tutti realizzati senza l’utilizzo dell’olio di palma».

 

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