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Arcaplanet: terza apertura nel bolognese

Arcaplanet inaugura il suo terzo punto vendita nel bolognese (dopo quello di Bologna centro e quello del quartiere Navile, 14° store in Emilia Romagna).

Il nuovo negozio, che sorge all’interno del centro commerciale Meridiana, si sviluppa su 300 metri quadrati e offre un assortimento di più di otto mila prodotti in vendita tra accessori e alimenti per cani, gatti, piccoli animali, roditori, pesci, anfibi e uccelli, un’ampia selezione trasversale di prodotti esclusivi e specializzati, dietetici e veterinari, di alimentazione biologica e vegetariana, cibo secco e umido, accessori che vanno dai tappetini igienici per cani alle lettiere per gatto, dai giochi all’igiene, dai lettini ai guinzagli, ai “trasportini”, tutti prodotti innovativi, all’avanguardia e inaspettati. Saranno disponibili inoltre servizi aggiuntivi come l’incisione personalizzata delle medagliette da guinzaglio.

Questa inaugurazione si inserisce nel programma di sviluppo della giovane e dinamica azienda che nei suoi primi 20 anni ha visto una forte crescita dimensionale sia di punti vendita sia di fatturato e addetti e che annovera nella propria compagine azionaria la presenza di Permira, il fondo di Private Equity internazionale.

Ne punto vendita verrà predisposto un Totem interattivo che permetterà consulenza professionale veterinaria e funzioni inedite: oltre al catalogo per tutti i prodotti presenti in assortimento, vengono fornite indicazioni specifiche riguardo alle dosi consigliate, gli ingredienti e le modalità d’uso. Nella sezione “Vet On line” un servizio originale ed esclusivo, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani. Nelle FAQ tutte le informazioni e gli articoli relativi alla salute e al benessere del proprio animale. Non mancheranno tutte le news dal mondo animale, video divertenti e contenuti simpatici selezionati da Arcaplanet.

MD si concentra sul Nord Italia, con due nuove aperture

MD, dopo le sette aperture estive, ad ottobre si concentra su due importanti inaugurazioni nel Nord Italia: una a Cernusco sul Naviglio in via Torino 45, proprio alle porte di Milano Est (la provincia del capoluogo lombardo  raggiunge così quota 23 punti vendita),  l’altra a Thiene (VI) in via Garziere, città punto d’incontro tra due territori, quello di Vicenza e quello di Bassano del Grappa.

reparto-ortofrutta-md

Il punto vendita di Cernusco che si estende su 1250 metri quadri di area totale ha 12 dipendenti, mentre quello di Thiene, che si sviluppa su 1500 metri quadri impiega 9 persone (l’età media del personale è compreso tra i 25 e i 30 anni). Entrambi i negozi hanno pianta rettangolare e lo spazio all’interno dei punti vendita è suddiviso in 6 corsie che portano a 5 casse. Tutto il percorso è illuminato da impianti LED a risparmio energetico. I clienti possono così contare su 100 metri quadri di ortofrutta all’ingresso, reparti serviti di gastronomia e macelleria, pane in doratura a libero servizio e corner per la vendita di pesce fresco confezionato che vanno ad aggiungersi alle oltre 2000 referenze a marchio privato dell’azienda e al reparto “non food” con articoli high tech ed elettrodomestici.

 

 

 

L’E-commerce nel 2016 cresce del 18% a 19,6 miliardi, +30% per Food & Grocery

Sempre più su, anche se ancora indietro rispetto ai principali Paesi occidentali, Cina, Usa e, in Europa, Uk, Francia e Germania: l’E-commerce B2c nel 2016 registra un giro d’affari che sfiora i 20 miliardi di euro, tra prodotti (9 miliardi) e servizi (10,6 miliardi) e fa segnare un +18% sul 2015. Oggi la penetrazione dell’E-commerce sul totale acquisti retail è del 5%, e siamo il 22° Paese per movimentazioni. Il digital divide degli acquisti online nel nostro Paese resta insomma, anche se molto si sta muovendo. Prova ne è l’aumento della quota di prodotti rispetto ai servizi, al 46%, ed è da segnalare l’avanzata ormai inarrestabile del mobile commerce, cresciuto del 63% a 3,3 miliardi di euro.

Considerando i settori, il Turismo (+10%) si conferma il primo comparto dell’E-commerce italiano, ma a crescere a tasso più sostenuto sono Informatica ed elettronica di consumo (+ 28%), Abbigliamento (+ 27%) e, tra i settori emergenti, si distinguono Arredamento e home living (+48%) e Food & Grocery (+30%). A Riccardo Mangiaracina, Direttore dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm Politecnico di Milano, abbiamo dunque chiesto di farci un punto della situazione del settore, alla luce dei nuovi dati.

 

Esselunga apre un nuovo superstore a Camerlata, presto anche a Cusano Milanino

Esselunga apre un nuovo superstore di 3800 metri quadri a Como Camerlata in via Pasquale Paoli. 139 saranno gli addetti di cui 74 selezionati sul territorio.
Grazie al progetto curato dallo studio Nonis, Esselunga ha riqualificato l’area con importanti interventi sulla viabilità ampliando via Badone, mettendo in sicurezza gli attraversamenti pedonali e costruendo un sovrappasso pedonale. La memoria storica dell’ex Fisac, industria tessile che sorgeva a Camerlata, è stata conservata con interventi volti a ricordare l’antica tradizione della lavorazione della seta.
L’Esselunga di Camerlata, seconda apertura del 2016, anticipa di pochi giorni quella del nuovo superstore di Cusano Milanino, in provincia di Milano.

I reparti
L’offerta di frutta e verdura sfusa e confezionata prevede oltre 450 prodotti; più di 700 le etichette di vino con l’assistenza di sommelier.
Nel negozio di Como Camerlata apre anche il 118° forno: panettieri specializzati, formati dalla “scuola dei mestieri” interna, offriranno ai clienti 18 varietà di pane fresco panificato durante l’intero arco della giornata, oltre a pizze e focacce preparate in loco.
All’interno sarà inaugurato anche il bar Atlantic, una realtà consolidata nel campo della ristorazione presente in 82 negozi Esselunga, oltre alla 38° profumeria EsserBella.
Alle casse, come ormai tradizione per  la tecnologia di Esselunga, previsti self-scanning e self-payment con utilizzo di lettore.

TUTTOFOOD 2017: un’offerta che va al cuore del business

TUTTOFOOD 2017 (in fieramilano a Rho da lunedì 8 a giovedì 11 maggio prossimi), a 8 mesi dal taglio del nastro si prefigura già come un successo. Lo dimostra il fatto che è già prenotato in media più del 60% delle superfici espositive, con punte oltre il 70% in numerosi settori.

Sono almeno 75 mila i visitatori professionali attesi all’interno dei 12 padiglioni, dei quali 30 mila esteri da oltre 50 Paesi, e oltre 2.000 hosted buyer profilati.

TUTTOFOOD e Veronafiere

Uno dei comparti più interessanti è l’ortofrutta, i cui consumi crescono a ritmi esponenziali. Grazie a un accordo strategico con Veronafiere, a TUTTOFOOD 2017 debutterà Fruit&Veg Innovation: nell’area, che per il suo elevato livello qualitativo ha ottenuto il patrocinio di Confagricoltura, il prodotto finito troverà nuove opportunità di sviluppo nel confronto con le evoluzioni più attuali di tutto il food & beverage, in un contesto internazionale di incontro tra domanda e offerta. L’ortofrutta verrà valorizzata anche nell’ottica “star bene” in sintonia con i nuovi stili di vita, anche grazie a un ricco programma convegnistico.

Sempre a seguito di questo accordo, TUTTOFOOD 2017 ospiterà Wine Discovery, evento curato da Vinitaly International Academy che presenta la produzione italiana e internazionale e con i contributi di esperti del mondo vitivinicolo e sommelier in eventi di promozione e formazione professionale.

 Le nuove frontiere digitali

Punta invece a valorizzare le opportunità dell’e-commerce l’accordo con Netcomm. Il Consorzio del Commercio Elettronico promuoverà l’eCommerce Food Lab, un hub di 1.000 mq in collaborazione con Digital Events che favorirà il networking tra operatori B2B e dove si svolgeranno workshop e conferenze. Innovazione tecnologica e social eating al servizio del business saranno i punti chiave del fitto calendario. L’area è la prima di una serie di iniziative sulla digital transformation nell’agroalimentare che TUTTOFOOD realizzerà durante l’anno grazie alla partnership con Netcomm.

GDO: focus sulle insegne internazionali

TUTTOFOOD ha siglato una partnership con Daymon Worldwide, leader mondiale nella consulenza alla GDO. Oltre al coinvolgimento di catene estere in un’agenda di incontri B2B con espositori e insegne italiane, una forte componente formativa – la International Retail Academy – prevede workshop arricchiti da casi studio reali e contributi all’Osservatorio di TUTTOFOOD su temi quali store check, food category, nuove tendenze.

L’accordo sottoscritto con l’Alleanza Cooperative Italiane – Settore Agroalimentare, che riunisce le sigle Fedagri-Confcooperative, Legacoop Agroalimentare e Agci-Agrital, incrementerà invece la partecipazione a TUTTOFOOD 2017 di decisori d’acquisto qualificati dalle oltre 5.000 coop aderenti, che abbracciano tutti i settori merceologici e includono primarie insegne della GDO italiana.

Salutistico e agro-ittico

Apre una nuova finestra sul “cibo che fa bene” la nuovissima area TUTTOHEALTH che, con il patrocinio di FederBio, darà visibilità alle aziende che si focalizzano sulle referenze dal target specifico e ospiterà anche workshop e convegni di rilievo.

È infine indirizzata alle opportunità di un settore agro-ittico sostenibile la collaborazione con Blue Sea Land, l’Expo internazionale dei Distretti Agroalimentari del Mediterraneo, del Medioriente e dell’Africa. Oltre alla presenza di un’area dedicata, l’accordo prevede una collaborazione per incrementare la presenza di buyer specializzati e la realizzazione di una Seafood Academy con convegni, workshop tematici e show-cooking.

Correlati: TUTTOFOOD inaugura la settimana del cibo

 

 

 

 

 

 

 

Carrefour e Msc, parte la campagna “Peschiamoci Chiaro” sulla pesca sostenibile

Durerà dal  13 ottobre al 4 novembre su Facebook e Twitter la campagna di Carrefour Italia, MSC Pesca Sostenibile e i suoi partner dedicata alla tracciabilità e alla sostenibilità della pesca. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i consumatori attraverso un video creativo che spiega agli utenti cos’è la tracciabilità e cosa vuol dire scegliere prodotti sostenibili che garantiscano mari in salute e al tempo stesso contribuiscano a tutelare l’attività della pesca per le generazioni future.
La collaborazione tra MSC Pesca Sostenibile e Carrefour Italia è attiva dal 2015 (leggi anche Carrefour Italia collabora con MSC per offrire prodotti ittici da pesca sostenibile) e crea un sistema virtuoso che spinge i propri fornitori a certificarsi ed approvvigionarsi di materie prime certificate MSC. Grazie a questa partnership, oggi Carrefour offre ai propri consumatori oltre 12 prodotti realizzati con materie prime certificate sostenibili secondo i più alti standard riconosciuti a livello mondiale come i più credibili e completi per la pesca sostenibile.

https://youtu.be/p6f5vJArIS0

La campagna social #peschiamocichiaro è stata realizzata dalla coppia creativa Melania Angeloro e Giacomo Pellizzari ispirandosi alla campagna Tracciabilità realizzata dall’headquarter di MSC. Il video è stato ideato e prodotto dall’agenzia anglossasone Nice and Serious.

 

Un marchio per comunicare la sostenibilità

Nonostante sia partito l’obbligo di indicazione dell’origine del pesce venduto e che la mggior parte dei consuamtori sia disposto a pagare di più per un prodotto derivato da pesca sostenibile, c’è ancora molta confusione (leggi Greenpeace: il 77% dei consumatori disposti a pagare di più il pesce sostenibile). Il marchio blu MSC intende appunto aiutare i consumatori ad effettuare un acquisto sostenibile in modo semplice, senza preoccuparsi di dover valutare all’atto di acquisto alcuni elementi fondamentali per la sostenibilità, ma che talvolta sono complessi per chi non ha conoscenze specifiche. Area di pesca FAO, attrezzo di pesca, taglia minima, pesca illegale, catture accessorie sono solo alcuni degli aspetti coperti dal programma MSC Pesca Sostenibile. Inoltre, in tal modo i consumatori contribuiranno, con i loro acquisti, alla salute dei nostri mari.

«È nostro compito sensibilizzare i consumatori indirizzandoli verso acquisti sempre più sostenibili. La salute degli oceani dipende da tutti noi, da ogni nostro comportamento e decisione d’acquisto. Con l’adesione alla campagna social #peschiamocichiaro vogliamo trasmettere ai nostri clienti il valore aggiunto della sostenibilità ittica e far capire loro che la salute dei mari dipende anche da ogni loro gesto quotidiano, inclusa la spesa» dichiara Flavia Mare, responsabile Qualità e CSR manager Carrefour Italia.

«La tracciabilità è un aspetto fondamentale nel Programma MSC. Infatti tutti i prodotti con il marchio blu sono tracciabili dal mare al piatto e sono sottoposti al DNA test che garantisce l’attendibilità tra specie dichiarata e offerta. Gli ultimi test hanno rilevato che il 99,6% del pescato con il marchio blu è etichettato correttamente rispetto a una media del 30% che è descritto o etichettato in maniera non corretta» spiega Francesca Oppia, direttore generale di MSC Pesca Sostenibile.

Retail food: debutta “La Friggitoria”, nuovo concept per Iper la grande I

Debutterà sabato 14 ottobre, all’ingresso dell’ipermercato Iper La Grande I del Centro Commerciale Fiordaliso di Rozzano (Mi), “La Friggitoria”, il nuovo corner e shop-in-shop firmato Officina 16.

In vendita nel corner, sotto il comune denominatore del metodo di cottura, si troveranno specialità di pesce, carne e verdure, fritte rigorosamente senza additivi, coloranti e conservanti.

L’area di circa 25 metri quadri è caratterizzata da una struttura con finte gambe tornite in legno massello su fondali neri opachi, mentre tavoli anteriori espositivi in frassino naturale con lavagne pendinate dedicate alla comunicazione di prodotto completano il perimetro.

Sgabelli e mensole di appoggio permettono alla clientela di poter degustare i prodotti de “La Friggitoria” stando comodamente seduti e, grazie ad ampie vetrate temperate, avendo la possibilità di guardare la preparazione delle specialità in vendita.

Il cappello superiore è caratterizzato da un ring in travi di frassino naturale con tendalini in tessuto marrone, che rendono il chiosco accogliente e nello stesso tempo molto street. Un misto di semplicità e stile classico, con un’anima vintage ma dal sapore contemporaneo.

Lidl lancia due nuove linee: “Bio Organic” e “Free From”

Lidl Italia, punta sull’alimentazione salutare, introducendo in assortimento due nuove linee di prodotto: una, a marchio “Bio Organic”, è interamente di origine biologica; l’altra, contrassegnata dal brand “Free From”, è rivolta a chi soffre di intolleranza al glutine e al lattosio.

Le due selezioni comprendono in totale oltre 60 referenze tra surgelati, prodotti freschi e secchi, condimenti, vini e bevande. Tutti gli articoli bio presentano il logo UE che ne certifica la provenienza biologica, mentre quelli senza glutine sono contrassegnati dal simbolo della spiga barrata concesso dall’Associazione Italiana Celiachia (AIC).

Le due linee, che rispecchiano l’ottimo rapporto qualità/prezzo dei marchi Lidl rimangono comunque abbinate alle private label Lidl più importanti, come ad esempio “Taverna Giuseppe” per le pizze surgelate, “Merivio” per i latticini ed “Italiamo” per i prodotti biologici.

 

Marca del Distributore: raggiunta quota del 18,6%

Marca del Distributore, crescita costante.
Nei primi sette mesi di quest’anno, infatti, le Pl hanno fatto registrare un aumento delle vendite dell’1,8% a valore e dello 0,9% a volume. Mentre la loro quota nel LCC è salita al 18,6%.
Queste le evidenze principali di uno studio realizzato da IRI in vista di “Marca 2017” (Bologna, 18 e 19 gennaio 2017), la 13a edizione del grande Salone internazionale sui prodotti a Marca del Distributore, che quest’anno potrà vantare tre padiglioni in più rispetto allo scorso anno.
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Secondo IRI, negli ultimi 12 mesi (A.T. luglio), le vendite della MDD nel Largo Consumo Confezionato
hanno toccato i 9,7 miliardi di euro traducibili per i consumatori in 1,7 miliardi di risparmio. In crescita il numero delle referenze che hanno toccato quota 1.384, con picchi interessanti per bio e premium (rispettivamente +9,5% e +11,6%). Chiaro segnale di come i consumatori serchino sempre più spesso l’alto di gamma.
Quanto ai comparti, quelli più performanti si sono rivelati nell’ambito del food, soprattutto fresco e ortofrutta, mentre bevande e pet care pare abbiano tirato un po’ il freno a mano.

 

 

Il gruppo Finiper per il settimo anno a sostegno del Fai

Per il settimo anno consecutivo il Gruppo Finiper sostiene la campagna nazionale di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia” promossa dal FAI, il Fondo Ambiente Italiano.
Dal 26 settembre e fino al 30 ottobre 2016, in tutti gli ipermercati Iper, La grande i, e i supermercati U! e U2 è possibile acquistare una “donor card” del valore di 2 euro, che permette di sostenere e tutelare l’ingente patrimonio di natura, arte e paesaggio italiano. La carta dà anche diritto a un ingresso gratuito in un bene FAI.
Nata nel 1975 con l’obiettivo di salvaguardare il patrimonio d’arte e natura italiano., il FAI è una fondazione nazionale senza scopo di lucro.

In tutti i punti vendita coinvolti vengono esposte locandine informative e distribuiti leaflet per promuovere la campagna di raccolta fondi e far conoscere l’attività della Fondazione. Il personale è a disposizione per incentivare la raccolta e ricordare come ogni piccolo contributo può salvare un bene immenso a disposizione di tutti.
Con la medesima campagna nel 2015 il Gruppo Finiper ha raccolto complessivamente circa 120mila euro.
La collaborazione con il FAI rispecchia le politiche sociali portate avanti da Finiper e dalle sue insegne. L’azienda, infatti, sostiene il FAI dal 2010 e da sempre si impegna a sensibilizzare il cliente nei confronti del ricco patrimonio ambientale, culturale e artistico che racchiude la storia del nostro Paese, attraverso la promozione di iniziative di solidarietà e la divulgazione di comportamenti e stili di vita adeguati.
«Anche per il 2016 la nostra azienda rinnova il suo sostegno al FAI – dichiara Antonella Emilio, Direttore Relazioni esterne e Responsabile CSR di Iper, La grande i -. Siamo orgogliosi dell’impegno profuso a favore della tutela e valorizzazione del nostro patrimonio tramite una cultura di rispetto della natura, dell’arte e delle tradizioni d’Italia. La raccolta fondi FAI è un appuntamento che si rinnova ormai da sette anni a favore di una nobile iniziativa che condividiamo con i nostri clienti, al pari di tutte le altre attività e i progetti valoriali che Iper promuove nell’ambito delle politiche di responsabilità sociale. Come ad esempio la lotta allo spreco e l’attenzione all’ambiente e alla sicurezza alimentare che rappresentano solo alcune delle sfide che l’umanità è chiamata ad affrontare nel prossimo futuro, al cui superamento il nostro Gruppo intende portare un contributo, sia attraverso un’offerta mirata di prodotti, sia con pratiche di gestione attente alla persona e all’ambiente».

«La nostra partnership con il FAI ci permette di promuovere in concreto una cultura di rispetto della natura, dell’arte, della storia e delle tradizioni d’Italia e tutelare con l’aiuto dei nostri Clienti un grande patrimonio su cui si fondano le nostre radici. – afferma Paolo Paronzini, Direttore Marketing e Comunicazione Unes -. Questo tema si coniuga alla responsabilità Sociale Unes che nella sua formula commerciale “every day low price” di U2 Supermercato si impegna da anni a rispettare l’ambiente grazie alla riduzione degli sprechi limitandone l’impatto sull’ambiente. Sono questi temi, sempre molto attuali, che ci devono far riflettere sul nostro ruolo di Distributori di oggi e di domani e sulla nostra capacità di fare da veicolo di diffusione e comunicazione nell’interesse della comunità e del nostro territorio».

Il Gruppo Finiper, controllato al 100% da Marco Brunelli, ha una rete di 27 ipermercati a insegna Iper, La grande i, presente in 7 regioni d’Italia. Iper, La grande i ha 27 punti vendita, in 7 regioni fa parte del Gruppo Finiper, nato nel 1974 ad opera dell’imprenditore Marco Brunelli. Unes, nata a Milano nel 1967 da un gruppo di piccoli imprenditori, è stata acquisita dal Gruppo Finiper nel 2002, oggi è presente
in Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna con oltre 190 punti vendita tra diretti e franchising.

La società, che conta 2.600 dipendenti, ha chiuso l’esercizio 2015 con un fatturato di 923 milioni di euro lordi, con una crescita del 85% del fatturato dal 2005 ad oggi.

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