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Il 74% degli italiani ha una carta fedeltà, ma per Nielsen si può “personalizzare” di più

Ci piacciono, i programmi fedeltà. Quasi tutti noi siamo iscritti ad almeno uno, più spesso a più d’uno. Lo rivela la “global survey” di NielsenRetailer loyalty: card-carrying consumer perspectives on retail loyalty-program participation and perks” elaborata su un campione di oltre 30mila persone in 63 nazioni. Un’indagine che fotografa l’Italia come un Paese estremamente interessato alla fidelizzazione del cliente tramite sconti e vantaggi, ma con ampi margini dì crescita: il 74% degli Italiani infatti ammette di essere iscritto a un programma fedeltà presso almeno un rivenditore che offre questo tipo di servizio, un dato ben superiore alla media europea e mondiale che è del 66%. Il 44% dei nostri connazionali aderisce a un numero compreso tra 2 e 5 di questi programmi, mentre un consumatore su sei (il 17%) è iscritto ad almeno sei programmi.

E che queste tessere non stiano soltanto là ad appesantirci il portafogli ma sono realmente utilizzate lo dimostra il fatto che il 62% del campione dichiara di preferire, ove possibile, fare acquisti nei negozi che offrono carte fedeltà, naturalmente a parità di prezzo e di condizioni. Addirittura per il 60% il programma fedeltà costituisce l’unico motivo per continuare a preferire un negozio a un suo concorrente, e il 55% è disposto a spendere maggiori somme di denaro presso chi lo fa sentire un cliente “speciale”.

In questi modo aziende globali forniscono un servizio che viene percepito quasi “sartoriale” dal cliente. «La personalizzazione dell’offerta – spiega Giovanni Fantasia, amministratore delegato di Nielsen Italia – costituisce il futuro dei programmi di fidelizzazione soprattutto in Italia, dove i margini di crescita in questo sono ancora molto ampi. Occorre costruire una relazione personale per interagire in maniera diretta con il cliente, ad esempio attraverso i social media. Occorre quindi mettere in atto strategie di marketing che differenzino i contenuti delle singole iniziative per non far perdere la propria efficacia. Il compenso in denaro non può più essere considerato l’elemento differenziante. Si tratta quindi di mettere in cantiere progetti altamente coinvolgenti. Per esempio un’azienda che voglia consolidare la propria reputazione nella corporate social responsibility potrà far partecipare i propri clienti a iniziative di charity o ecosostenibili, espressamente dedicate a chi ha dimostrato di essere sensibile ad esempio a prodotti ecosostenibili».

La nuova frontiera del commercio ha però ancora confini tradizionali. Il pubblico, per dire, sembra gradire ancora la tessera di plastica rispetto a quella virtuale: in Italia il 79% dei consumatori preferisce tirarla fuori dalla tasca ogni volta, un dato inferiore a quello della Gran Bretagna (82%) e di poco superiore a quello della Germania (76%), laddove invece in Francia e Spagna il dato scende rispettivamente al 64 e al 45%. Nell’online non a caso siamo piuttosto indietro: solo il 19% del campione dichiara di avere un account digitale e ancora meno (il 15%) utilizza le app del retailer sul proprio dispositivo. Un dato inferiore a quello del resto d’Europa, in coerenza con la minore penetrazione di Internet da noi (62%).

Carrefour, il nuovo supermercato aggrega anche con mostre ed eventi di beneficenza

È ancora in prima linea il Carrefour di viale Bezzi a Milano, fiore all’occhiello della catena per il layout davvero innovativo in un’ottica gorumet. Dopo le degustazioni, organizzate ciclicamente nel punto vendita, e le lavorazoni a vista, il bar e il sushi, l’angolo gelateria con Grom e il cibo orientale preparato al momento, il punto vendita accoglie iniziative di taglio puramente culturale e sociale.

È dunque così il supermercato del terzo millennio, che si trasforma e, per attirare clienti, diventa luogo di aggregazione

L’iniziativa che ha avuto luogo l’11 novembre è un vernissage sul mondo del gusto e del food dedicato ai propri clienti seguito da un’asta di beneficenza di fotografie d’autore a favore di Fondazione Francesca Rava NPH Italia Onlus per progetti dedicati ai bambini in condizioni di disagio in tutta Italia. Le 21 fotografie d’autore, tratte dal magazine Vivi di Gusto e scattate da Hive Studio, sonos state battute all’asta gestita da una prestigiosa casa di Milano. Il ricavato sarà interamente devoluto alla Fondazione Francesca Rava NPH Italia Onlus per un progetto di sensibilizzazione sui diritti, doveri e il volontariato attraverso il divertimento e la fantasia detto “Una risata per ricordare i Diritti dei bambini”, uno spettacolo teatrale con 600 bambini delle scuole primarie di Bologna e Milano per sensibilizzare il pubblico sull’importanza dei diritti.

“Vivere di gusto significa cercare sempre la qualità anche nella vita di tutti i giorni e questa è un’occasione unica per coinvolgere attivamente i nostri clienti in una attività che stravolge la tradizionale concezione del supermercato trasformandolo in un posto d’incontro e di sensibilità sociale. Crediamo fortemente nella missione di Fondazione Francesca Rava, con la quale collaboriamo su diversi fronti e siamo certi che il ricavato di questo evento possa portare un aiuto concreto” ha commentato Stephane Coum, direttore Supermercati Carrefour Italia.

 Per una visita del supermercato guarda la nostra fotogallery: Chiamalo, se vuoi, Gourmet 2.0: a Milano si rinnova il format “premium” di Carrefour

Rovagnati lancia la linea Momenti: salumi in pratiche monoporzioni

ROVAGNATI  si apre  al segmento monoporzioni con un assortimento che comprende i principali tipi di salume della tradizione italiana: il prosciutto cotto, il prosciutto crudo, la mortadella, la bresaola ed il salame. Nasce così i “MOMENTI”, una nuova linea di affettati monoporzione, disponibile in pratiche vaschette da 50g e 60g, pensata in risposta alle nuove abitudini alimentari: dati di mercato confermano, infatti, che proprio il formato snack (41-60g) è quello che cresce di più nel segmento monoporzione.

I MOMENTI ROVAGNATI si caratterizzano per un packaging accattivante in cui il salume è il principale protagonista. Grazie alla veste grafica, di grande vivacità cromatica, si garantisce la visibilità e l’immediata identificazione del prodotto. Un elevato food appeal comunica chiaramente al consumatore il posizionamento del prodotto, la sua qualità e la freschezza.

Per il lancio della nuova linea, ROVAGNATI ha previsto iniziative di comunicazione a 360°: dal mondo web fino a direttamente nei punti vendita della Distribuzione Moderna e del Dettaglio Tradizionale.

Coop, ai terremotati il 10% delle vendite Pl di questa settimana

Continuano le azioni di solidarietà delle insegne della Gdo nazionale a favore delle persone colpite dai terremoti in Centro Italia: Coop da lunedì 7 novembre e per una settimana devolve il 10% delle vendite dei prodotti a marchio venduti nei 1100 punti vendita.
L’impegno minimo di devoluzione è fissato a 3 milioni di euro. Avviate anche azioni promozionali di supporto ai prodotti dei territori colpiti. Le azioni di solidarietà avviate da soci e consumatori a partire da fine agosto che, attraverso donazioni libere e contributi versati con il meccanismo dei punti accumulati facendo la spesa, hanno già superato quota 700.000 euro.

CoopVoce, l’operatore mobile di Coop, ha invece attivato la donazione di 2 euro al numero 45500 della Protezione Civile, oltre a accreditare gratuitamente a seguito dell’ultimo sisma 20 euro ai propri clienti residenti nelle aree colpite.

I fondi raccolti, in accordo con gli organismi partecipativi delle singole cooperative e di concerto con l’Associazione Nazionale-Ancc, saranno indirizzati verso uno specifico intervento di ricostruzione in linea con le esigenze espresse dalle popolazioni colpite e dalle amministrazioni locali.

Continua anche la raccolta fondi che consente ai clienti di versare contributi per le popolazioni colpite dal terremoto sul conto istituito appositamente con questo obiettivo.

Come i social cambiano la spesa, Waitrose svela i trend del food 2016

Identitario, sociale, salutare, fotogenico: è questo il cibo nel 2016 secondo il quarto Waitrose Food and Drink Report appena pubblicato. Frutto dell’analisi di milioni di dati derivati dalla spesa in una delle principali (e più cool) insegne britanniche, ma anche dal lavoro di analisti ed addetti ai lavori, il Report scatta una fotografia dei consumi in fatto di cibo e bevande nell’anno in corso (un po’ come fa il rapporto Coop in Italia, anche se con un angolatura molto più limitata).

Il cibo, e di conseguenza la spesa, sono specchio della società e mutano a seconda della sua evoluzione. L’avanzata del digital e la consuetudine sempre più diffusa di pubblicare foto di cibo sui social ha davvero influenzato il nostro modo di mangiare e di presentare il cibo. Un britannico su cinque ha postato food nell’ultimo mese, il 9% nell’ultima settimana, e il 44% ha confessato di mettere più impegno nel preparare una pietanza rispetto a cinque anni fa, se sa che avrà buone probabilità di essere fotografata e diffusa sui social, mentre il 39% dichiara di mettere più cura nella presentazione (l’immancabile impiattamento dei talent culinari che affollano i canali tv).

Le ricette colorate e stilose, belle per la vista e non necessariamente per il gusto, sono in grado di decretare, soprattutto nei Paesi anglosassoni (ma il trend è già ben instaurato anche da noi) il successo di pubblico (e di vendite) di toast all’avocado e frullati, colorati e fotogenici.

Ecco gli altri trend individuati dal rapporto:

Porzioni più piccole specie per gli snack dolci Non si rinuncia ma si riduce: le vendite di mini hot cross bun (sorta di pane all’uvetta pasquale) sono aumentate quest’anno del 165%.

Più fresco e più leggero lo è il cibo che si mette in tavola rispetto a soli cinque anni fa per il 60% degli intervistati

Viva i Sandwich le vendite sono aumentate del 5% nel 2016 nel Regno Unito. I best sellers?Gamberetti e maionese e salmone affumicato e formaggio

Avanti gli avanzi il 34% degli interpellati congela più cibo rispetto a cinque anni fa e le vendita di contenitori per riporre il cibo sono aumentati del 37%, perché sempre più persone conservano gli avanzi per riutilizzarli anziché buttarli

Gin, un gran ritorno– Quest’estate i tre alcolici più venduti da Waitrose erano tutti gin, e il gin ha contato per un terzo di tutte le vendite di alcolici

Bevande zuccherate dure a morire Le usano durante il pranzo 2/3 dei britannici, insieme a bevande calde; solo 1/3 beve acqua

Il boom del rosé Quest’estate le vendite di vino rosé hanno registrato uno straordinario +104%, spinte dalla moda (che impazzava su Instagram) del “frosé”: una sorta di sorbetto di vino rosé, fragole o limone e ghiaccio tritato.

 

I cibi più “in” del 2016…

Secondo il rapporto, nel 2016 alcuni alimenti hanno fatto il salto da giovani promesse a star del carrello. La voglia di novità, ma anche di salute e sostenibilità, ha quindi portato fortuna a Alghe (in insalata, o per i più avventurosi come sostituito degli spaghetti), Churros (dolci fritti spagnoli), Vegetali “brutti” (hanno iniziato a comparire sugli scaffali in funzione di lotta allo spreco), Acqua di cactus (alternativa trendy all’acqua di cocco), Semi e cereali alternativi (da mettere nelle insalate ma anche come opzione gluten-free: le vendite di grano saraceno sono aumentate dell’82% e di semi di chia del 62%); Cibo abbrustolito, Farina di cocco, Picanha (taglio di carne sudamericano); Cibo Vegano (anche nella variante eterodossa “con uova”, Bao (panini cinesi ripieni al vapore).

 

…E quelli che saranno sotto i riflettori nel 2017

Yogurt alle verdure Alla carota, barbabietola, patata dolce o pomodoro, questa novità proveniente dagli USA potrebbe arrivare sui nostri scaffali l’anno prossimo. Leggermente dolce ma non troppo, si accompagna a vari tipi di cibo.

Kit per cucinare per bambini.. gourmet Per mamme attente alla salute e al gusto ma a corto di tempo arrivano i kit per cucinare con tutti gli ingredienti prepesati e una ricetta semplice e veloce, ma non banale.

Salse leggere La panna è out, i purè di verdure decisamente “in”

Poké Già imperversa nei blog di cucina di casa nostra il Poké, l’insalata di pesce crudo marinato hawaiana, e qualcuno pensa diventerà il “nuovo sushi”

Un cocktail per un profumo Ha iniziato Givenchy al Café Royal di Londra ma potrebbe guadagnare fan l’idea di abbinare un cocktail alla nota del profumo preferito.

L’intero rapporto è scaricabile a questo link.

Leggi anche le tendenze della spesa evidenziate nei rapporti precedenti:

I trend della spesa 2015 secondo Waitrose: piccola, frequente, informale e flessibile (2015)

Waitrose rivela le tendenze del food (2014).

Insegna dell’Anno e Premio Negozio Web Italia: i finalisti

Insegna dell’Anno e Premio Negozio Web Italia: ecco i nomi delle aziende selezionate, sulla base delle valutazioni dei consumatori.

Sono 85 le insegne (suddivise su 27 categorie merceologiche) che concorrono per vincere il premio “Insegna dell’Anno Italia 2016-2017” mentre sono 53 le catene (classificate in 18 categorie merceologiche) che concorrono per il premio “Negozio Web 2016-2017”.schermata-2016-11-02-a-14-38-49

Le insegne finaliste di entrambi i premi nella stessa categoria, entrano in competizione in automatico per il Premio Cross-Canalità. Si tratta di un nuovo riconoscimento assoluto, non suddiviso nelle singole categorie come accade per Insegna dell’Anno Italia e Premio Negozio Web. In questo caso, sono 14 le insegne a contendersi il premio.

schermata-2016-11-02-a-14-38-30L’iniziativa “Insegna dell’Anno” è la più importante manifestazione in Italia per le catene distributive (food, non food e ristorazione) perché registra fedelmente il giudizio del consumatore finale e disegna un quadro preciso del mondo della distribuzione organizzata in Italia.

Proprio per questo le catene si impegnano in prima persona per stimolare le valutazioni attraverso gli strumenti più idonei: si va dal classico volantino per i supermercati e ipermercati fino alle newsletter tipiche invece delle catene con un utenza più giovane e digitalizzata.

Il verdetto finale sui vincitori verrà emesso il 9 novembre nel corso della serta di gala.

Conad dà i numeri dell’impegno sociale, nuova iniziativa per le popolazione terremotate

“Restituire alla società parte di ciò che abbiamo ricevuto”: questo è l’impegno preso da Conad e dai suoi 2.149 soci, “un posizionamento che abbiamo sempre avuto e che ora deve diventare un asset del nostro patrimonio, che va sviluppato, seguito e curato, frutto di una visione chiara e condivisa” come ha spiegato il direttore customer marketing e comunicazione Conad Giuseppe Zuliani in occasione di un incontro con la stampa giovedì a Milano. Nel quale sono stati anche presentati, oltre alla strategia, i numeri dell’impegno per attività di responsabilità sociale nei confronti delle comunità locali: oltre 22,8 milioni di euro a fine 2015 a cui si aggiungono oltre 6 milioni di euro destinati a società sportive e polisportive.

Conad conferma dunque il suo essere impresa cooperativa per la Comunità che agisce su due leve distinte, che tendono alla creazione sia di valore economico sia di valore sociale, legato alla soddisfazione dei bisogni dei cittadini

Parte di questa strategia è il tour nelle piazze d’Italia Il Grande Viaggio attuato nel 2015 e nel 2016 (è in preparazione la terza edizione nel 2017), che in 18 tappe ha portato in piazza 180mila persone con una media di 5mila presenze al giorno. “In ogni tappa è stato attivato almeno un progetto in cui i soci hanno aiutato persone bisognose sul territorio. Sono stati organizzati 18 pranzi di solidarietà e preparati e distribuiti 5mila pasti, preparati da 14 chef con 4500 ore lavorative, sono state organizzate 6700 degustazioni in centri anziani e 93000 degustazioni nelle piazze. I prodotti utilizzati erano quelli della linea Sapori&Dintorni che fattura 250 milioni di euro con 270 referenze provenienti da 154 fornitori da 20 regioni italiane” ha snocciolato Zuliani. Non solo, il tour nelle piazze è stato un modo per tastare il poslo dle Paese e capirne bisogni e paure, speranze e desideri.

È stata presentata anche l’ultima iniziativa sociale in ordine di tempo a favore de terremotati del centro Italia: dal 3 al 12 novembre, Conad devolverà ogni due euro spesi per i prodotti Bassi&Fissi 0,50 centesimi alla Protezione Civile per finanziare la ricostruzione nelle comunità più colpite dal sisma di agosto.

«C’è voglia di fare comunità, ma c’è anche tanta voglia di essere comunità, espressione di desideri e bisogni ai quali ogni impresa che fa della responsabilità sociale parte della propria missione risponde con entusiasmo, energia e voglia di stare insieme – ha detto l’amministratore delegato Conad Francesco Pugliese -. Essere socialmente responsabili rappresenta un elemento di continuità con la nostra storia, che ha come riferimento la comunità fatta di persone, di cittadini che sono anche clienti dei nostri punti di vendita. Essere una grande azienda non è solo una questione di dimensione patrimoniale o geografica; significa anche essere capaci di condividere i valori e contribuire alla soddisfazione dei bisogni che caratterizzano la vita delle tante comunità in cui siamo presenti».

 

Le iniziative solidali di Conad del 2016

Per le popolazioni terremotate All’indomani del sisma che ha colpito Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo, Conad si è attivato con la Protezione Civile di Perugia e di Roma per l’invio di generi di prima necessità a lunga conservazione nei comuni di Norcia e di Amatrice. Il Conad di Rieti è stato scelto dalla Croce Rossa come base d’appoggio e smistamento degli approvvigionamenti alimentari alle popolazioni. Il punto vendita ha messo a disposizione lo spazio di 2.500 mq del parcheggio coperto per raccogliere le donazioni di prodotti alimentari di privati e aziende.

Emporio della solidarietà inaugurato a Macerata nel settembre 2016, è un’iniziativa sperimentale avviata dalla Caritas Diocesana in collaborazione con associazioni del territorio e parrocchie. Conad Adriatico è sponsor e donatore di beni alimentari di prima necessità. A settembre le richieste di aiuto accolte erano già 250.

La spesa sospesa In collaborazione con Caritas, Conad Adriatico finanzia il progetto di solidarietà con cui i clienti Conad possono comprare beni alimentari per uno sconosciuto, e i punti vendita aderenti all’iniziativa provvedono a un’ulteriore donazione. Nel solo punto di vendita di Pescara sono stati fino ad ora raccolti 1.100 chilogrammi di prodotti donati all’Emporio della solidarietà della Caritas.

Last Minute Market partnership per combattere lo spreco alimentare. Grazie al progetto di recupero e donazione di alimenti prossimi alla scadenza, ma integri e sicuri, nel 2016 saranno ridistribuiti prodotti per un valore stimato di 567 mila euro.

Seconda edizione del Grande Viaggio 12 piazze italiane, 18 mila chilometri percorsi. Ha portato a incontrarsi nelle strade 72 mila persone, creato momenti di confronto, di scambio e di gioco. Grazie all’accordo con Uisp, in ogni tappa si sono svolte in piazza numerose attività sportive e 300 gare, con il coinvolgimento di 160 associazioni, 3 mila ragazzi e le loro famiglie. Conad ha anche incontrato piccole comunità di anziani per un totale di 1.800 persone, ha organizzato in ogni tappa un pranzo nelle mense sociali della Caritas, a cui hanno preso parte 1.000 persone.

Resto al Sud Academy Conad per il secondo anno è partner di Resto al Sud Academy, l’accademia online della scuola di formazione di Ninja Marketing e di Tiscali nata per formare giovani talenti digitali residenti nelle aree del Mezzogiorno a rischio disagio.

Cous Cous Fest sponsor per il sesto anno consecutivo del Cous Cous Fest, la kermesse internazionale che a San Vito Lo Capo, in Sicilia, celebra da diciannove anni le tradizioni, culinarie e non, dei popoli del Mediterraneo.

Umbria Jazz partecipazione parte del progetto d’impresa per promuovere lo sviluppo del territorio umbro e della sua comunità. Tra le attività più rilevanti la promozione della quinta edizione di Conad Jazz Contest, concorso dedicato agli artisti under 35. L’edizione 2016 ha visto la partecipazione di oltre 500 giovani talenti, per più di 150 band.

L’accordo con la Federazione italiana associazioni diritti animali e ambiente consentirà ai clienti dei PetStore Conad di aiutare gli animali più sfortunati grazie a corner per la raccolta di alimenti destinati a cani e gatti in difficoltà.

L’accordo con Legambiente protocollo d’intesa per sostenere l’agricoltura sostenibile.

Insieme per la scuola alla quinta edizione, consente alle famiglie degli alunni degli istituti pubblici o privati di raccogliere punti da donare alla propria scuola ogni volta che fanno la spesa in un punto vendita Conad. Fino a dicembre 2015 sono state donate 70 mila attrezzature didattiche per un valore di 13 milioni di euro.

Mangiando s’impara per accrescere nei bambini la cultura della sana alimentazione attiva laboratori, incontri con esperti nutrizionisti, visite nei supermercati e la consegna di frutta fresca nella classi che partecipano all’iniziativa due volte a settimana. Nato nel 2003 prosegue nel 2016 e ha visto un impegno finanziario complessivo di 700.000 euro. Gli alunni coinvolti fino a oggi sono stati 24.000.

La lezione vien mangiando Nel 2016 Conad Adriatico ha dato il via alla quinta edizione di La lezione vien mangiando, un progetto che si propone di incoraggiare il corretto stile alimentare attraverso percorsi didattici e ludici nelle classi delle scuole primarie. SpesaInFavola, rivolta alle classi partecipanti, premierà la storia migliore sul tema cibo e fantasia.

Acquisto libri di testo sostegno delle famiglie rinnovando la campagna promozionale sui libri di testo, che ha permesso di ottenere ai possessori di Carta Insieme e Carta Insieme più Conad Card un buono sconto pari al 25% del prezzo di copertina di ogni libro acquistato.

Scrittori di classe iniziativa premiata dal Loyalty Magazine Awards 2016 nelle categorie Best loyalty programme of the year – retail (food) e Best Corporate social responsability (Csr) initiative linked to loyalty.

Con lo IOR di Meldola contro il cancro confermato nel 2016 l’impegno in favore dell’Istituto Oncologico Romagnolo (IOR) e dell’Istituto per lo Studio e la Cura dei Tumori (IRST – IRCCS) di Meldola (Forlì-Cesena). Con il progetto di sensibilizzazione La salute in tavola, in collaborazione con i due istituti, sono stati contrassegnati nei punti vendita Conad gli alimenti che possiedono priorità utili nella prevenzione dei tumori.

#Liberalizziamoci raccolta di firme finalizzata a sollecitare il governo perché renda più dinamica la concorrenza nel mercato dei farmaci, allargando alle parafarmacie la vendita di quelli di fascia C.

8 marzo: festa delle donne nei punti vendita Conad sono stati messi in vendita al prezzo di 2 euro 360.000 braccialetti e parte del ricavato è stato devoluto all’associazione D.i.Re – Donne in rete contro la violenza che gestisce oltre 70 centri antiviolenza in tutta Italia.

Festa della mamma Per il terzo anno consecutivo i clienti hanno potuto acquistare piantine di rose da regalare alle proprie mamme. Parte del ricavato è stato donato alla Fondazione Centri giovanili di don Antonio Mazzi per sostenere progetti di prevenzione del disagio giovanile.

Prima stazione di ricarica Share’ngo per Carrefour che promuove la mobilità sostenibile

Carrefour ha inaugurato oggi nel parcheggio del supermercato di via Farini a Milano la prima la prima stazione di ricarica Share’ngoUn aiuto verso la mobilità cittadina sostenibile grazie all’utilizzo di minicar elettriche, proposte per fare la spesa e comodamente parcheggiate davanti al supermercato, nonché offerte a prezzi promozionali.

«Entro la fine dell’anno ne arriveranno altre sette, sempre a Milano, dove saranno gradualmente coperti i 32 punti vendita della città, per poi puntare su Roma. La volontà è quella di portare le isole di ricarica in ogni parcheggio sufficientemente grande per contenerle. Con un vantaggio reciproco: il cliente trova l’auto davanti al punto vendita e la affitta, e sceglie il punto vendita perché ha questa nuova opportunità di spostarsi” ha detto Carlo Bacchetta, Direttore Sviluppo Commerciale Supermercati Carrefour Italia.

Per promuovere l’uso di questi mezzi, agili ed ecologici, in città l’insegna ha pensato a vari incentivi: un bonus di 5 euro e il 20% di sconto iscrivendosi al servizio come cliente Carrefour, il blocco della macchina gratuito per 30 minuti durante la spesa davanti al punto vendita e 50 minuti di guida gratuiti ogni 1000 punti della carta fedeltà Payback (il doppio del valore in euro).

La colonnina per la ricarica delle auto elettriche Share&Go.L’iniziativa si inserisce in un’ottica di sensibilizzazione dei clienti sui vantaggi della mobilità condivisa ed elettrica in chiave di sostenibilità ambientale, e ha il fine di promuovere comportamenti ecosostenibili ed efficienti soprattutto nelle grandi città come Milano.

“La partnership con Share’ngo è un’ulteriore dimostrazione dell’impegno di Carrefour nell’ambito della sostenibilità ambientale, attestato anche dal recente ottenimento della certificazione UNI CEI EN ISO 50001 che certifica che tutti i processi di gestione dell’energia di Carrefour Italia sono ben gestiti e ben controllati” si legge in una nota.

 

Carlo Bacchetta, Direttore Sviluppo Commerciale Supermercati Carrefour Italia, Marco Granelli, Assessore a Mobilità e Ambiente del Comune di Milano, Emiliano Niccolai, Amministratore delegato di Share’ngo-CS Group SpA e Luca Mortara, Direttore Marketing di Share’ngo-CS Group SpA.
Carlo Bacchetta, Direttore Sviluppo Commerciale Carrefour Italia, Marco Granelli, Assessore a Mobilità e Ambiente del Comune di Milano, Emiliano Niccolai, Ad e Luca Mortara, Direttore Marketing di Share’ngo-CS Group SpA.

«Siamo orgogliosi di aver realizzato un progetto volto a incentivare i clienti all’utilizzo della moderna e sostenibile mobilità condivisa. Questa iniziativa rispecchia a pieno la nostra visione e il nostro impegno verso un sempre minore impatto ambientale unito alla possibilità di fornire un servizio di alto livello e innovativo in linea con la strategia di Carrefour market sempre più vicina e attenta alle esigenze dei propri clienti» ha commentato Stephane Coum, Direttore Supermercati Carrefour Italia.

L’ipercoop Katanè riapre al pubblico in una veste tutta nuova

L’ipercoop Katanè di Gravina di Catania, ha riaperto al pubblico dopo un breve periodo di chiusura per ristrutturazione, durante il quale il negozio è stato totalmente rinnovato da Coop Sicilia (società controllata da Coop Alleanza 3.0) con investimenti per oltre un milione di euro. I lavori di ristrutturazione, che hanno visto coinvolte numerose imprese del territorio, hanno riguardato sia la struttura – rinnovate tutte le scaffalature, i banchi e gli impianti di illuminazione, con lampade a led “amiche dell’ambiente” – sia l’assortimento, con una vasta proposta di prodotti alimentari e non alimentari, e tanti servizi aggiuntivi.

Tra le novità introdotte, il reparto benessere e salute, la gioielleria, l’edicola, il corner sport e quello dedicato alle calzature. Gli interventi hanno interessato pure il punto ristoro, in cui consumare colazioni e spuntini comodamente seduti. I prodotti non alimentari trovano spazio inoltre anche nelle aree dei casalinghi, degli articoli tessili, dei prodotti per l’auto e del bricolage.

Il nuovo punto ristoro
Il nuovo punto ristoro

Tra i reparti alimentari i clienti trovano la piazza con l’ortofrutta, la macelleria e la panetteria con produzione interna, la pescheria e la gastronomia: tutti i reparti sono sia serviti da addetti sia “a libero servizio”, ovvero con prodotti in pratiche confezioni take away, pensate per una spesa più veloce. Non mancano articoli confezionati e surgelati. Una particolare attenzione è riservata alle specialità tipiche e locali.la-pescheria-particolare

In occasione della riapertura, dal 21 al 23 ottobre, un piccolo frantoio dei Premiati Oleifici Barbera ha effettuato in diretta la molitura delle olive e ha offerto ai clienti una degustazione di olio novello, nell’ambito delle iniziative volte a sostenere le produzioni siciliane e a valorizzare le eccellenze enogastronomiche dell’Isola.

Molitura dal vivo
Molitura dal vivo

Il 21 e 22 ottobre si è tenuta anche “Fai la spesa giusta”, una promozione dei prodotti Solidal Coop, in concomitanza con la campagna informativa dell’ente certificatore Fair Trade, per far conoscere ai consumatori il valore del commercio equo e solidale.

La ristrutturazione dell’ipercoop Katanè si inserisce nel piano di rilancio della rete Coop in Sicilia, che quest’anno ha già interessato diversi punti vendita di Palermo.

 

Alì apre a Tombelle il 110° punto vendita

Continua l’espansione di gruppo Alì  in Veneto: un nuovo supermercato Alì ha aperto a Tombelle, in via Vigonovese, 134. A distanza di un mese dall’ultima apertura, sempre nel territorio padovano, arriva il punto vendita numero 110, che porta a quota 47 il numero di Alì presenti nella provincia di Padova.
«Il nostro impegno – ha detto il Presidente Alì S.p.A. Francesco Canella – sarà quello di contribuire alla crescita del territorio, attraverso il miglioramento del benessere sociale e della ricerca di soluzioni sempre nuove come risposta alle sfide che ci pone questa società in continua evoluzione. Continueremo a soddisfare i clienti con la qualità al miglior prezzo, e ci impegneremo a favorire l’occupazione e il lavoro delle PMI del territorio, a migliorare l’ambiente dove operiamo e a sostenere iniziative benefiche o progetti a favore della collettività, confermandoci un’azienda veneta a conduzione familiare profondamente radicata nel territorio».

ortofrutta

 

Ottica green

Il nuovo punto vendita, in classe energetica A4, è dotato di impianto fotovoltaico, ha un moderno impianto di illuminazione total led che contraddistingue ormai tutte le nostre nuove aperture da due anni a questa parte, recupera totalmente l’energia calda prodotta dai frigoriferi consentendo di non utilizzare più il gas metano e di provvedere a coprire l’intero fabbisogno di acqua calda sanitaria.

pasticceria

Un fitto calendario di animazioni accompagnerà la clientela dal giorno dell’inaugurazione, con musica dal vivo, laboratori scientifici e giochi alla scoperta del mondo della natura, laboratori ludico didattici e concerti con il complesso bandistico locale, e, per i primi giorni, la colazione gratuita.

pasticceria2All’inaugurazione erano presenti il Sindaco di Saonara Walter Stefan e il Sindaco di Vigonovo Andrea Danieletto e la famiglia Canella.

 

I reparti, dal bio alla pescheria

biologico

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pescheria

 

 

 

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