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Gruppo MD arriva a quota 730 con il nuovo pdv di Fuorigrotta

Gruppo MD inaugura in Campania il suo 80° punto vendita, il 13° nel napoletano, nel cuore di Fuorigrotta, a pochi passi dallo Stadio San Paolo.

Salgono così a 730 i negozi sul territorio nazionale.

“La Campania e Napoli in particolare – commenta il patron Patrizio Podini – rimangono centrali nelle strategie di crescita del Gruppo. MD è un marchio che ha saputo diventare famigliare al Sud dove conta schiere di fedelissimi. Non potevamo “non premiare” i nostri clienti con un punto vendita particolarmente bello e funzionale.”

Il punto vendita di via Diocleziano, infatti, esprime il nuovo format di vendita adottato di recente dal Gruppo, basato su grandi superfici, di grande luminosità e caratterizzate da reparti “serviti” che non hanno nulla da invidiare a negozi di vicinato della migliore qualità: il fresco è infatti il tratto identitario dell’azienda.

Il nuovo format MD si presenta con il reparto ortofrutta di 100 mq, che introduce i clienti verso qualcosa di unico nel panorama del discount: il laboratorio del pane in doratura, al quale si affiancano i curatissimi reparti gastronomia e macelleria assistiti, oltre a un corner per la vendita di pesce fresco confezionato di nuova concezione.

Il tutto esposto in modo chiaro e lineare, tra ampi corridoi dove lo sguardo spazia da un versante all’altro su corsie simmetriche e perfettamente illuminate da impianti LED di ultima generazione e a basso impatto ambientale. Il punto vendita inoltre è dotato di un impianto fotovoltaico che fornisce energia pulita e sostenibile a tutto lo store.

Anche il “non food” riveste un ruolo importante nel punto vendita di Napoli via Diocleziano dove sono esposte tipologie di elettrodomestici che abitualmente si trovano solo dagli specialisti di settore e tecnologia innovativa con un prezzo competitivo.

 

Pam Panorama: le Olimpiadi giocate dai bambini. Anche nei centri estivi

Pam Panorama prosegue il suo impegno nel campo dell’educazione alimentare, con le “Olimpiadi della sana alimentazione”, un progetto didattico rivolto ai centri estivi, con l’obiettivo di condurre i più piccoli alla scoperta dei segreti del cibo e dei prodotti freschi, anche a scuola conclusa.

25 gli appuntamenti in programma che, durante i mesi di luglio e agosto, stanno coinvolgendo i centri estivi sparsi sul territorio nazionale, con l’obiettivo di trasmettere l’importanza di un’alimentazione sana ed equilibrata.

Per raggiungere l’obiettivo, Pam Panorama si affida all’ormai consolidato metodo del progetto “Nutri il sapere”, di cui le “Olimpiadi della sana alimentazione” rappresentano il naturale proseguimento estivo: il gioco, la pratica, l’interattività e la manipolazione sono gli ingredienti fondamentali per veicolare concetti talvolta difficili, ma che diventano di immediata e concreta comprensione anche per i più piccoli, se trasmessi in modo pratico e sperimentale.

Le sfide

Le attività, distinte per fascia d’età, consistono in un insieme di gare e sfide che mettono a confronto le squadre di bambini, coordinate da operatori specializzati.

Come si fa la spesa perfetta? Per saperlo bisogna conoscere i principali pasti della giornata e gli alimenti più sani di cui riempire la nostra dispensa.

Cosa sappiamo della piramide alimentare? I bambini si sfidano per costruire la propria piramide conquistandone i pezzi in un gioco a “rubabandiera”.

Non manca poi lo spazio dedicato all’agricoltura biologica, i cui prodotti sono sempre più diffusi tra gli scaffali del supermercato: con materiali semplici e di recupero, i ragazzi sono chiamati a difendere il proprio orto biologico dagli sfidanti in modo del tutto naturale, costruendo il miglior spaventapasseri.

Al termine delle gare, come in ogni Olimpiade che si rispetti, si svolge la cerimonia di premiazione: i partecipanti ricevono l’attestato di partecipazione personalizzato ma, soprattutto, le squadre vincitrici ricevono la medaglia delle “Olimpiadi della sana alimentazione”!

L’esperienza si chiude infine con la consegna di un piccolo sussidiario educativo sulla Matematica e del nuovo fumetto “Pam Up, sulle tracce dello Yeti”, a ricordo dell’esperienza.

I primi appuntamenti si sono tenuti a Pontedera, Pistoia, Parma, Sassuolo, Cassino e Latina, con grande entusiasmo dei partecipanti e degli operatori locali. Le prossime tappe coinvolgeranno Roma e tante altre città di Toscana, Piemonte, Veneto, Lombardia e Friuli Venezia Giulia.

Le attività delle Olimpiadi della sana alimentazione sono curate per Pam Panorama da Pleiadi, società di divulgazione scientifica attiva con la sua rete sul territorio nazionale.

CRAI e Geimax: lettera d’intenti per sviluppare il marchio Leader Price

Geimex e il gruppo di distribuzione italiana CRAI hanno sottoscritto una lettera di intenti finalizzata a concludere un accordo di partenariato per lo sviluppo nel mercato discount del marchio Leader Price in Italia.
L’accordo prevede la creazione di una società comune tra CRAI e Geimex che svilupperà il marchio Leader Price in Italia nel quadro di franchising concesso da Geimex.

Questo progetto segna la continuazione della strategia di sviluppo internazionale del concetto Leader Price nei mercati in crescita del discount, basato sul know how di un attore locale indipendente.
Le prime aperture di punti vendita potrebbero avvenire già nel 1° semestre 2017.

Presentazione di CRAI:
Il Gruppo CRAI, società leader in Italia nel settore della distribuzione moderna, ha una rete multicanale di oltre 3500 punti vendita operanti nei seguenti settori: canale Alimentare, Cura Casa e Cura Persona, Cash & Carry.
La quota di mercato totale detenuta da CRAI in Italia è del 4 % – con una leadership di quota del 10.6% nel Libero Servizio (100 – 399 mq.) –  e un fatturato alle casse nel 2015 di tutta la rete di oltre 5 miliardi di euro.

Presentazione di Geimex:
Geimex è la società proprietaria del marchio Leader Price a livello internazionale.
Il Gruppo Casinò, che deteneva il 50% del capitale della società, ha acquisito lo scorso maggio anche il 50% di proprietà della famiglia Baud con la condizione sospensiva dell’approvazione dell’Autorità garante della concorrenza (comunicato stampa del 26 maggio 2016).

Presentazione di Leader Price:
Fondata nel 1990, Leader Price ha oltre 1.100 punti vendita discount in Francia, tra cui 400 Leader Price Express. Leader Price è un marchio del Gruppo Casinò.

Nestlé Vera arriva sugli scaffali con una nuova veste

Nestlé Vera, brand del Gruppo Sanpellegrino, si presenta sugli scaffali di tutta Italia con una veste rinnovata, in grado di esprimere al meglio l’identità e i valori del brand. Un nuovo logo, una nuova etichetta e nuovi pack per evidenziare origine e affidabilità del prodotto.

Protagonisti della nuova etichetta sono i tre valori chiave del brand: famiglia, qualità e sostenibilità. Attraverso nuovi visual e messaggi, Nestlé Vera racconta il suo gusto adatto a tutte le età e le sue caratteristiche di “amica” dei bambini, testimoniati anche dal riconoscimento ministeriale di acqua indicata per la preparazione degli alimenti dei lattanti, conferito all’acqua naturale proveniente dalla fonte “Naturae”[1], e di acqua indicata per l’alimentazione dei neonati e per la preparazione degli alimenti dei neonati per l’acqua naturale “In Bosco”[2]. Un sigillo che rende la gamma Nestlé Vera ideale per assicurare una corretta idratazione davvero a tutta la famiglia. La nuova etichetta garantisce maggiore visibilità anche all’impegno per la tutela dell’ambiente, grazie ai messaggi di sensibilizzazione che invitano i consumatori alla raccolta differenziata. Un’attenzione particolare è dedicata, sulle etichette e i fardelli da 6 bottiglie provenienti dalla fonte “Naturae”, al tema della riduzione dei combustibili fossili, totalmente azzerati presso il nuovo stabilimento di Castrocielo (FR) che utilizza il 100% di energia proveniente da fonti rinnovabili.

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Grande evidenza in etichetta è riservata all’indicazione della provenienza dell’acqua, che valorizza le qualità delle diverse fonti dalle quali sgorga l’acqua Nestlé Vera e il suo ’approccio multiregionale.

A caratterizzare fortemente la nuova etichetta è il legame con il Gruppo Nestlé, garanzia di qualità, origine e sicurezza del prodotto. Anche il nuovo logo, che vede un riequilibrio delle proporzioni, dedica uno spazio più evidente alla presenza del marchio Nestlé, mentre rimangono immutati gli elementi iconici che rappresentano l’identità di Nestlé Vera: l’acqua e la famiglia.

Nestlé Vera celebra, inoltre, i 150 anni di storia del Gruppo Nestlé con uno speciale logo dedicato all’importante anniversario presente sui fardelli di Nestlé Vera. Un’occasione straordinaria per celebrare un secolo e mezzo di qualità e benessere insieme ai consumatori che ogni giorno scelgono l’acqua Nestlé Vera per prendersi cura di sé della propria famiglia e che quotidianamente si affidano al Gruppo Nestlé, da 150 anni garanzia di qualità, affidabilità e innovazione.

Pokemon al Carrefour. E anche gli youtuber vanno a caccia

Cacciatori di Pokemon, questa notizia è dedicata a voi.

Il bottino è scarso? La ricerca langue? Niente paura. Con un po’ di fortuna, ogni giorno, troverete un vero e proprio raduno nei pressi di oltre cento punti vendita Carrefour, che, grazie a questa iniziativa, diventa la prima insegna della GDO in Italia ad aver organizzato iniziative per gli amanti di “Pokémon GO”.

E tutto questo, grazie all’attivazione di moduli esca (veri e propri centri di aggrazione per gli appassionati del genere) nei dintorni dei punti vendita, così da consentire ai cercatori di Pokémon di aumentare il numero di esemplari catturati. Sarà possibile avere aggiornamenti e seguire l’iniziativa sui canali social Carrefour, dove verranno comunicate tutte le informazioni e le novità utili ai cercatori di Pokemon. E che l’iniziativa di Carrefour sia sempre più apprezzata, lo dimostra il fatto che abbia attirato anche tre dei più popolari youtuber: Simone Paciello, Antony Di Francesco e Riccardo Dose.

Lanterna porta la Focaccia Vegana sugli scaffali della GDO

Sono circa 4 milioni le persone che oggi, nel nostro Paese, preferiscono evitare alimenti di origine animale, dalla carne al pesce alle uova, latte e latticini, e il numero cresce del 15% all’anno.

In tutti i supermercati si trova almeno uno scaffale dedicato ai più rigorosi tra questi nuovi consumatori, i vegani, ma la variante vegana dei cibi tradizionali più gustosi non è ancora completa. Per esempio, fino ad oggi mancava la focaccia. Ma ci ha pensato, Lanterna, il marchio stesso della ‘fugassa’ genovese nel mercato GDO e Food Service(e dal 2015 nel gruppo Vandemoortele), lanciando la sua nuova linea.

La Linea Premium Lanterna presenta ben tre tipi del goloso snack in versione vegana: la Focaccia con cipolla di Tropea IGP certificata, la Focaccia al Timo e Rosmarino e la Focaccia di semola di grano duro; tre alternative alle ricette tradizionali per dare ancora più gusto a questa specialità tipica italiana diventata un vero e proprio simbolo del moderno street food. L’aggiunta del timo al rosmarino e l’utilizzo della cipolla rossa di Tropea, al posto di quella bianca, sono innovazioni che conferiscono infatti maggior profumo e sapore al prodotto, rendendo la focaccia Lanterna per vegani ancor più unica; la versione a base di farina di semola infine è pensata per chi preferisce un gusto delicato.focacce vegan

La Linea Premium Lanterna garantisce il rispetto assoluto dei principi vegani più rigorosi attestato dal marchio Vegan Qualità Vegetariana rilasciato dell’Associazione Vegetariana Europea (EVU), collegata alle associazioni vegetariane europee.

Non sono da meno i valori nutrizionali e salutistici delle focacce vegane Lanterna, per le quali si impiegano il lievito madre, secondo le diffuse esigenze di naturalità, l’olio extra vergine d’oliva e l’olio d’oliva, senza grassi né margarina vegetale.

Comunicazione in store

Sono forniti in pratici cartoni da 4 pezzi 40×30, ognuno avvolto singolarmente in un film plastico brandizzato e con codice EAN, e sono accompagnati da un packaging che assicura la massima visibilità al prodotto. Si tratta di sacchetti di carta per la vendita al pubblico brandizzati vegani per una immediata individuazione del prodotto a scaffale da parte del consumatore.

Le focacce sono pronte per essere dorate in forno e gustate come fresche.

Lanterna offre inoltre materiali di comunicazione per il punto vendita quali i volantini dedicati alla Linea che ne evidenziano i punti di forza e i benefici per i consumatori, e il ‘pendolino’ del marchio di ceritificazione vegana da apporre sullo scaffale per dare evidenza al prodotto valorizzando la propria offerta e un completo supporto al sell-out dei prodotti.

Prezzemolo&Vitale porta a Londra i sapori made in Italy

Prezzemolo&Vitale, insegna palermitana con ben 6 punti vendita nel capoluogo siciliano (e socia Coralis dalla fine dell’anno scorso),  ha appena aperto uno store anche nella capitale inglese, lungo Newington Causeway nel quartiere di Elephant & Castle in pieno centro, all’interno di Mercato Metropolitano, una realtà tutta italiana che sta esportando il suo format nel mondo.

“ Siamo davvero felici per Giuseppe e Giusi e auguriamo loro tutto il meglio per questa nuova sfida nel mercato britannico” ha dichiarato Eleonora Graffione Presidente di Coralis “ E’ per noi un orgoglio annoverare tra i nostri soci, persone che hanno saputo esportare il cibo italiano e l’arte culinaria italiana, dimostrando che la Piccola Distribuzione Organizzata ha la forza di varcare i confini nazionali e diventare ambasciatore del Made in Italy nel mondo!”

All’interno del food store di Prezzemolo&Vitale sono in vendita prodotti siciliani d’eccellenza insieme con salumeria, ortofrutta e articoli internazionali.

“Esportiamo il nostro format ma lo adattiamo alle esigenze locali”, spiega Salvo Prezzemolo, figlio di Giuseppe e Giusi, un master alla Bocconi e la determinazione giusta per affrontare questa nuova avventura.

All’interno del punto vendita, aperto dalle 8 alle 23, sette giorni su sette, non si troveranno solo i prodotti sugli scaffali ma anche degustazioni di vini con sommelier, cooking show con le ricette del giorno, aperitivi e molto altro.

Lidl apre a Peschiera del Garda e dà il via a 12 nuove assunzioni

Lidl continua il suo piano di espansione, inaugurando un nuovo punto vendita in Via Bell’Italia a Peschiera del Garda.
Il nuovo supermercato Lidl, che si aggiunge al punto vendita di Via Frassino operativo dal 2004, occuperà una superficie di oltre 1.400 mq e metterà a disposizione della clientela un ampio parcheggio, con circa 140 posti auto. La nuova struttura Lidl di Peschiera è uno store di nuova concezione caratterizzato da ampie vetrate che migliorano la luminosità interna e da un layout ancora più gradevole e funzionale per il cliente, con corsie spaziose e una disposizione dei prodotti visivamente più efficace. Inoltre, in linea con la sempre maggiore attenzione dell’azienda per le tematiche di sostenibilità ambientale, il punto vendita vanta un impianto fotovoltaico da 38 kW.

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Il supermercato, aperto tutti i giorni, sarà gestito da un affiatato team di 25 collaboratori, di cui 12 nuovi assunti in occasione della nuova apertura. Queste assunzioni si collocano all’interno di un piano di sviluppo più ampio annunciato ad inizio anno dall’azienda che prevede circa 2.000 nuovi inserimenti in organico per il biennio 2016-2017. Il forte investimento sulle risorse umane, sia in termini di assunzioni che di costante formazione e sviluppo, è valso all’azienda per il secondo anno consecutivo il riconoscimento di “Best Workplace” conferito dal Great Place to Work Institute.

Lidl sceglie: elettricità solo da fonti rinnovabili

Lidl Italia compie un importante passo in avanti in ambito green scegliendo un approvvigionamento elettrico derivante interamente da fonti rinnovabili.

La lungimirante conversione energetica dell’Insegna è iniziata nel 2015 e attualmente si riflette su tutte le pertinenze Lidl distribuite sul territorio italiano: dalla Direzione Generale di Arcole alle 10 Direzioni Regionali, toccando gli oltre 570 punti vendita. Grazie all’accordo contrattuale con C.V.A. Trading ed alla certificazione del GSE che attesta la provenienza da fonte rinnovabile dell’energia tramite il rilascio dei titoli di Garanzia di Origine, la Catena può affermare di contribuire allo sviluppo delle rinnovabili per un futuro sempre più ecosostenibile.

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Lidl Italia ha già dimostrato grande sensibilità in tema di sostenibilità ambientale ed efficientamento energetico nella realizzazione di punti vendita di nuova generazione in classe energetica A+, dotati di impianti fotovoltaici e costruiti con materiali altamente coibentanti.

La certificazione dei propri consumi di energia elettrica come provenienti interamente da fonti rinnovabili costituisce per Lidl Italia una scelta coerente con la propria politica energetica e con le misure di sostenibilità ambientale già intraprese poiché permette di limitare il proprio impatto sull’ambiente.

“Non è soltanto la quantità di energia consumata ad essere un dato rilevante, ma anche la fonte rappresenta un fattore decisivo per la tutela dell’ambiente” – dichiara Emilio Arduino, membro del CDA –  “Per questo Lidl Italia ha scelto una strategia energetica che punta sulle rinnovabili, che non pregiudichi le risorse naturali e possa contribuire a ridurre le emissioni di gas serra.”

L’obiettivo a lungo termine di Lidl Italia è di ridurre i consumi energetici attraverso la razionalizzazione dei processi aziendali, la sensibilizzazione dei collaboratori sui temi energetici e la gestione più attenta delle risorse. Per fare questo l’Azienda ha scelto di certificare il proprio Sistema di Gestione dell’Energia secondo i requisiti della norma ISO 50001 entro la fine del 2016.

Pokemon Go, finalmente un aiuto per i negozi fisici?

CiccioGamer89, uno dei più affermati gamer italiani (youtuber che postano video di se stessi mentre giocano) è già andato a caccia mentre faceva la spesa, postando un accurato reportage su Youtube...

Riuscirà Pokemon Go a risollevare le sorti dei punti vendita fisici e riportare in negozio un distrattissimo cliente, immerso nell’e-commerce e ormai dedito solo al suo smartphone? La suggestione viene da un articolo di Laura Heller su Forbes che lancia la provocazione: Pokemon Go è riuscito dove i retailer hanno palesemente fallito, ovvero nell’uso intelligente del mobile per coinvolgere il cliente.

Il problema non è tanto la tecnologia, già vista in App sviluppate da retailer. Certo, qui c’è la realtà aumentata che incrocia il Gps (ancora, niente di nuovo comunque), ma l’avviso di una promozione ad esempio tramite beacon è una possibilità già sfruttata da tempo. La differenza vera sta nel rendere la “caccia” nel mondo reale, del prodotto reale in promozione o del personaggino Pokemon virtuale che sia, e dunque l’interazione tra reale e digitale, divertente, in una logica di gamefication.

Niantic, la società che ha sviluppato il gioco per Nintendo, ha già dichiarato che in futuro proporrà contenuti e pubblicità a pagamento: un’opportunità decisamente interessante, e da tenere in consoderazione. Ma alcuni punti vendita stanno già cavalcando l’onda di questo successo globale, incoraggiando i clienti a giocare da loro, e invitandoli ad avvisare quando viene effettuato un “ritrovamento”.

 

Come cavalcar l’onda (ovvero, quello che fanno gli altri)

In Uk Asda ha lanciato le regole per giocare al supermercato (vd Arriva Pokemon Go, e Asda stila la “netiquette” per giocare al supermercato).

In Francia le insegne hanno iniziato a muoversi ancor prima che l’App fosse disponibile. E dunque non si sono fatti cogliere impreparati.

pokemon go twitter monoprixGeniale l’idea di Monoprix, che ha dato appuntamento ai giocatori in un supermercato parigino mettendo loro a disposizione gratuitmente un “kit di sopravvivenza” completo di crema solare, bevanda e barretta energetica e batteria esterna per ricaricare il telefono. Risultato: un assembramento di oltre mille persone davanti alle porte.

carrefour-comcorso-pokemongoCarrefour ha lanciato un concorso tra le “prese” avvenute dentro i suoi punti vendita, invitando a postare delle immagini, mettendo in palio premi e gadget per le più spettacolari. Ma segnalazioni di Pokemon specie sui Twitter nei supermercati dell’insegna vengono da Auchan a Intermarché, a E.Leclerc.

In Italia, dove il gioco è arrivato il 15 luglio annunciato da un immenso battage, per ora tutto tace da parte delle insegne.

Intanto Pokemon Go ha registrato su Apple il più alto numero di download di sempre, nella prima settimana dal lancio. Forse vale la pena farci un pensierino…

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