PAC 2000A Conad chiude il bilancio 2015 con un fatturato consolidato di 2.698 milioni di euro e un incremento del 5,1 per cento rispetto all’anno precedente. Si conferma, in questo modo, la leadership del Gruppo al Centro-Sud (fonte: GNLC). L’anno appena trascorso, dunque, si è rivelato per il gruppo distributivo di Ponte Felcino (che si colloca al 64° posto nella graduatoria delle “Principali Società Italiane” stilata da Mediobanca) veramente positivo, come testimoniano pure l’utile netto di 82 milioni di euro e il patrimonio di 581 milioni di euro. Risultati che il Gruppo intende consolidare attraverso un Piano strategico che prevede investimenti per 169,9 milioni di euro nel triennio 2016-2018 e che consentirà di superare i 3 miliardi di euro di fatturato a completamento del periodo.
“Benché la crisi non sia totalmente alle spalle – annota il direttore generale di PAC 2000A Conad Danilo Toppetti – e nonostante i consumi nel 2015 non siano aumentati, le famiglie si sono rivolte sempre più ad insegne nei cui confronti nutrono fiducia e che sono impegnate a garantire loro qualità, convenienza, servizio. In tali considerazioni trova ragione il buon andamento del nostro Gruppo. Sarebbe però un errore considerarlo un punto di arrivo: il piano di innovazione e consolidamento che abbiamo elaborato ci consentirà di migliorare l’efficienza operativa, incrementando la competitività e le quote di mercato in tutte le regioni in cui operiamo. Abbiamo numeri da leader di mercato che ci proiettano in un futuro senz’altro impegnativo, ma con solide basi economiche e finanziarie”.
“Le ottime performance economiche accomunano le quattro regioni in cui operiamo e sono il risultato del lavoro dei nostri 887 soci imprenditori, attenti alle specificità territoriali e capaci di valorizzare le peculiarità di ciascun territorio, ma anche di tutte le donne e gli uomini che lavorano in cooperativa, della loro professionalità e capacità di dare risposta ai bisogni delle tante comunità in seno alle quali operiamo” – fa notare il presidente di PAC 2000A Claudio Alibrandi. “Non vi è alcun dubbio che una delle chiavi del successo di PAC 2000A siano le persone: forze diverse tra loro per preparazione e competenze, ma capaci di collaborare per raggiungere una stessa meta.
2015: l’andamento della rete
Il 2015 ha visto 31 nuove aperture, per un totale di 24.695 mq, che portano il saldo dei punti vendita del Gruppo a 1.138 – distribuiti in Umbria, Lazio, Campania e Calabria – con una superficie complessiva di 653.186 mq: 7 ipermercati, 60 Conad Superstore, 404 Conad, 319 Conad City, 147 Margherita Conad, 199 Todis e 2 Sapori&Dintorni Store, entrambi aperti nel 2015 nella città di Napoli. Una rete di vendita in continuo sviluppo, che ha prodotto nel 2015 un giro di affari (su canali iper, super e discount) pari a 3.653 milioni di euro (+5,8 per cento vs. ap).
Nelle attività del Gruppo sono occupate 14.873 persone, il 3,37 per cento in più rispetto al 2014.
Solida la quota di mercato, che si attesta al 21,7 per cento (fonte: Guida Nielsen Largo Consumo, II semestre 2015). Un dato che dimostra quanto la cooperativa riscuota la fiducia dei clienti nella difficile battaglia della qualità e della convenienza quotidiana.
Da segnalare anche la performance della marca Conad, il cui giro di affari nei territori di PAC 2000A è stato pari nel 2015 a 336,9 milioni di euro, in crescita del 10,55 per cento rispetto al 2014.
La strategia promozionale
PAC 2000A Conad si è impegnata per la salvaguardia del potere d’acquisto con una serie di iniziative di convenienza.
Oltre un terzo del fatturato – il 34,6 per cento, in crescita di +1,79 punti percentuali rispetto al 2014 – è riconducibile a promozioni, con punte più alte al Sud, in Campania (38,2 per cento) e Calabria (36,8 per cento). Le iniziative locali sono state integrate da quelle nazionali, tra le quali si cita in particolar modo Bassi&Fissi, con la quale Conad mette a disposizione dei clienti un paniere composto da oltre cento prodotti a marchio ad un prezzo ribassato in maniera continuativa (sconto medio del 23 per cento), offrendo un sostegno concreto al risparmio, quantificabile in 300 euro annui per famiglia.
I fornitori
Nel 2015 PAC 2000A ha espresso il proprio legame con il territorio non solo in termini di investimenti e occupazione creata, ma anche attraverso la sottoscrizione di accordi con 2.252 fornitori locali. Questa relazione ha prodotto ricadute positive per il tessuto imprenditoriale locale e l’indotto: il fatturato è stato pari lo scorso anno a 756,6 milioni di euro, garantendo a tanti piccoli e medi produttori di qualità un accesso al mercato della grande distribuzione altrimenti impossibile.
Servizi e politiche sociali
Risulati interessanti anche sul fronte dei nuovi servizi: gli 8 distributori di carburanti Conad in attività hanno consentito agli automobilisti di risparmiare quasi 11 milioni di euro (Fonte: Elaborazione Ufficio Studi ANCD su dati Ministero dello Sviluppo Economico-DGERM e AC Nielsen) con uno sconto medio di oltre 9 centesimi di euro al litro. Anche dalle 18 parafarmacie è venuta una convenienza media del 20 per cento sui farmaci da banco rispetto al canale tradizionale, così come i 2 negozi di ottica hanno garantito ai clienti risparmi tra il 20 e il 30 per cento.
Infine, anche nel 2015 PAC 2000A non ha fatto mancare attenzioni e sostegno alle comunità in seno alle quali opera: l’investimento in attività sociali, sportive e culturali ammonta a oltre 975 mila euro. Tra questi, 176 mila euro rappresentano il controvalore che la cooperativa ha riservato al recupero e alla redistribuzione di eccedenze alimentari, grazie alla collaborazione con l’Istituto Salesiano, la Comunità di Sant’Egidio e il Banco Alimentare.