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Etruria Retail stringe un accordo con la GMF del Gruppo Unicomm

Era uno dei quesiti sollevati dall’acquisizione di Carrefour Italia da parte di NewPrinces: che cosa avrebbe fatto Etruria Retail, master franchisee del gruppo francese? Avrebbe trovato un accordo con la società compratrice – guidata dal vulcanico Angelo Mastrolia, che ha messo a segno una serie impressionante di acquisizioni nel giro di pochi mesi, ma è alla sua prima esperienza nel retail – o avrebbe cercato nuovi approdi? La risposta è arrivata: la cooperativa toscana ha siglato un accordo con GMF, società del Gruppo Unicomm, a sua volta socio di Selex.
I negozi affiliati Etruria Retail abbandoneranno le insegne Carrefour per passare, a partire da gennaio 2026, a quelle Famila e A&O, con il prodotto a marchio Selex.

LA STORIA SI RIPETE
Si apre così un nuovo capitolo per Etruria Retail, che per ben due volte nel corso degli anni si è trovata a fare i conti con la ritirata di gruppi francesi dal mercato italiano. Nata nel 1961 a Siena come gruppo di acquisto e tra i fondatori di Conad nel 1962, la cooperativa era entrata in Crai nel 1994, per poi affiliarsi ad Auchan nel 2000 con un contratto di master franchising.
Il rapporto con Carrefour era iniziato nel 2020, dopo la decisione di Auchan di cedere a Conad le attività italiane e ora la storia si è ripetuta, portando all’alleanza con il Gruppo Unicomm.

PENSARE IN GRANDE, AGIRE LOCALE
Siamo due aziende che condividono valori, storia e visione – sottolinea Claudio Bernardini, Presidente di Etruria Retail – e abbiamo scelto di mettere in comune i punti di forza per guardare insieme al futuro. Con questa operazione rafforziamo la nostra rete e il legame profondo con le comunità in cui operiamo, con l’obiettivo di generare valore, migliorare la competitività e promuovere al tempo stesso la redditività, restituendo benefici tangibili a soci, clienti e fornitori”.
Come Unicomm – aggiunge Marcello Cestaro, Presidente del gruppo veneto – abbiamo sempre creduto che sia fondamentale pensare in grande, ma agire in locale. Ne è prova il fatto che, ogni volta che abbiamo acquisito realtà in territori diversi dal Veneto, abbiamo sempre mantenuto un presidio commerciale e di marketing radicato sul territorio, per valorizzarne competenze e relazioni. Grazie alla collaborazione avviata con Cedi Etruria il Gruppo Unicomm nel 2026 raggiungerà un fatturato alle casse di oltre 4 miliardi”.

LA RETE DI VENDITA
L’accordo dà vita a una rete di oltre 400 punti vendita e 12 Cash & Carry, distribuiti tra Umbria, Lazio, Toscana e Marche e con un fatturato stimato di circa 1 miliardo di euro. I conti sono presto fatti: Etruria Retail supera i 300 punti vendita tra Toscana, Umbria e Lazio, ha registrato un volume d’affari di 470 milioni di euro nel 2024. GMF – con oltre 100 punti vendita, tra diretti e affiliati, e un fatturato 2024 di 510 milioni di euro – è il presidio territoriale in Italia centrale del Gruppo Unicomm. Opera con le insegne Emisfero, EMI, Hurrà e Cash & Carry C+C, occupando oltre 1.200 collaboratori.
Dal canto suo Gruppo Unicomm è presente in 7 regioni e 32 province con i marchi C+C Cash and Carry, Famila, MEGA, Emisfero, A&O, Emi e Hurrà. Conta oltre 8.000 collaboratori, più di 230 punti vendita diretti e un centinaio di affiliati. La sede principale è a Dueville, in provincia di Vicenza.

SINERGIE PER GUADAGNARE COMPETITIVITÀ
Questa nuova collaborazione – afferma Giancarlo Paola, Amministratore Delegato di GMF – rappresenta un passo importante, perché rafforza la nostra presenza in Italia Centrale sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. Quantitativamente, grazie alla rete di Cedi Etruria, che presidia capillarmente il territorio, ma soprattutto qualitativamente, perché è composta da imprenditori che da decenni conoscono e rispondono ogni giorno alle esigenze e alle abitudini della propria clientela. Siamo convinti che da questa unione nasceranno importanti sinergie operative, in grado di migliorare l’efficienza e la competitività di entrambe le aziende, nel rispetto delle identità e dei valori che ci accomunano”.
Nel comunicare la notizia, le due aziende hanno precisato che nessun posto di lavoro è a rischio: l’obiettivo, al contrario, è rafforzare le competenze presenti, promuovendo un percorso di sviluppo che valorizzi l’esperienza e la professionalità delle persone.
Questo progetto – dichiara Luca Migliolaro, Direttore Generale di Etruria Retail – nasce dalla volontà di crescere insieme, unendo forze, esperienze e valori con un’azienda che, come noi, vive e conosce a fondo il territorio: i clienti, le istituzioni, i fornitori e la vita sociale delle nostre comunità. Crediamo che collaborare con chi condivide la nostra visione sia la chiave per creare valore vero e duraturo e siamo convinti che la qualità del servizio e la cura delle relazioni nascano dall’ascolto, dal rispetto reciproco e dalla voglia di fare bene insieme”.

Riapre C+C Cash&Carry a Lentiai, 3000 mq dedicati al fuori casa

Ha riaperto pochi giorni fa a Lentiai (Belluno), in un ambiente completamente ristrutturato, il C+C Cash&Carry, finalizzato a offrire nuove esperienze di acquisto e opportunità a supporto delle attività commerciali specializzate come bar, ristorazione, hotellerie e banqueting. Con le sue 8.000 referenze a scaffale e una area di prodotti freschi dotata di innovativi impianti di conservazione, C+C Cash&Carry è interamente proiettato a offrire un servizio efficiente e coerente alle tendenze dei consumi alimentari fuori casa. Fiore all’occhiello è la nuova macelleria professionale che serve tagli specifici di carni italiane ed estere, anche comodamente prenotabili al personale qualificato pronto ad accogliere ogni esigenza.

C+C Cash&Carry ha una superficie di vendita di 3.000 metri quadrati arredati con illuminazione led che rende gli ambienti più interessanti e dinamici, oltre a offrire il grande vantaggio dei bassi consumi. Un tema, quello del risparmio energetico, evidente anche nella scelta degli espositori murali refrigerati chiusi, che consentono di non disperdere il freddo, mentre il calore emanato dai motori dei frigo viene recuperato per il riscaldamento in inverno. Il punto vendita è dotato anche di un comodo e ampio parcheggio a disposizione dei clienti che potranno contare sulla presenza di personale preparato tra addetti alle vendite e impiegati.

“Questa ristrutturazione è un chiaro segnale dell’azienda che crede nel territorio bellunese” spiega Marcello Cestaro, Presidente del Gruppo Unicomm a cui fa parte l’insegna C+C Cash&Carry. “Con questo rinnovo, vogliamo essere ancora più vicini ai commercianti e imprenditori locali e diventare il loro punto di riferimento facendoci conoscere per la qualità, la freschezza e la varietà delle nostre proposte”

“Il nostro impegno quotidiano è riuscire a soddisfare, con assortimenti e servizi qualificati, le esigenze degli operatori professionali Horeca e dei dettaglianti alimentari, lavorando fianco a fianco e instaurando con loro un rapporto di fiducia e di reciproco scambio di informazioni” ha aggiunto Giancarlo Paola, Direttore Commerciale del Gruppo Unicomm.

Entro la fine dell’anno la proposta del mercato dei freschi di C+C Cash&Carry verrà completata con la pescheria, supportata da arrivi giornalieri di pesce fresco di stagione pescato nei nostri mari.

Vicenza, il nuovo sindaco proviene da Gruppo Unicomm

È il nuovo sindaco di Vicenza, nonché unico candidato del Partito Democratico ad essere riuscito a imporsi al ballottaggio, strappando una città al centrodestra indiscusso vincitore di questa tornata elettorale amministrativa. Giacomo Possamai, 33 anni, ha battuto per 500 voti il sindaco uscente Francesco Rucco, sostenuto da Fdi, Lega e Forza Italia. Nonostante la giovane età, Possamai ha un curriculum politico di tutto rispetto: dal 2020 è capogruppo del Pd nel Consiglio Regionale Veneto – dove è arrivato grazie a un ottimo risultato personale: secondo consigliere più votato, dopo il leghista Roberto Marcato – e dal 2013 al 2018 era stato consigliere comunale sempre a Vicenza e capogruppo del Pd.

Anche il suo percorso professionale è interessante, perché svolto in buona parte nel settore distributivo. Laureato in Giurisprudenza, dal 2016 si è occupato delle relazioni esterne e della comunicazione di Gruppo Unicomm, uno dei colossi veneti della Gdo, di proprietà della famiglia Cestaro. Inoltre, dal 2016 al 2020 è stato delegato di Federdistribuzione per le province di Vicenza e Belluno. Un’estrazione professionale che fa immaginare una forte attenzione al mondo delle imprese, tratto che accomuna Giacomo Possamai al padre Paolo, noto giornalista economico, già direttore del Piccolo di Trieste e dei quotidiani veneti del Gruppo Gedi, che ha lasciato lo scorso anno per diventare consulente strategico per le relazioni istituzionali di Gruppo Save, attivo nella gestione aeroportuale degli scali di Venezia, Verona, Brescia, Treviso e Bruxelles (Charleroi).

Mega, oggi nuova apertura a Vigonza

Inaugurato oggi nel comune di Vigonza un nuovo punto vendita dell’insegna MEGA: un supermercato moderno di oltre 2.800 mq che garantisce prezzi bassi tutti i giorni. Ad aprire è anche il nuovissimo bar da oltre 80 mq, che seguirà gli stessi orari del negozio. È la quindicesima apertura dell’insegna MEGA del Gruppo Unicomm (associato SELEX Gruppo Commerciale) che, in pochi anni, si sta facendo conoscere dai clienti per la qualità e la convenienza.

L’inaugurazione di Vigonza, in località Busa – via Regia 22, arriva al termine della ristrutturazione del punto vendita che precedentemente operava con l’insegna Famila: il negozio era comunque gestito dal Gruppo Unicomm, che ha deciso di rinnovare completamente lo store cambiando anche l’insegna e quindi la tipologia di offerta al cliente. Il Famila, che era attivo dal 1999, è stato chiuso il 25 giugno scorso ed in poco più di due settimane è stato completamente rimesso a nuovo.

“Siamo presenti a Vigonza da oltre vent’anni – ha dichiarato il Cavaliere Marcello Cestaro, Presidente del Gruppo Unicomm, che prosegue: Vogliamo continuare a innovare e a rinnovarci, sempre alla ricerca della soluzione migliore per soddisfare i nostri clienti: siamo certi che l’offerta che introdurrà MEGA, con prezzi sempre bassi ma senza venire meno alla qualità dei prodotti, sia proprio quella che serve in questo territorio. All’interno del negozio opereranno ben 45 addetti, perché vogliamo garantire il miglior servizio a chi entra nei nostri punti vendita e perché siamo convinti che siano proprio le persone a fare la differenza”.

“L’insegna MEGA risponde alla crescente domanda di convenienza che sta interessando il nostro Paese – spiega Giancarlo Paola, direttore commerciale del Gruppo Unicomm. È il terzo MEGA nel padovano, dopo quelli di Este e Maserà: in questa provincia l’arrivo della nostra insegna più giovane è stato particolarmente apprezzato, per cui abbiamo pensato di portarla anche a Vigonza rinnovando un vecchio Famila. I clienti avranno modo di scoprire come MEGA sappia combinare l’attenzione alla qualità che da sempre ci contraddistingue con l’assoluta convenienza rispetto ai competitor”.

All’interno del negozio – che ha 9 casse a servizio dei clienti – trovano spazio i banchi serviti del pesce e della salumeria, oltre ad un ampio reparto ortofrutta: la fornitura dell’ortofrutta e del pesce è giornaliera, per garantire sempre la massima freschezza. MEGA proporrà costantemente selezioni enogastronomiche del territorio e i tradizionali prodotti nazionali, perché come in tutti i punti vendita a gestione Unicomm ci sarà una fortissima attenzione ai localismi. Nei primi 15 giorni di apertura ogni cliente che effettuerà una spesa di 40€ verrà omaggiato un buono del valore di 10€ (da usare entro i 15 giorni successivi con una spesa minima di 40€).

La particolarità dell’insegna MEGA è la presenza dei grandi formati, molto interessanti per ristoratori ed esercenti come ulteriore occasione di risparmio, differenziata sui molti reparti, dai freschi alle categorie del grocery. L’obiettivo di Unicomm è garantire l’alto livello qualitativo sempre tutelando il potere d’acquisto.

Da sottolineare anche le novità strutturali apportate al negozio: sono stati abbattuti tre edifici nelle vicinanze, consentendo di allargare considerevolmente il parcheggio, è stata migliorata la viabilità di accesso e realizzate importanti opere mitigative a verde. Il punto vendita è rivoluzionato e interamente rinnovato anche rispetto ai consumi energetici e agli aspetti legati alla sostenibilità: sono stati sostituiti i vetri dei serramenti esistenti con vetrocamera, implementati l’impianto elettrico e l’illuminazione interna esistenti, sostituiti i macchinari dell’impianto di riscaldamento e condizionamento. Nello specifico, gli apparecchi illuminanti (per la maggior parte tubi fluorescenti in area vendita) hanno lasciato il posto ad apparecchi a tecnologia LED con le medesime caratteristiche illuminotecniche che avranno anche un beneficio sull’impianto di climatizzazione, in quanto il calore prodotto sarà significativamente ridotto rispetto ai precedenti. Sono stati inseriti anche recuperatori di aria e di calore termodinamici in pompa di calore a ciclo frigorifero, per recuperare l’energia dispersa in atmosfera dalle espulsioni di aria e fumi.

Come ulteriore riduzione dei rifiuti e di impatto ambientale, per le pulizie interne l’azienda ha adottato l’utilizzo di prodotti confezionati in flaconi che usano il 30% di plastica proveniente dal riciclo di materie prime plastiche. Un altro aspetto da sottolineare è l’utilizzo di imballaggi riciclabili per gli alimenti (affettati, pane, ecc.) in sostituzione dei poliaccoppiati: i nuovi prodotti sono interamente in carta e 100% riciclabili anche nella parte trasparente.

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