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ReStore e Just Eat insieme per lo sviluppo del delivery della Gdo

ReStore e Just Eat uniti in una nuova partnership: l’azienda che si occupa di e-commerce per la Gdo implementerà lo sviluppo del servizio di consegna a domicilio per i supermercati. Ciò si tradurrà in benefici per i retailer che fanno già parte del network di ReStore, consentendo una veloce integrazione in questa piattaforma. ReStore, per conto dei propri clienti retailer, gestirà i flussi, le immagini, gli aggiornamenti e tutte quelle attività tecnologiche che sono connesse a questo tipo di attività. Una volta processato l’ordine, la consegna a domicilio potrà essere effettuata direttamente da Just Eat, dai servizi di logistica erogati da ReStore o, ancora, a cura dei singoli retailer.

La consegna a domicilio da parte dei supermercati sarà attiva su tutto il territorio nazionale dove è presente il servizio di Just Eat che copre circa 70 città italiane, incluse le 44 dove ha il proprio modello di delivery con rider dipendenti.

“Siamo orgogliosi di supportare un partner così prestigioso come Just Eat nello sviluppo del servizio di consegna a domicilio che coinvolge i supermercati, con un ruolo da facilitatore tecnologico e per l’integrazione con i retailer che sono già nostri clienti. Diamo così ai supermercati che utilizzano le piattaforme realizzate da ReStore per il servizio di spesa online, la possibilità di accedere al marketplace di Just Eat” commenta Barbara Labate, CEO di ReStore.

“Questa collaborazione ci permette di esplorare un nuovo segmento di mercato che sta diventando sempre più rilevante: il grocery. Just Eat amplia quindi la propria presenza e offre un’esperienza ancora più completa e di qualità” dichiara Andrea Frascaroli, Country Sales Lead Italy di Just Eat Italia, che aggiunge: “crediamo fermamente che la tecnologia svolga un ruolo chiave nel modellare il futuro del settore alimentare e della consegna a domicilio, e siamo convinti che la sinergia con ReStore porterà a una rivoluzione nel modo in cui le persone accedono e consumano prodotti alimentari, offrendo una gamma ancora più ampia e variegata di opzioni”.

Just Eat azzera la commissione ai nuovi ristoratori aderenti

A seguito delle nuove restrizioni nazionali che coinvolgono la ristorazione italiana (chiusura anticipata dei servizi con consumo in loco e limitazioni alla capienza), Just Eat si attiva in prima linea per supportare i ristoratori e sostenerli in questo momento di difficoltà agevolando la possibilità di attivare il servizio di digital food delivery con l’obiettivo di creare continuità alla loro attività quotidiana e ai guadagni.

Per i ristoranti partner della piattaforma sarà infatti attivato un supporto dedicato a quelle attività che usufruiscono del servizio di delivery attraverso rider che consegnano con Just Eat e per le quali sarà attivato uno sconto sulla commissione pari al 25%, con l’obiettivo di supportare oltre 5.000 ristoratori partner in tutta Italia, alleggerendo i costi e permettendo a chi non potrà utilizzare la sala per servire i clienti a cena di continuare ad offrire i propri piatti attraverso la piattaforma, consegnandoli ai clienti a casa in modo facile, veloce e sicuro.

Il pacchetto di agevolazioni prevede inoltre di azzerare le commissioni per tutti i nuovi ristoranti che decideranno di utilizzare il digital food delivery e attivarsi su Just Eat per soddisfare la domanda della clientela in questo periodo. L’azzeramento della commissione sarà estendibile e prorogabile in base all’evoluzione della situazione e sarà in vigore per un periodo minimo di 1 mese.

Sarà poi accelerato l’onboarding sulla piattaforma, snellendo i processi per rispondere velocemente alle richieste di attivazione del servizio con Just Eat, garantendo così in tempi più brevi ai nuovi ristoranti di poter offrire il servizio ai propri clienti.

In particolare, sarà incentivata anche la possibilità di essere online su Just Eat con il proprio ristorante attraverso un menù ridotto, cioè con un numero limitato di piatti, pensati per l’attivazione del servizio di delivery e in grado così di rispondere alla situazione di emergenza offrendo ai propri clienti i prodotti principali e più ordinati nel proprio menù.

“Il 2020 è per il mondo e per il nostro Paese un anno difficile. Il nostro impegno, forte durante l’emergenza, e continuativo per essere vicini a ristoranti, rider e clienti, oggi si rinnova per supportare ulteriormente una delle categorie più colpite dalle nuove restrizioni. Crediamo infatti che il consenso e il prosieguo delle consegne a domicilio sia un elemento importante per la ristorazione e noi vogliamo sostenerlo promuovendo il digitale con zero costi di commissione per chi ancora non utilizza il digital food delivery e una riduzione dei costi per oltre 5.000 ristoranti che già utilizzano già il servizio. Vogliamo permettere ai ristoranti di fare leva su un servizio che si è dimostrato essenziale per l’Italia dall’inizio dell’emergenza ad oggi” commenta Daniele Contini, Country Manager di Just Eat in Italia.

Dispositivi di protezione

Nel consolidare il proprio impegno, Just Eat rinnova inoltre a ristoranti, rider e consumatori messaggi e azioni importanti per la tutela comune, aggiornando costantemente materiali informativi e iniziative di supporto coerentemente con gli sviluppi governativi e con le necessità contingenti. Per garantire la completa sicurezza nella consegna di cibo a domicilio sono state inoltre distribuite mascherine lavabili, gel disinfettante e spray per gli zaini a tutti i rider, oltre a comunicazioni specifiche sulle misure igienico-sanitarie importanti per le consegne a domicilio e le indicazioni sulle modalità di consegna CONTACTLESS, cioè senza contatti diretti, e il rispetto delle distanze.

 

 

Carbonara regina anche del food delivery con 6000 kg. L’analisi Just Eat

Foto di Wow Phochiangrak da Pixabay

La carbonara non molla: anche nel Food Delivery è la più amata dagli italiani (nel 2018 le ordinazioni ammontano a 6000 kg pari al +110% vs 2017). La versione preferita è quella “spaghetti”, ma vanno alla grande anche innovazioni regionali, strettamente legate al territorio, come arancini alla carbonara, gnocchi, panzerotti e supplì. Bene pure le varianti fantasia: carbonara burger, polpette, pollo e chips e anche pizza. A dirlo è l’Osservatorio* di Just Eat, che in occasione del Carbonara Day 2019 svela i gusti degli Italiani proprio in fatto di carbonara.

Ovviamente è a Roma che la Carbonara fa la parte del leone: qui in un anno il consumo a domicilio è stato di quasi 3.000 kg, in versione spaghetti, mezze maniche rigatoni e supplì al gusto carbonara. Bologna, arriva a 642 kg in versione spaghetti (e propone pure la finta carbonara, senza uova). Milano chiude il podio con 418 kg e sceglie soprattutto le pennette e le linguine. Seguono Torino con 182 kg tra spaghettoni e rigatoni che sono i preferiti, poi Palermo con 163 kg e una predilezione per gli spaghetti. Genova è a quota 134 kg di spaghetti alla carbonara a domicilio, Padova a 124 kg, soprattutto spaghetti, segue Catania con 110 kg, tra rigatoni alla carbonara e arancino ovviamente alla carbonara. Più in basso, Trieste: 105 kg, di composizione varia: mezze penne, ma anche  hamburger e gnocchi alla carbonara. E poi c’è Verona con 101 kg tra bigoli e bucatini.

Questo in termini di volumi. Se poi invece diamo un’occhiata al trend di crescita delle ordinazioni, è catania a guidare la classifica Catania, con +364% di ordini tramite food delivery, seguomo Palermo con +190%, Genova con +172%, Torino con +110%, Trieste con +80%, Milano con 78%, Bologna e Padova, rispettivamente con +58% e +40%.

A chi piace la carbonara

Gli appassionati sono sicuramente gli uomini rispetto alle donne, e soprattutto nella fascia d’età tra i 25 e i 36 anni, ancor di più se impiegati, seguiti dai giovanissimi e dagli studenti (18-25), che si sbizzarriscono di più anche in fatto di fantasia e innovazione rispetto alla ricetta tradizionale.

Chiudono la classifica i liberi professionisti che ne ordinano di meno di tutti. Preferiti ancora una volta gli spaghetti, seguiti da più linguine per gli uomini e da rigatoni soprattutto per le donne.

I piatti più ordinati alla carbonara

  1. Spaghetti alla carbonara
  2. Supplì alla carbonara
  3. Mezze maniche alla carbonara
  4. Rigatoni alla carbonara
  5. Spaghettoni alla carbonara
  6. Tonnarelli alla Carbonara
  7. Bucatini alla carbonara
  8. Bigoli alla Carbonara
  9. Arancino alla carbonara
  10. Linguine alla Carbonara

 

*Survey realizzata da Just Eat su un campione di 10.000 utenti in 10 città italiane.

 

 

 

 

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