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Lidl rafforza la presenza in Italia e inaugura 9 store in 15 giorni

Sono nove le nuove aperture con cui Lidl Italia inaugura il 2025, equivalenti a oltre 160 nuovi posti di lavoro e un investimento complessivo di oltre 70 milioni di euro. L’ultimo a essere stato inaugurato è il punto vendita di Gozzano (NO), che si aggiunge ai cinque store aperti in contemporanea il 9 gennaio a Bergamo (BG), San Bonifacio (VR), Termoli (CB), Andria (BT) e Oristano (OR), e i tagli del nastro del 16 gennaio a Modena, Gorla (VA) ed Erice (TP).

“L’inaugurazione di nove nuovi supermercati in soli quindici giorni testimonia il proseguimento senza sosta del nostro piano di sviluppo che ci porterà a raggiungere i 1.000 punti vendita entro il 2030 – ha dichiarato Massimiliano Silvestri, Presidente di Lidl Italia -. Questi nuovi store non solo rafforzano la nostra presenza sul territorio nazionale, ma generano anche importanti opportunità di lavoro, contribuendo allo sviluppo economico delle comunità locali in cui operiamo”.

Il percorso di consolidamento di Lidl Italia nell’ultimo decennio è stato sostenuto da ingenti investimenti per l’apertura di nuovi punti vendita e centri logistici e l’ammodernamento e rinnovo degli esistenti, raggiungendo nel secondo semestre del 2024 un investimento pari a €400 milioni destinati all’apertura di 40 punti vendita. Gli investimenti per l’apertura di nuovi punti vendita e centri logistici e l’ammodernamento e rinnovo degli esistenti sostenuti da Lidl in questi anni sono cresciuti a un tasso medio annuo del +12,9% nell’ultimo decennio, superiore rispetto alle top-10 aziende della GDO (+8,1%).

Nella progettazione di ognuno dei punti vendita inaugurati oggi, Lidl ha seguito metodi costruttivi orientati all’efficienza energetica, garantendo edifici in linea con i più recenti standard aziendali di sostenibilità ambientale. Tutti gli store sono dotati di un impianto fotovoltaico e il restante fabbisogno energetico è coperto al 100% da fonti rinnovabili. L’illuminazione interna sfrutta sia la luce naturale, garantita da ampie vetrate, sia sistemi a LED, che offrono un risparmio del 50% rispetto alle tecnologie tradizionali.

I nuovi store offrono prodotti freschi, con frutta e verdura consegnate ogni giorno, un vasto assortimento di pane e specialità da forno nell’area panetteria e piatti pronti disponibili nell’angolo rosticceria. Fa parte della proposta anche una selezione di oltre 100 prodotti certificati V-Label vegetariani e vegani a marchio Vemondo. Inoltre, tutti i clienti possono usufruire di Lidl Plus, l’app gratuita di Lidl che offre buoni sconto personalizzati, promozioni esclusive e la possibilità di consultare i volantini digitali direttamente dal proprio smartphone.

Lidl investe 70 milioni in Sardegna e inaugura un nuovo centro logistico

È stata appena inaugurata ad Assemini, in provincia di Cagliari, la prima Direzione Regionale in Sardegna di Lidl Italia. La struttura, realizzata grazie a un investimento sul territorio di 70 milioni di euro, ospita il dodicesimo centro logistico di Lidl in Italia. Oltre a generare un indotto significativo, questo progetto ha contribuito alla creazione di più di 140 nuovi posti di lavoro per un organico complessivo di circa 650 persone impiegate dall’Insegna in tutta l’Isola. L’importante investimento si colloca all’interno di un percorso di crescita aziendale che prevede, per i prossimi sei mesi, un investimento complessivo di 400 milioni di euro per l’apertura di 40 punti vendita.

“Il primo punto vendita di Lidl in Sardegna è stato aperto nel 2002 e da allora il riscontro dei clienti è sempre stato molto positivo portandoci ad ampliare la nostra presenza. Con questa nuova struttura vogliamo dare ulteriore slancio al nostro sviluppo sull’isola perseguendo una crescita responsabile che unisce innovazione e sostenibilità” ha commentato Massimiliano Silvestri, Presidente di Lidl Italia.

La realizzazione della nuova Direzione Regionale nasce dall’esigenza di Lidl Italia di far fronte alla continua espansione sul territorio e consentirà di accorciare le distanze e ridurre significativamente i km percorsi per l’approvvigionamento degli attuali 23 punti vendita sardi, con un conseguente risparmio in termini ambientali. La struttura, che sarà operativa dal primo ottobre, permetterà di migliorare il servizio al cliente finale e allo stesso tempo di compiere un passo in avanti verso una logistica sempre più sostenibile ed efficiente con un risparmio di più di 5.000 tonnellate di Co2.

Il centro logistico si estende su una superficie complessiva coperta di oltre 37.000 mq, ha una capacità di stoccaggio di 25.000 posti pallet, oltre a disporre di 101 baie di carico e 45 posti tir. Il progetto risponde ai criteri di uno sviluppo edilizio sostenibile. La nuova Direzione Regionale infatti è dotata di un impianto fotovoltaico da 2.688 kW in grado di coprire circa il 50% del fabbisogno energetico del centro, ovvero l’equivalente dell’energia utilizzata da 1.350 abitazioni. L’edificio è alimentato con energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili e dispone di un sistema per il recupero delle acque piovane. Infine, il rivestimento esterno è frutto di uno studio che permette di mitigare anche l’impatto visivo della struttura all’interno del contesto circostante.

Parte a Bari e Brescia il nuovo corso di formazione duale di Lidl

Dopo l’avvio delle classi di Firenze e Roma, questa settimana partirà anche in Puglia e in Lombardia il progetto “Lidl 2 your career”, il percorso di formazione e lavoro progettato e realizzato da Lidl Italia in collaborazione con la Camera di Commercio Italo-Germanica (AHK Italien) e l’ITS Academy Machina Lonati di Brescia. In questa seconda edizione, il progetto arriverà a formare e assumere 115 apprendisti Assistant Store Manager.

Giovedì 30 novembre verrà inaugurata la classe di Bari presso la Camera di Commercio della città, mentre il giorno successivo vedrà l’inaugurazione della classe di Brescia presso l’ITS Machina Lonati.

“Lidl 2 your career” coinvolge giovani tra i 18 e i 29 anni, assunti con contratto di Alto Apprendistato per 2 anni presso punti vendita Lidl dislocati in tutta Italia, con alternanza tra formazione on-the-job, lavoro negli store e lezioni in aula ITS in ambito marketing, sales e retail. Quasi il 70% del percorso avviene in azienda e ogni apprendista è seguito in aula e in azienda da tutor appositamente formati e certificati da AHK Italien. Al termine del percorso, gli apprendisti otterranno un doppio titolo: il Diploma terziario ITS come “Tecnico Superiore per il Marketing e l’Internazionalizzazione delle Imprese” e una certificazione AHK Italien che attesta le competenze acquisite secondo il profilo tedesco di Store Manager. “Lidl 2 your career” si propone come modello standardizzato per la formazione e l’assunzione di apprendisti Assistant Store Manager in tutta Italia, con un approccio che può essere replicato anche in altri settori e per altri profili professionali. In questo senso, la prospettiva è di sistema: per altre imprese che vogliono sperimentare il modello duale, per lo sviluppo dell’Istruzione Tecnica Superiore in Italia, per la standardizzazione della figura del tutor aziendale e la diffusione del contratto di Alto Apprendistato.

“Lidl 2 your career è un esempio importante della diffusione della formazione duale nel nostro Paese” ha dichiarato il Consigliere Delegato AHK Italien, Jörg Buck. “La chiave del modello duale è il ruolo attivo delle imprese nel processo di formazione: il percorso è avviato dall’azienda e gli apprendisti sono integrati contrattualmente in azienda fin dal primo giorno. I contenuti formativi sono strutturati in modo mirato per i bisogni specifici della singola impresa e il know-how viene trasmesso in modo pratico ed efficace, grazie anche alla presenza di trainer certificati. In sintesi, per le aziende significa investire davvero nello sviluppo di giovani talenti, e un progetto quale il percorso avviato con Lidl dimostra che la formazione duale, svolta con standard nazionali, è possibile in Italia”.

“Come Azienda riteniamo un privilegio, oltre che un dovere, farci carico della formazione dei giovani e offrire loro l’opportunità di costruirsi un futuro professionale di successo” ha aggiunto Massimiliano Silvestri, Presidente Lidl Italia. “Grazie alla stretta collaborazione tra Lidl e AHK Italien siamo riusciti a quadruplicare l’offerta passando da una classe l’anno scorso a ben quattro quest’anno. Chiaro segnale che c’è spazio in Italia per questo tipo di percorso, alternativo e differenziato rispetto a quello universitario, e che i ragazzi sono pronti a cogliere questa opportunità”.

Terzo report di sostenibilità per Lidl, l’impegno per il pianeta resta costante

Nel corso dell’evento “Sulla via del domani: guidare il cambiamento verso consumi sostenibili” tenutosi pochi giorni fa a Milano, Lidl Italia ha diffuso i risultati del terzo Report di Sostenibilità 2021-2022 e illustrato la sua nuova strategia di sostenibilità che rappresenta un’assunzione di responsabilità nei confronti del pianeta e delle persone.

Significativi sono i risultati ottenuti a livello ambientale per la tutela del clima: sono stati risparmiati oltre 5 milioni di kWh in illuminazione e oltre 8 milioni di kWh grazie a più di 7.000 interventi di efficientamento energetico sulle pertinenze. Lidl ha puntato anche sull’energia rinnovabile: 100% del consumo totale di energia deriva da fonti rinnovabili e il 4% dell’energia elettrica utilizzata proviene da autoproduzione attraverso pannelli fotovoltaici. Inoltre, si è registrato un sempre maggiore impiego di gas naturali per il raffreddamento dei prodotti nei centri logistici e nei punti vendita, parallelamente alla progressiva decarbonizzazione della flotta logistica che oggi vanta un terzo di mezzi alimentati a carburanti alternativi al diesel. In un’ottica di conservazione delle risorse, ma anche di contributo alla comunità, dal 2018 ad oggi l’Azienda ha recuperato e donato oltre 33.000 tonnellate di cibo in eccedenza (principalmente pane e prodotti da forno del giorno prima e ortofrutta non più perfetta esteticamente, ma ancora buona e sicura), equivalenti a più di 66.000.000 di pasti. Un aiuto reso possibile dalla proficua collaborazione con la rete Banco Alimentare.

Con l’obiettivo di limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi, così come previsto dall’Accordo di Parigi e COP26, Lidl Italia si impegna a ridurre le proprie emissioni di Scope 1 e Scope 2 del 48% entro il 2030 rispetto al 2019, attraverso azioni concrete orientate nel tempo. Già dal 2022, l’Azienda è clima neutrale.

“Stiamo vivendo un periodo di profondo cambiamento e anche dal punto di vista climatico, assistiamo a fenomeni meteorologici sempre più estremi che mettono in seria difficoltà le produzioni agricole e non solo” commenta Massimiliano Silvestri, Presidente Lidl Italia. “Nonostante questo contesto sempre più complesso e interconnesso, tutti i nostri impegni in ambito di responsabilità sociale non sono cambiati, anzi, sono stati riconfermati con ancora più convinzione. In qualità di catena di supermercati, infatti, abbiamo non solo la facoltà, ma anche il dovere, di esercitare la nostra influenza in ogni ambito del nostro agire quotidiano per dare un contributo concreto all’ambiente e alla società”.

Lidl e Filiera Agricola Italiana insieme per la pasta “amica delle api”

Prosegue la collaborazione tra Lidl Italia e Filiera Agricola Italiana per lo sviluppo di una gamma di referenze che porta il sigillo “FDAI – Firmato Dagli Agricoltori Italiani”. La linea di prodotti alimentari lanciata nel 2018, caratterizzata dall’utilizzo di materie prime scelte 100% italiane, tracciabili e con elevati standard etici lungo tutta la filiera, si arricchisce ora della pasta “Amica delle api” in 6 diversi formati: tortiglioni, mezze maniche, fusilli, penne, spaghetti e gnocchetti.

Questa pasta è realizzata esclusivamente con grano coltivato in Italia su campi che sorgono in prossimità di coltivazioni di Facelia, una pianta che, con i suoi fiori ricchi di nettare, richiama le api contribuendo attivamente a valorizzare l’ambiente e a creare un ecosistema che favorisce la tutela e la proliferazione del patrimonio apistico del territorio. Il grano proviene da campi di grano situati in Emilia-Romagna e Basilicata che sono stati arricchiti di piante mellifere che richiamano le api, favorendo il loro habitat naturale e contribuendo alla preservazione della loro vita. Questo progetto è stato realizzato in collaborazione con SIS (Società Italiana Sementi) che fornisce agli agricoltori i semi per le piante mellifere di Facelia poi seminati nell’area adiacente ai campi di grano impiegato per la produzione della pasta.

“La pasta “Amica delle api” nasce da un progetto virtuoso che, da un lato, sostiene l’agricoltore che gestisce eticamente i campi e, dall’altro, consente al consumatore finale di poter fare scelte più sostenibili” commenta Alessia Bonifazi, Responsabile Comunicazione & CSR di Lidl Italia. “Ancora una volta ci riconosciamo fortemente nei valori fondanti di questa collaborazione con Filiera Agricola Italiana che unisce rispetto della vocazione agricola italiana, tracciabilità ed equa distribuzione del valore lungo tutta la catena di produzione”.

Giovani e lavoro, Lidl avvia le nuove selezioni per il progetto di formazione duale

Lidl Italia continua a investire sui giovani talenti e, a un anno dal lancio della prima edizione, avvia un nuovo ciclo di selezioni per il percorso di formazione duale “Lidl 2 your career”, in collaborazione con AHK Italien, la Camera di Commercio Italo-Germanica. Visto l’ottimo riscontro ottenuto dalla scorsa edizione, il progetto è stato riconfermato presso l’ITS Academy Machina Lonati di Brescia ed esteso anche a ITS Eccellenza Agroalimentare Toscana di Firenze e Fondazione ITS Servizi alle Imprese di Roma, permettendo così una copertura territoriale più ampia. Ciascun istituto avvierà una classe di 30 studenti, permettendo complessivamente a 90 ragazzi e ragazze – il triplo rispetto alla precedente edizione – di intraprendere il percorso biennale per diventare Assistant Store Manager in Lidl Italia.

“Quest’anno la seconda edizione di Lidl 2 your career triplica il numero di partecipanti con l’avvio di tre nuove classi di apprendisti” commenta Massimiliano Silvestri, Presidente di Lidl Italia. “I giovani rappresentano il futuro del nostro Paese ma spesso sono in difficoltà ad orientarsi nel mondo del lavoro o non trovano realtà disposte a prendersi carico della loro formazione. Il nostro ambizioso obiettivo è offrire ai migliori talenti l’opportunità di costruirsi un futuro professionale di successo, attraverso un’offerta formativa innovativa e all’avanguardia. Un progetto che unisce il meglio della formazione terziaria professionalizzante italiana con gli standard di formazione duale tedeschi, per cui è stata naturale la scelta avere al nostro fianco AHK Italien, un partner esperto nella progettazione di percorsi duali”.

“Come AHK Italien lavoriamo da sempre per diffondere il modello duale in Italia. Nel progetto Lidl 2 your career, che quest’anno vede partire la sua seconda edizione, abbiamo curato la fase di progetto e avviamento delle attività applicando metodi e parametri del modello tedesco” ha aggiunto Joerg Buck, Consigliere Delegato Camera di Commercio Italo-Germanica. “Il risultato è che gli apprendisti assunti da Lidl vengono formati secondo un modello di sviluppo delle competenze professionali consolidato e riconosciuto, una garanzia tanto più importante ora che il progetto, dalla sola Lombardia, si estende a Lazio e Toscana. Sulla base dei risultati positivi dello scorso anno, siamo convinti che questo ampliamento gioverà non solo a Lidl ma anche alla diffusione della formazione duale in Italia nel suo complesso, ampliando le possibilità per i giovani coinvolti”.

Il biennio di studi vedrà l’alternarsi di fasi teoriche in aula e formazioni pratiche in punto vendita, con la finalità di conseguire un doppio titolo: il diploma di Tecnico Superiore, titolo di studi per la formazione terziaria corrispondente al V livello del Quadro europeo delle qualifiche EQF, accompagnato da una certificazione delle competenze professionali, rilasciata da AHK Italien sul profilo tedesco di riferimento. Fin dal primo giorno, gli studenti risulteranno assunti con un contratto di Apprendistato di alta formazione e ricerca, potendo così percepire uno stipendio mensile e accedere a tutti i benefit previsti per i collaboratori di Lidl Italia. Al termine dei due anni, i brillanti neodiplomati avranno acquisito tutte le competenze per ricoprire in autonomia il ruolo di Assistant Store Manager e verrà loro offerto un contratto di assunzione a tempo indeterminato presso i punti vendita Lidl di tutta Italia.

Le selezioni avranno luogo da giugno fino al termine dell’estate, mentre nei mesi di luglio e settembre l’Azienda organizzerà alcuni eventi di presentazione online, rivolti ai giovani e alle loro famiglie. Il form di iscrizione agli eventi di presentazione e tutte le informazioni sul percorso sono disponibili a questo link

Iniziative solidali, Lidl Italia nuovamente al fianco di Banco Alimentare

Secondo quanto emerso dal Rapporto Istat del 2022 sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, più di 1 famiglia italiana su 100 presenta gravi segnali di insicurezza alimentare. Per questo Lidl Italia sostiene da diversi anni il lavoro di Fondazione Banco Alimentare, la Onlus che raggiunge 7.600 strutture caritative, le quali accolgono annualmente più di 1.6 milioni di persone in tutta Italia.

Una collaborazione che nel mese di luglio si rafforza e prende la forma di un piatto di pasta: da lunedì 10 a domenica 23, infatti, l’Azienda donerà 0,10€ a Fondazione Banco Alimentare per ogni pacco di pasta Italiamo venduto. Una campagna che coinvolge diversi formati, dalle trofie agli spaghetti, fino a rigatoni e fusilli, tutti a marchio Italiamo. Questa iniziativa rientra in una collaborazione più ampia tra Lidl Italia e il Banco Alimentare, che nel 2018 hanno dato vita al progetto “Oltre il Carrello – Lidl contro lo spreco”. Un programma di recupero delle eccedenze che prevede un piano di ritiro quasi giornaliero e che in soli 5 anni ha salvato 31.000 tonnellate di cibo, equivalenti a circa 62 milioni di pasti.

“Consapevoli che la povertà alimentare non si arresta nemmeno in estate, abbiamo deciso di lanciare questa nuova campagna scegliendo la pasta come sua protagonista” commenta Massimiliano Silvestri, Presidente di Lidl Italia. “Crediamo infatti che un piatto di pasta non dovrebbe mancare sulla tavola di ciascuno e attraverso iniziative come questa vogliamo poter dare il nostro contributo, supportando chi tutti i giorni lavora per recuperare cibo ancora buono e distribuirlo alle persone in difficoltà”.

“Questa ulteriore iniziativa a fianco di Banco Alimentare a vantaggio delle persone più in difficoltà è testimonianza di grande sensibilità e responsabilità” aggiunge Giovanni Bruno, Presidente di Fondazione Banco Alimentare Onlus. “A loro e a tutti coloro che aderiranno alla bellissima iniziativa di Lidl il nostro grazie per una amicizia che si rafforza nel tempo”.

Lidl Italia, mille punti vendita sostenibili entro il 2030

Lidl Italia ha chiuso il 2021 realizzando un fatturato di 5,9 miliardi di euro con una crescita del 6,9% sull’anno precedente. Pochi giorni fa ha presentato il piano aziendale dei prossimi tre anni e confermato gli impegni per rafforzare la sua leadership sul tema della sostenibilità nel settore della GDO. Nel corso della conferenza stampa dal titolo “Insieme per uno sviluppo sostenibile: persone, prodotti, investimenti” che si è tenuta a Milano in occasione del traguardo dei 30 anni di attività dell’Azienda in Italia, è stato anche illustrato uno studio di SDA Bocconi che analizza l’impatto economico di Lidl sul sistema Paese.

Gli investimenti in Italia
Nel triennio 2022-2024 Lidl Italia investirà sul territorio nazionale 1,5 miliardi di euro per l’apertura di 150 nuovi punti vendita e per il potenziamento della rete logistica, al fine di rendere l’approvvigionamento della merce verso i punti vendita ancora più funzionale. In particolare, in riferimento al rafforzamento della struttura logistica, sono già in corso i lavori di costruzione della nuova Sede Regionale, ad Assemini in provincia di Cagliari, che ospiterà il 12° centro logistico aziendale sul territorio nazionale. Un primo passo funzionale al raggiungimento di un importante obiettivo di sviluppo della rete vendita che, partendo dagli attuali 700 supermercati, toccherà quota 1.000 store entro il 2030. Dal punto di vista occupazionale, gli investimenti annunciati produrranno un importante ampliamento dell’organico: entro il 2024 verranno, infatti, creati oltre 6.000 nuovi posti di lavoro su tutto il territorio nazionale.

Massimiliano Silvestri, Presidente di Lidl Italia, commenta: “Siamo un’Azienda che ha fatto dell’evoluzione una costante del proprio percorso. Siamo cresciuti senza mai perdere di vista la nostra identità e costruendo, giorno dopo giorno, un forte legame con i clienti, con il territorio e le comunità in cui operiamo. Immagino i prossimi 30 anni ricchi di nuovi ambiziosi traguardi che segneranno il nostro percorso di miglioramento continuo, con la volontà di essere sempre più il punto di riferimento per la spesa degli italiani, un datore di lavoro attrattivo e una realtà in grado di portare valore aggiunto nei territori in cui opera quotidianamente. Questa è la nostra missione”.

L’impatto economico sul Paese
Nel corso della conferenza stampa, Maurizio Dallocchio, Professore di Corporate Finance presso SDA e Università Bocconi, ha presentato uno studio dal titolo “Il contributo di Lidl al Sistema Italia”. Secondo la ricerca, nel 2020 l’Azienda ha generato impatti complessivi (tra ricadute dirette, indirette e indotte) sul PIL per circa € 3,5 miliardi, pari al 13% del valore totale realizzato dai principali player della GDO in Italia. Un valore superiore del 3,0% rispetto all’impatto medio delle realtà che operano nel settore.

In termini occupazionali, il peso di Lidl equivale al 7% (91.000 occupati) sul totale di 1,3 milioni di occupati diretti, indiretti e indotti impiegati nel settore della GDO in Italia. Il 20% dell’occupazione generata deriva da effetti diretti, il restante 80% è originato da impatti indiretti ed indotti. Lidl Italia rappresenta il terzo player della Grande Distribuzione Organizzata in Italia a livello di occupazione.

La valorizzazione della filiera agroalimentare italiana tramite l’export
Facendo parte di una realtà internazionale operativa in 31 Paesi con una rete di circa 11.900 punti vendita, Lidl Italia svolge anche un ruolo di volano per la filiera agroalimentare italiana, contribuendo attivamente all’export delle eccellenze Made in Italy nel mondo. Ciò significa essere un motore di crescita per le piccole e medie imprese italiane, supportandole nel processo di internazionalizzazione e accrescendone la competitività. Nel 2021, infatti, i fornitori italiani dell’Azienda, avvalendosi della rete internazionale dei punti vendita Lidl, sono stati in grado di esportare prodotti per un valore complessivo di 2 miliardi di euro, di cui oltre 550 milioni di euro generati dall’ortofrutta. In termini percentuali, da sola Lidl esporta il 10% del valore totale di export di frutta e verdura italiana a livello globale.

Lo sviluppo sostenibile
Lidl Italia ha ribadito la sua leadership sul tema della sostenibilità nel settore della GDO, confermando l’obiettivo della decarbonizzazione dei trasporti entro il 2030 e, sempre entro lo stesso anno, la riduzione del 48% delle emissioni da Scope 1 e Scope 2. L’Azienda, tra le altre iniziative, continuerà, infatti, a investire nel potenziamento della sua flotta di camion green (ad oggi il 30% dei mezzi è alimentato da combustibili sostenibili) e a ridurre l’impronta di carbonio all’interno dei punti vendita e delle strutture logistiche. Proseguirà, inoltre, l’impegno nella riduzione degli sprechi attraverso la collaborazione con il Banco Alimentare, che in quattro anni di attività ha permesso di raccogliere e donare oltre 26.000 tonnellate di merce che equivalgono a circa 52 milioni di pasti.

Lidl Italia e MyFood, ancora insieme contro lo spreco alimentare

Si rinnova la partnership tra Lidl Italia e Myfoody, allo scopo di ridurre lo spreco alimentare.

Avviata nel Settembre 2019 con 55 punti vendita Lidl attivi tra Milano, Bologna e Torino, la collaborazione tra l’innovativa applicazione anti-spreco e la catena leader della GDO ha “allungato la vita” ad oltre 180.000 prodotti alimentari. Da oggi il servizio si amplia e raggiunge anche Roma, Firenze, Genova, Palermo e altre grandi città italiane – per un totale di 120 punti vendita Lidl su tutto il territorio nazionale.

Con l’attivazione del servizio nelle nuove città – prevista per inizio ottobre – gli utenti potranno visualizzare, attraverso l’app Myfoody, i prodotti prossimi alla scadenza resi disponibili con uno sconto del 30% all’interno degli store Lidl a loro più vicini, per poi recarsi in negozio ad acquistare i prodotti e contribuire così alla riduzione degli sprechi risparmiando allo stesso tempo.

“Il lungo isolamento dovuto all’emergenza sanitaria ha mutato le scelte di consumo degli italiani rendendoli più consapevoli rispetto alle scelte in fatto di acquisti alimentari. Basti pensare che nel periodo del lockdown, il cibo sprecato è calato del 25% rispetto all’anno precedente*. Per questa ragione, siamo particolarmente soddisfatti del prosieguo della partnership con Lidl, tra i leader della GDO in prima linea per lo sviluppo di iniziative a favore della sostenibilità ambientale, che ha confermato la fiducia nel valore del servizio da noi offerto, afferma Francesco Giberti CEO & Founder di Myfoody.

Alessia Bonifazi, Responsabile Comunicazione & CSR di Lidl Italia commenta: “La collaborazione virtuosa avviata l’anno scorso tra Lidl e Myfoody ha dimostrato come la lotta allo spreco alimentare sia diventata una priorità per tutti. L’estensione del servizio a 120 punti vendita Lidl darà la possibilità ad un numero ancora più ampio di clienti di poter fare una scelta di acquisto consapevole, allungando la vita di molti prodotti alimentari.”

A partire da novembre, la partnership prevede inoltre l’avvio di un’attività di comunicazione digital congiunta volta a sensibilizzare i consumatori sulle tematiche dello spreco alimentare e fornire consigli pratici per adottare uno stile di vita sostenibile. All’interno delle rubriche proposte e condivise sul sito e i canali social di entrambi i partner, verranno messi in evidenza i prodotti ortofrutta del mese, per valorizzare la stagionalità come scelta di consumo green e le ricette regionali anti-spreco, in linea con le iniziative di promozione dell’italianità dei prodotti a marchio già in atto da parte di Lidl.

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