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Bauli: nella “casa digitale” la comunicazione viaggia sul web

Bauli vede promossa e confermata la sua nuova strategia di marketing varata nel novembre 2015, con il  debutto in rete del nuovo sito bauli.it. Che è molto più di un sito aziendale: si tratta, infatti, di una vera e propria “casa digitale”.

La promozione arriva da un dato incontrovertibile: le performance. Cala infatti del 15% il Bounce Rate, dato che esprime il maggior interesse degli utenti ai contenuti pubblicati allontanando l’effetto “rimbalzo”, mentre aumenta del 64% il numero delle visite alle pagine di prodotto e delle pagine visitate per ogni sessione. La durata media di permanenza, inoltre, sale del 10% e cresce anche il tasso dei visitatori che ritornano sul sito. Progettato in ottica SEO, mobile first, con diverse landing page che ospitano gli approfondimenti ad alcuni contenuti particolari, è strutturato in modo da mantenere istituzionalità pur collegandosi in maniera coordinata con la pagina Facebook, dando ampio spazio alle immagini condivise sui social media dalla marca.

Il restyling

Particolarmente strategico e coerente al nuovo posizionamento online del brand, è stato il frutto dell’esigenza di comunicare i valori della marca, come la qualità, l’amore per la tradizione, e il rispetto dei principi dell’Arte Pasticcera, in ogni momento dell’anno, dando massima visibilità alle linee di prodotto, fruibili da chiunque e da qualsiasi device.

Il nuovo bauli.it si rivolge a un target molto trasversale, dove gli affezionati consumatori si inseriscono in un racconto cui già appartengono e ben conoscono, e dove i nuovi utenti vengono “catturati” dagli spot trasmessi in tv o coinvolti da contenuti social, accompagnati dal claim “Fatti col cuore” che ben rappresenta stile e spirito dell’azienda poiché unisce l’emozione al saper fare con qualità.

Al lavoro sul progetto e sulla gestione continuativa è Caffeina, Creative Digital Agency, che Bauli ha scelto per pensare e sviluppare l’attività, grazie a un team multidisciplinare in grado di offrire un approccio di consulting strategico supportato dalle competenze verticali dell’Agenzia.

 

 

Pokemon al Carrefour. E anche gli youtuber vanno a caccia

Cacciatori di Pokemon, questa notizia è dedicata a voi.

Il bottino è scarso? La ricerca langue? Niente paura. Con un po’ di fortuna, ogni giorno, troverete un vero e proprio raduno nei pressi di oltre cento punti vendita Carrefour, che, grazie a questa iniziativa, diventa la prima insegna della GDO in Italia ad aver organizzato iniziative per gli amanti di “Pokémon GO”.

E tutto questo, grazie all’attivazione di moduli esca (veri e propri centri di aggrazione per gli appassionati del genere) nei dintorni dei punti vendita, così da consentire ai cercatori di Pokémon di aumentare il numero di esemplari catturati. Sarà possibile avere aggiornamenti e seguire l’iniziativa sui canali social Carrefour, dove verranno comunicate tutte le informazioni e le novità utili ai cercatori di Pokemon. E che l’iniziativa di Carrefour sia sempre più apprezzata, lo dimostra il fatto che abbia attirato anche tre dei più popolari youtuber: Simone Paciello, Antony Di Francesco e Riccardo Dose.

Pokemon Go, finalmente un aiuto per i negozi fisici?

CiccioGamer89, uno dei più affermati gamer italiani (youtuber che postano video di se stessi mentre giocano) è già andato a caccia mentre faceva la spesa, postando un accurato reportage su Youtube...

Riuscirà Pokemon Go a risollevare le sorti dei punti vendita fisici e riportare in negozio un distrattissimo cliente, immerso nell’e-commerce e ormai dedito solo al suo smartphone? La suggestione viene da un articolo di Laura Heller su Forbes che lancia la provocazione: Pokemon Go è riuscito dove i retailer hanno palesemente fallito, ovvero nell’uso intelligente del mobile per coinvolgere il cliente.

Il problema non è tanto la tecnologia, già vista in App sviluppate da retailer. Certo, qui c’è la realtà aumentata che incrocia il Gps (ancora, niente di nuovo comunque), ma l’avviso di una promozione ad esempio tramite beacon è una possibilità già sfruttata da tempo. La differenza vera sta nel rendere la “caccia” nel mondo reale, del prodotto reale in promozione o del personaggino Pokemon virtuale che sia, e dunque l’interazione tra reale e digitale, divertente, in una logica di gamefication.

Niantic, la società che ha sviluppato il gioco per Nintendo, ha già dichiarato che in futuro proporrà contenuti e pubblicità a pagamento: un’opportunità decisamente interessante, e da tenere in consoderazione. Ma alcuni punti vendita stanno già cavalcando l’onda di questo successo globale, incoraggiando i clienti a giocare da loro, e invitandoli ad avvisare quando viene effettuato un “ritrovamento”.

 

Come cavalcar l’onda (ovvero, quello che fanno gli altri)

In Uk Asda ha lanciato le regole per giocare al supermercato (vd Arriva Pokemon Go, e Asda stila la “netiquette” per giocare al supermercato).

In Francia le insegne hanno iniziato a muoversi ancor prima che l’App fosse disponibile. E dunque non si sono fatti cogliere impreparati.

pokemon go twitter monoprixGeniale l’idea di Monoprix, che ha dato appuntamento ai giocatori in un supermercato parigino mettendo loro a disposizione gratuitmente un “kit di sopravvivenza” completo di crema solare, bevanda e barretta energetica e batteria esterna per ricaricare il telefono. Risultato: un assembramento di oltre mille persone davanti alle porte.

carrefour-comcorso-pokemongoCarrefour ha lanciato un concorso tra le “prese” avvenute dentro i suoi punti vendita, invitando a postare delle immagini, mettendo in palio premi e gadget per le più spettacolari. Ma segnalazioni di Pokemon specie sui Twitter nei supermercati dell’insegna vengono da Auchan a Intermarché, a E.Leclerc.

In Italia, dove il gioco è arrivato il 15 luglio annunciato da un immenso battage, per ora tutto tace da parte delle insegne.

Intanto Pokemon Go ha registrato su Apple il più alto numero di download di sempre, nella prima settimana dal lancio. Forse vale la pena farci un pensierino…

Pam Panorama lancia il Birrificio, portale dedicato alla birra

Un portale dedicato alla birra, per scoprine segreti e curiosità: si chiama, semplicemente, il Birrificio e lo ha appena lanciato Pam Panorama.

Tempo d’estate, voglia di birra fresca e vendite di “bionde” alle stelle: sembra il momento giusti dunque per puntare sulla bevanda più antica. All’interno del portale è possibile sfogliare tutto il catalogo delle birre che si trovano sugli scaffali dei punti vendita Pam e Panorama; conoscere i birrifici, con dovizia di informazioni sulla loro storia e sul territorio di riferimento; scoprire curiosità grazie al contributo di Lelio e Marianna Bottero, mastri birrai che sono anche a disposizione degli utenti per rispondere a domande e richieste. Non mancano le ricette a base di birra e gli abbinamenti più azzeccati tra birra e cibo, con tante indicazioni ed suggerimenti. Nel sito è anche possibile infine sfogliare e condividere infografiche e cartoline che raccontano in maniera divertente e creativa tanti aneddoti sul mondo del luppolo.

Con Magic Code Melinda e Solarelli premiano i dettaglianti (in tutta Italia)

Consegna dello scooter Piaggio presso il punto vendita Giuseppe Lecchi & F.lli di Villa di Serio (Bg).

È giunto alla quinta stagione Magic Code, il concorso promosso da Consorzio Melinda e Solarelli per premiare i dettaglianti. Dedicato finora a un numero limitato di rivenditori in alcune regioni italiane, dall’edizione 2016 dà la possibilità a tutti i fruttivendoli italiani di iscriversi gratuita. E ad oggi sono oltre 1600 i punti vendita aderenti.

«L’entusiasmo riscontrato e i grandi numeri fatti registrare da MagicCode sono stati possibili in primo luogo grazie al duraturo rapporto di fedeltà che da anni lega Solarelli e Melinda ai migliori negozianti di ortofrutta in Italia» spiega Gianluca Casadio, Responsabile Marketing Apofruit.

Giovedì 21 luglio si è svolta la consegna dei primi due premi dell’edizione 2016.

Stefano Giorgetti di Apofruit e Andrea Fedrizzi di Melinda premiano la famiglia Casali di Rovato (Bs).

Il premio di benvenuto è stato consegnato al signor Antonio Lecchi del punto vendita Lecchi Giuseppe & f.lli di Villa di Serio (BG). È lui il fortunato estratto tra tutti i partecipanti a Magic Code che si è aggiudicato uno Scooter Liberty Delivery Piaggio. Uno smartphone è invece il premio della prima estrazione mensile vinto dal signor Luciano Casali di Rovato (BS), titolare del punto vendita Casali Luciano & C.. Presenti al momento della consegna dello scooter anche Fulvio Bosatelli titolare dello stand “BBR” e Marco Fumagalli titolare dello stand “F.F. FUMAGALLI FUNGHI S.R.L” entrambi del mercato ortofrutticolo di Bergamo, nonché fornitori del premiato.

 

Il meccanismo è semplice e immediato: è sufficiente  che i dettaglianti si registrino, scarichino l’app dedicata e inquadrino il QR Code presente su ogni confezione acquistata. Questa modalità interattiva di raccolta punti è possibile solo grazie alla tecnologia messa a punto da Solarelli e Melinda che permette alle due aziende di attribuire ad ogni singola confezione un QR Code univoco. Un esempio tangibile di come, anche nell’ortofrutta, l’utilizzo della tecnologia possa offrire nuove opportunità a tutti gli operatori.

Il premio finale è naturalmente quello più ambito: sarà infatti estratto tra tutti i partecipanti che avranno raggiunto una soglia minima di punti raccolti un Fiorino Fiat.

Lidl lancia FANtastico, il primo gelato figlio di Facebook

Lidl presenta FANtastico, il primo gelato figlio dei social. FANtastico, infatti, è stato creato e votato dai fan di Facebook sulla pagina ufficiale di Lidl Italia.
Lidl ha invitato gli oltre 1.600.000 fan Facebook a creare il gelato dei loro sogni. I fan hanno scatenato la loro fantasia sulla pagina ufficiale Facebook di Lidl Italia scegliendo tra ben 30 squisiti ingredienti per la realizzazione di un gelato customizzato.
Una innovativa operazione di crowdsourcing dedicata a tutti gli utenti del social network che ha registrato un alto livello di interazione, con più di 2000 gelati creati in totale. I fan hanno scelto gusto, topping e granella preferiti, vedendo materializzarsi, click dopo click, il gelato desiderato sul proprio schermo.

Il gusto vincente
Gli abbinamenti più richiesti dagli utenti si sono sfidati in una gara all’ultimo “mi piace” nella quale ha trionfato il “Gelato FANtastico” vincitore con 2500 votazioni circa. La vittoria è andata all’accoppiata cocco e pistacchio con topping al cioccolato bianco e scagliette di cioccolato al latte.

I precedenti
Questa non è la prima iniziativa di user generated content che ha permesso al pubblico di Lidl Italia di essere protagonista nella creazione dell’assortimento. Nel 2015 era stato chiesto ai fan Facebook di creare la “Pizza FANtastica”. Ad aggiudicarsi l’ambito titolo è stata una succulenta pizza a base di speck, noci e gorgonzola, ancora oggi in vendita nei supermercati Lidl di tutta Italia.

Arriva Pokemon Go, e Asda stila la “netiquette” per giocare al supermercato

Dire che è il tormentone dell’estate è poco: sbarcato in Italia (ed Europa) da una manciata di giorni e annunciato da un immenso battage, Pokemon Go sembra diventato ancor prima di arrivare il gioco che tutti devono fare. Trovare i personaggini del cartone nipponico in posti reali grazie alla realtà aumentata è una mania che nel frattempo ha già causato non pochi problemi: distrazioni, perdite del lavoro, incidenti e risse sfiorate tra accaniti giocatori.  Asda dunque, insegna britannica, ha pensato bene di cavalcare l’onda producendo, ancor prima che l’App arrivasse anche nel Regno Unito, una guida che sembra più una sorta di “netiquette” per giocatori che dovessero imbattersi in un Pokemon all’interno di un supermercato.

“Vogliamo tutti che i nostri clienti si divertano a trovare Pikachu al banco della pizza o un Jigglypuff da George [linea di abbigliamento di Asda, ndr], ma bisogna ammetere che ci sono sorte delle preoccupazioni circa le distrazioni usate dal gioco. Per questo, le nostre linee guida aiuteranno tutti a scovare in modo sicuro quegli articoli richiestissimi, e anche Pokemon” si legge in un comunicato.

Ecco la guida:

1) Ci sono abbastanza Pokemon per tutti, inutile correre nel negozio per essere il primo ad acchiapparli

2) Festeggiate rispettosamente; gridare “Sìììì” al banco del pesce potrebeb causare irritazione

3) L’aiuto è a portata di mano: i colleghi del servizio clienti sono disponibili ad offrire indicazioni su come muoversi in modo sicuro nel supermercato per localizzare un Pokemon

4) Guardate avanti: state attenti agli altri clienti e siate consapevoli di cosa c’è intorno a voi

5) I bambini devono essere sempre accompagnati da un genitore o un adulto e non devono coinvolgere estranei (questo è molto importante)

6) Tutti sono invitati ad usare il wi-fi del punto vendita

7) Evitate di abbandonare il carrello mentre catturate Pokemon

8) Se trovate qualche Pikachu in un nostro supermercato fatecelo sapere e vi faremo le congratulazioni tramite altoparlante

9) Gym etiquette: quando vi alleate nei nostri punti vendita che sono Pokegyms, potete utilizzare le nostre caffetterie per allenarvi in tutta comodità

10) Tenete sempre il vostro Pikachu al guinzaglio

La luce star della in-store promotion, per comunicazioni just in time

La luce diventa protagonista dell’in-store promotion con i nuovi materiali Guandong messi a punto per la retroilluminazione indoor.

“Nel negozio classico il dialogo è tra il negoziante professionista e il cliente; nello store moderno è il brand che parla al consumatore e il messaggio deve essere tempestivo e impattante affinché la shopping experience sia sempre più coinvolgente”, ha commentato Edoardo Elmi – Presidente Guandong. E perché il messaggio sia eye-catching, la luce diventa un must e si fa star del negozio anche grazie ai Tessuti e PVC che possono essere stampati e poi utilizzati in strutture, profili e cornici dotati di luci LED per illuminare il pdv attraverso le immagini.

 

Parliamo di nuove applicazioni che creano un inedito connubio tra interior decoration e Spot Déco, il concetto di cui già da tempo Guandong si fa portavoce dettando nuove modalità di personalizzazione indoor. Spot Déco è sinonimo di praticità e facilità di sostituzione dell’immagine, consentendo un intervento immediato da parte del personale dello store, senza richiedere il supporto di un professionista. Un nuovo metodo comunicativo che può essere definitivo a tutti gli effetti l’evoluzione del POP marketing classico. “La rivoluzionarietà dello Spot Déco sta nel portare in ambito analogico la velocità della comunicazione 2.0, dove in pochi secondi è possibile modificare la copertina di una fan page su Facebook e la home di un sito web. Ed ecco che un frame retroilluminato può ospitare un PVC o un tessuto stampato intercambiabili, facilmente sostituibili all’occorrenza da un’assistente alla vendita senza richiedere nessun tipo di formazione ad hoc” – prosegue Elmi. Materiali per comunicazioni just in time che rispondono ai trend di un mercato dove si registra un crescente spostamento della comunicazione dall’outdoor all’indoor, con la sempre più sentita necessità di messaggi in tempo reale.

Oltre ai nuovi materiali per la retroilluminazione, la gamma Guandong per lo Spot Déco comprende supporti per Window Graphics, Interior Decoration e Floor Graphics. Soluzioni che animano non solo vetrine, ma anche pavimenti, pareti e arredi del punto vendita, catalizzando l’attenzione e veicolando messaggi immediati.

Alviero Martini veste il gusto

Alviero Martini, lo stilista viaggiatore, è stato scelto dall’Antica Distilleria Petrone per “vestire” una collezione di cinque liquori tipicamente italiani.

Il risultato?

denim pistacchio scontornatoUna collezione fashion di liquori il cui packaging riprende la stampa del nuovo pattern con i timbri del passaporto della collezione di pelletteria Passport firmata da Alviero Martini. E così le bottiglie delle creme aromatizzate, espressione della tipica tradizione italiana della distilleria, sono rivestite da un involucro con la stampa dei timbri del passaporto nei colori in tono con il contenuto: bianco per il Limoncello, azzurro denim per la crema al Pistacchio, marrone per la crema Cappuccino, arancione per quella al Melone e infine nero per la Guappa, un’inedita miscela di latte di bufala e brandy invecchiato.

Presentata con successo al recente Vinitaly, la linea di liquori fashion è venduta sia come singola bottiglia sia nell’elegante kit arricchito da un porta passaporto della collezione Passport firmata ALV. La distribuzione avviene in selezionate enoteche e negozi specializzati, nonché presso i duty free shop degli aeroporti per un acquisto o un regalo da esportare nel mondo come emblema di stile e gusto tutto italiano.

 

 

 

Mielizia, sponsor di “Sotto le stelle del Cinema” nutre il gusto dello spettacolo

Mielizia, top brand di Conapi, il Consorzio che riunisce più di 600 apicoltori in tutta Italia, sponsorizza l’edizione 2016 di “Sotto le Stelle del Cinema”, l’iniziativa curata dalla Cineteca di Bologna che per due mesi, dal 18 giugno a Ferragosto, riunirà davanti al maxischermo di Piazza Maggiore migliaia di appassionati per un tuffo a cielo aperto tra capolavori del passato e pellicole di nicchia, poco note al pubblico italiano.

In particolare, Mielizia sarà protagonista della proiezione dell’8 luglio, con “Il Bambino che scoprì il mondo”, uno splendido film di animazione del regista brasiliano Alè Abreu, uscito nel 2013 e premiato in numerose rassegne come miglior film (Animafest Zagabria e Annecy 2014) e miglior pellicola d’animazione (Premio Platino Cine Iberoamericano e Anima-Cordoba). L’opera narra, con un tocco poetico, le vicende di  un bambino che cresce in campagna con i genitori, in mezzo a una natura sorridente, finché non deciderà di mettersi sulle tracce del padre, partito alla ricerca di lavoro, scoprendo un mondo nuovo, fatto di campi di cotone a perdita d’occhio, fabbriche cupe, porti immensi e città sovraffollate. Il protagonista crescerà, tra imprevisti e pericoli, ma qualcosa del bimbo che si tuffava tra le nuvole in lui rimarrà sempre.

Conapi addolcirà, a modo suo, una serata che si prospetta magica e sognante: sulle 2000 sedute di Piazza Maggiore, infatti, gli spettatori troveranno una cartolina con la grafica del film brandizzata Mielizia e un folder che conterrà una bustina di miele, alcune informazioni sulle qualità e le destinazioni d’uso di questo prezioso prodotto, oltre a un energico invito: “Bee active, Bee sporty”.

C’è di più: in abbinata alla sponsorizzazione, il marchio di riferimento del Consorzio mette a disposizione dei propri followers su Facebook l’opportunità di aggiudicarsi venti posti in prima fila. A conquistarli, i primi che si collegheranno alla pagina www.facebook.com/Mielizia e posteranno una scena, un’immagine o una frase tratta da un film che richiami il mondo delle api, del miele e degli apicoltori.

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