CLOSE
Home Tags Marketing

Tag: marketing

Carrefour aderisce a “Piemondina” e sostiene il riso made in Piemonte

Dopo il latte made in Piemonte, il riso: arriva sugli scaffali “Piemondina”, il progetto lanciato dall’Assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Piemonte a cui ha aderito per primo Carrefour Italia. Obiettivo anche in questo caso è valorizzare il riso piemontese di qualità rendendo evidente tramite un logo la provenienza dello stesso, in modo da aiutare (e guidare) il cliente in una scelta di acquisto attenta alle eccellenze della tradizione regionale. 

Con il marchio “Piemondina” saranno valorizzati i prodotti realizzati con riso 100% piemontese, attraverso una comunicazione mirata sul prodotto e allo scaffale. Solo due anni fa, Carrefour Italia aveva aderito al progetto “Piemunto”, promosso anche allora dall’Assessore Giorgio Ferrero, e dedicato alla valorizzazione di prodotti a base di latte 100% piemontese. Grazie al progetto “Piemunto” si ha avuto un incremento delle vendite intorno al 10% l’anno.

L’adesione di Carrefour Italia al progetto dell’assessorato segue l’impegno preso anche a livello nazionale attraverso l’adesione al progetto “Riso 100% Italiano”, avvenuta nel luglio del 2017 e che ha l’obiettivo di rendere visibile al consumatore finale la provenienza nazionale del riso.

«La grande distribuzione in Italia deve avere lo sguardo rivolto all’eccellenza e alla territorialità dei prodotti – è l’idea di Grégoire Kaufman, direttore commerciale e marketing Carrefour Italia – . Attraverso il nostro impegno possiamo favorire la crescita dei produttori virtuosi e mantenere il valore della tradizione e della qualità, i due principali requisiti alla base della scelta d’acquisto ormai della maggior parte dei consumatori. Abbiamo aderito senza esitazioni all’appello dell’Assessore Ferrero, sia per l’attenzione particolare che Carrefour Italia ripone verso la Regione Piemonte, dove vanta la maggiore presenza sul territorio, sia per la bontà di un progetto che valorizza concretamente un prodotto identitario per il Piemonte in Italia e nel mondo. Il Riso piemontese rappresenta un mercato da centinaia di milioni di euro del quale sono protagonisti aziende e produttori di altissima qualità».

Con 117 mila ettari coltivati da oltre 1800 produttori il riso piemontese risponde per oltre la metà del riso prodotto in Italia (coltivato su 230 mila ettari circa): sono i numeri dati da Giorgio Ferrero, Assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Piemonte, che sottolinea come il riso piemontese rappresentia “una eccellenza non solo per la quantità, ma anche per la qualità del prodotto, per l’attenzione all’ambiente nelle coltivazioni, per la storia e la tradizione culturale che incarna. Non poteva dunque mancare un marchio che garantisse ai cittadini il legame territoriale del nostro riso. Qui siamo oltre l’etichettatura, che pure abbiamo fortemente voluto, per celebrare un prodotto che da quasi 200 anni ha garantito fama e redditività a una parte importante del Piemonte e che, siamo convinti, deve giocare un ruolo di grande importanza nel futuro del nostro agroalimentare”.

 

È Aldi l’insegna più amata dai giovani tedeschi, piacerà anche ai giovani italiani?

È Aldi, Sud e Nord, l’insegna più amata dai giovani tedeschi: ha vinto infatti il premio per il “Supermercato più popolare“ al YoungBrandAwards di quest’anno, il settimo della iniziativa portata avanti da Youngcom. Un riconoscimento tutt’altro che banale,  dato che secondo alcuni analisti l’attuale successo dell’insegna – una delle prime a proporre la formula discount, già dagli anni ’50 – sia proprio dovuto all’attrazione che esercita verso fasce di consumatori che tradizionalmente non fanno la spesa. come giovani e perfino adolescenti.

Il YoungBrandAwards premia le marche più popolari tra gli under 30. In totale, più di 27.000 partecipanti in tutte le fasce di età hanno partecipato al voto su web da maggio a ottobre. Ma tra questi, oltre 11.000 partecipanti sono giovani dai 13 ai 29 anni. 

«Abbiamo preso diverse misure in questi ultimi anni per creare esperienze di marca avanzate. Il premio è un grande riconoscimento per noi perché significa che ALDIè molto popolare anche con target dei giovani» ha detto Kirsten Geß, responsabile Comunicazione di ALDI.

Il sondaggio dei YoungBrandAwards segnala non solo l’insegna, ma anche i marchi più popolari all’interno di una categoria, come il cioccolato o le auto. Sono nominati per il premio e partecipano al voto i più popolari sei marchi di una categoria. ALDI ha dunque prevalso su cinque concorrenti. Quest’anno le marche in lizza erano 168 in 28 categorie. «Siamo molto lieti che i giovani siano entusiasti di Aldi e lo considerino il luogo più popolare per la spesa. Evidentemente hanno valutato positivamente la nostra gamma di prodotti, il nostro buon rapporto qualità-prezzo e le nostre azioni innovative» dice Serra Schlesinger, responsabile della comunicazione aziendale presso ALDI Nord.

Il discount tedesco dovrebbe aprire i primi punti vendita italiani già entro la fine del 2017, con una sessantina di punti vendita nel Nord Italia. Tra le prime aperture potrebbero esserci Castellanza (Va), Cantù (Co), Conegliano (Tv) e Rovereto (Tn). Intanto La Stampa annuncia l’inizio dei lavori del punto vendita di viale Curtatone a Novara, mentre già da quest’estate la catena tedesca sta attivamente cercando nuovi manager da inserire in appositi percorsi di training nelle province di Novara, Bergamo, Brescia, Milano, Udine, Modena, Parma, Bologna, Verona, Treviso, Trento, Venezia, Bolzano e VicenzaIl quartier generale operativo è stabilito a Verona e il centro distribuzione a Oppeano.

PierApp più scontrino, e il “passaparola” diventa digitale (e remunerativo)

Fare da “pierre” per il proprio negozio preferito in cambio di sconti e rimborsi.  È l’idea alla base di PierApp, l’applicazione premiata come soluzione più innovativa per la categoria “Progetto Outsider” in occasione della call4ideas “NextPOSition 2017” lanciata da Epson.

Tutto si basa sul potere del passaparola. L’applicazione, ideata da FullOver, sfrutta le potenzialità della tecnologia QR-code e della cassa intelligente Epson. Gli esercizi commerciali dotati di quest’ultimo strumento possono stampare in fondo allo scontrino un QR-code identificativo del punto vendita che contiene un ammontare in denaro. Che può essere “sbloccato” e utilizzato dal cliente se questi lo condivide con un contatto della propria rubrica o di uno dei social network e l’amico utilizza il buono sconto ricevuto. In pratica si tratta di un passaparola tecnologico e social che trasforma i clienti in veri “brand ambassador” delle proprie insegne preferite. Peraltro il meccanismo può essere replicato all’infinito, moltiplicando sia l’effetto pubblicitario sia i vantaggi per il cliente. Cliente che in ogni momento piò visualizzare i propri rimborsi nel suo portafoglio virtuale. Il rimborso del valore accumulato è sempre in denaro e fruibile direttamente sul conto corrente indicato dagli utenti al raggiungimento di una soglia prestabilita. PierApp è personalizzabile in base alle esigenze di ogni esercente, che può decidere sia l’importo del denaro da riconoscere al cliente PR sia l’entità del buono sconto. 

La premiazione al NextPOSition 2017.

PierApp spunta dal concorso di idee lanciato da Epson per dare seguito e sviluppare il “ExPOSition Events around you”, il progetto di geo-marketing in mobilità che trasforma lo scontrino in un veicolo di informazione e promozione, sviluppato in occasione di Expo 2015 da Epson e CEFRIEL per ampliare i servizi offerti ai clienti sul punto cassa e offrire in primis al settore retail e horeca, ma non solo, un efficace strumento di fidelizzazione della clientela, attraverso la segnalazione di eventi e iniziative in tempo reale.

«La collaborazione con Epson – ricorda Giancarlo Cassani di FullOver – è iniziata nel 2015 con il progetto Saltacassa. Lo sviluppo di PierApp era in cantiere già da diverso tempo e siamo orgogliosi che il premio NextPOSition ne abbia riconosciuto l’innovazione e la creatività. L’obiettivo è quello di trasformare i clienti abituali in veri e propri PR, che pubblicizzano l’esercizio commerciale attraverso un innovativo sistema di “pierraggio” che prevede una sorta di passaparola via web attraverso un’App dedicata. Grazie all’utilizzo molto trasversale adatto a diverse tipologie di esercizi commerciali e alla semplice implementazione che richiede solo un rapido settaggio della stampante, prevediamo di passare nell’arco di un anno dalle 50 installazioni del lancio a ben 500 installazioni in tutta Italia».

Il nuovo sito Lavazza tra eCommerce e interazione con l’utente

È il primo passo della nuova strategia digitale e segna l’avvento del brand nell’eCommerce lavazza.it, il nuovo sito di Lavazza pensato per creare una relazione diretta con i consumatori, con particolare attenzione ai più giovani.

La piattaforma riunisce in un solo luogo 120 anni di storia della storica azienda italiano di caffè con tutte le novità del mondo Lavazza, nella forma e nel linguaggio più contemporaneo.

Tre i pilastri su cui è stato sviluppato il progetto: un menù semplificato, ripensato per essere più vicino al punto di vista del consumatore, che consente agli utenti di trovare il più rapidamente possibile i contenuti e le informazioni che cercano, rendendo la navigazione fluida, semplice e piacevole.

I suggerimenti personalizzati che accompagnano l’utente nella navigazione, attraverso un’interfaccia che “parla” direttamente con lui, dialogando e fornendo indicazioni su contenuti e prodotti. L’obiettivo è di alimentare, attraverso le informazioni raccolte sulla sua navigazione, strumenti di progressive profiling che permettano di costruire una relazione personale e diretta con il singolo utente ed essere sempre più vicini e rilevanti rispetto ai suoi interessi.

Infine, un percorso di acquisto arricchito da contenuti di brand e storytelling dei prodotti che rendono anche l’acquisto un’esperienza più ricca e differenziante, senza compromettere la priorità di un processo di checkout semplice e funzionale.

«La nuova piattaforma è la risposta a una forte necessità di innovazione da parte di Lavazza. Una tappa fondamentale nella strategia di posizionamento che l’azienda ha intrapreso sui territori del mondo Digital e che si inserisce in un più ampio processo di rinnovamento del brand, volto a rivoluzionare l’approccio nei confronti degli utenti e ad ingaggiare anche un pubblico più giovane – ha spiegato Andrea Beloni, Head of Digital del Gruppo Lavazza –. Oggi, più che mai, gli utenti si aspettano esperienze personalizzate per vivere in maniera immersiva l’interazione con i brand. Scegliere i prodotti di un’azienda significa anche scegliere la sua storia e i suoi valori, per questo bisogna raccontarli nel miglior modo possibile».

Il progetto è stato curato da AKQA, agenzia digital del Gruppo WPP, che ha affiancato Lavazza in tutti i momenti di progettazione e implementazione mettendo in campo gli strumenti tecnologici più innovativi che consentissero di creare un’esperienza unica e di qualità superiore per tutti gli utenti del brand.

 

Strategia digital

Il sito è il primo e fondamentale tassello della strategia digital del brand perché è il luogo in cui viene offerta agli utenti la migliore customer experience Lavazza e su cui convergono tutte le altre attività online. In parallelo è stato disegnato un nuovo ecosistema digitale che comprende: una Data Strategy come abilitatore di un’offerta sempre più rilevante e personalizzata, una Content Strategy che permette di dare vita a contenuti interessanti per ogni utente anche e soprattutto i social media, e una nuova strategia di Performance Marketing, volta a massimizzare l’efficacia e l’efficienza degli investimenti media.

Il sito italiano rappresenta il primo rilascio di un piano che prevede nel corso del 2018 il lancio in oltre 45 Paesi, in 27 lingue diverse.

«L’evoluzione dei modelli di business porta una global coffee company come Lavazza ad affrontare nuove sfide anche dal punto di vista tecnologico. Occorre trovare nuove soluzioni per fornire esperienze personalizzate, ma con le performance e la velocità che tutti si aspettano – ha detto Fabrizio Andrisani, IT Digital & Innovation Manager del Gruppo Lavazza. Questo richiede un ecosistema di strumenti e soluzioni molto variegato. Per la realizzazione della nuova Digital Platform, completamente in cloud, ci siamo avvalsi di partner e soluzioni leader di mercato».

 

Verdurina o scherzetto? ICA lancia vegetali a tema “horror” per Halloween

ICA, insegna della Gdo svedese, coniuga salute e divertimento proponendo frutta e verdura al posto dei dolci per la festa più horror e bislacca dell’anno: Halloween. La classica zucca, ma anche i ragni di patata blu, i dadi di Troll di patate dolci, le testine di peperoni gialli, il cervello zombie di cavolfiore e poi barbabietola pre-cotta, satsumas e mele Golden Delicious sono proposti come alternativa agli ipercalorici dolcetti che tradizionalmente si regalano ai bambini ad Halloween, decisamente più sana, senza scordare il tradizionale tema “horror”.

«Le buone abitudini alimentari e l’attività fisica in età precoce sono la base per una salute migliore per tutta la vita. Halloween, una festa che tradizionalmente è legata al consumo di dolci e caramelle, ci ha ispirato per creare un divertente e spaventoso assortimento con opzioni più salutari» ha spiegato Paula Frösell, dietista presso ICA Sweden.

Per Halloween ICA ha inserito in assortimento 1000 tonnellate di zucca svedese, 75 tonnellate di carote e 50 tonnellate di patate azzurre, appositamente coltivate in Svezia. La gamma contiene 12 tra frutti, tuberi e verdure. Tutti i prodotti hanno pacchetti giocosi ispirati ad Halloween. Durante la settimana di Halloween inoltre i reparti di frutta e verdura sono stati trasformati in “giardini dei mostri”.

 

ICA collabora con Generation Pep, un’organizzazione senza scopo di lucro creata su iniziativa della Principessa Vittoria di Svezia. L’obiettivo è quello di creare un movimento popolare per la salute dei bambini e dei giovani.

Tra i consigli alle famiglie quello di farsi aiutare dai bambini a fare la spesa, ma anche, una volta a casa, a risciacquare, pelare e tagliare frutta, verdura e tuberi.

L’OMS, l’Organizzazione mondiale della Sanità, raccomanda che i bambini dai 4 ai 10 anni consumino 400 grammi di frutta e verdura ogni giorno, e 500 grammi per i bambini più grandi.

Guandong, supporti versatili per una stampa laser al passo con i tempi

Guandong presenta Magnus Collection la nuova linea di materiali stampabili con tecnologia laser per le promozioni in-store. Un importante contributo all’ampliamento delle potenzialità applicative della stampa digitale, che offre nuove opportunità per la comunicazione sul punto vendita, confermando l’affermazione dello Spot Déco di cui Guandong è precursore. “Prevediamo che entro 3 anni i retailer saranno dotati di centri stampa interni, attrezzati con macchine laser di medio formato che lavoreranno in combinazione con plotter da taglio” – commenta Fabio Elmi, Marketing Director di Guandong. Questi service saranno a disposizione degli assistenti alla vendita dei singoli store, che potranno ricevere il file in tempo reale, andare a stamparlo sui materiali della Magnus Collection e applicarlo su vetrine, pareti, arredi in pochi minuti senza richiedere l’intervento di installatori professionali. Il tutto con evidenti vantaggi in termini di costo e soprattutto di tempestività della comunicazione.
 
Grazie alla possibilità di lavorare su formati sempre più grandi e all’estrema versatilità dei supporti proposti da Guandong, la stampa laser, finora riservata quasi esclusivamente all’ambito ufficio, si appresta quindi a diventare la risposta tecnologica ideale per una comunicazione sul pdv sempre più dinamica, veloce e al passo con i tempi. Il vantaggio della tecnologia laser inoltre è che non ci sono nemmeno minime esalazioni e quindi si presta all’utilizzo in ambienti chiusi anche frequentati dal pubblico.
 

Lidl lancia My Lidl Shop, l’app che unisce gioco, esperienza in store e realtà virtuale

Guarda avanti come ha spesso fatto nelle sue strategie di marketing Lidl che punta sulla gamification e lancia l’app My Lidl Shop: un supermercato da costruire e arricchire passo passo come in un gioco di simulazione, in un dialogo che unisce mondo digitale ed esperienza in store. Obiettivo: coinvolgere il cliente e (pure) rendere la shopping experience più appassionante. Come in un gioco.

La game app, disponibile gratuitamente da ottobre per Ios e Android, è un inedito gioco di simulazione in stile cartoon dedicato a tutta la famiglia che unisce realtà virtuale ed esperienza in punto vendita in una sfida ambientata nel mondo del retail.

Disponibile in 14 Paesi europei, l’app punta a intrattenere e a interagire attivamente con il cliente, promuovendo una customer experience sempre più connessa ed emotivamente coinvolgente. Il gioco, infatti, trasforma l’esperienza d’acquisto in store, rendendola più emozionante, e dà vita ad una innovativa opportunità di fidelizzazione del consumatore.

 

Dal mondo digitale…

In My Lidl Shop, infatti, protagonista diventa il cliente. Ogni giocatore è chiamato a creare il proprio negozio Lidl e a gestirlo al meglio, partendo da un semplice locale e arrivando a un supermercato sempre più completo e accessoriato. Portando a termine le attività quotidiane e aumentando di livello, l’utente potrà arricchire e personalizzare sempre di più il proprio store virtuale, inserendo nuovi prodotti, aggiungendo elementi decorativi, ampliando il parcheggio, o assumendo collaboratori che lo aiutino a far crescere il proprio market.

Tutte queste nuove funzioni potranno essere sbloccate attraverso punti extra, che si ottengono raggiungendo gli obiettivi giornalieri e garantendo la massima soddisfazione dei consumatori. Dai bambini agli anziani, dagli uomini d’affari agli sportivi, ognuno dei clienti di “My Lidl Shop” ha le proprie esigenze e una lista della spesa personalizzata. È quindi essenziale assicurare loro esattamente ciò che cercano: prodotti sempre freschi e un negozio pulito e ordinato, in linea con i valori dell’Insegna.

 

Al punto vendita reale

“My Lidl Shop”, inoltre, porta l’entertainment anche all’interno dei punti vendita Lidl: la app, infatti, offre la possibilità di incrementare il punteggio scannerizzando con il proprio device il codice a barre di alcuni prodotti selezionati ad hoc dall’assortimento dell’insegna.

La prima release prevede quattro livelli, a cui seguiranno ben presto ulteriori aggiornamenti per rendere “My Lidl Shop” ancora più articolato e appassionante.

La app è scaricabile gratuitamente da Google Play e dall’App Store ed è utilizzabile anche offline su smartphone e tablet.

Corsi di cucina (e di salute) da ottobre a gennaio da Tigros

Una necessità, oltre che un piacere: la buona cucina e la buona alimentazione si coniugano, com’è ormai consapevolezza comune e condivisa, e si uniscono nell’iniziativa di Tigros, che rinnova per il quinto anno consecutivo l’appuntamento con i suoi corsi di cucina gratuiti.

I corsi che si svolgeranno presso i ristoranti Buongusto di Busto Arsizio, Buguggiate e Solbiate Arno (Varese) che fanno capo a Tigros. Sono previsti 12 incontri suddivisi in quattro appuntamenti per sede, dalle 17 alle 19.

 

Cibo buono  e salutare

La nuova stagione si annuncia ricca di sapori, ma soprattutto di contenuti attuali e socialmente rilevanti come il tema delle relazioni tra abitudini alimentari e salute. Gli appuntamenti saranno dei veri e propri momenti di divulgazione di una sana cultura alimentare che aiutano a valorizzare il cibo di qualità, ad applicare regole dietetiche virtuose e a sperimentare modalità di preparazione che favoriscono il benessere e la salute.

La struttura dei corsi, al via lunedì 23 ottobre, vedrà gli chef affrontare dal punto di vista della scelta delle materie prime, delle ricette e delle tecniche di preparazione tematiche quali alimentazione e celiachia, ipertensione, disturbi cardiovascolari o alle vie urinarie in lezioni teorico-pratiche svolte in collaborazione con l’ATS Insubria – Agenzia di Tutela della Salute dell’Insubria, l’AIC Associazione Celiachia, laFondazione Iseni y Nervi e qualificati medici e nutrizionisti, cui spetterà il compito di rendere accessibili le informazioni medico-scientifiche di base.

L’iscrizione ad ogni singolo appuntamento, per cui è richiesta esclusivamente la Tigros Card (gratuita), può essere effettuata online visitando il sito www.tigros.it, oppure telefonicamente al numero verde 800 905033.

Con questa iniziativa, Tigros conferma la sua storica expertise di alimentarista sulla qualità dei prodotti, ma soprattutto dimostra concretamente la propria vicinanza alla quotidianità e all’evolversi delle esigenze della clientela, trasformando un appuntamento consolidato come i suoi corsi gratuiti di cucina in un progetto di educazione alimentare messo a disposizione del territorio.

Il programma completo è consultabile all’indirizzo Tigros è presente con 61 punti vendita nelle province di Varese, Novara, Verbano, Cusio, Ossola, Como e Milano,

La spesa più personale (e soddisfacente)? La sa l’inconscio, eBay sperimenta a Londra

È una grande notizia per gli eterni indecisi che impiegano ore a scegliere il colore della gonna o dei calzini da acquistare, mentre qualcuno penserà subito a un futuro distopico di controllo delle menti, dove non saremo neppure più in grado di decidere ciò che vogliamo acquistare: di certo è un esperimento affascinante quello fatto da eBay a Londra all’inizio del mese con il pop up “The Art of shopping”. L’ultima frontiera della personalizzazione. Obiettivo: “riportare l’ispirazione nello shopping” combinando neuromarketing, scienza e opere d’arte. Come a dire: solo l’inconscio conosce i nostri più reconditi desideri, anche di acquisto, e le neruoscienze ce li possono rivelare meglio di noi stessi.

In uno spazio che era una galleria d’arte curata da Saatchi Art i visitatori venivano incoraggiati a guardare le opere con una fascia in testa che monitorava le loro reazioni. A questo punto una tecnologia detta MyndPlay creava un carrello su misura de cliente, con una serie di prodotti consigliati. Perché – è il sottinteso – una esperienza di shopping piena e ispirata darebbe lo stesso piacere che può suscitare il godimento di un’opera d’arte, o di un corridore di formula 1 quando giunge alla fine del circuito.

 

Come ha detto il Vicepresidente di eBay UK, Rob Hattrell: «eBay incoraggia i consumatori e rigettare le cose noiose e grigie e smetterla di fare la spesa come tutti gli altri. Vogliamo che i consumatori siano più coraggiosi ed esprimano la loro individualità».

Pe inciso secondo eBay sarebbero circa la metà dei consumatori britannici quelli che sarebbe pronti a un approccio più personalizzato agli acquisti mentre gli altri preferiscono seguire il branco e restare nella comfort zone; ai primi punta eBay.

Fantascienza? Forse, ma intanto il pioniere delle aste online entro fine anno ha intenzione, secondo il Daily Mirror, di lanciare una homepage basata sull’intelligenza artificiale e il machine learning per assicurare un livello di personalizzazione mai raggiunto negli acquisti.

Una spesa che cambia la vita: la qualità dell’Alto Adige/Südtirol in concorso

Dal 1° agosto al 31 dicembre 2017 è attivo il concorso nazionale “Una spesa che cambia la vita”. “Una grande iniziativa promozionale che presenta le nostre specialità gastronomiche assieme al territorio – due aspetti decisivi per la competitività dell’Alto Adige/Südtirol”, afferma Hansjörg Prast, Direttore di IDM Alto Adige.

Un territorio unico, capace di dare vita a prodotti agricoli e alimentari di qualità, perfettamente in linea con i gusti del consumatore moderno. I marchi “Qualità Alto Adige”e di denominazione di origine europea IGP e DOC ne garantiscono e ne certificano la provenienza, la bontà e la sicurezza.

I prodotti di qualità dell’Alto Adige che partecipano al concorso sono mele, speck, vino, yogurt, mozzarella, formaggio, burro, pane, succo di mele, fragole, lamponi, confetture e miele.

Il concorso mette in palio un premio finale straordinario: una vacanza di una settimana all’anno per quattro persone, per dieci anni in Alto Adige/Südtirol, tra gourmet, natura e benessere nei Vinum Hotels Südtirol (www.vinumhotels.com).

In palio anche tantissimi altri premi immediati: 220 confezioni regalo con diversi prodotti di qualità e 1.500 ricettari tipici.

Per scoprire se si è vinto uno dei fantastici premi in palio, i consumatori dovranno inserire sul sito www.unaspesachecambialavita.it il codice alfanumerico che troveranno sui cluster degli yogurt, sui folder, sui leporelli e sui collarini applicati a tutti i prodotti che aderiscono all’iniziativa, e contraddistinti dal marchio “Una spesa che cambia la vita”.

A supporto del concorso è stata pianificata una massiccia campagna mirata che coinvolgerà i principali media nazionali (TV, radio, stampa e online) e che andrà ad integrarsi alle iniziative di promozione programmate nei supermercati delle più importanti insegne italiane. Queste attività, in particolare quelle di degustazione, rappresentano un fattore particolarmente importante per i produttori altoatesini in quanto danno la possibilità di comunicare direttamente con il consumatore e di trasmettere un’immagine autentica dell’Alto Adige attraverso le proprie eccellenze alimentari.

Ulteriori informazioni sul concorso e il regolamento completo sono reperibili al sito www.unaspesachecambialavita.it

 

BrandContent

Fotogallery

Il database online della Business Community italiana

Cerca con whoswho.it

Diritto alimentare