Cosa pensano gli italiani dell’ultra-fast fashion, il sistema di moda caratterizzato da una maggiore rapidità di produzione e da prezzi ancora più accessibili? Stileo, motore di ricerca di moda con oltre 7 milioni di visite mensili, ha indagato in tale ambito attraverso il report Fashion Research 2024 in cui ha analizzato le abitudini di acquisto (e non solo) degli utenti in Europa rivelando qual è l’opinione degli italiani su questo modello di consumo di moda.
Lo studio riporta che il 79% degli italiani conosce i principali e-shop di questa categoria, con il 63% che dichiara di aver acquistato almeno una volta da questi e-commerce, mentre un 19% afferma di non aver mai fatto shopping in questo particolare tipo di shop online e di non avere intenzione di farlo in futuro. Quali sono le ragioni che dissuadono questi utenti dal fare acquisti? Chi sceglie di non comprare da questi siti lo fa principalmente perché ritiene che i prodotti siano di bassa qualità (53%) e, in secondo luogo, per motivi etici, ovvero dubbi rispetto alla sostenibilità della produzione e preoccupazioni per le condizioni dei lavoratori (31%). Dallo studio emerge che le dinamiche gaming che caratterizzano questi siti, come ad esempio giochi o sistemi di raccolta punti, sono particolarmente attraenti agli occhi dei consumatori e li spingono all’acquisto. Secondo il 44% degli intervistati, sono proprio queste attività a rendere più interattivo lo shopping, mentre il 36% non è particolarmente attratto da queste dinamiche ma sceglie comunque di acquistare perché ne riconosce i prezzi altamente competitivi e l’ampia gamma di prodotti tra cui scegliere (36%).
Per quanto riguarda il possibile divieto di questi negozi in Italia a favore di produttori e le aziende locali, più della metà degli intervistati (54%) sarebbe d’accordo, anche se implicherebbe pagare di più per gli stessi prodotti, mentre il 26% sarebbe contrario. Anche la cybersecurity è un aspetto molto importante per gli utenti quando si tratta negozi ultra-fast fashion: se il 39% degli intervistati si sente sicuro riguardo l’uso dei propri dati, circa il 23% si sente più preoccupato del solito quando visita questi e-commerce.
 

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La capsule collection propone una moda glamour, pensata per le innumerevoli occasioni che animano il periodo natalizio. La collezione si compone di outfit trendy ed easy-chic, che possono essere abbinati facilmente, e comprende oltre 30 tra abiti (in taglie dalla 36 alla 46), scarpe (dal 37 al 41), borse ed accessori. Ogni singolo capo colpisce per l’elevata qualità e l’estrema convenienza, con un prezzo al pubblico che va dai 7 ai 30 euro.
 «Durante la “Lidl Fashion Week” nei nostri punti vendita sarà possibile vivere un’esperienza d’acquisto ancora più coinvolgente grazie a un’offerta moda davvero alla portata di tutti. #LETSCELEBRATE, la seconda collezione fashion firmata da Heidi Klum per Lidl a tema festività, propone infatti capi glamour e versatili al tempo stesso, dall’effetto wow assicurato, ma soprattutto ad un prezzo Lidl. Una linea perfetta da sfoggiare in un periodo dell’anno così speciale» dice Alessia Bonifazi, Responsabile Comunicazione di Lidl Italia.
Dal 4 dicembre fino ad esaurimento scorte, tutti i consumatori potranno trovare nei 600 punti vendita di Lidl Italia i key pieces #LETSCELEBRATE, come gli scintillanti abiti in paillettes, i morbidi cappotti oversize o le eleganti tute a figura intera. A questi si uniscono capi minimal come top in satin, minigonne in velluto, o intramontabili decolleté nere.
L’intervento architettonico interno ed esterno sulla location ha mantenuto a guida del progetto alcuni segni forti, come le arcate esterne e interne, e alcuni materiali, poi reinterpretati, tratti direttamente dagli allestimenti originali dell’edifico. «L’equilibrio tra elementi classici e contemporanei – spiega Andrea Vignolo, architetto di Miroglio Fashion proprietaria del brand – è il punto fondamentale di tutto il lavoro e si legge e sintetizza al meglio nel diamante in acciaio lucido che, posizionato al centro dello store, esprime il desiderio di contemporaneità del brand, in armonica contrapposizione rispetto agli elementi più classici. Fanno comparsa finiture preziose, in galvaniche ottone e bronzo, pavimenti in legno posati a spiga e marmi di pregio, dettagli tessili. Forma archetipa ricorrente e citata nel design di arredi ed ambienti, l’arco, come figura di riferimento essenziale del linguaggio architettonico italiano, abbraccio ideale, emblematico simbolo di inclusione».
«Per noi è un ulteriore step della strategia di un brand da sempre vicino alle donne, 365 giorni l’anno. Una pluridecennale conoscenza delle nostre clienti, del loro lifestyle, delle loro abitudini e aspettative, di cui il brand ha saputo far tesoro arrivando a progettare oggi un flagship store in cui spazi ed elementi architettonici sono concepiti per interpretare in modo intimistico l’essenza ‘curvy’ della donna e offrirle una shopping experience davvero personale» commenta Martino Boselli, Brand Director di Elena Mirò.

 