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Tag: Natale 2017

Un Natale inclusivo nella campagna dei supermercati Pascar (Coralis)

Due mani che sfiorandosi danno vita alla magia del Natale: questa è l’immagine della nuova  campagna di auguri del Gruppo Pascar, socio Coralis, un simbolo di solidarietà che genera una luce pura, priva di pregiudizi.

“Siamo convinti che la differenza generi unione. Trascorri le Feste con chi vuoi, l’importante è stare insieme. Pascar è di tutti!”, recita lo slogan che accompagna il manifesto. E in un periodo storico come quello attuale, in cui i problemi legati all’occupazione e alla crisi economica provocano l’insorgere di sentimenti di intolleranza nei confronti degli stranieri, il Gruppo di Taranto ha deciso di trasmettere un messaggio di apertura e tolleranza, dichiarandosi dalla parte degli esseri umani.

Gli obiettivi della campagna di Pascar risiedono dunque nell’incoraggiare tutti a risvegliare la consapevolezza che l’altro costituisce una risorsa e non una minaccia, e nel cercare di riportare alla memoria le storie personali e familiari segnate dalla ricerca di ospitalità in un luogo diverso da quello originario.

Il Gruppo Pascar è presente sul territorio da oltre vent’anni con 14 punti vendita dislocati in tutta la provincia di Taranto, ed è costantemente impegnato nella promozione di attività per l’integrazione sociale volte all’inserimento lavorativo delle fasce più deboli, ma anche al recupero e alla valorizzazione delle bellezze paesaggistiche.

Pascar nasce nel 1995 dalla volontà di due imprenditori, inizialmente con due negozi di piccole dimensioni, e poi con un vero e proprio supermercato di 600 metri quadri a Statte (Taranto). Nel 2004 Pascar costruisce un centro distribuzione insieme con il primo cash&carry di tutta la provincia. E a oggi vanta un indotto pari a 30 milioni di euro, che contribuisce a innalzare il Pil di tutta la Provincia e della Regione Puglia.

Natale è dietro l’angolo: il gender gap guida ancora la scelta dei regali

Natale è dietro l’angolo e la corsa ai regali è sul nastro di partenza. Quali le previsioni di acquisto degli italiani? Per dare una risposta al quesito, Toluna, società leader nel digital market research ha condotto uno studio su 1.000 individui in Italia, focalizzandosi sugli acquisti dedicati ai bambini.

Ne è emerso che per la metà dei rispondenti il budget di spesa sarà uguale a quello del 2016, il 25% dichiara che spenderà di più (in particolare il 30% degli uomini contro il 21% delle donne), per il restante 25% invece il budget sarà inferiore. Risulta inoltre che ben il 76% degli intervistati considera l’online come possibile canale di acquisto contro solo il 5% che non inserisce l’eCommerce tra le scelte possibili (non si riscontra alcuna differenza tra i vari livelli di educazione).

Regali: la distinzione di genere detta legge

In ottica socio-culturale, Toluna riscontra la persistenza di atavici tabù collegati al gender gap:  ben il 49% degli intervistati dichiara infatti di essere influenzato dal genere (maschio o femmina), e il 43% dichiara che poterebbe prendere in considerazione di regalare un gioco da femmina a un maschio solo in relazione al tipo di gioco. Emerge dunque una diffusa mentalità stereoptipata che rischia di dare un imprinting obsoleto alle nuove generazioni.

Vediamo nel dettaglio l’indagine Toluna.

Se i bimbi non esprimono un desiderio, gli adulti sono per lo più così orientati: giochi di società ed elettronici per i maschi, bambole e cucine per le femmine.

Davanti a esplicite richieste non “allienate” ecco invece la risposta del mondo “adulto”.

I regali per i maschietti…

Solo il 3% dei genitori sarebbe disposto a regalare ai propri figli maschi dei trucchi (un punto in più per gli zii), sale all’11% chi è propenso a regalare bambole a un maschietto, con oscillazioni geografiche interessanti: il 15% dei rispondenti nel nord ovest la regalerebbe, l’11% al centro, il 10% al sud e solo il 7% al nord est. Regalare una cucina risulta invece più apprezzato (ovvia la complicità di programmi come Masterchef o Cucine da Incubo che hanno sdoganato le attività ai fornelli): infatti il 20% dei genitori è disposto a regalare una cucina ai propri figli maschi, solo il 14% ai figli maschi dei propri amici e il 17% ai propri nipoti. In tutti i casi sono le rispondenti femminili ad alzare sensibilmente la media (25% delle mamme vs i 15% dei papà) e permane tra i genitori dei maschi un’ampia distanza tra nord e sud, nel primo la percentuale sale al 26% al nord ovest, mentre al sud la percentuale crolla al 16%.

… e quelli per le femminucce

D’altro canto, anche fra i genitori delle femmine non si riscontra grande apertura: solo il 7% accetterebbe di regalare un’arma giocattolo e il 20% un dinosauro. Anche in questo caso si possono notare delle differenze territoriali tra i genitori con 8 punti percentuali di differenza tra il nord (qui il 25% dei rispondenti accontenterebbe la richiesta) e il centro sud (che si ferma al 17%).

 

Mantova Outlet Village, un Natale all’insegna delle favole

Il Mantova Outlet Village propone un ricco programma di eventi in occasione delle festività natalizie.

Le luminarie e il grande albero di Natale, allestito nella piazza centrale, faranno da scenografia ad un vero e proprio Regno delle Favole.

Sarà infatti un Natale tutto dedicato alle fiabe e alla fantasia quello organizzato quest’anno dal Mantova Outlet Village.

Dal 25 novembre e fino al 24 dicembre, infatti, si terrà la rassegna “Viaggiando con le fiabe”, cinque weekend dedicati ai bambini dai 3 ai 12 anni e alle loro famiglie, in cui verranno messe in scena cinque fiabe classiche provenienti da diverse parti del Mondo, grazie alla collaborazione con “Ars Creazione e Spettacolo” e la sua “STM Scuola Teatro Mantova”, insieme a Studio Nostos di Porto Mantovano.

Dal 25 novembre, ogni sabato e domenica dalle ore 15.3 alle ore 17.30 con tre spettacoli a ripetizione, nella Glass House del Village (posizionata di fronte all’Info Point), i piccoli spettatori saranno accompagnati da un narratore e da attori professionisti in un viaggio interculturale in cui fare volare la fantasia, vivere avventure e divertirsi con tutta la famiglia.

Aprirà il programma Biancaneve (Germania), sarà poi la volta di Cappuccetto Rosso (Germania), La nonnina del sambuco (Danimarca), La strega Achiqueè (Perù) e Nonno Gelo (Russia).

Tutti gli spettacoli saranno delle vere e proprie rappresentazioni teatrali, interpretate dagli attori della Compagnia ARS e della prestigiosa STM Scuola Teatro Mantova diretta da Federica Restani, e messi in scena grazie agli adattamenti e ai testi di Sara Barbieri, alla regia di Alexander Kevin Fanelli e all’interpretazione di Irene Gandolfi, Beatrice Cotifava di ARS ed Edoardo Barbone dello Studio Associato Nostos di Porto Mantovano.

Gli spettacoli al Village, da sempre interessato a promuovere le realtà locali, sono tutti ad ingresso gratuito e fino ad esaurimento posti a sedere.

 

PROGRAMMA DEGLI EVENTI

Sabato 25 e domenica 26 novembre: Biancaneve (Germania).

La rassegna si apre con una delle fiabe più conosciute in assoluto: la bella Biancaneve che, odiata dalla matrigna cattiva per la sua bellezza, è costretta ad abbandonare la sua casa e a rifugiarsi tra le montagne e a lottare per la propria vita fino all’arrivo del principe. Un’interpretazione moderna della fiaba che racconta di una Biancaneve sbadata e la cui bontà disarma la malvagia strega che proprio a causa della sua eccessiva ingenuità non riesce a portare a termine il suo piano di uccidere la bella protagonista. Uno spazio tutto suo sarà dedicato allo Specchio che, nei suoi dialoghi con la matrigna, si fa molto spesso portavoce del pensiero del pubblico, per restituirlo in chiave divertente e umoristica sulla scena.

 

Sabato 2 e domenica 3 dicembre: Cappuccetto Rosso (Germania).

Lo spettacolo è una rivisitazione della fiaba originale resa più divertente e ironica che narra di una Cappuccetto Rosso moderna, molto attiva e determinata. Il lupo, al contrario, è più titubante, molto più simile all’animale dei boschi schivo e riservato che conosciamo. Cappuccetto rosso è una bambina che vive con la madre in una casa vicino al bosco e che deve portare un cestino pieno di cose buone alla nonna malata. Prima di raggiungerla, tuttavia, metterà in moto una serie di eventi divertenti e completamente imprevisti.

 

Sabato 9 e domenica 10 dicembre: La nonnina del sambuco (Danimarca)

Il personaggio principale è la Hyldemoer, o nonnina del sambuco. Questa figura ricorre per secoli nel folklore nord – europeo ed è meglio conosciuta come Frau Holda. Si tratta di un benevolo spirito delle foreste, la cui festa tradizionalmente veniva celebrata nel mezzo dell’inverno. Un bambino malato chiede al nonno di raccontargli una storia, mentre la mamma sta mettendo a bollire dei fiori di sambuco “che scaldano e guariscono” dai raffreddori tipicamente invernali. È così che inizia il racconto della magica signora dei Boschi che ci proietta lontano, nel mondo magico della natura, dove ogni elemento ha qualcosa da dire e da raccontare per enfatizzare l’armonia della vita che ci circonda e farci sentire, una volta tanto, più partecipi e speciali.

 

Sabato 16 e domenica 17 dicembre: La strega Archiqueè (Perù)

Una fiaba che racconta la nascita delle Ande. Una strega vuole catturare e mangiare due bambini per assicurarsi una vita più lunga: i due giovani riescono a salvarsi (e alla fine a sconfiggere la strega) perché in loro aiuto intervengono moltissimi animali. Grazie alla loro prontezza di spirito e al loro animo gentile, creano un rapporto importante con ogni creatura intervenuta in loro soccorso, apprezzandone le qualità e le particolarità. Saranno proprio questi bambini a regalare ai loro salvatori le caratteristiche e qualità fondamentali con cui oggi li conosciamo: la velocità del giaguaro, la vista dell’aquila e l’equilibrio del lama. Alla fine la strega, dopo avere fallito numerosi tentativi, perde la vita cadendo da una grande altezza e con il suo corpo darà vita all’intera Cordigliera delle Ande.

 

Sabato 23 e domenica 24 dicembre: Nonno Gelo (Russia)

Nonno Gelo, personaggio tratto dal folklore russo, è slavo. Vive tra le creature del bosco innevato e se ne prende cura. Osserva i bambini e il loro comportamento e talvolta interviene nelle vicende umane per cercare di migliorare e aiutare i più bisognosi. È un personaggio irriverente e scherzoso ma a tratti molto severo. Questa fiaba racconta la storia di due sorelle, una molto generosa, altruista e attente, sempre pronta a darsi da fare per aiutare la nonna anziana che si prende cura di loro. La sorella più piccola è più capricciosa e viziata, attratta dalle belle cose e poco incline a prestare il proprio aiuto. A nonno Gelo non sfuggono questi comportamenti e, a suo modo, cera di cambiare l’atmosfera familiare aiutando la sorella più giovane a maturare.

 

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