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Arnd Riehl è il nuovo Ceo di Penny Italia

La nota stampa è stringata e non fornisce – come di regola in queste occasioni – troppi dettagli. Arnd Riehl è il nuovo Chief Executive Officer di Penny Italia, il discount alimentare del gruppo tedesco Rewe, a partire dal 1° febbraio 2026. Succede a Nicola Pierdomenico, che l’azienda – e anche questo rientra nella regola – ringrazia “per il contributo offerto durante il suo mandato”, augurandogli ogni successo per il futuro.
Quella di Arnd Riehl è una carriera interna da quasi un decennio: nel Gruppo Rewe è entrato nel 2016 come Direttore Vendite Discount National (Penny) in Germania, dal 2020 al 2023 ha ricoperto la carica di Ceo di Billa Slovacchia, prima di assumere il ruolo di Director People & Culture presso Rewe International nel gennaio 2024.

INTERVENTI MIRATI SU LOGISTICA E ASSORTIMENTI
L’azienda precisa che questa nomina conferma l’impegno nel percorso di crescita e innovazione sul mercato italiano: “Il piano strategico avviato nei mesi scorsi prosegue con determinazione, prevedendo investimenti significativi per la modernizzazione della rete, l’efficientamento dei processi e la valorizzazione delle leve fondamentali del business, in linea con le evoluzioni del mercato e le esigenze dei clienti”.
Attraverso interventi mirati su logistica, assortimenti e patrimonio immobiliare, Penny Italia intende consolidare la propria competitività e assicurare continuità al progetto aziendale, “con l’obiettivo di offrire un’esperienza di acquisto sempre più moderna e di qualità”.

UNA RETE DI OLTRE 460 PUNTI VENDITA
Nata nel 1994, l’insegna discount Penny conta circa 460 punti vendita distribuiti sul territorio italiano, oltre 5.000 dipendenti (di cui il 62% donne) e rivendica di avere un fatturato per metro quadro superiore alla media di categoria. A livello internazionale, è presente anche in Austria, Germania, Repubblica Ceca, Ungheria, Romania.
La storia di Rewe è assai più lunga e inizia nel 1927, quando 17 cooperative d’acquisto fondarono la “Revisionsverband der Westkaufgenossenschaften” – o in breve Rewe – con l’obiettivo di organizzare collettivamente l’acquisto di cibo. Oggi la cooperativa ha una presenza internazionale nella vendita al dettaglio e nel turismo, impiega oltre 389.000 dipendenti e ha chiuso il 2023 con un fatturato superiore ai 92 miliardi di euro, con più di 16.000 tra punti vendite e agenzie in tutto il mondo. Oltre a Penny, nel retail ha insegne come Rewe, Rewe Center, Rewe City, Billa e Diy.

Lidl Italia: Silvestri lascia, Brandenburger nuovo Ceo

È stato il volto di Lidl Italia per 6 anni e in totale ne ha trascorsi 24 nella catena tedesca: Massimiliano Silvestri lascerà la carica di Ceo della filiale italiana il prossimo 30 novembre per intraprendere nuove sfide personali e professionali. A sostituirlo, a partire dal 1° marzo 2026, sarà Martin Brandenburger, in Lidl da 18 anni.

UNA CARRIERA INTERNAZIONALE
Manager svizzero, Brandenburger ha maturato un’esperienza internazionale significativa: dopo un periodo in Croazia e in Svizzera, nel 2017 è entrato a far parte del board di Lidl Italia in veste di Amministratore Delegato Vendite e Logistica e successivamente ha consolidato le competenze, sempre in ambito logistica, presso la Casa Madre. Dal 2021 ricopre il ruolo di Ceo di Lidl Grecia e Lidl Cipro, due realtà che, grazie alla sua impronta, hanno avuto uno sviluppo costante. In particolare, in soli 4 anni, ha portato Lidl Grecia a diventare la seconda azienda Gdo del Paese.

I RISULTATI DI UNA FASE DI CRESCITA
Nel dare la notizia dell’avvicendamento, Lidl Italia sottolinea di aver superato sotto la guida di Silvestri quota 780 punti vendita, con oltre 23 mila collaboratori. Nello scorso esercizio fiscale, il fatturato ha toccato i 7,5 miliardi di euro, in crescita del 4% rispetto all’anno precedente. Uno sviluppo sostenuto da un piano di investimenti costanti, superiori a 400 milioni di euro all’anno, che ha permesso di ampliare la rete dei punti vendita rendendoli sempre più moderni e sostenibili.

Giuseppe Cantone è il nuovo Direttore Generale di Crai

È Giuseppe Cantone il nuovo Direttore Generale di Crai, insegna presente in oltre 1.150 comuni in tutta Italia con una rete di circa 1.800 punti vendita complessivi, tra supermercati, superette e negozi alimentari. Di origine beneventana, Cantone è un volto noto nella business community della Gdo e del largo consumo italiano. Ha lavorato in gruppi distributivi come Despar e Unes, in quest’ultima come Responsabile Acquisti Grocery e Responsabile Sviluppo Progetto Il Viaggiator Goloso. In curriculum ha anche esperienze nell’industria, in D&D Italia e Waterhouse.
Il suo ultimo incarico prima di approdare in Crai è stato nella catena discount MD, dove per cinque anni ha ricoperto la carica di Direttore Commerciale, con un ruolo chiave per lo sviluppo dell’azienda grazie a una visione strategica e a un approccio orientato ai risultati, distinguendosi per la capacità di coniugare efficienza operativa e innovazione.

LA PROSSIMITÀ È IL MERCATO DI RIFERIMENTO
Cantone in Crai succede a Grégoire Kaufman e sarà a diretto riporto del Presidente Giangiacomo Ibba. L’obiettivo che gli è stato assegnato è consolidare la leadership di Crai nel mercato della prossimità e proseguire nel percorso di crescita delineato dal piano CraiFutura.
Desidero ringraziare Grégoire Kaufman per il contributo importante che ha dato nel guidare una fase di trasformazione cruciale per Crai – commenta Giangiacomo Ibba, Presidente di Crai portando visione, metodo e un approccio strategico che continueranno a rappresentare un punto di riferimento per il Gruppo. Siamo entusiasti di accogliere Giuseppe Cantone, manager di grande esperienza e sensibilità commerciale, che darà nuovo impulso al nostro percorso di crescita. Con lui si apre una fase di ulteriore rafforzamento e innovazione, in piena coerenza con gli obiettivi del piano CraiFutura”.
Assumere la guida di Crai in questa fase rappresenta per me un motivo di grande orgoglio ed entusiasmo – dichiara Giuseppe Cantone, Direttore Generale di Crai –. L’azienda sta vivendo un’evoluzione significativa all’interno della distribuzione moderna, distinguendosi per la capacità di reinterpretare il concetto di prossimità attraverso i propri punti vendita, l’assortimento e i progetti di sviluppo. Il mio impegno sarà quello di accompagnare questa crescita con una visione strategica chiara e condivisa, capace di unire efficienza, relazione e valore per il cliente”.

Paolo Borgio alla guida di Macfrut

Si rafforza la squadra di Macfrut con la nomina di Paolo Borgio alla guida della fiera internazionale della filiera dell’ortofrutta. Figura di primo piano nel comparto fieristico, vanta una specifica competenza nel settore del food con importanti incarichi in Fiera Milano nell’ambito del management, delle relazioni commerciali e degli eventi. Attualmente collabora con IEG (Italian Exhibition Group) attraverso una consulenza commerciale sulle manifestazioni italiane ed estere, lanci di nuovi eventi, sul settore congressuale e gli allestimenti. Borgio (a sinistra nella foto in alto) avrà un ruolo centrale nello sviluppo della parte commerciale Italia e nel coordinamento del team di professionisti della manifestazione.

PRESTO UN NUOVO COMITATO TECNICO
Procediamo spediti nell’organizzazione di un grande Macfrut, come si prospetta l’edizione 2026 in programma dal 21 al 23 aprile prossimo – spiega Patrizio Neri, Presidente di Cesena Fiera (a destra nella foto in alto) –. Dall’insediamento del nuovo consiglio di amministrazione, arricchito di due nuove importanti professionalità di settore, come Alessandra Graziani e Carlo Costa, siamo subito passati alle attribuzioni delle deleghe ai consiglieri valorizzando le esperienze di tutti in un’ottica di lavoro squadra. Con la nomina di Paolo Borgio alla guida della manifestazione Macfrut facciamo un ulteriore passo in avanti per la crescita della fiera italiana dell’ortofrutta, allargando la squadra a un importante professionista nel settore fieristico. Il prossimo passo sarà la nomina del Comitato Tecnico e Scientifico Macfrut che coinvolgerà imprenditori e agli esperti del settore e aiuterà il CdA di Cesena Fiera nel delineare le strategie della fiera che è consapevole delle centralità di questo settore nel panorama dell’agrifood del nostro Paese”.

UN HUB GLOBALE PER L’ORTOFRUTTA
Accetto con molto entusiasmo questa nuova sfida in un settore strategico nel made in Italy agroalimentare – afferma Paolo Borgio –. Il nostro obiettivo è rendere Macfrut un hub globale sempre più forte per l’ortofrutta, ampliando le opportunità di networking e di business per tutti gli espositori, in stretta sinergia con un altro elemento che caratterizza questa manifestazione: la conoscenza. Sono convinto che in un’ottica di sistema e di lavoro di squadra Macfrut continuerà a crescere e ad affermarsi sempre di più come punto di riferimento internazionale per il settore”.

Cambi di poltrone nel marketing e nel commerciale di Coca-Cola HBC Italia

Due nuove nomine nelle funzioni marketing e commerciale per Coca-Cola HBC Italia. Cominciamo da Jacopo Dellacasa (a sinistra nella foto in alto), che entra in azienda come Trade Marketing Director a diretto riporto del General Manager Miles Karemacher. Nel nuovo ruolo sarà responsabile dello sviluppo della strategia di marketing commerciale su tutti i canali di vendita, con l’obiettivo di rafforzare il posizionamento della società e dei suoi brand presso la rete distributiva.
Genovese di nascita, Dellacasa ha maturato un’esperienza locale e internazionale in ambito commerciale e marketing. Dal 2006 in Mondelez International, ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità su diverse categorie food, dal caffè ai formaggi freschi, dai biscotti al cioccolato e agli snack salati. Dal 2016, come Marketing Director Bakery per l’Italia, ha guidato il lancio di Oreo e la crescita di brand come Oro Saiwa, Fonzies e TUC, per poi assumere dal 2018 al 2021 lo stesso ruolo con responsabilità su Regno Unito e Irlanda. Più recentemente, rientrato in Italia, ha ricoperto la posizione di Sales Director della divisione Freschi e Amministratore Delegato di Fattorie Osella.

UN NUOVO REFERENTE PER LA GDO
Avrà invece la responsabilità di consolidare le relazioni con gli operatori della grande distribuzione e favorire lo sviluppo dei consumi Luca Ori (a destra nella foto in alto), che ha assunto il ruolo di Sales Director per il canale At Home. Guidando un team di 370 persone, Ori sarà a diretto riporto di Maria Tindara Niosi, Country Sales Director, e il punto di riferimento per i 170 clienti responsabili di 9.300 punti vendita che l’azienda serve nel canale moderno.
La sua carriera è iniziata in Henkel come In Store Account e Key Account Manager, per poi proseguire in Coca-Cola HBC Italia dal 2017. Nel 2022 assume il ruolo di Group National Account Manager per la Business Unit Affiliati, registrando una crescita record e dimostrando grande attenzione sia alla soddisfazione del cliente che allo sviluppo delle persone.
Coca-Cola HBC Italia è il principale produttore e distributore di prodotti a marchio The Coca-Cola Company sul territorio nazionale. Impiega circa 2.000 dipendenti e opera attraverso sei stabilimenti. Tre di questi sono focalizzati sulla produzione di bibite e si trovano a Nogara (VR), Oricola (AQ), Marcianise (CE); altri due, e precisamente Fonti del Vulture a Rionero in Vulture (PZ) e Lurisia a Roccaforte Mondovì (CN), imbottigliano acque minerali. L’ultimo è un polo situato a Gaglianico (BI) ed è dedicato alla produzione di preforme in plastica riciclata (rPet) destinate all’imbottigliamento dei prodotti dell’azienda.

Marco D’Elicio nuovo Direttore Vendite Traditional Italia di San Benedetto

Nuovo ingresso sul fronte commerciale in Gruppo Acqua Minerale San Benedetto. Marco D’Elicio è stato nominato Direttore Vendite Traditional Trade e in questo ruolo riporterà direttamente a Vincenzo Tundo, Direttore Commerciale e Marketing Italia del Gruppo. Nell’annunciare la nomina, l’azienda di Scorzè precisa che Marco D’Elicio porta con sé una consolidata esperienza in ambito commerciale, maturata in oltre vent’anni di attività in ruoli di crescente responsabilità. Negli ultimi anni ha ricoperto infatti la carica di Sales Field Manager per il canale Horeca per il Gruppo Sanpellegrino. Da segnalare anche il periodo che lo ha visto impegnato sui mercati esteri, come Trade Marketing Manager della Business Unit Internazionale, e quello in cui ha ricoperto la carica di Marketing Brand Manager. Laureato in Economia Aziendale presso l’Università Bocconi di Milano, Marco D’Elicio ha conseguito un Master in Marketing presso Centromarca, sempre a Milano.

Il Gruppo San Benedetto è nato nel 1956 a Scorzè (Venezia) e prende il nome dall’omonima fonte, conosciuta sin dai tempi della Repubblica Veneta come “Antica Fonte della Salute”. In pochi anni evolve da piccolo produttore locale a realtà presente sull’intero territorio nazionale, con importanti interessi anche all’estero. Oggi il gruppo, con un fatturato di 1.1 miliardi di euro, conta sette stabilimenti in Italia – Scorzè (VE), Pocenia (UD), Popoli Terme (PE), Donato (BI), Nepi (VT), Viggianello (PZ), Atella (PZ) – e quattro siti produttivi internazionali: due in Spagna, uno in Polonia e uno in Ungheria. È presente in oltre 100 Paesi nei cinque continenti ed è il primo player del beverage analcolico in Italia, con una quota a volume del 17,1%. Inoltre, il brand San Benedetto è leader in diversi segmenti: acqua minerale (11%), thè freddo (27,9%), bibite gassate no cole low calorie (30,2%) ed enhanced waters (40,7%). Con il marchio Energade, l’azienda è inoltre leader nel comparto degli sport drinks (34,7%).

Mauro Carbonetti nuovo Amministratore Delegato di Coal

L’esperienza professionale è consolidata e indiscutibile, la conoscenza del territorio anche, ma il vero segreto potrebbe essere l’entusiasmo di affrontare una nuova sfida. Mauro Carbonetti (nella foto in alto) è stato nominato Amministratore Delegato di Coal, impresa socia di Gruppo VéGé. Un rientro in prima linea per un manager ben noto nel settore Gdo. Romano di nascita, ma da molti anni residente nelle Marche, Carbonetti ha avviato il suo percorso in Oviesse-Coin, proseguendo poi in Exportex e Pam, fino ad approdare nel 1989 nell’azienda a cui è maggiormente legato il suo nome: la Magazzini Gabrielli. Della società marchigiana, Carbonetti è stato dapprima Direttore Commerciale, poi Amministratore Delegato fino al 2021 e dunque tra gli artefici della sua crescita in un’area che oggi, oltre alle Marche, comprende anche Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise. Altri ruoli ricoperti nel tempo sono quelli di Consigliere e Vicepresidente della supercentrale ESD, Consigliere Delegato del consorzio SUN e Membro del Consiglio Direttivo di Federdistribuzione. Negli ultimi anni, lasciata Magazzini Gabrielli, Carbonetti è stato consulente per varie organizzazioni distributive e per l’industria.

Coal, che compirà 65 anni nel 2026, nell’ultimo esercizio ha registrato un fatturato alle casse di circa 500 milioni di euro. L’azienda è attiva in sei regioni (Marche, Abruzzo, Umbria, Lazio, Emilia-Romagna e Molise) e nella Repubblica di San Marino, con 290 punti vendita di varie metrature. In questi territori opera con tre insegne: Coal, Eccomi e il Buongustaio.
A Carbonetti è ora affidata la responsabilità di guidare l’azienda in una nuova fase di sviluppo strategico, con l’obiettivo di rafforzare la presenza sul territorio, innovare l’offerta commerciale e consolidare il rapporto con clienti e fornitori. “Siamo lieti di accogliere Mauro Carbonetti alla guida di Coal – dichiara Carlo Palmieri, Presidente del CdA – certi che la sua visione e competenza saranno determinanti per affrontare le sfide del mercato e cogliere nuove opportunità di crescita”.

Crai nomina Ugo Tutino Chief People Officer

Una nuova figura per ribadire la centralità delle persone nelle strategie del gruppo. È così che Crai spiega l’ingresso di Ugo Tutino, nominato Chief People Officer. Laureato in Scienze Politiche con specializzazione in Sociologia del Lavoro presso l’Università di Torino, Tutino ha lavorato nell’ambito HR in contesti complessi e multisede, tra cui Ariston Group, Finiper Canova, Metro Italia, Barilla ed Esselunga. Un percorso che gli ha permesso di sviluppare competenze trasversali e una visione sistemica della gestione del capitale umano nei settori retail, food e manifatturiero. Nel nuovo incarico sarà chiamato a guidare lo sviluppo di politiche HR in linea con i nuovi scenari aziendali, con l’obiettivo di accompagnare la crescita del gruppo e consolidarne la struttura interna. Il focus sarà su valorizzazione delle persone, benessere diffuso e una cultura aziendale capace di attrarre, coinvolgere e motivare i talenti.

In Crai crediamo fortemente che siano le persone a determinare il nostro successo – afferma l’Amministratore Delegato Giangiacomo Ibba. Il capitale umano è il cuore pulsante della nostra azienda e l’ingresso di Ugo Tutino rappresenta un chiaro segnale di questo impegno. Siamo certi che la sua capacità di vedere le risorse umane come reale motore del cambiamento porterà una ventata di innovazione e aiuterà a costruire un ambiente lavorativo stimolante e collaborativo, dove ciascuno possa esprimere il meglio di sé”.

Nata oltre 50 anni fa, Crai è presente in oltre 800 Comuni in tutta Italia con una rete di circa 1.500 punti vendita complessivi, tra supermercati, superette e negozi alimentari. “Sono entusiasta di entrare a far parte di una realtà storica e prestigiosa come Crai – commenta Ugo Tutino, Chief People Officer di Crai – specialmente in un momento cruciale di evoluzione e crescita. Penso che le Risorse Umane debbano svolgere un ruolo strategico per valorizzare e far emergere il potenziale di ciascuna persona, creando un contesto lavorativo autenticamente inclusivo e stimolante. Il mio impegno sarà quello di costruire una cultura fondata sulla relazione, sull’ascolto e sulla crescita condivisa, per affrontare con successo le sfide del futuro”.

Paolo Orrigoni eletto Presidente di ESD Italia

È Paolo Orrigoni di Tigros (Agorà Network) il nuovo Presidente di ESD Italia. A eleggerlo è stata l’assemblea dei soci, riunita per l’approvazione del bilancio 2024. Nel dare la notizia, la centrale fa sapere di essere cresciuta del 6,1% nei primi mesi del 2025, con un differenziale di 2,5 punti percentuali rispetto alla concorrenza e una quota di mercato del 24,6%, che vale la leadership tra le centrali (fonte Circana – canali I+S+St+Disc+Drug+C&C). Nata nel 2001, ESD Italia è costituita da 4 soci (Acqua & Sapone, Agorà Network, Aspiag Service, Selex Gruppo Commerciale) e, con 37 imprese mandanti a cui fanno capo oltre 5.991 punti vendita, negozia contratti annuali di fornitura con i produttori del largo consumo che abbiano rilevanza sul territorio nazionale. Inoltre, è a sua volta socio-fondatore di EMD – European Marketing Distribution AG, tra le maggiori centrali d’acquisto per dimensione a livello europeo.

A sedere nel nuovo cda, in qualità di Consiglieri, sono: Dario Brendolan (Selex), Marcello Cestaro (Selex), Francesco Pomarico (Selex), Sergio Reale (Acqua & Sapone), Maniele Tasca (Selex); Vicepresidenti sono Paul Klotz (Aspiag) e Paolo Cetorelli (Selex). Maniele Tasca è stato confermato Consigliere Delegato. “Ringrazio tutti i soci di ESD Italia per l’incarico che mi è stato affidato – ha commentato Paolo Orrigoni, Presidente di ESD Italia (nella foto in alto) –. Sono orgoglioso di rappresentare un gruppo di imprese che, grazie alla loro affidabilità, ad una rete vendita di qualità ed a una quota di mercato rilevante sta performando bene da diversi anni. Il nostro percorso è sempre più orientato a soddisfare al meglio i nostri clienti e ha come priorità lo sviluppo di progetti che portino nuovo valore a tutte le realtà che collaborano con noi”.

Mauro Lusetti confermato Presidente di Conad

Nominato il nuovo consiglio di amministrazione di Conad Consorzio Nazionale per il prossimo triennio: Mauro Lusetti è stato confermato Presidente, Vicepresidente è Giovanni Mastrantoni. L’aspetto più rilevante è la presenza di due rappresentanti per ciascuna delle cinque cooperative, a sancire il superamento delle passate frizioni. Il rinnovo del cda è avvenuto durante l’Assemblea dei Soci che ha approvato il bilancio 2024 di Conad Consorzio Nazionale. Dopo i preconsuntivi resi noti a fine dello scorso anno, i dati economici e finanziari di sintesi saranno diffusi una volta tenute le assemblee delle singole cooperative, chiamate anch’esse ad approvare il bilancio dell’ultimo esercizio. Oltre a Mauro Lusetti, Consigliere indipendente, e Giovanni Mastrantoni, Presidente di PAC 2000A, nel nuovo consiglio siedono: Danilo Toppetti, Amministratore Delegato di PAC 2000A; Roberto Toni, Presidente di Conad Nord Ovest; Adamo Ascari, Amministratore Delegato di Conad Nord Ovest; Maurizio Pelliconi, Presidente di Commercianti Indipendenti Associati Conad; Luca Panzavolta, Amministratore Delegato di Commercianti Indipendenti Associati Conad; Luca Signorini, Presidente di Conad Centro Nord; Ivano Ferrarini, Amministratore Delegato di Conad Centro Nord; Emiliano Ciaschetti, Presidente di Conad Adriatico; Antonio Di Ferdinando, Amministratore Delegato di Conad Adriatico.

Oggi è una giornata importante per il Sistema Conad, che ha nominato un Consiglio di Amministrazione composto dai rappresentanti di tutte le cooperative associate a Conad Consorzio Nazionale – dichiara Mauro Lusetti (nella foto in alto) –. Sono onorato per la fiducia che il nuovo Consiglio di Amministrazione ha voluto accordarmi: siamo una delle più importanti realtà economiche del Paese, gli unici del panorama della Gdo a presentare una struttura composta da soci e dirigenti cooperativi che lavorano insieme allo sviluppo di nuove risposte alle esigenze dei clienti sia a livello locale, sia a livello nazionale. Una rinnovata e rafforzata unità che ci consente di affrontare le sfide che attendono la grande distribuzione organizzata nei prossimi anni, consolidando l’innovazione di prodotto, servizio e processo e implementando la digitalizzazione nel nostro business”.

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