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Firmato protocollo tra FederBio e Roma Capitale per promuovere l’agroecologia

A spingere FederBio e Città metropolitana di Roma Capitale a firmare un protocollo d’intesa nel corso della Festa del Bio di Roma è l’intenzione di promuovere i principi dell’agroecologia, sostenere l’agricoltura biologica e a Km 0 nelle politiche locali, con particolare riferimento alla tutela e gestione del verde pubblico e alla ristorazione collettiva. Tra le iniziative principali previste dal protocollo si segnalano le attività di sensibilizzazione verso gli attori pubblici e privati della filiera sull’utilizzo di prodotti biologici nelle mense scolastiche, lo sviluppo di attività di formazione degli operatori agricoli e dei tecnici comunali addetti alla stesura dei Capitolati per i servizi di ristorazione collettiva e per favorire la conversione al biologico, con la realizzazione di corsi di aggiornamento, affiancamento tecnico e informazione.

L’accordo inoltre punta a sensibilizzare i Comuni del territorio affinché aderiscano all’iniziativa “Comuni Amici del Bio”, promossa da Cambia la Terra (il progetto di FederBio con Legambiente, Lipu, Medici per l’Ambiente, Slow Food e WWF), che raccoglie le amministrazioni locali impegnate per un territorio libero da sostanze chimiche, in agricoltura, nelle aree verdi ma anche nelle mense pubbliche, particolarmente nelle scuole. L’iniziativa nasce per allargare la rete dei Comuni liberi dai pesticidi e vuole mettere in rete le esperienze e gli strumenti per la conversione al biologico, anche attraverso la creazione di un database che raccoglie gli atti normativi delle amministrazioni pubbliche, un importante strumento di facilitazione per tutte le realtà che desiderano avviare politiche a supporto di una transizione ecologica e verso il superamento della chimica di sintesi.

La promozione delle opportunità offerte dai finanziamenti per lo sviluppo dell’agricoltura biologica, per il sostegno ai mercati contadini bio, per la diffusione delle mense scolastiche e aziendali con prodotti biologici e per supportare i Comuni che hanno avviato politiche volte alla riduzione dell’impiego della chimica di sintesi nei loro territori, in linea con le strategie europee “Farm to Fork” e “Biodiversità 2030”, sono ulteriori punti centrali dell’accordo che vedrà collaborare nel prossimo triennio FederBio e Città metropolitana di Roma Capitale.

“La creazione di sinergie con le amministrazioni e realtà rappresentative del territorio è essenziale per accelerare la transizione verso il modello agroecologico. Siamo lieti che una realtà importante come la Città metropolitana di Roma Capitale aderisca a iniziative che possono determinare, per il territorio e le comunità, effetti positivi con una ricaduta diretta sulla salute dei cittadini, sulla tutela della biodiversità e sul contrasto del cambiamento climatico”, ha sottolineato Maria Grazia Mammuccini, Presidente di FederBio.

“Il protocollo siglato con FederBio risponde perfettamente alla missione di Città metropolitana di Roma Capitale che è focalizzata sullo sviluppo sostenibile, economico e sociale del territorio. Crediamo che l’affermazione del modello biologico sia una leva importante per far crescere le nostre comunità, creando opportunità economiche importanti e, nello stesso tempo, proteggendo un ambiente sempre più fragile ed esposto alle crisi dettate dall’emergenza climatica”, ha commentato Rocco Ferraro, consigliere delegato Ambiente, Transizione ecologica, Aree Protette, Tutela degli animali di Città metropolitana di Roma Capitale.

Bottle to Bottle, Dettorimarket e Coripet uniti per il riciclo delle bottiglie in PET

A seguito della collaborazione con Coripet, Dettorimarket ha dato il via nei propri punti vendita di Arzachena, Budoni, La Maddalena, Olbia, Palau e San Teodoro, al progetto di economia circolare “bottle to bottle”, ossia generare Rpet da bottiglie usate per realizzare nuove bottiglie. Grazie all’installazione nei punti vendita indicati di un eco compattatore Coripet, i clienti possono conferire le proprie bottiglie in PET per avviarle a riciclo e allo stesso tempo ottenere buoni sconto sulla spesa. 
 
Con l’ausilio dell’app Coripet, scaricabile da smartphones, i clienti possono accedere alla macchina mangia plastica, inserire le bottiglie, che devono essere vuote, non schiacciate, con tappo, etichetta e codice a barre leggibile, e guadagnare punti. Più bottiglie conferite più punti si accumulano per un carrello della spesa più conveniente: ogni duecento bottiglie conferite, due euro e cinquanta centesimi di risparmio su una spesa di almeno trenta euro.
 
“Il gruppo Dettorimarket è sempre più improntato a una visione ecosostenibile, nel rispetto del territorio e anche dei nostri clienti. A breve raddoppieremo le installazioni nei punti vendita di Arzachena e Olbia, vogliamo che la nostra insegna si sempre più connotata per l’attenzione all’ambiente e alle buone pratiche green” commenta Pietro Dettori, Brand Manager Dettorimarket.
 
“La partnership con Dettorimarket è un passo importante in quanto un attore di primo piano della Gdo, in un territorio come la Sardegna, unico al mondo per le sue bellezze naturali e paesaggistiche, sposa il nostro progetto di economia circolare. Mai come questa volta possiamo dire che un semplice gesto, quale è quello di avviare a riciclo le bottigliette in PET, preserva le peculiarità di un ecosistema straordinario, senza dimenticare il risparmio sulla spesa” aggiunge Monica Pasquarelli, responsabile ecocompattatori Coripet.
 

Rinnovata la collaborazione tra F.lli Orsero e Autogrill

Per il quarto anno consecutivo si rinnova la partnership tra F.lli Orsero e Autogrill grazie alla quale la frutta del brand entra in quasi 200 punti vendita Autogrill presenti sulle autostrade, negli aeroporti e nelle principali stazioni ferroviarie di tutta Italia. I prodotti F.lli Orsero saranno disponibili nel reparto grab & go dei punti vendita Autogrill, anche all’interno di frigoriferi brandizzati.

I consumatori potranno gustare:

la Frutta Pronta: 100% frutta di alta qualità lavorata artigianalmente in Italia e porzionata in comode vaschette.
la Frutta da Bere: spremute 100% naturali, lavorate a freddo grazie alla tecnologia HPP, e confezionate senza aggiunta di coloranti, aromi, acqua o zucchero.
la novità Olives & Cheese: il gustoso mix di Montasio DOP, firmato da Fior di Maso e olive verdi Bella di Cerignola.

Ideali per un pasto o uno snack fresco e sano anche durante i viaggi, i prodotti di IV gamma F.lli Orsero sono realizzati con materie prime di alta qualità, selezionate in base alla stagionalità.

Tra le ricette proposte, oltre ai classici ci sono anche tante novità: per la Frutta Pronta da gustare, ai best seller ananas e macedonia stagionale si affiancheranno le novità a base di fragole, in grado di conquistare tutti i palati; per la Frutta da Bere, invece, gli intramontabili arancia carota e zenzero e fragola mela e banana, saranno affiancati dalle novità del 2023: la linea Zenzero da bere e la spremuta di arancia fresca, lavorata a freddo.

“Siamo fieri di poter stare accanto ai viaggiatori, insieme ad Autogrill, e offrire loro prodotti sani, preparati con frutta di alta qualità ed equilibrati a livello nutrizionale a cui gli italiani non vogliono rinunciare, neanche in viaggio” commenta Mattia Beda, Direttore Marketing e Comunicazione del Gruppo Orsero.

L’ecosostenibilità alla base della sinergia tra Carrefour e Intesa San Paolo

Intesa Sanpaolo e Carrefour Italia hanno sottoscritto un accordo che prevede l’attivazione di una linea di credito con caratteristiche ESG, destinata all’emissione di garanzie, per complessivi 55 milioni di euro. La linea di credito per il rilascio di garanzie, di cui potranno beneficiare tutte le società controllate da Carrefour Italia, comprende un meccanismo di incentivazione legato al raggiungimento di specifici target in ambito ESG (Environmental, Social and Governance).

L’operazione, strutturata dalla Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo guidata da Mauro Micillo, conferma il sostegno del Gruppo a favore della transizione energetica e a supporto degli investimenti legati al PNRR. Gli obiettivi prevedono la riduzione della quantità di packaging utilizzata nei prodotti a marchio Carrefour di oltre 1.000 tonnellate entro il 2025 e una diminuzione entro il 2025 di oltre il 40% delle emissioni di gas serra rispetto al 2019. Intesa Sanpaolo legherà il pricing delle garanzie rilasciate al raggiungimento dei target identificati. L’accordo si inserisce nella strategia del Gruppo Carrefour che si fonda sulla volontà e l’impegno costante a integrare i pilastri della sostenibilità nelle scelte quotidiane, promuovendo un modello di business capace di generare coerentemente valore economico, sociale ed ambientale.

L’impatto climatico è uno dei principali pilastri della nuova strategia, e gli impegni per ridurlo sono diversi e agiscono sia direttamente sulle emissioni che sui temi ad esso connessi, come la riduzione dei packaging nei punti vendita Carrefour. Un impegno che prevede diverse azioni: un piano di investimenti di oltre 50 milioni di euro al livello Gruppo per installare pannelli fotovoltaici sui tetti e parcheggi di oltre 100 punti vendita, accordi con i top 100 fornitori per rispettare la traiettoria climatica a 1.5 gradi, conversione entro il 2026 di tutti i packaging a marchio Carrefour in materiali compostabili, riciclabili o riutilizzabili e una riduzione di tonnellate di pack fino ad arrivare ad un totale di oltre 1.000 tonnellate rispetto al 2020.

“Siamo molto contenti di aver concluso questo accordo con Intesa Sanpaolo. La sostenibilità è per noi un punto importante della nostra strategia di business e lo dimostrano chiaramente gli obiettivi concreti che stiamo portando avanti” dichiara Luca Mammola, Chief Financial Officer di Carrefour Italia. “I risultati raggiunti saranno pubblici in un’ottica di sempre maggior trasparenza, che siamo convinti sia la strada giusta per aiutare i clienti a fare scelte migliori e sempre più consapevoli”.

“L’operazione con un’eccellenza come Carrefour dimostra come le realtà del settore siano sempre più attente agli impatti della propria attività sul territorio in cui operano e più in generale sull’ambiente” aggiunge Richard Zatta, Responsabile Global Corporate della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo. “Il nostro Gruppo è da tempo fortemente impegnato nell’accompagnare le aziende verso percorsi di sviluppo che possano coniugare crescita aziendale e sostenibilità ambientale”.

Rovagnati e Banco Alimentare insieme per combattere gli sprechi

Rovagnati rafforza la collaborazione con Banco Alimentare entrando a far parte della nuova community We Save & Care, programma che ha al centro persone, enti e aziende che vogliono unirsi per contrastare gli sprechi alimentari. L’azienda aderisce così al manifesto di Banco Alimentare strutturato in sette punti che hanno lo scopo di sensibilizzare sul valore del cibo e sull’importanza della condivisione.

Dall’11 aprile ha preso dunque il via la nuova iniziativa La bontà conta che durerà fino al 13 agosto: acquistando almeno un prodotto Rovagnati o 100 gr. al banco gastronomia si avrà la possibilità di vincere un anno di bollette pagate e sostenere Banco Alimentare nella distribuzione di alimenti pari 150.000 pasti a sostegno delle famiglie in difficoltà. Le attività di contrasto allo spreco alimentare rientrano nell’ambito di Rovagnati Qualità Responsabile (RQR), il programma di Corporate Social Responsibility con cui l’azienda si fa promotrice di uno sviluppo sostenibile del business, attento ai prodotti e alle persone. Grazie alle diverse attività con i propri partner, nel corso del 2022 Rovagnati ha donato 19.3 tonnellate di cibo.

“Il sostegno alla comunità è uno dei cardini dell’impegno di Rovagnati per una transizione che abbia un approccio olistico verso la sostenibilità, in grado di coinvolgere tutti gli aspetti della vita aziendale” – commenta Gabriele Rusconi, Managing Director e Board Member di Rovagnati.

“Siamo felici che Rovagnati ancora una volta abbia voluto Banco Alimentare al suo fianco per l’iniziativa La bontà conta, e siamo ancor più contenti che l’azienda abbia deciso di entrare a far parte della nostra community We save & Care dando un segnale concreto e forte di condivisione dei nostri valori e della nostra mission. Soprattutto in un momento come quello attuale, segnato da una profonda crisi economica e sociale, abbiamo bisogno di partner fedeli su cui poter contare per condividere il comune costante impegno a sostegno di chi è in difficoltà” aggiunge Giovanni Bruno, Presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus.

Nasce la partnership tra Riso Scotti e La Linea Verde

Il crescente trend del riso è al centro della partnership tra Riso Scotti e La Linea Verde, due realtà attente a sviluppare percorsi all’insegna dell’innovazione. Nei prossimi mesi diverse famiglie di prodotti DimmidiSì saranno arricchite da nuove referenze in cui il protagonista sarà il Riso Venere Scotti. Le proposte saranno tutte rigorosamente fresche e senza conservanti, come da filosofia DimmidiSì, e disponibili nel banco refrigerato dell’ortofrutta, di cui La Linea Verde ha lunga esperienza.

Protagonista del progetto sarà il Riso Integrale Venere, di cui Riso Scotti è distributore esclusivo. Un riso 100% italiano, coltivato secondo un rigido disciplinare di produzione, certificato SAI Platform, che si distingue per il gusto intenso, aromatico, per la consistenza fragrante e per l’apporto salutistico dato dal naturale contenuto di fibre e antiossidanti. A oggi la sua notorietà è garantita da un’intensa campagna di comunicazione guidata da Riso Scotti, tesa a promuovere le caratteristiche di questa varietà che si conferma fra le più conosciute dagli italiani.

Le prime due referenze ad arrivare sul mercato, all’interno della linea dei Piatti Freschi DimmidiSì in lancio ad aprile, saranno Riso Venere alla Mediterranea e Riso Venere con Pollo, entrambe studiate per essere in trend con le preferenze dei consumatori e accomunate dalla qualità degli ingredienti utilizzati. A una proposta vegetariana dal sapore mediterraneo si affianca dunque una ricetta arricchita con pollo e una leggera nota orientale.

Rebranding per IRI e NPD: nasce Circana

A seguito della fusione delle due aziende avvenuta ad agosto 2022, Information Resources, Inc. (“IRI”) e il gruppo NPD (“NPD”) annunciano il nuovo nome e la nuova brand identity del gruppo: Circana.

Circana è l’azienda attiva nella consulenza per la gestione ed interpretazione della complessità del comportamento del consumatore di oggi. Grazie a tecnologia unica, analytics, informazioni relative a diverse industry e comprovata esperienza in numerosi settori, Circana aiuta a fornire la chiarezza necessaria per supportare le azioni strategiche e la crescita del business delle aziende clienti.

“Siamo orgogliosi di iniziare questo nuovo capitolo insieme come Circana, un nome che vuole trasmettere la nostra capacità di comprendere a 360 gradi, e a tutto tondo, il consumatore e l’intero settore e che vuole inoltre comunicare la nostra competenza unica nell’offrire ai clienti una visione completa dello shopper, del punto vendita e della domanda di mercato” ha dichiarato Kirk Perry, Presidente e Chief Executive Officer, Circana. “Nell’attuale contesto globale del retail e del settore media, estremamente dinamici, la nostra value proposition non è mai stata così competitiva. Circana si trova innegabilmente in una posizione privilegiata che consente di fornire consulenza a produttori e distributori a livello internazionale in quasi tutti i settori, aiutandoli ad identificare opportunità, stimolare innovazione e crescita profittevole nel futuro”.

Grazie alla comprovata esperienza nella gestione dei dati maturata dalle due aziende di cui si compone, Circana misura l’andamento di milioni di prodotti che appartengono ad oltre 2.000 categorie merceologiche, in oltre 500.000 negozi ed in 20 Paesi. Le informazioni di mercato vengono tradotte in insights ed analisi alimentati dalla piattaforma tecnologica più all’avanguardia del settore, Liquid Data. Oggi Circana lavora e fornisce consulenza a quasi 7.000 produttori e distributori in tutto il mondo.

Tod Johnson, Chairman del board of directors di Circana, ha aggiunto: “L’integrazione di IRI e NPD ha generato una azienda dalle potenzialità uniche. Nei mesi successivi alla fusione abbiamo dimostrato – per i nostri clienti e per i nostri dipendenti – l’immenso valore rappresentato dall’unione delle due organizzazioni commerciali. Procedere con un nome e un brand unici significa che Circana da oggi è in grado di mettere in pratica tutte queste nuove potenzialità combinate, a favore di clienti e stakeholder, con un’attenzione incessante ad innovazione e crescita”.

Il brand Circana è stato creato in collaborazione con la società di consulenza internazionale Landor & Fitch.

Euro Company è partner della Bologna Marathon 2023

Euro Company Spa Società Benefit, società attiva nella produzione, selezione e commercializzazione di frutta secca ed essiccata, è stata per la prima volta al via della Bologna Marathon in tenuta di Quality Food Partner (kit di gara, punti ristoro e stand) a fianco di runners e appassionati provenienti da tutta Italia e da ben 20 nazioni estere.

È nata così una nuova partnership, tra l’evento di running moderno, solidale e green della città felsinea e il brand che vuole essere un punto di riferimento per l’alimentazione sana e sostenibile, mettendo al centro la salute, il pianeta e il rispetto delle persone. L’evento svoltosi domenica 5 marzo, che esercita un grande fascino sia sugli atleti che sul pubblico, ha previsto tre gare competitive: la Bologna Marathon con i suoi 42.195 Km, la “30 Km dei Portici”, dedicata a uno dei simboli più caratteristici e importanti della città, e la Move Run Tune Up, storica mezza cittadina.

Euro Company ha omaggiato tutti gli iscritti alle gare competitive e amatoriali con una selezione di snack e creme pure di frutta secca da spalmare in formato monodose a marchio 100%, presenti in ogni kit di gara, oltre agli snack di Semplicemente Frutta, la linea di frutta disidratata senza zuccheri aggiunti, presenti invece nei punti ristoro.

La sponsorizzazione di un evento come la Bologna Marathon è in linea con la visione di un’azienda come Euro Company che intende ribadire la vicinanza al mondo dello sport e delle persone nel perseguire uno stile di vita sano e più vicino alla natura attraverso il consumo di frutta secca ed essiccata, promuovendo nel contempo una cultura del benessere fisico e spirituale in linea con i trend della moderna nutrizione.

Iper Biobottega e Antonio Chiodi Latini insieme per un’avventura vegetale

Antonio Chiodi Latini, gruppo torinese che fa capo allo chef di via Bertola a Torino, prende in gestione il reparto gastronomia di Iper Biobottega in corso Regina Margherita 440. Si tratta del punto vendita principale del marchio che dagli anni Novanta si è posto sul mercato come pioniere del biologico e dei prodotti di qualità vegetali, integrali, macrobiotici, senza glutine e per intolleranze di vario genere.

Per gestire l’offerta del grande bancone della gastronomia del negozio è stata inaugurata una partnership tra due nomi riconosciuti nel mondo dell’alimentazione attenta, sana e buona: lo staff di Antonio Chiodi Latini preparerà quotidianamente ricette fresche a base vegetale. Verdure, preparazioni gastronomiche, sughi, dolci e molto altro saranno messi a disposizione dei clienti dello store, con un menu che varierà sempre a seconda delle disponibilità del mercato e dell’estro della cucina.

Ogni giorno a pranzo, inoltre, verrà presentato un menu espresso con una selezione di piatti (primi, secondi e contorni) da consumare all’interno dello store, comodamente seduti ai tavolini del bar. Le proposte giornaliere saranno vendute a peso, come tipico dei banchi gastronomia.

Non solo vegetale: la gastronomia di Antonio Chiodi Latini a Iper Biobottega avrà una piccola sezione dedicata alle materie prime animali, pesce e carne, che integrerà l’offerta vegetale per proporre più varietà possibile al pubblico del negozio.

Presente anche una ricca selezione di pasta fresca, curata dal marchio torinese Pastificio Bolognese-Muzzarelli, che ha realizzato anche una piccola linea di pasta ripiena a quattro mani con lo chef Antonio Chiodi Latini.

Tulips acquisisce Green Project e proietta il fatturato a 10 mln di euro

Tulips, supermercato che opera solo online, chiude un aumento di capitale da 2 milioni di euro, stringe un’importante partnership industriale e tecnologica con SFH/Modula e acquisisce Green Project, azienda agricola di Cesena che produce e consegna a domicilio frutta e verdura a chilometro zero. L’accordo prevede l’acquisizione del 100% delle azioni di Green Project Srl. L’ operazione contribuisce alla crescita dei ricavi, proiettando il fatturato consolidato 2023 di Tulips a 10 milioni di euro (8 milioni nel 2022).

“Tulips continua a crescere anche con le acquisizioni, che permettono di attuare sinergie di costo centralizzando gli hub di preparazione degli ordini e la logistica al fine di abbattere i costi” ha affermato Enrico Martini, CEO della società. “Vogliamo affermare il nostro brand con l’obiettivo di diventare il primo operatore italiano leader del segmento dell’online grocery. Green Project manterrà la sua identità e autonomia, mentre le attività di logistica instore e outstore verranno centralizzate al fine di accelerare il raggiungimento del breakeven”.

Nata nel 2018 dall’iniziativa di quattro ragazzi partiti da un’azienda agricola, Green Project Srl è una startup innovativa che opera in Emilia-Romagna e gestisce l’attività commerciale dell’azienda agricola Green Project. Attualmente consegna ortofrutta nelle province di Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna e Bologna, lo stesso campo d’azione iniziale di Tulips. Con la sua app e il suo sito Green Project promuove la filiera corta focalizzata nell’ortofrutticolo. Green Project si aggiunge a Floema, startup bolognese anch’essa nata nel 2018, fondata da tre agronomi, acquisita da Tulips nell’ottobre 2022. Floema si è resa protagonista di un innovativo accorciamento della filiera ortofrutticola attraverso l’e-commerce di prodotti degli agricoltori del territorio. Con la doppia acquisizione Tulips rafforza la propria presenza nella regione e può realizzare significative sinergie di costo nelle aree della preparazione ordini, degli acquisti, della logistica e della tecnologia.

La partnership con SFH/Modula, è industriale e tecnologica. Modula è un’azienda a tecnologia avanzata che progetta e realizza i magazzini automatici verticali che portano lo stesso nome. I magazzini sono pensati per ridurre il 90% dello spazio a terra occupato, aumentare la produttività, velocizzare le operazioni di picking e migliorare l’efficienza del magazzino, riducendo i rischi per le persone e le merci. Tulips, che già utilizza i Modula, sta portando avanti con un aumento degli investimenti il processo di progressiva robotizzazione. La società sta inoltre sviluppando una nuova piattaforma logistica proprietaria per gestire il cosiddetto “ultimo miglio”.

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