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Vino italiano sempre più online, ma si può fare di più: la ricerca FleishmanHillard

In cinque anni le prime 25 aziende italiane di vino hanno guadagnato 2,9 milioni di follower su Facebook, i Tweet settimanali sono diminuiti del 30%, le Chat sono in aumento. Però nel 2018 solo tre aziende avevano un e-commerce proprietario.

Dal 2014 a oggi la vitivinicoltura nazionale si è affacciata sul web. Sono migliorati i siti migliori e sono aumentati i canali social presidiati. Arrivano poi follower, con boom di Facebook e Instagram. L’ggiornamento contenuti è più frequente su Facebook, cala su Twitter ed è stabile su Youtube. L’e-commerce però viene quasi da tutti esternalizzato a beneficio dei portali specializzati e di quelli generalisti che aprono sezioni su vino e Made in Italy. Inglese e Tedesco sono le lingue straniere più utilizzate, vitigni autoctoni e sostenibilità i contenuti in ascesa. Chat, Wikipedia e SEO sono da migliorare, mentre da blockchain arrivano le opportunità per le certificazioni.

Questi in sintesi i risultati della quinta edizione della ricerca condotta da FleishmanHillard – Omnicom PR Group Italia, società di consulenza strategica in comunicazione con oltre 80 uffici in 30 Paesi, che ha analizzato la presenza e le attività online delle prime 25 aziende vinicole italiane per fatturato secondo l’indagine Mediobanca 2018, confrontando i risultati con i trend rilevati dal 2014.

 

2018 VS 2014, sempre più digital:

Quanto ai canali presidiati si è assistito a una rilevante crescita di Instagram: 15 aziende su 25 gestiscono un canale nel 2018, contro le sole 6 del 2014. In crescita, Facebook rimane il canale più amato (oggi 21 aziende contro le 17 del 2014), seguito da YouTube (18 vs le 15 del 2014) e Twitter (oggi 15 vs 11 del 2014). Come in passato, solo poche aziende (3) presentano una sezione dedicata all’e-commerce sul proprio sito: la maggioranza delle cantine preferisce affidare le vendite online a piattaforme esterne specializzate. Nove le aziende presenti su Wikipedia contro le 3 del 2014.

In crescita verticale il numero di follower e iscritti su tutte le piattaforme utilizzate dalle prime 25 aziende per fatturato, evidenziando come le cantine abbiano investito sui propri canali social negli ultimi 5 anni. I follower Facebook ammontano oggi in aggregato a 3.333.627, +657% rispetto ai 440.999 del 2014. Crescita importante soprattutto per Instagram, che assiste a un vero e proprio boom di follower, 63.064 nel 2018, contro i soli 746 del 2014 (+8.354%). Trend positivi anche per Twitter e YouTube, rispettivamente con oltre 27.000 e 4.000 follower in più.

L’analisi ha messo in luce anche una maggiore attenzione alla frequenza di aggiornamento sul canale Facebook: il 72% delle cantine propone oggi contenuti su base settimanale, rispetto al 65% del 2014. Stabile la situazione su YouTube: la maggioranza delle aziende (73%) preferisce concentrare i propri sforzi altrove, limitandosi alla pubblicazione su base mensile o sporadica. In calo la frequenza di aggiornamento su Twitter: nel 2014 il 91% delle aziende proponeva Tweet su base almeno settimanale, oggi solo il 60%.

Sul fronte dei contenuti, nel 2018 il 64% delle aziende parla di vitigni autoctoni (19% nel 2014), e il 40% suggerisce enoteche, percorsi e degustazioni, contro il 15% del 2014. Infine, il 76% presenta una sezione del proprio sito dedicata alla sostenibilità con focus su agricoltura sostenibile, efficienza energetica, certificazioni e attenta gestione delle risorse naturali.

La quasi totalità delle aziende (24 su 25) presenta nel 2018 siti in almeno due lingue, tipicamente italiano e inglese, mentre un’azienda su tre anche in tedesco, cinese a 1 su 25 (stabile). Ancora fermo l’e-commerce diretto: solo 3 aziende hanno adottato piattaforme di vendita sul proprio sito contro le 2 del 2014. Da segnalare un aumento di chat dedicate – quasi tutte su Messenger – che possono favorire il dialogo in tempo reale indirizzando gli utenti verso informazioni per loro rilevanti (come ricerca ed educazione su prodotti, eventi delle cantine, disponibilità di visite guidate, etc.). Nel 2018 ne fanno uso ben 16 aziende su 25.

“Negli ultimi 5 anni la digitalizzazione del settore vinicolo italiano si è contraddistinta per il presidio prima quantitativo e poi qualitativo dei principali canali social e con un ripensamento dei siti aziendali per migliorare l’esperienza degli utenti e facilitare visite alle cantine, al territorio e acquisti. Su questo punto abbiamo assistito all’esternalizzazione dell’e-commerce grazie al lavoro di qualità svolto dai principali portali, specializzati e generalisti, che hanno anche supportato in alcuni casi la promozione del vino Made in Italy all’estero. Tuttavia, in questo scenario pur positivo, spesso i brand hanno dovuto rinunciare al presidio del contatto diretto con il cliente lungo il processo di acquisto, che include anche la corretta condivisione dello storytelling sul prodotto” afferma Massimo Moriconi General Manager & Amministratore Delegato di Omnicom PR Group Italia.

“Oggi fare educazione circa valore e cultura del nostro vino, al fine di promuoverlo al meglio, passa anche dal saper cogliere nuove opportunità digitali come le certificazioni rese possibili da tecnologie come blockchain. Sarà interessante vedere lo sviluppo di quest’ambito – e quali investimenti verranno fatti in partnership pubblico-privato – che permetterà a gruppi selezionati di attori la possibilità di condividere e verificare tutta la filiera produttiva, fino all’approdo al consumatore. Uno strumento in più dunque, pensato con il coinvolgimento di partner specifici per i mercati più importanti, al fine di combattere il fenomeno degli “Italian Sounding Products” che continua ad arrecare grande danno alle nostre aziende. Relazioni business-to-business, relazioni istituzionali e comunicazione saranno i fattori chiave per il successo di queste nuove opportunità” conclude Moriconi.

Per l’edizione 2018 guida la classifica Frescobaldi, Mionetto segue al secondo posto, Masi Agricola e Antinori a pari merito al terzo, mentre in quarta posizione c’è la Casa Vinicola Zonin.

“Sotto il sole di Limoncetta” al via la consumer promo del brand del portfolio Lucano

Limoncetta di Sorrento presenta la sua nuova consumer promo per l’estate 2018: dal 4 giugno al 1° settembre sarà possibile partecipare al concorso “Sotto il Sole di Limoncetta” e vincere premi esclusivi per un’estate all’insegna dello shopping e del divertimento.

La dinamica concorsuale ideata si sviluppa in pochi semplici step: acquistando una bottiglia di Limoncetta di Sorrento o Limoncetta Crema e conservando lo scontrino d’acquisto, è possibile partecipare al concorso registrandosi al mini sito dedicato all’iniziativa (sottoilsoledilimoncetta.it).

Ogni giorno in palio, attraverso la modalità “instant win”, una Gift Card Salmoiraghi&Viganò dal valore di 100 euro e, inoltre, in estrazione finale un super premio: una shopping experience a Milano con un fashion consultant dedicato e 1.500 euro da spendere come si vuole!

A sostegno della POS activation nazionale, Limoncetta sceglie una Field Activation di territorio. Per tutto il mese di luglio verrà brandizzata un’esclusiva via milanese nota a tutto il mondo: via della Spiga che si trasformerà in un gigantesco giardino di limoni (#ViaDeiLimoni) dove sarà possibile ricevere materiale promozionale legato all’attività ma anche degustare il prodotto presso un’ape car brandizzata posizionata per 10 giorni nella via della moda milanese. A tutti i visitatori sarà inoltre offerta una sampling experience di sorbetto alla Limoncetta.

Un piano media con focus sulle TV e i mezzi digitali ed un piano di PR dedicato con focus lifestyle supporteranno la promozione del concorso e l’attività di Field Activation.

Inoltre, in tutti i supermercati aderenti, i colori di Limoncetta saranno presenti con l’istallazione di pendolini, stopper e floorsticker personalizzati.

Il progetto conferma le nuove strategie del gruppo Lucano volte ad affermare il ruolo strategico dei propri prodotti nei confronti della GDO.

Aumento del sell out con un’attività promozionale impattante, tasting di prodotto e scoperta di nuove occasioni di consumo ed utilizzo dello stesso, sono solo alcuni gli ingredienti principali delle strategie di marketing del gruppo Lucano dedicate al proprio brand sorrentino.

Torna Casa San Benedetto, il temporary Store alla Stazione Centrale di Milano

Torna, forte del successo delle precedenti edizioni, “Casa San Benedetto”, il Temporary Store dedicato al beverage analcolico di Acqua Minerale San Benedetto, che – nell’atrio della Stazione Centrale di Milano – sarà aperto al pubblico tuttti i giorni dalle 9 alle 21,00.

All’interno dello Store tante piccole teche dedicate alle diverse linee di prodotto saranno circondate da vetrine “vestite” con le immagini della nuova campagna “San Benedetto I Love You”, la cui protagonista è la super modella americana Cindy Crawford, testimonial inscindibile dell’azienda.

Quest’anno, protagonista di Casa San Benedetto, sarà la linea ZERO Zuccheri, declinata nei Thè, ai gusti limone e pesca, nelle bevande a base di frutta Succoso ZERO, (nelle quattro varianti: frutti rossi, frutta mix, arancia rossa, arancia carota limone) e nelle  Bibite Gassate ZERO. Per non dimenticare i più piccoli San Benedetto offre l’intera linea Baby composta da Baby Bottle, Baby Thè deteinato, e dalle formulazioni biologiche Baby Juicy e le nuovissime Baby Camomilla Bio, tutte nel pratico formato da 0,25L con presa squeeze e tappo Pull&Push e la nuova divertente grafica con i personaggi della serie televisiva Teen Titans GO!

Presenti anche tutti i prodotti di prestigio con i quali San Benedetto presidia tutti i segmenti del beverage analcolico come Aquavitamin, l’innovativa bevanda in acqua minerale con vitamine e altre sostanze nutritive utili al nostro organismo, in quattro varianti al gusto di frutta (frutti rossi, kiwi-mela-melograno, limone, arancia); Passione Italiana, la linea di alta gamma di bibite gassate a base di soli agrumi italiani nei gusti Clementina, Limone, Chinotto e Gassosa.

Inoltre, assieme ai prodotti San Benedetto, sarà proposta una selezione di prodotti a marchio Schweppes ed Energade, tra cui Energade BIO nei due originali gusti Lemon Lime con Aloe e Frutti Rossi con Goji.

Misura: on air la campagna che punta su colori e benessere

Misura: la nuova campagna di comunicazione, firmata Red Cell, è on air dal 17 giugno.
Protagonisti assoluti sono i colori che caratterizzano i nuovi Snack e i nuovi Succhi 100% Frutta e Verdura con Spezie.
I colori diventano protagonisti dei due spot dedicati alle due linee di prodotto attraverso immagini suggestive che esaltano gli ingredienti e per mezzo del copy. Al verde, al viola, all’arancione e al giallo che contraddistinguono la gamma di prodotti è stato infatti associato un aggettivo che ne evoca il benefit nutrizionale: Verde Immunitario, Arancio Metabolico e Viola protettivo per gli snack; Giallo Muscolare, Viola Protettivo e Arancio Epidermico per i succhi.
Con la nuova campagna il brand conferma la sua vocazione verso una nutrizione gustosa. La televisione, pianificata in due spot da 15 secondi, sarà affiancata da un’importante campagna digital e social su più canali, da attività sul punto vendita ed engagement sul territorio nazionale.
La creatività è firmata Red Cell, l’agenzia guidata da Alberto De Martini. Il team di lavoro è composto dal direttore creativo Stefano Longoni, dal copy Massimo Canuti, dall’account Laura Baldi e dallo strategic planner Matteo Meneghetti, coordinati dal Deputy Manager Maurizio Acquaviva. La pianificazione è a cura di Address. La gestione dei canali social è affidata a Gusto IDS.

Promozioni: è il martedì il giorno d’oro per i cataloghi digitali, alle prime luci dell’alba

L’effetto promo non muore mai. Tutto sta a capitre come esse agiscano e riescano a guidare le scelte dei consumatori. Una ricerca firmata da Tiendeo.it fornisce qualche coordinata in merito.

Partiamo dal “quando”. Qual è il giorno più gettonato dai potenziali acquirenti? Le evidenze puntano il dito sul martedì, giorno in cui si registra la più alta percentuale di visualizzazioni dei cataloghi digitali (14,94%), seguito molto da vicino dal giovedì (14,90%).

E qual è il mese preferito?

Con un buono stacco rispetto agli alri 11 è novembre, un po’ per tutti i principali segmenti del retail: alimentari e beni di consumo (13%), casa (12%), moda (11%) e fai da te (11 %). Unica eccezione l’elettronica ipoiché una percentuale più alta di consultazioni ha luogo nei mesi di giugno (14%) e settembre (9%).

Se poi guardiamo l’orario, vediamo che tra  le 9:00 e le 18:00 viene visualizzata una percentuale più alta di cataloghi digitali, ma la durata della lettura è più lunga tra le 2 e le 6 del mattino.

Vince lo smartphone, ma “dura di meno”

SecondoTiendeo.it, il 72% delle interrogazioni sulla sua piattaforma vengono effettuate tramite smartphone. Ciò non toglie, però, che anche gli altri device continuino a giocare un ruolo.

Il 21% degli utenti di Tiendeo.it, infatti, accede ai cataloghi tramite il proprio computer. E non basta: le visite effettuate tramite pc sono decisamente più lunghe del 30% rispetto a quelle tramite telefonino (quindi – viene da pensare – anche più accurate). Infatti tramite smartphone l’attenzione dell’utente viene catturata per 1 minuto e 25 secondi, tramite computer il tempo di consultazione supera i due minuti.

 

Il pane più sano? È viola, lo possono mangiare tutti ed è nato in università

È viola e può essere consumato da tutti. Si chiama “Well Bred” ma è tutto italiano ed è un pane a lievitazione naturale a prolungata conservabilità e adatto a consumatori con esigenze particolari (intolleranti al glutine, vegani, ipertesi, eccetera). Un miracolo possibile grazie a tre “super ingredienti”: il lievito madre, gli antiossidanti naturali e le pectine.

Il primo è il più antico metodo di lievitazione al mondo: permette di migliorare sapore, valore nutrizionale e conservabilità del pane apportando composti probiotici e sali minerali. Tra le sue virtù quella di diminuire la quantità di sale aggiunta nell’impasto e quella di ritardare il processo di raffermamento, proteggendo il pane dalle muffe e dal deterioramento organolettico. Gli antiossidanti sono forniti dalle patate liofilizzate Vitelotte, che producono una farina che sostituisce parte di quella tradizionale, fornendo peraltro lo scioccante colore viola. Infine le pectine, sostanze naturali contenute nella buccia della frutta, che assorbendo l’acqua garantiscono migliore struttura, sofficità e serbevolezza del prodotto finale. Composti che possono essere ricavati da altre filiere alimentari, come ad esempio quella dei succhi di frutta, contribuendo a ridurre e valorizzare gli scarti di produzione.

Il prodotto è frutto degli studi del gruppo di Tecnologie alimentari, in collaborazione con la laureanda Anna Valentina Luparelli e la dottoranda Isabella Taglieri dell’istituto di Biochimica agraria dell’università di Pisa, coordinate dalla professoressa Angela Zinnai. Il progetto ha partecipato alla finale di PhD+, il corso dell’Università di Pisa che insegna a pensare innovativo e a trasformare le idee in impresa.

«“Well-Bred” – spiegano le ricercatrici – rappresenta un prodotto in grado di sintetizzare una serie di aspetti positivi per un alimento, quali l’elevato valore nutraceutico, le migliorate caratteristiche tecnologiche e sensoriali, nonché la maggiore sostenibilità ambientale. Il prodotto può rappresentare un modello per l’intero comparto dei prodotti da forno, che prevedrebbe la rivisitazione delle ricette sia di merende o snack, per uno spuntino nutrizionalmente bilanciato, sia di quei dolci che fanno parte a pieno titolo della grande tradizione dolciaria italiana (panettone, pandoro, colomba eccetera). Abbiamo scelto il nome “Well-Bred” (cresciuto bene), giocando sull’assonanza con il termine bread (pane), per valorizzare allo stesso tempo le sue caratteristiche altamente salutari». Un prodotto nuovo, in grado di soddisfare le esigenze di un segmento di consumatori in continua crescita, non solo in Italia, ma anche nei Paesi che amano la filiera agro-alimentare italiana, come gli Stati Uniti o la Germania. “Inoltre – aggiungono le ricercatrici – questo tipo di prodotto, che ancora è in fase di studio, potrebbe rappresentare una risorsa economica per tutti gli operatori della filiera, in particolare per i produttori primari, perché potrebbe diventare uno strumento di valorizzazione del territorio di produzione, analogamente a quanto accade spesso nel settore vitivinicolo. Un’adeguata retribuzione dei produttori di varietà di grano tradizionali (grani antichi) costituirebbe un valido aiuto per arginare la continua perdita crescente di superficie agricola utilizzabile».

 

Rigoni di Asiago al via due nuovi gusti, all’insegna di salute e benessere

La marmellata più venduta d’Italia, a valore, amplia la gamma: due nuove referenze, FiordiFrutta Sambuco e Fiori di Sambuco e Mandarino e Curcuma, sono le novità di Rigoni di Asiago. La marmellata biologica con una particolarità: è pastorizzata anziché cotta ed è priva di zuccheri aggiunti, ma addolcita con succo di mele biologiche.

Sempre più nel segno del benessere, l’azienda prosegue nella strada inaugurata con una delle ultime nate, Fiordifrutta Agrumi e zenzero, creando “matrimoni”, delle ricette che coinvolgono frutta meno comune o spezie e radici dalle proprietà salutistiche con la frutta fresca più tradizionale. Un matrimonio non certo casuale ma sapientemente studiato ed elaborato dagli esperti della Ricerca e Sviluppo Rigoni di Asiago.

In campo alimentare, del sambuco si utilizzano sia le bacche sia i fiori: è un vegetale ricco di vitamine, dalla A alla B1, B2, B3, B5 e B6 oltre a minerali importanti, un “bouquet” perfetto per depurare l’organismo. Una nuova specialità da provare in tante occasioni, dolci o salate.

FiordiFrutta Mandarino e Curcuma è realizzata con soli mandarini bio siciliani, raccolti a perfetta maturazione, dolcificata con succo di mele biologico e con la profumatissima curcuma, anch’essa biologica come tutti i prodotti Rigoni di Asiago.

La curcuma è una radice ricca di preziose proprietà benefiche antiossidanti e antinfiammatorie, ampiamente riconosciute dalle comunità scientifiche. 

 

Bottega presenta il Limoncino Bio, prodotto con limoni Femminello

Bottega, che da oltre 20 anni produce il Limoncino, lancia una novità: il Limoncino Bio che va incontro alle richieste di una fascia sempre più ampia di consumatori.

Il Limoncino Bio Bottega viene prodotto utilizzando ingredienti biologici selezionati, il principale dei quali è l’infuso di bucce di limoni certificati biologici della tipologia Femminello. È una cultivar caratterizzata da una buccia a grana fine e dall’alta qualità degli olii essenziali, presenta una pianta con un vigore medio, quasi completamente priva di spine, altamente rifiorente (è denominata “femminello” per via delle tre fioriture annuali dovute alla notevole fertilità), molto sensibile al freddo ma piuttosto resistente alle alte temperature e in grado di dare una produzione costante.

I limoni coltivati secondo i rigidi dettami dell’Agricoltura Biologica, che non permette l’uso di antiparassitari, pesticidi e fertilizzanti di sintesi, vengono raccolti al massimo grado di maturazione. Vengono quindi lavati e sbucciati a mano, eliminando la parte bianca (amara) e selezionando solo la parte gialla, ricca di olii essenziali.

Le scorze dei limoni, così ottenute, vengono messe in infusione in alcool biologico, per circa 30 giorni. Dopo un lento processo di estrazione delle sostanze aromatiche e di quelle coloranti, si procede alla separazione del liquido dalle bucce. Si effettua, infine, l’aggiunta di zucchero biologico e di olio essenziale di limone biologico che rende questo Limoncino unico e inconfondibile.

Limoncino Bio Bottega si caratterizza per il colore giallo limone con sfumature verdi, per l’intenso aroma di limoni maturi e per il sapore dolce, pieno, succoso con delicate note agrumate. Va consumato freddo e liscio come dopopasto. Si abbina egregiamente al gelato, ai sorbetti e alle macedonie di frutta fresca. È infine un perfetto ingrediente per cocktail da servire come aperitivo o come afterdinner.

Nuova veste per i solari OMIA EcoBio Sun: formato da 200 ml con dispenser

Nuova veste per la linea solari OMIA EcoBio Sun che nel 2018 si presenta sul mercato retail della Gdo nel nuovo formato da 200ml con erogatore dispenser.

Novità anche nella formulazione. Dal suo lancio, nel 2014, infatti, le formule delle protezioni solari della linea EcoBio Sun sono state migliorate
di anno in anno per consentire, ad adulti e bambini, di beneficiare
della potente protezione full mineral.  “Nel 2018 i laboratori OMIA hanno rinnovato la nuova formula di tutta la linea solari, ottenendo una texture più fluida e spandibile – afferma Gianluca Angioletti, CEO di OMIA EcoBio Cosmetics – L’effetto bianco, dovuto all’alto livello di protezione dello schermo minerale, è stato ridotto sulle basse e medie protezioni, e drasticamente ridotto su quelle alte. Anche il packaging è stato riprogettato con nuovo sistema di erogazione a dispenser, per evitare sprechi e favorire un’applicazione ancora più omogenea”.

Approvati dai dermatologi e cosmetologi AIDECO e certificati ICEA Eco Bio Cosmesi, i solari OMIA, con protezione minerale per viso e corpo, sono studiati per soddisfare le esigenze di protezione di ogni tipo di pelle, dalle più chiare e sensibili, alle più scure e resistenti. 

 

Autogrill lancia la sua offerta estiva: 5 categorie per tutti i gusti

Autogrill prosegue lungo la strada dell’innovazione dell’offerta e lancia la nuova linea di caffetteria fredda.
Da giugno, oltre al caffè tradizionale si possono infatti gustare una serie speciale di prodotti “summer edition”, pensati per esaltare il gusto del caffè, il suo aroma e la sua versatilità: nuove ricette e nuove varianti all’insegna del freddo che partono dal classico caffè shakerato per arrivare alla cioccolata fredda e al freeze cappuccino.
La nuova linea è stata pensata e realizzata insieme a Kimbo, che ha messo, infatti, a disposizione una miscela per le ricette a base di caffè freddo creata appositamente.

L’offerta
I nuovi prodotti sono 18 divisi in 5 nuove categorie:
Coffee on the rock, per gli amanti del caffè classico, ma in versione rinfrescante, nelle
declinazioni Caffè in ghiaccio, Caffè Salentino, Caffè Shakerato e Granita di caffè con o senza panna;
Freeze Cappuccino, dedicato ai millenials alla ricerca di dolcezza e freschezza nelle varianti Freeze al ciocco, Freeze al gianduia, Freeze al pistacchio, Freeze al cappuccino, Freeze al cappuccino con panna;
Coppissima, mix tra cioccolata fredda e panna montata;
Coppa del Nonno, un grande classico, da gustare semplice, affogata al caffè o con panna;
Cold Chocolate, a base di sorbetto al cioccolato nelle versioni cioccolata fredda, cioccolata
fredda con caffè, cioccolata fredda con panna, cioccolata fredda con Coppa del Nonno.

La comunicazione
Per sottolineare questo rinnovamento nel modo di intendere il caffè, Autogrill ha deciso di ripensare la tradizionale campagna “Storie di caffè – ogni caffè ha la sua storia”, lanciata per la prima volta nel 2012, con una novità: la campagna 2018 si evolverà e prenderà il nome di #STORIESDICAFFÈ, per chiamare i clienti di Autogrill a una partecipazione attiva attraverso uno storytelling al passo con i tempi.

La nuova Bakery
E non basta: novità pure nella Bakery con dolci anche take-away pensati per essere portati con sé in viaggio.
Le novità comprendono:
i Classici, croissant con lievito madre fresco;
gli Sfizi, cookies al cioccolato e noci, mini red velvet e cheese cake;
le Novità, la Sfogliata pere e cioccolato, la classica Torta della nonna con crema pasticcera
e mandorle e la Tartelletta con crema e fragole fresche.

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