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Sal de Ibiza, dalle Salines d’Eivissa un prodotto naturale al 100%

Ottenuto esclusivamente dal parco naturale “Salines d’Eivissa”, nell’Isola di Ibiza, arriva sulle nostre tavole il SAL DE IBIZA, preziosa prelibatezza, naturale al 100%. I fragili cristalli si formano solo grazie all’azione del sole e del vento: per questo è particolarmente ricco di minerali e oligoelementi quali magnesio, potassio, fluoro e iodio.

Distribuito in esclusiva per l’Italia da D&C, il SAL DE IBIZA è disponibile in tre referenze:

  • Granito Pur, sale marino interamente naturale, non trattato e prodotto secondo l’antica tradizione artigianale. Non è raffinato ma solo essiccato al sole e poi sottoposto a molitura. Nient’altro, perché un buon sale marino non ha bisogno che di sole, vento e mare. Granito Pur non contiene agenti distaccanti e quindi si presenta con granuli grossolani.
  • Granito con Hierbas è arricchito con una dose generosa di erbe mediterranee, basilico, origano e rosmarino. Adatto per rendere più pregiata la carne grigliata, è perfetto anche in abbinamento con insalate fresche, antipasti estivi e primi piatti leggeri.
  • Granito Citronela y Jengibre, infine è un vero viaggio nel Sud-Est asiatico, grazie allo zenzero dal gusto deciso e alla fresca citronella che lo rendono perfetto per accompagnare con eleganza pietanze esotiche a base di  pesce, zuppe e curry al cocco.

 

 

Goglio vince l’Oscar dell’Imballaggio 2019 per il pack monomateriale 100% riciclabile

Sulla scia di questa attitudine, Goglio vince  l’Oscar dell’Imballaggio – Best Packaging 2019 per il pack monomateriale, due strati di polipropilene, 100% riciclabile, una delle tante soluzioni eco-friendly proposte, che rappresentano l’impegno “green” del Gruppo.

Caratterizzata dall’assenza di alluminio, la confezione garantisce la conservazione ottimale del prodotto grazie alla presenza dell’esclusiva laccatura barriera a base acqua, spalmata sulla superficie del materiale. Il laminato ottenuto mantiene alte le caratteristiche di barriera e protezione, migliorando al contempo le proprietà meccaniche e la resistenza alla perforazione.

La confezione è inoltre dotata dell’esclusiva valvola monodirezionale di degasazione, anch’essa realizzata interamente in polipropilene. La valvola, applicata al sacchetto, ne diventa parte integrante: poiché tutto il sacchetto è realizzato con materiale appartenente alla stessa famiglia, può essere conferito nella raccolta rifiuti plastici senza dover separare le sue parti.

Alle caratteristiche tecniche indicate si aggiungono anche due effetti estetici di notevole impatto: l’inchiostro effetto specchio e la verniciatura opaca a registro.

I dettagli a specchio, creati attraverso la stampa con effetto metallizzato, donano appeal al sacchetto, a cui si somma l’effetto opaco a contrasto, che dona un aspetto naturale al resto del sacchetto.

La soluzione monomateriale rappresenta un’alternativa all’utilizzo dello strato di alluminio garantendo performance di conservazione paragonabili, valida in tutti i casi in cui le condizioni lo permettono.

 

Granarolo lancia la nuova linea Gusto di una Volta, con 100% latte italiano

Granarolo S.p.A., con l’obiettivo di far riscoprire i metodi produttivi dell’antica tradizione casearia italiana, lancia sul mercato i formaggi Granarolo Gusto di una Volta, una gamma unica e distintiva, fatta con latte 100% italiano proveniente dagli allevamenti della filiera Granarolo.

La linea si compone di:

  • Mozzarella Fior di Latte Granarolo Gusto di una Volta, nel formato da 125g, un prodotto unico dal sapore intenso perché è fatta con una nuova tecnologia che si rifà al metodo antico da latto-innesto, che utilizza fermento proveniente solo da latte crudo degli allevamenti della filiera Granarolo;
  • Ricotta Fresca Granarolo Gusto di una Volta, nel formato da 250g, fatta col metodo tradizionale dell’affioramento e raccolta a mano attraverso la spillatura, che mantiene la struttura a fiocchi interi, presentata in un pack con fuscella estraibile che richiama il ritorno al passato e il recupero della tradizione casearia.

La nuova gamma nasce dalla volontà di andare incontro ai principali trend di mercato (Fonte: Ipsos, Consumer trends 2018), secondo i quali il 78% dei consumatori italiani ritiene di voler mangiare correttamente per mantenersi in buona salute ricercando il gusto, un piacere a cui non si rinuncia, con la volontà di mettere in tavola solo prodotti di cui si conosca la provenienza. Il 70% dei consumatori infatti predilige prodotti locali espressione dei territori italiani ed è disposto a pagare di più per la qualità, privilegiando prodotti premium e ad alto contenuto di servizio.

Le nuove referenze vanno così ad ampliare e a completare la gamma nata a maggio 2017 con il Latte Granarolo Gusto di una Volta, una case history di successo che a distanza di un anno e mezzo dal lancio ha creato il nuovo segmento di mercato “come una volta”. La linea oggi è composta, oltre che dai formaggi, da Latte Intero Alto Pastorizzato nel formato da 1l e da cinque referenze di yogurt (bianco, fragola, pistacchio, nocciola, caffè), che continua a evolversi e ampliarsi, riuscendo a intercettare i bisogni di un consumatore attento e consapevole.

Melinda: 4000 soci ci mettono la faccia

Melinda ci mette la faccia, anzi, le facce. Quelle di ben 4000 frutticoltori, per l’esattezza. È partito infatti il  progetto “Le 4.000 facce di Melinda”, che vede i volti dei soci frutticoltori del Consorzio protagonisti sulle confezioni di mele disponibili nei punti vendita fino alla fine di giugno. Per la prima volta nella storia dell’ortofrutta, chi acquista una mela può “guardare negli occhi” chi l’ha coltivata con tanta passione e dedizione, che si fa garante del proprio prodotto “mettendoci la faccia”.

Sono stati in molti i soci di Melinda a mettersi in gioco, presentandosi volontariamente per farsi fotografare in un set appositamente allestito nella propria cooperativa frutticola. Oltre 1.000 scatti che, in rappresentanza delle 4.000 famiglie del Gruppo, ritraggono l’orgoglio di uomini e donne in grado di trasmettere ai consumatori la fierezza di un lavoro autentico, svolto con passione oggi come un tempo, che celebra Madre Natura e i frutti che offre, stagione dopo stagione. 

La campagna “Le 4.000 facce di Melinda” rispecchia la filosofia dell’azienda, che si presenta al pubblico per quello che è, in maniera schietta, autentica e trasparente: una grande famiglia, nella quale regnano spirito di cooperazione e senso di appartenenza, attraverso un profondo legame con il territorio. I visi stampati sugli imballaggi, infatti, consentono di avvicinare gli acquirenti, almeno idealmente, all’universo celato dietro a una Melinda, fatto di lavoro, passione, sacrificio e tante storie di vita, anche grazie all’accostamento di pensieri espressi dagli stessi agricoltori, che descrivono le caratteristiche uniche che distinguono le mele prodotte nelle valli di Non e Sole. Una ulteriore garanzia della qualità, del valore e dell’unicità della frutta Melinda e della trasparenza con cui il Consorzio opera sul mercato.

Melinda nel corso degli anni, ha sempre ricercato i migliori fornitori, oggi in grado di stampare in digitale milioni di confezioni tutte diverse tra loro grazie alla tecnologia di ultimissima generazione di cui si sono dotati. Un processo che coniuga la vocazione al rispetto e alla cura della tradizione, con la volontà di innovarsi continuamente, operando sul mercato con attività di marketing altamente innovative e distintive, come solo le grandi aziende sanno fare.

La campagna non si esaurisce sulle confezioni, ma si completa sul web attraverso un progetto che prevede l’utilizzo di brevi video e l’uso di foto di backstage con interviste realizzate durante il lavoro nei campi.

Fin dal momento in cui gli uomini di Melinda ci portarono a conoscenza del progetto, capii quanto fosse straordinario – dichiara Fausto Ferretti, Amministratore Delegato di Sandra Spa -. Dare un viso a ciascun imballo è un’idea geniale. Provo a immaginare quanto possa essere stimolante ed emozionante potersi rivedere nei punti vendita per ciascun frutticoltore. Realizzare in modo industriale tale progetto è stata un’opera immensa. Penso che la riproduzione di immagini abbinate ad altrettanti slogan così numerosi non fosse mai stata realizzata prima d’ora. È stata un’esperienza che ha messo a dura prova l’intera filiera: Melinda, la nostra intera organizzazione e i nostri fornitori di tecnologie, con una menzione speciale a Barberán s.a. per il supporto sulla componente software del dato variabile. Uno straordinario esempio di lavoro di squadra che ha registrato uno splendido risultato e in tempi record”.

Ora l’Italia può vedere i volti di coloro che le Melinda le producono – dichiara Giuseppe Ghelfi, Commerciale della Ghelfi Ondulati Spa -.  L’essere parte di questo progetto ci rende orgogliosi per la felicità che diamo. I numeri ci dicono l’eccezionalità dell’operazione: si sono serializzate milioni di scatole una diversa dall’altra, risultato irraggiungibile senza l’apporto del marketing Melinda, della tecnologia di stampa HP e dei nostri ragazzi della Ghelfi Ondulati“.

 

OroGiallo OraSì: arriva la bevanda con proteine di pisello giallo

Unigrà lancia OroGiallo OraSì, bevanda con proteine di pisello giallo che rappresenta la prima e unica alternativa proteica alla soia. In questo modo OroGiallo cavalca il successo del mercato delle bevande vegetali, cresciute senza sosta in tutto il mondo, anche in Italia, dove i consumatori appaiono sempre più orientati verso segmenti alternativi al latte vaccino, tanto che si stima che, da qui al 2023, il “lactose free” crescerà di un ulteriore 30,5%, a fronte di una costante flessione del lattiero-caseario (Fonte dati: Nielsen Market Track 2018 – Euromonitor International).

La “post milk generation” è infatti un target in continuo aumento. Basti pensare che, tra il 2013 e il 2018, in Europa, i nuovi lanci in ambito FMCG caratterizzati da claim associati alle proteine sono cresciuti del 407% (Fonte dati: Mintel 2018).

Arricchita con calcio e vitamina D, OroGiallo OraSì ha un importante contenuto di proteine vegetali (4 g per porzione) e un basso contenuto di carboidrati, zucchero e grassi, inoltre è senza allergeni e Ogm .

Crediamo che OroGiallo – dichiara Federico Camiciottoli, Direttore Business Unit Consumer Unigrà possa essere accolta positivamente da un consumatore sempre più attento alla promessa di benessere offerta dai prodotti che, nel nostro caso, è ben evidenziata on pack. Supporteremo il lancio di OroGiallo con una campagna stampa trade e una campagna televisiva da fine maggio e digitale che coprirà tutto il 2019″.

 

 

Coca-Cola Plus Coffee: senza zuccheri + caffeina

Arriva Coca-Cola Plus Coffee, una nuova bevanda rinfrescante che unisce l’inconfondibile gusto Coca-Cola con un delicato e piacevole aroma di caffè.

Senza zuccheri e con più caffeina proveniente dall’estratto di caffè*, Coca-Cola Plus Coffee è l’ultima innovazione a marchio Coca-Cola.

Da consumare fredda come ogni variante di Coca-Cola, questa nuova bevanda è il prodotto ideale per una pausa ed è stata pensata per chi desidera godersi al meglio la giornata, dedicandosi un momento rinfrescante tra i diversi impegni o durante il lavoro e lo studio.

Coca-Cola Plus Coffee è disponibile in lattina da 250 ml, il formato più adatto alle diverse occasioni di consumo, nei canali della distribuzione moderna e in quelli della distribuzione fuori casa.

*rispetto a Coca-Cola Original Taste Coca-Cola Plus Coffee contiene 16mg di caffeina ogni 100 ml e una lattina da 250 ml contiene una quantità di caffeina simile a quella di una tazzina di caffè.

Derby Blue Zero Zuccheri aggiunti rinnova la sua gamma

Derby Blue Zero Zuccheri Aggiunti si rinnova con ricette nutrienti e dissetanti, proposte in diversi formati adatti a soddisfare ogni esigenza di consumo.

Tante le novità introdotte nella gamma di bevande alla frutta Zero Zuccheri Aggiunti firmata Derby Blue che riguardano:

  • apporto calorico ridotto: per ogni 100 ml di prodotto solo 19 kcal. Le proprietà della sola frutta a zero zuccheri aggiunti: una proposta leggera e ipocalorica rispetto alle classiche bevande a scaffale.
  • Più Gusto e più sapore nelle nuove ricette e nell’ampio assortimento di gusti, in grado di accontentare anche i palati più esigenti, con un effetto dissetante e rinfrescante in ogni momento della giornata.
  • Tre diversi formati in pet da 1500 ml, 1000 ml, 500 ml pensati per differenti tipologie di consumo in ogni momento della giornata.

La linea di succhi di frutta Derby Blue Zero Zuccheri Aggiunti conferma lo spirito unconventional del brand, proponendo un modo efficace di assaporare la frutta in differenti formati, pratici e versatili proposti con un restyling grafico allegro e vivace che valorizza l’immagine di gamma:

Bottiglia 1500 ml nei quattro gusti: Ananas, Ace rosso, Ace classico, Multi frutti.Una rivelazione nello scaffale dei maxi formati.

Bottiglia 1000 ml con un’esclusiva ricetta per andare incontro alle esigenze di un consumo domestico di tutta la famiglia. I gusti a disposizione sono: Frutti Rossi, Arancia Rossa, Ace, Multi frutti.

Bottiglia 500 ml concepita per il consumo on-the-go del fuori casa, va a rafforzare l’offerta nello scaffale dei monodose adulto. Disponibile nei tre gusti: Ace, Arancia rossa e Multifrutti.  

Aziende vitivinicole: 11,2 miliardi nel 2018, +52% in 10 anni

Quanto vale il mondo delle imprese vitivinicole? La risposta viene dall’Osservatorio Qualivita Wine e InfoCamere, che hanno svolto un’analisi sulle 3000 imprese italiane legate alla produzione di vini e alla coltivazione di uva, che nel 2018 hanno depositato il bilancio presso il Registro delle Imprese delle Camere di Commercio. Ne è emerso un fatturato di oltre 11,2 miliardi di euro e un valore aggiunto di 2 miliardi di euro, per una crescita che se per numero di imprese con bilancio depositato è stata pari al +33% in dieci anni, ha raggiunto il+52% in termini di fatturato e il +59% come valore aggiunto.

Profilo occupazionale

Si tratta dunque di una crescita evidentei n un settore settore (quello vinicolo, appunto) che – stando ai dati INPS – dà lavoro a 34.000 addetti nel 2018 (+123% in dieci anni, dal momento che erano poco più di 15.200 gli addetti del 2009)- e che evidenzia una capacità di investimento di queste imprese crescente negli anni (oltre 11 miliardi di investimenti nel 2018, +3,6% sull’anno precedente).

Geografia produttiva

A livello territoriale, in Toscana, Puglia e Veneto si concentra un terzo delle aziende nel settore della produzione di vino e coltivazione di uva con bilancio depositato nell’ultimo anno eSiena, con 180 imprese, è la provincia italiana con maggior numero di società di capitali in questa particolare graduatoria.

Mars e KIND, in partnership, lanciano in Italia lo snack BE-KIND

Mars, Inc., multinazionale specializzata nella produzione di prodotti dolciari e KIND®  leader nel settore degli “healthy snack” negli Stati Uniti, hanno stretto una partnership per lanciare una nuova categoria di snack in Italia, tramite la consociata Mars Italia: la collaborazione apre le porte del mercato italiano a BE-KIND, una barretta snack senza glutine, che unisce la ricchezza della frutta secca, con mandorle, nocciole, arachidi e noci pecan, ad ingredienti gustosi, come cioccolato, caramello, miele, sciroppo d’acero.

Lanciato nel 2004 negli Stati Uniti, BE-KIND non utilizza aromi e conservanti artificiali, centrando così la necessità di coniugare uno stile di vita sempre più dinamico, con momenti di snack di alta qualità, naturali e sani, senza però rinunciare al piacere del palato. Per questo  BE-KIND incontra il gusto di chi vuole essere “gentile” col proprio corpo, grazie alle notevoli proprietà nutrizionali della frutta secca, ma anche “gentile” col proprio palato, grazie ai deliziosi ingredienti e ad un’ampia varietà di gusti.

BE-KIND verrà inizialmente distribuito presso alcune delle insegne più rilevanti della distribuzione italiana tra cui Esselunga, Sapore di Mare, Autogrill, Sarni e, relativamente al canale della distribuzione automatica, da player di spicco quali IVS Italia e Trysgroup.

“Quando abbiamo lanciato la nostra prima barretta alla frutta secca nel 2004, ci siamo posti l’ambiziosa missione di fare le cose in modo differente. Siamo orgogliosi di essere partner di Mars, un’azienda multinazionale ma familiare, guidata da principi forti e con una comprovata capacità di pensare sul lungo periodo. Siamo quindi entusiasti di poter lavorare insieme, per creare un mondo migliore per le generazioni future.” dichiara Daniel Lubetzky, Fondatore e CEO di KIND®.

“Questa è una partnership basata sull’ammirazione reciproca e su una visione condivisa di crescita.” dichiara Paolo Rigamonti, General Manager e Amministratore Delegato di Mars Italia. “Crediamo che il portafoglio prodotti di BE-KIND offra grandissime opportunità di successo e sviluppo, rispondendo ai bisogni dei consumatori di oggi e di quelli di domani, in continua evoluzione. Siamo estremamente felici di avere come partner un leader nel segmento della salute e del benessere”.

 “Questa partnership trova fondamento in una comunanza di valori tra le due realtà: MARS, azienda multinazionale familiare che pensa in generazioni e non in trimestri, e KIND con la sua filosofia e la sua intenzionalità nel promuovere la gentilezza come vero e proprio movimento. L’Italia non sarà da meno e il movimento della gentilezza troverà presto anche da noi spazio di espressione e sostegno. Restate connessi.” afferma Paola Donelli, Direttore Marketing Confectionery di Mars Italia.

 

Kids & Toys: sempre forti i negozi fisici. Ma tanti acquisti sono online

Foto di cocoparisienne da Pixabay

Kids & Toys: dove va il mercato oggi? E come si comportano i suoi vari attori (bambini, genitori, produttori e rivenditori?). Questa la domanda di partenza che jha informato la ricerca dell’Osservatorio Kids & Toys della School of Management del Politecnico di Milano*. Ne è emerso che in fase di ricerca il 44% dei genitori si fa ancora consigliare da amici e parenti, mentre il 34% cerca qualche dritta su forum e social network e il 22% si farebbe volentieri dare una mano da uno “smart shopping assistant” (un bisogno che ad oggi non ha ancora trovato una risposta reale).

Gli acquisti

Nella fase di acquisto vero e proprio, il 60% dei genitori acquista online con lo smartphone, il 27% in negozio, l’8% prenota online e compra in negozio e il 5% prenota in negozio e compra online.

Come rispondono le aziende

Dall’analisi degli store è stato rilevato che il 59% di questi consente solo di acquistare in store, per il 39% è possibile comprare online e ricevere a casa, per il 29% è possibile comprare online e ritirare in store, il 22% comprare in store e ricevere a casa e per il 12% la possibilità di vedere il prodotto in negozio e comprarlo online. Emerge inoltre che il 37% degli store ha fruizione libera, il 51% ha percorsi combinati a una gestione libera dell’esperienza e solo il 12% ha un percorso obbligato. All’interno degli store il 44% non prevede attività mentre per il 56% di quelle che le prevedono sono di vario tipo: testing di prodotto 28%, gioco 32%, workshop e laboratori 22%, lettura animata 26%, relax e svago 4%.

 

 

Le aziende sul web

 

 

Dall’analisi sulle imprese, si rileva che la grande maggioranza ha un sito web e almeno una pagina social che consente di cercare informazioni sui prodotti e sull’azienda (97%) o di consultare il catalogo (83%). Dall’analisi delle piattaforme eCommerce dedicate emerge che il 76% del campione ha descrizioni di prodotti non solo di tipo tecnico e il 71% presenta anche informazioni su contesti d’uso, sfera emozionale, soluzioni a problemi specifici ecc. Riguardo ai servizi offerti, il 29% ha blog di approfondimento tematico, il 47% ha pagine di approfondimento sui brand, il 53% ha sistemi di raccolta feedback e recensioni e l’82% ha showcase virtuali dedicati a promo e novità. L’88% delle piattaforme offre la possibilità di creare una sezione personale e il 6% obbliga l’utente a farlo. L’area personale offre servizi di realtà aumentata (6%), chat e chatbot (41%), notizie e informazioni aggiuntive (47%), banner personalizzati (53%) e una selezione di prodotti personalizzata (77%). Oltre a una ricerca tradizionale per categoria e per keyword, il 59% delle piattaforme offre la possibilità di una ricerca per interessi, stili di vita e trend. Dall’analisi dei 68 migliori retail shop e bookshop a livello internazionale focalizzati in ambito Kids & Toys, infine, emerge che i contenuti della comunicazione in store puntano su aspetti emozionali del prodotto (51%), su aspetti di marketing (25%) e solo in ultimo su aspetti tecnici (24%). Solo il 7% ha dispositivi digitali in store a supporto della comunicazione. Il 91% ha un sito web, solo il 69% ha social network dedicati, solo il 19% ha mailing list, il 6% ha un’App.

Lo store fisico

 

Le aziende del settore sono ancora molto polarizzate sull’utilizzo di canali di vendita di tipo fisico, con particolare riferimento ai retailer fisici specializzati (80% dei rispondenti), alla Grande Distribuzione Organizzata (nel 63% dei casi) e alla distribuzione indiretta mediante grossisti e distributori (63%). Emerge comunque che le aziende stanno utilizzando o cominciando a sperimentare anche l’eCommerce: il 67% del campione possiede una piattaforma di eCommerce proprietaria, mentre solo nel 27% dei casi non è ancora presente e non si prevede nemmeno uno sviluppo futuro. Le aziende si affidano sempre di più a piattaforme di terze parti quali marketplace (83%), siti di retailer specializzati (63%), siti delle GDO (40%); nel 33% dei casi ci si appoggia anche ai siti di vendite private, soprattutto per sfruttare la possibilità di vendere collezioni passate e/o stock di magazzino.

Il fatturato delle aziende del campione derivante dai canali digitali (siti eCommerce proprietari e di terze parti) è però ancora limitato. Nel 59% dei casi, l’incidenza è inferiore al 10% sul totale, mentre nel 41% è compresa tra il 10% e il 33%.

La comunicazione

In controtendenza con questa progressiva digitalizzazione degli acquirenti, si colloca invece il mondo delle aziende, come dimostra il fatto che solo il 10% delle aziende stanzia oltre il 50% dei suoi investimenti in advertising online, mentre in prevalenza  la pubblicità è ancora fortemente legata alla TV: nel 39% dei casi, gli investimenti pubblicitari riservati alla TV sono superiori all’80% della spesa complessiva in pubblicità.

Limitando il campo alla pubblicità on line, quali sono i canali privilegiati?

“Tra quelli più utilizzati- spiega Chiara Sgarbossa, Senior Advisor dell’Osservatorio Kids & Toys – il Social Advertising è quello più sperimentato (93%), seguito dal Display Advertising (63%), meno frequenti le Newsletter o le DEM (Direct Email Marketing) a contatti di terze parti (40%).  Nel 2018 il 60% delle aziende ha investito nella creazione di video o branded content; interessante in questo settore anche il ricorso ad attività con Influencer/YouTuber, sperimentati dall’82% del campione. Tra i principali obiettivi che hanno spinto le aziende del campione ad attivare una pagina social, troviamo la possibilità di contribuire alla maggior visibilità del proprio brand (73%), di creare una community online che possa confrontarsi sul brand (67%) e di generare contatti interessanti (63%)”.

L’offerta di giocattoli che combinano analogico e digitale

Negli store è presente un mix di prodotti con prevalenza di giocattoli (96%), libri ed editoria (81%), abbigliamento (37%), Hi-tech (25%), merchandising personalizzato (19%), alimentari (12%) e videogame (10%). Anche per le piattaforme eCommerce l’82% presenta diverse categorie di prodotti (arredo e complementi, abbigliamento, accessori, elettronica, libri ecc.) mentre solo il 18% è specializzato sul giocattolo.

 Ancora poco presenti in Italia gli elementi più innovativi quali la Realtà Aumentata (36%) e Realtà Virtuale (18%), mentre il QR Code risulta lo strumento più diffuso, già utilizzato nel 75% del campione. Nonostante sia difficile tracciarne l’utilizzo, il QR Code è spesso inserito sulle confezioni dei giocattoli per rimandare al sito, al catalogo, alle istruzioni dei giocattoli stessi o alle App. “Proprio sul tema delle App, è interessante notare che oltre l’80% delle aziende che hanno sviluppato una App (50% del campione) ha previsto la possibilità per l’utente di giocare”, afferma Jessica Pluchino, Direttore dell’Osservatorio Kids & Toys “Coerentemente, l’obiettivo principale per cui sono sviluppate le App è quello di coinvolgere maggiormente il cliente (73%), mentre risulta meno rilevante l’obiettivo legato alla maggiore fidelizzazione del cliente all’azienda o alla property (27%)”.

Cosa vogliono i bambini

Le tipologie di giocattoli progettate e desiderate sono state: robot 40%, Internet of Toy 18%, animali 16%, macchinine/treni 14%, animale fantastico 5%, peluche 4%, aeroplano – elicottero 4%. È stato anche chiesto ai bambini di definirne le qualità materico-emozionali e le funzionalità: il dato che emerge è quello di una dissonanza tra desiderata dei bambini e ciò che oggi le imprese stanno lanciando come prodotti innovativi.

 

*L’edizione 2018/2019 dell’Osservatorio Kids & Toys è stata realizzata in collaborazione con Italtrike, Gedis Group, The Walt Disney Company; Grandi Giochi, Grani & Partners; con il patrocinio di Assogiocattoli.

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