CLOSE
Home Tags Selex

Tag: Selex

Selex pubblica la nona edizione del Bilancio di Sostenibilità

La sostenibilità è ormai uno dei temi centrali più importanti della presente e futura strategia di posizionamento per il Gruppo Selex.

Nella nona edizione del Bilancio di Sostenibilità vengono presentati i numeri e le numerose iniziative del Gruppo sui temi della Sostenibilità e della Responsabilità Sociale come la valorizzazione della filiera corta, il sostegno ad enti del terzo settore per attività sociali, sportive e culturali e viene posta grande attenzione ai temi ambientali e alla lotta contro lo spreco alimentare.

Il Bilancio di Sostenibilità prende spunto dagli Standard di Rendicontazione GRI ed è suddiviso in 5 macro-pilastri: le Persone, i Clienti, il Territorio, l’Ambiente e i Fornitori che costituiscono i principali stakeholder e che Selex si impegna a rendicontare annualmente.

Alessandro Revello, Presidente di Selex: “Essere il secondo Gruppo della Distribuzione Organizzata italiana per noi non è soltanto un motivo di enorme orgoglio, ma è anche motivo di grande responsabilità nei confronti delle migliaia di consumatori che, tutti i giorni, scelgono i supermercati delle nostre Imprese Associate, i nostri prodotti a marchio e ci confermano la fiducia che hanno nei nostri confronti tramite le loro scelte di acquisto. Rispondere prontamente alle necessità del mercato e garantire ai nostri consumatori prodotti eccellenti, con un ottimo rapporto qualità-prezzo, è la sfida che ogni giorno ci poniamo. La sostenibilità diventa sempre più importante per la crescita strategica del nostro Gruppo e, nel percorso di integrazione della responsabilità sociale in azienda, ci impegniamo ad individuare iniziative mirate e progetti, che riguardano sia l’area ambientale che quella sociale”.

Tra i tanti progetti Selex ha lanciato nel 2018 un vasto processo di rinnovamento per quanto concerne le confezioni e gli imballi dei propri prodotti a marchio, puntando a ridurre drasticamente i materiali di scarto e a ottimizzare i processi produttivi in termini di emissioni di CO2 e consumi idrici. Selex ha diminuito l’impatto ambientale delle confezioni di oltre 3.000 prodotti a marchio, riducendo lo spessore degli imballi, sostituendo laddove possibile la plastica vergine con materiale riciclato, convertendo i materiali di imballaggio in materiali riciclabili ed eliminando il confezionamento superfluo. Il risultato che ne è conseguito è pari ad una riduzione di ca. 1.500 tonnellate di plastica utilizzata per il packaging della MdD.

Nel 2021 le Imprese del Gruppo hanno anche investito 6,3 milioni di euro in progetti di sostegno nei confronti delle Comunità locali in cui operano i propri Soci, valorizzando il legame storico e sociale che il gruppo mantiene con i propri territori di riferimento.

Contro lo spreco alimentare sono stati infine donati oltre 1,6 Milioni di kg di prodotti grazie ad iniziative di recupero delle eccedenze alimentari, compresi i prodotti freschi, aderendo a numerose iniziative e progetti di recupero del cibo in eccedenza e/o prossimo alla scadenza.

Sul fronte dei fornitori invece, Revello ha dichiarato: “Le nostre Imprese sempre di più sviluppano partnership con i produttori locali, valorizzando la filiera corta e le eccellenze gastronomiche locali. Questo ci permette di essere promotori di un’artigianalità autentica e tradizionale, di far conoscere il nostro territorio ma anche di ridurre gli impatti ambientali lungo la nostra catena del valore”.

Oltre il 94% dei prodotti a Marchio del Gruppo sono di origine italiana, e su questi c’è la massima attenzione al controllo di filiera. L’adesione al Protocollo d’intesa tra il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e Federdistribuzione del 2017 nell’acquisto di prodotti agricoli e agroalimentari e sull’utilizzo delle piattaforme elettroniche ha messo in moto un processo di controllo selettivo. La richiesta ai fornitori di iscrizione al Protocollo del Lavoro Agricolo di Qualità, o certificazione equivalente, è per contrastare il possibile ricorso al lavoro nero e al caporalato.

Di questo e altro racconta il bilancio sociale pubblicato sul sito istituzionale a questo link 

Selex cresce ancora e conferma gli investimenti per il 2022

Con l’approvazione del bilancio 2021, Selex certifica un nuovo traguardo. Presente con le sue insegne e 3.190 punti vendita in tutte le regioni d’Italia, il Gruppo chiude il 2021 con un fatturato al consumo complessivo di 16,9 miliardi di euro, in crescita del +4,3% sul 2020.

Nei primi 4 mesi del 2022, il fatturato del Gruppo cresce ulteriormente del +3.2%. La quota di mercato cresce al 14.6% e conferma per Selex il ruolo di secondo attore della Distribuzione Moderna (fonte IRI: gennaio 2022/canali I+S+St+D). L’Assemblea dei Soci, che si è conclusa nel fine settimana a Palermo, ed alla quale hanno partecipato le 18 Imprese familiari associate, è stata l’occasione per fare il punto sul presente e sul futuro del Gruppo.

Alessandro Revello, Presidente di Selex Gruppo Commerciale: «Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti, ma altresì consapevoli che stiamo navigando in un mare molto tempestoso. In questi mesi abbiamo lavorato per difendere il potere d’acquisto dei consumatori, cercando di porre un freno ai rincari derivanti dalla spinta inflazionistica. Una responsabilità condivisa da tutti i Soci e che mi auguro sia ugualmente condivisa da tutti gli attori della filiera, perché altrimenti assisteremo a un forte calo dei consumi. Supportare il potere d’acquisto delle famiglie non è solo un dovere sociale ma un obiettivo primario per chi quotidianamente vive le difficoltà dei propri Clienti. I prossimi mesi saranno molto critici e mi auguro che le Istituzioni intervengano per aiutare le fasce più deboli della popolazione».

L’evoluzione dei consumi è rapida e implica decisioni altrettanto rapide. «Abbiamo contenuto i rincari e continueremo a farlo per quanto possibile, ma non c’è dubbio che l’entità dei listini e la crescita dei costi stiano mettendo sotto pressione il sistema distributivo e le nostre Imprese» dichiara Maniele Tasca, Direttore Generale. «Gli imprenditori del Gruppo rispondono a questa crisi con investimenti in nuove strutture, rinnovamento della rete ma, soprattutto, attraverso competitività e promozioni, determinanti perché i Clienti sono preoccupati e costretti a fare delle rinunce. Inoltre, stiamo operando revisioni dell’offerta a scaffale in risposta alla carenza dei prodotti ed agli aumenti degli stessi».

I questi primi mesi è stato determinante il ruolo delle Marche del Distributore che garantiscono accessibilità a prodotti di qualità con un prezzo inferiore a quelli di marca. Le MDD nel Gruppo Selex hanno registrato un incremento superiore al +8%, con dei picchi sulle linee specialistiche e di Primo Prezzo. La gamma assortimentale dei prodotti a marchio del Gruppo è ampia e profonda e questo risulta importantissimo in questa fase di mercato.

Un ruolo decisivo lo stanno volgendo le alleanze strategiche del Gruppo Selex, la centrale acquisti ESD Italia e la centrale internazionale EMD. Con loro verrà ulteriormente rafforzata la collaborazione nei prossimi mesi. Infine, molto positivo risulta l’andamento del canale Cash & Carry che sta beneficiano della ripartenza dei Consumi Fuori Casa e registra una crescita del 37.6% nei primi 4 mesi del 2022.

GDO, è partito il braccio di ferro sui listini

I primi ritocchi dei listini finiranno nel carrello della spesa con l’autunno, poi il nuovo anno potrebbe portare rincari anche a due cifre per alcuni generi alimentari. A chiedere gli aumenti l’industria di marca che proprio in queste settimane sta incontrando le catene della GDO per definire volumi e prezzi di vendita per il 2022. Per la pasta, secondo quanto risulta al Sole 24 Ore, i produttori chiedono aumenti del 20%, per le farine del 15%, le merendine +12%, salumi +4%, fazzoletti di carta e carta igienica +7%, conserve di pomodoro +15%, piselli ed altri legumi 17%, l’olio 20%, i prodotti lattiero caseari +8% e via di seguito.

Una pioggia di rincari chiesti dopo un decennio di inflazione zero o, per alcuni comparti merceologici, di deflazione. Perché quest’anno a ritoccare i listini all’insù sono praticamente tutti i produttori ed è una situazione che, secondo le stime degli addetti ai lavori, potrebbe spingere nel 2022 i prezzi del carrello della spesa del 2-4%. È il sommarsi di molte concause dagli aumenti dell’energia ai trasporti, alle materie prime base senza dimenticare la speculazione che sfrutta la situazione ritardando lo scarico di navi cariche di grano, mais, soia e semi di girasole puntando sui rincari.

«Serve un grande senso di responsabilità di tutti gli attori della filiera e come Selex non intendiamo scaricare sui consumatori aumenti così importanti – dice Maniele Tasca, direttore generale del Gruppo – ma si rischia una forte pressione sui margini delle aziende della GDO. Se ci saranno rincari che l’industria non può assorbire sarà accettabile un aumento dei listini ma temporaneo perché le insegne saranno in grande difficoltà nel trasferire questi aumenti».

Giorgio Santambrogio, Ceo di Gruppo VèGè, punta l’indice contro la speculazione: «Siamo contro le speculazioni che alcuni fornitori fanno e siamo disposti a sederci al tavolo per studiare come ripartire tra catene e industria i rincari – spiega l’AD. Bisogna innanzitutto collaborare con industria di marca perché non è equo che la GDO debba assorbire i rincari non potendo scaricarli sui clienti».

Un’altra possibile area d’intervento è lavorare sull’efficienza della filiera. Patrizio Podini, fondatore e presidente di MD, teme una speculazione che si autoalimenta creando rarefazione delle materie prime con «aumenti esagerati, fuori da ogni regola – premette. Lancio un appello al Governo e all’Antitrust per intervenire sugli aumenti ingiustificati dei prezzi con controlli e verifiche. C’è poi il caro bolletta elettrica quasi raddoppiata in un anno, un costo diventato insopportabile».

Guarda alle conseguenze Marco Pedroni, presidente Coop Italia e Associazione nazionale cooperative di consumatori. «Si rischia un’inflazione da costi sui consumatori che potrebbe essere un freno formidabile alla ripresa del Paese. Il problema non riguarda solo la distribuzione ma ricade su tutti i comparti produttivi: agricoltura, industria, distribuzione – avverte Pedroni. È un tema urgente che deve essere assunto dall’esecutivo e dalle politiche economiche che si potranno intraprendere. Sarebbe importante in questo momento un’azione forte di sostegno dei consumi, anche attraverso le leve fiscali. E poi su iniziativa del Governo, sarebbe utile istituire un tavolo comune per non lasciare sole le singole imprese. Sono convinto che tutti, produttori e distributori, debbano prendere la responsabilità di limitare in modo significativo gli aumenti di prezzo sui consumatori».

Fonte: Il Sole 24 Ore

Si inaugura un nuovo Famila a Marostica

Il Gruppo Unicomm di Dueville (associato a Selex Gruppo Commerciale) inaugura il nuovo Famila Marostica in via Fosse, un punto vendita nato dal recupero urbanistico di una ex area produttiva situata all’imbocco della rotatoria d’ingresso al paese di Marostica. 
All’interno del punto vendita lavoreranno ben 40 collaboratori, con l’obiettivo di assicurare un servizio d’eccellenza alla clientela. La superficie di vendita è di oltre 1800 mq.
“Abbiamo fortemente voluto aprire questo punto vendita perché Marostica è una piazza nella quale eravamo presenti da tanti anni con A&O, un altro dei nostri marchi storici, ma alla quale volevamo dedicare un’attenzione in più – spiega Marcello Cestaro, Presidente del Gruppo Unicomm. – Da molto tempo volevamo trovare un nuovo sito in cui trasferire la nostra attività a Marostica, con l’obiettivo di ampliarla e finalmente ci siamo riusciti. Con la nuova Superstrada Pedemontana questa zona di Marostica acquisirà ancora più centralità, per cui questo negozio si candida ad essere un punto di riferimento per tutta l’area circostante”.
“Il nuovo format di Famila ci sta dando grandi soddisfazioni – prosegue Giancarlo Paola, direttore commerciale del Gruppo Unicomm – E apertura dopo apertura ha raggiunto il perfetto equilibrio tra offerta commerciale e ambiente piacevole ed accogliente”. 
Il Famila di Marostica offrirà oltre 17.000 referenze tra food e non-food, di cui 6.000 di freschi e freschissimi, ed oltre 10.000 le referenze di grocery (pasta, conserve, bevande, ecc.) e detergenza. All’interno del negozio ci saranno anche circa 1.000 prodotti della categoria non alimentare. Sarà dedicata attenzione particolare ai fornitori locali, a partire da una fornitissima cantina. Come sempre, uno degli elementi di distintività dei negozi a marchio Famila saranno i banchi serviti della carne, del pesce, della salumeria e della panetteria: pizza al taglio e pane fresco saranno sfornati più volte al giorno e i banchi potranno contare su un importante assortimento di prodotti di rosticceria. Grande spazio sarà poi dedicato al mondo del salutistico, con prodotti senza glutine, prodotti dietetici, sostitutivi del pasto, prodotti “free from” (senza lattosio, senza zucchero ecc).
Il punto vendita è all’avanguardia rispetto ai criteri di efficienza energetica: interamente costruito in classe A, dotato di un impianto fotovoltaico posto sul tetto che copre gran parte del fabbisogno energetico dell’edificio, l’illuminazione è completamente garantita da impianti e lampadine a led. Sono stati installati impianti ed attrezzature a minor consumo ed è stato realizzato un sistema di “omogeneizzazione” delle condizioni climatiche del negozio che, controllando l’umidità, migliora il comfort per i clienti. Gli impianti ad elevata efficienza energetica limitano moltissimo la produzione di CO2, perché congegnati per ottenere il massimo recupero di calore e ridurre al minimo le emissioni all’esterno.

La Marca del Distributore di Selex in crescita del 10%

Le marche del distributore di SELEX Gruppo Commerciale,nel 2020, anno un anno straordinariamente complicato per il Paese, hanno registrato il +10% rispetto 2019, con un fatturato alla vendita di circa 1,4 miliardi di euro. Una crescita importante, frutto della capacità di rispondere alle esigenze di una clientela che negli ultimi 12 mesi richiedeva più che mai la garanzia della massima qualità al giusto prezzo, continuativamente. “I risultati raggiunti sono importanti, complici il cambiamento delle abitudini di vita delle famiglie nei tanti mesi di pandemia, le politiche di segmentazione messe in atto così come i nuovi lanci – racconta Luca Vaccaro, Direttore MdD SELEX Gruppo Commerciale – La quota di mercato è arrivata, in alcune regioni, al 28% sulle categorie di presenza, un dato incoraggiante rispetto al lavoro fatto da tutti i Soci. Inoltre le vendite online attraverso il nostro portale CosìComodo sono sopra media di mercato”. Il recente incremento delle vendite nell’alto di gamma è la spinta per continuare ad investire su questi segmenti con l’obiettivo di rendere accessibile la qualità a tutti i consumatori. “Continuiamo a puntare sulla valorizzazione delle materie prime italiane e le specialità del territorio, rafforzeremo il reparto carni fresche e lanceremo una linea di prodotti regionali che farà riscoprire i sapori autentici delle tradizioni” prosegue Luca Vaccaro.

La nuova comunicazione

È proprio il sostegno ai produttori nazionali e quindi all’economia italiana il focus dello nuovo spot TV, che ha l’obiettivo di far conoscere i valori dei prodotti SELEX e cosa significa in termini di qualità, sicurezza e convenienza per un consumatore sceglierli. I tre “attori” protagonisti sono i fornitori selezionati con cura grazie ad una lunga esperienza e competenza, le numerose insegne dei supermercati che hanno scelto la Marca del Distributore come cuore del proprio assortimento, i clienti che ogni giorno e con crescente soddisfazione decidono di fare la spesa acquistando i prodotti SELEX. ‘La scelta giusta è quella che facciamo insieme’, il payoff della campagna che coinvolge anche i social, sintetizza il messaggio che SELEX vuole trasmettere e che è all’insegna della qualità italiana che tutto il modo ci invidia. Il concetto di qualità è sempre piú connesso all’attenzione all’ambiente, per uno sviluppo sostenibile. La strategia di crescita delle marche del distributore non può prescindere dalla sostenibilità. In questo senso anche nel 2021 il packaging continuerà ad essere un elemento fondamentale. Da qui la riduzione degli imballi, l’utilizzo di monomateriali, la preferenza per materiali riciclabili e riciclati. L’obiettivo è immettere meno rifiuti sul mercato, facilitare lo smaltimento, eliminare i materiali non riciclabili e quindi più inquinanti.

Selex lancia l’app CosìComodo

SELEX Gruppo Commerciale lancia l’applicazione per la spesa online con CosìComodo. Un progetto che vede la luce dopo un anno di lavoro, un anno nel quale cosìcomodo.it – la piattaforma di spesa online di SELEX – ha avuto un incremento di utenti pari al 110%.
«Il lancio della nuova applicazione rientra in un progetto di omnicanalità che ha l’obiettivo di rendere sempre più immediata l’esperienza d’acquisto dell’utente grazie a innovazioni tecnologiche che crediamo i clienti delle insegne nazionali e regionali aderenti a CosìComodo apprezzeranno – ha dichiarato Stefano Gambolò, Direttore Marketing di SELEX – Rispetto al portale, ad esempio, l’App consente di scannerizzare i prodotti reali per aggiungerli subito alla lista della spesa, riduce del 50% il tempo impiegato per l’ordine, e inserisce la funzione che tiene monitorate tutte le promozioni».

Si accederà immediatamente all’insegna di riferimento per la propria spesa fra quelle aderenti: FAMILA, Il Gigante, EMI, Emisfero, Mercatò, Pan, Sole365. Online sono disponibili tutti i prodotti delle grandi marche e le marche del distributore, con assortimenti che variano dai 12.000 ai 15.000 prodotti, inclusi freschi e freschissimi. Ci sono le gamme biologiche, i prodotti freefrom, ovvero creati per bisogni specifici: senza glutine, senza zuccheri, vegani etc.
La spesa può essere fatta in modalità drive o con consegna a casa: attualmente sono 300 i CAP serviti, e nel corso dell’anno la copertura si estenderà ulteriormente.
L’App CosìComodo è disponibile su Play Store e App Store.

Selex sbarca in Sicilia con l’ingresso di CDS

SELEX allarga i suoi confini e debutta in Sicilia: CDS-Centro Distribuzione Supermercati, una delle più importanti realtà regionali, entra nel terzo Gruppo della distribuzione moderna italiana.Dalla prima bottega alimentare “Romano” CDS SpA conta oggi 52 punti vendita di proprietà e 100 negozi affiliati. La previsione di fatturato 2020 è di 330 milioni di euro, +7% sul 2019, in costante crescita anno su anno. Tre le insegne (Il Centesimo, Max, Zero1) in 7 province, alle quali da gennaio 2021 si aggiungerà FAMILA, marchio nazionale che arriverà così a 260 punti vendita.

Famila e Famila Market saranno i format iniziali dedicati ai punti di vendita di superfici
medio/grandi (rispettivamente >1000mq e >400mq). Grande attenzione ai localismi e alla filiera, che trova la massima espressione nel progetto «dai campi ai nostri banchi», una campagna di sensibilizzazione e promozione delle produzioni locali.

In termini di sviluppo l’ingresso del nuovo Socio porterà il Gruppo a rafforzare ulteriormente la sua posizione di terzo operatore del mercato.
Il piano di CDS è ambizioso. L’arrivo di Famila comporterà una serie di ristrutturazioni progettate tenendo conto delle necessità dei singoli spazi. Si investirà nel canale e-commerce, per il quale si pianifica uno sviluppo a due cifre in tutta la Sicilia, e in nuove aperture di punti di vendita (format supermercati + cash&carry). Per il 2021 si prevede un aumento della rete diretta del +8%.
L’espansione avverrà attraverso la ricerca di nuove location e l’attenzione sempre rivolta a cogliere opportunità di investimento, in modo particolare su territori non ancora presidiati, per rafforzare la dimensione regionale del Gruppo.

Selex: la marca del distributore cresce del 6% e vale 950 milioni

Selex Gruppo Commerciale conferma per le sue marche private una crescita al di là delle aspettative: +6% rispetto 2018, con un fatturato
alla vendita di circa 950 milioni di euro. Un risultato importante, frutto di un piano strategico che aveva come focus l’ampliamento delle linee specialistiche e il miglioramento della qualità. Anche per quest’anno sono previsti oltre 420 lanci, in gran parte concentrati sulle linee specialistiche: alto di gamma, bio e salutistico. L’obiettivo di crescita per le Marche del Distributore è ambizioso: +50% di fatturato alla vendita entro il 2025.
«L’obiettivo che ci eravamo posti all’inizio dello scorso anno era quello di sviluppare gli assortimenti delle marche garantendo una qualità sempre più riconoscibile – racconta Luca Vaccaro, Direttore MdD Selex Gruppo Commerciale – Abbiamo lavorato su 500 referenze, tra nuovi lanci e rivisitazione dei capitolati, e i risultati sono premianti. All’interno delle categorie ove compete la marca privata ha incrementato la quota superando il 30% in alcune regioni».

Invitato come relatore al Convegno di apertura di Marca organizzato con The European House–Ambrosetti, Maniele Tasca, Direttore Generale Selex Gruppo Commerciale, commenta: «Il rapporto qualità-prezzo è certamente un fattore determinante nel processo di acquisto ma i Clienti Selex sono sempre più attenti alla certificazione della provenienza e della produzione che noi forniamo grazie ad un sistema di controllo della filiera, nel rispetto dell’ambiente».
Il Gruppo ha avviato un progetto di sostenibilità che, attraverso linee guida e un monitoraggio dei passaggi, mette in atto comportamenti sostenibili e cerca di contribuire all’educazione al consumo. «Il 2020 è un anno di compimento delle attività intraprese – prosegue Tasca – Entro la fine dell’anno tutti i fornitori del Gruppo dovranno essere iscritti al Protocollo del Lavoro Agricolo di Qualità, e massimizzare l’utilizzo di ingredienti italiani che rimane una costante per Selex. Inoltre abbiamo avviato un percorso di ottimizzazione del packaging in logica sostenibile e appena concluso un accordo con Università Cattolica ALTIS per contribuire all’educazione alimentare ed alla riduzione degli sprechi». Le novità di prodotto in fase di lancio, già dal mese di gennaio, vanno nella direzione intrapresa. Rispetto ai comparti merceologici, nel freschissimo ci sarà un ampliamento dei “senza antibiotici”. Uova di gallina e carne di pollo provenienti da allevamenti nei quali è bandito l’utilizzo di antibiotici fin dalla nascita e tracciate da filiera di qualità controllata. Nel segmento casa arriverà una linea monouso sostenibile, in materiale compostabile: comprenderà tutta la gamma di elementi per la tavola.

Selex Gruppo Commerciale fatturato in crescita: +4.2% rispetto al 2018

In occasione dell’Assemblea dei Soci, SELEX Gruppo Commerciale stima una positiva chiusura del 2019 e approva budget e piano investimenti per il 2020. È un progetto di sviluppo importante quello che il terzo Gruppo della DMO italiana, con una quota retail del 9,7%, ha condiviso e riguarderà 67 nuove aperture (per 87.000 MQ) e 81 ristrutturazioni, da nord a sud del Paese. Un totale di 148 punti vendita, +30% circa rispetto al 2018, per i quali sono stati stanziati 330 milioni di euro che garantiranno centinaia di nuovi posti di lavoro. L’investimento 2020 è frutto della continua crescita del Gruppo che prevede di chiudere il 2019 con un fatturato di 11,1 miliardi di euro, pari al +4,2%. Un risultato che, confrontato con il mercato che ad oggi si attesta sul +1,3% (Iper+Super Nielsen), è molto positivo oltre che incoraggiante. E positivo è anche il dato di crescita della produttività al MQ: +1,2% (rispetto al mercato che è stabile). «Abbiamo fatto scelte ponderate che si sono dimostrate efficaci – commenta il Presidente Alessandro Revello (foto) – È evidente che il mercato è complesso e le variabili sono imprevedibili in questo periodo storico, ma è qui che la coesione del nostro Gruppo risulta fondamentale. Ogni volta che consideriamo nuovi investimenti e sfide legate a progetti innovativi sostenibili abbiamo lo stesso spirito pragmatico ma propositivo, perché veniamo da percorsi imprenditoriali differenti ma con valori comuni”. Nel 2020 saremo sempre più focalizzati sui temi legati all’area digitale e al presidio di “nuovi modelli di consumo”». Con 2,5 miliardi € investiti negli ultimi dieci anni, Selex Gruppo Commerciale ha oggi una rete di oltre 2.300 punti vendita, pari a circa 2.130.000 mq di superficie. Un dato che aumenterà con le 67 nuove aperture. «Rinnovare e ampliare la rete è importante non solo per essere competitivi ma perché la crescita passa attraverso l’innovazione -dichiara Maniele Tasca, Direttore Generale– Quest’anno abbiamo ulteriormente arricchito l’offerta distributiva lavorando sul miglior rapporto qualità-prezzo e sulle marche del distributore, abbiamo approfondito il tema dell’omnicanalità partendo dal nostro portale e-commerce e sviluppato il network
dedicato al mondo deli animali, con buoni risultati. Stiamo percorrendo una strada
impegnativa, ma siamo ottimisti e pensiamo essere quella giusta». E per il 2020 l’obiettivo è crescere ancora: 11,6 m.di di euro di fatturato, pari al +4,0% vs AP. Ma le premesse ci sono. Nel 2019 c’è stato lo sviluppo di ANIMALI CHE PASSIONE, l’ultimo network nazionale
in ordine di tempo, che in poco più di un anno è già attivo in quattro Regioni. Un concept
dedicato al benessere degli animali, dall’offerta food all’igiene ai servizi extra come la
toelettatura e gli incontri con i “comportamentisti”. Il canale quest’anno svilupperà un
fatturato di circa 15 milioni. In termini di servizi anche l’e-commerce “CosìComodo” (www.cosicomodo.it) sta riscuotendo sempre maggior apprezzamento. A poco più di due anni dall’avvio oggi sono 44 i punti vendita che offrono il Clicca&Ritira e l’home delivery, e il fatturato rispetto al 2018 è incrementato di oltre il 70%. In previsione nuove regioni garantiranno il click&collect e la “consegna a casa”, a partire dalla Campania dove il servizio inizierà nei prossimi giorni.

Animali che passione: bilancio e previsioni

Ad un anno dall’apertura del suo network nazionale interamente dedicato al mondo degli animali, Selex Gruppo Commerciale fa il punto sull’andamento e anticipa i prossimi passi di ANIMALI CHE PASSIONE.
«Siamo contenti dei risultati ottenuti fino a qui» dichiara Fabio Sordi, Direttore Commerciale di Selex, responsabile del progetto PetShop «Stiamo crescendo mese dopo mese, l’aumento degli acquirenti e di punti vendita è il miglior segnale di sviluppo per l’insegna».
Entro il 2019 saranno 15 i negozi specializzati, dalla Lombardia alla Puglia, che in relazione alla dimensione degli spazi propongono tra le 8.000 e le 10.000 referenze specialistiche tra food, igiene e accessoristica.
Gli store rappresentano un mondo nel quale gli animali sono i protagonisti e tutto è pensato per facilitare la quotidianità del Cliente. Dalla differenziazione dei servizi all’implementazione dei reparti in relazione all’area di vendita, agli eventi coordinati da personale formato grazie a corsi specialistici, ogni negozio è sviluppato centralmente ma adattato localmente.

BrandContent

Fotogallery

Il database online della Business Community italiana

Cerca con whoswho.it

Diritto alimentare