CLOSE
Home Tags Sviluppo rete

Tag: sviluppo rete

Roadhouse apre al Lingotto. Tante le novità in agenda

Roadhouse continua a crescere a Torino e nella cintura del capoluogo piemontese, puntando su nuove aperture. Come quella recentissima del ristorante Roadhouse nel complesso del “Lingotto”, all’interno di “8 Gallery”, il Centro Commerciale del Lingotto (Via Nizza n° 230). Il nuovo locale è situato al piano terra, proprio a fianco dell’ingresso Nord del Centro, e dispone di 160 posti a sedere interni ed un’area sedute esterna. Vi lavorano circa 30 dipendenti ed i clienti possono usufruire dell’ampio parcheggio da 4.000 posti auto del centro commerciale.

Nocità sono in calendario anche per settembre, con l’apertura a Collegno di un ristorante nel parco commerciale all’interno dell’area di riqualificazione “La Stazionetta”, in Via Musinè,  nei pressi dell’Ikea e del C.C. Carrefour, vicino allo svincolo posto sulla Tangenziale Nord di Torino.

“Siamo molto contenti di queste nuove aperture – commenta Nicolas Bigard, AD di Roadhouse –  che rafforzano la nostra presenza nell’area torinese. In particolare, il nuovo ristorante del Lingotto è situato in una zona simbolo di Torino, dove la storica fabbrica della Fiat è stata trasformata in un grande polo di attrazione culturale e ricreativa e dove il ristorante Roadhouse contribuisce da oggi ad arricchire l’offerta di “8 Gallery”, l’unico centro commerciale a sorgere nel cuore della città. Siamo pertanto lieti di poter offrire ai torinesi, ma anche a tutti i visitatori del Lingotto, l’opportunità di vivere l’esperienza tipica di Roadhouse, basata su un’offerta di grande qualità, sul servizio particolarmente accurato, sull’ambiente caldo e accogliente e sull’ottimo rapporto qualità-prezzo”.

In Italia
Prosegue intanto lo sviluppo di Roadhouse anche nelle altre regioni: entro fine luglio sono previste le aperture di due nuovi ristoranti, a Rubiera (Reggio Emilia) e Giussano (Monza/ Brianza).
Con queste nuove location i ristoranti Roadhouse diffusi in Italia diventeranno 85 (di cui 9 in Piemonte: oltre a Lingotto e Collegno, i locali già aperti sono a Moncalieri, Settimo Torinese, Asti, Gravellona Toce, Castelletto Ticino, Tortona e Serravalle Scrivia).
Nel 2015 Roadhouse, con circa 1.800 dipendenti, ha realizzato un fatturato di oltre 100 milioni di Euro, in crescita del 20% rispetto all’anno precedente.

Arcaplanet apre un nuovo pdv con 8000 referenze e un totem interattivo

Arcaplanet prosegue nella capitale (vicino alla via Tuscolana e vicino alla fermata metropolitana Furio Camillo) il suo piano di espansione strategico sul territorio italiano. Ha appena inaugurato, infatti, un grande negozio di quasi 400 metri quadri con oltre 8000 prodotti in vendita tra accessori e alimentari per cani, gatti, piccoli animali, roditori, pesci, anfibi e uccelli, un’ampia selezione trasversale di prodotti esclusivi e specializzati, dietetici e veterinari, di alimentazione biologica e vegetariana, cibo secco e umido, accessori che vanno dai tappetini igienici per cani alle lettiere per gatto, dai giochi all’igiene, dai lettini ai guinzagli, ai “trasportini”, tutti prodotti innovativi, all’avanguardia e inaspettati. Disponibili inoltre servizi aggiuntivi come l’incisione personalizzata delle medagliette da guinzaglio.

L’inaugurazione del nuovo negozio, in formato “gallery” si inserisce nell’importante programma di sviluppo della giovane e dinamica azienda ligure che nei suoi primi 20 anni ha visto una forte crescita dimensionale sia di punti vendita sia di fatturato e addetti e che ha annoverato in questi giorni l’ingresso nella propria compagine azionaria di Permira, il fondo di Private Equity internazionale. La formula innovativa è da sempre quella di un supermercato specializzato e dedicato ai pet e agli ambienti da essi frequentati, con spazi e layout innovativi, personale competente e un grandissimo assortimento specializzato per tutti i tipi di animali domestici.

ARCAPLANET TOTEM PUNTO VENDITATra i plus del pdv, ricordiamo il nuovo totem interattivo che in futuro permetterà anche consulenza professionale veterinaria e funzioni inedite: oltre al catalogo per tutti i prodotti presenti in assortimento, vengono fornite indicazioni specifiche riguardo alle dosi consigliate, gli ingredienti e le modalità d’uso. Nella sezione “Vet On line” un servizio originale ed esclusivo, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani. Nelle FAQ tutte le informazioni e gli articoli relativi alla salute e al benessere del proprio animale. Non mancheranno tutte le news dal mondo animale, video divertenti e contenuti simpatici selezionati da Arcaplanet.

Il punto vendita di Roma Viale Furio Camillo, 91 che ha dato lavoro a ben 5 nuove risorse e che conta 2 casse, sarà aperto sette giorni su sette nei seguenti orari: dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle ore 20.00 con orario continuato, la domenica dalle ore 9.00 alle ore 13.30 e dalle ore 15.00 alle ore 19.30.

Chiccotosto, il format Cir Food per la caffetteria gourmet di Expo, apre in città

Era stato “testato” a Expo insieme a quattro altro format, ed ora sbarca in città con alcune novità e in location un po’ particolari: stiamo parlando di Chiccotosto, il format che Cir Food ha dedicato alla caffetteria. Dalla ristorazione collettiva a quella commerciale, le aperture riguardano un Chiccotosto a Torino nell’ambito del progetto gastronomico per Intesa Sanpaolo. La caffetteria è uno dei tre elementi di un “Sistema gastronomico” che comprende anche il ristorante gourmet “Piano35” e il lounge bar panoramico al 37° piano, quest’ultimi affidati alla maestria dello chef Ivan Milani. Un progetto voluto da Intesa Sanpaolo per dar vita a un polo di ricerca e innovazione gastronomica e culinaria, che vede la collaborazione tra l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo ed Affida, newco specializzata nell’alta ristorazione che fa parte del Gruppo CIR food, a cui è stata affidata la gestione operativa dell’intero sistema.

Nuovo Centro Direzionale INTESA SANPAOLO - TORINOUtilizzo dei prodotti Igp e Dop e del territorio, farine macinate a pietra e lievito madre, attenzione all’ambiente con i vassoi da portata in materiale riciclato e 100% ecologico e nell’assenza di tovagliette, che consente di ridurre le emissioni di CO2 sono alcuni degli elementi che contraddistinguono il format, che propone colazione e pranzi e un caffè espresso di alta gamma, firmato Lavazza, croissant farciti al momento, insalatone servite in tazze e panini, ispirati ai borghi medievali del nostro Paese e alle dame che ne hanno segnato la storia. Come il panino “Finalborgo” arricchito con pesto genovese, mentre nel “Furore” protagonista è la mozzarella di bufala e nel “Fontanellato” il prosciutto crudo di Parma Dop.

Nuovo Centro Direzionale INTESA SANPAOLO - TORINOUn’altra apertura è situata al piano terra della nuova galleria commerciale in cui si trovano il Cup e l’accesso ai reparti del plesso ospedaliero San Gerardo di Monza. Sul fronte dell’innovazione, ci sono postazioni multimediali per la navigazione wi-fi e stazioni di ricarica per cellulari e tablet. Novità assoluta per i locali Chiccotosto, nella caffetteria del San Gerardo è presente l’edicola. In autunno si aggiungerà anche una libreria. Il locale conta 70 posti a sedere e uno staff di 15 persone.

“Dal 2009 ci occupiamo della ristorazione ospedaliera per i degenti e i dipendenti del San Gerardo di Monza – ha ricordato il Direttore Commerciale e Marketing CIR food Giuliano Gallini –. Ora con Chiccotosto siamo pronti ad arricchire l’offerta della galleria commerciale dell’ospedale con una proposta gastronomica di alto livello, ricca di novità multimediali e culturali”.

In autunno al piano superiore della galleria commerciale dell’ospedale CIR food aprirà un altro locale ispirato a Expo, Viavai Italian Smart Food.

Nuovo Centro Direzionale INTESA SANPAOLO - TORINOIl primo Chiccotosto ha aperto a Milano a gennaio 2015, prima ancora di Expo, nella galleria commerciale del polo ospedaliero Niguarda.

Dopo il restyling, debutta a Erba l’insegna Brico io con il 17° pdv in Lombardia

Brico io consolida il suo presidio in Lombardia con l’apertura, sotto la propria insegna del centro bricolage del centro commerciale La Rotonda di Erba, in provincia di Como. Il punto vendita, ristrutturato per rispondere al nuovo format Brico io, fa capo alla società affiliata Briretail e si sviluppa su una superficie di vendita di 1.240 mq.
«Brico io – dichiara Mario Aspesi, consigliere delegato di Marketing Trend – si rafforza nell’area nord-est della Lombardia. L’insegna vi è storicamente presente coi punti vendita di Lipomo (Co) e Piantedo (So), ai quali s’è affiancato nel 2015 Morbegno (So). L’adesione al format Brico io del punto vendita di Erba è motivo per noi di grande soddisfazione perché ci consente di consolidare la presenza del brand in un territorio dove l’attività del bricolage è ben radicata nei comportamenti delle persone».

Con Erba, salgono a 17 i Brico io attivi in Lombardia, 12 a gestione diretta e cinque in affiliazione.

Brico io Erba interno

Il nuovo punto vendita propone un assortimento di circa 20 mila referenze, suddivise fra i 15 reparti: accessori auto, arredo bagno, casa, complementi d’arredo, decorazione, piccola edilizia, elettricità, ferramenta, giardinaggio, idraulica, illuminazione, legno, scaffali, utensileria elettrica e manuale e vernici e colle, cui si aggiunge lo shop in shop L’Outlet del Kasalingo.
Il nuovo Brico io è dotato di due casse e gestito da una squadra di 6 persone, compreso il caponegozio, e si avvale dell’ampio parcheggio del centro commerciale.
Ampia la gamma dei servizi offerti: taglio legno; taglio corde, reti e cavi elettrici; taglio tovagliati; pavimentazioni al taglio; tintometro; vendita a catalogo, preventivi gratuiti. La merce è consegnata a casa, a fronte di un piccolo contributo spese.

Lidl apre ad Agrigento e prosegue nella sua strategia di crescita

Lidl apre un nuovo punto vendita ad Agrigento, in Via Leonardo Sciascia.

Il nuovo supermercato occupa una superficie di oltre 1.000 mq e mette a disposizione della clientela un ampio assortimento di prodotti, oltre l’80% dei quali Made in Italy.

La struttura, moderna e lLidl Agrigento_casseuminosa, è costruita utilizzando materiali altamente coibentanti che riducono al minimo il consumo di energia. Ciò testimonia la sensibilità dell’azienda verso i temi della sostenibilità ambientale ed efficientamento energetico.

 

I REPARTI

I clienti del nuovo supermercato di Via Sciascia potranno approfittare delle offerte su frutta e verdura, carne e latticini, surgelati, insaccati, prodotti per la pulizia della casa, l’igiene personale e il fai da te.  Lidl Agrigento_bake off[1]Un ampio reparto panetteria accoglierà gli agrigentini all’entrata, sfornando tutto il giorno pane, croissant e altre prelibatezze. Per evidenziare il forte legame con il territorio siciliano, Lidl ha aggiunto all’assortimento prodotti locali, oltre alla già affermata linea “Italiamo” che racchiude il meglio del patrimonio gastronomico del nostro Paese. Di recente ingresso proprio nella linea “Italiamo”, “Che Seppia”, il piatto vincitore del talent show culinario “La Ricetta Perfatta”, andato in onda su Canale 5 e ideato per mettere alla prova chef amatoriali provenienti da tutta Italia con l’obiettivo di vedere la loro ricetta del cuore proprio sugli scaffali Lidl.

IL PROFILO OCCUPAZIONALE

A gestire il punto vendita ci sarà un affiatato team di 18 collaboratori, di cui 15 giovani del luogo, età media 26 anni, assunti proprio in occasione dell’apertura.

Lidl Agrigento_teamTali assunzioni si collocano all’interno di un più ampio piano di ricerca di personale che prevede l’ampliamento della rete commerciale in Sicilia dove Lidl è già presente con 34 punti vendita e una piattaforma logistica a Misterbianco.

In Italia dal 1992, Lidl attualmente può contare su una rete di oltre 570 punti vendita sul territorio italiano. L’inaugurazione del punto vendita di Agrigento rientra in un piano di crescita e di espansione che vedrà l’apertura di 30 nuovi supermercati entro la fine dell’anno.

 

 

 

 

Wagamama debutterà a Milano con le sue attesissime specialità asiatiche

Wagamama: per gli habitué di Tripadvisor si tratta di un nome noto. E anche apprezzato. L’esaltazione del cibo asiatico, core business di wagamama, ha infatti avuto successo con i clienti di tutto il mondo. Ed entro il 2016, con l’apertura del primo ristorante nella metropoli lombarda,  anche i milanesi avranno la possibilità di sperimentarne le specialità in prima persona. È stato infatti appena siglato un accordo di partnership per l’apertura di ristoranti della catena wagamama in Italia con Percassi Food&Beverage, la holding di Percassi attiva nel settore della ristorazione.

Ramen, Teppanyaki e Donburi a go-go, dunque, dal momento in cui il gruppo di ristorazione internazionale farà il suo esordio all’ombra della Madonnina, per poi proseguire nel resto del Paese.
Con l’apertura italiana salirà a 19 il numero di Paesi in cui sono presenti locali
wagamama, che comprendono anche Bahrain, Svezia, Nuova Zelanda e Grecia.
Brian Johnston, Managing Director di wagamama International ha affermato: “Negli ultimi
anni, soprattutto i giovani Italiani si sono aperti anche ad altre cucine. È il momento giusto
per portare wagamama nel Paese del cibo per eccellenza. Abbiamo trovato un partner come
Percassi, la cui esperienza parla da sè. Siamo impazienti di poter annunciare quanto prima le
location scelte per i primi locali”.
Matteo Percassi, Amministratore Delegato di Percassi Food&Beverage ha aggiunto:
“Per noi si tratta di una partnership importante. wagamama è sinonimo di cibo di alta qualità e
servizio ai clienti impeccabile. Siamo certi che wagamama sarà in grado di conquistare anche
il palato degli Italiani”.

Ad Arzachena un nuovo MD apre sulle ceneri dello store bruciato

Dopo una chiusura di soli due mesi dall’incendio che distrusse il punto vendita LD Market di Li Tauli, il gruppo guidato dal cavalier Patrizio Podini, che sul territorio sardo annovera 80 punti vendita di cui 16 in provincia di Olbia-Tempio, ricostruisce a tempo di record e dona una veste completamente nuova allo stesso punto vendita. Niente più LD, ma un concept-store MD che nasce per offrire ai consumatori un’esperienza di acquisto ancora più vicina alle loro necessità.

L’attività dello store subisce una battura d’arresto la notte tra sabato 23 e domenica 24 aprile, quando al suo interno scoppia un incendio che danneggia gravemente la struttura, costringendo l’azienda a una chiusura temporanea. Una vicenda sfortunata che si è deciso di affrontare subito. Trasformando la crisi in opportunità e confermando il supporto alle attività locali e ai lavoratori della zona: 11 giovani impiegati MD, età media 30 anni.

Il nuovo MD ha sei corsie simmetriche e quattro casse su una superficie di circa 1000 metri quadri, ha un’illuminazione a LED di ultima generazione e a basso impatto ambientale ed è improntato sulla chiarezza espositiva e la luminosità degli spazi.
L’assortimento è in linea con questa nuova impostazione grazie a un’offerta estremamente ampia che va dal prodotto alimentare alle ultime novità del non food.
Il fresco è senza dubbio il carattere distintivo dell’insegna: anche per questo il punto vendita si apre con un reparto ortofrutta ampliato, al quale si affiancano i nuovissimi reparti gastronomia e macelleria assistiti.

Un nuovo store segue in buona sostanza il layout che il Gruppo ha deciso di applicare a tutte le nuove aperture a livello nazionale (vedi Al via a Grumello (BG) il nuovo format MD: sarà replicato in 43 nuovi punti vendita). Ne sono già in previsione ben 44, con il contributo di un deal di finanziamento da 100 milioni di euro a sostegno dei propri piani di crescita sottoscritto insieme a un pool di banche guidato da UniCredit.

Kiabi offre 30 posti di lavoro a Torino nel nuovo store, con il Kiabi Job Dating

Un “dream team” per il nuovo punto vendita di Torino, che sarà inserito (come da nuova strategia del gruppo che punta sui centri commerciali, leggi Kiabi punta sull’Italia e sui centri commerciali, con un nuovo layout) nel Cci Parco Dora e negli altri store torinesi: lo cerca Kiabi Italia che offre 30 posti di lavoro al Kiabi Job Dating. In programma martedì 14 giugno, è un’opportunità concreta rivolta a “giovani appassionati di moda e in cerca di lavoro”.

L’idea nasce dagli speed date americani, gli appuntamenti al buio nei quali, in meno di 7 minuti, è possibile incontrare l’anima gemella; Kiabi è invece alla ricerca di una squadra “capace di esprimere i valori stessi del brand: colore, divertimento e unicità”. Il brand di fast-fashion francese, in espansione in Italia, cerca in particolare ragazzi giovani, studenti o neolaureati, con una forte passione per la moda e occhio per le tendenze.

Il Job Dating si svolgerà martedì 14 giugno dalle 18.00 alle 22.00 presso il locale Boccaccio80 in via Giovanni Boccaccio, 80 a Torino. Tutti gli interessati in cerca di un nuovo impiego dovranno presentarsi nel locale e, curriculum alla mano, convincere Kiabi di essere il candidato perfetto, in soli 7 minuti.

I tre consigli di Kiabi per superare con ottimi risultati un colloquio di lavoro? Puntualità, serietà e fiducia.

Gruppo Végé rafforza la presenza in Puglia con l’ingresso di Convì tra i soci

Risulterà nel rafforzamento della propria presenza al Sud, in Puglia e a Foggia, in particolare, l’ingresso nella compagine societaria di Gruppo VéGé, del Gruppo Convì, azienda attiva nel capoluogo dauno e in altri centri della provincia con una rete di 19 punti vendita di proprietà, a insegna Convì Supermercati.

I punti vendita a insegna Convì sono in prevalenza concentrati a Foggia, dove l’Azienda ha la propria sede e la struttura dedicata alla logistica.

Mariano D'Argenio, tra i titolari di Gruppo Convì.
Mariano D’Argenio, tra i titolari di Gruppo Convì.

«Iniziamo questo nuovo percorso con entusiasmo, consapevoli di aver trovato in Gruppo VéGé un interlocutore attento e prezioso, in grado di fornici il sostegno commerciale per sviluppare al meglio le potenzialità della nostra rete al dettaglio e portare avanti i nostri programmi di crescita» ha dichiarato Mariano D’Argenio, uno dei Titolari di Gruppo Convì.

La soddisfazione di Gruppo VéGé è stata espressa dal Presidente Nicola Mastromartino: «L’accordo concluso è un risultato estremamente positivo non solo perché il network nazionale espande ulteriormente la propria presenza in Puglia, andando a presidiare anche l’area settentrionale della regione, ma soprattutto perché la compagine delle imprese socie di Gruppo VéGé si rafforza con l’ingresso di un’azienda assolutamente evoluta dal punto di vista marketing e reale orientamento al cliente».

Il Gruppo VéGé, primo Gruppo della Grande Distribuzione nato in Italia nel 1959, riunisce 31 imprese con oltre 2.300 punti di vendita (ipermercati, superstore, supermercati, superette, discount, specializzati e cash & carry) dislocati su tutto il territorio nazionale. La strategia del gruppo è coerente con il modello dell’impresa familiare e il presidio dei bacini territoriali in cui ciascuna opera, ed è particolarmente attenta all’innovazione tecnologica del punto vendita (è stato il primo gruppo a sperimentare la tecnologia beacon) e alle attività di Data e Proximity marketing.

Leggi anche:

Gruppo Vegè, sempre più social, sceglie il nuovo logo con gli utenti di Facebook

Da Végé con i beacon il prodotto parla al cliente

Eataly e Autogrill, l’alleanza in autostrada debutta al casello di Secchia Ovest (Mo)

Un’idea tanto semplice e banale, che come tutte le idee semplici e banali sembra destinata ad avere un successo straordinario: ci scherza su, Oscar Farinetti e gigioneggia com’è uso suo ma in effetti è vero. Quello tra Autogrill e Eataly è davvero un matrimonio che s’ha da fare, perché portare l’eccellenza, anzi, le eccellenze enogastronomiche italiane in un luogo di intenso passaggio, di turisti e non, italiani e stranieri, come un’area di sosta dell’A1, sembra l’autostrada (appunto) del successo.
Autogrill, leader mondiale nei servizi di ristorazione per chi viaggia, ha dunque unito le forze con Eataly, che ha costruito la sua storia e il suo successo proponendo il meglio delle produzioni artigianali italiane, realizzando un punto vendita nell’area di servizio di Secchia Ovest (Modena) gestita da Autogrill dando vita al format “Eataly x Autogrill”.

“C’è sempre più gente che va al mare, in montagna, in collina e cerca le osterie, studia e va a caccia di prodotti dell’enogastronomia italiana. Queste persone viaggiano anche in autostrada, perché lo facciamo tutti” ha detto Farinetti. E ora hanno un posto dove fermarsi, mangiare ed acquistare, secondo la filosofia Eataly.

L’Ad Autogrill, Gianmario Tondato Da Ruos e il fondatore di Eataly Oscar Farinetti durante la presentazione.

Ed è anche logico che questa idea partisse qui, nel cuore dell’opulenta Emilia-Romagna, prima regioni in Europa per numero di prodotti Dop e Igp (ne ha 43). Un’area storica anche per il travel food retail, come ha sottolineato l’Ad di Autogrill, Gianmario Tondato Da Ruos: “noi significativamente siamo qui perché è uno dei posti al mondo, non in Italia, in cui c’è la più grande ricchezza agroalimentare. Inoltre, qui sorgeva uno dei pezzi della storia dell’autostrada italiana, il Fini che non era un autogrill ma era veramente un punto di riferimento per chi viaggiava”.

 

1150 mq di eccellenze e corner ristorazione
In una costruzione ad hoc, su due piani si sviluppa il nuovo concept per il viaggiatore gourmet. Al piano terra uno store di 1150 metri quadri con una caffetteria targato Eataly e Kimbo, partner storico di Autogrill, aperta 24 ore, e la tradizionale proposta gourmet Eataly con circa 2000 referenze, tra paste e farine, vini e salumi da portare a casa ma anche con una ristorazione “light”, che si esprime in alcuni punti focali: il banco pasticceria di Luca Montersino, il banco pane, di lievito madre e farine macinate a pietra, ça va sans dire,  (“l’unico prodotto che si trova in 190 dei 194 paesi del mondo, che per noi è il più importante” e che può essere “imbottito” al momento con i salumi del negozio), la piadineria che riproduce una cabina romagnola, con la produzione dei fratelli Maioli di Cervia, e il gelato Lait, mantecato a vista.

 

IMG_9623
Tre ristoranti: pizza, pasta, carni

Al primo piano 350 posti a sedere sono riservati ai tre concept di ristorazione: la pizzeria con forno a legna, la pasteria che utilizza la pasta di Gragnano e il ristorante la Sosta con focus sulla carne, piemontese dagli allevamenti La Granda, presidio Slow Food. Ovunque, preparazioni espresse come si conviene in un luogo di viaggio e passaggio “perché per mangiare bene non serve tanto tempo: per fare il tipico pasto italiano bastano otto minuti. Il lavoro è a monte, nella scelta delle materie prime” spiega Farinetti.
Da sfondo, la filosofia Eataly “basata sul proporre prodotti di alta qualità in maniera accessibile grazie alla creazione di un rapporto diretto fra produttore e distributore”, unita alla volontà di Autogrill di voler innovare e diversificare la propria offerta sul canale autostradale.
L’obiettivo, dichiarato, è arrivare nei prossimi 12 mesi al traguardo di un milione e 300 mila clienti.
La nuova area di servizio impiega circa 115 collaboratori e raggiunge gli 80 addetti presenti sul locale nei periodi di picco.
Tra le concessioni frutto della contrattazione, la rinuncia di Autogrill a vendere gratta e vinci alle casse, su esplicita richiesta di Farinetti.

 

Eataly, prossimamente tre aperture negli USA
“Questa strada che ha preso Autogrill di andare verso la qualità secondo me è la strada giusta – prosegue il fondatore di Eataly -, hanno capito che essendo italiani dovranno distinguersi sulla qualità e l’eccellenza. Credo che questo esperimento, italiano, sarà propedeutico ad altre esperienze in altre parti del mondo. Noi, nel nostro piccolo, stiamo per aprire un secondo negozio a New York, ad agosto, ad ottobre a Boston, a marzo 2017 a Los Angeles. Per noi gli USA sono un mercato domestico come l’Italia: sono convinto che aprire un concept di questo tipo sulle grandi vie americane avrebbe un successo strepitoso” ha detto Farinetti.

 

I due filoni di Autogrill
Come ha spiegato l’Ad di Autogrill “come azienda, stiamo seguendo due filoni: quello delle partnership, di collaborazioni con grandi marche come questa con Eataly e con Starbucks negli Stati Uniti, e speriamo che non finisca con Eataly non finisca qui, e poi c’è lo sviluppo di concept interni, come Mercato del Duomo e Bistrot”. Due filoni che in futuro, sembra di capire, si svilupperanno parallelamente.

BrandContent

Fotogallery

Il database online della Business Community italiana

Cerca con whoswho.it

Diritto alimentare