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Riapre l’IperSimply Teramo Piano d’Accio: il focus è sulla convenienza

Prezzi più bassi su tutto per sempre e buoni sconto sulla spesa: con questa strategia Groupe Auchan rilancia lo storico supermercato IperSimply di Teramo in Località Frazione Piano d’Accio (Strada Statale 80 – km.82), che riapre al pubblico domani alle ore 8 completamente rinnovato sia nell’assortimento sia nella proposta commerciale, per offrire ai clienti un percorso d’acquisto ancora più conveniente e tutelare i posti di lavoro dei 54 addetti. Il punto vendita si estende su una superficie di 3.400 metri quadri con un assortimento di oltre 20.000 referenze e un comodo parcheggio con 300 posti auto.

Un outlet per il non food
Oltre ai prezzi ribassati in ogni reparto e a un’ampia presenza dei prodotti a marchio Simply, con un prezzo rispetto alle marche mediamente inferiore del 30%, nel nuovo supermercato è presente un ampio Outlet, con oltre 2.000 occasioni di risparmio su articoli non-alimentari: casalinghi, giardinaggio, telerie, autobrico, abbigliamento, giocattoli, elettrodomestici e tecnologia.

Freschi in primo piano

IperSimply Teramo internoIl focus dell’offerta è però sui prodotti freschi: frutta e verdura consegnata quotidianamente; carne controllata e garantita lavorata in reparto; pesce fresco di giornata pulito e pronto per la cottura o fritto al momento e servito al banco; una panetteria con pane sfornato tutti i giorni e pasticceria; un’ampia gastronomia con pasta fresca, ricette di piatti pronti e salumi e formaggi di prima scelta, dove il 10% dei prodotti proviene dal territorio del punto vendita. L’enoteca ha oltre 1.000 etichette di vini. Nella parafarmacia è possibile acquistare circa 500 referenze di farmaci da banco, senza obbligo di ricetta medica, e prodotti omeopatici, oltre a 2.800 prodotti di erboristeria, dermocosmetici, integratori dietetici, integratori per sportivi e prodotti di veterinaria.

Il percorso della spesa è facilitato dai cartellini Simply che evidenziano le particolarità dell’offerta: Verdenatura Bio e Verdenatura Eco; Senza glutine, Senza lattosio e Controllo del colesterolo; Fonte di fibre e Leggerezza più; Sapori dal mondo e Prodotto locale.

Eventi per festeggiare
In occasione della riapertura, fino a sabato 2 maggio sono previsti numerosi eventi instore: Colazioni, Happy Hour e Pizza Party con degustazioni di prodotti locali, spettacoli di magia, musica e cabaret, oltre a tre appuntamenti di Show Cooking di Andrea Mainardi, chef della trasmissione televisiva di Sky Fox Life “Ci pensa Mainardi” (venerdì 24 alle ore 17 “Le carni”, sabato 25 alle ore 11 “I primi” e alle ore 17 “Il Pesce”).

La via giusta dello sviluppo nella ristorazione, un Convegno a Tuttofood

Ha ancora senso investire in Italia nel settore della ristorazione? Sì, poiché le previsioni permettono di dimostrare che il giro d’affari del settore della ristorazione aumenterà del 2,6% nel quinquennio dal 2014 al 2019.

Il settore, che nel 2019 arriverà infatti a toccare circa 25,2 miliardi di euro di fatturato totale annuo, è quindi un business che può offrire buone opportunità e generare valore per il futuro.

Ma è necessario però sapere quali saranno le leve di settore e dove si trovano queste opportunità.

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È questo il tema al centro del convegno Fare ristorazione oggi. La “via” giusta per lo sviluppo, organizzato dalle riviste inStore e Mixer in collaborazione con DGM Consulting il 4 maggio (h14,30, sala Lem 2) all’interno di Tuttofood.

Il convegno prende lo spunto da una ricerca svolta da Gianluca Meloni, founder di DGM Consulting e docente alla Sda Bocconi che ha identificato gli ambiti territoriali più appetibili per il settore della ristorazione tenendo conto non solo dell’attuale distribuzione del mercato, ma anche delle sue evoluzioni future, conseguenti agli andamenti demografici e all’evoluzione del potenziale di spesa.

«La ristorazione italiana – afferma Meloni – ha saputo trovare in questi ultimi anni soluzioni in grado, da un lato, di valorizzare le tipiche tradizioni universalmente riconosciute come componenti essenziali del “Made in Italy”, e, dall’altro, di proporre soluzioni innovative e originali sempre più allineate ai nuovi modelli di consumo. Nonostante questo, però, il “giusto formato” non è più sufficiente a garantire crescita e sviluppo nel retail alimentare. Diventa sempre più indispensabile avere una solida strategia territoriale in grado di identificare le zone maggiormente appetibili, verificarne la coerenza rispetto al proprio sistema d’offerta, analizzare gli spazi lasciati aperti dalla concorrenza. La mancata conoscenza del territorio amplifica il rischio di errate aperture che, nella migliore delle ipotesi, riducono i livelli di marginalità (a causa di vendite non eccellenti e di costi logistici elevati) e, nella peggiore, producono danni dal punto di vista economico e dell’immagine.

È un passo preliminare che deve guidare tutte le aziende della ristorazione nella scelta della giusta location, ovvero della “via” (dell’indirizzo) giusta per qualsiasi nuova apertura».

Sono considerazioni che, amplificate, riguardano il successo dell’italian food nel mondo e della ristorazione italiana che ne diventa ambasciatrice. Ma, anche in questo caso il presidio territoriale (i mercati) diventa un fattore determinante.

Il programma del convegno, realizzato con il sostegno di Cigierre e McCain prevede le relazioni di Gianluca Meloni con focus Italia e mondo, gli interventi di due operatori della ristorazione – Marco Di Giusto, Amministratore Delegato Cigierre e Alessandra De Gaetano, Concepts Industrialization Director Autogrill Group che illustreranno l’esperienza dei due gruppi nel governare lo sviluppo territoriale in Italia e l’approccio al mercatoo internazionale e l’intervento di McCain incentrato sulla segmentazione dell’offerta ristorata in funzione dei formati

In conclusione una tavola rotonda sul tema delle strategie territoriali per tutte le imprese coinvolte lungo la filiera della ristorazione (fornitori, distributori, retailer) con testimonianze di alcuni player con una visione anche internazionale e una tavola ritonda nel corso della quale i temi affrontati saranno discussi e declinati secondo i diversi punti di vista dei partecipanti in rappresentanza della filiera: McCain (food), Nagel (logistica), Metro (distribuzione), Cigierre (ristorazione).

Qui il modulo d’iscrizione

Inaugurato oggi il nuovo supermercato Pam a Collegno

Ha aperto oggi il nuovo supermercato Pam a Collegno (viale Piemonte), con una superficie di 1.800 metri quadrati situato all’interno di una galleria commerciale. Anche questo punto vendita si caratterizza per l’attenzione sia verso i bisogni e i modelli di consumo emergenti e per il rapporto con il territorio, al fine di sancire in modo più profondo il legame con le realtà produttive locali.

Pam CollegnoNe sono un esempio la frutta e la verdura, in consegna, freschissime, tutti i giorni entro le ore 7:00, con moltissime referenze provenienti da produttori della zona e appositi corner dedicati a prodotti provenienti da agricoltura biologica, sia nel fresco che nello scatolame, disponibili anche per vegetariani e vegani.

Di autoproduzione, invece, il pane del reparto forno, disponibile anche in modalità self service, per una spesa facile e veloce a cui si affiancano un selezione di prodotti senza glutine pensati per celiaci e intolleranti.

Nei reparti macelleria e pescheria è poi disponibile il servizio Pronto Cuoci, con tante preparazioni pronte per essere cucinate. Nell’offerta complessiva, in linea con quella che Pam propone nei suoi supermercati e ipermercati Panorama, spiccano, oltre alle centinaia di referenze a marchio del distributore, una ricca gamma di birre speciali che si accompagna ad un ampio assortimento di vini, tra cui i Calici DiVini, una selezione di etichette e cantine che Pam ha in esclusiva all’interno del mondo della Gdo.

Un investimento importante, quello sostenuto da Pam, sia in termini monetari che occupazionali: il nuovo supermercato darà infatti lavoro ad oltre 50 persone, di cui più della metà giovani under 30.

Pam Collegno. le offerte “Con questa nuova apertura, vogliamo essere presenti e vicini alle famiglie di Collegno – afferma  Michela Airoldi, Direttore Marketing di Pam Panorama – offrendo loro quello che ogni giorno ci impegniamo a garantire in tutti i nostri negozi: qualità e risparmio ma, anche, vicinanza e servizio. Infatti, oltre al risparmio che ogni giorno garantiamo per sostenere il potere d’acquisto delle famiglie, vogliamo agire con continuità ed attenzione anche sul fronte della qualità dei prodotti e del servizio offerto che, mai come in questo periodo, devono essere capaci di rispondere al meglio alle richieste dei clienti. ”

Aperto sette giorni su sette, il punto vendita è dotato di sette casse tradizionali e sei self-check-out e di pacheggio gratuito coperto da 460 posti.

In Piazzale Siena Milano il primo Carrefour Gourmet 24/24

Ha aperto dopo una breve ristrutturazione il Carrefour di Piazzale Siena a Milano. Il pdv, poco più di 1000 mq,  è stato riposizionato come Carrefour Market Gourmet, il secondo del capoluogo lombardo e il primo del format aperto 24 ore su 24. «È un supermercato normale con qualcosa in più: nella fattispecie 600 referenze frutto di un’attenta selezione in tutte le categorie food. Ma non vogliamo ghettizzare, nel fresco ad esempio c’è l’alto di gamma servito con proposte particolari ma anche il confezionato per chi è di fretta o il classico ortofrutta e peso. Non c’è un percorso obbligato, lasciamo al cliente libertà di scoprire nuovi prodotti anche un po’ “folli”» spiega Roberto Simonetto, direttore vendite Carrefour Market.

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La sfida dell’apertura no-stop come sta andando? «Al di là di ogni aspettativa – dice Simonetto -. Abbiamo deciso di non vendere nessun tipo di alcolici nel turno notturno, e questo ci ha evitato parecchi problemi. È un luogo protetto, illuminato a giorno, sicuro. Abbiamo un flusso di clienti continuo, è uno snodo di passaggio, e c’è tutto un popolo della notte che va o torna dal lavoro e si ferma qui a fare la spesa. Sono giornalisti, medici, taxisti, una clientela eterogenea. Poi c’è Expo naturalmente, volevamo dare un servizio in più e dimostrare che Milano è una città sempre aperta. Tanto che nei prossimi mesi sono previste altre due aperture 24/24 che si aggiungeranno a piazzale Siena e piazzale Clotilde, già aperta da qualche anno, in modo da presidiare tutta la città».

Unicomm e MaxiDi danno vita a Unimax

Marcello Cestaro (a sinistra) e Dario Brendolan

Dopo anni di collaborazione all’interno di Selex Unicomm e Maxi Di uniscono le forze e fanno nascere Unimax, un “progetto che li porterà ad affrontare al meglio i profondi cambiamenti che la crisi economica degli ultimi anni ha prodotto nel nostro paese anche nel settore della distribuzione moderna”, come recita una nota diffusa da Selex.

Gli effetti della crisi degli ultimi anni stanno ormai contribuendo a disegnare un panorama distributivo in Italia dove la parola d’ordine è quella di recuperare efficienza a tutti i costi acquisendo reti dismesse da altri (Conad e Carrefour che hanno rilevato gran parte dei punti vendita Billa), fondendosi (le Coop emiliane) o aggregando le forze come è il caso dei due retailer veneti, storici cavalli di razza della Do italiana.

I due gruppi fanno capo alle famiglie venete Brendolan (Unicomm) e Cestaro (MaxiDi),  occupano oltre 13.000 addetti ed hanno sviluppato nel 2014 un fatturato di 4,1 mld di euro, con una rete vendita di 1.110 punti vendita tra cui 25 ipermercati, 259 supermercati e 64 Cash & Carry. La superficie di vendita supera un milione di mq ed è distribuita in dodici regioni con una quota di mercato superiore al 4,5%.

«La crisi ha prodotto un grosso cambiamento ed il futuro va affrontato con criteri e mezzi diversi – hanno dichiarato Dario Brendolan ed Marcello Cestaro presidenti dei due gruppi promotori dell’iniziativasoprattutto recuperando efficienza e risparmio da trasferire al cliente».

Unimax inizia la propria attività condividendo da subito i piani commerciali e di marketing del 2015, avviando un percorso di sinergie logistiche, informatiche e gestionali.

La gestione commerciale e marketing di UNIMAX è affidata a Stefano Brendolan e Giancarlo Paola.

I due gruppi hanno un piano di sviluppo che li porterà ad investire 200 milioni di euro nel prossimo triennio tra nuove aperture e ammodernamento della rete esistente.

MaxiDi e Unicomm sono le prime due imprese del Gruppo Selex, terzo operatore della grande distribuzione italiana, con 16 Imprese regionali associate che gestiscono oltre 2.400 punti di vendita ed oltre 31.000 addetti, per un fatturato al consumo 2014 di quasi  9 mld di euro.

VéGé cresce in Sicilia con l’ingresso di Mio Mercato

Giuseppe Blunda, presidente di Mio Mercato

Gruppo VéGé annuncia l’ingresso, tra le imprese mandanti, di Mio Mercato Srl, azienda con sede a Castellammare del Golfo (TP) che opera nelle province di Trapani e Palermo attraverso una rete di 10 punti vendita, supportati da un Centro Distribuzione di recentissima inaugurazione.

Costituita nel 2003 in seno al Giuseppe Blunda Group, importante realtà imprenditoriale siciliana impegnata in settori che vanno dall’immobiliare di pregio all’edilizia privata, dalla distribuzione di gas all’enogastronomia e al commercio di abbigliamento sportivo e calzature, Mio Mercato Srl è cresciuta rapidamente nelle province di Trapani e Palermo grazie a una formula di vendita che combina la qualità delle referenze in assortimento con ambienti curati, funzionali e, soprattutto, confortevoli per i consumatori.

Fusioni: nasce la “superCoop”

Sarà la più grande cooperativa del Paese con 2.600.000 soci, 4,2 miliardi di fatturato, 334 punti vendita di cui 45 ipermercati, 19.700 dipendenti la nuova Coop che nascerà dalla fusione di Coop Adriatica, Coop Consumatori Nordest e Coop Estense. I Cda delle rispettive società hanno votato all’unanimità una delibera di indirizzo che dà il via al progetto di fusione fra le tre grandi cooperative di consumatori del Distretto Adriatico i cui obiettivi e contenuti industriali e sociali saranno sottoposti, nei prossimi mesi, al vaglio delle assemblee dei soci delle cooperative stesse.

“Con questa scelta si vuole contribuire a sostenere e rilanciare ruolo ed efficacia della missione cooperativa sia nelle regioni del nord che del sud del Paese, confermando la idoneità e l’utilità del modello cooperativo anche in realtà sociali molto diverse” si legge in una nota.

I Pam local a Roma diventano sei

L’apertura nel nuovo punto vendita Pam local ha sancito l’esordio del sesto negozio della capitale con l’innovativo formato “local”, il quarto aperto dall’inizio dell’anno, al quale seguiranno entro fine di aprile altre due nuove aperture rispettivamente ad Ostia e nel quartiere Boccea, che porteranno ad otto i punti vendita local nella provincia di Roma.

Il nuovo supermercato di via S. Martino della Battaglia, un conveniente store di 200 mq, è situato non lontano dalla stazione Termini, dà lavoro a una decina di persone under 30 anni e testimonia, insieme al piano di sviluppo lanciato ad inizio anno, l’importanza della città di Roma per il Gruppo Pam e l’attenzione rivolta verso i più giovani.

A Bologna ha aperto il quarto punto vendita Pam Local

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Il nuovo supermercato Pam Local di Via Degli Orti, nel cuore del quartiere Dagnini nella zona sud/est di Bologna, rappresenta la naturale continuazione della linea seguita da Pam a Bologna, vale a dire punti vendita di vicinato dalle piccole dimensioni e testimonia l’ormai consolidata attenzione verso i giovani: il negozio dà infatti lavoro, come per le aperture avvenute dal lancio della formula local, ad una decina di persone, tutte sotto i 30 anni.

Il format Pam Local è  un format nuovo ed innovativo, che fa dell’attenzione al qualità, alla praticità e alla convenienza i suoi 3 maggiori punti di forza all’interno di una superficie di vendita ridotta (200 mq2 circa). Pensato infatti per la spesa facile e veloce di tutti i giorni, il nuovo Pam Local di Via Degli Orti è a tutti gli effetti un convenience store, con un offerta completa a prezzi bassi tutti i giorni, come nei più grandi punti vendita ad insegna Pam, e tutta la praticità della tipica bottega sottocasa, aperto tutti i giorno fino alle nove di sera.IMG-20150306-WA0005

Il punto vedita di Bologna fa parte di un piano di sviluppo che per il 2015 prevede 20 nuove aperture Pam Local nei bacini di Bologna, Roma, Torino e Milano.

A Iolo (Prato) apre il nuovo Simply Market con Cooperativa Etruria

La squadra del Simply di Iolo

Ortofrutta L’insegna Simply sbarca a Iolo, frazione di Prato, con un nuovo Simply Market della rete di vendita della Cooperativa Etruria, master franchisee di Simply Italia, che ha già tra i suoi affiliati il Simply Market di Tobbiana. Il punto vendita di via XX Settembre ha riaperto oggi le porte al pubblico dopo essere stato completamente ristrutturato. Il supermercato si presenta come un punto di riferimento per il quartiere, grazie al mantenimento della gestione a carattere familiare del titolare Adriano Gaiffi. Al taglio del nastro erano presenti, tra gli altri, il titolare del punto vendita Adriano Gaiffi e il direttore generale di Cooperativa Etruria, Graziano Costantini.

Salumeria

PanetteriaDal biologico ai prodotti del territorio: una ricca offerta che valorizza il rapporto con i fornitori locali. Il negozio è stato completamente rinnovato per rendere la spesa ancora più facile e piacevole. La novità più interessante riguarda l’assortimento: fra le tante referenze a disposizione, i clienti troveranno prodotti biologici, una ricca selezione di produzioni del territorio, distinte dal logo “Sapori&Valori” e tanti alimenti senza glutine. La qualità dei prodotti è garantita anche dalla presenza dei banchi con vendita assistita di macelleria e gastronomia.

Tra le novità anche i distributori self-service di pet food sfuso, che permettono di risparmiare in media il 50% del prezzo di un prodotto confezionato, riducendo la quantità di rifiuti (packaging e imballaggi) e quindi le emissioni di Co2 in atmosfera.

 

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