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Starbucks sperimenta a New York un formato express

Si trova in un palazzo storico al numero 14 di Wall Street a New York il nuovo format ideato da Starbucks, colosso americano delle caffetterie, per il consumo rapido sul posto o per il take away. Lo studio del caso è interessante, perché riguarda una modalità di consumo sempre più diffusa e che ha risvegliato l’interesse di distributori ed aziende (pensiamo al Coop&Go nell’area Expo ma anche alle catene britanniche tipo Pret à Manger) ma anche e soprattutto perché adotta alcuni accorgimenti inediti, in un layout decisamente interessante per questo tipo di formati e in uno spazio limitatissimo: meno di 50 mq. Il progetto pilota è stato ideato “per clienti in mobilità che cercano i prodotti di qualità di Starbucks in un bell’ambiente, insieme all’efficenza che viene dal fatto di sapere da principio cosa vogliono e di riuscire ad ottenerlo velocemente”. O, come ha dichiarato Bill Sleeth, vicepresidente Starbucks store design, “Questa location a Wall Street è stata appositamente progettata per prendere ciò che sta al cuore dei nostri cafè e distillarlo in uno spazio più piccolo. È un perfetto esempio di come bilanciare un grande design, l’attenzione ai dettagli e all’efficienza, mantenendo allo stesso tempo ciò che è unico e ci rende ciò che siamo: il nostro caffè e il rapporto con i clienti”.

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Debutta a Negrone di Scanzorosciate (BG) il 111° supermercato U2

u2Un nuovo store U2 aperto 7 giorni su 7 con orario continuato dal lunedì a sabato e dalle 08.00 alle 12.30 la domenica e con la formula EDLP (Every Day Low Price) e dall’impegno nella tutela dell’ambiente apre oggi a Negrone di Scanzorosciate, in provincia di Bergamo, in Via Monte Negrone, 4, il 111° dell’insegna del Gruppo Finiper e il 65° in Lombardia. Il nuovo store, aperto con la formula franchising, si sviluppa su 550 mq di vendita, ha tre casse, 12 addetti e un parcheggio con 50 posti auto.

Prezzi ribassati, prodotti selezionati, personale competente e disponibile permetteranno una spesa facile, veloce, consapevole, conveniente e volta alla massima soddisfazione del cliente che potrà scegliere tra 700 referenze fra le quali 300 di gastronomia e panetteria, insieme a un ampio assortimento di frutta e verdura, carne, surgelati, latticini, scatolame e prodotti non food. Per un totale di 650 referenze freschissime e di 6000 referenze a scaffale.

Royal Ahold e Delhaize, prove di fusione verso una supercatena internazionale

Foto: Delhaize.

Due grandi gruppi della GDO, europei ma con forti interessi nel mercato USA (dove realizzano il 60% delle vendite), l’olandese Royal Ahold (cui fanno riferimento i marchi Albert Heijin, Gall&Gall e Etos) e il belga Delhaize (3.410 pdv in sette Paesi in tre continenti), hanno confermato l’avvio di trattative per una possibile fusione, che darebbe vita alla quinta insegna della grande distribuzione in USA con vendite da 54 miliardi di Euro, e in Europa al quarto retailer per dimensioni. Secondo James Grzinic, analista di Jefferies a Londra, le probabilità che l’accordo si concluda sono 50/50, come riporta il European Supermarket Magazine.

La fusione potrebbe portare, secondo gli analisti, a sinergie fra i 400 e i 600 milioni di dollari nel mercato americano e a una maggiore capacità di fare fronte agli agguerriti competitor. Lunedì alla prima notizia delle trattative le azioni di Ahold erano salite del 5,5% per un valore di mercato di 16,3 miliardi di Euro mentre quelle di Delhaize hanno guadagnato il 15% per un valore complessivo di 8,6 miliardi di Euro.

Sì con te: apre a Recanati il nuovo pdv associato Selex

Debutta a Recanati il nuovo superstore “Si con Te” di Ce.Di. Marche, nato da un’operazione di trasferimento e ampliamento della vecchia struttura commerciale esistente, che per 30 anni ha operato in una struttura distante 50 metri.

Il nuovo punto di vendita è stato inaugurato da Michele Principi, socio di Ce.Di. Marche, società cooperativa di Camerata Picena (Ancona), associata al Gruppo Selex.

Il pdv che si sviluppa su una superficie netta di vendita di 1.200 mq, è caratterizzato dall’attuale e innovativo format dell’insegna “Sì con te”, 10.000 articoli di generi alimentari e un settore non-food di completamento e servizio di circa 1.400 referenze.

Il super presenta una notevole offerta nei reparti del fresco. A partire dal settore ortofrutta che propone prodotti locali a “km zero”, integrati all’assortimento tradizionale e all’area refrigerata per il fogliame e la quarta gamma; e poi il reparto pane e dolci, contraddistinto anch’esso da una variegata offerta dove trovano spazio le più specialità della zona. A fianco, il banco salumi e formaggi con prodotti nazionali e le eccellenze Dop e Igp del territorio. Ad arricchire l’offerta, un’area dedicata alla gastronomia (calda e fredda) prodotta sia da fornitori esterni, che realizzata internamente, secondo i gusti e le tradizioni locali.

Con le stesse logiche, è concepito anche il banco pescheria, che assicura un’ampia varietà di pescato tradizionale proveniente ogni giorno da fornitori locali, e che mette a disposizione della clientela la professionalità del personale nel servizio di pulitura del pesce, nella preparazione di piatti “pronti a cuocere” realizzati all’interno del supermercato, e nella proposta di prodotti già pronti (come la classica frittura di pesce, un piatto molto diffuso nel territorio).

A chiudere il comparto freschi, il settore carni assistito, con decine di piatti pronti a cuocere, preparati direttamente dagli operatori della macelleria con ricette esclusive.

Seguendo le ultime tendenze del settore, il nuovo superstore “Sì con Te” di Recanati riserva un ampio spazio all’esposizione delle promozioni e al settore salutistico, dove i clienti possono trovare una scelta di prodotti biologici, senza glutine, senza lattosio, produzioni locali, integratori nutrizionali.

U2 Unes Milano Premuda tra sostenibilità, convenienza e foodie

Cambio di format per l'Unes U! di viale Premuda a Milano che riapre come U2.

All’inizio, alla fine e in alcuni cambi di assortimento che puntano verso l’alto di gamma: queste le novità del punto vendita Unes di viale Premuda a Milano, 900 mq, riaperto dopo una breve ristrutturazione con il format U2.

Tutto per “coccolare” quell’utenza, di fascia medio-alta, che viene spesso a fare la spesa “anche non piccola” e si aspetta delle novità. “Prima di tutto abbiamo ampliato l’area dei freschi, che accoglie il cliente all’entrata – spiega il direttore comunicazione e marketing Paolo Paronzini – con la volontà di ricreare quell’atmosfera “da mercato” di una volta, con una parte a servizio. Alla fine abbiamo sostituito i tradizionali avancasse, regno da sempre di alcune multinazionali italiane , con snack a base di frutta. Un passo intrapreso da alcune catene inglesi (ne avevamo parlato) ma che in Italia non ha ancora fatto nessuno. Del resto sono proprio i clienti che richiedono un’attenzione maggior al salutismo”.
I capisaldi del format sono due: l’attenzione all’ambiente e allo spreco, sottolineato da varie azioni come i frigo chiusi e gli scontrini stampati sui due lati, e evidenziata da vari cartelli che spiegano al cliente la filosofia del non spreco, ma anche dell’Everyday Low Price: niente promo, niente volantini, prezzi bassi tutti i giorni. Anche grazie alle due private label “Una U!, che garantisce prezzi più bassi fino al 50% rispetto alla marca, e Viaggiatore Goloso contraddistinta da un prezzo in linea o poco più basso rispetto alla marca, ma da prodotti di qualità, italiani, selezionati” spiega Maurizio Garbin, responsabile marca privata U2. “La quota delle vendite delle due pl è dl 39% a valore, e della metà a pezzo”
Le casse sono tutte assistite “non amiamo il self scanning perché nel punto vendita privilegiamo il rapporto umano con il personale, che da una ricerca è ciò che piace ai nostri clienti”.
Il wi-fi gratuito previa registrazione per due ore, presente ormai in 97 pdv della catena, prelude all’ingresso nel mondo delle App, previsto il prossimo ottobre. “Entreremo nel mondo del click and collect, dando la possibilità di fare la spesa grocery da casa, e lasciando i freschi per il pdv, perché riteniamo che la spesa dei freschi sia un piacere per il cliente che si fa guidare dall’assortimento, mentre il grocery è un po’ una routine”. Per ora ci sono gli armadietti-cassaforte con ricarica per gli smartphone: un servizio senz’altro utile e apprezzato dai clienti, che però non si sentiranno “nudi” a fare la spesa senza telefonino?

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Aprono oggi due nuovi U2: Cassolnovo (PV) e Viale Premuda Milano

Cambio di format per l'Unes U! di viale Premuda a Milano che riapre come U2.

Arrivano a quota 112 i pdv del format U2 di Unes Gruppo Finiper con l’apertura odierna di due nuovi store: un nuovo supermercato a Cassolnovo (PV) in via Roma 135, mentre il punto vendita U! Come tu mi vuoi di viale Premuda, 27 a Milano si converte in U2 Supermercato.

Il nuovo supermercato di Cassolnovo sviluppato su 837 mq ha 4 casse e 18 addetti, e segue la filosofia che contraddistingue gli U2, con un forte e costante impegno nella tutela dell’ambiente e l’adozione della formula Every Day Low Price (EDLP): assenza di promozioni, offerte a termine, volantini e raccolte fedeltà e prezzi convenienti tutti i giorni, che garantiscono risparmi medi (con una percentuale di risparmio che si attesta fra il 15 ed il 50% su tutta la merce), e un assortimento ampio e vario, particolarmente nel reparto fresco.
La scelta è tra 7700 referenze fra le quali 300 di gastronomia e panetteria, insieme a un ampio assortimento di frutta e verdura, carne, surgelati, latticini, scatolame e prodotti non food, per un totale di 650 referenze freschissime e di 7050 referenze a scaffale.
Non mancano i prodotti a marchio privato “U! Confronta e Risparmia”,  la linea di articoli garantiti da Unes, tutti di ottima qualità e ad un prezzo vantaggioso, che consentono di risparmiare, tutti i giorni, fino al 50% rispetto ai prodotti di marca, e “Il Viaggiator Goloso”, la linea esclusiva pensata per offrire le migliori specialità italiane, risultato di un’attenta selezione e continua ricerca dei prodotti più genuini e golosi, legati ai sapori più autentici della tradizione del Belpaese.

Numerose le misure ecosostenibili adottate nel nuovo supermercato U2 di Cassolnovo, tra queste le stampanti fronte e retro per gli scontrini con conseguente riduzione della carta emessa; la vendita esclusiva di lampadine a basso consumo per il progetto di riduzione di consumi e rifiuti; l’utilizzo di barre denominate “Cliente successivo”, nate dal recupero di 108 bottiglie PET; la vendita di bottiglie d’acqua senza imballo, per proseguire l’impegno nella riduzione dei
rifiuti e l’impianto luci a risparmio energetico, che permettono una riduzione del 50% sul consumo dell’energia elettrica, i banchi SA-FO e macelleria self service con ante di chiusura con un risparmio del 49% sul consumo energia e i sensori di presenza nei locali di servizio.

Al via la campagna 2015 “È Stupido Sprecare, è bello scoprirlo” cui partecipano i punti vendita, evoluzione della campagna 2014 “È stupido sprecare” e preceduta dal progetto appena concluso con la collaborazione di De Agostini Libri – De Agostini Scuola dedicata al tema dello spreco e rivolta ai bambini delle classi 3a, 4a e 5a della scuola primaria.

Cina prossima frontiera della Gdo? Walmart apre altri 115 pdv

In Occidente la guerra dei prezzi morde i profitti e le insegne della GDO soffrono. Sempre più guardano allora ai grandi mercati emergenti (in realtà già emersi da tempo) come modo per sistemare i conti. Primo tra questi la Cina. Così Walmart, che ieri ha annunciato l’apertura di altri 115 punti vendita nel Paese asiatico entro il 2017. Le nuove aperture di concentreranno nelle grandi città, come Shanghai, Shenzhen e Wuhan, e andranno ad  aggiungersi ai 411 pdv Walmart in Cina creando 30mila nuovi posti di lavoro. Allo stesso tempo però il gigante americano, numero uno della GDO mondiale, chiuderà gli store meno performanti (dopo averne chiusi 29 lo scorso anno), mentre 50 di questi saranno ristrutturati con un investimento di 60 milioni di dollari. Perché in realtà qui sta il punto: le vendite cinesi di Walmart hanno lo scorso anno subito un rallentamento, e così è successo a Tesco e Carrefour, mentre Auchan nel 2014 ha dichiarato un “traino” da parte dei suoi ipermercati cinesi su uno scenario sempre più internazionale (ormai la Francia risponde per il 33,5% delle vendite). “Anche se c’è stato un rallentamento delle vendite, abbiamo guadagnato quote di mercato negli ipermercati” ha detto Scott Price, capo delle operazioni asiatiche di WalMart.

“Vogliamo diventare parte dell’economica cinese” ha spiegato così la strategia dell’insegna l’Ad Doug McMillon durante una conferenza stampa a Pechino. Potenziato anche l’e-commerce con il sito Yihaodian.com che offre oggi ben 8 milioni di articoli.

Con Sapori&Dintorni alla stazione Centrale di Milano Conad lancia la corsa per la leadership nel Nord

Il nuovo store Sapori&Dintorni inaugurato oggi alla stazione Centrale di Milano è qualcosa di più di un nuovo punto vendita per la strategida di Conad. «Con questo punto vendita comincia il percorso per raggiungere la leadership al Nord» ha affermato l’ad di Conad Francesco Pugliese, lanciando un messaggio forte ai cugini di Coop Italia.

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Fedele al concept di Sapori & Dintorni, questo punto vendita  accoglierà i visitatori di Expo con il meglio delle eccellenze alimentari italiani, tanto che il leit motiv ribadito in tante occasioni da Pugliese è che si farà promozione dei prodotti e non suii prodotti. Come a dire che quello di cui c’è bisogno oggi è l’attenzione e la cura sui prodotti che rappresentano il meglio della proposta agroalimentare italiana e non la banalizzazione sui prezzi. Una visione che faticosamente si sta facendo strada nella distribuzione, dove le ferite della battaglia sui prezzi hanno cominciato a infettare anche il tessuto sano dei prodotti a marchio del distributore.

Ricordiamo che Sapori & Dintorni è l’insegna di Conad che propone le tipicità del territorio (ma c’è anche un laboratorio per la preparazione del sushi) prodotte da una selezione di produttori qualificati: lo store di Milano Centrale – oltre 3500 referenze, apertura dalle 7 alle 22 – proporrà Viaggio in Italia, un “cestino del viaggiatore” diverso ogni giorno per promuovere tutte le tipicità locali. Sapori&Dintorni, ha ricordato Pugliese, adotta una politica di prezzo competitiva ma con una qualità elevata, tanto che la redditività degli otto punti vendita, che fatturano complessivamente 500 milioni di euro, è la più alta del mercato: 24mila euro al mq.

(foto via twitter)

Auchan ricorre alla mobilità per 1500 dipendenti. Sciopero il 9 maggio

La crisi colpisce gli ipermercati italiani del Groupe Auchan, che nel Belpaese dà lavoro a 11.422 dipendenti in 51 sedi. Sono state avviato le procedure di mobilità per circa 1.500 addetti. Particolarmente colpite le sedi siciliane, che contano 1.137 dipendenti in sei punti vendita – Palermo, Carini (Pa) Melilli (Sr) e tre in provincia di Catania. I posti di lavoro a rischio sarebbero secondo l’Ansa 267.

A rischio chiusura c’è pero anche l’iper di Cesano Boscone, che ha già suscitato un’interpellanza del Movimento 5 Stelle in Regione: “Nulla si muove in Regione mentre sono distrutti centinaia di posti di lavoro con conseguenze devastanti per le famiglie e per il territorio con l’abbandono di cattedrali di cemento costruite grazie alle autorizzazioni di politici troppo disinvolti e incapaci di una programmazione coerente. A fronte della chiusura di centri commerciali e grosse strutture di vendita (a rischio ci sono anche MediaWorld e Saturn) la Regione deve spiegare il senso di aprirne nuovi”.

I sindacati hanno proclamato per il 9 maggio una giornata di sciopero in tutta Italia. Secondo la segretaria regionale della Uiltucs Sicilia, Marianna Flauto “Il modo di gestire l’azienda è incomprensibile. Se Auchan ha registrato perdite, queste sono il frutto di politiche aziendali sbagliate e non possono essere i lavoratori a farne le spese”. Nessun commento per ora da parte dell’azienda.

Apre a Monterotondo il 137° NaturaSì

Il reparto freschi di un punto vendita Natura Sì.

Taglio del nastro venerdì 24 aprile per un nuovo punto vendita NaturaSì, il 137°, a Monterotondo, in via Salaria 221 D. Dopo Ostia e Fiumicino, è il terzo dell’insegna dedicata al bio in provincia di Roma.

Sviluppato su 175 mq, il punto vendita propone oltre 4.000 referenze bio certificate: a partire dall’ortofrutta e dagli alimentari freschi e confezionati – con referenze adatte a vegetariani, vegani e a chi cerca prodotti privi di glutine – ma anche prodotti per l’igiene della casa e per l’accudimento dei più piccoli e referenze da erboristeria. Non manca un piccolo corner – enoteca e lo spazio dedicato ai libri, dove trovare letture che insegnano a tutta la famiglia i principi dell’agricoltura biologica e biodinamica e le buone pratiche per la tutela dell’ambiente.

Un trend,quello della scelta di prodotti biologici certificati, che non accenna a tramontare e che ha portato Nadia Zaccardelli, dopo una decennale esperienza con un piccolo negozio biologico, ad aprire un punto vendita sotto l’insegna NaturaSì. “Credo nel bio e voglio divulgarlo ad un pubblico più grande e ora con un negozio situato su una strada ad alta percorribilità, a fianco di molte attività commerciali, è più semplice” spiega. ”Con NaturaSì c’è una vicinanza di valori e sintonia di progetti come il riconoscimento del giusto prezzo a chi produce, i progetti di filiera per far conoscere i coltivatori, il loro lavoro, la loro dedizione con la quale ottengono prodotti genuini. Con questo negozio voglio che il bio sia sempre più compreso e partecipato affinché sempre più consumatori condividano questa vocazione, che rispetta la terra ed il lavoro di tutti, dai produttori ai negozianti”.

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