Obiettivo quota 100: Pam local accelera lo sviluppo prevedendo un serie di inaugurazioni nelle maggiori città italiane. Solo nel mese di settembre sono infatti previste otto nuove aperture a Bologna, Padova, Milano, Roma e Torino. I nuovi negozi andranno a rafforzare una rete già consolidata nelle principali città del Nord e Centro Italia in cui l’attenzione ai nuovi trend e il crescente bisogno di praticità potranno trovare risposta concreta.
Praticità, comodità e convenienza sono infatti le tre caratteristiche distintive del format che, unite alla qualità dell’offerta Pam Panorama e all’orario di apertura prolungato, contraddistinguono l’offerta di Pam local. In store di soli 250 metri quadri, sono disponibili oltre 3.500 prodotti che rispondono alle esigenze di tutti i consumatori: dai prodotti base, utili nella quotidianità, alle referenze più ricercate in linea con gli ultimi trend (bio, Veg&Veg, etnico), fino ad una selezione di freschi tra cui spiccano le eccellenze IGP e DOP della gastronomia italiana.
Il ricco assortimento di Pam local è in continuo sviluppo e, tra le ultime novità, è possibile trovare anche un’ampia offerta di prodotti integrali e ricchi di fibre: dai biscotti alle fette biscottate e cereali per la prima colazione, alle farine per preparare dolci e lievitati, al pane a cassetta, fino alla pasta, al riso e ad una selezione di cereali.
“In tutte e cinque le città, il format Pam local è presente da tempo ed è stato accolto con entusiasmo dagli abitanti che riconoscono nella nostra missione un’idea semplice ma essenziale: la possibilità di fare una spesa facile, comoda e veloce – dice Andrea Zoratti, Direttore Divisione Prossimità di Pam local. – Come dimostra questa nuova e importante tranche di aperture, il nostro obiettivo è quello di offrire un servizio di qualità, pensato per soddisfare le esigenze di spesa di tutti, incrementando, allo stesso tempo, la nostra presenza sul territorio”.
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Pam Local, otto nuove aperture in cinque città a settembre
Un nuovo U2 Supermercato apre a Torino
È inserito nel suggestivo contesto di Cascina Fossata il nuovo U2 Supermercato che debutta oggi, mercoledì 12 settembre, in via Fossata angolo via Sospello a Torino.
Nel punto vendita, che si estende su un’area di 900 metri quadri, i cittadini potranno trovare i reparti gastronomia, macelleria e pescheria servite, l’ortofrutta sfusa e la panetteria self – service. Inoltre presso l’U2 Supermercato di via Fossata è disponibile il servizio Wi-fi gratuito e la postazione per ricaricare il cellulare, un ampio parcheggio coperto di oltre 80 posti per fare la spesa in tutta comodità, con sei postazioni per la ricarica delle auto elettriche.
E per festeggiare l’apertura del nuovo supermercato, fino a domenica 16 settembre i clienti riceveranno in omaggio una pratica shopper firmata U2 Supermercato e 6 euro in buoni spesa.
In via Fossata sono disponibili oltre 7.500 referenze tra le quali 300 di gastronomia/panetteria, 300 di ortofrutta, 250 di carne e pesce, un vasto assortimento di latticini (800 referenze), surgelati (450 referenze), scatolame (3.700 referenze) e prodotti non food (1.900 referenze). I clienti potranno scegliere tra i prodotti esclusivi firmati da Unes: il Viaggiator Goloso, U! Confronta e Risparmia, la linea ecologica per la casa Green Oasis, oltre ai prodotti di marca industriale.
Come da tradizione per l’insegna, anche il nuovo supermercato aderisce alla formula Every Day Low Price di U2 Supermercato che coniuga la qualità dell’assortimento con una linea prezzi competitiva e un approccio controcorrente: non realizza promozioni, non stampa né distribuisce volantini promozionali, non ha un programma di fidelizzazione con tessere a punti o simili contribuendo così ad un minor impatto ambientale e ad una spesa più consapevole.
L’attenzione verso l’ambiente e la sostenibilità sono del resto caratteristiche fondamentali del punto vendita che propone borse in TNT riutilizzabili e sacchetti interamente biodegradabili e compostabili, oltre a confezioni d’acqua senza il tradizionale imballo in plastica che permette di risparmiare ogni anno più di 300 camion di plastica da smaltire.
Il supermercato ha sei casse e 34 addetti ed è aperto 7 giorni su 7 dalle 8 alle 21.
Starbucks debutta a Milano con una magica fabbrica del caffè
In fondo è tutto iniziato anni fa nella mente del fondatore di Starbucks, Howard Schutz, che trentenne nel 1983 venne in viaggio a Milano, come ha spiegato emozionato alla presentazione per la stampa. E, affascinato dalla cultura del caffè italiana, che significa anche e soprattutto socialità e accoglienza, immaginò come sviluppare la sua azienda, ispirandosi proprio al buon vivere italico. Oggi Starbucks è il primo torrefattore e rivenditore di caffè nel mondo con oltre 25.000 negozi in tutto il mondo. Ma fino ad ora nessuno in Italia. Il primo caffè alto di gamma, terza Roastery al mondo dopo Seattle e Shangai, apre le porte al pubblico il 7 settembre alle ore 9 in piazza Cordusio a Milano, nell’antico palazzo delel poste, ed è “il cerchio della storia di Starbucks che si chiude”.
[Not a valid template]Non uno Starbucks qualunque dunque (anche se Schultz ha confermato che apriranno altri Starbucks entro l’anno a Milano, in collaborazione con il partner licenziatario Percassi), ma uno spazio di grande impatto che offre “tutto il meglio di Starbucks” e che presenta un vero e proprio palcoscenico sul fantastico mondo del caffè, variegato e caleidoscpico ma che noi italiani spesso vediamo a due dimensioni: miscela ed espresso.
Un sorta di fabbrica del cioccolato à la Willy Wonka dove poter gustare, odorare ma anche seguire la lavorazione dal chicco verde alla tazzina, con un caffè estratto in vari metodi. Tutto il caffè servito e venduto è torrefatto all’interno della Roastery dalla gigantesco tostatrice. L’effetto “wow” è assicurato dal caffè che sfreccia sopra le teste dei clienti dentro tubi in rame con “finestre” tasparenti che finiscono in silos posizionati nei vari bar della Roastery, dove è possibile assaporare la freschezza del caffè Reserve, o attraverso la linea di confezionamento, dove viene impacchettato per essere venduto o distribuito negli Starbucks di tutta Europa, Medio Oriente e Africa.
La Reserve Roastery di Milano, gestita direttamente dall’azienda, va a consolidare l’investimento aziendale nel suo brand esclusivo come parte della sua strategia di sviluppo generale, fungendo inoltre da base per l’innovazione commerciale e prodotto dei suoi negozi principali nel resto del mondo.
Gruppo Vega lascia D.iT ed entra in Gruppo VéGé, raffrozando la presenza nel Nord-Est
Vega Società Cooperativa, azienda che opera in Veneto e Friuli Venezia Giulia con una rete di oltre 400 punti vendita tra superstore, supermercati, superette, negozi specializzati e negozi di vicinato, ha annunciato che dal primo gennaio 2019 entrerà nel Gruppo VéGé.
Con l’accordo per l’ingresso di Gruppo Vega tra le imprese associate prosegue la politica di alleanze strategiche e commerciali perseguita da Gruppo VéGé nel corso del 2018, che ha reso fattibili progetti complessi e ambiziosi quali la creazione a febbraio della piattaforma comune sud-europea con Grupo IFA, leader della distribuzione in Spagna e Portogallo, e la nascita a luglio della nuova AICUBE, quarta centrale d’acquisto in Italia per market share, grazie all’intesa con Gruppo PAM e Carrefour Italia.
L’accordo siglato in questi giorniè invece volto a potenziare il presidio territoriale nel Nordest della Penisola, accogliendo una solida realtà del commercio associato, presente da 50 anni in modo capillare nel Triveneto. L’intesa si perfezionerà entrando in fase operativa dal 1 gennaio 2019.
“Siamo felicissimi di accogliere tra le imprese socie il Gruppo Vega, una realtà cooperativa che ha una storia decisamente affine a quella di Gruppo VéGé, sia per le origini nel commercio al dettaglio, sia per la mission di creare valore per le imprese associate curando la convenienza, offrendo i servizi ad alto valore aggiunto e valorizzando la qualità della Marca del Distributore” ha dichiarato Nicola Mastromartino, Presidente di Gruppo VéGé.
La soddisfazione del Gruppo Vega per il risultato raggiunto, è stata manifestata da Roberto Barbon, Amministratore Delegato di Vega Società Cooperativa: “In mezzo secolo di attività abbiamo consolidato un ruolo di leader in un contesto competitivo qual è il Veneto e il Friuli Venezia Giulia compiendo scelte strategiche a favore dei nostri punti di vendita, come il costante potenziamento dei servizi e gli investimenti in innovazione. Oggi compiamo un altro passo fondamentale, entrando in Gruppo VéGé. Siamo convinti che cooperando e unendo i rispettivi punti di forza, Gruppo Vega potrà conseguire gli obiettivi di crescita sostenibile, ottimizzazione dei costi e proposte di offerte promozionali di successo che ci siamo prefissati per i prossimi anni.”
Maxi Zoo, una campagna europea per l’apertura del 1500° store
E siamo a 1500, o quasi: aprirà infatti a metà ottobre, in località del Vecchio Continente su cui si sta mantenendo il più stretto riserbo fino all’inugurazione, lo store che permetterà a Maxi Zoo di raggiungere l’importante traguardo.
Nel frattempo la più grande catena di punti vendita di alimenti e accessori per animali in Europa parte del tedesco Gruppo Fressnapf, ha già dato il via alle celebrazioni attraverso una campagna europea che coinvolgerà tutti gli 11 stati in cui il Gruppo è presente e il cui slogan recita: “1.500 negozi Maxi Zoo in Europa. Festeggia e risparmia con noi!”.
Sono passati 29 anni da quando il fondatore Torsten Toeller ha aperto il primo negozio a Erkelenz, una cittadina della Renania Settentrionale-Vestfalia, in Germania. In questi tre decenni Maxi Zoo ha avuto modo di espandersi e crescere e a oggi il gruppo vanta un fatturato annuo di circa 2 miliardi di euro e impiega 11.000 collaboratori.
La campagna per l’apertura del 1.500° store verrà comunicata ai clienti attraverso una campagna outdoor attiva dal 3 al 16 settembre. Le affissioni saranno presenti in diverse città e regioni in cui si trovano i punti vendita Maxi Zoo. Inoltre la campagna verrà comunicata tramite pagine stampa sulle più importanti testate settimanali e mensili nazionali a partire da domenica 2 settembre. Il concept grafico per le affissioni outdoor e le pagine stampa richiama i festeggiamenti per questo importante traguardo, con dei palloncini dorati che volteggiano sull’Europa, circondati da coriandoli e festoni. Sullo sfondo verde campeggia il pay off della campagna accompagnato da un invito a partecipare alla “festa di sconti” appositamente organizzata.
Nuovo store a Moncalieri
Nel frattempo continua ad allargarsi anche la rete italiana: dal 31 agosto al 2 settembre viene inaugurato un nuovo store a Moncalieri, in provincia di Torino, in Corso Savona 10.
Sviluppato su una superficie di oltre 450 metri quadri, sin dall’apertura offrirà oltre 7.000 articoli, di cui 4.500 a marchio esclusivo, per tutte le tasche e le esigenze. Inoltre, al fine di migliorare e facilitare il rapporto tra pet e proprietario, saranno presenti specifici corner dedicati agli accessori, alla cura e al benessere dell’animale. Per tutta la durata dei tre giorni di festa inaugurale sarà applicato un extra sconto del -20% su tutti i prodotti in assortimento, compresi quelli già i promozione.
Nel punto vendita prenderà servizio uno staff di 6 persone, tutti professionisti appositamente assunti e provenienti dalla zona di riferimento, che hanno in comune la passione per gli animali e una solida formazione fornita dal programma di training della Maxi Zoo Academy per i nuovi dipendenti. Con il coinvolgiemento di un veterinario e uno psicologo, prevede, oltre all’affiancamento con colleghi esperti, programmi di e-learning e 15 giornate all’anno di sessioni in aula. Forte di questo programma di formazione che non ha eguali, il personale Maxi Zoo è in grado di consigliare i clienti al meglio e nel pieno interesse dell’animale.
Il nuovo store Maxi Zoo di Moncalieri è provvisto di un ampio parcheggio riservato ai clienti di fronte al punto vendita. A disposizone dei clienti ci sono servizi quali l’area picnic con acqua fresca e cibo di ottima qualità e la bilancia per cani per controllare in modo facile e veloce il peso del proprio pet, l’incisione medagliette e una donation box, in cui è possibile lasciare alimenti di prima necessità che saranno devoluti alle ONLUS locali del settore.
Lidl debutta a Caserta e “regala” alla comunità un parco da 6000 metri quadri
In Uk costruisce case, in Italia parchi verdi attrezzati per i più piccoli: è la strategia di Lidl che oggi 23 agosto insieme a una nuova struttura commerciale a Caserta inaugura anche un’area verde con campi da gioco e giostre per i più piccoli di 6.000 metri quadri adiacente al supermercato di Via Paolo Borsellino, 4, che l’insegna ha realizzato a favore della cittadinanza casertana.
L’area verde è attrezzata con un campo da basket, un campo da bocce e un’area giochi dedicata ai bambini.
Il tutto circondato da prati e fitte alberature e arredato con panchine, due fontane e due portabici. Affinché questo spazio sia e resti un’oasi di relax e divertimento per tutti i casertani, Lidl si è impegnata a curarne puntualmente la manutenzione. Il parco è accessibile sia da Via Borsellino che da via S. Augusto tramite due varchi sempre aperti.
“Siamo davvero orgogliosi di inaugurare oggi non solo un punto vendita, ma un progetto ben più ampio che va a vantaggio dell’intera comunità casertana – ha dichiarato Piero Vialetto, Direttore Regionale Lidl Italia -. Questo per noi significa “fare rete”, creare un sistema virtuoso di relazioni che vadano al di là della semplice logica commerciale. Da sempre il nostro obiettivo è quello di porci con empatia e sensibilità nei confronti del territorio in cui operiamo, di ascoltare le esigenze e dare risposte concrete con evidenti benefici per la comunità locale in termini di indotto, infrastrutture e creazione di posti di lavoro.”
Significativo, infatti, anche il risvolto occupazionale. L’apertura di questo nuovo supermercato ha permesso l’assunzione di ben 19 nuovi collaboratori. Segno tangibile di come Lidl punti sulla Campania, regione dove attualmente può vantare una rete di 20 punti vendita che complessivamente impiegano circa 340 dipendenti.
Il nuovo supermercato Lidl di Caserta, che si sviluppa su una superficie di vendita di oltre 1.300 metri quadri, è stato costruito rispettando le più recenti indicazioni in termini di sostenibilità ambientale e risparmio energetico. L’edificio dispone di un impianto fotovoltaico da 49 kW, di ampie vetrate per sfruttare al massimo la luce naturale, di un impianto di illuminazione LED che abbatte i consumi energetici. A servizio della clientela, inoltre, c’è un ampio parcheggio da oltre 110 posti.
Lidl porterà a Caserta tutta la sua offerta composta da oltre 2.000 prodotti, per oltre l’80% Made in Italy. Presente anche un reparto panetteria che accoglie i clienti all’entrata e sforna tutto il giorno pane, croissant e specialità dolci e salate.
Il supermercato sarà aperto con orario continuato dal lunedì al sabato dalle 8 alle 22 e la domenica dalle 9 alle 21. Per tutta la settimana di apertura, Lidl ha previsto sconti e offerte su ortofrutta, carne e molti altri articoli.
Lidl Italia ha annunciato un piano di investimenti da oltre 350 milioni di euro per l’anno 2018 che comprende lo sviluppo della rete vendita con l’apertura prevista di oltre 40 nuovi supermercati per l’anno in corso, mantenendo così lo stesso trend di aperture e di nuove assunzioni del 2017.
Apertura doppia per Aldi a Brunico e Verona, raggiunta quota 33 punti vendita
Due nuovi punti vendita Aldi aprono i battenti oggi giovedì 23 agosto: il primo store dell’insegna a Brunico (BZ) e un secondo punto vendita a Verona, dove si trova la sede operativa del discounter tedesco arrivato in Italia lo scorso febbraio.
Già presente in Trentino-Alto Adige con 4 negozi, il brand prosegue il suo piano di espansione con un nuovo store dal concept moderno, realizzato appositamente per l’Italia, e con l’assunzione di 20 collaboratori. Situato in una posizione strategica di Brunico, in via San Lorenzo 23/25, rappresenta la soluzione ideale per fare acquisti in tutta comodità e rapidità. Il negozio, sviluppato su due piani, presenta un’area vendita di oltre 1.530 metri quadri e offre ai clienti prodotti selezionati che uniscono qualità e convenienza. L’area esterna, di oltre 2.000 metri quadri, ospita un parcheggio di circa 61 posti auto. È aperto dal lunedì al venerdì dalle 7.15 alle 21.00, il sabato dalle 7.30 alle 21.00 e la domenica dalle 8.00 alle 19.00.
A Verona Aldi apre il suo secondo punto vendita e il nono in Veneto, con l’assunzione di 16 collaboratori. Il nuovo punto vendita di corso Venezia 107 presenta un’area vendita di oltre 1.300 metri quadri e offre ai clienti prodotti selezionati che uniscono qualità e convenienza. L’area esterna, di oltre 4.900 metri quadri, ospita un parcheggio di circa 115 posti auto.
Il concept degli store Aldi pensato per l’Italia prevede un reparto ortofrutta, ispirato ai mercati rionali, all’ingresso, una vinoteca con una selezione accurata e di qualità di vini, il “Banco dei Sapori”, riservato alla gastronomia, che rappresenta l’inizio di un progetto dedicato alle tipicità regionali. Particolare attenzione, inoltre, è stata rivolta all’area pensata per il pane e i prodotti da forno, “Pan del Dì”, affiancata dal corner “CAFFÈ AL DÌ”, per regalarsi la pausa di un caffè durante gli acquisti. Un ampio spazio dei negozi è destinato ai prodotti in promozione: due volte a settimana, il lunedì e il giovedì, ALDI propone una variegata offerta di articoli promozionali sempre nuovi a prezzi imperdibili.
45 negozi nel 2018
L’apertura del punto vendita di Brunico rientra nel più ampio piano di sviluppo di ALDI per l’Italia che prevede l’apertura di più di 45 negozi nel Nord Italia e mira a chiudere il 2018 con oltre 1.500 collaboratori. Con queste nuove aperture, ALDI raggiunge quota 33 punti vendita totali nel Nord Italia.
Lidl, espansione in Uk: una scuola e 3000 case per ottenere nuovi permessi
Lo vorreste un supermercato dentro la scuola elementare di vostro figlio? La domanda è tutt’altro che oziosa, quanto meno non lo sarà per i cittadini di Richmond, Regno Unito, che l’anno prossimo si vedranno consegnare da Lidl una scuola tutta nuova, su due piani, con tanto di parco giochi e impianti sportivi allegati. Non solo: la vatene tedesca ha rivelato al Guardian di voler enterare nell’immobiliare, costruendo ben 3000 appartamenti in complessi a uso misto: punti vendita Lidl, uffici e, appunto, case. Probabilmente a un ottimo prezzo, com’è nella filosofia del discounter.
Sarebbe il prezzo da pagare per continuare un’espnasione che ha già portato all’apertura di oltre 700 store nel Regno Unito e che ha seriamente minacciato lo status quo che si era stabilito tra le Big 4, le insegne tradizionali della Gdo britannica: Tesco, Sainsubury’s, Morrison e Asda. In particolare, i nuovi progetti di co-housing (che includerebbero anche alberghi e residenze per studenti) sono concentrati su Londra e dintorni.
Va detto però, come ricorda lo stesso Guardian, che nella terra di Albione l’interesse delle catene della Gdo verso l’immobiliare non è nuovo: Tesco, Sainsbury’s e Morrisons hanno avuto il permesso o hanno già costruito centinaia di appartamenti nella periferia londinese. Un modo per “spingere” le autorità cittadine a concedere spazi per nuovi punti vendita, nel momento in cui ne conseguono vantaggi per la comunità locale.
Lidl ha in programma di costruire 50 nuovi supermercati all’anno nel Regno Unito e di spostare una serie di punti vendita esistenti in zone più centrali o in edifici più grandi.
Prende il volo un Lidl nella nuova area commeciale di Olbia
Sorge nella nuova area commerciale presso l’aeroporto il Lidl inaugurato giovedì 9 agosto a Olbia, parte del piano di 40 nuove aperture previste dal discounter tedesco in Italia nel 2018. Il nuovo punto vendita in Via degli Astronauti completa l’offerta della zona dove nei mesi scorsi hanno aperto altri grandi marchi del retail come Decathlon, Piazza Italia e Euronics.
Questa nuova apertura ha permesso l’assunzione di 18 nuovi collaboratori che, dopo un adeguato periodo di formazione svolto nelle scorse settimane, sono ora pronti ad accogliere clienti e turisti nel supermercato. Salgono così a circa 320 i dipendenti Lidl in Sardegna impiegati nei 19 punti vendita dell’Insegna sull’isola.

Il nuovo supermercato di Via degli Astronauti, che sviluppa un’area vendite di oltre 1.300 metri quadri e offre alla clientela un ampio parcheggio gratuito da circa 140 posti, è stato realizzato secondo i più moderni criteri di sostenibilità. Dispone, infatti, di un impianto fotovoltaico da 50 kW, impiega materiali altamente coibentanti e sfrutta un impianto di illuminazione LED che consente un risparmio fino al 50% sul normale consumo di energia.
Sugli scaffali del nuovo punto vendita Lidl di Olbia troverà spazio un ampio assortimento di oltre 2.000 prodotti per rispondere al meglio alle esigenze dei clienti. Più dell’80% degli articoli è Made in Italy, in particolare la linea Italiamo che rappresenta il meglio del patrimonio gastronomico del nostro Paese e coniuga ottima qualità ad un prezzo conveniente.
Presente anche un reparto panetteria che accoglie i clienti all’entrata e sforna tutto il giorno pane, croissant e altre prelibatezze dolci e salate. L’offerta dei punti vendita sardi comprende inoltre un centinaio di prodotti locali. Un modo per valorizzare la cultura gastronomica regionale e dare un’opportunità di sviluppo ai fornitori del luogo, segno del profondo legame di Lidl con il territorio.
Lidl Italia ha annunciato un piano di investimenti da oltre 350 milioni di euro per l’anno 2018 che comprende lo sviluppo della rete vendita con l’apertura prevista di oltre 40 nuovi supermercati per l’anno in corso, mantenendo così lo stesso trend di aperture e di nuove assunzioni del 2017.
Tesco in Uk lancia un format discount forse già a settembre
Potrebbe partire già a settembre il nuovo – e per ora misterioso, in assenza di commenti da parte dell’insegna – brand discount di Tesco, la maggiore catena Gdo del Regno Unito. Sullo sfondo, la guerra ormai decennale delle “Big Four”, le insegne tradizionali della Gdo britannica (oltre a Tesco, Sainsbury, Asda e Morrisons) ai sempre più gettonati discounter tedeschi Aldi e Lidl.
Il nuovo format (i rumours hanno iniziato a circolare già dal febbraio scorso) secondo indiscrezioni dei soliti “ben informati” addetti ai lavori, dovrebbe chiamarsi Jack e potrebbe arrivare a fino a 60 negozi.
Secondo il Guardian gli annunci di lavoro online per alcuni dei siti “papabili” (tra cui il quartiere di Wandsworth a Londra) affermano: “Il nuovo formato di vendita al dettaglio sarà gestito separatamente dal core business di Tesco e in quanto tale i vantaggi offerti saranno diversi da quelli offerti a Tesco.” A conferma di ciò, i lavoratori dei punti vendita in chiusura Tesco Metro non sono stati riposizionati e dovranno rifare domanda per un eventuale nuovo lavoro.
Non si sa il tipo di punto vendita che aprirà: potrebbe essere simile a Costco, un cash&carry estremamente basico, o unire come fa Colruyt in Belgio, un cash-and-carry e un discount. Il personale sarebbe ridotto, proprio come in un formato discount.
Tesco in passato si era già giocato la carta del discount, negli anni ’80 con il marchio Victor Value, abbandonato dopo quattro anni, perché il team di gestione temeva che ciò potesse compromettere il marchio principale.
Aldi e Lidl hanno una quota he si avvicina al 13% del mercato alimentare britannico secondo Kantar Worldpanel: era meno del 9% quattro anni fa. Le vendite dei due discounter tedeschi registrano ogni anno icrementi intorno all’8% mentre le quattro insegne tradizionali sono appena al passo con l’inflazione. Sullo sfondo, le preoccupazioni per le difficili trattative dalla Brexit, che potrebberoportare a un ulteriore aumento dei prezzi dei beni alimentari. E c’è già chi pensa di farw incetta in dispensa…