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Tonitto e Sperlari firmano il Gelato Galatine, in vendita dalla primavera 2025

Verrà presentato in anteprima a gennaio a Marca (Bologna) e arriverà sugli scaffali della Gdo a partire dalla prossima primavera: è il Gelato Galatine, frutto della partnership tra Tonitto 1939 e Sperlari, che sarà declinato in tre gusti, Fiordilatte con gocce di cioccolato bianco, Stracciatella con scaglie di cioccolato fondente, e Fragola con fragoline. Il tutto realizzato con un packaging in cartoncino riciclabile.

Il Gelato Galatine rimarrà fedele alla storica ricetta Galatine, tra le caramelle più vendute sul mercato italiano e inventate nel 1956. Nella sua versione frozen sarà realizzato con gli stessi ingredienti di alta qualità della Tavoletta: latte italiano come principale e primo ingrediente, yogurt magro e miele. Il marchio Galatine, secondo la Ricerca consumer Gfk del 2024, ha come target principale i genitori con figli che la scelgono perché la ritengono una caramella golosa, ma più sana. Allo stesso tempo, come Secondary Target ci sono i giovani adulti che la consumano se l’hanno gustata da bambini oppure la approcciano come momento di “dolce ritorno al passato”.

Tonitto 1939, dal canto suo, si conferma una delle aziende più dinamiche degli ultimi anni, come dimostrato con la realizzazione, proprio nel 2024, dei Sorbetti Genoa e Sampdoria creati in collaborazione con le due società di calcio e dei Gelati ai gusti Pandoro e Panettone. L’azienda, infatti, dal 2020 a oggi, ha fatto segnare una crescita del fatturato del 100% anche grazie all’aumento della capillarizzazione sul territorio italiano e all’approdo in numerose e redditizie geografie estere.

“Siamo entusiasti di questa partnership con Sperlari che si inserisce nel percorso già tracciato di costruire felicità in Italia e nel mondo, portando brand italiani all’interno della categoria frozen con prodotti in grado di stupire mercato e consumatori – spiega Alberto Piscioneri, General Manager di Tonitto 1939 -. La volontà di Tonitto 1939 è quella di realizzare insieme a Sperlari un prodotto che rappresenti italianità, qualità, tradizione, ma allo stesso tempo innovazione. Il nuovo gelato Galatine nasce proprio dall’obiettivo di portare un brand molto amato da generazioni di italiani, da famiglie e da bambini nella categoria gelato”.

“Siamo certi che il nostro Gelato Galatine sarà accolto con entusiasmo dal pubblico – aggiunge Bernadette Bevacqua, CEO di Sperlari -. Dopo il successo ottenuto lo scorso anno con l’esperimento di brand stretching con l’uovo Galatine, che ha superato le aspettative, siamo pronti ad affrontare questa nuova sfida nel mondo del gelato”.

Tonitto 1939 cerca giovani talenti da inserire nel proprio organico

Tonitto 1939, azienda che produce sorbetti, gelati senza zuccheri aggiunti e gelati speciali (high protein e vegan), è alla ricerca di giovani talenti per la sede di Campi, Genova. L’azienda è pronta ad accogliere nuove risorse che desiderino contribuire allo sviluppo e alla crescita aziendale nelle principali aree operative, tra cui assicurazione qualità, supply chain & purchasing, export e marketing & trade marketing.

Nella funzione di assicurazione qualità, i giovani talenti avranno il compito di garantire la sicurezza alimentare dei prodotti attraverso controlli efficienti ed efficaci, supportati da un’analisi integrata dei rischi. Per quanto riguarda supply chain & purchasing, le attività opereranno nella selezione dei fornitori e nella pianificazione delle materie prime e del packaging, assicurando un flusso ottimale delle operazioni. Nel settore export, il/la candidato/a supporterà il team nella ricerca di nuovi potenziali clienti a livello globale e nello sviluppo delle relazioni con i clienti esistenti. Infine, nel marketing & trade marketing, l’attenzione sarà rivolta all’analisi del mercato e alla creazione di strategie di prodotto e canale/cliente, con l’obiettivo di generare valore per i clienti e i consumatori in tutto il mondo.

“Negli ultimi due anni, assieme al management team e ai colleghi di tutti i reparti, abbiamo lavorato duramente per costruire un modello di organizzazione moderno e in grado di sostenere il l’ambizioso piano di espansione dei prossimi anni. Personalmente, sono molto orgoglioso di come tutta la Tonitto 1939 sia riuscita, in breve tempo e in un contesto complesso, a trasformarsi ed evolvere fondendo competenze e conoscenze storiche in una nuova organizzazione completamente rinnovata. Adesso è il momento per noi di consolidare il percorso, accelerare e aggiungere l’entusiasmo e le abilità di giovani talenti” spiega Alberto Piscioneri, General Manager di Tonitto 1939.

Per tutti i giovani interessati a un’opportunità di stage presso Tonitto 1939, è possibile inviare la propria candidatura via e-mail a candidates@tonitto.com

Break Design firma il packaging con cui Bauli debutta nel frozen

Dietro alla creazione del packaging con cui Bauli sta per debuttare nel settore frozen, in collaborazione con Tonitto 1939, c’è Break Design. Per l’agenzia milanese la sfida più grande è stata quella di tradurre la tradizione di Bauli in un contesto visivo e comunicativo completamente diverso, adattandosi a uno scaffale, quello dei gelati, solitamente caratterizzato da un’estetica più contemporanea e vivace.

Il design dei nuovi packaging si concentra su alcuni elementi chiave quali media color, food appeal e l’inserimento di elementi moderni e dinamici, mantenendo un legame visivo con i valori fondanti del brand veronese. In fase di sviluppo, Break Design ha mantenuto continuità e autenticità garantendo una forte attenzione a scaffale legata alle abitudini del consumatore.

La nuova linea di gelati Bauli è realizzata con ingredienti italiani e di alta qualità. Un vero e proprio brand stretching che rappresenta una sfida tra l’equilibrio dell’identità del marchio principale e le aspettative del nuovo segmento di mercato.

Sodalizio Bauli-Tonitto, arrivano i gelati al gusto panettone, pandoro e croissant

Gelati al gusto panettone, pandoro e croissant all’albicocca in un pack moderno in cartoncino: sono queste le tre novità attese nel settore frozen nate dalla partnership siglata tra Bauli e Tonitto 1939.

Il gelato al pandoro è una rivisitazione della tradizione, in grado di combinare la fragranza di vaniglia e l’arte del pandoro con un gelato cremoso. Per quanto riguarda il gelato al panettone invece, la ricetta è una vera e propria fusione di gusti che mescola i sapori del panettone tradizionale con frutta candita e uvetta all’interno di un gelato della più classica tradizione italiana. Per il gelato al croissant all’albicocca infine, Bauli e Tonitto 1939 hanno reinventato la classica colazione italiana.

“L’obiettivo di Bauli è espandere il proprio brand in altri settori del food e il mondo frozen, in particolare il gelato, che da diverse ricerche risulta essere consono ai nostri investimenti e strategia” sottolinea Fabio Di Giammarco, AD di Bauli. “Siamo particolarmente soddisfatti di avviare questa partnership con Tonitto 1939 e siamo convinti che possa raggiungere grandi traguardi e stupire i consumatori che poi saranno chiamati ad assaggiare i nuovi gelati”.

“Siamo orgogliosi di affiancare in questa nuova avventura un brand come Bauli così consolidato e riconosciuto in Italia e nel mondo” aggiunge Alberto Piscioneri, General Manager Tonitto 1939. “I tre gelati che abbiamo prodotto e che saranno disponibili dalla prossima estate uniscono la qualità e la passione di due aziende che da sempre fanno puntano su qualità e italianità”.

Nel 2023 la categoria dei gelati si è confermata come una delle più dinamiche e con la maggiore crescita del largo consumo confezionato un +11,9% rispetto allo scorso anno. Portare brand di alto spessore in nuove categorie si conferma dunque uno dei driver più efficaci per creare valore proprio nella categoria dei gelati.

Nuovo piano strategico per Tonitto, aperte nuove posizioni anche per i giovani

Dopo aver chiuso il piano strategico quadriennale iniziato nel 2019 con risultati in linea con le attese di crescita del fatturato, Tonitto 1939 ha avviato un processo di trasformazione e managerializzazione dell’azienda con l’obiettivo di porre le fondamenta su cui appoggiare la crescita dei prossimi anni. In questa logica, accanto ai proprietari ed amministratori dell’Azienda, Luca Dovo e Massimiliano Dovo, il CDA ha visto l’ingresso di Alberto Piscioneri che con il compito di General Manager e Commercial Director supporterà il processo di managerializzazione coadiuvato dal nuovo management team appena costituito.

“La nostra volontà è continuare a crescere nel futuro prossimo” afferma Luca Dovo, AD Tonitto 1939. “Questi ultimi quattro anni ci hanno visti protagonisti del mercato pur con tutte le difficoltà relative alla situazione macroeconomica mondiale che hanno inciso non poco sul nostro sviluppo. La managerializzazione dell’azienda è un processo chiave per il nostro futuro e per la sostenibilità del nostro percorso nei prossimi anni. Per questo motivo nel pieno spirito di coesione del lavoro e dell’attuale trasformazione aziendale, abbiamo piena fiducia che assieme ai manager e ai professional che abbiamo scelto e che ogni giorno condividono i principi guida della Tonitto 1939, ovvero autenticità, bontà, sostenibilità e innovazione, andremo molto lontano”.

Con circa 50 dipendenti, Tonitto 1939, si prepara dunque a varare il nuovo piano strategico quadriennale che prevede, come già accaduto nel recente passato (con l’inserimento di 15 nuovi dipendenti dal 2022 ad oggi), anche l’ingresso di nuove risorse e investimenti in formazione. In tal senso, da segnalare due importanti posizioni strategiche attualmente aperte: Head of Quality Assurance e Responsabile Amministrazione e Finanza. È possibile candidarsi direttamente sul profilo Linkedin dell’azienda, dove sono presenti le Job Descriptions delle posizioni, o inviando un autocandidatura via email a candidates@tonitto.com

L’azienda prevede inoltre l’attivazione di diversi stages per giovani determinati e ambiziosi che vogliono cimentarsi in una nuova esperienza lavorativa. In questo senso, tutte le funzioni aziendali (Finance, Supply Chain, Industrial, Commerciale, Operations, R&D, Quality) sono alla ricerca di nuovi talenti che possano aggiungersi alla squadra e dare il loro contributo.

Tonitto 1939 accelera nei prodotti a marchio privato

Forte accelerazione nella private label con l’inserimento di più di 50 nuovi prodotti e ingresso in nuovi mercati in diversi continenti. Il percorso di crescita di Tonitto 1939 è proseguito con ottimi risultati nei primi mesi del 2023. Lo scorso anno l’azienda genovese ha fatto segnare un aumento di vendite del 30% di sorbetti e gelati a marchio privato rispetto all’esercizio precedente, anche grazie all’inserimento di oltre 50 nuove referenze. Attualmente le private label realizzate per diversi partner della Gdo in Italia e all’estero pesano per il 70% sull’intero fatturato e i riscontri ottenuti nel primo quadrimestre fanno prevedere un incremento di vendite anche nel 2023, persino superiore al +30% registrato nel 2022.

Numerosi i progetti avviati dall’azienda di proprietà da tre generazioni della famiglia Dovo, sia in Italia sia all’estero e che coinvolgono sempre di più lo sviluppo del sorbetto e dei gelati high protein. Secondo quanto dichiarato da Tonitto 1939, sul fronte italiano c’è un forte interesse di tanti interlocutori a costruire partnership differenti da quelle del recente passato e che coinvolgono il sorbetto, il gelato senza zuccheri aggiunti e quello proteico. All’estero, Tonitto 1939 ha ampliato il portafoglio clienti, sviluppando progetti private label per la prima volta in Corea del Sud e Canada e nuovamente in Portogallo e Francia. Proprio per sviluppare ulteriormente questa attività, l’azienda parteciperà il 23 e 24 maggio prossimi alla fiera internazionale “Il Mondo del Marchio del Distributore” della PLMA, organizzata dalla Private Label Manufacturers Association che conterà oltre 2.600 aziende espositrici, con circa 60 padiglioni nazionali e regionali.

I numeri che stiamo facendo registrare in questi primi mesi del 2023 e i cambiamenti che stiamo riscontrando su tutti i diversi canali sono positivi e incoraggianti per il futuro – afferma Alberto Piscioneri, Sales & Marketing Director Tonitto 1939 –. Inoltre, riponiamo aspettative molto alte sul PLMA, una delle più importanti fiere nel mondo del largo consumo in Europa che per noi è ormai diventato un appuntamento centrale del calendario commerciale dell’anno. Per questa edizione abbiamo già un’agenda ricca di appuntamenti con i nostri attuali clienti e siamo impazienti di avanzare con loro i nuovi importanti progetti che abbiamo già previsto. Inoltre, anche lato nuovi leads, abbiamo ricevuto decine di richieste di contatto e siamo fiduciosi di riuscire a costruire con molti di loro relazioni di successo e di lungo termine. Il nostro obiettivo primario resta quello di consolidare un ritmo di crescita a doppia cifra su base annua anche nei prossimi anni 2024-2029”.

Tonitto 1939, investito quasi un milione di euro in innovazioni tecnologiche

Un 2023 di cambiamenti per Tonitto 1939, azienda ligure nota per il sorbetto e per il gelato senza zuccheri aggiunti. Una trasformazione nel segno di investimenti e innovazione per la realtà ligure che nel 2022 ha fatto segnare il record storico di fatturato, toccando i 12 milioni di euro.

Sul fronte produzione Tonitto 1939 ha scelto di inserire nuovi macchinari per implementare la produzione e aumentare la qualità dei prodotti: a gennaio sono state posizionate due nuove inscatolatrici e a marzo una nuova linea per la realizzazione di formati da 80g e 200g della linea di gelati Mini Coppa Famiglia. Ad aprile invece è stata inserita una nuova linea pilota Ricerca&Sviluppo che può lavorare su progetti di innovazione in parallelo alla produzione, in modo più rapido e senza incastrare le prove dei nuovi prodotti tra diversi turni di produzione, mentre a maggio sarà realizzato un riadattamento di una linea già esistente per aggiungere un ulteriore nuovo formato ancora in fase di definizione.

La linea che produrrà le due nuove Mini Coppa Famiglia sarà inoltre utilizzata sia per il brand Tonitto 1939 sia molti progetti private label e prevedrà un incremento di un milione di pezzi già nel 2023. A fronte di un investimento economico di quasi un milione di euro (in tecnologie, strumenti, processi e persone), questo tipo di innovazioni inserite all’interno dell’azienda di proprietà della famiglia Dovo da tre generazioni e l’introduzione della sesta linea di produzione permetteranno alla realtà ligure di ottenere un aumento proporzionale della capacità produttiva di circa il 20%.

“Da sempre la nostra filosofia ci porta a continuare a sperimentare nuove soluzioni per portare al livello massimo i processi che ci permettono di realizzare un gelato di altissima qualità – afferma Marco Calcagno, Responsabile Ingegneria e Manutenzione di Stabilimento – Tonitto 1939. Abbiamo fatto degli importanti passi avanti in termini di produttività grazie agli investimenti in nuovi macchinari, nella manutenzione preventiva che rende più affidabili le linee, nei processi di previsione e schedulazione della produzione e di controllo continuo su processo produttivo. Questi sforzi, uniti a quelli dei colleghi dell’assicurazione qualità e della produzione ci hanno permesso già da inizio anno di limitare al massimo i fermi produttivi e abbattere sensibilmente le non conformità di prodotto finito riducendo allo stesso tempo anche gli scarti di produzione”.

Tonitto 1939 si pone l’obiettivo di migliorare di continuo le abilità produttive attraverso nuove tecnologie e procedure per accelerare la crescita verso gli obiettivi prefissati a inizio anno, ma allo stesso tempo costruire e rafforzare l’intero team di lavoro con l’inserimento di nuovo personale. Oltre a questo si sta anche lavorando all’avanzamento del percorso di implementazione di un nuovo sistema ERP (Enterprise Resource Planning), oltre alla ricostruzione di flussi e processi in logica di abbattimento sprechi e miglioramento continuo.

“Il percorso che abbiamo avviato si inserisce quindi nell’ambito del piano strategico formulato per il raddoppio del fatturato dell’azienda entro il 2024 – sottolinea Luca Dovo, AD Tonitto 1939.

Inoltre, nel corso del 2023 verrà riaggiornato il piano strategico e sarà rimodulato sui cinque anni successivi, dal 2024 al 2029. Il nostro obiettivo a lungo termine, sempre attraverso continui e costanti investimenti nei diversi segmenti dell’azienda, è quello di continuare ad avere un ritmo di crescita a doppia cifra anche nei prossimi cinque anni”.

Tonitto raggiunge i 12 mln di fatturato, +13% rispetto al 2021

Nonostante sia stato un anno pieno di incertezze legate alla guerra e all’innalzamento dei costi energetici e delle materie prime, Tonitto 1939 si conferma in netta e costante crescita raggiungendo nel 2022 i 12 milioni di euro di fatturato. Per il terzo anno consecutivo la realtà ligure fa segnare un segno più a doppia cifra, in particolare +13% rispetto allo scorso anno: un dato che significa nuovo record assoluto per la storica azienda, dal 2022 insignita del riconoscimento di Marchio Storico d’Interesse Nazionale (prima azienda in Italia tra i produttori di gelato).

I numeri testimoniano come Tonitto 1939, nel 2022, sia cresciuta all’estero di circa il 20%, mentre in Italia di circa il 10%. Attualmente dunque la quota del mercato estero pesa circa il 45% del fatturato totale, mentre quello italiano circa il 55%. L’anno che sta per terminare ha mostrato come Tonitto 1939 abbia saputo affrontare al meglio le avversità attraverso il consolidamento delle aree di eccellenza legate al mondo senza zuccheri aggiunti e a quello Vegan (in un recente sondaggio i prodotti fabbricati da Tonitto 1939 sono risultati i N°1 al mondo in quest’area), proseguendo la propria espansione sul mercato internazionale, in particolare in Nord Europa, nei Paesi del Golfo e da ultimo in Ucraina dove l’azienda, nonostante le enormi difficoltà contingenti, ha realizzato un’importante partnership con uno dei più importanti retailer del paese, in particolare a Kiev.

Anche in Italia la realtà ligure di proprietà da tre generazioni della famiglia Dovo ha ottenuto importanti risultati sul piano dell’allargamento distributivo anche grazie a nuove collaborazioni di rilievo a cui si unisce al lavoro distributivo fatto al sorbetto in cartoncino.

“Non era per nulla scontato riuscire a ottenere un traguardo di questo genere – afferma Luca Dovo, AD Tonitto 1939. Conosciamo il potenziale dei nostri prodotti, la qualità del nostro lavoro e la forza dei valori che ci contraddistinguono come bontà, autenticità, sostenibilità e innovazione, ma siamo stati messi a dura prova dalle vicende mondiali che hanno anche stravolto anche il nostro settore. Ci aspettavamo una crescita a doppia cifra anche per quest’anno, ma averla raggiunta ci rende particolarmente orgogliosi e ci permette a guardare con estrema fiducia al 2023 che consideriamo un anno cruciale per le nostre ambizioni”.

Sono infatti tante le novità in programma per il 2023: su tutte il lancio di una gamma di gelati high protein a brand Tonitto che riesca a intercettare, attraverso ingredienti di alta qualità e un processo realizzativo frutto di importanti studi di settore, uno dei trend più in voga negli ultimi anni, ovvero quello del gelato proteico. Inoltre l’azienda, attraverso il suo reparto Assicurazione Qualità, ha ottenuto la medaglia d’argento EcoVadis (piattaforma che mira a migliorare le pratiche ambientali e sociali delle aziende sfruttando l’influenza delle catene logistiche globali). Il lavoro svolto per ottenere tale certificazione ha portato alla determinazione del Self Assessed Carbon Footprint e, sulla base dei risultati ottenuti, Tonitto 1939 ha stabilito dei punti di miglioramento come le emissioni dirette generate dall’azienda e quelle indirette legate all’energia acquistata (es trasporti e persone). Si tratta di un passo in avanti per permettere all’azienda di migliorare costantemente il suo approccio alla sostenibilità ambientale pur mantenendo standard elevati ed efficienti di produzione.

“Il 2023 sarà un anno cruciale per i nostri piani di investimento – racconta Alberto Piscioneri, Sales & Marketing Director Tonitto 1939. Oltre ad andare a regime numerosi progetti avviati nel 2022, ne saranno avviati altrettanti, sia italiani che internazionali, definiti proprio nella seconda parte di quest’anno. In più abbiamo la volontà di riattivare la progettualità legata al mondo del fuori casa non sono in Italia, ma anche all’estero. Per questo l’obiettivo del 2023 sarà quello di raggiungere una crescita tra il 15% e il 20% rispetto al fatturato di quest’anno, un risultato che ci permetterebbe di aprire nuovi orizzonti ancora più entusiasmanti”.

L’inizio del 2023 prevedrà un’agenda fitta di importanti appuntamenti per Tonitto 1939 con la presenza a due importanti fiere di settore, il Marca 2023, a gennaio a Bologna, e la Gulfood 2023, a febbraio a Dubai. Inoltre il primo semestre del nuovo anno vedrà un potenziamento organizzativo dell’intera azienda: si punterà infatti sul rafforzamento della struttura grazie all’inserimento di nuovi talenti che si aggiungeranno alle abilità consolidate del forte e coeso team attuale per costruire una solida piattaforma da cui partirà l’ambiziosa fase di espansione dell’azienda nei prossimi anni.

Tonitto 1939: oltre 2000 tonnellate di CO2 risparmiate in 13 anni

Oltre 2000 tonnellate in meno di CO2 e una riduzione del 50% di acqua utilizzata nelle produzioni. Tonitto 1939, azienda leader in Italia per il sorbetto e per i gelati senza zuccheri aggiunti e da oltre 20 anni in prima linea in favore dell’efficientamento energetico e della riduzione dell’impatto ambientale, rinnova il suo impegno verso la sostenibilità e la salvaguardia del pianeta anche in conseguenza dei cambiamenti climatici che sempre più impattano sulla vita quotidiana.

La realtà ligure, di proprietà da tre generazioni della famiglia Dovo, nel 2009 ha installato un impianto fotovoltaico all’avanguardia all’interno della struttura produttiva, che ha permesso negli ultimi 13 anni di evitare la dispersione nell’aria di oltre 2000 tonnellate di CO2. Un’azione che ha consentito non solo di migliorare l’impatto ambientale, ma allo stesso tempo di contenere nel tempo i costi, mantenendo ritmi di produzione elevati e massima qualità nella realizzazione dei prodotti.

Un senso di responsabilità contro l’inquinamento, ma anche una concreta riduzione degli sprechi e del consumo di acqua. Con la siccità che sta imperversando negli ultimi anni in tutta Italia e anche in Liguria, Tonitto 1939 da tempo ha implementato sistemi di recupero e riutilizzo dell’acqua calda per i processi produttivi che permettono di ridurre i consumi del 50%. Inoltre l’azienda ha attivato sistemi di controllo intelligente delle temperature delle celle frigorifere per evitare inefficienze e non disperdere ulteriore energia durante l’intero ciclo produttivo del gelato.

“La nostra attenzione alla sostenibilità è presente nella nostra azienda fin da nostro nonno, che nella sua latteria utilizzava ingredienti di alta qualità provenienti da filiera cortissima – afferma Luca Dovo, AD Tonitto 1939. In un momento così particolare della storia, questo impegno diventa indispensabile non solo per la salvaguardia dell’ambiente che ci circonda, ma anche per efficientare e aumentare le potenzialità della nostra azienda. Per questo abbiamo scelto oltre vent’anni fa di iniziare un percorso green che ha portato all’installazione di un impianto fotovoltaico, ad interventi sulle linee produttive per evitare gli sprechi, fino al riutilizzo dei materiali presenti all’interno degli uffici”.

L’azienda genovese ha inoltre scelto di inserire nella sua CSR (Corporate Social Responsibility) cinque dei diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’ONU fino al 2030. Due di questi sono “energia pulita e accessibile” e “consumo e produzione responsabile” che toccano proprio il tema sostenibilità non solo dal punto di vista dell’azienda, ma anche dei prodotti che vengono realizzati: dal 2020 Tonitto 1939 ha infatti deciso di rinnovare il packaging dei propri sorbetti e gelati, optando per una conversione sempre maggiore dalla plastica (polipropilene) al cartone alimentare.

“Abbiamo sempre pensato che investire risorse e ricerca in sostenibilità fosse la migliore soluzione per tagliare traguardi importanti anche a livello di business, convogliando i maggiori sforzi sia nella universalità dell’azienda, sia nel prodotto finito – spiega ancora Dovo. Questa scelta sta avendo un grande successo anche sui mercati internazionali e ci consente di essere competitivi con i più importanti player di mercato”.

2022, un anno di consolidamento per Tonitto 1939

Traguardi, novità e conferme: il 2022 si preannuncia un anno di consolidamento per Tonitto 1939. Dopo il Sorbetto, per cui l’azienda ligure è leader, anche il gelato Linea, secondo i dati Nielsen, diventa infatti il N°1 in Italia tra il segmento dei “Senza Zuccheri Aggiunti”, che vale circa un 5% dei consumi di gelato confezionato. Il mercato dei Senza Zuccheri Aggiunti è il più performante – tra il 2021 ed il 2022 ha fatto registrare un +33% – e proprio la gamma Linea traina le vendite con un +46% consolidando la sua leadership a valore.

Nel nuovo anno l’azienda ligure della famiglia Dovo, che già propone Linea nei gusti Crema Tonitto 1939, Variegato al Cacao e Variegato all’Amarena, innova la gamma proponendo anche il nuovo formato Stecco gelato Fiordilatte Variegato al Cacao. Linea è infatti inserito nel segmento Healthy Happiness che include i prodotti rivolti a quei consumatori che per necessità (allergie e/o intolleranze) o per scelta (vegetariani e/o vegani) non rinunciano al piacere. Si tratta di un gelato ideale per chi è attento alla dieta o per chi non può assumere zucchero. È infatti senza zuccheri aggiunti, leggermente dolcificato con edulcoranti ed estratti di stevia e la ricetta utilizzata è pensata esclusivamente per esaltare la dolcezza naturale degli ingredienti utilizzati.

“I gelati Linea sono perfetti per ogni tipo di occasione – sottolinea Luca Dovo, AD Tonitto 1939. Con il lancio del nuovo formato Stecco vogliamo aumentare la praticità del consumo rivolgendoci a ogni tipo di consumatore, anche a coloro che per ragioni di salute sono più attenti a ciò che mangiano. In più è l’unico prodotto presente sul mercato che, in un test blind con consumatori di prodotti sugar free e tradizionali, non viene rilevato come prodotto senza zuccheri aggiunti. Un risultato importante che testimonia come siano fondamentali la scelta degli ingredienti e dei fornitori delle materie prime prevalenti e il processo produttivo che prevede una mantecazione lenta come nel sorbetto”.

In più, nel 2022, in tutti i nuovi prodotti Tonitto 1939 cambieranno l’etichettatura. Sorbetti e gelati avranno un’etichetta multilingua che permetterà all’azienda di ottenere maggiore appeal a livello mondiale in quel processo di internazionalizzazione che resta una delle priorità dell’azienda per mantenere forte continuità nelle geografie e con i partner certificati.

In un’ottica di consolidamento, invece, Tonitto 1939, oltre al segmento Healthy Happiness in cui è presente anche Gaia, il primo gelato 100% allergen free, propone anche per il 2022 una vasta gamma di prodotti per altri tre segmenti: per il Natural Happiness si confermano il Sorbetto e lo Stecco Sorbetto, per l’Individual Happiness la gamma Origini e Stecco Origini realizzata in partnership con Altromercato, oltre a Yo-Yo e Stecco Yo-Yo il primo gelato Greek Style, mentre per il Family Happiness la Mini Coppa Famiglia, la Coppa Famiglia e la Gran Coppa Famiglia.

“Negli ultimi due anni, abbiamo intrapreso un percorso di rinnovamento e allargamento del portafoglio prodotti molto importante – spiega ancora Luca Dovo. In particolare tutto l’assortimento brand Tonitto 1939, che vanta più di 60 referenze, ha subito una revisione a livello di ricette, packaging e design in ottica di miglioramento del gusto, della qualità e della sostenibilità. Anche nel 2022 stiamo investendo e continueremo ad investire sull’innovazione e sul potenziamento della nostra offerta ricercando soluzioni tecniche rivolte a ricette in grado di rispondere meglio ai bisogni dei consumatori e dei clienti che sempre più chiedono soluzioni sostenibili a 360 gradi pur mantenendo costante o migliorando la performance in termini di gusto”.

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