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Le grappe di Distilleria Franciacorta premiate al Vinitaly come Best Gdo Label

Distillerie Franciacorta, oggi parte di Stock Spirits Italia, è stata premiata in occasione della ventottesima edizione del Vinitaly Design Award, competizione per il miglior design del vino, dei distillati, dei liquori, delle birre e dell’olio extravergine d’oliva.

Distillerie Franciacorta ha ricevuto il premio “Best Gdo Label” per le referenze Grappa Morbida, amata per il suo bouquet bilanciato tra fiori, miele, frutta fresca e crosta di pane, e Grappa Barricata, affinata per 12 mesi in rovere che le conferisce un gusto vellutato, rotondo e pieno di carattere. Entrambe sono custodite in bottiglie trasparenti da 1 litro, dalle linee allungate, in armonia con la forma particolarmente distintiva dell’etichetta: davanti una fascia obliqua dallo stile contemporaneo, sui toni freddi dell’azzurro per la Grappa Morbida e su quelli più caldi del caramello per la Grappa Barricata, che racconta la lunga tradizione nell’arte distillatoria dando rilevanza all’anno di fondazione “Dal 1901”; mentre sul retro, a rimarcare il legame autentico di queste grappe con la terra d’origine, campeggiano il motto “Brixia Fidelis”, ovvero “Brescia Fedele” in riferimento alla fedeltà alla terra, ai valori e all’impegno per l’eccellenza, e la testa di leone, simbolo storico della regione che significa nobiltà, fierezza e coraggio.

Quello del Vinitaly Design Award è un riconoscimento prestigioso, che arriva dopo un processo di rebranding e restyling, avviato all’inizio del 2023 e finalizzato a riflettere i valori e l’eredità di questa storica distilleria. A svolgere un attento lavoro di redesign dei packaging di tutte le referenze è stata l’agenzia milanese Robilant & Associati. Oltre al packaging di alta qualità però, questa realtà ultracentenaria ha saputo farsi conoscere ed apprezzare in Italia e in 50 Paesi nel mondo per le grappe prodotte con uno stile di distillazione unico: la flemma – ovvero la base ottenuta dalle vinacce – viene portata a bassa temperatura prima di essere filtrata per una seconda volta, in modo da eliminare ogni impurità e ottenere così quella limpidezza cristallina diventata la firma di Distillerie Franciacorta.

“Dal 1901 Distillerie Franciacorta custodisce e tramanda l’arte secolare della distillazione, offrendo grappe di qualità dal gusto distintivo, capaci di catturare e trasmettere l’esclusività di un territorio piccolo, operoso e dinamico come quello della Franciacorta, che ha saputo reinventarsi e innovarsi con successo, rimanendo sempre fedele alla propria autenticità, al proprio stile e ai propri valori. Abbiamo voluto che qualità, autenticità e stile si riflettessero anche nel packaging delle sue grappe: da qui il lavoro di restyling per creare bottiglie dal design accattivante e contemporaneo che dialoga con gli elementi della storia e del territorio di Distillerie Franciacorta, facendole diventare parte integrante di quei momenti di relax e convivialità dell’esperienza di degustazione. Per questo non possiamo che essere estremamente felici e orgogliosi del riconoscimento del Vinitaly Design Award, che corona un lungo percorso fatto di dedizione, passione e cura in ogni aspetto della produzione” ha detto Evelina Teruzzi, Ceo di Stock Spirits Italia.

Vino in Gdo, si intravede una ripresa moderata per il 2024

I dati relativi al primo trimestre 2024 tratteggiano un andamento delle vendite a volume leggermente migliore della chiusura dell’anno 2023: le bottiglie di vino da 0,75lt calano a volume del 2,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ma il dato dell’intero 2023 vedeva un calo maggiore, del 3,2%. Gli spumanti tornano in positivo (trainati dal prosecco) con un +3,8% sullo stesso periodo dell’anno precedente, mentre nell’intero anno 2023 perdevano l’1,1%.

A riferirlo è lo studio “Circana per Vinitaly” presentato a Vinitaly nel corso di una tavola rotonda su vino e Gdo organizzata da Veronafiere. Sembra dunque confermarsi il trend che, dopo un secondo semestre 2022 e un primo trimestre 2023 fortemente negativi, ha visto le vendite risalire gradualmente nella seconda parte del 2023. Una tendenza che, assieme ai dati del primo trimestre 2024, potrebbe forse portare a un anno in moderata ripresa (i dati del primo trimestre 2024 prendono in esame 11 settimane).

Dai dati complessivi del 2023 emerge inoltre la conferma che i gusti dei consumatori stiano cambiando: i bianchi e le bollicine sembrano essere progressivamente più graditi rispetto ai rossi. Il vino rosso fermo è calato nel 2023 del 3,9% pur rimanendo il più venduto in assoluto con 276 milioni di litri. Il vino bianco fermo scala le posizioni con 245 milioni di litri, pur perdendo l’1,6%. Questa tendenza si manifesta già da diversi anni: la quota volume del vino rosso è scesa dal 54% del 2009 al 49% del 2023; il bianco, invece, dal 40% del 2009 è salito al 45%. Cresce anche il rosato (il Cerasuolo è primo nella classifica 2023 dei vini “emergenti”) anche se è un vino con una quota di mercato modesta in Gdo: il vino rosato fermo, con 33 milioni di litri, aumenta del 1,5% e lo spumante rosato frizzante, con 6 milioni di litri, cresce anch’esso del 1,5%.

Due gli scenari per il 2024. Qualora cantine e retail puntassero soprattutto al recupero dei volumi dovrebbero optare per un rialzo controllato dei prezzi e promozioni incisive. In uno scenario di maggiore attenzione alla difesa dei margini invece, allora si potrebbe arrivare ad aumenti di listino e al conseguente riallineamento dei prezzi di vendita, oltre che ad un aumento prudente dei budget promozionali.

“Circana per Vinitaly” segnala, infine, che stanno aumentando in termini reali le vendite dei vini a marchio del distributore (Mdd), che subiscono una piccola flessione a volume nel 2023 dello 0,6%, mentre gli spumanti Mdd sono cresciuti del 1,0%. Per quanto riguarda i vini biologici, il vino è sceso dell’1,1%, e gli spumanti sono cresciuti dell’11,8%.

Nel corso del dibattito si è accennato anche al vino analcolico, o dealcolato, che inizia a essere presente sugli scaffali di varie insegne distributive, tra cui Conad, Coop, Esselunga, Eurospin e Lidl.

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