Big data e creatività, insieme a Cannes grazie a Quantcast

Di Big Data si parla sempre più spesso e insistentemente. Specialmente perché il ventaglio delle loro applicazioni si amplia di giorno in giorno. Ben lo dimostrerà il premio Creative Data Lions (21 – 22 giugno), che, all’interno del Festival Internazionale della Creatività Cannes Lions, verrà sponsorizzato da Quantcast e dedicato alla campagne pubblicitarie basate sull’uso dei dati. In questa occasione si assisterà all’incontro tra Big Data e Creatività, grazie alla partecipazione al grande evento di un colosso del calibro di Pixar, a dimostrazione di come i dati possano realmente ispirare qualsiasi processo creativo.

Konrad Feldman
Konrad Feldman

Sulla Croisette , verrà illustrato come la creatività e i dati possano lavorare insieme per dar vita a messaggi di successo capaci di lasciare nel consumatore/spettatore un ricordo indelebile durante la sua customer journey. Nel mondo del cinema, Pixar realizza questo attraverso il suo incredibile cast di personaggi, mentre nel mondo della pubblicità Quantcast lo rende possibile grazie ad annunci rilevanti, creativi e coinvolgenti che generano l’emozione giusta al momento giusto.

Matthew Luhn
Matthew Luhn

Protagonisti di questo racconto a due voci saranno Konrad Feldman, CEO e co-fondatore di Quantcast, e Matthew Luhn, story supervisor di Pixar. , Il primo spiegherà come il programmatic advertising impieghi i big data per creare miliardi di segmenti di una persona garantendo sempre più rilevanza al consumatore.

Luhn, dal canto suo, racconterà come utilizza i dati per realizzare quei momenti tanto amati proprio per le emozioni che riescono a suscitare conquistando così un pubblico di milioni di persone.

I Creative Data Lions: la storia del premio

Introdotti al Festival dallo scorso anno, i Creative Data Lions celebrano la creatività nata dai dati. I progetti in gara dovranno dimostrare come l’applicazione o l’interpretazione dei dati sia parte integrante di un’idea o la sua stessa esecuzione. I lavori si baseranno quindi su insights che risolvono un problema, permettono di raccontare una storia più significativa o generano un coinvolgimento personale maggiore. Nella valutazione delle campagne presentate verranno così considerati la strategia (30%), l’applicazione (30%), l’innovazione (20%) e l’impatto (20%).