
È realmente “from farm to fork”, dalla produzione all’utente finale, il progetto, ambizioso, di Tesco, una delle Bìg Four, le maggiori catene della Gdo britannica, per combattere lo spreco lungo tutta la filiera. Il mezzo è il cloud, una piattaforma integrata che si chiama FareShare FoodCloud e che promette di realizzare milioni di pasti con le eccedenze dei supermercati della catena e il tramite delle associazioni benefiche. Tesco pensa di mettere in rete tutti i suoi punti vendita entro la fine del 2017.
Community Food Connection with FareShare FoodCloud funziona così: alla fine della giornata i responsabili di ogni punto vendita contattano l’associazione di riferimento che conferma se e quanto cibo verrà a ritirare, per poi trasformarlo in pasti per chi ha più bisogno. Ma la novità, oltre alla copertura nazionale, è anche il fatto che con lo stesso sistema, un’app, anche il consumatore finale può abbracciare il progetto donando le proprie eccedenze (che valgono oltre la metà del cibo sprecato).