Shopping tourism, un fenomeno in crescita. Russi e brasiliani tra i top spender

Shopping Tourist, ovvero i turisti dello shopping: chi sono, quanto spendono e cosa comprano?

A dirlo, un’indagine sullo shopping tourism nelle città di Milano, Firenze e Venezia contenuta all’interno di Shopping Tourism Italian Monitor, il nuovo rapporto di ricerca annuale condotto da Risposte Turismo e presentato in occasione di Shopping Tourism, il primo evento in Italia annuale e itinerante dedicato al fenomeno ideato e organizzato dalla stessa Risposte Turismo.

L’entità della spesa

Relativamente alle spese in shopping, l’indagine mostra una media procapite giornaliera pari a circa 43 euro, dato frutto della media tra i valori che la ricerca ha evidenziato per Firenze (33 euro), Venezia (23 euro) e Milano (74 euro).

“Considerando gli oltre 13 milioni di turisti che sono arrivati nel 2015 nelle tre città oggetto di indagine – ha affermato Francesco di Cesare, Presidente di Risposte Turismo – se si proiettassero i valori risultanti dalla nostra indagine campionaria si arriverebbe ad indicare in oltre 1,4 miliardi di euro le spese annuali in solo shopping, di cui 860 milioni a Milano, 300 a Firenze e 240 a Venezia”.

La tipologia di acquisti

L’abbigliamento risulta la prima tipologia di prodotto sia per numero di acquisti effettuati (46%), sia per valore dell’investimento (43%).

I souvenir sono il secondo prodotto maggiormente acquistato (40%) e il terzo nella classifica delle spese per tipologie di prodotto (9%) alle spalle di accessori – gioielli – pelletteria (23%).

La frequenza

Quasi due turisti su dieci viaggiano o hanno viaggiato almeno una volta con motivazione prevalente lo shopping e come più di un turista su quattro cerca luoghi dove fare acquisti prima di scegliere la destinazione turistica da visitare.

“Un dato – ha proseguito di Cesare – che testimonia l’importanza di un fenomeno con forti potenzialità di crescita non solo per le tre città oggetto della nostra indagine, ma anche per tutta l’Italia, dove le competenze, le tradizioni e le eccellenze locali si mescolano con l’offerta dei grandi marchi internazionali”.

Identikit degli acquirenti

L’analisi evidenzia come a spendere maggiormente siano i turisti che viaggiano da soli, seguiti da chi viaggia in coppia e con amici. Al quarto posto i turisti che viaggiano in famiglia, all’ultimo quelli che viaggiano in gruppo.

Inoltre chi viaggia o ha viaggiato con motivazione prevalente lo shopping è più giovane rispetto al totale dei turisti intervistati e ha una provenienza geografica maggiore dall’Asia, dati interessanti per gli operatori e i decision maker delle destinazioni turistiche italiane nella comprensione delle dinamiche del fenomeno e nella definizione delle migliori strategie per intercettare tale domanda.

 

Infine, i turisti “top spender” risultano essere i russi seguiti da brasiliani e giapponesi.

 

Da segnalare come i turisti italiani si posizionino al di sopra della media e come francesi e tedeschi siano, rispettivamente, al penultimo e al terzultimo posto tra i quasi 70 paesi di provenienza rappresentati dal campione oggetto di indagine.