AI generativa e AR/VR potrebbero risollevare il mercato della telefonia

Dopo le vendite record registrate durante la pandemia, il mercato delle telecomunicazioni al momento si trova in una fase di stallo. Senza innovazioni dirompenti, difficilmente si assisterà a una ripresa della domanda da parte dei consumatori. Gli esperti di GfK hanno individuato due tendenze che però potrebbero risvegliare i mercati degli smartphone e del gaming dal loro torpore: l’intelligenza artificiale generativa e la realtà aumentata/virtuale (AR/VR).

L’AI generativa farà crescere la domanda di smartphone
Le prestazioni degli smartphone continuano a migliorare, ma i consumatori hanno bisogno di applicazioni pratiche per sfruttare questa potenza. Se attualmente gli smartphone sono utilizzati principalmente per le app di messaggistica come WhatsApp e WeChat (72% degli utenti di smartphone a livello globale) o per la fotografia (64%), il prossimo grande passo avanti arriverà con l’implementazione diffusa dell’IA generativa.

L’avvento dell’intelligenza artificiale generativa nella vita quotidiana darà una forte spinta alla domanda di smartphone. I dati di GfK, derivanti dal monitoraggio continuo delle vendite e del comportamento dei consumatori, indicano già una propensione a pagare di più per ottenere funzionalità avanzate. Tuttavia, se il salto di innovazione non è percepito come veramente significativo, i consumatori preferiscono aspettare prima di acquistare un nuovo dispositivo. L’allungamento dei cicli di sostituzione degli smartphone è un fenomeno già evidente. I dati gfknewron Consumer lo confermano: nel 2023, per la prima volta, la quota maggiore (35%) di nuovi acquirenti di smartphone possedeva un dispositivo di due o tre anni. Nel 2022, la maggioranza degli acquirenti possedeva invece uno smartphone di uno o due anni.

AR/VR e il metaverso per il mercato di massa
Il clamore pubblico intorno al metaverso si è un po’ attenuato. Tuttavia, il settore continua a evolvere, con una diversificazione tra consumatori interessati e non. Mentre le vendite totali di dispositivi legati al metaverso sono diminuite del -2% a unità nel 2023, i ricavi generati sono aumentati del +15%. La tendenza alla premiumization si riflette nel fatto che i consumatori interessati a queste innovazioni hanno investito in prodotti più avanzati di realtà aumentata (AR), mista (MR) o virtuale (VR). Di conseguenza, la quota di fatturato dei visori AR e MR è cresciuta del 30%, raggiungendo 225 milioni di dollari nel 2023, rispetto al 4% del 2022. Ci sono però notevoli differenze nel modo in cui questo trend si manifesta nelle diverse aree del Mondo. Mentre la maggior parte dei visori MR è stata acquistata in Europa occidentale (83% del fatturato globale), la maggioranza dei visori AR è stata acquistata in Cina (98%). Allo stesso tempo, in Cina è crollata la domanda di dispositivi VR tradizionali: -55% rispetto al 2022. Nel resto del mondo, invece, la VR sta ancora registrando una leggera crescita dei ricavi (+3%). Le ragioni di queste differenze geografiche non sono legate solo alle preferenze dei consumatori, ma anche alla distribuzione, in quanto alcuni dispositivi semplicemente non sono disponibili in alcuni mercati.

Il mercato delle telecomunicazioni potrebbe ricevere un notevole impulso se gli visori AR, MR o VR diventeranno adatti all’uso quotidiano per la maggioranza delle persone, invece di rimanere un prodotto di nicchia per applicazioni specializzate come il gaming.