Primo bilancio di sostenibilità per Scoiattolo

Delineare il proprio contributo di sostenibilità e individuare le aree su cui focalizzare maggiormente gli sforzi per migliorare le prestazioni e generare risultati positivi: con questo spirito il Raviolificio Lo Scoiattolo rende pubblico il suo primo Bilancio di Sostenibilità, al 31 dicembre 2021, su base volontaria.

L’azienda di Lonate Ceppino (Va) racconta in questo modo quaranta anni di impegno che si sono tradotti in un successo sempre crescente. Oggi, il rispetto per le persone e la continua ricerca in sviluppo e innovazione hanno fatto di Scoiattolo un’azienda leader nel suo settore, riconosciuta per qualità, gusto, rispetto e continua ricerca nel mondo healthy e “free from”, forte di una presenza ormai consolidata sia sul mercato italiano che sul mercato internazionale.

Gli impegni presi e i risultati ottenuti nell’ambito della Responsabilità d’Impresa (Corporate Social Responsibility – CSR) si sono tradotti nel primo Bilancio di Sostenibilità redatto secondo i “GRI Sustainability Reporting Standards”. Un passo importante per raccontare ai propri stakeholder gli sforzi profusi dal management e da tutti i collaboratori di Scoiattolo per migliorare la propria produzione, salvaguardare la sicurezza nei luoghi di lavoro, favorire lo sviluppo personale e professionale di tutti i dipendenti, rendere davvero l’ambiente – sia sociale che naturale – un posto migliore in cui vivere.

“La stesura di questo report rappresenta il primo passo verso un nuovo percorso di monitoraggio e consapevolezza dell’impatto sociale e ambientale generato, finalizzato a definire il nostro contributo di sostenibilità e individuare le aree su cui focalizzare maggiormente i nostri sforzi per migliorare le nostre prestazioni e generare risultati positivi” ha affermato Aquilino Di Caro, CEO di Scoiattolo.

L’attenzione verso le persone: il primo ingrediente di Scoiattolo
Creare e mantenere un ambiente di lavoro accogliente, stimolante e positivo, garantire pari opportunità professionali a tutti i lavoratori, dipendenti o collaboratori, rispettando ogni tipo di diversità, così come raggiungere l’uguaglianza di genere e incentivare un lavoro dignitoso per tutti sono alcune delle priorità di Scoiattolo quando si parla di capitale umano. Consapevole dell’importanza del proprio personale nel perseguimento del suo obiettivo primario – garantire sempre ai consumatori pasta fresca della massima qualità – Scoiattolo utilizza ‘mani esperte’ lungo tutta la catena di produzione, attribuendo ad ognuno mansioni adatte alle proprie inclinazioni.

Nel 2021 il genere femminile ha rappresentato il 30% della popolazione aziendale di Scoiattolo (composto da 120 dipendenti, 84 uomini e 36 donne), impiegato perlopiù in mansioni di natura amministrativa, mentre nel reparto di produzione è stato impiegato principalmente personale di genere maschile. Una scelta voluta dal fatto che le mansioni produttive sono fisicamente impegnative, quindi più idonee a essere svolte da forza lavoro maschile. A dimostrazione dell’impegno di Scoiattolo nell’investire in rapporti duraturi con i propri dipendenti, l’89% dei dipendenti è assunto a tempo indeterminato, mentre il 10% è rappresentato da giovani con contratto in apprendistato, per l’acquisizione di competenze e valore all’interno dell’organizzazione finalizzato ad una collaborazione duratura e qualificata.

L’azienda offre inoltre oltre 800 ore all’anno di formazione per la crescita personale e professionale dei dipendenti, favorisce l’occupazione locale promuovendo sviluppo e ricchezza sul territorio e guarda oltre confine promuovendo il vero made in Italy a livello internazionale. L’età dei dipendenti Scoiattolo (la maggior parte dei dipendenti si colloca nella fascia compresa fra i 30 e i 50 anni) ne fanno un’impresa dinamica e competente, sempre aggiornata sulle tematiche legate alla salute e alla sicurezza sul luogo di lavoro, poiché la tutela e la promozione della salute e della sicurezza del personale rappresentano per Scoiattolo una priorità assoluta della gestione aziendale.

Qualità e innovazione: la ricetta del successo
Scoiattolo ad oggi propone 250 ricette e 30 formati di pasta, con un’offerta diversificata su 6 linee produttive per la pasta ripiena e 3 linee di pasta liscia. La qualità delle materie prime si rispecchia nella qualità del prodotto finale venduto al cliente. Un percorso all’insegna dell’eccellenza che comincia da un’accurata selezione dei fornitori, quasi completamente italiani per ridurre l’impatto della filiera, e prosegue fino al confezionamento per il quale Scoiattolo ha messo a punto un packaging in grado di coniugare le esigenze di conservazione della pasta fresca con il rispetto dell’ambiente, anche in ottica di economia circolare per la parte di etichettatura.

Le confezioni sono realizzate con plastica riciclata al 70%, mentre per le retro etichette Scoiattolo utilizza carta riciclata proveniente dal progetto Cycle4Green al quale contribuisce direttamente con i propri scarti di carta siliconata quotidiana, una scelta che comporta un risparmio di CO2 certificato: nel 2021 sono state riciclate 17,2 ton di carta siliconata, generando un risparmio di 33 tonCO2e.

Alla base della qualità dei prodotti Scoiattolo c’è inoltre un’attenzione particolare per l’innovazione e la sicurezza dei processi produttivi: durante il 2021, con un investimento complessivo di 2mln di euro, Scoiattolo ha affrontato un “aggiornamento 4.0” pressoché totale delle linee di produzione dedicate alle paste ripiene. Il salto realizzato grazie agli investimenti è stato significativo e si è concretizzato nell’incremento della capacità produttiva sino a 75t/giorno, con un parallelo aumento dell’efficienza produttiva e una maggiore qualità del prodotto finito. Anche l’automazione del fine linea è stata una scelta attuata per sgravare il lavoro dell’operatore a livello fisico e formarlo per la gestione dei nuovi dispositivi. A fine 2021, infine, hanno avuto inizio i lavori per la realizzazione del nuovo stabilimento realizzato secondo criteri di rispetto dell’ambiente, come testimoniato dal rivestimento catalitico.

Un prodotto “buono”: l’attenzione verso l’ambiente e il territorio
La lotta al cambiamento climatico e la gestione sostenibile dei processi produttivi sono alla base dell’attività e degli obiettivi di crescita dell’azienda. Per questo motivo, Scoiattolo pone particolare attenzione a ridurre ed efficientare i consumi energetici, a limitare le emissioni di inquinanti atmosferici e a ottimizzare il consumo e la gestione delle risorse idriche. In linea con questo obiettivo, nel nuovo stabilimento in costruzione nel 2022, l’azienda sta valutando la possibilità di integrare un impianto di trigenerazione per abbattere i costi energetici, di installare impianti fotovoltaici per ridurre ulteriormente i consumi e l’impatto ambientale e di implementare un sistema di trattamento delle acque reflue, per meglio assicurarsi il rispetto dei limiti imposti dalla legislazione.

Consapevole dell’impatto che un business responsabile deve avere all’interno della comunità, Scoiattolo supporta poi con passione e continuità anche molte realtà locali. Ne sono un esempio la collaborazione con Il Pezzettino (comunità varesina che accoglie bambini provenienti da contesti violenti), con la Varesina Calcio (progetto formativo e sportivo che mira a garantire un vissuto socio-relazionale importante in un ambiente sano, oltre che a stimolare il giocatore nell’aspetto emotivo, tecnico-coordinativo, tattico e atletico), senza dimenticare il sostegno a numerose associazioni territoriali (come il Banco Non Solo Pane, Bocatas, Exodus, ecc. ) e iniziative locali, finalizzate allo sviluppo e alla promozione del territorio.

L’Agenda 2030 di Scoiattolo
Se lo sviluppo sostenibile è un obiettivo perseguibile soltanto apportando il proprio contributo a un impegno condiviso, Scoiattolo si ispira nella propria operatività ai commitment delineati dalle Nazioni Unite nell’Agenda 2030. “Abbiamo incluso nelle nostre attività e nella nostra strategia molti degli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati nell’Agenda 2030 ONU” conclude Massimiliano Di Caro, Direttore Generale. Stiamo lavorando e abbiamo lavorato a ben 9 dei 17 obiettivi, con attività rivolte sia all’interno dell’azienda – come lo sviluppo di linee di prodotto vegan e gluten free per rispondere ai bisogni dei consumatori, l’acquisto di prodotti principalmente da fornitori italiani per ridurre l’impatto della filiera e l’impiego di confezioni costituite quasi interamente da materiali riciclati – sia all’esterno come l’esportazione del vero made in Italy e il supporto delle comunità locali, attraverso donazioni e partecipazioni ad eventi, finalizzati allo sviluppo e alla promozione del territorio”.

È così che nasce il primo Report Scoiattolo, con la consapevolezza delle scelte quotidiane per perseguire importanti obiettivi globali e con l’ambizione di contribuire al benessere di oggi senza compromettere quello delle generazioni future.