
TUTTOFOOD 2017 non sarà solo una vetrina per gli operatori del settore, ma un evento di sistema.
È questa la definizione che Roberto Rettani, presidente di Fiera Milano dà della manifestazione che, in programma a Rho dall’8 all’11 maggio, si ripropone di coinvolgre gli operatori della filiera per condividere conoscenze.
Una sorta di “barometro delle tendenze”, spiega il presidente.
In linea con questa impostazione si inquadrano due iniziative che coinvolgono professionisti del comparto alimentare e consumatori: la ricerca curata da IPSOS e Spazio Nutrizione, l’evento leader in Italia nel dibattito scientifico sulla nutrizione e che quest’anno, per la prima volta si terrà all’interno di TUTTOFOOD.
Spazio e Nutrizione

Photo: © Andrea Pisapia/Spazio Orti 14
“Quest’anno Spazio Nutrizione- spiega Michele Carruba, direttore del centro di studio e ricerca sull’obesità dell’Università di Milano e memro del Comitato scientifico di questo evento – toccherà vari aspetti relativi alla nutrizione e sarà declinato in vari workshop attineti alla nutrizione adulta, pediatrica, sportiva e femminile. Il fil rouge sarà quello del pieno rispetto della tradizione”.
Il programma dei 4 giorni
Lunedì 8 maggio: sicurezza alimentare, obesità, dimagrimento e controllo del peso, utilizzo di probiotici.
Martedì 9 maggio: nutrizione funzionale nel primo anno di vita, salute della donne, disturbi alimentari, ristorazione collettiva, integrazione e salute
Mercoledì 10 maggio: dieta mediterranea a stili di vita corretti
Giovedì 11 maggio: nutrizione e cancro, nutrizione e fertilità nella coppia, nutrizione nei primi tre anni di vita.
La ricerca Ipsos
Consumatori e aziende: c’è finalità di intenti? Ovvero: la domanda coincide con l’offerta?
Il quesito è legittimo perché solo andando nella stessa direzione si possono ottimizzare i risultati. Nasce da qui la ricerca Ipsos che si ripropone, appunto, di verificare se c’è corrispondenza tra le due parti.
Per i consumatori, salute,benessere, prezzo e servizio sono dei must.
A conferma di questi trend emerge infatti l’importante tasso di crescita del biologico (+20% a valore), l’attenzione per i prodotti free from, l’mportanza dela sostenibilità della filiera e l’andamento positivo di: surgelati pronti al consumo, surgelati pronti da cuocere, piatti/ sughi pronti.
Chiaro segno della crescente importanza attibuita al contenuto di servizio, al benessere fisico e alla sostenibilità.
Ed eccocci all’altro lato della medaglia, i prodotti visti in calo dai consumatori: oli e grassi vegetali, alcol, carni rosse, energy, latticini e derivati del latte: in questo caso l’effetto salute (evidentemente) fa sentire il suo peso in senso opposto….
Questo il mood della domanda. E gli operatori?
La ricerca Ipsos sottolinea come le evidenze appena illustrate siano condivise anche da loro, ma è pur vero sul versante dell’offerta viene dato un maggior peso ad altri aspetti: nuovi formati e prodotti maggiormente orientati al servizio.
Nei prossimi 5 anni
Prezzo, qualità (strettamente legata alla regionalità e alla qualità delle materie prime) sostenibilità e etichettatura dettagliata sono i driver ritenuti vinecenti nei prossimi 5 anni.
Tra le criticità maggiormente temute emerge il tema dell’Italian sounding ritenuto grave dal 61% dl campione e da un 10% valutato passibile di complicazioni nel futuro.
I numeri di TUTTOFOOD
Il nuovo layout è occupato al 92%
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110 i paesi da cui si attendono visitatori