Gruppo Beretta, raffica di novità e fatturato oltre il miliardo di euro

Prima il Covid, poi l’esplosione dei costi legata anche al conflitto scatenato dalla Russia contro l’Ucraina, infine l’inflazione generalizzata e galoppante. Guardando al contesto, verrebbe da dire che non è mai un buon momento per innovare, soprattutto in una categoria come i salumi, che scontano una naturale diffidenza del consumatore verso le novità. Ma un capitano di categoria per restare tale deve assumersi i suoi rischi ed è quanto ha fatto il Gruppo Beretta, presentando in occasione di Tuttofood una raffica di nuovi prodotti. Nato nel 1812 a Barzanò, in Brianza, come negozio di salumeria, il gruppo ha superato nel 2022 – complice l’inflazione – la soglia del miliardo di fatturato, attestandosi a 1.087 milioni di euro.

Tra mercato italiano ed estero c’è stata una perfetta parità – dichiara Enrico Farina, Direttore Marketing di Gruppo Beretta – mentre la produzione complessiva ha raggiunto le 160.000 tonnellate. In base ai dati Circana, nell’ambito del largo consumo in Gdo, comprensivo di cura casa e persona, siamo la 23esima azienda per fatturato, a fronte del 25esimo posto di due anni fa. Il gruppo ha 3.500 dipendenti in ben 29 siti produttivi nel mondo, anche perché è quello con il maggior numero di Dop e Igp prodotte internamente e non solo commercializzate, il che impone di produrre nelle aree tipiche. Ai tre stabilimenti negli Usa a breve se ne aggiungerà un quarto, a mezz’ora circa da New York, mentre quello cinese sta raddoppiando la sua capacità produttiva. Infine, siamo la marca più conosciuta nei salumi in Italia, con il 40% di Top of mind, a fronte del 9% del secondo competitor. Nella notorietà spontanea arriviamo al 64%, mentre nostri concorrenti si fermano al 28% circa. E siamo noti anche per l’innovazione”.

E qui arriviamo alle novità, a cominciare da Puro Beretta, linea nata nel 2018 che oltre a essere senza antibiotici, ora è anche senza conservanti. La nuova ricetta delle tre referenze – Il Cotto, Il Crudo e Il Pollo – sostituisce il conservante nitrito di sodio con una miscela di estratti naturali derivanti da alcuni frutti e ortaggi del Mediterraneo, particolarmente ricchi di polifenoli, in grado di assolvere alle stesse funzioni. La shelf life resta identica, mentre il packaging è stato rivisto per comunicare ancora più efficacemente le informazioni principali al consumatore, aumentandone la leggibilità. “Non è il primo prosciutto cotto senza conservanti – precisa Farina – ma è il primo senza antibiotici e conservanti, passaggio fondamentale, anche perché siamo riusciti a mantenere intatte le caratteristiche organolettiche, così come il colore roseo e la consistenza”.

Referenza simbolo di Beretta sono i Salamini: “Il segmento dei salami snack cresce a doppia cifra – sottolinea Farina – ed è l’unico in controtendenza in un mercato del libero servizio che dall’inizio del 2023 ha cominciato ad arretrare non solo a volume, come accaduto nella parte finale del 2022, ma anche a valore”. Due i nuovi formati proposti: Salamini Aperibag è una confezione da 112 g, richiudibile, ideata per i momenti di condivisione, come le feste e gli aperitivi casalinghi; Salamini Pocket è un formato da 5 Salamini (28 g) da portare con sé per uno snack o una merenda in tutte le occasioni di consumo. Inoltre, la famiglia degli Originali Salamini Beretta si allarga con gli Snack di Bovino con Bresaola, variante pensata per ampliare il target di riferimento con uno prodotto ad alto contenuto proteico, visto che ha 37 g di proteine per 100 g.

A cavalcare il trend delle proteine è soprattutto Protein, una nuova linea di snack composta da tre referenze in stick a base di carne di bovino, suino e tacchino con grammature comprese fra i 48 g e i 52 g e un elevato apporto proteico per porzione in evidenza sulle confezioni: 23 g per gli stick di tacchino, 22 g per gli stick di suino e 19 g per gli stick di bovino. La linea Protein si contraddistingue per un packaging chiaro, dai colori impattanti, che consente di conservare i prodotti fino a 22°C rendendoli adatti al consumo fuori casa e dunque anche al canale vending. Nell’ambito degli aiuti in cucina arrivano Stick di pancetta affumicata, Stick di pancetta dolce, Listarelle di guanciale 100% Italiano, in vaschetta monodose da 100 g caratterizzata da una creatività colorata e sviluppata in verticale, a rappresentare una ricetta e quindi un possibile utilizzo.

Forte dell’expertise maturata con il Bacon Fette, prima referenza di mercato nel mondo delle pancette affettate, Fratelli Beretta ora presenta Bacon x Burger, la cui caratteristica distintiva è il taglio: la pancetta affumicata si presenta in sei fette più spesse per ottenere un effetto croccantezza ancora maggiore. Realizzato con materia prima 100% italiana, Bacon x Burger è disponibile in vaschette da 40 g, quantità ideale per comporre due hamburger e ridurre gli sprechi, ed è caratterizzato da un packaging che richiama lo street food a stelle e strisce. Il suggerimento di Beretta ai retailer è di prevedere per questa referenza una doppia esposizione, rispettivamente tra i salumi a libero servizio e nel banco macelleria. Infine, novità anche per i piatti pronti Viva La Mamma Beretta: il brand rilancia nel segmento dei risotti pronti, in cui rivendica la leadership con circa un 50% a volume, e propone un Risotto ai Formaggi (prezzo consigliato 3,49 euro), aggiungendo poi alla gamma anche gli Spaghetti alla Carbonara (3,89 euro) e una Insalata di Pasta (3,99 euro) da poter consumare calda o fredda.