Italiani esigenti su spese di spedizione, lo studio di Sendcloud

Sembra che gli italiani stiano diventando consumatori sempre più esigenti quando si parla di spese di spedizione. Secondo uno studio condotto da Sendcloud, la piattaforma di spedizioni e-commerce, eseguito su un campione di 7.873 consumatori di 8 Paesi europei, per il 94% degli italiani i costi di spedizione sono un aspetto fondamentale quando si effettua un ordine online ma il trend di spesa degli acquirenti è in calo rispetto al 2020. Tra i consumatori italiani infatti, a fronte di un ordine di 50 €, la spesa massima che sono disposti a pagare per la spedizione è oggi di soli 4,30 € e non vogliono scendere a compromessi sui servizi: la consegna veloce e la flessibilità sono infatti ancora considerate delle assolute priorità di spedizione.

I costi di spedizione sono un deterrente allo shopping online
I costi di spedizione rappresentano ancora un importante deterrente allo shopping online. Ben due terzi dei consumatori italiani (70%) abbandona il carrello nel momento in cui i costi di spedizione vengono ritenuti troppo alti. Ma cos’è “troppo alto”? La cifra che gli acquirenti sono pronti a pagare dipende molto dal valore dell’ordine. Nel 2020, su una spesa di 15,00 € il consumatore italiano era disposto a pagare fino a 4,00 €, mentre per un ordine di 150,00 € arrivava a 5,90 €. Oggi, a parità di prezzo, le cifre che gli italiani sono disposti a spendere sono scese rispettivamente a 3,30 € e a 5,60 €.

I consumatori hanno standard di consegna sempre più elevati
Dalla ricerca di Sendcloud emerge che nonostante i consumatori vogliano pagare meno per le spese di spedizione, hanno però ancora grandi aspettative sull’esperienza di consegna. Dopo i costi di spedizione (94%), i tempi di consegna (86%) e la flessibilità (81%) sono considerati gli elementi più importanti nel processo di consegna di un ordine. L’82% dei consumatori italiani vorrebbe avere anche la possibilità di selezionare la fascia oraria di consegna del proprio ordine, di poterla cambiare (70%) e di poter modificare l’indirizzo di consegna (64%) anche dopo che il pacco è stato spedito. E ancora, quando si tratta di richiedere la spedizione in giornata, i consumatori italiani vogliono poter effettuare l’ordine fino alle ore 16:42 e ricevere comunque il pacco il giorno stesso; a differenza della media dei consumatori europei che è disposta a ordinare al più tardi alle 13:54 per la consegna veloce. Seppur richiedano questi servizi premium, i consumatori italiani si aspettano però di ottenere tutto a un prezzo più basso, dimostrando così di avere alti standard di consegna e complesse esigenze di mercato.

In merito ai risultati raccolti, Rob van den Heuvel, CEO e co-fondatore di Sendcloud, ha dichiarato: “L’esperienza di spedizione è senz’altro uno degli aspetti più importanti quando si parla di e-commerce. Quando un pacco non può essere consegnato in tempo o i costi di spedizione sono troppo alti, i negozi online rischiano di perdere i propri clienti. Il fatto che i consumatori abbiano elevate esigenze di consegna e allo stesso tempo non vogliano spendere per i servizi premium, rende davvero difficile per i retailer più piccoli competere con i giganti dell’e-commerce come Amazon e Zalando. Per rispondere a queste nuove sfide di mercato ed acquisire e mantenere i clienti a lungo termine, gli e-commerce possono applicare una strategia multi-vettore che gli permetta di aumentare gli standard di servizio riducendo comunque i costi di spedizione”.

Metodologia della ricerca
L’E-commerce Delivery Compass è stato condotto da Nielsen su 7.873 partecipanti di 8 Paesi europei (Paesi Bassi, Belgio, Francia, Germania, Austria, Italia, Spagna e Regno Unito) nel giugno 2021. Il rapporto completo fornisce una visione delle nuove tendenze della logistica dell’e-commerce.

Per scaricare l’ebook gratuito, accedendo all’intera ricerca e scoprendo ulteriori dettagli sui trend di consegna europei, è sufficiente un clic qui.