Lotta allo spreco alimentare: approvata la legge. L’opinione di Coop

Anche il senato l’ha approvata: 181 sì, 2 no e 16 astenuti.

E la lotta allo spreco, con la nuova legge – promossa dall’onorevole Maria Chiara Gadda e già approvata alla Camera il 17 marzo scorso- fa un ulteriore passo avanti.

L’Italia non è sola in questa battaglia, all’inizio dell’anno anche la Francia si era mossa in questa direzione, ma con un profilo più sanzionatorio. Il Bel Paese ha invece preferito la via degli incentivi.

Il nuovo testo, infatti, si propone di contrastare lo spreco delle eccedenze tramite recupero (si incentiva infatti il ricorso alla family bag nei ristoranti), riutilizzo o valorizzazione (con il compost, ad esempio), prevedendo anche delle agevolazioni fiscali per produttori e distributori.

Opinione pubblica e addetti ai lavori plaudono l’iniziativa parlamentare.

A tal proposito riportiamo l’opinione di Stefano Bassi presidente di Ancc-Coop: “Una buona legge che favorisce ed incentiva l’impegno delle imprese volto a ridurre lo spreco di prodotti alimentari ancora perfettamente consumabili, ma non più vendibili”. Buona “perché assicura – in un contesto di trasparenza e rigore amministrativo – la donazione di ingenti quantità di alimenti a fini di solidarietà sociale e per il contrasto della povertà, attraverso una forte semplificazione ed un’importante estensione delle merceologie e della platea dei soggetti del Terzo Settore destinatari. Si tratta di una legge, destinata ad essere d’esempio nell’Unione Europea, che proprio in questo periodo sta definendo le Linee-guida sulla donazione di cibo: non è un caso, infatti, che la bozza avviata alla consultazione dall’UE in queste settimane riprenda buona parte del contenuto della Legge italiana”.

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