Una Settimana Zero Sprechi: al via l’iniziativa di Too Good To Go

Per far sentire ogni individuo parte di una comunità anti-spreco, Too Good To Go lancia “Una Settimana Zero Sprechi”, campagna di sensibilizzazione varata in vista della Giornata Internazionale della Consapevolezza sugli Sprechi e le Perdite Alimentari che si celebrerà il prossimo 29 settembre. Partecipando alla campagna, attraverso questa pagina, le persone potranno vedere quanti altri si stanno unendo e sentirsi parte di un movimento più ampio.

Per tutta la settimana, i partecipanti avranno accesso a un suggerimento quotidiano da adottare a casa per agire sulla propria scala e promuovendo al contempo un senso di spinta collettiva, sapendo che anche gli altri sono impegnati. Per rafforzare questo sforzo collettivo, la campagna verrà lanciata in 9 Paesi in cui Too Good To Go opera. In questa giornata, Too Good To Go mobilita anche il suo ecosistema professionale. I partner già impegnati nella riduzione degli sprechi alimentari possono ampliare i loro sforzi partecipando alla “Sfida antispreco”. L’obiettivo è unire la rete di professionisti per una settimana di attività di sensibilizzazione, condividendo contenuti sui social media, materiali per le newsletter e molto altro. Il terzo pilastro di questo sforzo collettivo si concentra sull’agenda pubblica.

Too Good To Go, convinta che le aziende possano essere potenti agenti d’impatto e che la regolamentazione possa accelerare l’adozione di soluzioni efficaci, chiede attraverso un Manifesto dedicato, che lo spreco alimentare sia messo in cima all’agenda politica.

Il Manifesto, consultabile sulla pagina della campagna, comprende:

– Fissare obiettivi ambiziosi di riduzione dello spreco alimentare, per guidare e misurare la quantità di spreco alimentare che deve essere ridotta, dal campo alla tavola;
– Basarsi su dati significativi, per capire dove, perché e quale cibo viene sprecato e sviluppare misure efficaci nella riduzione dello spreco alimentare;
– Applicare efficacemente la gerarchia del recupero alimentare, dando priorità alla prevenzione, per stabilire un ordine di preferenza per il modo in cui le aziende devono gestire i surplus alimentari.

Oggi, come non mai, è davvero importante limitare gli sprechi alimentari. Secondo l’UNEP, ogni cittadino italiano spreca l’equivalente di 67 kg di cibo ogni anno e, sulla base di questo dato, Too Good To Go ha calcolato che corrisponde a sprecare l’equivalente di 2,6 pasti ogni settimana. Tale spreco ha un impatto diretto sul potere d’acquisto degli italiani: all’anno si tratta di quasi 360 euro a persona, circa il 13% del budget alimentare medio. Il che significa che un cittadino italiano fa sostanzialmente la spesa invano per 47 giorni all’anno. Un’altra conseguenza, meno nota ma direttamente collegata allo spreco, è l’impatto ambientale generato. Sprecando l’equivalente di 2,6 pasti a settimana, una persona in Italia spreca anche 180 kg di Co2e all’anno. Ma non solo: sprecare del cibo significa anche sprecare le risorse necessarie per la sua produzione, il che equivale all’utilizzo vano di 187m² di suolo e 54.270 litri di acqua per anno. In un contesto in cui l’attenzione alle questioni ambientali e al potere d’acquisto è sempre più forte, ridurre questi sprechi è più che mai necessario.

“I dati pubblicati da Too Good To Go evidenziano ancora una volta la portata e le conseguenze degli sprechi, ma soprattutto ci invitano ad abbracciare le soluzioni che già esistono, insieme. Perché è grazie a questo sforzo collettivo che si può arginare il fenomeno. Ci auguriamo che, riconoscendo che è in atto un profondo cambiamento collettivo, le persone siano ancora più desiderose di partecipare. Ora tocca a noi” commenta Mirco Cerisola, Country Director Italia di Too Good To Go.