È arrivata nei supermercati Unes dell’insegna U2 Supermercato la nuova eco shopper in tessuto non tessuto che per questa stagione sfoggerà un brillante Rosso Fiesta, un mix tra il fragola e il rosso. Firmata ECO U!, la nuova edizione della borsa in tessuto non tessuto, che si rinnova al variare di ogni stagione, sarà in vendita a partire da oggi 16 febbraio 2016 in tutti i punti vendita U2 Supermercato riportando il messaggio: “Be Eco – Be Cool!”.
Sul retro della borsa la parola U!nique ha una duplice valenza: è un messaggio per sottolineare l’unicità sia delle borse TNT di U2 Supermercato, sempre diverse e divertenti, che di chi le sceglie, dimostrando la sua Eco-logicità.
La borsa, riutilizzabile, è in vendita al prezzo di 0,50 euro.
La creazione di una linea di borse in tessuto non tessuto, con tre edizioni annuali, rientra nel progetto di U2 Supermercato volto a stimolare costantemente la clientela ad adottare comportamenti ECO-attenti, a renderli dunque partecipi alla filosofia dell’insegna, nell’ambito della quale l’attenzione all’ambiente ricopre un ruolo di fondamentale importanz
Anna Muzio
Ecco la nuova shopper eco e chic di U2 Supermercato
Evelina Melinda, mela limited edition, arriva nei supermercati
Evelina, l’ultima mela ad aggiungersi all’offerta di Melinda e referenza top di gamma, sarà in vendita nei supermercati da lunedì 15 febbraio.
L’unico produttore italiano di mele DOP ha iniziato a commercializzare Evelina, mela di varietà Club dal colore rosso-arancio e dal bouquet perfettamente equilibrato tra dolce e acidulo, lo scorso anno con risultati molto positivi. Anche grazie alla comunicazione televisiva proposta nel corso del 2015. L’alta richiesta da parte del consumatore finale e la ridotta quantità di prodotto – Melinda Evelina è infatti ancora in produzione limitata – hanno ulteriormente aumentato il valore di un prodotto già di altissima qualità. La campagna commerciale di quest’anno inizia pertanto con previsioni di vendita ottimistiche.
La campagna di distribuzione sarà sostenuta anche quest’anno infatti da una campagna televisiva con lo spot “Bella Melinda Evelina” che andrà in onda sulle più importanti emittenti televisive nazionali, digitali e satellitari, con una copertura di tutte le fasce orarie e di tutti i principali programmi.
Originaria del centro Europa, Evelina ha trovato nelle montagne del Trentino il suo habitat ideale. Come le altre mele Melinda, è coltivata dalle famiglie di melicoltori soci di Consorzio Melinda e con gli identici severi Disciplinari di produzione e standard di certificazione di prodotto e di processo. Raccolta da settembre, arriva da gennaio sulle tavole degli italiani dopo un periodo di affinamento in cella, che permette di concentrare e poi sprigionare al meglio il suo aroma.
A Roma apre l’undicesimo Pam Local
A Roma debutta in via XX Settembre, a pochi passi dalla stazione Termini, un nuovo Pam Local, l’undicesimo nella Capitale. Prosegue dunque la “campagna romana” di Pam Panorama intrapresa con il format di prossimità di Pam concepito
per una spesa facile, comoda e veloce.
Il nuovo supermercato da lavoro a una decina di persone tutte sotto i 30 anni
L’inaugurazione avvenuta giovedì 11 febbraio, ha visto una grande partecipazione di persone che, sin dalle prime ore del mattino, non hanno voluto mancare nel vedere con i propri occhi il nuovo negozio e approfittare dell’offerta e della convenienza di Pam local.
Inverno senza acqua (-90% a dicembre) e l’agricoltura soffre
Sono disponibili i dati del CREA, il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, sull’emergenza idrica causata dalla siccità autunno invernale e che ha avuto forti ripercussioni sui mercati agricoli.
Le temperature sopra le medie (+2,9 °C per le minime al Nord e +3,7 °C le massime a dicembre), le forti piogge a ottobre e le precipitazioni quasi assenti da novembre a gennaio, con valori medi a dicembre inferiori del 90% di quelli usuali, e a gennaio con precipitazioni medie pari a quelle estive, hanno caratterizzato l’andamento climatico dell’ultimo quadrimestre. E le conseguenze dell’anomalia climatica non si sono fatte attendere: nei 31 principali invasi del Piemonte mancano 18,1 milioni di mq di acqua (-7%) rispetto alla media e in Lombardia i principali laghi hanno avuto una percentuale di riempimento sotto le medie stagionali, con il lago Maggiore del 27%, il lago di Garda 35% e il lago di Iseo 45%.
In Veneto le situazioni più critiche si registrano nella zona del Piave, con limiti idrometrici molto bassi. Il fiume Po a Isola S. Antonio ha più che dimezzato la sua portata, passando da 307 a 143 mq/s, mentre a Pontelagoscuro ha raggiunto i 3 metri sotto il livello rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Questo clima ha favorito sia l’attività vegetativa tipica della primavera-estate (su albicocchi e ciliegi è stata segnalata la presenza di gemme rigonfie), sia la ricomparsa di alcuni agenti patogeni nocivi per le colture.
Danni alle colture e raccolti ritardati
La situazione dunque si ripercuote sugli andamenti dei mercati agricoli. Danni alle produzioni, alla loro qualità e alle infrastrutture, campi impraticabili nei periodi di semina o di raccolta a causa di esondazioni, precipitazioni intense o smottamenti e frane sono solo alcuni esempi dei fattori che finiscono per incidere sulla domanda e sull’offerta. Inoltre, si sono verificate difficoltà nella programmazione degli interventi irrigui, con stagioni che tendono ad allungarsi per carenza di precipitazioni cumulate o per la diversa distribuzione delle piogge. Difficoltà anche nella programmazione dei trattamenti fitosanitari, con il conseguente sviluppo e diffusione degli organismi patogeni e delle malattie delle piante, favoriti dalle condizioni meteorologiche.
Fattori, questi, che incidono direttamente sull’offerta di prodotto di stagione, sia in termini quantitativi sia qualitativi, con un surplus, rispetto alla domanda, dei principali prodotti autunno-vernini, e prezzi molto vicini ai costi di produzione. La raccolta degli agrumi, per esempio, è partita con 10-20 giorni di ritardo, in particolare in Puglia e nel Metapontino, con il mercato caratterizzato da un’offerta limitata, calibri medi e buona qualità.
Il mercato degli ortaggi autunno-invernali invece è stato altalenante, registrando un calo dopo i prezzi soddisfacenti di settembre-ottobre. Negativa è anche la situazione per le brassicacee (cavolfiori & Co.), in quanto l’innalzamento delle temperature ha comportato una produzione per il mercato del fresco non particolarmente interessante, con quotazioni di conseguenza insoddisfacenti.
Un supermercato storico milanese di Porta Genova diventa Simply City
Simply, la catena dei supermercati del Groupe Auchan, rileva lo storico supermercato milanese di corso Genova 19 e lo riapre con il format Simply City, che identifica punti vendita ‘sotto casa’ focalizzati sui freschi di alta qualità e dall’elevato livello di servizio. Il nuovo Simply City dedica ampio spazio ai prodotti freschi posizionati all’ingresso del negozio. Il reparto gastronomia è affiancato dalla panetteria, con diverse varietà di pane e pasticceria sfornati in giornata, cui segue l’ampio mercato di frutta e verdura, e i banchi carne e pesce a libero servizio.
Per soddisfare le esigenze della clientela in fatto di assortimento nei suoi 335 mq di area vendita il supermercato offre circa 6.000 referenze. Anche grazie all’utilizzo di scaffalature più alte e alla riduzione del numero di facing per referenza. Per quanto riguarda invece i prezzi il nuovo Simply City è competitivo e conveniente tutti i giorni, e su tutti i reparti. Il supermercato inoltre adotta una politica promozionale che premia la fedeltà, sia con i prodotti a marchio Simply sia tramite il programma di loyalty LaTua!Card.
Sempre nell’ottica del risparmio anche il nuovo Simply City milanese propone il carrello SALVASP€SA con prezzi bassi e bloccati fino all’8 giugno su oltre 500 prodotti di uso quotidiano, e permette agli ultrasessantacinquenni che richiedono la carta 65+ di usufruire ogni martedì di uno sconto del 10% su tutta la spesa (esclusi superalcolici).
Per agevolare il cliente nella scelta dei prodotti anche nel nuovo Simply City i percorsi d’acquisto sono stati evidenziati con appositi cartellini: Verdenatura Bio, Senza glutine, Senza lattosio e Controllo del colesterolo, Fonte di fibre e Leggerezza più, che evidenziano particolari ricette per sentirsi in forma e Sapori dal mondo, che mostra gusti e sapori di altre culture.
All’interno del reparto ortofrutta è stata poi introdotta la comunicazione sulla provenienza del prodotto attraverso il percorso Prodotto locale che, oltre al risparmio per i clienti, garantisce un concreto sostegno alle Pmi del territorio con frutta, verdura, gastronomia e formaggi regionali di prima scelta.
L’area di pagamento, con quattro casse tradizionali poste in barriera, è dotata del servizio di ricariche telefoniche, carte prepagate e digitale terrestre.
Per sapere di più sul format guarda la nostra visita al primo SimplyCity di Milano.
A Torino l’U! di via San Giorgio Canavese cambia format e diventa il 112° U2
Cambio di format per il supermercato U! di via San Giorgio Canavese 36/A a Torino: è prevista per l’11 febbraio la riapertura come U2 Supermercato. Aperto 7 giorni su 7, il nuovo store di 429 mq di vendita aderirà ora alla formula EDLP (Every Day Low Price) e presenterà iniziative volte alla tutela dell’ambiente, aspetti che caratterizzano tutti gli U2.
Il supermercato ha 15 addetti e dispone di tre casse. I clienti potranno scegliere tra 5.490 referenze fra le quali 300 di gastronomia e panetteria, insieme a un ampio assortimento di frutta e verdura, carne, surgelati, latticini, scatolame e prodotti non food. Per un totale di 750 referenze freschissime e di 4.740 referenze a scaffale.
Per chiunque intenda risparmiare senza rinunciare alla qualità, il supermercato U2 di Via San Giorgio Canavese, 36/A propone i prodotti a marchio privato “U! Confronta e Risparmia”, la linea di articoli garantiti da Unes di ottima qualità e ad un prezzo vantaggioso, che consentono di risparmiare fino al 50% rispetto ai prodotti di marca e “Il Viaggiator Goloso”, la linea pensata per offrire le migliori specialità italiane, risultato di un’attenta selezione e continua ricerca dei prodotti più genuini e golosi.
Presente anche la Panetteria Pane Sfuso, con prodotti genuini appena sfornati.
Numerose anche le misure ecosostenibili adottate nel nuovo supermercato U2 di Via San Giorgio Canavese, 36/A, come l’utilizzo di stampanti fronte e retro per gli scontrini con conseguente riduzione della carta emessa; la vendita esclusiva di lampadine a basso consumo per il progetto di riduzione di consumi e rifiuti; l’utilizzo di barre denominate “Cliente successivo”, nate dal recupero di 54 bottiglie PET; la vendita di bottiglie d’acqua senza imballo, nel costante impegno di ridurre i rifiuti.
Nuove date per le visite al centro di distribuzione Amazon: già 1.200 i visitatori
Oltre 1.200 visitatori da tutta Italia nel 2016 e tutti i posti occupati: visto il grande successo delle visite guidate al centro di distribuzione di Castel San Giovanni (Piacenza) la regina delle dot com replica e programma nuove date.
Evidentemente è piaciuta l’idea di scoprire il “dietro le quinte” della impareggiabile logistica di Amazon. L’iniziativa, lanciata in Italia nel mese di giugno 2015, ha visto occupare ogni posto disponibile fino a maggio 2016.
«Scoprire cosa accade dopo aver cliccato “Acquista” sul sito Amazon.it ha sempre suscitato molta curiosità nei clienti – commenta Tareq Rajjal, Amministratore Delegato di Amazon Italia Logistica -. Vogliamo offrire a tutti l’opportunità di osservare da vicino l’impegno dei nostri 907 dipendenti che spediscono decine di milioni di pacchi ogni anno. Siamo molto orgogliosi del modo in cui serviamo i clienti e vogliamo permettere ai visitatori di vivere in prima persona l’attività all’interno dei nostri magazzini».

«Penso a me stessa come ad una commessa che si prende cura di milioni di clienti e dei loro acquisti. Quando controlliamo il livello di qualità, stocchiamo, preleviamo, impacchettiamo e spediamo, lo facciamo per un cliente che si aspetta di vivere la migliore esperienza d’acquisto, proprio come in un negozio fisico. Pertanto, gli FC Tour rappresentano anche una grande opportunità per tutti i dipendenti come me: possiamo incontrare personalmente i clienti di cui ci prendiamo cura, e l’apprezzamento che riceviamo va sempre al di là di ogni aspettativa» dice Samantha Centri, dipendente Amazon operativa nell’area spedizioni del centro di distribuzione.
Le visite guidate si svolgeranno nella giornata di giovedì e saranno aperte a tutti i clienti di età superiore ai 6 anni. Per ogni giornata sono previsti tre tour della durata di circa un’ora ciascuno. È possibile registrarsi per prenotare la visita alla pagina http://amazontours.it.
Le date aggiuntive per il 2016 sono:
25 febbraio
24 marzo
28 aprile
26 maggio
23 e 30 giugno
21 e 28 luglio
18 e 25 agosto
22 e 29 settembre
Il Centro di Distribuzione, inaugurato il 2 maggio 2014, è dotato di un’infrastruttura logistica tra le più innovative in Europa. Durante lo scorso “Black Friday” (27 novembre 2015) è stata gestita la spedizione di oltre 600.000 prodotti acquistati su Amazon.it
Oltre agli 80 milioni di articoli offerti da Amazon.it la Logistica di Amazon si occupa di ricevere, stoccare, smistare, imballare, spedire e fornire il servizio di gestione dei resi e l’assistenza ai clienti delle decine di migliaia di aziende di ogni dimensione che vendono i loro prodotti attraverso Amazon Marketplace.
Westfield identifica i cinque desideri dei consumatori che cambieranno il retail
Come si farà la spesa in futuro, e cosa cerca il consumatore nel terzo millennio quando si decide ad entrare in un negozio “reale”? Come cambieranno quindi i punti vendita per incontrare i nuovi desiderata dei consumatori? A queste domande ha cercato di rispondere, How We Shop Now: What’s Next, un’indagine effettuata da Westfield, primaria società che opera nello sviluppo e gestione di centri commerciali a livello internazionale. La ricerca, che ha intervistato oltre 13mila persone tra cui esperti del settore in USA e UK, ha individuato cinque tendenze chiave. Eccole.
Sharing economy anche nel punto vendita: Uber e Airbnb sono solo la punta dell’iceberg e hanno di fatto cambiato il modo di percepire alcuni prodotti e servizi. I consumatori chiederanno di affittare alcuni articoli, costosi o di uso non frequente, che non desiderano acquistare. Lo richiede il 20% dei britannici e il 46% dei Millennials (25-34enni). Tra i prodotti più richiesti ci sono le attrezzature per il fitness (19%), le automobili (16%), l’elettronica di consumo (15%), le biciclette (14%) e l’abbigliamento (10%). Ad esempio, un britannico su cinque spenderebbe fino a 200 sterline (260 euro) al mese per un abbonamento che gli permettesse di affittare un numero illimitato di vestiti.
Corsi e incontri sociali: Il punto vendita è il luogo dove fare corsi di approfondimento e incontrare persone. In particolare, ai clienti piacerebbe avere a disposizione corsi di fitness e salute (27%), cucina creativa (25%), incontri con esperti (20%), club (19%) e anche corsi di informatica.
Incentivi per le scelte di vita: Il consumatore del Terzo Millennio amerebbe essere premiato con programmi di fidelizzazione che tengano conto non tanto di quanti soldi ha speso, ma delle sue scelte di vita etiche e salutiste. Già lo chiede il 20% dei britannici, che vorrebbero essere “premiati” (e, dunque, incentivati) per il riciclo dei rifiuti (29%), l’esercizio fisico (20%), il tempo speso in famiglia (19%), le giuste ore di sonno (14%) e il volontariato (10%).
Assistenza “aumentata” (e digital): Secondo il rapporto di Westfield la realtà virtuale nei prossimi anni si diffonderà ovunque. I consumatori già la vorrebbero per “ambientare” i prodotti che vedono in negozio nella loro vita quotidiana o nelle loro case (lo desidera il 41% dei britannici). Il 33% desidera invece degli ausili digitali per vedere come gli sta un vestito (senza indossarlo, ovviamente).
Esperienza sensoriale: Per ottenere una shopping experience realmente emozionante e coinvolgente, i “nuovi” consumatori si aspettano che il punto vendita coinvolga tutti e cinque i sensi. Vista e tatto (soprattutto) ma anche olfatto, udito e gusto, devono essere stimolati e “risvegliati” dopo ore trascorse davanti a uno schermo, grande o piccolo. Già oggi il 73% giudica la degustazione di un prodotto come uno dei maggiori vantaggi del punto vendita fisico rispetto all’on-line.