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Anna Muzio

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Per i giocattoli, Toys Center vince nell’online, canale sempre più cruciale

È Toys Center il miglior brand online nel settore giocattoli a settembre 2017 in base alla classifica elaborata da BEM Research. In prima posizione da oltre un anno, Toys Center migliorato ulteriormente di oltre il 7 per cento l’indice BEM Rank. In seconda posizione, stabile rispetto al mese precedente, si attesta il produttore danese di mattoncini assemblabili, Lego mentre la statunitense Disney Store conquista il terzo posto. In quarta e quinta posizione si trovano Cortesi Giocattoli, stabile rispetto ad agosto, e Trudi, che invece perde due gradini. Seguono tra i brand più apprezzati Hasbro (produttore della bambola Barbie), Astley Baker Davies (inventori di Peppa Pig), chegiochi.it, Imaginarium e Playmobil.

Nel complesso, la media del BEM Rank a settembre 2017 per i 28 brand del settore giocattoli considerati è pari a 27,7 punti, stabile rispetto allo scorso mese ma in flessione rispetto ad un anno fa. In leggera flessione risultano le tendenze di ricerca su Google dei termini collegati ai giocattoli.

Considerando i due macro-aggregati che compongono il BEM Rank, si rileva che Toys Center, Lego e Disney Store mostrano una maggiore capacità di essere rintracciati sul web (visibilità online). Seguono nella classifica della visibilità di Giocheria, Astley Baker Davies e Rocco Giocattoli.

 

Vince l’online, soffrono gli storici Toys “R” Us

«L’online per le aziende che operano nel settore dei giocattoli è diventato oramai un fattore cruciale, da cui dipende la loro stessa sopravvivenza – sottolinea Mariachiara Marsella, web marketing manager di BEM Research –. Di tale aspetto ne avevamo già dato conto nell’analisi flash “I giocattoli si cercano online, Amazon al top”, ma la recente apertura della procedura fallimentare per una delle storiche catene di distribuzione di giocattoli, la Toys “R” Us, ne rappresenta un’altra chiara evidenza. L’azienda americana fondata nel 1948 non è infatti riuscita a sostenere la concorrenza del web, per cui adesso si avvia a chiudere diversi punti vendita. Nel piano industriale di ristrutturazione i manager di Toys “R” Us non sembrano però voler puntare sull’online, ritenendo oramai di essere fuori tempo massimo per competere con chi è già presente sul web. Fermo restando che ancora non si conoscono tutti i dettagli e le motivazioni del piano di ristrutturazione, c’è però da dire che sul web può esserci posto per molti, soprattutto per quelle aziende potenzialmente in grado di creare esperienze di acquisto online innovative».

Qual è la prima fonte di informazione utilizzata dagli italiani quando devono comprare un giocattolo? Fonte: elaborazioni BEM Research su dati Google Consumer Surveys, ottobre 2016.

Bennet, il nuovo ipermercato a MondoJuve si ispira al negozio di famiglia

Successo di pubblico nei primi giorni d’apertura per l’ipermercato Bennet inaugurato il 7 settembre all’interno del retail park MondoJuve di Nichelino secondo un format nuovo nella concezione, nell’aspetto e nella comunicazione.

 

Divisione in mondi
Intuitiva l’organizzazione dei reparti per mondi di consumo, proprio come nelle superfici specializzate, con le referenze che esprimono al massimo il concetto di complementarietà tra i prodotti. I reparti sono stati battezzati con nomi evocativi e dall’immediata comprensione: la Casa, dove accanto agli strumenti di cucina è possibile trovare le ultime tendenze in fatto di arredo e teleria; l’area dedicata alla Persona, dal beauty all’abbigliamento, dalla parafarmacia agli alimenti funzionali; il Tempo Libero dove vengono presentati prodotti legati alle stagionalità e alle promozioni. Semplifica le modalità di accesso anche “la Piazza dei freschi”: una vera e propria piazza dove passeggiare tra i banchi di frutta, verdura e prodotti freschi e freschissimi.

 

Servizio al banco
Grazie attenzione è anche stata posta su un servizio al banco cordiale ed efficiente, come nei migliori negozi tradizionali. Nel reparto Cucina ad esempio, uno chef è sempre pronto a servire il piatto caldo scelto al momento; nella Pasticceria con un preavviso di 48 ore si possono realizzare torte personalizzate per gusto, dimensioni ed estetica; nella Panetteria più volte al giorno vengono sfornati artigianalmente pane e prodotti da forno; nella Pescheria, oltre a richiedere prodotti ittici già puliti, è possibile prenotare piatti pronti e specialità per cene o eventi; nella Macelleria è possibile richiedere tagli speciali e ricevere preziosi consigli da macellai esperti e farsi servire come nei negozi tradizionali; mentre il corner +cheSushi prepara sotto gli occhi dei clienti le ricette della cucina orientale

Attenzione alla qualità
Dalla nuova suddivisione emerge in modo chiaro anche l’impegno dedicato alla ricerca di prodotti dagli alti standard di qualità e affidabilità. Tra tutti in particolare lo dimostrano il nuovissimo corner “la Bottega dei formaggi”, dove un esperto Casaro realizza mozzarelle fresche ogni giorno, il reparto “la Salutistica”, dove è possibile trovare un’ampia varietà di prodotti funzionali per migliorare la propria qualità di vita come i prodotti senza lattosio, senza glutine, iposodici.
Un’attenzione alla qualità della vita e al benessere che Bennet trasmette grazie alle sue 800 referenze di prodotti Biologici e a oltre 200 prodotti vegani e vegetariani che è possibile trovare nell’angolo Vegan. Benessere che passa anche attraverso l’alta qualità dell’esclusivo assortimento di 300 prodotti della nostra Selezione Gourmet e ingredienti di nuova generazione come le farine speciali. “La Cantina” espone una selezione di oltre 100 birre speciali artigianali e più di 600 etichette di vini pregiati.
Ochi puntati anche sui prodotti di filiera, in particolare le principali eccellenze del territorio piemontese rappresentate non solo da una selezione di 150 proposte de “i Buoni Vicini” ma anche dai prodotti lattiero-caseari a sigillo “Piemunto”, realizzati utilizzando solo latte degli allevamenti piemontesi, o dall’inconfondibile carne di origine controllata piemontese.

Servizi utili e omnicanalità
Nel Bennet di Nichelino tutto è stato progettato per costruire un’esperienza che sia il più possibile vicina all’idea di negozio per la famiglia. Un rapporto di familiarità basato sulla vicinanza alle persone e alle loro esigenze che va oltre i prodotti: si può, infatti, scegliere il metodo di pagamento preferito, pagare i bollettini postali, attivare un cellulare appena acquistato o richiedere la consegna a domicilio di un prodotto ingombrante. Il tutto supportato dal sito bennet.com che, tra le altre cose, offre la possibilità di scegliere i libri online prima di ritirarli in negozio e stampare le proprie foto scegliendone il formato.

All’ingresso del punto vendita sono presenti dei totem interattivi attraverso i quali i clienti possono scoprire e accedere a tutti i servizi offerti in completa autonomia: stampa della Carta Bennet Club, controllo punti, donazione punti, ristampa e sostituzione della propria Carta Bennet Club, ricerca e stampa scontrini e attivazione del servizio Spesa Pass per fare la spesa ancora più velocemente e senza coda alle casse.


Non solo: alcune postazioni di digital signage, oltre a informare i clienti sull’attività dei vari reparti e fornire informazioni a valore aggiunto sui prodotti, raccontano il mondo Bennet e i suoi valori attraverso coinvolgenti video.
Tra i servizi offerti ai clienti c’è anche bennetdrive, il servizio gratuito di spesa veloce che permette di ordinare la spesa online 24 ore su 24 e ritirarla in negozio ma senza scendere dall’auto e spesapass, il servizio che permette di aggiungere allo scontrino finale i prodotti scelti autonomamente per poi pagare senza fare la coda alle casse.
Presenti anche le casse self..

Logiche green
Il nuovo edificio è stato costruito seguendo le esigenze di efficienza e risparmio energetico, con soluzioni tecniche all’avanguardia. Scelte progettuali, gestionali e tecnologiche riducono i consumi di energia, l’inquinamento e, in particolare, le emissioni di CO2. Dall’integrazione tra gli impianti di climatizzazione e refrigerazione alimentare all’isolamento termico dell’edificio e dei banchi frigo; dall’utilizzo di gas refrigeranti naturali a quello dei recuperatori di calore; dall’adozione di pannelli solari e impianti d’illuminazione a LED all’ottimizzazione del sistema di regolazione e monitoraggio dell’energia: tutto tende al massimo dell’efficienza e al minimo impatto ambientale.

L’apertura del punto vendita di Nichelino è il coronamento di una strategia di riorganizzazione della rete e di innovazione dei format dell’azienda comasca che si aggiunge ai 32 rinnovi effettuati in questi ultimi anni.

Sushi Daily lancia le sushi Donuts dolci e salate

Apre la stagione autunnale con una novità d’impatto Sushi Daily, specialista di corner sushi presente nella grande distribuzione, lanciando in assortimento le sushi Donuts in tutti i punti vendita italiani.

Nate da un’idea della food blogger americana Sam Murphy in occasione del National Donut Day sono preparate quotidianamente nelle varianti dolce e salato. Donut Ebi e Avocado sono a base di riso e ricoperte di gambero mazzancolla tropicale, avocado e cetriolo, il tutto reso croccante da una spruzzata di sesamo e dal ripieno agrodolce grazie alla maionese spicy. Donut Sweet Dream è invece a base di riso lavorato con il latte condensato e ricoperta da rondelle di banana e fragola insaporite da un velo di cacao e dal ripieno fatto di granella e crema di nocciole.

I corner Sushi Daily sono presenti all’interno delle catene Carrefour, Il Gigante, Pam Panorama, Iperal, Conad, Iper, La grande i, Poli e Pewex.

Dal 2010, anno della fondazione di KellyDeli in Francia che opera con marchio Sushi Daily, il Gruppo ha oggi circa 600 fully-serviced stand sushi in 10 Paesi. Veri e propri artigiani del sushi preparano ogni giorno più di 140 ricette esclusive, da quelle più classiche a quelle più creative, con o senza pesce crudo, sempre ispirate all’arte del sushi. 

EasyCoop arriva a Bologna e si candida a primo e-commerce della Gdo

Dopo l’avvio lo scorso febbraio a Roma, debutta a Bologna EasyCoop, il servizio di spesa online di Coop Alleanza 3.0. Con 11mila referenze, 3mila delle quali nel fresco (frutta, verdura, carne, pesce, salumi, latticini), l’e-commerce della maggiore cooperativa di consumatori italiana si presenta come “il più avanzato e innovativo d’Italia”, e rappresenta la più ampia offerta oggi disponibile nel nostro Paese nell’e-commerce alimentare.

Dal 4 settembre EasyCoop, che gestisce il servizio attraverso la società partecipata Digitail, serve tutti gli abitanti di Bologna e quelli di alcuni Comuni limitrofi: Casalecchio, Castelmaggiore, Castenaso, Granarolo, San Lazzaro. Entro fine settembre il servizio si estenderà anche ad altri Comuni tra cui Zola Predosa, Calderara di Reno, Bentivoglio.

Il servizio viene erogato da un magazzino di prodotti dedicato, situato a Castelmaggiore: una soluzione che consente di garantire la massima efficienza ed efficacia nel servizio, in piena sinergia con i 37 punti vendita bolognesi e degli altri comuni raggiunti da EasyCoop. 

In assortimento tutte le linee a marchio Coop, accanto alle grandi marche, a specialità tipiche locali e ad alimenti per esigenze specifiche (come i senza glutine). I clienti possono fare la spesa online e riceverla direttamente sul pianerottolo di casa, con le massime garanzie sul fronte della qualità e della sicurezza, gli stessi prezzi di un ipermercato e ulteriori promozioni dedicate a chi acquista online.

 

Facilità d’uso

Il servizio di consegna è disponibile dal giorno successivo a quello in cui viene effettuato l’ordine, dal lunedì al sabato dalle 8 alle 22, con fasce orarie e costi personalizzabili: da tutta la giornata fino a un minimo di un’ora (per esempio 19.15-20.15), a partire da un contributo per la consegna di soli 3,90 euro. Il pagamento può essere effettuato in totale sicurezza online, oppure alla consegna con carta di credito, prepagata o bancomat. Inoltre, per una garanzia ancora maggiore, circa mezz’ora prima i clienti vengono avvisati via sms dell’orario preciso di consegna, con il dettaglio (nome e foto identificativa) dell’addetto che consegnerà loro la spesa.

 

Zero waste, l’invenduto va in beneficienza

Anche EasyCoop, infine, guarda alla solidarietà e alla sostenibilità, in linea con le azioni di Coop Alleanza 3.0 realizzate da anni nei negozi. L’e-commerce Coop, infatti, aderisce al progetto “Brutti ma buoni”, la destinazione dei prodotti invenduti – perché con piccole imperfezioni, ma ancora perfettamente commestibili o utilizzabili – in favore di realtà che operano per persone in difficoltà. Gli invenduti di EasyCoop a Bologna verranno donati a una rete di mense cittadine, impegnate nel contrasto alla povertà, coordinate da un soggetto pubblico: l’Istituzione per l’inclusione sociale e comunitaria “don Paolo Serra Zanetti”, che, grazie alle Case Zanardi, li destinerà a soggetti come Civibo Cucine popolari, Antoniano Onlus, Opera padre Marella e Banco di solidarietà onlus.

 

E-commerce nel piano strategico di Coop Alleanza 3.0

Riqualificazione di un terzo della rete di vendita, innovazione, dagli interventi su assortimenti e prezzi, introduzione di nuovi servizi e convenzioni in più ambiti di spesa rilevanti per le famiglie: sono questi i capisaldi del Piano strategico 2017-2019 di Coop Alleanza 3.0. E lo svoluppo dell’e-commerce rientra in questa strategia.

Qualità, sicurezza e freschezza dei prodotti sono assicurate da metodi specifici per la conservazione, preparazione e trasporto dei prodotti, che avvengono sempre in ambienti controllati e alla temperatura corretta.

 

A MondoJuve debutta un nuovo store Kiabi, tra shopping experience e multicanalità

Un nuovo KIABI Free di 1.600 metri quadri debutta a Torino all’interno dello Shopping Center più grande del Piemonte “Mondo Juve”. E continua, anche per il 2017, lo sviluppo in Italia dell’azienda di abbigliamento francese con l’obiettivo di migliorare la qualità e l’emozione dell’esperienza di acquisto dei propri clienti, lavorare al miglioramento dei punti vendita, dei servizi e dell’aggiornamento continuo delle collezioni.

Il punto vendita è concepito secondo il design distintivo di KIABI Free concept store di ultima generazione in continua evoluzione. Il reparto bambino è strutturato in modo chiaro e leggibile per agevolare le scelte più razionali compiute dalle mamme così come il reparto uomo, mentre il mondo donna si propone attraverso un approccio più sorprendente ed emozionale. Oltre al restyling dei locali e della zona camerini, dove a predominare è il colore bianco, il nuovo format prevede servizi per soddisfare tutte le esigenze, inclusa la presenza costante di addetti ben formati all’assistenza dei clienti. Uno dei principali obiettivi del KIABI Free è inoltre quello di creare una relazione tra store digitale e fisico confermando la strategia cross canale dell’azienda: il cliente potrà effettuare gli ordini da casa e ritirarli in negozio; qualora non trovasse nel punto vendita i capi desiderati potrà connettersi allo store virtuale (tramite gli schermi o il proprio device mobile) e verificarne la disponibilità in altri punti vendita.

 

Obiettivo: uno store in ogni provincia

«Il territorio torinese rappresenta per KIABI uno storico e importante bacino d’utenza in quanto sono presenti, grazie a quest’ultima apertura, cinque diversi punti vendita – spiega Massimo Pozzi, Direttore Sviluppo KIABI Italia -. Siamo molto contenti di inaugurare un nuovo KIABI Free all’interno di Mondo Juve, che si prefigura come uno degli Shopping Center Italiani più importanti, per dimensioni e numero di store. L’Italia rappresenta per KIABI il terzo mercato dopo Francia e Spagna e l’obiettivo dell’azienda è quello di puntare a uno sviluppo che garantisca la copertura di tutti i capoluoghi di provincia, con almeno uno store, all’interno delle gallerie dei migliori Centri Commerciali. Ovviamente nelle città più importanti, come nel caso di Torino, i negozi KIABI saranno più numerosi».

Nei prossimi mesi è prevista l’inaugurazione di altri due punti vendita, a Firenze e Ascoli.

KIABI è il brand nato in Francia nel 1978 per iniziativa della famiglia Muliez, gruppo che ha fondato Auchan, Decathlon, Leroy Merlin e Pimkie.

Promotion Awards, a Conad due premi per “Scrittori di classe”

Marketing di relazione, un asset sempre più importante nelle campagne promozionali: intende diffonderne la cultura la prima edizione dei Promotion Awards promosso da Promotion Magazine e organizzato dall’editore Pop Up Media, in cui Scrittori di Classe Storie a fumetti – Insieme per la Scuola Conad si è aggiudicato ben due premi: per la Special promotion e per la Club/community.
L’evento delle premiazioni si è svolto la sera del 14 settembre a Milano con la partecipazione di 120 rappresentanti di importanti aziende della Gdo, dell’industria e dei servizi.

Scrittori di classe è parte integrante di Insieme per la scuola, l’iniziativa voluta per dotare le classi elementari e medie di attrezzature informatiche e supporti multimediali con un investimento che in sei edizioni (il lancio è avvenuto a settembre 2011) ha superato i 20 milioni di euro.
Giunta alla terza edizione – quella appena conclusa ha visto la partecipazione di quasi 16 mila classi suddivise in oltre 12 mila scuole, la creazione di oltre 6 mila racconti e quasi 4 milioni di libri distribuiti – il concorso voluto e ideato da Conad intende alimentare nei giovani il piacere della lettura e della scrittura creativa, ma anche il forte legame con il territorio e le comunità locali. L’iniziativa è di stimolo agli studenti, agli insegnati e alle famiglie per partecipare a quella che ha sempre più il carattere di un’impresa collettiva in grado di guardare al futuro anche attraverso il gesto quotidiano del fare la spesa. Arricchendosi di anno in anno di temi nuovi, alla base del benessere della persona (l’educazione alimentare, il movimento e lo sport…).

«È una grande soddisfazione per tutto il sistema Conad ricevere questi premi quale riconoscimento della validità del progetto che portiamo avanti da anni», commenta Alberto Moretti, direttore marketing canali distributivi che ha ritirato il premio -. Scrittori di classe e Insieme per la scuola sono iniziative importanti e prioritarie per Conad e per i soci che sul territorio sono costantemente impegnati a costruire relazioni positive a favore della comunità e, in questo caso specifico, con i giovani e il mondo dell’istruzione. Con Scrittori di classe Conad rafforza lo spirito di solidarietà e di relazione con i territori e le comunità in seno alle quali opera con i propri soci imprenditori e alle quali restituisce benefici anche sotto forma di questa nuova iniziativa».

Oltre a Conad gli altri Award sono stati assegnati per il “Catalogo premi” a “Enelpremia 3.0” (Enel Energia, in collaborazione con l’agenzia Roncaglia Relationship Marketing); per la Short collection a “Una Collezione Esplosiva” (Supermercati Decò – Multicedi, con Tcc),  per la “Special Promotion per settori diversi dal retail food” a “Punti pazzi” (Payback Italia, con The Branshop); per la “Club/Community per settori diversi dal retail food” a “Horeca Street Club” (Partesa, con varie agenzie). Completano il quadro degli Award la categoria “Concorso”, vinta da “Postepay Sound Crowd” (Poste Italiane, con Anteprima) e la categoria “Premio certo all’acquisto”, vinta da “Gatto rosso” (Pelikan). Il Best of the best è andato a “Enelpremia 3.0”.

I 12 premi speciali sono stati aggiudicati a: “Multicanalità” a “Unieuro club” (Unieuro, con Roncaglia Relationship Marketing); “Edutainment” e “Licensing” entrambi a “Peanuts – Snoopy e i suoi amici” (Unicoop Tirreno, con Brand Loyalty Italia); “Gamification” è stato assegnato ex aequo a “Enelpremia 3.0” e a “Bic4Fun” (Bic Italia, con Mediamilano), mentre “Best reward” è andato, sempre ex aequo, a “Sogno o Bisogno? Con i buoni universali decidi tu come trasformare i tuoi punti” (Basko, con Incentive Promomedia), “Scopri la prima collezione on the go” (Carrefour, con Brand Loyalty Italia) e a “Nutella Musica” (Ferrero Italia, con Progress Consultant); “Coerenza” ancora a “Enelpremia 3.0” e “Csr” a “Gatto rosso”; infine, “Innovazione” è stato assegnato a “LiveFast” (Fastweb, con Tlc Marketing) e “Target” ad “Amici di scuola” (Esselunga, con Tcc).

Job Week Esselunga, iscrizioni fino al 24 settembre, al via il 17 ottobre a Milano

C’è tempo fino al 24 settembre per iscriversi alla Job week di Esselunga, la settimana di seleziona del personale che si svolgerà dal 17 ottobre a Milano. Entro la fine dell’anno altri Job day sono previsti a Verona e a Varese. È possibile candidarsi www.esselungajob.it, il sito dedicato alla selezione del personale, è il canale attraverso il quale è possibile candidarsi. L’insegna milanese opera oggi attraverso una rete di oltre 150 negozi e 23.000 dipendenti. Come si legge in una nota. “Nell’ottica di un ulteriore potenziamento, l’azienda ha un interesse costante ad incontrare candidati ai quali offrire nuove possibilità di impiego. Attraverso iniziative mirate, diffuse sul territorio, si propongono posizioni in diversi ambiti: allievi per la carriera direttiva e specialisti di reparto nei negozi, nonché altre figure professionali nelle funzioni centrali“.

 

390mila ore di formazione

Esselunga offre ai neo assunti e a tutti i suoi collaboratori un percorso di crescita e di formazione continua, con 390.000 ore di corsi tenuti ogni anno. L’insegna si è dotata di un Learning Center interno per accompagnare le persone nello sviluppo di nuove abilità e competenze. Tutte le attività si svolgono in poli all’avanguardia, tecnologicamente innovativi, dotati di ambienti e strumentazioni polifunzionali. 

Al fine di ampliare la propria squadra di professionisti, dal 18 settembre e per due settimane, è stata avviata una campagna pubblicitaria dell’agenzia Armando Testa, destinata alle regioni in cui Esselunga è presente con i propri negozi. La creatività verte sui principali valori dell’azienda – passione, crescita, merito e impegno – sintetizzati dal pay off “Valore al tuo lavoro”. In Esselunga, da sempre, l’impegno delle persone è coniugato con lo sviluppo dell’azienda, attraverso la qualità dei prodotti e del servizio, il radicamento nel territorio e la crescita professionale dei collaboratori. Il lavoro è un valore e per questo l’azienda promuove l’apprendimento continuo e premia il talento e la capacità delle persone, partecipando alla costruzione del loro futuro.                                       

Realco (Sigma) inaugura un supermercato di prossimità a Piacenza

È un nuovo supermercato di vicinato di circa 400 metri quadri a gestione diretta Realco S.C., la nuova apertura Sigma a Piacenza in via Appiani. Con un’ampia offerta food all’insegna della qualità e della convenienza il punto vendita è il terzo cittadino Sigma e il nono dell’insegna in provincia, e impiega al suo interno 10 persone, sette delle quali donne, tutte nuove assunzioni.

Con un’offerta di circa 7.000 referenze alimentari, il nuovo punto vendita presenta tutte le principali aree merceologiche dedicate al food: ortofrutta, pane con produzione interna, surgelati, latticini e salumi, carni con macelleria a servizio, gastronomia di produzione propria a servizio, una vasta offerta di prodotti del territorio e tanti prodotti esclusivi a marca privata Sigma. A disposizione di tutti i clienti c’è un comodo parcheggio gratuito.

Realco è una società cooperativa con sede a Reggio Emilia, fondata nel 1959 e divenuta negli anni un vero e proprio centro di servizi forniti ai propri soci. È il socio fondatore del Gruppo Sigma Nazionale. Opera in Emilia Romagna, Toscana, Lombardia, Piemonte, Marche e Liguria con supermercati ad insegna Sigma e D’Italy e discount a insegna Ecu.
La mission di Realco è essere il punto di riferimento per il consumatore moderno valorizzando il ruolo e la presenza dell’imprenditore, attraverso un innovativo modello di cooperativa, finalizzato a competere con profitto nel mercato della Grande Distribuzione Organizzata.

Ubi Collesi, l’artigianale italiana dal cuore belga, vince al World Beer Awards 2017

C’era un’italiana sul podio dei World Beer Awards 2017” londinesi: la Ubi Collesi, miglior birra nella categoria “Belgian Style Dubbel” e ultimo successo di Tenute Collesi, microbirrificio di Apecchio, nel cuore delle Marche.

La medaglia che ha consacrato definitivamente Tenute Collesi nella “hall of fame” dei produttori di birra artigianale è stata conferita dalla giuria internazionale del concorso di Londra grazie alla rossa non pastorizzata a rifermentazione naturale in bottiglia, dal gusto dolce, caratterizzato da intensi profumi e aromi di caramello, malto e nocciole con note speziate, che ha superato 1900 concorrenti provenienti da 36 Paesi

Ma non è tutto qui: il birrificio guidato da Giuseppe Collesi nelle scorse settimane, si è portato a casa anche tre prestigiose medaglie “americane”. Il “World Beer Championships 2017” di Chicago promosso da Tasting.com ha decretato la Ubi prima nella categoria Rossa Belgian-Style Amber Ale. Una medaglia d’oro a cui si sono aggiunte l’argento della Alter – categoria Bionda Belgian-Style Blonde Ale – e quella di bronzo per la Triplo Malto categoria “Belgian-Style Specialty Ale”.

Sono 81 i riconoscimenti che campeggiano oggi nello stabilimento marchigiano.

«Quando ho iniziato questa avventura nel 2007, anno in cui ad Apecchio arrivò per la prima volta il mastro birraio belga Marc Knops, mai avrei pensato di raggiungere, in così breve tempo, un risultato di tale livello – ha commentato Collesi -. Credo che il nostro valore aggiunto risieda nei valori su cui, da sempre, basiamo il nostro lavoro: l’impegno, le scelte etiche, i progetti, il rispetto del territorio. Così come nelle materie prime che ci distinguono, uniche e non replicabili: l’acqua straordinaria del Monte Nerone, fra le migliori in Europa per la produzione di birra, e i terreni dell’azienda agricola di famiglia Collesi in cui coltiviamo, direttamente, l’orzo. Veder riconosciuti i nostri prodotti, ufficialmente, come i migliori al mondo in una competizione internazionale di prestigio come il ‘World Beer Awards’ è il completamento perfetto di una stagione di successi».

Nuova ricetta e restyling per la pasta La Molisana, nel nome della qualità

Punta su clean label e trasparenza in etichetta il rebranding effettuato da pasta La Molisana, che si presenta sugli scaffali con una nuova ricetta e un nuovo pack. Non è un semplice restyling estetico, ma un rebranding con un nuovo logo che riassume la forte identità di un marchio storico dell’alimentare Made in Italy, nato nel 1912. E che ha caratteristiche fatte per convincere il, consumatore d’oggi: dalla filiera integrata, dal chicco di grano alla tavola, perché le semole arrivano al pastificio dall’adiacente Molino di proprietà dell’azienda, anch’esso con una tradizione ultracentenaria al territorio, quello di Campobasso, con caratteristiche e risorse uniche. La pasta La Molisana, fatta di sola semola (70%) e acqua (30%), nasce a 730 metri di altitudine. L’aria fresca conserva integro il grano, assicurando una pasta essiccata in purezza.

Ma il nuovo pack custodisce infatti anche una nuova ricetta, che alza ulteriormente l’asticella della qualità. Si parte dalla selezione dei grani, che grazie alla competenza della famiglia Ferro, mugnai da quattro generazioni, porta il valore proteico da 14% a 14,5%, incrementando uno dei principali parametri con cui si misura la qualità della pasta e la sua tenacia in cottura (superiore alla media del mercato, pari al 12%). Al migliore grano duro dal profumo intenso, dal colore giallo tenue e dall’alto contenuto proteico, si aggiunge un’acqua certificata da un bollino di qualità. L’Acqua del Parco del Matese, utilizzata per impastare le semole, è infatti riconosciuta per le sue caratteristiche oligominerali e la sua leggerezza; è povera di sodio e nitrati, dunque indicata anche per l’alimentazione dei bambini.

 

Pack “parlante”

È su queste straordinarie materie prime che si innesta il sapiente lavoro dei mastri mugnai e pastai de La Molisana, evidenziato sul pack (anch’esso innovativo per la sua categoria, dall’effetto tattile “vellutato”) che comunica le modalità di lavorazione. Come la decorticazione a pietra, una moderna tecnologia che utilizza un metodo antico, che permette di purificare ogni singolo chicco di grano con precisione e delicatezza, rispettandone le qualità originali. La trafilatura al bronzo, poi, garantisce una pasta ruvida e cattura-sughi.

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