CLOSE
Home Authors Posts by Anna Muzio

Anna Muzio

Anna Muzio
2122 POSTS 0 COMMENTS

Addio carta, arriva TickMe, l’app che trasforma lo scontrino in punti fedeltà

Trasforma gli scontrini (provenienti da vari punti vendita) in voucher collezionabili direttamente dal punto cassa: per questa funzione, utile a fidelizzare il cliente, e anche a dimenticare a casa la “mazzetta” di carte fedeltà, l’App TickMe di Ahead Informatica, software house specializzata in tecnologie per la semplificazione dei processi aziendali, è stata giudicata come la soluzione più innovativa per la categoria “Progetto disruptive”, in occasione della call4ideas “NextPOSition 2017” lanciata da Epson.

Semplice e immediato il procedimento: TickMe rende possibile stampare sullo scontrino un codice QR personalizzato che incentiva il ritorno del cliente presso il punto vendita. I responsabili degli esercizi commerciali dotati di stampante fiscale intelligente Epson – presenti in oltre il 35% dei negozi italiani – possono scaricare l’applicazione TickMe dal marketplace di Epson e procedere, con un solo click, alla personalizzazione. In questo modo, ogni retailer disporrà di uno scontrino fedele all’immagine del proprio brand.

Tra le feature disponibili: la possibilità di aggiungere un testo di cortesia e un logo, la possibilità di scegliere varie tipologie di promozioni e la possibilità di completare la procedura di attivazione scegliendo, oltre la forma individuale, quella aggregata, utile ad esempio per le associazioni di categoria. Gli utenti, invece, non dovranno far altro che scaricare l’app da Google Play o App Store e scannerizzare il proprio scontrino per accumulare punti.

«Abbiamo deciso di aderire all’iniziativa NextPOSition fin da subito, convinti dell’utilità di sviluppare insieme progetti che rendessero la stampante intelligente un nuovo elemento attivo nel ciclo di acquisto – ha commentato Simone Giordano, amministratore di Ahead Informatica -. Abbiamo sviluppato il tema loyalty perché, dalla nostra esperienza, è tra gli interessi maggiori sia per i consumatori sia per i responsabili dei punti vendita».

L’applicazione si presta, ad esempio, a essere utilizzata da tutti quei brand che non dispongono di veri e propri spazi ma di una serie di corner all’interno di altri negozi (shop in shop). Questo perché TickMe, installata direttamente nella stampante del punto cassa (anche in mobilità), permette di implementare un sistema di loyalty senza grossi investimenti in hardware e software.

 

Un modo per smaterializzare la fidelity card

L’app TickMe consente anche di smaterializzare la fidelity card e portare nel sistema di loyalty i clienti dei propri corner.

«Abbiamo scelto di smaterializzare la nostra fidelity card e renderla digitale tramite l’utilizzo dell’app TickMe perché crediamo rappresenti un approccio più diretto con i nostri clienti, sia come forma di comunicazione sia come praticità di utilizzo da parte del cliente stesso – ha spiegato Gino Bacchin, Amministratore di Kleo, società attiva nella distribuzione e vendita di accessori moda con oltre 2000 tra corner, shop in shop, negozi diretti e strutture espositive in Italia e all’estero -. Tutto diventa più diretto e interattivo, dando la possibilità al cliente di caricare i punti autonomamente anche da casa. Ci teniamo a creare un rapporto di estrema fiducia con il nostro cliente finale, e funzionalità e grafica diTickMe sono molto intuitive e semplici, soprattutto per il cliente».

A settembre dello scorso anno, Epson ha chiamato a raccolta le proprie software house invitandole a partecipare a una Call4ideas con l’obiettivo di dar seguito al successo di “ExPOSition Events around you”, sviluppando nuove funzioni dell’applicazione ed estendendo quelle esistenti per l’utilizzo da parte di esercizi commerciali, ristoranti e fornitori di servizi. Sviluppata in occasione di Expo 2015 da Epson e CEFRIEL, ExPOSition è pensata per ampliare i servizi offerti ai clienti sul punto cassa, con un servizio utile di informazione in tempo reale di eventi e iniziative. Durante Expo 2015, ristoranti ed esercizi commerciali hanno potuto trasformare lo scontrino in uno strumento per far conoscere gli eventi ExpoinCittà organizzati nella città di Milano. In totale, attraverso gli scontrini dei locali sono stati comunicati oltre mezzo milione di appuntamenti tra cui mostre, concerti e presentazioni editoriali.

 

 

 

Campagna d’autunno per Balocco, in Tv con dieci episodi di “Buoni da generazioni”

Dieci episodi, cambio di stile e la firma del regista Daniele Luchetti (vincitore di cinque David di Donatello e di un Nastro d’Oro), lo scenografo Paki Meduri (Gomorra – La serie) e il direttore della fotografia Umberto Manente: investe tanto nella sua nuova Tv campagna Balocco. “Buoni da generazioni”, ideata dall’agenzia Sunny Milano, intende esaltare i valori di tradizione, territorio, famiglia e qualità che da tre generazioni contraddistinguono il lavoro dell’azienda di cui quest’anno ricorre il 90° anniversario. Protagonisti il signor Balocco e il nipotino cui in ogni episodio viene svelato un “segreto di famiglia” mentre l’ambientazione si dipana tra il centro storico e le campagne di Fossano, dove la Balocco ha sede dal 1927.

La programmazione partita il 17 settembre e prevista per tutto l’autunno (sono usciti i primi due episodi) coinvolgerà tutte le principali emittenti generaliste, digitali e satellitari, con spazi di alta qualità nei momenti più seguiti dell’informazione e dell’intrattenimento.

Rilancio con restyling per Valbontà, la MDD di solo latte italiano di Penny Market

Nuovo pack e nuove referenze per Valbontà, la linea a marchio Penny Market di latticini realizzati con latte interamente proveniente da allevamenti italiani. I prodotti lattiero caseari di alta qualità realizzati con latte 100% italiano, alcuni dei quali certificati DOP, fanno parte di un’offerta selezionata che va incontro alle esigenze dei consumatori – che tutte le ricerche confermano interessati ai prodotti del proprio territorio – garantendo il miglior rapporto qualità prezzo, come vuole la filosofia dell’insegna discount del gruppo REWE.

Il restyling che interessa l’intera gamma a marchio Valbontà è stato pensato per aiutare anche visivamente il cliente ad individuare il carattere distintivo della linea, ovvero l’italianità, con pack moderni e un logo in cui è stata inserita la bandiera italiana e il claim “100% latte italiano” che appare sulla confezione di ognuna delle oltre 50 referenze a marchio di cui 10 al debutto.

In linea latte, panna, burro, formaggi freschi e stagionati e una selezione di prodotti di Denominazione di Origine Protetta come il Provolone Dolce/Piccante, il Gorgonzola Dolce/Piccante DOP 200g e il Parmigiano Reggiano.

Le novità in assortimento sono il Pecorino Romano DOP, il Pecorino Romano Grattugiato DOP, l’Asiago DOP, il Grana Padano DOP 9 mesi, la Besciamella, lo Stracchino, la Mozzarella light, Treccia e di Bufala e la Ricottina.

 

Lidl ricerca sul web nuovi talenti e li incontra in tutta Italia

Opportunità di lavoro presso Lidl Italia: l’insegna tedesca, premiata per il terzo anno consecutivo con il riconoscimento di “Best Workplace” dal Great Place to Work Institute, per attrarre nuovi talenti sceglie il digitale con una campagna video di employer branding. Protagonisti proprio i collaboratori, che raccontano in prima persona perché lavorare per Lidl sia un’esperienza di lavoro unica. 

La campagna si articola in circa sei video: a partire dal primo filmato introduttivo di respiro internazionale, fino alle clip nazionali dove compaiono i volti e le testimonianze di dipendenti provenienti da tutta Italia. Veicolata dal 20 settembre sul sito www.lavoro.lidl.it, sarà visibile anche sui canali social di Lidl con aggiornamenti settimanali. Un format moderno e interamente digitale, che dà voce ad una pluralità di persone, ognuna con un ruolo e un vissuto differente, ma tutte accumunate dalla voglia di condividere la loro esperienza lavorativa in Lidl. Il risultato dovrebbe dunque consentire anche a chi non vive Lidl dall’interno di coglierne immediatamente la cultura distintiva.

 

Opportunità nel commerciale e nella logistica

Scopo dichiarato della strategia di videotelling è quello di far breccia nel mondo dei Millennials. Lidl è infatti alla costante ricerca di giovani che vogliano mettersi in gioco ed intraprendere una carriera nella Gdo. Solo nell’ultimo semestre sono entrate a far parte del team di Lidl circa 1.000 persone e l’azienda prevede l’inserimento nei prossimi mesi di nuove risorse con sede di lavoro in tutta Italia, sia per ruoli in punto vendita sia negli uffici. Le posizioni maggiormente ricercate appartengono alla sfera commerciale, come ad esempio la figura dell’addetto vendita, del commesso specializzato o del capo filiale. Ma vi sono ruoli aperti anche per l’area logistica, acquisti o immobiliare, che troveranno collocazione nelle 10 direzioni Regionali o nell’Headquarter di Arcole (VR). La ricerca si rivolge sia a chi si affaccia per la prima volta al mondo del lavoro, sia a profili con un’esperienza consolidata, con contratti sia a tempo determinato sia a tempo indeterminato, in base al profilo del candidato.

Tutte le ricerche di personale attive sono visibili on line sul sito www.lavoro.lidl.it. Ogni annuncio è accompagnato da una breve scheda, corredata dalle caratteristiche del profilo ricercato e da tutti i dettagli relativi alla posizione. La candidatura avviene in forma digitale compilando l’apposito form in corrispondenza del ruolo per il quale si desidera proporsi.

 

Al via i primi sei recruiting days

Dal digitale al reale, Lidl ha pianificato nei prossimi mesi numerosi eventi/recruiting days in tutta Italia rivolte a coloro che, colpiti dalla campagna “Perché Lidl”, vorranno incontrare di persona questa i responsabili dell’azienda. 

Tutti gli appuntamenti a cui è possibile partecipare (previa iscrizione on line) sono pubblicati nella pagina eventi del sito lavoro di Lidl. Il programma è in continuo aggiornamento, ecco alcune delle date fissate in calendario: 

29/09 – Job Meeting Milano (MUDEC Milano)

05/10 – Job Meeting Torino (Palazzetto dello Sport – Parco Ruffini)

18/10 – Job Meeting Napoli (Università Federico II)

19/10 – AL Lavoro Roma (Palazzo dei Congressi)

26/10 – AL Lavoro Bari (Palaflorio)

Veste nuova dopo il restyling per il flagship TALLY WEiJL di Basilea

Sono stati necessari cinque mesi di ristrutturazione, ma ha alla fine riaperto al pubblico con una veste tutta nuova il negozio simbolo di TALLY WEiJL, situato, come si conviene a un marchio elvetico,  nella piazza più importante di Basilea, Marktplatz.

Lo spazio di oltre 450 metri quadri presenta tutti gli elementi che caratterizzano il DNA del marchio in chiave moderna e artistica. Il colore rosa ad esempio, da sempre simbolo di TALLY, prende nuova vita nelle mille sfumature della carta da parati floreale che riveste le pareti. I maxi adesivi e gli stencil dal gusto pop contribuiscono a creare un ambiente più giovane e “graffiante”.

«Sono molto contenta del risultato – ha dichiarato Tally-Elfassi Weijl, CEO del marchio svizzero di moda -. La location di Basilea è molto importante per noi perché qui si trova il nostro headquarter e il negozio di Marktplatz è un simbolo per TALLY WEiJL sin dal 1992, anno in cui è stato aperto. Il nuovo flagship-store è il luogo perfetto in cui offrire gli ultimi trend e la nostra visione della moda alle donne che condividono la nostra passione».

La riapertura del punto vendita, celebrata in puro stile TALLY WEiJL, ha previsto un VIP Party che ha animato Basilea fino a tarda notte, con esibizione live dei Pharms e madrina d’eccezione la blogger-supermodel svizzera più famosa nel mondo, Xenia Tchoumi.

Le attività, aperte a tutte le clienti TALLY WEiJL, sono proseguite per tre giorni, con DJ set e animazioni e con il super BUNNY Rosa in negozio che invitava a giocare. Ogni cliente ha ricevuto una goodie-bag con i prodotti più cult dell’autunno.

Fondata nel 1984 in Svizzera,TALLY WEiJL è un’impresa a conduzione familiare diventata oggi un retailer multicanale con 900 negozi dislocati in più di 40 Paesi.

 

Un nuovo responsabile del Canale Specializzato e Out Of Home per Mars Italia

È Cosimo Laserra il nuovo responsabile del Canale Specializzato e Out Of Home di Mars Italia. Dirigerà inoltre il team dedicato al canale E-commerce.  

Nato a Roma, classe 1970, Laserra si è laureato nel 1995 all’Università degli Studi di Bari. Ha trascorso la propria vita professionale in Mars dove è entrato nelle vendite (canale Gdo) nel 1997 per poi ricoprire vari ruoli nel marketing e trade marketing, fino a essere nominato Grocery Sales Director nel 2013.

A Laserra faranno riferimento i capi canale dello specializzato (petshops), Out of Home (Impulso e Vending), e il team E-commerce.

Laserra riporta a Paolo Rigamonti, General Manager di Mars Italia.

«Cosimo è il candidato ideale per le sue radicate e multiformi conoscenze commerciali maturate negli anni nei differenti ruoli ricoperti in Mars Italia, e sui diversi canali – ha commentato Paolo Rigamonti -. Nel tempo ha inoltre accresciuto le capacità manageriali che lo hanno reso anche un forte motivatore. Facendo leva sulle sue competenze funzionali e sulla sua ventennale esperienza gestionale, Cosimo guiderà lo sviluppo del Business, moltiplicando i punti di contatto tra le nostre marche e i consumatori».

Laserra è sposato con due figli ed è appassionato di musica, cinema e fumetti.

GCI-Immochan scende in campo nella ristorazione: due nuovi format a Fano e Mestre

La ristorazione nelle gallerie commerciali è una grande opportunità, ma lascia settori scoperti e potrebbe essere sfruttata meglio se vuole superare la fase del mero servizio e diventare reale motivo di attrazione di una clientela anche del tutta nuova: con questa idea Gallerie Commerciali Italia (Gci), filiale italiana di Immochan (Auchan Holding) che opera già in 48 centri commerciali in Italia, avvia un nuovo business, con un’offerta di ristorazione che punta sia a valorizzare la filiera locale sia a portare nei centri commerciali un cibo gourmet e di altissima qualità, avviando due progetti che esaltano l’artigianalità, la cultura della buona tavola e il benessere delle persone. Partner dell’iniziativa, che partirà nei centri commerciali di Fano e Mestre, Gruppo Ethos e Vacanze Romane. GCI ha una quota al 51% con entrambi i partner e ha investito oltre 5 milioni di euro nel progetto.

 

Un progetto in evoluzione

Abbiamo chiesto a Edoardo Favro, Amministratore delegato GCI, come è nato il progetto: «La ristorazione nelle nostre gallerie era buona ma non aveva seguito l’evoluzione dei tempio. Ormai è importante per tutte le categorie dei clienti non è più solo una risposta a un necessità ma è un momento di socialità o di aver piacere di mangiare o ddi bere un buon bicchiere. permane la funzione servizio ed è giusto mantenerla ma abbiamo visto che dovevamo evolverci. A questo punto abbiamo avo l’idea di fate una cosa che stupisse. siamo andati a vedere le realtà che ci sono in giro per il mondo, abbiamo visto i progetti di Eataly, il mercato di Firenze, siamo andati a Barcellona ai vecchi docks del porto. Abbiamo visto ciò che piace al cliente e abbiamo cercato di dargli una nostra interpretazione. A questo punto dovevamo trovare il partner industriale, e ne abbiamo trovati due che hanno portato avanti il progetto, ognuno dando la sua interpretazione».

Progetti di espansione?

«Senz’altro, e con gli stessi partner: li abbiamo cercati a lungo, e li abbiamo anche posizionati uno nel centro-sud Italia l’altro al Nord,  con questa logica perché trovare un partner che riesca a seguire tutta l’Italia è alquanto difficile. Potrebbero però anche interagire tra loro in alcuni progetti».

Il rapporto dei nuovi spazi con le food court esistenti?

«Ottimo, perché la food court esistente continua a dare una risposta a un servizio che viene richiesto. Il ragazzo, lo studente con tanta fame e pochi soldi va nella food court classica e ha la sua risposta, di qualità per quella cifra. Non toglie target ma aumenta target. è un’offerta complementare a ciò che c’è già siamo andati ad aggiungere un pezzo che mancava e non abbiamo intenzione di togliere l’altro».

 

 

Gruppo Ethos a Mestre con “Officine Italia” e Vacanze Romane a Fano con “Degustazione”

I due progetti debutteranno nei centri commerciali di Mestre e Fano. Per differenziare il format della proposta food attualmente presente nei centri commerciali italiani, piuttosto anonima e molto standardizzata, l’idea di base è quella di guardare al territorio. Ethos per il progetto di Mestre e Vacanze Romane per il progetto di Fano hanno interpretato in modo diverso la linea guida richieste dai GCI, che era quella di valorizzare al meglio le eccellenze locali. Proponendo allo stesso tempo format nuovi e innovativi. Le due proposte sono in fondo de ristoranti a se stanti, con uno degli ingressi e degli orari indipendenti da quelli del centro commerciale. Un modo per diventare attrattiva in sé più che servizio per i visitatori.

Due proposte molto diverse non sono nell’estetica ma anche nel concetto. Quella di Mestre affidata a Gruppo Ethos – che ha già collaborato con Eataly e NaturaSì per altri progetti -si chiamerà Officine Italia. Su 2.150 metri quadri complessivi, è l’undicesimo ristorante del gruppo, come gli altri con un’identità completamente propria ma internamente gestito. Avrà un’offerta multiforme con i piatti e i prodotti locali a partire da materie prime biologiche o da agricoltura sostenibile che va dal servizio al tavolo al servizio veloce o take away che si dipana su un lungo bancone con varie aree: dalla caffetteria propone dal caffè biologico e monorigine alla gelateria artigianale, dalla cioccolateria alla panetteria con pane e pizza appena sfornata. Debutto previsto per il 25 settembre.

[Not a valid template]

Di tutt’altro segno Degu-stazione, il progetto di Vacanze Romane per Fano che aprirà il 13 ottobre. In un ambiente molto particolare e connotato, ispirato a una stazione ferroviaria degli anni ’20, agiranno 13 realtà della ristorazione artigianale locale, che proporranno dalla focaccia alla piadina, dalla pasta fresca al fritto, dalla pizza al gelato.

«Qualità della materia prima, lavorazione artigianale, attenzione al dettaglio, cortesia nel servizio – spiega Francesco Anastasio Pugliese, Amministratore delegato di Vacanze Romane – trovano casa nella food court “DeguStazione” di Fano. Dalla pasta tirata a mano all’enoteca dove il sommelier consiglia gli abbinamenti con i formaggi, gli operatori che abbiamo coinvolto in questo progetto hanno visione imprenditoriale e approccio artigianale alla ristorazione. Divertiremo e accontenteremo un pubblico di clienti che conoscono già prodotti affermati e li incuriosiremo con proposte nuove».

[Not a valid template]

La prossima tappa del progetto, già individuata, sarà Rescaldina. “Ci sarà la food court fast food e lo slow food, chiamiamola così. I tempi? Io desidererei che partisse per Natale 2019”. Poi si vedrà. L’idea di base è che tutte le food court abbiano una propria identità. E questo progetto non sarà presente in tutti i centri commerciali, “stiamo verificando dove sarà possibile – ha detto Claudio Ghidotti, Direttore commerciale Gci – . Oggi ad esempio si inaugura il restyling della food court di Cuneo: in questo caso, non è cambiata l’offerta gastronomica, ma gli spazi sono più moderni e accoglienti”.

 

 

 

Mai più senza: Sant’Anna alla settimana della moda con la bottiglia “prêt-à-porter

È pensato per le donne in generale, e per il sottoinsieme delle fashion victims in particolare, il nuovo formato dell’Acqua Sant’Anna da 25 cl: dal packaging originale e divertente, ha un peso e dimensioni utili per entrare in ogni borsa ed averlo sempre a portata di mano.

Per questo motivo la mini bottiglia d’acqua, per così dire prêt-à-porter,  è distribuita all’ingresso delle sfilate durante la settimana della moda di Milano in corso dal 20 al 25 settembre.

Non un debutto, ma un ritorno visto che la “mini” aveva già fatto la sua comparsa nelle scorse settimane durante la Mostra del Cinema di Venezia, all’interno della Venice Movie Stars Lounge. Qui Amanda Seyfried, protagonista del film “First Reformed”, si era vista sorseggiarne una bottiglia durante un’intervista.

La bottiglia Sant’Anna è disponibile in vari packaging. È presente sugli scaffali della Gdo da fine primavera.

 

Tutto il caffè del mondo nel primo flagship di Lavazza a Milano

Un nuovo luogo dove il caffè è protagonista assoluto, e presente in tutte le forme, sfaccettature, metodi di preparazione, dalla tazza alla tazzina all’amouse bouche: lo ha aperto Lavazza in piazza San Fedele a Milano.

Diviso in quattro aree sviluppate intorno a un grande bancone, il bar da 150 metri quadri e 60 posti a sedere, più una rivisitazione contemporanea del classico bar chic milanese che un locale modaiolo, presenta una coffee experience a 360 gradi. Qui il caffè può essere gustato e degustato praticamente con tutti i metodi di preparazione: dal classico espresso ´declinato però in varie monorigini, anche bio, e con una miscela realizzata ad hoc) ai metodi “slow”: V60, Aeropress, filtro, Cold Brew, Chemex, shyphon, pour-over: proprio quelli che stanno mutando la percezione del caffè e che stanno piano piano facendosi strada anche nel Paese dell’espresso.

[Not a valid template]

 

Firmato dallo studio internazionale JHP, il nuovo Flagship Store sorge nella storica Piazza San Fedele, dietro Piazza Scala, connubio di storia e modernità, nel cuore della città di Milano, scelta perché è qui che accadono le cose (e qui aprirà il primo Starbucks d’Italia). E proprio lo stile italiano è ciò che si respira negli ambienti dello spazio Lavazza, dai materiali ai colori alle finiture.

Integrazione multicanale, l’App Ovs ora recupera la taglia e la recapita instore

Spingono sull’omnicanalità le nuove funzioni integrate nell’App di Ovs, con l’obiettivo di armonizzare lo shopping on line e quello off line per offrire un servizio in grado di soddisfare tutte le richieste dei propri clienti.

Mentre la funzione “Cerchi la taglia?” permette ai clienti di individuare nel catalogo online il capo o accessorio OVS non disponibile in negozio, con il Collect&Pay, è possibile farsi consegnare in negozio i capi acquistati in tempi brevi e senza costi aggiuntivi, con pagamento tramite smartphone o al ritiro in negozio.

Di più: il serviizo è veloce e intuitivo perché basta scansionare il codice a barre riportato sul cartellino del capo tramite la APP OVS del capo non disponibile in negozio nella taglia o nel colore desiderato, e, oltre a scoprire tutte le caratteristiche del capo scelto, si potrà verificarne la disponibilità online o negli store vicini. Tramite la APP o in negozio con il supporto degli addetti alla vendita, sarà inoltre possibile procedere all’acquisto scegliendo di farlo recapitare gratuitamente in store con pagamento al ritiro, attraverso la nuova modalità Collect&Pay.

Recentemente premiata per la digital shopping experience che integra l’esperienza on e off line del cliente con il “Netcomm e-Commerce Award 2017” nella sezione Abbigliamento e Accessori – Omnichannel, OVS pone da sempre forte attenzione all’innovazione tecnologica. Su ovs.it e in store i clienti possono infatti vivere una digital shopping experience a 360° grazie a servizi innovativi quali i camerini virtuali, gli Interactive Kiosk e la “Mini Magic Room”, gli assistenti alla vendita muniti di iPad, il servizio collect&pay.

L’APP dedicata consente inoltre di accedere ad ogni tipo di informazione riguardante i prodotti, collezionare virtual point, ricevere Fashion Message (notifiche personalizzate con logiche di proximity marketing) e pagare direttamente dal proprio smartphone, anche in modalità contactless.

 

 

BrandContent

Fotogallery

Il database online della Business Community italiana

Cerca con whoswho.it

Diritto alimentare