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Anna Muzio

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Una marmellata Consilia (Sun) vince il premio delle private label “Salute to excellence 2017”

Qualità e innovazione sono le caratteristiche che hanno permesso alle marmellata a marchio Consilia della linea “Scelte su Misura” 100 per cento Frutti di Bosco di vincere il premio internazionale “Salute to excellence 2017” nella categoria “Jams & Marmelade”. Il riconoscimento alla Mdd del Gruppo Sun è promosso dalla Plma -Private Label Manufacturers Association, organizzazione senza fini di lucro nata nel 1979 per promuovere il marchio del distributore che racchiude oltre 4000 aziende socie nel mondo, che vanno dalle società per azioni multinazionali alle piccole aziende a conduzione familiare.

In particolare sono stati oltre 380 i prodotti, che comprendono circa 53 categorie, presi in esame dai giudici della PLMA.

«Siamo orgogliosi – dice Stefano Rango direttore generale del Gruppo Sun – di ricevere un così prestigioso premio. A conferma che i prodotti a marchio Consilia si contraddistinguono per la qualità e l’innovazione. Da sempre la mission del consorzio Sun è quella di immettere nel mercato prodotti che riescano a soddisfare appieno le esigenze dei nostri consumatori».

Il Sun, quindi, è stato tra la rosa dei nomi vincenti annunciati in occasione della fiera internazionale annuale “Il Mondo del Marchio del Distributore” della Plma che si è svolta il 16 e 17 maggio presso il Centro Esposizioni RAI di Amsterdam.

La marmellata a marchio Consilia, della linea “Scelte su Misura” 100 per cento Frutti di Bosco, è stata così tra i prodotti vincenti esposti nel Supermercato delle idee della PLMA, dove i visitatori hanno potuto vedere esposti i prodotti che si sono aggiudicati i Salute to Excellence Awards 2017 per l’innovazione nel marchio del distributore. L’elenco dei prodotti vincitori è pubblicato sul sito www.plmasalute.com.

 

 

Maniele Tasca (Selex) nominato presidente della centrale europea EMD

Maniele Tasca, neoeletto presidente EMD.

Maniele Tasca, membro del Consiglio di Amministrazione di ESD Italia e Direttore Generale di Selex, è il nuovo Presidente di EMD. Tasca prende il posto di Jaime Rodriguez Bertiz, Presidente di Euromadi Spagna, che ha guidato EMD negli ultimi due anni, rafforzando la leadership della Centrale in Europa.

Maniele Tasca, classe 1968,  è stato eletto nel corso dell’Assemblea dei Soci tenutasi a Zurigo lo scorso 8 giugno in qualità di rappresentante di ESD Italia, Centrale di Acquisto e Marketing costituita nel 2001 e formata da cinque Soci: Acqua & Sapone, Agorà Network, Aspiag Service, Selex Gruppo Commerciale e Sun. ESD Italia è leader in Italia con una rete distributiva di 5.390 punti di vendita e una quota di mercato del 22%.

A nome di tutti i membri di EMD, Tasca ha espresso sentiti ringraziamenti al Presidente uscente Jaime Rodriguez Bertiz per la sua eccellente guida e il significativo contributo alla crescita della Centrale. Negli ultimi due anni, EMD ha registrato un continuo sviluppo. Nel 2016 è entrato a far parte della Centrale europea Asda, uno dei principali retailer del Regno Unito, di proprietà dell’americana Wal-Mart. Quasi contemporaneamente, il distributore tedesco Kaufland ha stretto una partnership con EMD per l’acquisto di prodotti di marca per i suoi punti di vendita in Europa orientale. Lo stesso ha fatto, nel 2017, Globus, specialista tedesco degli ipermercati. Inoltre, il colosso Woolworths Australia ha avviato una collaborazione per integrare i propri acquisti in Europa con quelli di EMD. 

“EMD offre crescenti opportunità ai propri fornitori di incrementare il loro business con distributori leader a livello europeo – ha osservato Tasca –  La crescita del numero di partner fornitori in questi anni dimostra che il nostro business model è molto apprezzato”.

EMD è la maggiore alleanza di società distributive indipendenti presente in 20 Paesi europei oltre che in Australia e Nuova Zelanda. La Centrale collabora nell’acquisto di prodotti private label in tutto il mondo e negozia accordi commerciali con le industrie di marca a livello internazionale.

Fondata nel 1989, EMD è la principale Centrale d’acquisto in Europa con un fatturato complessivo al consumo di oltre 178 miliardi di euro.

L’elenco delle società partner di EMD, European Marketing Distribution, dimostra il valore della collaborazione nei 22 Paesi.

United Kingdom: ASDA

Finland: Tuko Logistics

Netherlands: Superunie

Sweden: Axfood

Germany: MARKANT AG

Denmark: Dagrofa     

France: Groupe Casino

Czech Republic: MARKANT/Kaufland Cesko, Globus

Switzerland: MARKANT Syntrade

Slovakia: MARKANT/Kaufland Slovensko

Spain: Euromadi Iberica

Poland: Kaufland

Portugal: EuromadiPort

Croatia: Kaufland

Austria: MARKANT Österreich

Romania: Kaufland

Italy: ESD Italia

Bulgaria: Kaufland

Norway: Unil/Norges Gruppen

Russia: Globus

Australia: Woolworths Ltd.

New Zealand: Progressive Enterprises Ltd

Tasca ha appena lasciato il ruolo di presidente di ESD Italia a Sergio Reale.

Leggi anche: Nuove cariche per ESD Italia, prima centrale d’acquisto nazionale: Sergio Reale presidente

CosiComodo, l’e-commerce di Selex: oggi drive locale, con un futuro da marketplace intervista a Maniele Tasca.

Le tecnologie del futuro nel retail, tra robot e IA? Ecco le 9 start-up selezionate da Metro

Che la tecnologia sia destinata a cambiare totalmente il retail nel prossimo futuro è un dato di fatto, come ciò avverrà è ancora da stabilire: Metro Ag, gruppo tedesco che ha già sperimentato in passato con robot per le consegne, ci crede più di altri, evidentemente, e ha promosso una sorta di concorso, con il supporto di Techstar. Ha selezionato nove tra le centinaia di richieste da start-up, vera fucina di talenti e innovazione, giunte da tutto il mondo e le aiuterà a sviluppare le loro soluzioni per il retail. Per tre mesi le neoaziende collaboreranno a Berlino con 100 “tutor” di METRO (operatore essenzialmente BtoB), Real (insegna di ipermercati del gruppo) e del partner Techstars e riceveranno fino a 120mila euro di fondi ciascuna, per poi presentare il 5 settembre le loro soluzioni a un gruppo di investitori internazionali.

Si va dai robot per le spedizioni ai sensori, da sistemi digitali per evitare sprechi alle soluzioni per unire negozio fisico e digitale. Eccoli nella fotogallery

[Not a valid template]Il programma METRO Accelerator powered by Techstars è stato lanciato nel 2015 con lo scopo di promuovere nuove soluzioni per il retail e l’ospitalità.

«Pensiamo che queste promettenti start-up offrano esattamente le soluzioni che servono ai distributori fisici e ai retailer per crescere anche nel mondo digitale e incontrare le aspettative dei clienti – ha detto Andreas Wuerfel, Director Global Innovation Community METRO – la digitalizzazione del retail che sta avvenendo a grande velocità è un tema chiave per i mercati di tutto il mondo. Con il nostro programma Accelerator abbiamo affrontato la questione esattamente al momento giusto, e sono diverse centinaia le startup da 24 Paesi di tutto il mondo che hanno mandato la loro candidatura».

Domino’s Pizza apre la prima pizzeria italiana fuori da Milano, a Bergamo

Si è fatta conoscere anche da noi per l’uso smart della tecnologia e le consegne veloci e ora Domino’s Pizza, insegna storica americana che ha usato Milano come “testa di ponte” per il suo ingresso in Italia due anni fa, apre il primo punto vendita fuori dall’area metropolitana milanese, anche se non di molto: a Bergamo, in via Broseta 65. È il nono punto vendita italiano.

Aperto 7 giorni su 7 (dal lunedì al giovedì dalle 12 alle 23, dal venerdì alla domenica dalle 12 alle 24), oltre al servizio di consegna a domicilio, il locale dispone di oltre 20 posti a sedere, connessione wi-fi gratuita e ampia disponibilità di parcheggio esterno. La pizzeria di Bergamo occuperà oltre 15 persone sin dall’inizio, portando ad oltre 150 il numero di impiegati in tutti i locali italiani.

«Partendo dalla prima apertura di Milano meno di due anni fa, oggi proseguiamo il nostro piano di sviluppo, con l’obiettivo di ampliare la rete di Domino’s Pizza prima in Lombardia e poi nel resto d’Italia – spiega Alessandro Lazzaroni, master franchisee di Domino’s Italia -. Il Belpaese è per Domino’s Pizza uno dei mercati più importanti al mondo e puntiamo ad espanderci facendo leva su tre elementi che ci contraddistinguono: prodotti innovativi cucinati in maniera tradizionale e con ingredienti di elevata qualità, l’eccellenza nel servizio, che garantisce velocità e puntualità nella consegna della pizza e la nostra tecnologia che permette di svolgere tutte le operazioni, dall’ordine al pagamento online, oltre che seguire in tempo reale lo stato dell’ordine».

Fondata in Michigan nel 1960 Domino’s è oggi la seconda più grande catena di pizzerie nel mondo e la prima catena di pizza a domicilio: ha oltre 14.000 pizzerie in oltre 85 Paesi. 

Conad cresce e investe: +1,6% nel 2016 a 12,4 miliardi di euro di fatturato

Conad rilascia i suoi numeri: cresce nel 2016 mettendo a segno un fatturato della rete di vendita a fine 2016 a 12,4 miliardi di euro (+1,6%), 230 milioni in più rispetto al 2015. Nel primo quadrimestre 2017 l’incremento è pari a 171,6 milioni di euro (+4,8%) rispetto allo stesso periodo del 2016. E sono Conad Supermercati (+6,2%) e in particolare gli “specializzati” Sapori&Dintorni (+17,6%) e Ottico Conad (+8,6%) i punti di vendita con la migliore performance.
La quota di mercato si è attestata all’11,95%: cresce nei supermercati, al 20,71% (0,6 punti percentuali sopra il valore del 2015), e nel libero servizio, al 14,11%, 0,2 punti percentuali al di sopra del valore dell’anno precedente (fonte: Gnlc II semestre 2016).

«Ci sono piccoli, deboli segnali di ripresa che non consentono, però, alle famiglie di abbassare la guardia – commenta l’amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese -. La crisi ha spazzato via la piccola borghesia, che negli anni passati aveva guidato il cambiamento e l’evoluzione sociale, e la classe operaia, che aveva spinto per l’equità sociale. Il risultato è una società in cui sono cresciute le diseguaglianze sociali, il numero di persone a rischio di povertà e dei giovani al di sotto dei 35 anni che vivono ancora nelle famiglie di origine. Manca una spinta rinnovatrice, manca quella “fame di successo” che in passato ha portato il Paese fuori dai momenti più difficili. Per quanto ci riguarda abbiamo un solido piano di investimenti per crescere a tassi superiori alle medie di mercato e puntare a una relazione ancora più forte con i clienti per rispondere in modo concreto e tempestivo alle loro legittime aspettative».

 

Investimenti per 413 milioni di euro nel 2017

Il piano strategico di sviluppo, appunto. Come più  volte annunciato, si tratta di un investimento per il triennio 2017-2019 di 1.101 milioni di euro: 413 nel 2017, 402 nel 2018 e 286 nel 2019, tra nuove aperture e ristrutturazioni, a cogliere nuove opportunità di crescita e a migliorare l’efficienza energetica dei punti di vendita e dei magazzini, con il fatturato previsto in crescita del 4,7% all’anno. Il patrimonio netto aggregato, cresciuto a 2,2 miliardi di euro (+7,1% rispetto al 2015), consente di affrontare con la necessaria solidità economica gli investimenti programmati.

 

3.169 punti vendita in tutti i canali

Conad è l’unica catena della Gdo ad avere articolato la propria offerta in tutti gli attuali canali distributivi con 3.169 punti di vendita (erano 3.055 nel 2015), dal negozio sotto casa allo specializzato, dal superstore all’ipermercato e al discount, con una superficie totale di 1.904.035 metri quadri. Sono 970 Conad City, 493 Margherita Conad, 1.077 Conad e 15 Sapori&Dintorni, 205 Conad Superstore, 25 Conad ipermercato e 215 discount a insegna Todis (oltre ai 169 con diverse insegne). E gli altri specializzati: 36 distributori di carburanti, 108 parafarmacie, 10 Ottico, 12 Cremerie Sapori&Dintorni e 14 dell’ultimo nato in casa Conad, il Petstore.
I soci sono 2.713 (40 in più rispetto al 2015) e l’organico ha raggiunto le 51.509 unità, con un incremento di 4.127 posti di lavoro negli ultimi tre anni.

 

Private label, +7% e focus su bio e salute

Nel corso del 2016, il risparmio complessivo di cui hanno usufruito i clienti Conad ammonta a 686 milioni di euro (673 milioni nel 2015) nel solo settore del largo consumo confezionato (fonte: Iri).
Il prodotto a marchio si conferma, per l’ennesimo anno, una leva in grado di sviluppare il posizionamento di insegna in modo distintivo e di fidelizzare un numero crescente di clienti che trovano una risposta concreta ai loro bisogni legati alla spesa quotidiana. Il trend di crescita è di gran lunga superiore rispetto alle media del mercato, con un fatturato di 3 miliardi di euro (200 milioni in più rispetto al 2015, +7%). Il biologico e tutte le linee salutistiche e del benessere registrano buone performance di crescita.
Un prodotto su tre venduti è a marchio Conad; marchio che si conferma uno degli asset strategici del gruppo distributivo, dietro a cui c’è il lavoro con 620 fornitori, e che ha il gradimento di 8,3 milioni di famiglie – una su tre – che fanno la spesa in Conad ogni settimana (fonte: Gfk Eurisko).

Un contributo al risparmio delle famiglie è venuto anche dai carburanti: nel 2016 i 36 distributori di carburanti in attività hanno erogato 286 milioni di litri, con un incremento del 7,3% rispetto al 2015. La spesa media mensile per il rifornimento si è attestata a 118 euro contro quella media Italia di 125 euro, pari a 8,5 centesimi in meno al litro (sulla base del raffronto con i prezzi medi mensili Italia pubblicati dal ministero dello Sviluppo economico).
Vantaggi anche dalle 108 parafarmacie Conad, che hanno assicurato ai clienti un risparmio di circa il 20% rispetto ai prezzi praticati dalle farmacie tradizionali.
Completano l’offerta di servizi i 19 corner Ottico, anch’essi occasione di convenienza in un settore in cui si spendono in media 178 euro all’anno per l’acquisto di occhiali e lenti a contatto (il 14% della spesa di una famiglia per beni e servizi sanitari).
La novità del 2016 è stato il Petstore: 14 punti di vendita dedicati agli animali da compagnia, con un assortimento specializzato e prezzi in linea con quelli dei leader di mercato, che arricchiscono l’offerta della rete di vendita Conad per intercettare e dare risposta a nuovi stili di vita e abitudini di spesa.

A seguito degli eventi sismici che hanno colpito il Centro Italia nel 2016, Conad ha espresso la propria solidarietà alle popolazioni colpite, attivandosi a tutti i livelli del sistema. Dopo una prima fase di gestione dell’emergenza Conad si è fatto promotore di un’iniziativa di solidarietà che ha fatto appello a tutte le persone che scelgono i punti di vendita Conad per la spesa quotidiana. Sono così stati raccolti 2,3 milioni di euro (1,8 milioni destinati ad alcuni Comuni di Marche e Abruzzo; 500 mila a una USL dell’Umbria), utilizzati per mettere in sicurezza edifici scolastici e un ospedale.

La notte bianca dell’e-commerce quest’anno è il 22 e il 23 giugno, sconti fino all’80%

Torna la notte bianca dell’e-commerce, l’iniziativa promossa da Netcomm che mette a disposizione dei consumatori, per un periodo di tempo limitato (quest’anno si tratta di 30 ore), offerte esclusive e sconti imperdibili su oltre 500 prodotti selezionati sui siti di circa 100 aziende qualificate.

La Crazy Web Shopping si svolge dalle 12 di giovedì 22 giugno alle 18 del giorno successivo. In un unico grande negozio online saranno disponibili articoli di abbigliamento e accessori, tecnologia, arredamento e oggettistica, cosmetica e benessere, giardinaggio e fai da te, mondo bimbi, prodotti e servizi per animali, sport e tempo libero e molto altro per chiunque voglia fare acquisti davvero vantaggiosi con fino all’80%. 

Giunta alla quarta edizione, Crazy Web Shopping è un esempio virtuoso di collaborazione tra aziende che si uniscono e fanno sistema per la valorizzazione di un mercato, quello appunto dell’e­-commerce, in continuo sviluppo. Inoltre, l’utilizzo di strumenti messi a punto dal Consorzio Netcomm come i Sigilli di qualità Netcomm, supportano i consumatori nei loro acquisti online, rassicurandoli sull’affidabilità del sito e-commerce su cui stanno per acquistare.

Acquistare su Crazy Web Shopping è davvero facile: le offerte delle aziende sono suddivise per categorie merceologiche tra cui scegliere ed esaustive schede prodotto danno tutte le informazioni utili per conoscere nel dettaglio ciò che si ha intenzione di comprare. Inoltre una speciale sezione segnala subito quali sono le aziende che offrono una selezione di prodotti esclusivi con sconti oltre il 40%. L’edizione estiva 2017 della notte bianca dello shopping sarà anche questa volta supportata da ProfumeriaWeb che, con più di dodicimila prodotti disponibili, è diventata rapidamente il punto riferimento del settore beauty online.

«Negli ultimi anni il settore dell’e-commerce in Italia si è notevolmente allargato interessando quasi tutti i settori, anche quelli inizialmente molto lontani –  spiega Roberto Liscia, Presidente Netcomm –. È dunque in atto un cambiamento profondo nelle modalità di fare shopping degli italiani, testimoniato anche dai numeri: il valore degli acquisti online nel 2017 sarà di circa 23 miliardi di euro, con una crescita del 16% rispetto all’anno scorso.  Anche gli e-shopper si sono evoluti e si aspettano oggi un servizio in tempi rapidi, geolocalizzato e orientato a soddisfare anche i bisogni più immediati. L’esperienza che con Crazy Web Shopping vogliamo offrire va proprio in questa direzione, potendo contare su aziende che hanno abbracciato il canale digitale comprendendone le potenzialità e attraverso di esso propongono un’esperienza piena e appagante ai consumatori online”.

Come rileva poi Vincenzo Cioffi, Founder & CEO di ProfumeriaWeb: «Iniziative come il Crazy Web Shopping aiutano a diffondere consapevolezza delle enormi possibilità e della grande convenienza che ormai contraddistingue anche il panorama italiano degli acquisti online». Crazy Web Shopping è un’iniziativa sviluppata in collaborazione con Img Internet.

Promo da Guinness: Esselunga consegna 1.495 Fiat 500 in due giorni

Da sinistra Davide D’Amico, Responsabile Ufficio Stampa FCA, Livio Roncalli, Responsabile Marketing e Comunicazione Esselunga, e il Giudice del Guinness World Record.

Questa volta, come avviene in certe lotterie di paese, i vincitori dei premi non si sono dati alla macchia, ed Esselunga ha messo a segno una consegna da record, certificata dalla presenza del giudice ufficiale del Guinness World Record: 1.495 Fiat 500 ritirate in meno di due giorni dai fortunati vincitori del concorso firmato da Fiat ed Esselunga, che entra così nel mitico libro dei record.

La ricompensa era ghiotta ma non è stato facile per tutti. I vincitori sono arrivati da gran parte d’Italia: Lazio, Toscana, Emilia Romagna, Veneto, Liguria, Lombardia e Piemonte. Memorabile anche il colpo d’occhio delle 1.520 Fiat 500 di colore Bianco Pastello schierate lungo la pista di collaudo dello stabilimento di Mirafiori, il luogo in cui sono state testate molte delle vetture che hanno contribuito a costruire la storia del marchio. 

Il modello è stato sviluppato insieme al Centro Stile Fiat appositamente per il concorso, con una personalizzazione dedicata. Basata su allestimento Lounge 1.2 69CV presenta l’esclusivo badge “Esselunga” sul montante, la targhetta interna numerata, calotte specchio cromate e cerchi specifici da 14” “Color Therapy”. La Fiat 500 protagonista del concorso, è di colore Bianco Pastello con interni Avorio. La dotazione di serie è molto ricca e include 7 airbag, climatizzatore, sistema di infotainment Uconnect 5” Radio LIVE, porta AUX-IN e USB, comandi al volante e luci diurne a LED.

Esselunga, per festeggiare i suoi 60 anni di attività, ha scelto di premiare con un’auto d’eccezione, unica nel suo genere, la fedeltà dei clienti che ogni giorno continuano a scegliere i prodotti e i servizi offerti  loro. Dei 1.520 vincitori, i 25 “ritardartari” (si fa per dire) che non hanno ancora ritirato la vettura avranno la possibilità di farlo nei prossimi giorni. Difficile pensare a un no-show.

È ancora Sardegna, MD apre un nuovo store a Cagliari

Continua l’espansione di MD in Sardegna con il debutto a Cagliari di un nuovissimo store in affiliazione, l’84mo sull’isola, più di qualsiasi altra Regione italiana.

Tre mesi intensi gli ultimi che hanno visto intensificarsi in modo sensibile sul suo territorio la presenza del Gruppo con il taglio del nastro del punto vendita di Samugheo, nel cuore del Mandrolisai l’inaugurazione del centro logistico di Macomer. Il negozio è gestito dalla Famiglia Liccardi, composta da Riccardo e Graziella insieme ai figli Giulia e Francesco. Una famiglia sarda che ha creduto nella solidità e affidabilità di MD e che ha scelto quest’azienda per investire sul proprio futuro e per intraprendere e condividere un lungo e importante percorso di vita professionale.

L’MD di Cagliari sorge in via Castiglione 36 e serve una vasta zona residenziale. Per la gestione dei 400 metri quadri, su cui si estende lo store, sono stati assunti 4 dipendenti di età compresa tra i 20 e i 30 anni, tutti del territorio, che affiancheranno la Famiglia Liccardi.

Il nuovo store di Cagliari dispone di 3 casse e 5 corsie simmetriche di vendita. All’ingresso il reparto ortofrutta a libero servizio  offre frutta e verdura di stagione, anche da agricoltura biologica. Completano la “buona spesa”, claim con cui MD è conosciuto, oltre 2000 prodotti a marchio privato presenti sul punto vendita. Per finire, l’area dedicata al “no food” propone elettrodomestici, casalinghi e articoli high tech a costi concorrenziali rispetto agli specialisti del settore.

 

Ora la spesa si fa dal frigo, con Samsung Family Hub e Supermercato24

Sarà il frigorifero a fare la spesa nel futuro? Tra Intelligenza artificiale e casa connessa (un business da 185 milioni di euro in Italia nel 2016) la via è questa, e un primo step è la partnership tra Samsung FamilyHub, il frigo connesso che utilizza le opportunità dell’Internet of Things, e la spesa online fatta direttamente dall’elettrodomestico con Supermercato24.

Entra sempre più nelle nostre vite e nelle nostre case l’Internet of Things, la capacità degli elettrodomestici di collegarsi tramite dispositivi mobile da remoto per fornire modalità innovative di procedure nella nostra vita quotidiana 

Cosa vuole il consumatore, oggi? Una spesa multidevice, che parte da casa o in ufficio e si conclude magari nel punto vendita o anche no, social ovvero a cui partecipano tutti i membri della famiglia, veloce e senza intoppi. Il FamilyHub sembra aver colto nel mood offrendo nuove modalità per organizzare la spesa, fare shopping online, cucinare e connettersi in qualunque momento. Ma può anche assumere il ruolo di nuovo “aggregatore” di casa, favorendo la comunicazione, creando nuove opportunità di condivisione per la famiglia e facilitando la gestione delle attività domestiche.

«Immaginiamo un concetto di vita vissuta su due assi, una in lunghezza, l’altra in larghezza, e la viviamo quando si libera spazio su queste dimensioni: sulla lunghezza puntiamo a vivere a lungo avendo cura di noi stessi; sulla larghezza “creiamo spazio” nelle nostre giornate evitando di impiegare tempo in attività che possiamo realizzare agevolmente grazie alla tecnologia, come quelle che effettuiamo con gli elettrodomestici – filosofeggia Antonio Bosio, Product & Solutions Director di Samsung -. Oggi il FamilyHub rappresenta una nuova svolta, offrendo nuove opportunità di gestione del cibo, di condivisione, comunicazione e intrattenimento familiare, ma giocando anche un ruolo centrale in ottica IoT e nel futuro delle generazioni che abiteranno nella casa connessa».

 

 

Dalla spesa alle ricette, dalla musica alla tv tutto dal frigo

Il frigorifero connesso di Samsung ha un display touch Full HD da 21,5 pollici, un vero e proprio centro di comando digitale per una casa connessa, dal quale è possibile controllare da remoto il contenuto nel frigorifero grazie a tre fotocamere integrate. È possibile anche condividere con la propria famiglia la shopping list, ordinare direttamente la spesa tramite le applicazioni di shopping online come Supermercato24, e consultare ricette e video-ricette in tempo reale direttamente dal display. Dal frigo si possono anche ascoltare playlist e programmi radio tramite le app di Spotify e TuneIn, navigare in internet, consultare le news di sport e attualità e guardare i propri programmi TV preferiti tramite la funzione di TV Mirroring (compatibile con Samsung Smart TV). Il display può anche essere utilizzato come una lavagna digitale su cui scrivere o colorare, postare foto e condividere gli impegni con tutti i membri della famiglia (evoluzione tecnologica dei fogliettini attaccati con magneti sulla porta). Si possono gestire le funzioni a distanza dallo smartphone e controllare tutti gli altri dispositivi connessi direttamente dal display.

Altro partner dell’iniziativa è Eataly.

 

 

Nuove cariche per ESD Italia, prima centrale d’acquisto nazionale: Sergio Reale presidente

Sergio Romano, neoletto presidente di ESD Italia.

È Sergio Reale, presidente del Gruppo Acqua & Sapone, il nuovo presidente di ESD Italia, al primo posto tra le centrali d’acquisto nazionali con una quota di mercato del 22,2% nei canali di presenza (Iper+Super+Spt+C&C+Drug, gennaio 2017 fonte IRI). Reale sostituisce Maniele Tasca, Direttore Generale del Gruppo Selex, alla guida della Centrale nell’ultimo biennio, e sarà affiancato da due Vice Presidenti: Dario Brendolan e Paolo Orrigoni. L’Assemblea dei Soci che ha eletto i nuovi vertici ha provveduto anche al rinnovo delle cariche del Consiglio di Amministrazione in rappresentanza dei cinque Soci che compongono la Centrale: Dario Brendolan, Marcello Cestaro, Giovanni Pomarico, Maniele Tasca, Paolo Orrigoni, Harald Antley, Mauro Carbonetti. Confermato il Collegio Sindacale e il Revisore Legale.

Costituita nel 2001, ESD Italia è infatti formata da cinque Soci: Acqua & Sapone, Agorà Network, Aspiag Service, Selex Gruppo Commerciale e Sun; a livello internazionale aderisce a EMD, la più grande Centrale europea. Insieme, queste realtà della distribuzione moderna nazionale totalizzano una rete distributiva formata da 5.390 punti di vendita presenti capillarmente in tutta Italia, per circa 4 milioni di metri quadri di superficie. Nel 2016 il fatturato realizzato dalle Imprese associate a ESD Italia ha raggiunto 20,64 miliardi di euro. Per il 2017 il fatturato previsto è di 21,15 miliardi (+2,5%) con l’apertura di 229 nuovi punti di vendita e 188 ristrutturazioni.

Sergio Reale, 55 anni, è Presidente del Gruppo Acqua & Sapone, leader nel canale drug e Socio di ESD Italia dal 2002.

«Il nostro è un Paese che si muove a due velocità – ha dichiarato Reale – dove, accanto a regioni più dinamiche sotto il profilo economico, ci sono territori che fanno più fatica, e che la crisi degli ultimi anni ha ulteriormente indebolito. La nostra Centrale comprende operatori di tutta Italia, e uno dei nostri obiettivi è proprio quello di ridurre questo gap, cercando di valorizzare le potenzialità di tutte le imprese che fanno capo a ESD Italia. Ci viene in aiuto la forte coesione che abbiamo coltivato in questi 15 anni di lavoro comune. E che sarà mio compito mantenere salda».

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