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Cioccolato, Dolci Preziosi lancia una gamma nel continuativo

Esordio nel mercato del cioccolato continuativo per Dolci Preziosi. Storicamente presente nell’ambito del cioccolato, ma solo nei prodotti da ricorrenza – in pratica le uova di Pasqua –, il marchio di Cerealitalia I.D. si mette ora la prova nel mercato dei prodotti disponibili nei punti vendita durante l’intero arco dell’anno. La gamma è costituita da una selezione di tavolette gourmet firmate dal Maître Chocolatier Ernst Knam, volto amatissimo dal pubblico televisivo. Inusuali gli abbinamenti scelti, per farsi notare in uno scaffale ricco di competitor. La linea comprende le referenze Passion Fruit (cioccolato al latte con Crispy Passion Fruit), Lamponi (cioccolato fondente al 70% con Crispy Lamponi), Limone e Capperi (cioccolato bianco con Limone e Capperi), Caramello (cioccolato al Caramello Salato).

Sempre frutto della collaborazione con Knam sono i prodotti per la pasticceria fatta in casa: blocchi di cioccolato nei formati da 200 g e 400 g, disponibili nelle varianti Extra Fondente 55% e Finissimo al Latte 32,5% con percentuali di cacao adeguate ad utilizzi trasversali. La gamma sarà presto completata dai Bottoni di cioccolato Extra Fondente 50% in confezione richiudibile.

Dolci Preziosi si avvale della partnership più innovativa nel mondo del cioccolato per offrire gusti esclusivi a chi ricerca il massimo della qualità – dichiarano da Cerealitalia –. Il consolidamento di questa collaborazione conferma l’ambizione di Dolci Preziosi di diventare un punto di riferimento per il target adulto nel mercato del cioccolato, entrando in due segmenti non ancora presidiati dal brand con la prospettiva di ulteriori sviluppi”.

Torna a Milano Shopping Tourism – il forum italiano

Si accendono i riflettori sull’ottava edizione di Shopping Tourism – il forum italiano l’appuntamento di riferimento in Italia su un importante segmento della macro-industria turistica, ideato e organizzato da Risposte Turismo in partnership con ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo. L’edizione 2025 del forum si terrà venerdì 28 febbraio 2025 presso il centro congressi della sede di Confcommercio Milano (Palazzo Castiglioni, Corso Venezia 47, Milano). L’appuntamento sarà ancora una volta l’occasione di incontro, dibattito e business networking per tutti gli operatori interessati a conoscere dinamiche, opportunità di business e prospettive future di un fenomeno turistico consolidato per il nostro Paese, sempre più meta dei turisti desiderosi di trascorrere vacanze all’insegna dello shopping.

Per quanto riguarda l’Italia, la più recente stima disponibile sul numero di shopping tourist di Risposte Turismo – in attesa della nuova edizione del report – vede in oltre 2 milioni il numero di coloro che scelgono annualmente il nostro Paese per una vacanza all’insegna degli acquisti (fonte: Shopping Tourism Italian Monitor 2024). A livello internazionale le più recenti segnalazioni della United Nations World Tourism Organisation (UNWTO) confermano che le prospettive per il 2025 sono positive. L’Organizzazione ha, infatti, evidenziato come il 2024 si sia chiuso con una spesa turistica superiore del 4% al periodo prepandemia, e che la Cina, da sempre tra i principali mercati mondiali di shopping tourist, è tornato il primo bacino mondiale per spesa outbound. Inoltre, l’Italia, che rispetto al pre-Covid ha oggi più voli diretti da e per la Cina, potrà quindi, ancor di più affermarsi quale destinazione internazionale di shopping tourism.

Al centro dell’intensa giornata di studio e confronto, che vedrà intervenire oltre 40 professionisti ed esperti dei settori turismo e retail, il ruolo e il potenziale dell’Italia tra le shopping tourist destination internazionali. L’edizione 2025 cercherà di indicare agli operatori la via che il nostro Pese potrebbe e dovrebbe intraprendere per aumentare il suo potenziale di attrazione verso questo segmento di domanda in termini di offerta, strategie di promozione, regole e non solo.

Shopping Tourism – il forum italiano torna quest’anno a Milano dopo sette edizioni che hanno contribuito a far crescere la sensibilità e l’interesse degli operatori e degli amministratori pubblici verso un fenomeno in crescita e dal grande potenziale per il nostro paese – afferma Francesco di Cesare, Presidente Risposte Turismo –. Oggi vi è maggiore consapevolezza di quanto un’adeguata offerta di proposte e servizi per i turisti interessati a fare acquisti durante le proprie vacanze sia determinante, non solo per attirare uno specifico segmento di domanda, ma anche per aumentare la soddisfazione di chi, a prescindere dalla motivazione principale di viaggio, sceglie di visitare l’Italia. Il forum – conclude di Cesare – sarà un importante occasione di incontro per tutti gli operatori di due mondi, quello del turismo e del retail, non abituati a dialogare. Un momento per loro di confronto, studio e networking per proseguire o, in alcuni casi, avviare il percorso di integrazione dei diversi elementi che concorrono a offrire al visitatore la migliore esperienza possibile”.

Il turismo è senz’altro un volano della nostra economia. Come dimostrano i dati, la domanda internazionale continua a crescere anno su anno, trainando diversi settori del comparto come quello di alta gamma o quello outdoor. Risultati frutto di importanti sinergie tra istituzioni, brand globali ed operatori. In questo quadro si inserisce anche il flusso turistico legato allo shopping: le eccellenze del Made in Italy sono universalmente riconosciute e dobbiamo essere in grado di continuare ad attrarre i clienti altospendenti che scelgono l’Italia. Apportiamo un beneficio al settore ed all’intero sistema economico del Paese. È da iniziative come Shopping Tourism – il forum italiano che possono nascere idee e riflessioni per attrarre i turisti internazionali con offerte sempre più accattivanti in una sinergia strategica tra il mondo del turismo e quello del retail, come espressione dell’autenticità italiana”, dichiara Ivana Jelinic, Amministratore Delegato di ENIT SPA.

Tra gli altri temi che verranno affrontati il prossimo venerdì 28 febbraio a Milano, le strategie per comprendere, attirare e fidelizzare i turisti dello shopping e le previsioni e gli scenari dello shopping tourism in Italia nel 2025 secondo manager e figure apicali di alcune delle principali realtà di questo segmento turistico. Spazio, inoltre, al racconto delle iniziative e delle azioni di alcune città italiane per attrarre la clientela di shopping tourist e soddisfare le sue esigenze. Shopping Tourism – il forum italiano ed. 2025 affronterà anche i temi del ruolo e del peso dei turisti per i brand di prestigio e le occasioni non tradizionali, come ad esempio musei, parchi a tema, resort e crociere, in cui i turisti possono fare acquisti durante le proprie vacanze.

Come da tradizione, anche quest’anno il forum di Risposte Turismo si aprirà con la presentazione in anteprima della nuova edizione di Shopping Tourism Italian Monitor, il cantiere di ricerca condotto da Risposte Turismo che dal 2016 offre informazioni aggiornate, risultati di indagini ad hoc, esami di casi di studio, ricognizioni di esperienze italiane ed estere di particolare interesse.

L’evento è a numero chiuso e solo in presenza, per richieste di accredito: www.shoppingtourismforum.it.

Buoni pasto per i dipendenti retail

Secondo lo studio Salary Guide 2024 di Hays Italia, nel corso del 2023 è stato rilevato un aumento della soddisfazione dei dipendenti del settore retail riguardo il proprio impiego, con una percentuale positiva del 56%: quando si tratta di scegliere un lavoro o valutare una nuova posizione lavorativa, comunque, il salario non è l’unico fattore preso in considerazione, ma anche il bilanciamento tra vita professionale e privata, i benefit offerti, l’ambiente di lavoro e le opportunità di sviluppo professionale.

Attualmente, il 67% dei professionisti del retail riceve benefit come computer, telefono, buoni pasto, assicurazione sanitaria e lavoro flessibile.

Per aumentare il benessere dei dipendenti le aziende del retail possono contare su benefit importanti come, appunto, i buoni pasto. I vantaggi dei buoni pasto per il settore retail sono molteplici, sia per le aziende che per i dipendenti. La normativa attuale, come spiega il CCNL commercio, riporta che i buoni pasto sono di norma sono degli strumenti facoltativi, ma anche nel caso in cui non siano inseriti nel CCNL ci sono tanti buoni motivi per erogarli ai propri dipendenti.

Come per il CCNL metalmeccanici, le aziende possono liberamente scegliere di corrispondere i buoni pasto seguendo le indicazioni dell’articolo 51 del TUIR, che stabilisce l’esenzione dalle tasse per un limite massimo di 4 euro per i buoni cartacei e di 8 euro per quelli digitali, che di conseguenza sono molto più convenienti. La convenienza fiscale, essendo i buoni pasto deducibili al 100%, non è l’unico motivo per scegliere i buoni pasto, ma anche la soddisfazione e la fidelizzazione dei dipendenti, che miglioreranno la qualità dei rapporti sul posto di lavoro.

I buoni pasto digitali rappresentano uno strumento esentasse di integrazione al reddito che permette all’azienda di recuperare i costi sostenuti e ai collaboratori di utilizzarli presso supermercati, alimentari, bar, ristoranti e molto altro (anche online).

I dipendenti potranno contare su una pausa pranzo di qualità, migliorando i rapporti con i colleghi, preferendo andare a pranzo insieme anziché consumare un pasto frettoloso portato da casa. I buoni pasto sono infatti un vantaggio economico, ma anche sociale e sono comodamente utilizzabili anche tramite app.

Mastrantoni nuovo Presidente di PAC 2000A

Passaggio del testimone in PAC 2000A, prima Cooperativa del Consorzio Conad per numero di Soci, punti vendita ed estensione territoriale: Giovanni Mastrantoni succede a Claudio Alibrandi, che ha ricoperto la carica di Presidente dal 2010 e di Presidente Conad per due mandati, dal 2013 al 2020 e dal 2022 al 2023. La nomina è avvenuta nel corso della prima riunione del nuovo consiglio di amministrazione tenuta dopo l’Assemblea di Bilancio dello scorso 18 giugno, che ha inoltre confermato Danilo Toppetti come Amministratore Delegato. Alibrandi resta consigliere, mentre Vitaliano Gaggi, Emma Montano, Antonello Scalise e Salvatore Abbate sono i vicepresidenti.

Giovanni Mastrantoni

Giovanni Mastrantoni, classe ‘66, è nato a Monte San Giovanni Campano (FR) ed è stato uno dei primi imprenditori ad associarsi alla Cooperativa nel Lazio, quando nel 1992 ha espanso la propria attività nella regione in seguito alla fusione con la società Ari. Insieme al socio Eliseo Tarquini ha intrapreso una significativa opera di sviluppo del marchio Conad, arrivando a contare 11 punti vendita, 3 parafarmacie e un negozio di ottica tra la provincia di Frosinone e Roma. Dal 2012 è Consigliere di Amministrazione di PAC 2000A. Oggi i figli dei due soci partecipano attivamente all’attività aziendale e gestiscono direttamente alcuni punti vendita.

Dopo oltre 30 anni come Socio di PAC 2000A – ha commentato Giovanni Mastrantoniè per me un onore assumere la carica di Presidente. Ringrazio Claudio Alibrandi, mio predecessore, per lo straordinario lavoro portato avanti negli anni in cui ha guidato la Cooperativa e il Consiglio di Amministrazione per avermi accordato la sua fiducia”.

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