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fabrizio.gomarasca

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A Roma il quinto Pam Local, format di vicinato incentrato sulla convenienza

Quello di piazzale Adriatico è il quinto Pam Local di Roma, il format della catena che fa di praticità, servizio e convenienza i sui punti di forza in una superficie di vendita di soli 250 mq.

Generalmente posizionati in contesti cittadini, i nuovi punti vendita Pam local propongono un assortimento in grado di soddisfare anche i bisogni dei Clienti più esigenti, garantendo, al contempo, tutta la convenienza di Pam.

All’interno del nuovo negozio è infatti presente una vasta scelta di prodotti alimentari con soluzioni facili e veloci pensate anche per chi ha poco tempo in cucina, per i single e tutti coloro che cercano qualcosa di sfizioso e pratico, spendendo poco. A questo si affianca un ampio assortimento di prodotti bio, per vegetariani e vegani, ed una vasta scelta per gli intolleranti e celiaci con numerose referenze no glutine e no lattosio e tanti piatti pronti per soddisfare le esigenze degli amanti della cucina etnica.

Forte attenzione ai prodotti freschi in vaschetta e ai salumi e formaggi Dop e Igp, e un accento particolare sui prodotti locali (salumi e formaggi, pasta fresca, pasticceria, vini e liquori tipici.

«Questa nuova apertura di Piazzale Adriatico rappresenta la naturale continuazione di un importante progetto iniziato qualche tempo fa. Roma è un capoluogo fondamentale per noi. – afferma Andrea Zoratti, Direttore di canale di Pam local – Vogliamo essere presenti e vicini ai romani dando loro quello che ogni giorno ci impegniamo a fare in tutti i nostri negozi: qualità e risparmio, ma anche vicinanza e servizio».

Auricchio consolida il mercato Usa con l’acquisizione di The Ambriola Company

«Una scelta strategica e un segnale importante per tutto il comparto alimentare». Così Alberto Auricchio ha commentato l’acquisizione da parte dell’azienda leader mondiale nella produzione di provolone della società americana The Ambriola Company, uno dei più grandi importatori e distributori di formaggi italiani e di Prosciutto di Parma negli USA.

The Ambriola Company, realtà molto conosciuta sia nel retail che in GDO, importa formaggi italiani dal 1921 ed è importatore esclusivo del brand Locatelli – con il Pecorino Romano e altri formaggi di pecora – il marchio numero uno tra i formaggi Italiani esportati negli USA.

L’azienda, che ha sede nel New Jersey, da oltre vent’anni importa e distribuisce anche i prodotti a marchio Auricchio (Provolone, Parmigiano Reggiano, Grana Padano), Giovanni Colombo (Gorgonzola, Taleggio, Mascarpone), F.lli Pinna (Pecorino Romano) e Luppi (Prosciutto di Parma). Inoltre importa e distribuisce con il marchio “Ambriola” Pecorino Romano, Parmigiano-Reggiano e Grana Padano. Nell’ultimo esercizioha realizzato un fatturato di 52 milioni di dollari con un incremento del 10% sull’esercizio precedente.

«Il mercato americano – ha aggiunto ancora Auricchio – è per noi il primo per quota d’export; per altro più del 50% del fatturato di Ambriola era già sviluppato con i nostri marchi Auricchio, Locatelli e Giovanni Colombo.

Inoltre in un prossimo futuro si potrà allargare la gamma dei prodotti Italiani ad altre merceologie alimentari».

Nel 2014 il Gruppo Auricchio ha realizzato un fatturato di oltre 200 milioni di euro, con una percentuale di crescita del 2% in Italia e del 8% nelle esportazioni.

Dall’orto alla cucina di Simply con Giorgione del Gambero Rosso

Parte dal Simply Store di Piazza Maestri del Lavoro a Siena domenica 22 febbraio il tour La cucina Simply di Giorgione, al secolo Giorgio Barchesi, romano “quasi veterinario” e volto noto di Gambero Rosso Channel che darà preziosi consigli per fare la spesa e preparerà all’interno del punto vendita alcune delle sua storiche ricette.

«Le mie ricette – spiega “Giorgione” – seguono la stagionalità dei prodotti. Sono piatti pensati per una cucina semplice e gustosa da mettere in tavola ogni giorno. Protagonisti indiscussi sono i prodotti del territorio, per questa ragione è importante saperli scegliere e quindi fare la spesa. Nel rapporto con Simply ritrovo la genuinità e la semplicità della mia filosofia in cucina, che intende divertire, unire le persone e recuperare la centralità dello stare bene a tavola».

Il supermercato controcorrente secondo Mario Gasbarrino (Unes)

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Mario Gasbarrino, amministratore delegato di Unes

Nell’ultimo numero (che puoi leggere nella versione sfogliabile)  inStore pubblica l’intervista a Mario Gasbarrino, amministratore delegato di Unes, manager fuori dagli schemi, che risponde a Guido Montaldo spiegando le motivazioni della scelta fatta anni fa di abolire le promozioni e adottare una politica di every day low price. tema quanto mai attuale oggi, che sta animando il dibattito sull’eccesso di proporzionalità nella gdo italiana, su cui ognuno sta cercando strade alternative per ridare valore alla filiera. E al consumatore.

Intanto Gasbarrino ha pubblicato sul suo profilo Twitter i dati Nielsen di gennaio relativo alle vendite dei Gruppi della gdo. Scrive l’amministratore delegato: “Like4like nielsen: parte bene gen2015 10 gruppi positivi U!+U2 al 2 posto (da 8 anni cons nei primi 3 posti)”. Un motivo in più che rafforza la decisione presa tempo fa.

Leggi qui tutta l’intervista

Infografica. Record negativo di fallimenti nel 2014 secondo il Cerved

Nel 2014 i fallimenti hanno toccato un nuovo record negativo, che ha riguardato la maggior parte delle regioni italiane e ha avuto impatti occupazionali rilevanti. Lo rileva il Cerved nel suo Osservatorio su fallimenti, procedure e chiusure di imprese relativo al quarto trimestre 2014. Contemporaneamente, però, si registra  un deciso calo delle procedure concorsuali non fallimentari e, per la prima volta dal 2010, una riduzione delle liquidazioni volontarie di imprese in bonis. Complessivamente, in base agli archivi Cerved, nel 2014 si contano 104 mila chiusure aziendali tra fallimenti, procedure concorsuali non fallimentari e liquidazioni volontarie, in diminuzione del 3,5% rispetto al picco toccato nel 2013.

Cerved fallimenti 2014

Expo 2015, a birds-eye view of the progress of work

Just over 70 days to go to the inauguration of Expo Milano 2015.

Here is the progress of work on the site of the event which is expected to attract 20 million visitors from all around the world.

 

Processed meat, MEP’s in favour of the obligation to indicate the origin

Recent news stories about food fraud and the horse meat scandal have demonstrated it, consumers want maximum transparency concerning the origin of raw materials, also of processed foods. That is why MEP’s have asked the European Commission to present legislative proposals with a view to making it compulsory to also indicate the origin of the meat of processed foods, as is already the case for fresh beef.

The resolution, adopted with 460 votes in favour, 204 against and 33 abstentions, urges the Commission to act on the report drawn up in 2013 with legislative proposals to make it compulsory to indicate the country of origin of the meat used in processed foods, in order to ensure greater transparency in the entire food chain and better inform European consumers in order to help regain their confidence.

“Today we must regain the confidence of European consumers who, also as a result of food frauds (… ) are calling for tougher rules on traceability and information – said the Chairman of the Environment Committee, Giovanni La Via -. The legislation must take account of the transparency and legibility of consumer information, while at the same time allowing European companies to operate in an economically viable manner.

9 consumers out of 10 are calling for it

In fact the European Commission survey (12/17/2013) shows that more than 90% of respondents consider it important that the origin of the meat is labelled on processed foods. The question, moreover, is far from being “niche” and covers a large number of food products. Depending on the Member State, 30-50% of meat slaughtered is transformed into meat-based ingredients for food, mainly minced meat, meat preparations and meat products.

DS Group has inaugurated the multichannel digital boutique with Samsung, Microsoft, SAP and Intel

The digital boutique has arrived for fashion and luxury brands, together with opportunities for competitiveness and growth and for customers to access an immersive shopping experience thanks to the interaction between the internet and the store via smart devices.

Launching the omnichannel solution is DS Group, an Italian ICT consultancy company specialising in the design and development of mobile multiplatform and multidevice application solutions; among the areas of greatest focus for DS Group is the Digital Retail Experience, where it has assisted brands such as Valentino, Calzedonia, Luxottica and Pinko in their path towards innovation and digital transformation.

Based on these retail experiences and through an ecosystem of market-leader partners such as Samsung Electronics, Microsoft, SAP, Intel, Ingenico and Motorola, DS Group has created the Digital Boutique, a technology space based on the integration of typical retail dynamics and digital technologies that today you can visit at its headquarters in Milan. A centre of excellence based on the innovative store model that DS Group is designing together with its customers.

The role of technology partners which have participated in the creative and development process, working with the DS Group team, is fundamental; Digital Boutique therefore boasts the best technologies for a leading-edge Multichannel Retail Experience model. In particular, Samsung Electronics has provided the LFD screens, video walls, digital signage solutions and tablets for the visual technology aspects; Microsoft, in addition to providing the Surface Pro 3 tablets and Lumia 830 and 1520 smartphones, hosts and delivers the entire technology platform through its Azure cloud platform; Intel has supported the project by providing innovative technologies that improve the customer relationship (digital signage solutions) and for management and analysis of mobile payment data (NUC – Next Unit of Computing devices). SAP Mobile Platform has made it possible to manage mobility solutions on a large scale, based on the integration of the best SAP mobile technology in a single end-to-end solution.

The layout and aesthetics of this space have been implemented by designer Alessandro Luciani along the lines of a luxury boutique in terms of structure and style; the showroom in Milan therefore proposes a physical and emotional path through digital technologies, following the stages that lead to a new shopping experience.

The stages of the technological tour in the Digital Boutique

The heart of the entire structure is Combenia, a DS Group platform developed specifically for retail to integrate the various technologies; each technology supports a specific stage of the shopping experience.

1 – It starts with recognition and mapping (Store Analytics and Virtual Check-In) of the customer entering the store: through detection technologies including cameras, beacons and Wi-Fi, it maps people entering and their stay in the store and identifies their main characteristics (it can also be used outside the shop window to quantify the presence of passers-by at different times of the day); it therefore allows consumer identification and profiling and activation of customised communications.

2 – Second stage, Interactive Digital Signage: a large screen, using a built-in web cam, projects videos and customised content, proposing different outfits depending on the person’s sex and age.

3 –  Hybrid Shop Experience with interactive touch tables and totems that allow the consumer to e-shop directly in the store: while trying on an outfit, the customer can select additional sizes and colours from the catalogue and order models not available in store, with subsequent delivery at home or another destination;

4 – Smart Dressing Room: the multimedia dressing room which, on entry of the customer, detects the outfits with tags in transit, allowing the brand to calculate statistics between that tried on and that sold and to profile people’s preferences; in addition, it can gather feedback on the outfit tried on through the interactive touch-screen mirror which, adapting to customer choices communicated with a ‘tap’, proposes other outfits or products;

5 – Mobile Payment: mobile devices dedicated to payment, including the Mobile POS, which, while maintaining maximum security, dematerialise the till, eliminating queues and waiting times and ensuring flexibility and convenience.

Every moment of the customer experience is available and governed by a mobile device provided to the store manager and in-store staff, thus put in a position to map and follow the customer in all phases of the shopping experience, providing on the one hand a value-added service to the consumer, while on the other collecting valuable data for store and brand analytics/intelligence.

Vergani firma la colomba Étoile nell’alto di gamma

Sono tutti ingredienti d’eccellenza quelli selezionati da Vergani per la sua Colomba Étoile: farina con germe di grano macinato a pietra, vaniglia in bacche della qualità Bourbon del Madagascar, scorze di arance di Sicilia candite a fresco con zucchero di canna, pregiato miele d’acacia toscano, sale marino integrale di Cervia, burro di Charentes-Poitou Dop e mandorle di Toritto, dalla forma arrotondata e dal sapore intenso.

Un tocco vintage è invece dedicato alla confezione – il tamburello in cartoncino azzurro legato co lo spago – in linea con il posizionamento alto di gamma nell’assortimento di alcuni retailer come Eataly ed Esselunga

Con le varietà di colombe, per la Pasqua di Motta arriva il panettone. Ma è gastronomico

Ricco e variegato il catalogo di prodotti da forno Motta per la Pasqua. Per i più piccoli arriva La Colombina Motta de La Casa di Topolino colombina ricoperta di cioccolato dedicata ai personaggi di Walt Disney.

PANETTONE GASTRONOMICO 700G_LPer gli adulti, accanto alle Colombe classiche, alle novità per il 2015 come la Colomba Margherita a pasta soffice senza  canditi e uvett,a la Colomba Mottina con canditi e una filettatura di cioccolato fondente e alla Torta Mimosa con la pasta arricchita di crema pasticcera e copertura con granella di meringhe e filettatura di cioccolato al latte, per il pranzo di Pasqua Motta propone il Panettone Gastronomico di Primavera, una base (700 grammi) per mettere in tavola antipasti creativi.

Immancabili i classici di Motta, come le colombe della linea Tartufone al cioccolato e al gianduia e le torte di Pasqua dalla forma a campana o a tronchetto

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