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Lidl, doppia nuova apertura con un investimento di 9 milioni di euro

Riprende a pieno ritmo il piano di sviluppo di Lidl Italia con l’inaugurazione di due nuovi punti vendita a Rosignano (LI) e a Cassano Magnago (VA), rispettivamente la nona e decima nuova apertura post lockdown per l’Insegna. L’investimento complessivo sostenuto dall’Azienda per le due operazioni ammonta a 9 milioni di euro che rientrano nel piano di sviluppo denominato “Lidl per l’Italia” fondato su tre pilastri:

  1. investimenti immobiliari per oltre 400 milioni di euro con l’apertura prevista di 50 nuovi punti vendita entro la fine dell’esercizio fiscale, diversi interventi di restyling della rete esistente e importanti investimenti nella logistica;
  2. la creazione di nuovi posti di lavoro con oltre 2.000 assunzioni previste per l’anno in corso;
  3. la valorizzazione della filiera agroalimentare italiana anche attraverso l’export di oltre 1,6 miliardi di euro di prodotti Made in Italy nei quasi 11.000 punti vendita dell’Insegna nel mondo.

 

Smartphone: dopo 3-4 mesi dal lancio si risparmia fino al 20%

Anche quest’anno gli smartphone hanno mantenuto il loro appeal sui consumatori e quali sono i brand preferiti dal pubblico? Se lo è chiesto idealo che, per dare una risposta a questi interrogativi, ha voluto fare il punto sul mercato online degli smartphone. 

Il mercato online negli ultimi 12 mesi

Nel corso dell’ultimo anno i prezzi degli smartphone hanno subito un aumento medio dei prezzi del +17,1% ma l’interesse online degli italiani per i telefonini di ultima generazione è comunque aumentato del +119,9%[1] con un picco a novembre, mese tradizionalmente dedicato alla ricerca online del modello preferito da acquistare, in vista delle nuove uscite del periodo natalizio e, soprattutto, del Black Friday.

Inoltre, il risparmio desiderato dagli utenti italiani è stato pari al 14,8%. I più interessati online al mondo degli smartphone si confermano essere gli uomini, che rappresentano circa i due terzi di coloro che effettuano ricerche a riguardo (72,9% uomini contro 27,4 donne)[2].

La maggior parte delle ricerche viene effettuata da mobile (65%), segue il desktop (31,2%) e, infine, il tablet (3,8%).

L’età media di chi, in primis, cerca online per effettuare l’acquisto di uno smartphone nuovo è tra i 25 e 34 anni (25,5%) e tra i 35 e 44 anni (24,2%), ma è in aumento la fascia degli over 65 (7,5%), di poco inferiore a quella dei giovanissimi tra i 18 e 24 (10,2%)

Analizzando, infine, le regioni italiane con un interesse in crescita verso gli smartphone, queste sono: Lazio (100 punti), Lombardia (97,9) e Toscana (60,8). Le meno interessate online sono, invece, Calabria (27,7), Molise (26,3) e Basilicata (17,5)[3].

Quanto conviene attendere dopo il lancio di un nuovo modello e quali sono i modelli che si deprezzano prima?

Anche gli smartphone, come altri prodotti, subiscono un deprezzamento dal momento del loro lancio, che varia da marche e modello. Secondo l’analisi di idealo, non conviene acquistare subito i nuovi modelli perché già dopo un mese dal lancio il loro prezzo, in media, è sceso del 10% ma è dopo tre/quattro mesi che si possono fare gli affari migliori in quanto, per quella data, i prezzi scendono in media del 20%[4].

Tra i marchi più famosi, gli smartphone Apple sono quelli che tengono più il prezzo, subendo una diminuzione del 20% solo dopo dieci/undici mesi dal lancio, rispetto alla media che tiene conto di tutti i modelli più popolari sul portale italiano di idealo, il cui prezzo scende del 20% dopo il primo trimestre.

Nel corso dei mesi, inoltre, i prezzi dei prodotti di elettronica di consumo variano notevolmente ed è, pertanto, utile monitorarne l’andamento per pianificare l’acquisto nel momento migliore.

Con l’aiuto di un portale come idealo e la funzione “prezzo ideale” è possibile impostare un obiettivo di prezzo per il modello di smartphone desiderato ed essere avvisati quando il prodotto lo raggiunge e su quale shop acquistare a quel prezzo.

Analizzando l’ultimo anno, il mese nel quale i prezzi degli smartphone sono stati i più bassi in assoluto è stato Agosto; quello più caro, invece, Marzo[5]. Se si utilizza la comparazione prezzi, il risparmio massimo medio nell’arco di un anno è pari al 18,3% se si acquista nel mese più vantaggioso. 

I brand e i modelli preferiti

La Apple continua a farla da padrone nelle ricerche online degli italiani nell’ultimo anno, con un aumento dell’interesse online del +205,0% e l’iPhone 11 che si attesta al primo posto tra i modelli di smartphone più desiderati. Al secondo posto nella classifica dei brand più cercati sul portale idealo troviamo Xiaomi (+160,5%), seguito da Samsung (+105,2%) e Huawei (+98,5%)[6]. Da segnalare, infine, la grande crescita in termini di interesse online dei modelli OPPO (+1109,6%) e One Plus (+311,1%).

“Come evidenziato da questa analisi, saper scegliere il periodo migliore per effettuare l’acquisto di un nuovo modello di smartphone consente di risparmiare e, spesso, concludere dei veri affari: basti pensare che in media dopo 12/13 mesi i prezzi degli smartphone arrivano a calare anche del 30% – ha dichiarato Fabio Plebani, Country Manager di idealo per l’Italia – Si conferma, quindi, una tendenza che premia sempre in ambito e-commerce: non avere fretta nel completare i propri acquisti, avere pazienza e prendersi del tempo per osservare il mercato.”

Note

[1] idealo ha analizzato la categoria Cellulari & Smartphone sul proprio portale italiano. Le intenzioni di acquisto e i prezzi medi mensili del periodo compreso tra Agosto 2019 e Luglio 2020 sono stati messi a confronto con quelli del periodo compreso tra Agosto 2018 e Luglio 2019. Il risparmio massimo medio nel corso dell’ultimo anno è stato calcolato mettendo a confronto il mese più vantaggioso (Agosto) con quello più caro (Marzo).

[2] idealo ha analizzato la categoria Cellulari & Smartphone sul proprio portale italiano. Le intenzioni di acquisto del periodo compreso tra Agosto 2019 e Luglio 2020 sono state utilizzate per determinare il profilo demografico di chi acquista online tramite la comparazione prezzi. Nota: per motivi tecnici, il periodo 16 Dicembre 2019 – 10 Gennaio 2020 e quello 24 Marzo – 11 Giugno 2020 non sono stati presi in considerazione. Il risparmio desiderato dagli utenti è stato calcolato sulla base dell’utilizzo della funzione “prezzo ideale” nel periodo Maggio-Luglio 2020.

[3] idealo ha analizzato la categoria Cellulari & Smartphone sul proprio portale italiano. Per ogni regione, sono state prese in considerazione le intenzioni di acquisto ogni 100mila abitanti e nel periodo compreso tra Agosto 2019 e Luglio 2020. Alla regione con il maggior interesse online è stato assegnato uno score pari a 100,0. Tutti gli altri valori sono proporzionali rispetto a questo punteggio di riferimento.

[4] Per fare una previsione sull’andamento atteso del prezzo, idealo ha analizzato il costo dei 24 modelli più popolari sul proprio portale italiano nei 12 mesi successivi al lancio. Nel grafico relativo a questo aspetto, fornito in allegato, vengono presi in considerazione tutti i modelli insieme (in blu, linea più spessa) oppure in base al produttore: Apple (rosso), Xiaomi (arancione), Samsung (giallo scuro) e Huawei (giallo chiaro). Modelli: iPhone 11, iPhone 7, iPhone Xr, iPhone 11 Pro, iPhone 8, iPhone Xs, iPhone 11 Pro Max per Apple. Redmi Note 8 Pro, Redmi Note 7, Redmi Note 8T, Mi 9T Pro, Mi 9T per Xiaomi. Galaxy A50, Galaxy S10, Galaxy S10 Plus, Galaxy A40, Galaxy S10e, Galaxy A51, Galaxy A70 per Samsung. P30 Pro, P30 lite, P30, P40 lite per Huawei.

[5] idealo ha analizzato la categoria Cellulari & Smartphone sul proprio portale italiano. Le intenzioni di acquisto e i prezzi medi mensili del periodo compreso tra Agosto 2019 e Luglio 2020 sono stati messi a confronto con quelli del periodo compreso tra Agosto 2018 e Luglio 2019. Il risparmio massimo medio nel corso dell’ultimo anno è stato calcolato mettendo a confronto il mese più vantaggioso (Agosto) con quello più caro (Marzo).

[6] idealo ha analizzato la categoria Cellulari & Smartphone sul proprio portale italiano. Le intenzioni di acquisto del periodo compreso tra Agosto 2019 e Luglio 2020 sono state messe a confronto con quelle del periodo compreso tra Agosto 2018 e Luglio 2019.  Nel grafico relativo ai produttori, fornito in allegato, a quello con il maggior interesse online nel corso degli ultimi 12 mesi è stato assegnato uno score pari a 100,0. Tutti gli altri valori sono proporzionali a questo punteggio di riferimento. Per ogni produttore, inoltre, viene mostrato il modello più desiderato negli ultimi 12 mesi.

Carrefour: un nuovo Etruria Retail nel cuore di Firenze

Carrefour si rafforza nel cuore di Firenze con l’apertura di un nuovo negozio della rete Etruria Retail, l’azienda leader della distribuzione alimentare con oltre 292 negozi a marchio Carrefour e La Bottega nell’Italia centrale. Il nuovo Carrefour Express di via Dante 22, può contare sui nuovi reparti ortofrutta, panetteria e gastronomia assistiti. Negli oltre 300 metri quadrati di superficie è possibile trovare un ricco assortimento di ben 3 mila referenze e oltre 600 prodotti a marchio. Sugli scaffali anche tantissimi prodotti freschi e un’attenta selezione dei migliori prodotti dell’enogastronomia toscana: dal vino all’olio, passando per i salumi, i formaggi che esaltano l’identità e il legame autentico con i fornitori locali. 

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Aldi: doppietta a Milano in location ad elevata frequentazione

ALDI arriva a Milano con una doppia apertura: in via Luigi Galvani 12, zona Stazione Centrale, e in via Carlo Troya 6, zona Giambellino:  posizioni strategiche e facilmente raggiungibili, all’interni del contesto urbano.

Poco più di 500 m2 fanno del punto vendita di via Luigi Galvani 12 il più piccolo store ALDI in Italia, situato a pochi passi dalla Stazione Centrale.

Collocazione geograficamente opposta, ma comunque significativa per il negozio di  via Carlo Troya 6/A, in zona Giambellino, che trova spazio su una delle arterie principali del traffico cittadino.

Le due aperture impiegano 42 collaboratori per un totale di 584 collaboratori ALDI assunti in Lombardia e dislocati tra i 27 punti vendita della regione (compresi i nuovi di Milano) e il nuovo polo logistico del Gruppo a Landriano (PV), inaugurato a maggio 2020.

Quello nel capoluogo meneghino è un debutto importante che segna un’ulteriore tappa nell’espansione nel tessuto locale italiano. Insieme al bis di Milano, infatti, ALDI ha recentemente inaugurato anche il primo negozio di Villorba (TV), raggiungendo un totale di 93 punti vendita ALDI in Italia.

Michael Gscheidlinger, Country Managing Director Italia, ha commentato: “Arriviamo a Milano consapevoli del contesto molto competitivo e forti della nostra offerta discount che sta riscuotendo successo in ogni territorio. I milanesi possono ora conoscere e apprezzare la qualità della proposta ALDI. Non portiamo solo qualità e freschezza, ALDI opera in modo responsabile e sostenibile dialogando con le comunità locali e la filiera agroalimentare italiana, patrimonio così ricco di gusto e tradizione”.

 

 

 

Zurich Gusto, la soluzione assicurativa per le PMI del food

Zurich Italia lancia Zurich Gusto, la soluzione assicurativa dedicata alle piccole e medie imprese italiane del comparto food. Una protezione personalizzabile e dal costo contenuto creata per sostenere il tessuto produttivo italiano, in questa fase di difficoltà post Covid-19.

“Il nostro obiettivo – precisa Elena Rasa, Chief Underwriting Officer di Zurich Italia – è fornire un supporto concreto alle tante PMI che stanno attraversando un momento di difficoltà contribuendo alla loro protezione e allo sviluppo di una cultura del rischio che crei valore aggiunto. In questa fase di ripartenza, vogliamo essere vicini alle aziende italiane del settore alimentare attraverso un’innovativa offerta dai costi contenuti e, al tempo stesso, personalizzabile in base alle necessità dell’azienda cliente.”

Le piccole e medie imprese costituiscono il tessuto produttivo dell’Italia e, in particolare, le aziende del settore alimentare si confermano un’eccellenza del nostro Paese con 58.000 imprese, 140 miliardi di euro di produzione nel 2018, 2,4 milioni di euro di fatturato medio e 385.000 addetti nel settore.

Zurich Gusto è dedicata alle PMI alimentari a cui offre supporto specifico in tutte le fasi della produzione, coprendone i rischi connessi: dal trasporto della materia prima al ciclo produttivo, dalle fasi di trasformazione agli eventuali richiami di prodotti. Zurich supporta gli imprenditori nella consapevolezza e mitigazione dei rischi attraverso tre momenti fondamentali: analisi dei rischi specifici connessi al settore alimentare, ascolto e dialogo diretto con l’imprenditore, creazione di un pacchetto di coperture e garanzie tagliate su misura del business.

 

 

Nuovo anno scolastico: ecco le nuove tendenze raccontate da Tiendeo.it

Il rientro a scuola è ormai alle porte e la speranza generalizzta, non esente da timori,è che si possa tornare in presenza. Sarebbe infatti ora di finirla con la DAD.

Le famiglie italiane si stanno già preparando al ritorno cercando materiale scolastico;  ciò che contraddistingue quest’anno rispetto ai precedenti, è l’aumento significativo di interesse a ridurre la spesa al massimo, come conseguenza della crisi economica che si sta attraversando.

Tiendeo.it rivela oggi i principali risultati di uno studio sulla pianificazione e previsione d’acquisto per l’inizio di questo nuovo anno scolastico.

Tagliare i costi è una priorità: aumentano le ricerche di offerte

L’economia delle famiglie italiane e europee in generale, ha risentito in modo significativo della crisi causata dal COVID-19 e risparmiare è diventata una condizione di primaria necessità in molte case. Lo dimostra il fatto che il 69% degli intervistati afferma che cercherà più offerte quest’anno rispetto a quello scorso, e infatti lo sta già facendo. Inoltre i consumatori si aspettano che in questa situazione eccezionale le marche e i negozi mostrino loro solidarietà, offrendo promozioni e sconti più sostanziosi per questo back to school.

Anche gli acquisti avvengono in anticipo e 7 famiglie su 10 hanno già iniziato a comprare, mentre il 7,8% preferisce aspettare l’inizio effettivo delle lezioni.

L’attenzione si concentrerà sui libri di testo (31%) e sul materiale di cancelleria (24%), e a seguire abbigliamento e calzature (20%), che compongono il podio dei prodotti più ricercati nel tentativo di ridurre al massimo la spesa.

“Gli acquisti scolastici quest’anno sono fortemente influenzati dalle promozioni lanciate dai negozi, proprio perché il prezzo diventa più che mai un fattore decisivo nel momento dell’acquisto, a causa dell’esigenza da parte delle famiglie italiane di ridurre i costi. Il retail deve rispondere a questa necessità e mantenere una comunicazione attiva con i suoi clienti attraverso il canale più utilizzato: l’online”, segnala Jaume Molins, Country Manager di Tiendeo Italia.

Il canale digital: protagonista nella pianificazione e nell’acquisto

È evidente che il canale digitale ha raggiunto maggiore protagonismo nelle abitudini d’acquisto a causa del lockdown e che il repentino aumento dell’uso di questo canale si sta stabilizzando: ci troviamo quindi davanti a una tendenza che è arrivata per rimanere.

Così, dallo studio di Tiendeo si evince che circa la metà dei consumatori realizzano online la pianificazione degli acquisti per il back to school, cercando in questo canale le migliori promozioni per risparmiare al massimo.

Inoltre, gli acquisti su internet sono aumentati e il 41% dichiara che comprerà parte del materiale scolastico necessario sfruttando questo canale, senza però togliere importanza ai negozi fisici, che continuano ad essere i principali centri d’acquisto, visto che il 41% prevede di realizzare la spesa scolastica nei centri commerciali in virtù dell’ampia gamma di prodotti offerti, mentre il 36% preferisce riporre la propria fiducia nei negozi specializzati.

Tonno in scatola: crescono i consumi, ma sempre in ottica sostenibile

Nei mesi clou della pandemia il tonno in scatola ha registrato un incremento delle vendite a volume pari al +33,6% (Fonte: Iri), ma questa propensione non ha fatto dimenticare agli italiani  l’importanaza della sostenibilità anche per questa categoria di prodotti. Come rileva infatti l’indagine dell’Istituto Ixè realizzata per lOsservatorio Nutrizione e Benessere – promosso da Nostromo in collaborazione con ANDID, Associazione Nazionale Dietisti – il 71% dei consumatori ritiene che il concetto di sostenibilità sia importante anche per la pesca e per la produzione di tonno in scatola e di conserve ittiche in generale. La percentuale sale al 78% tra i più informati, 76% per chi mangia tonno in scatola una volta la settimana e 72% tra chi sceglie questo prodotto qualche volta al mese.

Nell’ambito delle conserve ittiche, la sostenibilità riguarda innanzitutto i metodi di pesca: per il 42,3% del campione di ricerca le aziende produttrici dovrebbero garantire il rispetto dei periodi di pesca e delle dimensioni del pescato, ed evitare pratiche poco rispettose del mare e della biodiversità, come la pesca a strascico. In seconda battuta, per il 13,3% degli intervistati, è importante l’impiego di confezioni amiche dell’ambiente (riciclabili, riutilizzabili, biodegradabili). Tra i più giovani questa sensibilità raggiunge il 33% degli intervistati, attenti anche al tema della riduzione dell’inquinamento del mare (25%) sia nella fase di pesca che in quella di lavorazione, mentre il dato medio su questo argomento si attesta al 12,2%.

Gli italiani intervistati confermano la rilevanza di questa tematica anche dichiarandosi disponibili a pagare in media l’8,5% in più per un prodotto “sostenibile”, mentre un consumatore su otto arriverebbe a spendere anche oltre il +10%.

In riferimento ai dati rilevati dall’indagine Ixè, ANDID sottolinea che “L’impegno in termini di sostenibilità rappresenta senza dubbio un plus importante per l’intero settore agroalimentare e proprio sulla filiera ittica sono stati avviati importanti progetti. È però necessario che le aziende lavorino sulle buone pratiche e sulla buona informazione, condividendo con il consumatore il proprio impegno ambientale e a garanzia di prodotti di qualità.”

Gli obiettivi del gruppo Calvo

E partendo da una visione che integra responsabilità, innovazione ed eccellenza, Gruppo Calvo – di cui Nostromo fa parte dal 1993 – ha predisposto un ambizioso programma, presentato nel 2019, che definisce 17 obiettivi di sostenibilità da raggiungere entro il 2025 in materia di protezione degli oceani, dell’ambiente e delle persone.

Una roadmap il cui grado di avanzamento è verificato annualmente da organismi indipendenti e consultabile su grupocalvo.com, con obiettivi definiti e misurabili distinti per ciascuna delle tre aree individuate:

  • Oceani. Tonno proveniente per il 100% da una pesca responsabile e sostenibile per tutti i brand del Gruppo; 100% dei prodotti finiti tracciabili fin dal momento della pesca (luogo, imbarcazione, specie, porto di approdo e stabilimento di lavorazione); riduzione del numero di FAD (Fishing Aggregating Devices) a 300 per peschereccio (dagli attuali 359 e a fronte del limite legale di 450) con impiego di dispositivi 100% biodegradabili; crescita dal 16% al 30% di catture senza l’utilizzo di FAD; progettazione di programmi di collaborazione per il miglioramento della gestione dei rifiuti in mare, con particolare attenzione allo smaltimento della plastica.
  • Ambiente. Anche l’efficienza è una priorità, e in questo senso Gruppo Calvo si impegna a ridurre del 10% il consumo di acqua ed energia, e le emissioni per tonnellata prodotta; ad accrescere dal 14% al 50% l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili; a valorizzare i rifiuti generati nel corso del processo produttivo per arrivare all’obiettivo “zero rifiuti” in discarica; a impiegare confezioni riciclabili al 95%, con una percentuale di materiali utilizzati per la produzione provenienti da fonti riciclate o certificate come sostenibili all’85%.
  • Persone. Crescita della presenza femminile nel direttivo dal 20% al 30%; aumento dal 37% al 44% di donne nel middle management aziendale; raggiungimento del 100% di audit sociali e ambientali effettuati su fornitori ad alto rischio di conformità; riduzione del 10% degli infortuni sul lavoro sia in termini di frequenza che di gravità. Tra gli impegni del Gruppo nei confronti delle persone, inoltre, il garantire che il 100% dei propri prodotti continui a essere sano e nutriente.

dm: apre a Castel Maggiore il 43° negozio italiano

La catenna di drugstore dm continua il proprio piano di sviluppo e apre al pubblico, presso il centro commerciale Le Piazze in via Pio La Torre 3B, il quinto store dm dell’Emilia-Romagna, nonché il quarantatreesimo in Italia.

“Siamo molto felici di tornare nel Bolognese con questo negozio a Castel Maggiore e ci auguriamo di diventare anche qui il riferimento per qualità, convenienza e servizi – afferma Hubert Krabichler, CEO di dm –. Siamo fiduciosi che gli abitanti di un comune attento al tema della sostenibilità come Castel Maggiore apprezzeranno la nostra offerta specializzata per la bellezza e il benessere di ogni giorno, grazie anche a molti prodotti a marchio dm sviluppati in ottica green e bio. Un doveroso ringraziamento va a tutti coloro che hanno lavorato con grande professionalità e spirito di collaborazione in un periodo particolare come quello che stiamo vivendo per consentire questa nuova apertura.”

Belinda Gottardi, Sindaca di Castel Maggiore, esprime la “soddisfazione dell’amministrazione comunale per un segnale di ripresa e di rilancio del tessuto commerciale del nostro territorio, con l’arrivo di un marchio prestigioso legato a prodotti di qualità e la creazione di nuovi posti di lavoro”.

Melinda + Parmareggio= “Snack e Vai”

Dalla collaborazione tra Melinda e Parmareggio, nasce “Snack e Vai”, lo snack sfizioso e genuino distribuito in tutta Italia. Così, l’eccellenza delle mele dal bollino blu si unisce a uno dei prodotti di punta della tradizione gastronomica italiana, il Parmigiano Reggiano DOP, e si inserisce nel mercato delle merende combo nato nel 2014 con il lancio della prima referenza della gamma di “L’ABC della merenda” che oggi presenta una continua crescita ed espansione.

Il contenuto di “Snack & Vai” è un Melinda Squeez da 70 g, la passata 100% frutta in un comodo pouch tascabile, prodotta da AD Chini, storico Partner di Melinda specialista dei trasformati a base frutta, e uno snack da 17 g di Parmigiano DOP che insieme garantiscono una pausa gustosa e genuina. Grazie alla pratica confezione con i prodotti confezionati singolarmente e alla possibilità di rimanere fino a 4 ore fuori dal frigorifero prima di essere consumato, Snack & Vai è lo snack perfetto da portare con sé in ogni occasione.

Il format dello snack si integra alla perfezione con il progetto Melinda di trovare sempre nuovi modi di mangiare le mele, puntando su un alto livello di servizio, oltre che di gusto e qualità. Un ulteriore passo in avanti nella strategia di ricerca & sviluppo del Consorzio, che coglie in questo modo l’opportunità di veicolare la propria marca anche all’interno dei banchi frigo dei supermercati, grazie all’abbinamento strategico con un brand altamente riconosciuto, che consentirà di potenziare visibilità e valore percepito dal consumatore.

Questo nuovo progetto di co-marketing vede Melinda collaborare ancora una volta con aziende di assoluto prestigio, con le quali sviluppare nuove idee, non limitandosi al tradizionale mondo dell’ortofrutta, ma abbracciando realtà diverse al fine di rafforzare ulteriormente la propria immagine e il valore del proprio brand.

Da Camoscio d’Oro arrivano le Perle fresche al tonno

Dopo il successo delle Perle Fresche ai Fichi, gusto inedito nel reparto formaggi, sono finalmente disponibili anche le Perle Fresche al Tonno.
Questa nuova referenza racchiude tutto il sapore del Tonno, un ingrediente sano e tipico della  cucina italiana.

Subito pronte da servire in tavola, grazie al loro pratico vassoio
e gli stecchini inclusi, le Perle Fresche faranno risparmiare
tempo prezioso in cucina.

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